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    ATP Finals 2020: Daniil Medvedev spezza il sogno di Rafael Nadal di vincere per la prima volta le Finals. Lo spagnolo ha anche servito per il match sul 5 a 4 del secondo set. Il russo è in finale

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    Le ATP Finals restano indigeste per Rafael Nadal (ATP 2). Anche per quest’anno il maiorchino non riuscirà ad aggiungere alla sua straordinaria bacheca l’unico titolo importante che gli manca: la rincorsa del mancino di Manacor è infatti stata interrotta in semifinale da Daniil Medvedev (4), capace di cogliere la prima vittoria al quarto tentativo negli scontri diretti grazie al successo per 3-6 7-6 (7/4) 6-3 in 2h35′.

    In sofferenza nel tenere i propri turni di battuta in avvio, Nadal è stato chirurgico nell’approfittare della prima occasione offerta dal russo, che ha poi reagito nel secondo parziale. Sul 4-1 Medvedev si è però inceppato, permettendo allo spagnolo di andare a servire per il match sul 5-4: incredibilmente Rafa non ha chiuso i conti (perdendo a 0 il servizio), concedendo in seguito pure il tie-break.
    L’ultima frazione è stato un intenso braccio di ferro, che ha poi visto prevalere il russo, più fresco e aggressivo che piazzava due break e chiudeva la partita per 6 a 3.
    Domani il russo affronterà in finale Dominic Thiem.

    ATP Nitto ATP Finals

    Daniil Medvedev [4]
    3
    7
    6

    Rafael Nadal [2]
    6
    6
    3

    Vincitore: D. MEDVEDEV

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    R. Nadal

    15-0
    15-15
    30-15
    ace
    30-30
    40-30
    40-40
    df
    40-A

    5-3 → 6-3

    D. Medvedev

    15-0
    ace
    15-15
    df
    30-15
    40-15

    4-3 → 5-3

    R. Nadal

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    ace
    A-40
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    3-3 → 4-3

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    30-15
    df
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40
    ace

    2-3 → 3-3

    R. Nadal

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    2-2 → 2-3

    D. Medvedev

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    1-2 → 2-2

    R. Nadal

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    1-1 → 1-2

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0
    ace

    0-1 → 1-1

    R. Nadal

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Tiebreak

    0*-0
    1-0*
    1-1*
    2*-1
    3*-1
    ace
    4-1*
    4-2*
    4*-3
    5*-3
    6-3*
    6-4*

    6-6 → 7-6

    R. Nadal

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    6-5 → 6-6

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0
    ace
    40-15

    5-5 → 6-5

    R. Nadal

    0-15
    0-30
    0-40

    4-5 → 5-5

    D. Medvedev

    0-15
    15-15
    30-15
    ace
    30-30
    30-40

    4-4 → 4-5

    R. Nadal

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    4-3 → 4-4

    D. Medvedev

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    ace
    40-40
    40-A
    40-40
    ace
    40-A

    4-2 → 4-3

    R. Nadal

    15-0
    30-0
    30-15
    df
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40
    ace

    4-1 → 4-2

    D. Medvedev

    0-15
    df
    15-15
    30-15
    40-15
    ace

    3-1 → 4-1

    R. Nadal

    15-0
    30-0
    40-0

    3-0 → 3-1

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0

    2-0 → 3-0

    R. Nadal

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40
    df

    1-0 → 2-0

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    ace

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    R. Nadal

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    3-5 → 3-6

    D. Medvedev

    0-15
    0-30
    0-40

    3-4 → 3-5

    R. Nadal

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    3-3 → 3-4

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    ace
    40-0
    ace
    40-15

    2-3 → 3-3

    R. Nadal

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    2-2 → 2-3

    D. Medvedev

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    1-2 → 2-2

    R. Nadal

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    1-1 → 1-2

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0
    ace
    40-15

    0-1 → 1-1

    R. Nadal

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Tennis, Djokovic in battaglia contro l’ATP: ecco il motivo

    Durante la seconda partita delle ATP Finals del numero uno al mondo (il match contro Medvedev) abbiamo visto un Novak Djokovic furioso e che avesse la testa da qualche altra parte. Il campione serbo è sembrato poco concentrato e impaziente, come quasi mai visto. Questa situazione è stata la conseguenza della fortissima delusione, e incazzatura, patita con la notizia di una regola che bocciava la candidatura di Djokovic alle prossime elezioni del Players Council. Ecco di seguito i dettagli

    Djokovic vs ATP: i motivi
    Novak Djokovic si era candidato, insieme a Popsisil, alle prossime elezione del Players Council ed avevano ricevuto una regolare nomination da parte degli altri tennisti. Ma l’ATP ha approvato martedì sera una nuova regola secondo cui chi è membro dell’ATP non può essere anche membro di un’altra associazione. Di fatto, con l’approvazione della regola, è stata bocciata ogni ambizione, di Djokovic, di ritornare ad avere un ruolo importante in seno all’ATP e in rappresentanza dei giocatori. Si può pensare quindi, proprio come ha pensato Nole, che questa regola approvata in fretta e furia sia stata fatta apposta per impedire a Djokovic e Popsisil, leader della PTPA e dei dissidenti, di essere eventualmente eletti. Djokovic era già stato presidente del Players Council ma nell’agosto scorso si era dimesso, quando aveva deciso di fondare la PTPA cioè un’associazione che a differenza dell’ATP, avesse per membri solo e soltanto tennisti. Il No ricevuto in questo momento potrebbe avere l’effetto di accentuare il malcontento di tutti i tennisti (tra cui quelli meno forti e meno tutelati) che mal sopportano l’idea di contare di fatto poco di fronte agli organizzatori in seno all’ATP.

    Leggi anche:  Tennis, dove vedere Nadal-Tsitsipas: streaming e diretta tv Atp Finals

    Bisogna ricordare che sono gli organizzatori quelli che hanno i soldi, che fissano i montepremi, i vari privilegi per i tennisti più famosi e che farebbero a meno di partite che non vendono biglietti e che sono un carico di spese per chi organizza. I tennisti infatti sono spesso persuasi che gli organizzatori siano poco trasparenti sui guadagni che incassano. Il no a Djokovic e Popsisil per un’elezione richiesta da molti tennisti è la dimostrazione del potere eccessivo degli organizzatori che intervengono perfino per decidere una elezione che riguarda i giocatori. Ecco di seguito le parole di Djokovic dopo il match perso contro Medvedev in cui spiega la situazione:

    “Sono stato nominato dai giocatori ed è cosi che funziona! Non ho cercato di correre per entrare nel Council, ma un folto gruppo di tennisti ha nominato me e Vasek. Per me è stato un gran segnale e mi sento responsabile e onorato di rappresentarli”. Poi ha aggiunto di non sapere nulla fino al giorno prima della regola approvata e ha ripetuto di non vedere motivi di conflitto nel fare parte sia della PTPA e sia dell’ATP. Poi ha continuato così: “Abbiamo fondato la PTPA perché non esiste un’associazione che rappresenti al 100 per 100 i giocatori. L’ATP è 50% tennisti e 50% organizzatori. La maggior parte delle volte c’è un conflitto di interessi… ecco perché tanti tennisti hanno sottoscritto l’adesione alla PTPA. Bene, ora almeno il messaggio è chiaro! Con questa regola l’ATP dimostra che non vuole aver la PTPA fra i piedi e né nessun giocatore coinvolto. Vorrà dire che cercheremo altre strade”. LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2020: Daniil Medvedev supera con un doppio 63 Novak Djokovic ed è già in semifinale

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    Già vincente all’esordio in questa edizione delle ATP Finals contro Alexander Zverev (ATP 7), Daniil Medvedev (4) si è confermato battendo con un doppio 6-3 il più temuto Novak Djokovic (1) nel secondo turno del Gruppo Tokyo 1970. Grazie al risultato odierno, il russo ha conquistato per la prima volta in carriera l’accesso alle semifinali del torneo londinese, mentre il numero uno al mondo venerdì dovrà giocarsi il passaggio del turno in una sfida da dentro o fuori contro A. Zverev.

    Complice un Djokovic molto impreciso, sul 3-3 del primo set Medvedev ha strappato il servizio al serbo alla quinta palla break, ripetendosi poi nell’ultimo game. La seconda frazione si è subito aperta come la precedente. Il russo ha continuato a tenere bene il campo e già nel secondo game ha conquistato il definitivo break di vantaggio. LEGGI TUTTO

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    Tennis, dove vedere Medvedev-Zverev: streaming e diretta tv Atp Finals

    Questa sera alle ore 21 alla O2 Arena di Londra (cemento indoor) si disputerà il match della prima giornata delle Atp Finals (gruppo Tokyo 1970) che vedrà in campo Medvedev-Zverev. Un incontro che si preannuncia molto interessante e dove presumibilmente chi riuscirà a vincerlo avrà ottime possibilità di qualificarsi per le semifinali di sabato prossimo; ricordiamo che alle ore 15 sempre per lo stesso raggruppamento scenderanno in campo Djokovic-Schwartzman.

    Quella odierna sarà una sorta di rivincita visto che il tennista russo domenica 8 novembre ha sconfitto in rimonta il tedesco nella finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy con il risultato di 5-7, 6-4, 6-1 uscendo alla distanza grazie ad un’ottima condizione fisica che un pò aveva perso dopo la semifinale persa contro l’austriaco Thiem a metà settembre agli US Open.
    Anche Zverev dal canto suo sta finendo la stagione in crescendo visto che è arrivato in finale a Flushing Meadows perdendo solamente al tie break del quinto proprio contro Thiem e vincendo successivamente nella seconda metà del mese di ottobre i due tornei disputati a Colonia, vincendo nell’ultimo atto prima contro il canadese Auger-Aliassime (doppio 6-3) e poi contro l’argentino Schwartzman (6-2, 6-1).Compreso il match di otto giorni fa, sono sette i precedenti tra i due giocatori con Zverev avanti 5-2, l’ultima sua vittoria curiosamente è avvenuta dodici mesi fa alle Atp Finals 2019, quando sempre nel Round Robin è riuscito a vincere per 6-4, 7-6.
    Dove vedere Medvedev-Zverev in tv e streaming
    Il match Medvedev-Zverev, valevole per la prima giornata del gruppo Tokio 1970 delle Atp Finals, sarà visibile su Sky che anche quest’anno detiene i diritti della manifestazione; i canali di riferimento saranno Sky Sport Uno (ch 201 del decoder) e Sky Sport Arena (ch. 204). La telecronaca sarà a cura della giornalista Elena Pero e il commento tecnico dell’ex tennista Paolo Bertolucci.
    Per gli abbonati di Sky tutti i match delle Atp Finals saranno a disposizione tramite Sky Go anche sui dispositivi mobili come smartphone e tablet, scaricabile sui principali market store e riservata ai titolari di abbonamento; in streaming il torneo sarà disponibile anche sull’app di Now TV previo abbonamento. LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev rinnova con Lacoste per i prossimi 6 anni

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    Daniil Medvedev, numero quattro della classifica mondiale, ha annunciato questo giovedì il rinnovo del suo contratto di equipaggiamento con il marchio francese Lacoste, fino al 2026.Ciò che ha sorpreso in questa notizia non è stato il rinnovo del legame, ma la lunga durata, molto rara, in accordi di questo tipo.

    “Lacoste è orgogliosa di annunciare il rinnovo del contratto per l’astro nascente Daniil Medvedev fino al 2026”, ha annunciato il marchio francese in un comunicato.
    Medvedev, che è uno degli otto giocatori qualificati per le Finals ATP e che ha recentemente vinto l’ATP Masters 1000 di Parigi Bercy, ha forti legami con la Francia, che vanno oltre questa questione commerciale. Il moscovita è allenato dal francese Gilles Cervara e trascorre gran parte del suo anno in un’Accademia nel sud della Francia LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev conquista a Parigi Bercy il suo terzo Masters 1000 in carriera

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    È stato Daniil Medvedev (ATP 7) ad aggiudicarsi il Masters 1000 di Parigi-Bercy, ultimo in programma per questa stagione. Il tennista 24enne si è imposto in rimonta sul tedesco Alexander Zverev (7) con il punteggio di 5-7 6-4 6-1 al termine di una sfida combattuta solo nei primi due set. Nei turni precedenti il russo era riuscito ad estromettere Milos Raonic (17) e Diego Schwartzman (9).
    Il talentuoso tennista moscovita è riuscito a lasciarsi alle spalle una stagione non brillantissima e ha aggiunto questo trofeo a quelli ottenuti nei Masters 1000 di Cincinnati e Shanghai nel 2019. In tutto per il russo è l’ottavo titolo in carriera.

    L’avvio di partita è stato molto incerto, con Zverev che ha dovuto attendere il dodicesimo gioco per riuscire a piazzare il primo break della partita, rivelatosi decisivo per le sorti del primo set. La reazione di Medvedev non si è però fatta attendere, con il russo che si è imposto nella successiva frazione per 6 a 4, piazzando il break decisivo sul 4 pari (a 30) prima poi aggiudicarsi nettamente il terzo set per 6 a 1, con il tedesco che conquistava il game della bandiera con il servizio sullo 0-4.

    ATP Paris

    Alexander Zverev [4]
    7
    4
    1

    Daniil Medvedev [3]
    5
    6
    6

    Vincitore: D. MEDVEDEV

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    A. Zverev

    0-15
    15-15
    15-30
    30-40

    1-5 → 1-6

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    ace
    40-0
    40-15
    40-30

    1-4 → 1-5

    A. Zverev

    0-15
    15-15
    30-15
    ace
    30-30
    40-30

    0-4 → 1-4

    D. Medvedev

    0-15
    df
    15-15
    30-15
    40-15

    0-3 → 0-4

    A. Zverev

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40

    0-2 → 0-3

    D. Medvedev

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    30-40
    df
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    0-1 → 0-2

    A. Zverev

    0-15
    0-30
    0-40

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0
    ace

    4-5 → 4-6

    A. Zverev

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40

    4-4 → 4-5

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0
    ace

    4-3 → 4-4

    A. Zverev

    15-0
    30-0
    ace
    30-15
    40-15

    3-3 → 4-3

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    ace
    40-0

    3-2 → 3-3

    A. Zverev

    15-0
    ace
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    ace

    2-2 → 3-2

    D. Medvedev

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    2-1 → 2-2

    A. Zverev

    15-0
    30-0
    ace
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A
    df
    40-40
    ace
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    df
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    1-1 → 2-1

    D. Medvedev

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    1-0 → 1-1

    A. Zverev

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    ace
    40-30

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    D. Medvedev

    0-15
    0-30
    0-40
    15-40
    30-40

    6-5 → 7-5

    A. Zverev

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    ace

    5-5 → 6-5

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    ace
    30-15
    40-15
    ace

    5-4 → 5-5

    A. Zverev

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    ace

    4-4 → 5-4

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0
    ace

    4-3 → 4-4

    A. Zverev

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    3-3 → 4-3

    D. Medvedev

    0-15
    15-15
    30-15
    ace
    40-15

    3-2 → 3-3

    A. Zverev

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    2-2 → 3-2

    D. Medvedev

    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    ace

    2-1 → 2-2

    A. Zverev

    15-0
    30-0
    40-0

    1-1 → 2-1

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    ace
    30-15
    30-30
    40-30
    ace
    ace

    1-0 → 1-1

    A. Zverev

    15-0
    15-15
    30-15
    ace
    30-30
    40-30
    ace

    0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

  • in

    Diego Schwartzman: “Ho smesso di parlare con Medvedev e non mi alleno più con lui”.

    Diego Schwartzman ARG, 1992.08.16

    Diego Schwartzman, 28 anni che questo mese ha debuttato nella top 10 mondiale dopo un’indimenticabile stagione 2020, è uno dei tennisti più apprezzati dai suoi compagni nel circuito ma non da tutti. L’argentino ha avuto una situazione controversa nella ATP Cup, contro il russo Daniil Medvedev, e non ha dimenticato quello che è successo. A proposito, è l’unico giocatore con cui non parla.

    “Ho smesso di parlare con Medvedev. Non lo saluto più. Ho avuto un buon rapporto con lui prima della partita del gennaio scorso. Ci sono momenti in competizione in cui capitano delle cose, anche, gravi, ma poi si chiede scusa. Il sangue ti va alla testa per la partita, ma chiunque fa quello che ha fatto a me non viene preso più in considerazione. Non mi alleno più con lui e non gli parlo nemmeno. Ha esultato ai miei errori e i miei doppi falli in faccia e verso la panchina dell’ Argentina. E’ l’equivalente di segnare un gol nel calcio e festeggiare con i tifosi avversari. Non mi è piaciuta la cosa. Safin, il capitano russo, si è scusato con me alla fine della partita e mi disse che era pazzo”, ha detto l’argentino a ESPN. LEGGI TUTTO