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    King&Queen, ad Alba Adriatica oltre a Zaytsev anche Candellaro, Beretta, Orduna e Alletti

    Alba Adriatica sarà per tre giorni il centro delle attenzioni del mondo della pallavolo e del beach volley tricolore grazie al Cogev King & Queen serie A che fa parte del progetto King & Queen beach volley tour.

    Dopo Ivan Zaytsev, la cui presenza ha scatenato i like sui social degli appassionati, gli organizzatori della Beach Sport e della Asd King of the Beach hanno comunicato i nomi degli altri sette atleti che si contenderanno la vittoria alla Umby Racing beach arena situata come tradizione di fianco allo stabilimento Al Faro. Sarà un vero e proprio raduno di “top player” di livello nazionale ed internazionale, per cui mai un evento come quello che si svolgerà dal 20 al 22 giugno, avrà un peso specifico in medaglie e titoli così alto.

    Oltre a Zaytsev ci saranno il perugino 35enne Davide Candellaro, 11 stagioni in serie A, 2  scudetti (campione italiano in carica), 4 Coppa Italia, 2 Mondiali per Club, 1 Cev, 1 Supercoppa. Candellaro ha inoltre vestito anche per 40 volte la maglia della nazionale italiana. 

    Presente anche il sanremese 38enne Simone Parodi. 16 stagioni in serie A 2 in Polonia per un totale di 489 partite. Nella sua bacheca 3 scudetti, una supercoppa italiana, 1 coppa Cev, i Coppa Italia, 1 campionato di A2, 328 presenze in nazionale, con 1 bronzo olimpico e 1 argento europeo.

    Tornerà ad Alba Adriatica per il 4°anno Thomas Beretta. Il 34enne centrale milanese capitano della Vero Volley vice campione d’Italia, vanta 450 partite in serie A, 1 coppa Cev, con 41 presenze in nazionale con un argento europeo e due bronzo in World League ed in Gran Champions Cup.

    Alla Umby Racing beach arena  il 20/21/22 giugno sarà presente anche il 36enne Aimone Alletti. Il centrale nato a Codogno della Prisma Taranto vanta 450 presenze in serie A, 18 stagioni nel campionato Italiano e 4 nella A spagnola.

    Una delle novità assolute del torneo sarà l’italo-argentino 41enne Santiago Orduna. Il palleggiatore della Farmitalia Catania nato a Buenos Aires, è stato nazionale argentino. Dalla stagione 2012-13, dopo che la Fivb gli ha concesso il cambio di federazione di origine, gioca da italiano. Orduna ha vinto 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana, 1 coppa Cev, 1 coppa Challenge, 2 promozioni in A1 e due Supercoppa di A2.

    Uno dei lieti ritorni sulla riviera dei parchi sarà il brianzolo 36enne Andrea Galliani. Lo schiacciatore di Cantù (unico atleta di serie A2) vanta una medaglia d’oro a XVII Giochi del Mediterraneo con 5 presenze in maglia azzurra.

    Chiude la griglia dei partecipanti, uno degli atleti più titolati del lotto il 34enne piemontese Andrea Marchisio. Il libero della Yuasa Grottazzolina neo promossa in Superlega, dopo uno strepitoso campionato, onta 450 presenze in 15 stagioni in serie A. Marchisio in bacheca ha 4 scudetti, 2 Coppa Italia, 1 Mondiale per Club ed 1 Champions League.

    Con questi partecipanti lo spettacolo sarà assicurato. Dal 20 al 22 giugno il beach volley di alto livello sarà ad Alba Adriatica nella Umby Racing beach arena di fianco lo stabilimento balneare Al Faro. Una manifestazione che darà ulteriore lustro ad Alba Adriatica e alla Regione Abruzzo, sempre più votata allo sport e turismo,  grazie anche alla presenza delle telecamere di Sky Sport.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off, la Tonno Callipo vince gara-1 delle Semifinali e si avvicina all’atto conclusivo della manifestazione

    La Tonno Callipo Volley prosegue spedita il suo cammino alla conquista di un posto in Superlega.
    Il primo round delle Semifinali Play Off della serie A2 maschile finisce con una vittoria per tre set a zero per la Tonno Callipo. Avversario una tenace Kemas Lamipel di S. Croce sull’Arno. Non inganni il punteggio sulla facilità di questo successo: è vero che la formazione vibonese ha dominato per larghi tratti, ma i toscani sono sempre riusciti a tenere alta la testa e dare molti fastidì ai padroni di casa. Un dato su tutti: i cinque ace dei toscani nel secondo set, quando Vibo sembrava sulla via di un facile 2-0. Un momento cruciale del match in cui il coach giallorosso, Cesar Douglas ha dovuto ricorrere ai ripari in modo urgente con dei time out che poi si sono rivelati utili ed efficaci.
    Per quanto concerne le prestazioni individuali, a fare la parte del leone è stato come al solito l’opposto Paul Buchegger autore di 18 punti, quattro dei quali al servizio, con un superlativo 65% sui 30 palloni attaccati.
    Accanto al posto due austriaco, di grande rilievo anche la prestazione del serbo Nikola Mijailovic, anche lui in doppia cifra con 11 punti ed un eccellente 71% sui 14 palloni complessivi attaccati. Una citazione è doverosa anche per il vice capitano Davide Candellaro, nominato MVP del match ed autore di otto punti, sei dei quali realizzati nel set di apertura, senza dimenticare la regia sempre attenta dell’italo argentino Santiago Orduna. Nelle file dei toscani, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato l’italo brasiliano Matheus Motzo che ha totalizzato 16 punti, con tre ace e uno muro.
    Il match di ritorno è previsto per domenica pomeriggio alle ore 18:00 in terra toscana, mentre l’eventuale gara-3 è in programma a Vibo Valentia mercoledì 3 maggio.
    I “Lupi” scendono in campo con Coscione in regia, Motzo opposto, Colli e Tino Hanzic come ricettori, Vigil Gonzales e Compagnoni al centro e Morgese libero. Unica novità, la presenza in campo di Compagnoni al posto di Truocchio.
    La Tonno Callipo risponde con quello che ormai si può considerare il sestetto-tipo: in diagonale Orduna con l’austriaco Buchegger, Terpin e Mijailovic come schiacciatori, Tondo e Candellaro i centrali e Mimmo Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.
    In avvio la Kemas si porta avanti nel punteggio, ma Vibo riesce a ribaltare la situazione. I break e i contro break danno modo ai tifosi di casa di incoraggiare al meglio la propria squadra.Michele Bulleri, tecnico dei Lupi, è costretto al time out sul 15-18 e sembrava aver avuto ragione, ma Vibo preme sull’acceleratore e si porta sul 23-18 (secondo time out degli ospiti). Ormai la Tonno Callipo ha la strada spianata e chiude il parziale sul 25-20 in 26 minuti.
    Partenza sprint di Vibo nel secondo set, ma la formazione toscana lo riprende. Ancora avanti i giallorossi, ma i toscani non ci stanno. Nonostante ciò, quando ormai gli ospiti sembravano poter essere padroni del campo, ecco la reazione della grande squadra, capace di soffrire ma mai di arrendersi. Ancora una volta, Terpin e compagni scattano in avanti in modo impeccabile, vincendo il set sul 25-22 in 28 minuti.
    Nel terzo parziale Vibo avanti fino al 16-12, ma nonostante il time out di Cesar Douglas, coach dei calabresi, Santa Croce porta la situazione in parità (18-18). Il solito Buchegger non ci sta ad assistere al monologo della squadra avversaria e con tre ace pesantissimi, fa sparire i timori dei tifosi in tribuna: 25-22 (28 minuti) e tutti a casa a pensare a Gara-2 di domenica 30 aprile (con inizio alle ore 18:00) sul campo del Palasport “Giancarlo Parenti”.
    IL TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia–Kemas Lapimel Santa Croce 3–0Parziali: 25–20/ 25–22/ 25–22
    TONNO CALLIPO VIBO: Orduna cap., Buchegger 18, Candellaro 8, Tondo 6, Mijailovic 11, Terpin 7, Cavaccini (L1, 56% positiva, 44% perfetta); Piazza, Tallone, Carta (L2) n.e., Balestra n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistant coach: Francesco Racaniello
    SANTA CROCE: Coscione 1, Motzo 16, Vigil Gonzales 7, Compagnoni 6,  Colli cap. 7, Hanzic 6, Morgese (L1, 67% positiva, 58% perfetta); Maiocchi, Arguelles Sanchez, Loreti, Favaro, Gabriellini (L2) n.e., Caproni n.e., Giovannetti n.e.. Allenatore: Michele Bulleri; Assistant coach: Alessandro PagliaiARBITRI. Nava Stefano di Monza e Colucci Marco di Matera
    Note– Spettatori: 924 per un incasso di 2.024,70 euro. MVP: DAVIDE  CANDELLARO (VIBO VALENTIA). VIBO VALENTIA: aces 7, battute sbagliate 15, muri vincenti 6, errori 25; attacco 61%, ricezione 53%–31%, punti realizzati: 50; SANTA CROCE: aces 7, battute sbagliate 16, muri vincenti 3, errori 21; attacco 43%, ricezione 46%–31%, punti realizzati: 43; durata set: 26’, 28’, 29’. Totale: 83 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Play Off, la Tonno Callipo Vibo sfida Santa Croce nella gara uno delle semifinali Play Off, al meglio delle tre partite

    È il vice capitano della Tonno Callipo Vibo Valentia, Davide Candellaro, uno dei quattro ex della sfida, ad introdurre la sfida di gara uno della semifinale Play Off: “Affronteremo un avversario che mi è piaciuto fin dall’inizio del campionato. Hanno impiegato più tempo a trovare l’assetto giusto, ma poi hanno dimostrato il loro reale valore“. 
    Inizierà mercoledì 26 aprile alle 19.30, la serie di semifinale dei Play Off Credem Banca per l’unica promozione al prossimo torneo di Superlega tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Kemas Lapimel Santa Croce. Il “PalaMaiata” unico rettangolo di gioco ancora inviolato nei campionati di Serie A nel corso di questa stagione agonistica, ospiterà il primo confronto tra i giallorossi guidati dal tecnico brasiliano Cesar Douglas e i biancorossi di Michele Belleri.
    Nell’altra semifinale si affronteranno Polisportiva Libertas Cantù -6^ Agnelli Tipiesse Bergamo, sempre al meglio delle tre partite: solo l’atto conclusivo che inizierà domenica 7 maggio si disputerà al meglio delle cinque partite.
    Vibo Valentia e Santa Croce sono arrivati in semifinali vincendo i loro confronti in due sole partite: Santiago Orduna e compagni hanno superato 3–1 in casa e 2–3 in trasferta la Consar Ravenna, mentre Leonardo Colli e compagni hanno superato nei quarti la Tinet Prata di Pordenone con un doppio 3–0.
    In perfetta parità i due confronti stagionali, vinti dalle squadre che hanno giocato la gara tra le mura amiche: nell’anticipo della 6a giornata del girone ascendente, disputato sabato 5 novembre 2022, il team calabrese si è imposto per 3–1 (25–17, 25–21, 18–25, 25–17, i parziali dei set), mentre nella sfida del girone discendente disputata sempre in anticipo, sabato 11 febbraio, ha visto i toscani imporsi con il punteggio finale di 3–0 (25–23/ 25–20/ 25–17/ i parziali dei set).
    I numeri attribuiscono al team del cavaliere Pippo Callipo il ruolo di favorito per il passaggio del turno, anche in virtù del primo posto in classifica generale con 60 punti un margine di vantaggio 15 punti esatti sulla squadra toscana, ma Orduna e compagni sono consapevoli che bisognerà mantenere la concentrazione per evitare di complicarsi la strada verso l’atto conclusivo di questa post season.
    LE DICHIARAZIONI PRE-GARAÈ il vice capitano della Tonno Callipo Vibo Valentia, Davide Candellaro, uno dei quattro ex della sfida, ad introdurre la sfida di gara uno della semifinale Play Off: “Il successo in due partite contro Ravenna ci ha consentito di avere più giorni per preparare la partita di domani contro Santa Croce e ci ha permesso organizzarci al meglio, con più allenamenti studiati per affrontare il nostro avversario“.
    Come sempre i Play Off regalano verdetti inattesi, come la prematura eliminazione di Porto Viro o l’emozionante sfida tra Cantù e Castellana Grotte, terminata con due tiebreak e con due successi esterni: “Un po’ mi hanno sorpreso un paio di risultati, che in realtà hanno dimostrato chi in questo momento è più in forma. Alla fine, i play off sono un campionato a se stante, dove, quello fatto in precedenza, non deve esser più ricordato“.
    Santa Croce è una delle cinque squadre che ha sconfitto la formazione vibonese nel corso della regular season: “Si può dire che la nostra gara di ritorno persa in casa loro, non l’abbiamo proprio giocata. Fu un classico “calo di concentrazione” dovuto al periodo che stavamo attraversando. Adesso siamo concentrati solo sulla gara di domani contro i toscani“.
    Sull’avversario ha le idee chiare: “È una formazione che mi è piaciuta fin dall’inizio del campionato. Hanno impiegato più tempo a trovare l’assetto giusto, ma i centrali sono tra i più forti del campionato, ed anche i laterali si sono contraddistinti. Arrivati a questo punto ogni avversario diventa temibile, perché tira fuori “colpi” ed “energie” che possono far cambiare le sorti di un set o della partita“.
    Infine un messaggio rivolto al pubblico di Vibo che lo accoglie da due anni: “Grazie al sostegno dei tifosi siamo riusciti anche a ribaltare le sorti di qualche match che stava andando male. Mi auguro che mercoledì sera saranno in tanti a darci una mano in questa ennesima prova”.
    L’AVVERSARIOLa Kemas Lapimel Santa Croce con i suoi 54 anni di storia, venticinque dei quali passati in Serie A2 e tre in Serie A1/Superlega (di cui stagioni consecutive 1984–1985 e 1985–1986, e l’ultima nel 2005–2006), si conferma una fra le società più longeve nel panorama nazionale.
    La società presieduta dal presidente Piero Conversi ha operato una vera e propria rivoluzione rispetto alla scorsa stagione agonistica, confermando inizialmente tre atleti, il capitano Leonardo Colli e la coppia di palleggiatori formata dal giovanissimo Francesco Giovannetti (classe 2001, seconda stagione per lui con la squadra biancorossa) e da Alessandro Acquarone (alla sesta stagione in toscana), quest’ultimo ha fine novembre ha rescisso il contratto accasandosi con la HRC Motta di Livenza a causa dell’arrivo del sempreverde regista cuneese Manuel Coscione. Cambiamenti in corso d’opera anche per quanto concerne la guida tecnica con la rescissione consensuale avvenuta lo scorso 29 marzo dopo la deludente prestazione di Porto Viro fra i Lupi di Santa Croce e l’allenatore di Gioia Del Colle Vincenzo Mastrangelo. La società toscana ha promosso fino al termine della stagione il suo vice Michele Belleri, coadiuvato dal tecnico della seconda squadra che milita in Serie B Alessandro Pagliai.
    Gli atleti di maggior tasso tecnico dei toscani sono Manuel Coscione, palleggiatore natio di Cuneo, che ha portato grande esperienza, qualità e conoscenza del campionato di A2, disputato nelle ultime stagioni. Dal 2000 al 2018, invece, il prossimo regista cuneese ha giocato ininterrottamente in A1 (501 presenze), con le casacche di Cuneo, Montichiari, Padova, Roma, Forlì, Vibo, Verona e Piacenza, e gli ultimi quattro anni in Serie A2 (a Calci, Taranto, con tanto di promozione in Superlega, Cantù, Ravenna con il quale aveva iniziato questa stagione agonistica giocando le prime otto partite prima di trasferirsi a Santa Croce), con una parentesi in Francia all’Arago Sete nel 2018–2019 e le sue 29 presenze in maglia azzurra (esordio in nazionale italiana a Shanghai il 18/06/2004 in Cina – Italia 1–3). Tra le vittorie di Manuel Coscione ci sono anche una Coppa Italia e una Coppa Cev conquistate con il Piemonte Volley Cuneo a Salonicco (Grecia) nel 1996–1997 e una Coppa Cev ottenuta con la M.Volley Roma nel 2007–2008 superando proprio nella capitale i belgi del Volleybalclub Maaseik con il più classico dei punteggi (24 marzo 2008), con il regista che è stato eletto MVP della Final Four.
    L’altro atleta di classe e temperamento dei toscani è senza ombra di dubbio il 23enne opposto italiano, ma di origini brasiliane (è nato a Baia do Sol) Matheus Motzo, reduce da tre brillanti stagione con la casacca di Cantù, con la quale è stato il miglior realizzatore delle ultime due stagioni di A2 Credem Banca, totalizzando 922 punti in 45 match giocati (al secondo posto troviamo un “certo” Walla Souza con 899). Ottime classifiche di rendimento anche negli attacchi vincenti e nelle battute-punto (terzo assoluto nel biennio dietro a top assoluti come Michele Fedrizzi, da questa stagione a Vibo ed il cubano Diaz William Padura, da due anni a Bergamo).
    Motzo ha iniziato la sua scalata al volley che conta nel Club Italia, a 16 anni. Rimane a Roma fino al 2019, chiudendo con la rappresentativa azzurra in A2 e portando a casa una medaglia d’argento, da protagonista, ai campionati del mondo Under 21. Nel 2019 l’approdo a Cantù: tre stagioni consecutive in categoria, la prima da schiacciatore ricettore, le ultime due da opposto.
    In questa stagione ha chiuso al terzo posto la classifica dei migliori realizzatori con 485 punti in 26 partite, ex aequo con il brasiliano di Lagonegro Wagner Pereira Da Silva, subito dietro Alessandro Bovolenta (Consar Ravenna) con 508 punti è l’opposto danese Rasmus Breuning Nielsen della Vixex Grottazzolina con 605 in 26 gare e 103 set giocati.
    La batteria dei laterali è composta da Matteo Maiocchi e dal croato Tino Hanzic. Milanese d.o.c., 24 anni compiuti lo scorso 30 settembre, alto 191 cm di altezza, è un giocatore di equilibrio, valido nei fondamentali di seconda linea, reduce dalla sua ultima stagione in Superlega con l’Allianz Milano. Maiocchi è cresciuto nella “cantera” dei Diavoli Rosa Brugherio, che in questo momento è la più “in” d’Italia dopo la vittoria nella Junior League 2022.
    Il nazionale croato Tino Hanzic, classe 2000, 198 centimetri di altezza, ha debuttato nel massimo campionato croato con i colori dell’HAOK Mladost Zagreb, stagione 2017–18, per poi passare quasi immediatamente nella serie A francese, a Nizza. Nel 2019–20 lo sbarco in Italia, prima scelta dell’Avimecc Modica (Serie A3, Girone Blù), giocando 18 gare giocate, 294 punti, un rendimento produttivo in tutti i fondamentali. Nell’annata successiva il passaggio a Ottaviano, ancora in Serie A3, quindi, nella stagione passata, la prima interessante esperienza in Serie A2, all’ombra del campanile di San Paolo a Cantù. Al termine del torneo, Hanzic risulta essere il miglior posto quattro in assoluto per ricezioni perfette a set, secondo solo, in classifica generale, al libero di Ortona Pasquale Fusco.
    Al centro la coppia Andrea Truocchio– Vigil Gonzales, con il fresco oro europeo Under 22 Mirco Compagnoni, pronto a subentrare.
    Classe 2000, 205 cm di altezza, è nato a Pescia, nel pistoiese, Andrea Truocchio ha mosso i primi passi nella società Pieve Volley. Un settore giovanile attento e qualificato come quello di Modena Volley gli ha subito messo gli occhi addosso, portandolo in Emilia e lanciandolo nell’orbita della prima squadra a partire dalla stagione di Superlega 2018–2019. A Castellana Grotte nel torneo precedente, sotto le sapienti mani di Flavio Gulinelli, coach particolarmente abile nel lanciare i giovani, ha giocato titolare risultando tra i primi dieci centrali della categoria per rendimento, con un ottimo 57 % in attacco, 206 punti totali e ben 50 muri vincenti.
    Lo spagnolo Alejandro Vigil Gonzalez, classe 1993, inizia a giocare nel club della propria città Siero, per poi passare ad una sorta di “Club Italia” spagnolo, dal 2009 al 2013. Nella Concentration Permanente Masculina, che a sede a Palencia, conquista un campionato cadetto e affina tecnica e rendimento, tanto da essere notato dal Vero Volley, che ne acquisisce le prestazioni. Gonzalez conquista una promozione in A1 ed esordisce nella massima serie la stagione seguente, 2014–2015. Nel nostro Bel Paese ha poi giocato nel 2017–2018 in Serie A2 con la Sigma Aversa e in questa stagione a Santa Croce sull’Arno, in un progetto ambizioso dove ha dato un prezioso contributo in termini di muri, punti ed esperienza. Gonzalez vanta anche significative esperienze con le nazionali giovanili (miglior muro ai Mondiali Under 19 del 2011) e i Giochi del Mediterraneo 2018 disputati con la seniores.
    Nel ruolo di libero gioca un prodotto del vivaio della Conad Reggio Emilia Davide Morgese. Dopo otto stagioni e 224 partite con la maglia del Volley Tricolore Reggio Emilia, il fortissimo libero classe 1996 è approdato in biancorosso con i “galloni” della promozione in Superlega e del successo in Coppa Italia di A2. Stagione “monstre” per Davide: 37,9 % di “perfette” in ricezione, quarto miglior ricettore tra tutti i liberi del torneo di A2 maschile. E soprattutto un rendimento altissimo nelle dinamiche di squadra, tra tuffi e difese rocambolesche: il fatto che la Conad non sia riuscita ad iscriversi alla meritata Superlega (problemi di impianto) non toglie niente al “miracolo” realizzato dall’ex coach dei Lupi Vincenzo Mastrangelo e dai suoi ragazzi.
    PRECEDENTI.Sono 13 i precedenti complessivi tra le due squadre, con 8 vittorie dei calabresi e 5 dei toscani.
    I precedenti nella regular season in Serie A2 sono 10, con 6 vittorie per Vibo e 4 per Santa Croce. I primi sei precedenti si sono verificati nel triennio dal 2001–2002 al 2003–2004: nel campionato 2001–2002, alla 7a giornata del girone di andata (4 novembre 2001), i giallorossi guidati dal nocchiero argentino Guillermo “Willy” Taborda si sono imposti in toscana alla frazione decisiva (25–23/24–26/19–25/25–20/6–15/ i parziali dei set), trascinati dal brasiliano Marcos Esteves Almeida, conosciuto come Kalè, autore di 22 punti. Nella sfida di ritorno giocata il 17 febbraio del 2002, successo più rotondo per i vibonesi (3–0, con parziali di 25–17/25–17/25–22/), con ben tre atleti in doppia cifra: William Kirchhein a quota 13 punti, Vito Iurlaro con 11 e Giacomo Tomasello autore di 10.
    La stagione 2002–2003 sorrise, invece, ai toscani, che nell’ottavo turno del girone di andata (15 dicembre 2002), superò in rimonta al termine di quattro parziali al “PalaValentia” con parziali di 25–20/20–25/20–25/22–25, la squadra guidata dal tecnico abruzzese Nico Agricola, al quale non sono bastati i 24 punti realizzati dal brasiliano natio di Gramado William Kirchhein. Nel match di ritorno (21 marzo 2003), i toscani si imposero al tiebreak (21–25/25–18/20–25/25–23/15–13/), nonostante ben 5 atleti giallorossi hanno concluso la contesa in doppia cifra: il martello russo Youry Tchrednik (19 punti), il brasiliano William Kirchhein (18), Giacomo Tomasello e Vito Iurlaro (14) e Gianluca Durante (13).
    Nel torneo 2003–2004, quello della prima storica promozione in Serie A1 per la società presieduta dal deux ex machina Pippo Callipo, c’è stato un doppio successo per i giallorossi arrivato nella 15a e ultima giornata del girone ascendente (28 dicembre 2003) in terra toscana al termine di quattro set (20–25/25–19/24–26/22–25/) con la squadra guidata dal tecnico lametino Claudio Torchia, che a stagione in corso fu esonerato dal patron Pippo Callipo.  A sostituirlo fù il navigato timoniere ravennate Daniele Ricci che conquistò la prima storica promozione in Serie A1 (14 maggio 2004), al termine della incandescente gara decisiva della finale Play Off contro Brillrover Sud Tirol Alto Adige Bolzano, dove è riuscita a ribaltare la contesa dallo 0–2 iniziale al 3–2 finale. La gara di ritorno (giovedì 22 aprile 2004) ha visto un successo senza particolari difficoltà per i vibonesi, che si sono imposti per 3–0 (25–16/25–22/25–20/), trascinati dall’onnipresente brasiliano William Kirchhein (17 punti), dal connazionale Carlos Cesar Da Silva (11 punti), Fosco Cicola e Fabio Belardi anch’essi in doppia cifra, con 10 punti a testa.
    In quella stessa stagione, comunque, bisogna aggiungere l’unico match giocato tra le due squadre nel quarto di finale di Coppa Italia 2003–2004, disputato mercoledì 4 febbraio 2004 in gara secca al “PalaValentia”, con la pratica archiviata dai giallorossi in 69 minuti di gioco, con parziali di 25–19/25–21/25–20/. L’unica amarezza di quella trionfale stagione è stata la final four di Coppa Italia disputata al “PalaRizza” di Modica, con i vibonesi guidati da Daniele Ricci che dopo aver superato in semifinale la Reima Crema Samgas per tre set a zero (25–20/25–21/25–23/), hanno alzato bandiera bianca nell’atto conclusivo contro Verona, che si è imposta in rimonta con il punteggio finale di 3–1 (23–25/25–21/25–20/25–18/i parziali dei set).
    Gli ultimi due precedenti in Serie A2 risalgono al torneo 2007–2008, con le due squadre che hanno vinto i rispettivi incontri tra le mura amiche. Nella 9a giornata del girone di andata (25 novembre 2007), Vibo ha vinto per 3–0 (25–19/25–18/25–19/) con la squadra guidata dal serbo Ljubomir Travica trascinata dai 20 punti realizzati dal poderoso universale dominicano, natio di Tamayo, Elvis Contreras, seguito a quota 15 dal martello ravennate Luca Sirri, ospite il 23 ottobre 2022 a Vibo Valentia dove ha presentato il suo libro “Schiaccia la paura“, dove ha raccontato la sua battaglia vinta contro il cancro. I toscani si sono imposti al Palasport “Giancarlo Parenti” di Santa Croce sull’Arno alla frazione decisiva (25–21/20–25/25–21/20–25/15–13/) nella gara di ritorno giocata domenica 9 marzo 2008, nonostante una ottima prestazione del collettivo giallorosso spinto dalle conclusioni vincenti di Elivs Contreras (21 punti) e dal brasiliano natio di Francisco Beltrao Lucio Antonio Oro, autore di 15 punti. Per la squadra di casa, da segnalare, i 25 punti realizzati da Sandro Fabbiani, i 16 di Francesco Mattioli ed i 12 di Kristian Lirutti.
    EX.Sono quattro gli ex di questa sfida: si tratta del posto –4 Michele Fedrizzi e del tecnico brasiliano Cesar Douglas Silva, lo scorso anno sulla sponda toscana, il vice capitano giallorosso Davide Candellaro e Manuel Coscione.
    Il martello trentino Michele Fedrizzi, tra stagione regolare, Coppa Italia e Play Off, ha disputato lo scorso anno a Santa Croce ha collezionato 29 “gettoni di presenza”, 104 set all’attivo e 518 punti realizzati così distribuiti: 419 in attacco (48,5% percentuale offensiva), 71 ace e 28 muri vincenti. Con 436 punti complessivi in regular season, ha chiuso al 5° posto assoluto la classifica dei migliori realizzatori in Serie A2 vinta dal 20enne nigeriano Kelvin Nwachukwu Arinze, a quota 502 punti, in forza alla Synergy Mondovì.
    Il 33enne centrale patavino Davide Candellaro nella stagione agonistica 2011–2012, con la casacca di Santa Croce, sponsorizzata NGM Mobile, conclusa al 10° posto a quota 46 punti (16 vittorie e 14 sconfitte), tra Regular Season, Play Off e Coppa Italia di categoria ha giocato 31 match, 133 set e 269 punti complessivi così distribuiti: 6 al servizio, 92 a muro e 171 in attacco.
    L’esperto palleggiatore cuneese Manuel Coscione, ha giocato per 5 stagioni in due periodi diversi con la casacca della Tonno Callipo Vibo Valentia in Superlega/Serie A1: la prima dal 2010–2011 al 2012–2013, la seconda dal 2016–2017 al 2017–2018.
    PRECEDENTI IN STAGIONE: 2 in Regular Season (1 successo Vibo Valentia, 1 successo Santa Croce).PRECEDENTI NEI PLAY OFF PROMOZIONE: nessuno.
    PROBABILI FORMAZIONIT.C.VIBO VALENTIA: Orduna CAP.–Buchegger, Candellaro–Tondo, Mijailovic– Terpin, Cavaccini (L1). Allenatore: Cesar Douglas SilvaKEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione–Motzo, Vigil Gonzales–Truocchio, Maiocchi–Hanzic, Morgese (L1). Allenatore: Michele Belleri
    DIRETTA TV. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV, la piattaforma pay di Volleyball World.
    La programmazione di Gara 1 Semifinali – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Mercoledì 26 aprile 2023, ore 19.30Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kemas Lamipel Santa CroceDiretta Volleyballworld.tv
    Mercoledì 26 aprile 2023, ore 20.30Pool Libertas Cantù – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv
    La programmazione di Gara 2 Semifinali – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Domenica 30 aprile 2023, ore 18.00Kemas Lamipel Santa Croce – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv
    Kemas Lamipel Santa Croce – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv
    La programmazione di Gara 3 (eventuale) Semifinali – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Mercoledì 3 maggio 2023, ore 19.30Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kemas Lamipel Santa CroceDiretta Volleyballworld.tv
    Mercoledì 3 maggio 2023, ore 20.30Pool Libertas Cantù – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv

    Il tabellone dei Play Off A2 Credem Banca

    Quarti
    Semifinali
    Finale

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    2

    31
    32

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    0

    Consar RCM Ravenna
    0

    Vincente Semifinale 1
    0

    Kemas Lamipel Santa Croce
    2

    30
    30

    Kemas Lamipel Santa Croce
    0

    Tinet Prata di Pordenone
    0

    Pool Libertas Cantù
    2

    23
    32
    30

    Pool Libertas Cantù
    0

    BCC Castellana Grotte
    1

    Vincente Semifinale 2
    0

    Delta Group Porto Viro
    0

    13
    13

    Agnelli Tipiesse Bergamo
    0

    Agnelli Tipiesse Bergamo
    2

    Fomula Play Off Serie A2Le squadre classificate dal 1° al 8° posto si incontrano nei Quarti di Finale con la formula delle 2 partite vinte su 3 (date previste 16, 19 e 23 aprile). La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. Anche le Semifinali si giocano con due vittorie su tre gare (26, 30 aprile e 3 maggio), mentre le Finali si giocano alla meglio delle 5 gare (7, 10, 14, 17 e 21 maggio).
     
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    Davide Candellaro: “Non facciamoci ingannare, contro Reggio sarà un’altra battaglia”

    Foto Volley Tonno Callipo Di Già sicura del primo posto solitario, conquistato con il punto raccolto nel big match di Bergamo, la Tonno Callipo Vibo Valentia chiuderà il suo girone d’andata mercoledì 21 dicembre alle 19.30 con il recupero della nona giornata contro la Conad Reggio Emilia. La partita, originariamente in programma il 27 novembre, […] LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia, a Orduna i gradi di capitano con Candellaro come vice

    Di Redazione

    All’argentino Orduna i gradi di capitano. Il suo vice è il riconfermato Davide Candellaro. Talento e solidità, carattere e tenacia, generosità e ambizione: ecco le qualità che Santiago Orduna possiede per natura e che nel corso della sua ventennale carriera ha saputo far emergere fuori e dentro il perimetro del campo di gioco.

    Motivazioni che hanno indirizzato la decisione della Società e del tecnico Cezar Douglas ad assegnare la fascia di capitano all’alzatore argentino Santiago Orduna, classe ’83, proveniente dalla Superlega.

    Sarà un punto di riferimento importante del roster giallorosso che si prepara a disputare il prossimo torneo di Serie A2 come spiega il Presidente giallorosso Pippo Callipo: “Essere il capitano di una squadra significa avere la capacità di vivere in prima persona tutte le problematiche del gruppo riuscendo a trovare le contromisure per smussare gli angoli nelle situazioni più spigolose, intervenire prontamente per ristabilire l’armonia da cui inevitabilmente dipende anche il rendimento della squadra. Siamo convinti che Orduna, per la sua esperienza e la sua professionalità, saprà assumersi gli oneri e le responsabilità che il ruolo comporta oltre a godersi il prestigio di indossare la fascia di capitano”.

    Una notizia che arriva mentre il lavoro di preparazione della Tonno Callipo Volley è entrato nel vivo: è in corso la quarta settimana di attività con l’obiettivo di ottenere la la graduale ripresa tecnica oltre che fisica degli atleti.

    Il numero 5 dei vibonesi ha subito compreso l’importanza di guidare i compagni di squadra in questa nuova avventura:“Sono molto contento. È un ruolo che comporta una grande responsabilità nei confronti della Società, dello staff e dei miei compagni. Cercherò di dare il mio contributo in tutto ciò che occorre per la crescita del gruppo. Essendo il meno giovane della squadra mi aspettavo che la scelta sarebbe ricaduta su di me e – confessa il regista – ci tenevo anche in quanto riconosco in questo gruppo il mio stesso modo di lottare con agonismo in campo. Un gruppo che sta lavorando con serietà fin dal primo giorno, che vuole essere esigente e determinato per ottenere i risultati prefissati”.

    Sull’apporto che potrà dare e sulla politica che adotterà nel corso del suo mandato ha le idee chiare: “Negli ultimi anni in un modo o nell’altro ho sempre rivestito questo ruolo e credo di avere le caratteristiche giuste per fare il capitano. La fiducia dei compagni va guadagnata dimostrando professionalità e responsabilità in ogni allenamento e in ogni partita, dentro e fuori dal campo. La fiducia non si può comprare e neppure obbligare gli altri a seguirti. Questa sarà la sfida più grande per me e anche il fatto di riuscire a tenere unito lo spogliatoio perché la stagione è lunga. Ci saranno ostacoli e difficoltà da superare. Se saremo uniti potremo superare tutto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Candellaro è l’anello di congiunzione tra il vecchio e il nuovo della Tonno Callipo Volley

    Il centrale veneto indosserà la maglia giallorossa per la seconda stagione consecutiva.
    14 LUGLIO 2022 – Dopo i primi annunci di mercato ufficializzati nel corso delle scorse settimane, in casa Tonno Callipo Vibo Valentia si pensa anche alle riconferme. Ecco arrivare il primo rinnovo: è quello di Davide Candellaro, che vestirà la casacca giallorossa per la seconda stagione consecutiva garantendo al reparto dei centrali solidità, equilibrio e concretezza. Tutte peculiarità da sempre riconosciutegli come un marchio di fabbrica.
    Un’altra tessera che va ad aggiungersi al mosaico che il Club presieduto dal cavaliere Pippo Callipo sta assemblando con attenzione e raziocinio in vista del Campionato di Serie A2 2022/2023. I nuovi arrivi riportano i nomi di Alessandro Tondo (centrale), Jernej Terpin (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Paul Bucchegger (opposto) e Santiago Orduna (palleggiatore).
    Il centrale Davide Candellaro, 33 anni compiuti lo scorso sette giugno, cresciuto fra i settori giovanili di Trebaseleghe e Treviso, si è affermato come un giocatore particolarmente duttile e predisposto nei fondamentali di prima linea (attacco e muro), oltre a risultare efficace al servizio. Una curiosità è legata al suo debutto nel mondo del volley all’età di 17 anni, invogliato dal suo carissimo amico Enrico Peron. In precedenza, praticava calcio e nuoto, sport che gli ha consentito di avere un fisico “scolpito”.
    Nell’ultima stagione in Superlega con la casacca numero 9 di Vibo, Candellaro ha disputato 24 gare giocando 76 set, con 89 punti a referto, con 5 ace e 30 muri vincenti, risultando il settimo migliore realizzatore dei giallorossi nella classifica che ha visto primeggiare la giovane stella del Sol Levante Yuji Nishida a quota 306, che ha preceduto il centrale brasiliano Flavio Resende Gualberto con 239.
    Davide Candellaro ha un passato in azzurro essendo anche stato nel giro della nazionale italiana con cui ha collezionato 50 presenze prendendo parte alla Volleyball Nations League, agli Europei e alla Coppa del Mondo in Giappone nel 2019 e ai Mondiali 2018. Il centrale patavino ha partecipato anche ad un paio di collegiali in vista della Olimpiade di Tokyo21 agli ordini di coach Blengini.
    A riaccoglierlo a Vibo il vice presidente giallorosso, Filippo Maria Callipo: «Davide Candellaro è un atleta serio, di garanzia certa e affidabile. Già lo scorso anno ha disputato un torneo positivo nonostante tutte le difficoltà con le quali abbiamo dovuto far fronte nel corso della sfortunata e amara stagione agonistica ma siamo convinti che quest’anno possa fare ancor meglio. È certo che potrà dare alla nostra squadra un contributo prezioso per ottenere ottimi risultati».
    Gli fa eco il dinamico direttore sportivo pugliese Ninni De Nicolo: «Prosegue spedito il nostro mercato e siamo davvero molto contenti che Davide abbia avuto come prima opzione quella di restare con noi a Vibo. Siamo tutti estremamente sicuri che il suo aiuto sarà importantissimo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati».
    LE DICHIARAZIONIIl posto tre veneto dimostra grande convinzione e soddisfazione per essere l’anello di congiunzione tra la vecchia e la nuova squadra vibonese: «Ho scelto di rimanere perché la Società si è comportata bene con me. Mi sembrava giusto e doveroso, dopo tutto quello che si è passato la scorsa stagione, rimettermi in gioco per questi colori. Sono contento di essere rimasto».
    Una nuova avventura, dunque, con un nuovo gruppo, con la consapevolezza che il torneo di A2 è pieno di ostacoli insidiosi: «Negli ultimi anni il divario tra Superlega e A2 si è assottigliato molto. Adesso le squadre ad ogni partita riservano delle sorprese e questo è sinonimo di difficoltà, ma dobbiamo essere abbastanza bravi ad avere il giusto approccio in ogni partita già dal riscaldamento pre- partita».
    Un vantaggio non indifferente per i giallorossi che potrebbero capitalizzare in zona tre è la conoscenza tra Candellaro e Tondo, già compagni di reparto a Piacenza nella stagione 2020-2021: «I benefici sono tanti. Siamo amici innanzitutto. Entrambi abbiamo fatto l’A2, entrambi veniamo dalla Superlega, abbiamo l’esperienza che è l’arma in più. Essere abituati ad alcuni aspetti del gioco ci darà maggiori chance rispetto ad altri».
    Con un gruppo completamente nuovo, il 33enne centrale patavino avrà una responsabilità importante per guidare i suoi compagni di squadra ad ambientarsi: «Non sono mai stati a Vibo ma la maggior parte di loro ci hanno giocato contro, quindi sanno dove andranno a stare e hanno già respirato l’ambiente da vicino. Farò da Cicerone se ce ne sarà bisogno».
    Per esperienza, carisma e leadership Candellaro potrebbe essere designato come nuovo capitano giallorosso: «Non è un ruolo facile. Essere una persona che teoricamente dovrebbe dare l’esempio e spronare i proprio compagni di squadra a fare bene durante le partite e gli allenamenti è un compito prestigioso ma allo stesso tempo di grande responsabilità. Se sarò designato capitano cercherò di essere all’altezza».
    LA CARRIERANelle due stagioni vissute a Civitanova (2016–2017 e 2017–2018) e Trento (2018–2019 e 2019–2020), Candellaro ha compiuto un ulteriore salto di qualità, vivendo da protagonista Coppa Cev (Itas Trentino), la vittoria del Mondiale per Club (2017–2018), Coppa Italia e Scudetto tricolore (2017–2018), che gli hanno consentito di avere una buona opportunità di esprimersi ad alti livelli, anche in campo internazionale. In Superlega ha indossato anche la casacca di Prisma Taranto (2009–2010), Andreoli Latina (2013–2014), Gas Sales Bluenergy Piacenza (2020–2021) e Tonno Callipo Vibo Valentia (2021–2022), giocando per la sesta Società differente nel massimo campionato nazionale. In Serie A2 ha militato dal 2014 al 2016 con Exprivia Neldiritto Molfetta Sidigas Hs Atripalda Avellino (2012–2013, vincendo la Coppa Italia di categoria), NGM Mobil Santa Croce (2011–2012) e Edillesse Conad Reggio Emilia (2010–2011).
    I NUMERIQuella che andrà a disputare sarà la sua 14a stagione tra i professionisti, 10 delle quali tra Serie A/Superlega, dove ha collezionato “301 gettoni di presenza”, considerando anche Play Off, Play Off 5° posto e Coppa Italia (176 vittorie e 125 sconfitte), con 1514 punti realizzati (media di 5.02 in ogni match disputato), mentre considerando soltanto la regular season del massimo torneo italiano, sono 234 i match giocati, con 713 set e 1148 punti a referto. Nei tre campionati di Serie A2, ha disputato 79 match, con 287 set all’attivo e 620 punti complessivi (media di 7.84 a partita)
    La schedaLuogo e data di nascita: Padova, 7 giugno 1989Ruolo: centraleAltezza: 200 cm
    CARRIERA2007–2008  Sisley Treviso – B1M2008–2009  Sisley Treviso – B2M2009–2010  Prisma Taranto – A1M2010–2011  Volley Cavriago – A2M
    2011–2012  NGM Mobil Santa Croce – A2M
    2012–2013  Sidigas Hs Atripalda Avellino – A2M2013–2014  Andreoli Latina – A1M
    2014–2015  Exprivia Neldiritto Molfetta – A1M2015–2016  Exprivia Molfetta – A1M
    2016–2017  Cucine Lube Civitanova – A1M2017–2018  Cucine Lube Civitanova – A1M2018–2019  Itas Trentino – A1M
    2019–2020  Itas Trentino – A1M2020–2021 Gas Sales Bluenergy Piacenza – A1M2021–2022 Tonno Callipo Vibo Valentia – A1M2022–2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A2M
    PALMARESClub2018 – 2019  Coppa Cev – Itas Trentino 2018 – 2019  Mondiale per Club – Cucine Lube Civitanova2016 – 2017  Campionato Italiano – Cucine Lube Civitanova2016 – 2017  Coppa Italia A1 – Cucine Lube Civitanova2012 – 2013  Coppa Italia Serie A2 – Sidigas Hs Atripalda Avellino 2008 – 2009  Junior League – Sisley Treviso2007 – 2008  Junior League– Sisley Treviso
    LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023Davide Candellaro (centrale), Alessandro Tondo (centrale), Jernej Terpin (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Paul Bucchegger (opposto), Santiago Orduna (palleggiatore).1° Allenatore: Cesar Douglas – 2° Allenatore: Francesco Racaniello
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    La Tonno Callipo incontra gli studenti dell’Istituto “G. Galilei”

    Di Redazione Gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico “Galileo Galilei” di Vibo Valentia hanno ricevuto la visita dell’atleta giallorosso Davide Candellaro accompagnato per l’occasione dal dirigente Nico Agricola e dal team manager Giuseppe Defina. Un incontro formativo in cui i ragazzi del corso ad indirizzo sportivo hanno interagito con i rappresentanti della Tonno Callipo Volley affrontando diverse tematiche che ruotano intorno al variegato mondo della pallavolo. A partire dal significato del “fare squadra” fino ad arrivare al valore del sacrificio e dell’impegno come mezzo per ogni conquista umana e professionale. Introdotto dal professore Giorgio Lico, è stato Nico Agricola, Responsabile del Settore Giovanile giallorosso, a prendere la parola: “La nostra Società è da sempre vicina al mondo della scuola. È bello vedere che ci sono ragazzi interessati alla pratica sportiva. Noi oggi siamo qui per promuovere la pallavolo ma è doveroso ricordarvi che qualsiasi sport è importante ai fin della vostra crescita. In un territorio come questo che offre molto poco ai giovani dovete essere abili a cogliere qualsiasi occasione di occupare il vostro tempo libero con attività utili e formative che possano tirare fuori abilità e talenti, allontanandovi da situazioni pericolose o dalla noia. Lo sport, inoltre, ha anche il merito di mettere insieme le persone, di creare aggregazione e confronto”. La testimonianza del giocatore Davide Candellaro, che vanta un’esperienza decennale nella massima serie della pallavolo italiana, è stata utile per far comprendere ai giovanissimi che la strada verso le soddisfazioni professionali è lunga e impegnativa. Si parte dal basso per tentare, con perseveranza, l’ascesa nell’élite del volley: così è stato per il centrale classe ‘89 che ha iniziato nelle giovanili del Treviso e distinguendosi per le sue qualità è riuscito ad arrivare anche in Nazionale “Nessun traguardo – ha aggiunto Agricola – può essere raggiunto subito e senza sacrificio. Lo sport insegna proprio che i risultati migliori si ottengono con l’abnegazione e la dedizione. Dietro alle prestazioni tecniche di un grande campione ci sono ore di duro lavoro in palestra”. Dal canto suo Candellaro ha risposto alle domande dei ragazzi che hanno cercato di esplorare tra le pagine già scritte della sua carriera: l’emozione di calcare il campo della Superlega per la prima volta, le difficoltà che ha dovuto affrontare come i ripetuti infortuni, il rapporto con i compagni di squadra. Significativo il messaggio sull’essere parte di una squadra. È come avere un’arma in più in quanto far parte di un gruppo coeso permette di condividere dispiaceri e soddisfazioni. L’unione diventa lo strumento per supportarsi nei momenti di difficoltà e superare gli ostacoli. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Volley incontra gli studenti dell’Istituto “G. Galilei”: testimonianze e scambi sottorete

    Gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico “Galileo Galilei” di Vibo Valentia hanno ricevuto la visita dell’atleta giallorosso Davide Candellaro accompagnato per l’occasione dal dirigente Nico Agricola e dal team manager Giuseppe Defina.
    Un incontro formativo in cui i ragazzi del corso ad indirizzo sportivo hanno interagito con i rappresentanti della Tonno Callipo Volley affrontando diverse tematiche che ruotano intorno al variegato mondo della pallavolo. A partire dal significato del “fare squadra” fino ad arrivare al valore del sacrificio e dell’impegno come viatico per ogni conquista umana e professionale.
    Introdotto dal professore Giorgio Lico, è stato Nico Agricola, Responsabile del Settore Giovanile giallorosso, a prendere la parola: “La nostra Società è da sempre vicina al mondo della scuola. È bello vedere che ci sono ragazzi interessati alla pratica sportiva. Noi oggi siamo qui per promuovere la pallavolo ma è doveroso ricordarvi che qualsiasi sport è importante ai fin della vostra crescita. In un territorio come questo che offre molto poco ai giovani dovete essere abili a cogliere qualsiasi occasione di occupare il vostro tempo libero con attività utili e formative che possano tirare fuori abilità e talenti, allontanandovi da situazioni pericolose o dalla noia. Lo sport, inoltre, ha anche il merito di mettere insieme le persone, di creare aggregazione e confronto”.
    La testimonianza del giocatore Davide Candellaro, che vanta un’esperienza decennale nella massima serie della pallavolo italiana, è stata utile per far comprendere ai giovanissimi che la strada verso le soddisfazioni professionali è lunga e impegnativa.  Si parte dal basso per tentare, con perseveranza, l’ascesa nell’élite del volley: così è stato per il centrale classe ‘89 che ha iniziato nelle giovanili del Treviso e distinguendosi per le sue qualità è riuscito ad arrivare anche in Nazionale oltre che nei più prestigiosi Club di Superlega come Civitanova, Trento e Piacenza. Per l’affermazione sportiva del numero 9 della Tonno Callipo, approdato a Vibo la scorsa estate, è servito tempo, tanto allenamento e un lavoro costante: “Nessun traguardo – ha aggiunto Agricola – può essere raggiunto subito e senza sacrificio. Lo sport insegna proprio che i risultati migliori si ottengono con l’abnegazione e la dedizione. Dietro alle prestazioni tecniche di un grande campione ci sono ore di duro lavoro in palestra”.
    Dal canto suo Candellaro ha risposto alle domande dei ragazzi che hanno cercato di esplorare tra le pagine già scritte della sua carriera: l’emozione di calcare il campo della Superlega per la prima volta, le difficoltà che ha dovuto affrontare come i ripetuti infortuni, il rapporto con i compagni di squadra.
    Un momento dell’incontro con gli studenti
    Significativo il messaggio sull’essere parte di una squadra. È come avere un’arma in più in quanto far parte di un gruppo coeso permette di condividere dispiaceri e soddisfazioni. L’unione diventa lo strumento per supportarsi nei momenti di difficoltà e superare gli ostacoli.
    A conclusione il Preside Genesio Modesti: “Ringraziamo la Tonno Callipo per aver accettato ancora una volta il nostro invito. L’esperienza che ci è stata riportata oggi può insegnarvi che anche a scuola bisogna ragionare come team e superare lo sterile individualismo. Ognuno di voi in classe è importante e può dare il suo contributo, proprio come in una squadra. Per questo motivo bisogna essere uniti”.
    L’iniziativa si è conclusa in palestra con gli inevitabili scambi sottorete tra studenti, professori e l’atleta Davide Candellaro. Non sono mancati selfie e foto di rito per ricordare una giornata che ha avuto come protagonista lo scambio di idee ed esperienze. E chissà magari è servita anche per alimentare i sogni ambiziosi di qualche studente.
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