More stories

  • in

    Lavia: “Punti che fanno gola alla classifica”. Lorenzetti: “Quest’anno si vive alla giornata”

    Di Redazione L’Itas Trentino torna a sorridere e lo fa sul campo della Consar Ravenna. Nel turno infrasettimanale di Superlega, coach Lorenzetti e coach Zanini anticipano l’undicesima giornata, a causa del Mondiale per Club che vedrà l’Itas a Betim dal 7 all’11 dicembre prossimo. Dopo la sconfitta casalinga dello scorso turno, dove Trento ha lasciato il tie break agli avversari padovani, e dopo la sconfitta a suon di ace contro Perugia, oggi Kaziyski e compagni rialzano la testa e rifilano un secco 3-0. Lavia: “Era importante questa vittoria, per il morale e per la fiducia, nonostante non fosse scontata. Abbiamo fatto una gran partita. Sicuramente dobbiamo migliorare ancora tanto, anche se il tempo per gli allenamenti è poco. Le partite ci serviranno, quindi, anche per allenarci al meglio. Sono tre punti importantissimi che fanno anche gola alla classifica”. Sbertoli: “E’ andata bene, siamo felici. Nessuna partita è scontata e il secondo set l’ha dimostrato. Abbiamo fatto un passettino avanti rispetto la scorsa settimana, dove ci siamo ritrovati nella stessa situazione del punto a punto (contro Perugia, ndr), però abbiamo dimostrato che in qualcosina siamo cresciuti in vista di un’altra grande partita come quella di domenica prossima”. Lorenzetti: “Molto contentiontenti perchè sappiamo che quest’anno rientrare tra le prime otto non è qualcosa di semplice. Adesso abbiamo 13 punti in classifica e non era scontato all’inizio. E’ ovvio che anche stasera, sia in difesa che in contrattacco, abbiamo mostrato delle carenze. Quest’anno è da vivere alla giornata: oggi siamo felici, da domani si pensa a domenica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Daniele Lavia: “Vogliamo essere la sorpresa della stagione”

    Di Redazione Daniele Lavia è pronto a scendere in campo, nel weekend, per affrontare le semifinali Del Monte Supercoppa: appuntamento sabato prossimo, alle ore 18.00, contro l’altra testa di serie di Perugia. “E’ bello partire senza i favori del pronostico, ci era successo anche nel recente Campionato d’Europa vinto a Katowice con l’Italia e quindi ci va benissimo così, visto come è andata  – ha spiegato Daniele ai conduttori di Radio Dolomiti Laura Paolazzi e Gabriele Biancardi – . La nostra squadra è un giusto mix fra giovani e giocatori più esperti, ma di assoluto valore come Kaziyski, Podrascanin e Lisinac; credo che l’unione di intenti in questo gruppo possa fare la differenza e possa portarci a raccogliere belle soddisfazioni. Vogliamo essere la sorpresa della stagione, già a partire da sabato, nella Final Four di Supercoppa. Il modulo a tre schiacciatori? È una delle tante varianti tattiche che possiamo sfruttare per mettere in difficoltà gli avversari; a Vibo Valentia ha funzionato molto bene ma ci vuole grande intesa fra i giocatori. Da questo punto di vista partiamo avvantaggiati, perché durante l’estate siamo stati tanto insieme noi quattro azzurri, trovando quindi già un ottimo feeling. E’ bello proseguire il percorso insieme dopo aver vissuto un’emozione così bella”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tre medaglie d’oro europee in gruppo: ecco Sbertoli, Lavia e Pinali

    Trento, 28 settembre 2021
    Tre medaglie d’oro al recente Europeo 2021 da oggi sono al lavoro alla BLM Group Arena.La prima giornata di attività della sesta settimana di preparazione pre-campionato è stata infatticaratterizzata dall’inserimento in gruppo anche degli azzurri Daniele Lavia, Giulio Pinali e Riccardo Sbertoli. Reduci dal lunedì trascorso a Roma per ricevere, fra Quirinale e Palazzo Chigi, il ringraziamento delle istituzioni italiane per il grande risultato ottenuto a Katowice, i tre nuovi gialloblù si sono messi subito a disposizione di Angelo Lorenzetti e del suo staff, svolgendo già stamattina una seduta in sala pesi. Nel pomeriggio il primo contatto con il campo centrale dell’impianto di via Fersina, assieme agli altri sei giocatori che hanno svolto l’intera preparazione e ai centrali serbi Lisinac e Podrascanin (al lavoro già da lunedì).“Trento mi ha accolto davvero bene: oggi è una giornata fantastica anche dal punto di vista atmosferico e per un milanese come me svegliarsi la mattina e trovarsi attorniato da montagne e sole mi ha fatto subito respirare allegria e serenità – ha raccontato il palleggiatore Riccardo Sbertoli – . La vittoria dell’Europeo, ma anche la partecipazione all’Olimpiade di Tokyo ci ha offerto sicuramente più consapevolezza ed autostima, perché sono state esperienze che ci hanno cambiati, ci hanno fatto crescere. Tutto ciò ci aiuterà sicuramente a vivere ancora meglio questa prima stagione in Trentino Volley”.“I reduci dell’Europeo come me, Lavia, Sbertoli, Podrascanin e Lisinac avranno pochi giorni per mettersi al pari con gli altri compagni, però mentalmente siamo già pronti per spingere tanto ed arrivare in forma per il debutto in campionato – ha spiegato l’opposto Giulio Pinali – .Questa mattina siamo entrati alla BLM Group Arena proprio con questo obiettivo; sappiamo che ci attendono partite complicate, perché dobbiamo ancora costruire l’idea di gioco della squadra, ma la determinazione non ci manca. Sono sicuro che potremo toglierci belle soddisfazioni”“A Katowice abbiamo coronato un sogno e quattro di quel gruppo giocheranno ancora assieme qui a Trento: è molto bello che sia così e personalmente mi fa stare bene – ha aggiunto lo schiacciatore Daniele Lavia – . Il rapporto fra di noi è ovviamente molto buono, anche grazie a quello che è successo nove giorni fa in Polonia; cercheremo di mettere questo feeling al servizio di Trentino Volley. Siamo carichi, siamo vogliosi di iniziare il prima possibile assieme al nostro pubblico, che tornerà ad essere il settimo uomo in campo”.Lavia, Lisinac, Pinali, Podrascanin, Sbertoli e Zenger prenderanno regolarmente parte alla trasferta di mercoledì pomeriggio a Modena, momento in cui l’Itas Trentino svolgerà un allenamento congiunto  al PalaPanini con la Leo Shoes PerkinElmer.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – De Giorgi inizia bene. Lavia, che impatto

    Di Paolo Cozzi Spinti dall’onda emotiva che ha travolto di affetto le nostre azzurre, fresche campionesse europee, anche i nostri portacolori al maschile hanno impattato alla grande negli Europei 2021, portando a casa tre bei successi. La sensazione è quella di un gruppo che, pur conscio di alcuni limiti tecnici, stia provando a gettare il cuore oltre la rete per far divertire i tifosi e cancellare quel quarto di finale olimpico con l’Argentina che ancora lacera e brucia nelle vene di tutti gli appassionati. Chiaramente, in un Europeo a 24 squadre, non tutte le avversarie possono essere considerate di alto profilo, ma ciò non toglie che gli azzurri, seppur con qualche alto e basso, stiano dimostrando quell’atteggiamento, quella voglia di arrivare che il nuovo coach De Giorgi ha chiesto loro sin dal primo giorno di ritiro estivo. E non lasciatevi stupire dai parziali, a volte sicuramente troppo tirati come nel terzo set con il Montenegro: a volte giocare con avversari nettamente inferiori tecnicamente e fisicamente, che hanno una palla più lenta e schiacciano ad altezze diverse dal solito, può dar più fastidio che affrontare le big. Parlando in generale delle tre partite, stiamo ottenendo buoni risultati dal servizio, costringendo gli avversari a giocare con palla spesso scontata e lenta, e questo ha dato una mano anche alla nostra correlazione muro-difesa, con il nostro muro che più di una volta ha trovato il guizzo vincente. Altalenante l’attacco, anche se Giannelli dà la sensazione di essere due spanne avanti rispetto alla sua versione giapponese e di trovarsi molto a suo agio nella versione di capitano trascinatore, libero mentalmente dal dover gestire top player… Bene anche la ricezione, fondamentale in cui Michieletto ricorda a tutti di essere nato come libero e non come schiacciatore! Infine, l’aspetto di discontinuità che mi piace di più rispetto alla nazionale di Blengini è che stiamo sbagliando poco, sia al servizio che in attacco, credendo maggiormente nelle nostre doti di muro e difesa. Ma veniamo ad una veloce analisi del nostro sestetto. Foto CEV Giannelli voto 7,5. De Giorgi gli consegna le chiavi di questo nuovo gruppo, e lui sembra trarre forza da questa decisione. Bene con la Bielorussia, fatica un po’ di più con i montenegrini, ma è contro la Bulgaria che sfodera una prestazione top: preciso e veloce in palleggio, ottimo a muro e sui secondi tocchi. Pinali voto 5,5. La gara di apertura sembrava un ottimo viatico per il giovane opposto italiano, ma poi ha cominciato a sbagliare tanto e a perdere fluidità sia nella seconda che nella terza gara. Ci si aspettavano alti e bassi da lui, ma serve ritrovare subito la quadra. Michieletto voto 7,5. A vederlo giocare sembra un veterano della maglia azzurra, invece è un ragazzo alla prima estate da titolare. In ricezione è molto bravo, a muro riesce a trovare ottimi spunti, e in attacco pur non essendo potentissimo la prende davvero alta, e a tratti risulta inarrestabile. Lavia voto 8. Osservato speciale dopo un’Olimpiade opaca, il neo-trentino in attacco sembra divertirsi molto ad alternare tutti i colpi sulle fucilate che Giannelli gli alza. Discreto anche a muro e preciso in ricezione, davvero bello vederlo così protagonista in questa fase iniziale dell’Europeo. Galassi voto 7,5. Ha chiuso l’esperienza di Tokyo a suon di primi tempi, e continua a farlo anche in questa competizione continentale con il suo braccio veloce e la rincorsa anticipata. Anche a muro sembra aver trovato maggior continuità di rendimento, speriamo continui a battere bene con pochi errori, cosa che purtroppo lo ha caratterizzato quest’estate. Anzani voto 7. Passaggio a vuoto nella gara con il Montenegro, ma quando le sfide si fanno più importanti – come con la Bulgaria – c’è e si fa sentire subito, sia a muro che in attacco. Bene, perché anche lui si lascia alle spalle un’Olimpiade fatta di luci e ombre. Balaso voto 7,5. Finalmente titolare, si impossessa delle chiavi della seconda linea azzurra e se le tiene belle strette. Cresciuto molto a Civitanova proprio sotto la guida di De Giorgi, ora è chiamato alla consacrazione fuori dai confini italiani. De Giorgi voto 8. È vero, le avversarie non hanno un pedigree degno di nota, e anche la stessa Bulgaria sembra più una nobile decaduta che altro, ma questa Italia gioca e piace, sbaglia ma guarda oltre. Non deve essere stato facile accettare di prendere la nazionale subito dopo le Olimpiadi: i rischi di flop, soprattutto senza i pezzi da 90 Osmany e Ivan, c’erano e ci sono tutti, ma il lavoro paga sempre e tanti piccoli dettagli mi piacciono, come la gestione dei time out e il fatto che la squadra sbagli poco. LEGGI TUTTO

  • in

    Olimpiadi, Michieletto: “Non ho dormito dall’emozione”. Lavia: “E’ l’obiettivo di una vita”

    Di Redazione Solo due anni fa, quando stava per essere inserito nel roster dell’UniTrento Volley che avrebbe partecipato al campionato di Serie A3, l’Olimpiade poteva solo sognarla. Oggi quel sogno è diventato realtà; Alessandro Michieletto, l’ultimo prodotto in ordine di tempo uscito dal Settore Giovanile gialloblù, parteciperà ai Giochi a Cinque Cerchi di Tokyo e lo farà con appena quindici presenze in Nazionale Maggiore alle spalle. La sua è stata una scalata verticale; un’ascesa da togliere il sonno, come conferma lo stesso diciannovenne schiacciatore trentino, raggiunto telefonicamente a Roma. “Effettivamente questa notte non ho chiuso occhio da quanto grande fosse l’emozione per un momento così importante della mia vita – ha dichiarato – . Non ho ancora realizzato quello che significhi per me la convocazione all’Olimpiade; dire che sono orgoglioso ed onorato è forse riduttivo. Ringrazio Trentino Volley, gli allenatori, i miei compagni; tutti mi hanno permesso di creare questa opportunità eccezionale. Davanti a noi abbiamo un obiettivo importante, dobbiamo e vogliamo arrivare il più lontano possibile perché la Nazionale Italiana merita tutto ciò. Sinceramente spero di non rendermi conto sino al termine della manifestazione di quello che sto vivendo, per continuare a giocare leggero e senza pressioni. Sono troppo emozionato”. “Sono felicissimo, perché partecipare ad un’Olimpiade è da sempre il sogno di qualsiasi sportivo – ha spiegato il nuovo regista gialloblù Riccardo Sbertoli – ; ho iniziato a giocare sperando prima o poi di conquistarmi un posto fra coloro che vi prenderanno parte ed ora che ce l’ho fatta sono al settimo cielo. Cercherò di offrire il mio contributo alla causa, perché adesso l’obiettivo diventa quello di fare qualcosa ancora di più grande…” “E’ una sensazione bella ed unica, perché mi rendo conto che non tutti abbiano la possibilità di vivere quello che fra qualche settimana accadrà a noi – ha aggiunto infine via telefono Daniele Lavia, schiacciatore calabrese da poco inserito nella rosa di Trentino Volley – . Sono fiero quindi di essere uno dei dodici azzurri, è l’obiettivo di una vita; oltretutto arrivarci a soli ventun anni è un motivo di ulteriore vanto. Nell’ultimo periodo ho cercato di spingere ancora di più in allenamento per meritarmi questa opportunità e sono felice di aver convinto Blengini”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Talento e gioventù in posto 4: Daniele Lavia il primo colpo di mercato

    Trento, 16 giugno 2021
    Un grande colpo di prospettiva per la prima operazione in entrata del mercato estivo 2021 di Trentino Volley. La Società di via Trener si è infatti assicurata per i prossimi tre anni uno degli schiacciatori italiani di maggior talento e futuro del panorama italiano quale Daniele Lavia.Ventidue anni a novembre, il martello di origine calabrese arriva a Trento dopo aver completato le sue prime tre stagioni di SuperLega fra Ravenna e Modena, diventando sempre più protagonista del massimo campionato italiano. Giocatore dotato di ottima tecnica, sia in prima sia in seconda linea, assieme ad Alessandro Michieletto sarà la benzina verde in posto 4 a disposizione di Angelo Lorenzetti per iniziare con entusiasmo ed ambizioni una stagione che lo vedrà giocare nuovamente su quattro fronti: SuperLega, Supercoppa, Coppa Italia e Champions League.Nelle ultime due annate Lavia ha saputo salire sempre più alla ribalta, dimostrando grande talento e cattiveria agonistica; doti che lo hanno fatto entrare definitivamente nel giro della Nazionale Maggiore, con la quale in questi giorni sta preparando l’Olimpiade di Tokyo. Proprio martedì sera è arrivato in Trentino per iniziare a svolgere il terzo collegiale stagionale con l’Italia; fino al 26 giugno gli azzurri lavoreranno a Cavalese.“Il mio personale benvenuto in Trentino Volley a Daniele Lavia – sono parole del Presidente Diego Mosna – ; siamo felici che un altro talento azzurro da oggi vesta la nostra maglia. Il suo arrivo arricchisce una rosa che è ancora in via di definizione ma che, posso già confermarlo sin da ora, sarà giovane e promettente”.“Approdare a Trento significa molto per me – ha sottolineato Daniele Lavia – : io e la mia famiglia abbiamo sempre visto questa città e la sua Società come un punto di riferimento per chi vuole giocare a pallavolo ad alti livelli. Sono contentissimo di poter iniziare questo nuovo percorso e costruire qualcosa di importante; devo migliorare ancora molto e sono sicuro che potendo lavorare tutti i giorni con un allenatore del calibro di Angelo Lorenzetti diventerà tutto più semplice. Per quanto riguarda gli obiettivi di squadra, invece, dobbiamo provare a vincere il più possibile e puntare sempre in alto. E’ la storia di Trentino Volley che lo impone”.
    La schedaDANIELE LAVIAnato a Cariati (Cosenza), il 4 novembre 1999195 cm, ruolo schiacciatore2011/12 Pallavolo Rossano giov.2012/13 Pallavolo Rossano giov.2013/14 Pallavolo Rossano giov.2014/15 Caffè Aiello Corigliano A22015/16 Caffè Aiello Corigliano B12016/17 Materdominivolley.it Castellana Grotte A22017/18 Materdominivolley.it Castellana Grotte A22018/19 Consar Ravenna SuperLega2019/20 Consar Ravenna SuperLega2020/21 Leo Shoes Modena SuperLega2021/24 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Junior League (2018)Premio Badiali 2020 (Miglior Under 23 di SuperLega)Premio Badiali 2018 (Miglior Under 23 di Serie A2)Miglior giocatore Junior League (2018)Miglior schiacciatore del Trofeo delle Regioni (2015)
    In nazionale42 presenze con la Nazionale ItalianaMedaglia d’Oro EYOF Under 19 (2017)Medaglia d’Argento Europeo Under 19 (2017)Medaglia d’Argento Mondiale Under 21 (2019)Miglior schiacciatore Mondiale Under 21 (2019)

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

    Articolo precedenteAndrea Rondoni nuovo libero della Tinet LEGGI TUTTO

  • in

    Itas all’italiana con Michieletto e Lavia. Per il palleggio c’è Sbertoli?

    Di Redazione Cominciano timidamente ad affacciarsi le prime ipotesi sul futuro dell’Itas Trentino dopo il “terremoto” che ha portato la società a mettere sul mercato i big, da Giannelli a Nimir. Una delle poche certezze è che quella della prossima stagione sarà una squadra a trazione italiana: la società ha infatti a disposizione due schiacciatori nostrani come il gioiellino di casa Alessandro Michieletto e Daniele Lavia (acquisito in tempi non sospetti da Modena), che a questo punto potrebbero giocare entrambi da titolari. E un posto nel sestetto potrebbe guadagnarselo anche Lorenzo Cortesia accanto a Marko Podrascanin, uno dei pochi confermati. Italiano sarà, evidentemente, anche il palleggiatore: nel valzer di registi a cui ha dato il via il passaggio di Giannelli a Perugia la società, come riferisce il Corriere del Trentino, sembra interessata a puntare su Riccardo Sbertoli più che su Dragan Travica, con quest’ultimo che potrebbe sostituirlo a Milano. L’ingaggio del palleggiatore azzurro – che è ancora sotto contratto con l’Allianz – richiederebbe un investimento per il buyout da versare alla società meneghina, ma si tratta di uno sforzo sostenibile anche se sostanzioso. Il quotidiano trentino sottolinea che alla base torneranno anche due giocatori ceduti in prestito come Lorenzo Codarin da Cuneo – che potrebbe rivelarsi utilissimo come terzo centrale – e Oreste Cavuto da Cisterna. Punto interrogativo, invece, sul libero che dovrà sostituire Totò Rossini, destinato a Modena nell’affare Nimir. LEGGI TUTTO

  • in

    Daniele Lavia: “Essere parte del futuro di Modena è una grande responsabilità”

    Di Roberto Zucca
    Sembrano passati secoli da quando, tre stagioni fa, il diciannovenne Daniele Lavia si affacciava per la prima sul palcoscenico della Superlega in quel di Ravenna. E invece, tre anni orsono, Daniele ha cominciato con determinazione e consapevolezza un percorso di formazione e affermazione che oggi lo portano ad essere considerato un elemento cardine di una delle società più ambiziose della Superlega, Modena Volley, e dagli addetti ai lavori uno dei giocatori su cui puntare per il futuro delle spedizioni tricolori:
    “Io ringrazio sempre quando si parla di strada fatta, nonostante sia solo l’inizio di un cammino. Sono contento che dietro il percorso si veda, come dice lei, il sacrificio compiuto”.
    Modena, una piazza non semplice. Esperimento riuscito?
    “È un esperimento che purtroppo non mi ha visto sempre disponibile a causa di qualche acciacco fisico, che fortunatamente è stato risolto. Tenevo e tengo molto a Modena, che è una piazza affascinante e complessa per la storia e i risultati che ha ottenuto. Ci accingiamo ad affrontare l’avventura dei play off, che ci vedranno di fronte a Civitanova, e che sicuramente non ha bisogno di presentazioni”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Arrivano da un cambio tecnico importante.
    “Sono comunque una grande squadra, che alle chiamate importanti risponde sempre presente con determinazione. Noi dal canto nostro, non siamo una squadra che si sottrae, anzi, ci metteremo tutto il nostro impegno per poter andare avanti nella corsa per lo scudetto”.
    Capitolo Lavia. Quando legge le parole piene di stima del suo presidente, si sente più lusingato o più responsabilizzato?
    “Responsabilizzato in primis perché fa parte del mio carattere. Sono uno che è abituato a mettere la faccia in tutto ciò che fa. Essere definito parte di un progetto futuro e ambizioso è importante, e sì, anche molto lusinghiero”.
    Modena Volley
    La Modena del futuro come la immagina?
    “La vorrei vivere, magari! Vedere il palazzetto vuoto mi spiace perché fa un effetto davvero strano. Mi è capitato in passato di vederlo gremito di pubblico ed è alienante ora che le partite vengono disputate con le voci dei soli giocatori. E poi è una città molto viva, interattiva. Ecco, mi piacerebbe poterla vivere presto nella sua interezza”.
    La lontananza dalla sua famiglia l’ha avvertita?
    “Sì, tanto. Non vedo mamma e papà quanto vorrei. Noi meridionali viviamo in generale molto il tema della distanza e con il Covid-19 sono mesi che i protocolli, giusti ma severi, ci permettono di vederci tanto ma solo attraverso il telefono. Il ritmo casa-palestra-casa posso però dirle che è scandito talvolta dai famosi ‘pacchi da giù’, anche perché la cucina di mia madre manca molto!” LEGGI TUTTO