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    Cuneo ancora imbattuta: Porto Viro cede in quattro set

    Quando il pubblico è presente si sente e così La MA Acqua S.Bernardo Cuneo vince anche la terza giornata, supportata in tutto e per tutto dal palazzetto galvanizzato. Una vittoria per 3-1 contro Porto Viro che porta a 8 il salvadanaio biancoblù.MVP di serata e top scorer del match, lo schiacciatore estone Karli Allik con 21 punti personali. Primi due set equilibrati con azioni interessanti da ambo i lati del campo, poi un terzo set in discesa per i padroni di casa con coach Morato che inserisce tutta la panchina nerofucsia in campo. Nell’ultimo set i cuneesi allungano da metà parziale e chiudono 25-17.SESTETTI – Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Brignach opposto, Codarin e Volpato centro, Sette e Allik schiacciatori; Cavaccini (L). Coach Morato schiera: Santambrogio palleggio, Arguelles opposto, Sperandio e Eccher al centro, Andreopoulos e Pedro schiacciatori; Morgese (L). 1° SET – Parte forte Cuneo sul turno in battuta di Sottile (3-1), arriva anche l’ace di Allik per il 5-2. Accorcia Arguelles con una castagna dai nove metri (5-4), per il pareggio nerofucsia bisogna aspettare un errore offensivo di Allik (9-9), che però si fa subito perdonare con il block dell’11-9. Buona azione difensiva ospite e nuova parità siglata da Arguelles (11-11), la squadra di casa si stacca ancora grazie al servizio vincente di Codarin (14-12), ma questa volta Porto Viro non riesce a controbattere, anche perché in battuta sta sbagliando troppo.Cuneo invece martella col servizio, da lì nasce il più tre firmato da Allik: 20-17, time per Morato. Ennesimo ace piemontese, il secondo personale di Codarin: 22-18 e seconda interruzione ravvicinata richiesta da Morato. Dopo la pausa, Volpato stampa un muro che sa di pietra tombale sulle speranze polesane. È proprio così, chiude i conti un altro block di Volpato: 25-19, 1-0.2° SET – Porto Viro scatta fortissimo dai blocchi al cambio campo, doppietta a muro di Sperandio, contrattacco vincente di Arguelles, un errore offensivo della squadra di casa: 2-6 con un time già speso da Battocchio. Lunga azione chiusa da Andreopoulos e ospiti a più cinque (3-8), poi il muro di Eccher su Volpato (5-11) che convince Battocchio a spendere anche il secondo discrezionale.Come nel primo set, Cuneo ha bisogno delle sue “punture” in battuta per provare a rientrare, come quella del 10-13 di Allik, ma la Delta Group può contare su un Pedro gigantesco (8 punti con il 73% in attacco) per mantenere le distanze. Allunga di nuovo Arguelles da seconda linea (13-18), Battocchio si gioca la carta Mastrangelo al servizio e riguadagna subito la lunghezza persa (15-18). Secondo ace di Allik, Moratoinserisce Magliano (per Pedro) che però attacca out: time out ospite sul 19-20. Porto Viro ora ha il fiato corto e le idee un po’ confuse, ma riesce comunque a tagliare il traguardo grazie alla furbata di prima intenzione di Santambrogio: 23-25, 1-1.3° SET – Il primo mini-break di vantaggio del terzo set lo guadagna Cuneo con Sette (6-4). Allik e Codarin (muro) spingono la squadra di casa avanti di quattro: 11-7, time per Morato. L’attacco nerofucsia spara ancora tre volte a salve (due muri di Brignach): Cuneo scappa 14-7, Porto Viro vara addirittura un triplo cambio con Magliano, Chiloiro e Innocenzi che rilevano Pedro, Andreopoulos e Eccher.Nessuna reazione, anzi, la Delta Group sprofonda sempre più giù sul turno in battuta di Allik (quattro ace): 21-8, sono usciti anche Sperandio per Ballan, Arguelles per Bellia, Ghirardi per Santambrogio, Morgese per Lamprecht. Se non fosse chiaro, Morato sta già pensando al prossimo parziale, che per fortuna arriva di lì a breve: 25-10, 2-1.4° SET – Tornano i titolari sul taraflex e Porto Viro avanza 0-2 in apertura di quarto set. Sette pareggia ma Sperandio a muro riconquista immediatamente il doppio vantaggio (3-5), quindi zampata di Arguelles in contrattacco e invasione di Volpato per il più quattro ospite: 4-8, time per Battocchio. Due attacchi polesani out (7-8), il pareggio è dietro l’angolo, lo firma Sottile a muro: 9-9. C’è anche il sorpasso piemontese, di Codarin: 11-10, Morato interrompe il gioco. Santambrogio è un cecchino dalla linea di fondo campo (15-14), Arguelles invece ha la mira sballata da posto quattro, poi il graffio di Sette: 17-15, time per Morato. Ancora un pallone fuori misura degli ospiti, ancora un colpo break di Sette: 19-15, esce Arguelles per Bellia. Il check pesca nuovamente in errore l’attacco polesano, sempre puntualissimo (e spietato) l’ex Sette sul contrattacco successivo: 21-15. Allik mette giù anche il 23-16, per Porto Viro ormai non c’è più scampo, la condanna definitiva giunge sull’ennesimo attacco out della serata: 25-17, 3-1.Le considerazioni di coach Daniele Morato: “Ci hanno messo sempre tanta pressione con la battuta, noi invece abbiamo faticato un po’ in questo fondamentale, ma quando ci è entrato abbiamo fatto bene. Purtroppo oggi il fattore esperienza è venuto fuori, a metà del quarto set abbiamo incassato un parziale di 9-2, pur avendo ricezione positiva non siamo riusciti a trovare la chiave giusta per mettere giù palla e restare vicini a Cuneo. Dispiace perché i ragazzi stavano facendo bene e per un momento di poca lucidità abbiamo perso l’occasione di fare punti. Non voglio trovare scuse ma oggettivamente quella che abbiamo vissuto è stata una settimana complicata, ora cerchiamo di resettare e affrontare Pineto con la giusta carica, la squadra c’è per cui saremo pronti”.A fine match queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio “Una grandissima vittoria, contro una grande squadra. Loro erano a punteggio pieno non a caso, il loro allenatore li sta facendo giocare veramente bene e oggi si è visto. Credo che il nostro muro-difesa nel 3° e 4° set sia stato spettacolare”.MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Delta Group Porto Viro 1 (25-19, 23-25, 25-10, 25-17)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 4, Allik 21, Codarin 10, Brignach 11, Sette 14, Volpato 5, Pinali (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 1. N.E. Oberto, Chiaramello. All. Battocchio. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 5, Andreopoulos 8, Sperandio 4, Arguelles Sanchez 13, Pedro Henrique 13, Eccher 4, Ballan 0, Magliano 0, Ghirardi 0, Lamprecht (L), Innocenzi 0, Bellia 1, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. All. Morato.ARBITRI: Pasin, Marigliano. NOTE – durata set: 24′, 34′, 25′, 30′; tot: 113′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Morato siederà ancora sulla panchina di Porto Viro

    Era praticamente già cosa certa, ma adesso è ufficiale: Daniele Morato sarà il primo allenatore della Delta Group Porto Viro anche nella prossima stagione sportiva. Una conferma, quella del 35enne tecnico lecchese, fortemente voluta dal Presidente Veronese e dal suo entourage alla luce degli eccellenti risultati dell’annata appena conclusa, ma anche per dare corpo al nuovo progetto societario di rifondazione e ringiovanimento della rosa.

    Prima di calcare con successo il palcoscenico della Serie A2 maschile Credem Banca, Morato infatti ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere a livello giovanile con Brugherio (ultimo trionfo quello nella Junior League 2021/2022), oltre ad essere stato selezionatore provinciale per il Comitato Fipav di Monza e Brianza, selezionatore regionale del Comitato Fipav Lombardia, collaboratore area Nord per le Selezioni nazionali maschili, secondo allenatore della Nazionale Allievi. In sintesi, un allenatore che sa lavorare benissimo con i giovani ma che ormai ha anche l’esperienza necessaria per affrontare un campionato duro e competitivo come quello cadetto.

    “Sono grato al Presidente Veronese, al DG Pavan e a Massimo Zambonin per la fiducia che hanno riposto in me – afferma Morato in occasione del rinnovo – Già a gennaio mi parlavano di progetti futuri e mi hanno da subito coinvolto. C’è sempre stata unità di intenti tra di noi, prima e soprattutto ora. Mi piace come si vive la pallavolo al Delta, seriamente, in modo professionale, ma con la giusta leggerezza e la voglia di divertirsi sempre. In palazzetto, che è praticamente la mia prima casa, sono stato messo nella condizione di poter lavorare al massimo delle mie possibilità. Fuori, mi sono sentito come se avessi sempre vissuto a Porto Viro e questo grazie a tutte le belle persone che ho conosciuto in questi mesi”.

    Sono ben nove i giocatori che hanno salutato Porto Viro nelle scorse settimane (Garnica, Zorzi, Barone, Zamagni, Barotto, Bellei, Tiozzo, Sette, Charalampidis), la Delta Group che sta nascendo sarà giocoforza molto diversa rispetto a quella dell’anno passato. Più giovane e talentuosa ma forse anche più imprevedibile nel rendimento: “Non dimentichiamoci che anche nella prima parte della scorsa stagione abbiamo faticato un po’, ogni gruppo ha bisogno di tempo per creare gli automatismi e la giusta alchimia – commenta Morato – La squadra del prossimo anno sarà più giovane, è vero, ma abbiamo cercato di costruirla con ragazzi di assoluto valore. Per esempio, siamo orgogliosi del fatto che alcuni di loro attualmente siano in Nazionale Under 22, così come ce ne saranno altri che hanno già disputato la categoria e che hanno voglia e motivazione per continuare a migliorarsi. L’obiettivo è fare bene, crescere continuamente e perché no provare a stupirci e a stupire, soprattutto nella seconda parte della stagione”.

    Morato non si nasconde, sogna di poter rivivere le soddisfazioni dello scorso anno, quando, al debutto sulla panchina di Porto Viro, è riuscito a centrare le semifinali sia nei playoff che in Coppa Italia: “Sono contento e soddisfatto del lavoro svolto ma anche consapevole che avrei potuto fare qualcosa di diverso e probabilmente di migliore. Ringrazio i ragazzi che ho allenato perché il continuo confronto con loro mi ha permesso di elaborare meglio le mie idee e di mettere la squadra nelle migliori condizioni possibili per esprimere il proprio potenziale. Ringrazio lo staff perché siamo riusciti a creare un bel gruppo di lavoro e anche un’amicizia al di fuori della palestra. Ci sono stati diversi momenti esaltanti l’anno scorso, credo che a gennaio abbiamo gettato basi solide per il finale di stagione, è lì che sono nate le clamorose vittorie a Cuneo e di gara 2 con Siena. Naturalmente non sono mancati anche i momenti difficili, le sconfitte non piacciono a nessuno, ma la società ci ha sempre supportati in questo senso, aiutandoci ad analizzare gli errori commessi e motivandoci a cercare sempre nuove soluzioni”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse Bergamo: Massimo Redaelli nuovo vice di Morato

    Di Redazione

    Dodici anni di serie A2 tra Monza e Cantù, 36 in totale nel mondo della pallavolo: Massimo Redaelli è il nuovo vice di Daniele Morato. Una figura d’altissimo profilo per garantire un tocco d’indispensabile esperienza nel nuovo assetto dello staff tecnico.

    Brianzolo doc di Carate Brianza, classe 1964, ha cominciato il suo percorso nel 1986 toccando picchi come la promozione dalla serie B1 alla A2 con Monza. Nel decennio con il Pool Libertas, dove ha ricoperto anche la carica di General Manager per un biennio, tre i punti più alti: il secondo salto personale dalla B1 alla A2 nel 2013, la finale play-off nel 2014 e la semifinale persa in gara 3 proprio a Bergamo nel 2019. In terra canturina è stato il secondo di Luciano Cominetti e di Massimo Della Rosa. Dal 2012, invece, è nello staff della Selezione regionale maschile partecipante al Trofeo delle Regioni in qualità di 3° allenatore e scoutman.

    Nel suo palmares Redaelli annovera 4 ori (2013-2014-2015-2018 con Oreste Vacondio capo allenatore) e 2 bronzi (2016-2022). Curiosità: le ultime due medaglie in ordine di tempo, 2018 e 2022, sono state vinte insieme a Morato.

    “La chiamata è stata inaspettata – ammette Redaelli –, ma la passione e l’entusiasmo che ho sempre messo in campo non mi hanno fatto esitare nemmeno un attimo. Troppa la voglia di tornare in gioco e farlo a Bergamo è certamente qualcosa di particolare. Ci siamo affrontati tantissime volte da avversari. Inoltre, negli anni, si sono instaurati bellissimi rapporti. Mi fa piacere ritrovare Vito Insalata, mio giocatore a Monza, così come lavorare con Morato, tecnico giovane e preparatissimo con cui condivido da tempo il percorso comune per il Trofeo delle Regioni. Il primo obiettivo è quello di mettere la mia esperienza al servizio della società e di un gruppo che ha solamente bisogno di ritrovarsi. Ma il potenziale è alto e faremo di tutto per tornare a farlo emergere al meglio“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO