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    Dacia, 2022 positivo: tutti i numeri di un successo

    Una crescita globale, senza confini né limiti, in assoluta controtendenza con l’andamento del mercato europeo, in tutti i mercati più importanti del Vecchio Continente. Un successo di numeri a 360 gradi, generale e tra i privati, quello ottenuto da Dacia nel 2022 in mezzo alla tempesta perfetta tra Covid e crisi di microchip e logistica. Ma i miracoli non esistono, almeno nell’industria e il totale di 573.800 vendite nel 2022, pari a una crescita del 6,8% rispetto al 2021, con tanto di superamento del traguardo simbolico oltreche storico degli 8 milioni di veicoli venduti dal 2004, ha una spiegazione precisa, invece che sovrannaturale. Che sta nell’aver individuato il giusto equilibrio, quello essenziale tra la qualità – intesa come pacchetto generale design/contenuti/tecnologia/performance/consumi/emissioni – e il prezzo dell’offerta dai suoi prodotti. Il posizionamento essenziale, appunto. Così, mentre in tutta Europa le vendite calano del 5,5%, Dacia non solo cresce più del doppio in generale, ma trionfa soprattutto nell’universo dei clienti privati. Ad ulteriore dimostrazione di quanto la la massa, in un momento di fantastiche offerte ma troppo spesso inaccessibili, faccia attenzione al proprio portafoglio, senza per questo perdere di vista estetica e divertimento di guida. Infatti, nel 2022, Dacia ha raggiunto in Europa tra i privati una quota di mercato record del 7,6% (contro 6,2% nel 2021), consolidando per il secondo anno consecutivo il suo posto sul podio europeo. E, a proposito di record, Dacia ha ottenuto quote super nella sommatoria auto+veicoli commerciali (3,7%, cioè +0,5 sul 2021), come solo per le auto (4,2%,+0,7 sul 2021). 
    Strategia
    La dimensione dei risultati ottenuti da Dacia assume contorni importanti con le riflessioni di Xavier Martinet SVP, Marketing, Sales & Operations di Dacia. “In effetti – spiega il manager francese, già numero di Renault Italia – questi risultati ci regalano soddisfazioni enormi proprio in considerazione dell’aumento dei prezzi delle auto registrato in tutta Europa. Lo abbiamo fatto noi, come tutti gli altri, perché obbligati dall’aumento dei costi di produzione e logistica che hanno condizionato il mercato e le scelte di noi costruttori. Se mi si chiede cosa succederà nel 2023, non saprei davvero. Dipende dal mercato, dalla contingenza. Abbiamo registrato con attenzione la scelta di un costruttore non nostro diretto concorrente (Tesla ndr) che ha appena fatto comunicazioni importanti in merito a una riduzione rilevante dei suoi listini. Vedremo cosa succederà. Noi continueremo a puntare sul rapporto qualità-prezzo, inteso come aggiunta di valore e qualità a un prodotto accessibile . E vogliano rimanere fedeli a questa linea, Dacia deve rimanere Dacia. Ma certo non possiamo puntare solo sui prezzi bassi. Perché troveremo sempre qualcuno che può arrivare a farli più bassi. Dacia invece punta a dare più valore e qualità ai propri prodotti al miglior prezzo possibile. In questo senso, la concorrenza dei brand cinesi non la vedo così pericolosa. Semmai  potrebbe esserlo più per l’elettrico e certamente non solo per Dacia”.
    In Europa
    Tornando ai numeri, la diffusione della crescita dei numeri Dacia in Europa, è impressionante per la suea estensione. Dacia infatti cresce in Francia, il suo primo mercato con 130.800 auto immatricolate nel 2022 (+4,5% sul 2021, in un mercato a -7,8%) con una quota di 8,6% che consente a Dacia, per la prima volta nella sua storia, di salire sul terzo gradino del podio delle auto. Tra i privati, la quota Dacia sale al 15,8% (+1,3 punti): cioè, 1 cliente privato su 6 ha scelto Dacia nel 2022. Record anche in Germania, con una crescita del 50% dei volumi:  60.300 auto vendute e una quota oltre il 2% (prima volta) e il 5% tra i privati. Ottima la crescita in Italia con 67.300 autovetture vendute (+9,2% sul 2021, in un mercato a -9,7%) e 5,1%, di quota (+0,9 sul 2021). Tra i privati, Dacia diventa la quarta marca in classifica con 8,3% di quota (+2% sul 2021). In Spagna, Dacia con 37.800 vendite ha realizzato un +2,7% sul 2021 (mercato a -5,3%) e 4,7%, di quota (+0,4 sul 2021). Tra i privati ha l’8,1% di quota (+0,6 sul 2021). Nel Regno Unito, Dacia la crescita è arrivata al +55% sul 2021 in un mercato a -2%. Tra i privati la quota è passata dal 2% nel 2021 al 3,1% del 2022. Anche altre performance hanno contribuito considerevolmente ai risultati di Dacia nel 2022. Dacia vola anche nella sua nazione di origine, la In Romania, con il 30% di quota (+2%) dove il brand è la prima Marca nel canale privati come in Portogallo, Belgio e Marocco. Nell’Europa dell’Est, i Paesi Baltici, la Slovacchia e la Repubblica Ceca hanno registrato un aumento delle vendite superiore al 30%, come anche in Turchia con 6% di quota (+1,1 sul 20221). LEGGI TUTTO

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    Udinese, terza maglia sostenibile insieme a Dacia

    Prosegue la lunga collaborazione tra Dacia e Udinese. La Casa automobilistica del Gruppo Renault ha partecipato alla definizione del design della terza maglia della squadra friulana, ispirata proprio ai colori del brand romeno. Al centro della partnership tra Dacia e Udinese c’è l’attenzione all’ambiente: la maglia è infatti stata realizzata con materiali riciclati e sostenibili. Una soluzione già ampiamente in uso sulle auto del brand.
    Dacia Spring, la citycar elettrica accessibile ed essenziale
    I colori di Dacia per la maglia dell’Udinese
    Forti di un accordo di sponsorizzazione che dura ormai da oltre un decennio, Dacia e Udinese hanno deciso di collaborare ancora una volta, stavolta per dare vita a una terza maglia molto speciale. Realizzata con filato di poliestere riciclato al 100%, e certificato dal Global Recycled Standard, la casacca è ispirata ai colori della Casa automobilistica: a partire dall’Orange Arizona, presente sui bordi di colletto e maniche, ispirato a una delle tinte iconiche della Dacia Duster. Mentre il colore di sfondo è sulle tonalità del grigio, arricchite da nuances di verde.
    Quello dei materiali sostenibili è un argomento su cui Dacia è molto ferrata: sul Suv Duster, ad esempio, il 12% della plastica utilizzata è riciclata, una media molto più alta rispetto agli altri Costruttori. Un impegno per l’ambiente che si affianca all’ampia offerta di motori a GPL (di cui Dacia è leader sul mercato con una quota di quasi il 40%, e al lancio del primo modello elettrico del brand, la Spring di cui sono già stati immatricolati oltre 2mila esemplari. In attesa del primo modello ibrido, la Jogger, in arrivo sul mercato nei primi mesi del 2023.
    Caro benzina, il Cdm prolunga taglio accise: scadenza il 18 novembre LEGGI TUTTO

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    Udinese e Dacia, assieme sulla nuova maglia 2022/2023

    Dacia offre la motorizzazione ECO-G 100, il collaudato bifuel benzina/ GPL, trasversale su tutta la gamma termica, che si dimostra la soluzione piu? apprezzata dai suoi clienti. Circa il 70% dei clienti lo sceglie perche? sicuro, economico ed ecologico. Questa alimentazione e? considerata “pulita” in quanto consente di ridurre del 10% le emissioni di CO2. Nella maggior parte delle citta? europee, infatti, i veicoli GPL rientrano tra le scelte green, hanno accesso alle aree ZTL oppure sono liberi di circolare anche nelle giornate ecologiche.
    Ma il Marchio si fa notare anche nel mondo dei veicoli elettrici, grazie a Spring, la city car 100% elettrica, che ha guadagnato il primo posto nel mercato auto elettrico a privati con una penetrazione di oltre il 19%.
    Colori bianconeri, anima green
    Design e motorizzazioni non sono le uniche mosse di Dacia a favore dell’ecosostenibilita?. L’impegno si estende anche alla ricerca di partner altrettanto eco-smart, con i quali condividere valori e progetti comuni.
    Da 13 anni, Dacia e Udinese si sono scelti a vicenda, per dare vita ad una delle partnership piu? importanti mai esistite tra una casa automobilistica e un club calcistico. Tra gli ideali che li uniscono c’e?, senza dubbio, la forte attenzione alla sostenibilita?.
    Per la stagione 2022/23, Udinese ha svelato la nuova divisa ‘Home’ che si presenta nella tradizionale configurazione a bande verticali bianconere. Richiamando fortemente la prima maglia della stagione 1997-1998, la nuova divisa si dimostra al passo con i tempi in quanto realizzata in tessuto Eco-Fabric, un poliestere 100% riciclato da PET.
    La maglia, prodotta da Macron, conferma il grande impegno della societa? friulana nei confronti dell’ambiente.
    Questa sensibilita? non e? nuova per il club bianconero che gia? da tempo vanta uno stadio, la Dacia Arena, ideato nei canoni del rispetto ambientale e oggi tra i primi stadi d’Italia a impatto zero per quanto riguarda le forniture di energia elettrica e gas metano. LEGGI TUTTO

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    Dacia Arena, la casa dell'Udinese ha un nuovo look

    Nel 2016 Udinese Calcio e Dacia presentarono ufficialmente il nuovo Stadio Friuli sponsorizzato Dacia, una struttura moderna e polifunzionale pensata non soltanto per i tifosi, ma anche per le aziende e le famiglie.
    Nel giugno 2014 la posa della prima pietra e a gennaio 2016 la prima partita, con l’intera capienza e un nuovo nome per lo Stadio Friuli. Per la prima volta nella storia del calcio italiano, infatti, la casa di un prestigioso Club calcistico di Serie A viene battezzata con il nome del suo sponsor, nasce così la Dacia Arena.
    Dacia presenta il nuovo logo
    Da allora, il legame tra Udinese Calcio e Dacia, iniziato nel 2009, è diventato ancora più forte ed innumerevoli sono state le occasioni per il Club sportivo ed il Marchio automobilistico, per presentarsi come una vera squadra.Oggi, a distanza di cinque anni, la Dacia Arena è teatro di un altro grande momento: la presentazione al grande pubblico in anteprima italiana della nuova identità di Marca. Svelata a giugno, in occasione del reveal digital del nuovo face lift di Dacia Duster, la prima realizzazione fisica della nuova identità di Marca è stata presentata in Italia a luglio, in occasione del reveal della nuova maglia “Away” e, successivamente ad agosto, con il reveal digital e social della maglia “Home”.
    Dacia presenta il nuovo logo
    Oggi, grazie all’approccio dinamico e concreto che contraddistingue Dacia e Udinese Calcio, è possibile scoprire la Nuova Identità di Marca Dacia, per la prima volta in Italia ed in Europa, proprio sulla struttura della Dacia Arena che diventa quindi un esempio emblematico in tutto il mondo. Il logo, che è l’elemento fondamentale della nuova identità visuale, ispira robustezza e stabilità fin dal primo sguardo e richiama chiaramente la forza del legame tra Dacia e Udinese Calcio. L’emblema, semplice e preciso, rappresenta l’incontro della D e della C, come due componenti che si connettono e si assemblano in una simmetria perfetta, per costituire l’anello di una catena, simbolo di solidarietà e di forte legame. Tutto il mondo grafico è volutamente minimalista, per ricordare che Dacia è una Marca che si concentra sull’essenziale. La nuova identità di marca si riflette pure nei colori (Verde Kaki, Terracotta, Sabbia, Arancione e Verde Brillante), che ricordano il mondo outdoor che ci circonda, punto di riferimento importante per i clienti Dacia e territorio su cui i veicoli della Marca, come ad esempio l’iconico Duster, sfruttano appieno le loro capacità. LEGGI TUTTO

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    Dacia e Udinese, proseguono la collaborazione e cambiano il look

    A settembre 2020 è stata rinnovata per le tre stagioni consecutive la decennale collaborazione tra Dacia e Udinese Calcio. Adesso, in attesa dell’inizio della nuova stagione di Serie A sono state presentate alcune novità: all’interno della Dacia Arena, oltre alla presentazione del nuovo Dacia Duster, è stato svelato anche il logo del Marchio che sarà sulle maglie della squadra. 
    Dacia Spring, il piccolo SUV elettrico per ripartire
    I nuovi modelli 
    Grazie alla Nuova Dacia Sandero, Duster e Nuova Dacia Spring, il Marchio ha raggiunto buoni risultati nella prima parte del 2021. Partiamo dalla Nuova Sandero, costruita sulla nuova piattaforma CMF-B, con la quale “registriamo un vero salto generazionale” fanno sapere: nei primi sei mesi di quest’anno il modello ha fatto registrare 20.000 ordini. Bene anche la Nuova Dacia Spring, la prima vettura del marchio 100% elettrica della Casa che si è presentata sul mercato green con un ottimo rapporto qualità/prezzo (caratteristica tipica di Dacia) e sono stati oltre 4.000 gli ordini in meno di quattro mesi.
    Nuovo logo per l’Udinese
    Ma le novità sono anche per l’Udinese. Sulla maglia arriva anche il nuovo Logo Dacia (presente sulle vetture a partire dal secondo semestre 2022) che è l’elemento al centro della Nuova Identità Visuale, che simboleggia il legame tra la società calcistica e l’azienda automobilistica. “Il rapporto con Dacia – spiega il Vice Presidente di Udinese Calcio Stefano Campoccia – è storico e va oltre una partnership standard. Condividiamo con Dacia valori forti ed iniziative, come quella di oggi, che rinsaldano la sinergia dei rispettivi brand, sfruttando anche il volano della Dacia Arena. E’ un piacere, dunque, che sulle nostre maglie sia presente il nuovo logo Dacia. All’insegna di una costante condivisione di valori come, ad esempio, quello della sostenibilità ambientale ancora una volta esaltato anche dal nuovo away kit firmato Macron. Sapere di poter essere veicolo di messaggi positivi come questo e di riuscire a coinvolgere brand così importanti in questa direzione è per noi motivo di grande orgoglio”.
    La novità Dacia Duster
    Un’altra novità riguarda il Nuovo Duster. Il Suv mantiene inalterati stile e indole, ma si aggiorna. I nuovi gruppi ottici sono dotati di luci diurne a forma di Y, forma inedita da cui traggono ispirazione i rilievi 3D della nuova griglia della calandra cromata. Il frontale quindi è nuovo: più moderno e in grado di dare maggiore personalità alla vettura. Il sistema di illuminazione permanente dei gruppi ottici anteriori (di tipo ECOLED) e posteriori comprende la nuova firma luminosa di Dacia. E per la prima volta su un modello del Marchio arrivano anche gli indicatori di direzione a LED (all’anteriore), per ridurre il consumo elettrico e offrire una migliore illuminazione. Le novità non finiscono qui: nuovo design (progettato nella galleria del vento) per lo spoiler posteriore e nuovi cerchi in lega da 16” e 17”. Il Nuovo Duster, inoltre, garantisce una riduzione fino a 5,8 g di CO2 nella versione a quattro ruote motrici.
    Sportivi col garage auto più costoso: c’è anche Cristiano Ronaldo nella Top 12 LEGGI TUTTO