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    Da Rold Belluno, il presidente: “Faremo divertire il pubblico”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno, impegnata da domenica, nel campionato di Serie A3 Credem Banca si è presentata alla città nella cornice del Deon lounge & restaurant. Accompagnati da un nuovo mezzo personalizzato, grazie all’accordo con Dolomitibus, i ragazzi di coach Diego Poletto hanno ricevuto il simbolico abbraccio della collettività, in una serata nel segno della festa. Ma anche del ricordo per chi non c’è più, come ha sottolineato lo speaker Sergio Milani: lo storico dirigente Plinio Possamai e il giovane Davide Bristot.  Si parte, quindi. Con un condottiero alla guida: il presidente Sandro Da Rold. «La rosa è arricchita da diversi atleti che provengono da fuori provincia – sono state le parole del massimo dirigente – ma vanta pure una componente importante di bellunesi. E, in questo senso, la collaborazione con la Spes per il settore giovanile potrà far crescere anche la prima squadra. Obiettivi per la stagione? Far divertire il pubblico: una volta rafforzata e stabilizzata la società, potremmo pensare a un eventuale salto di categoria».  Non è mancato il saluto dell’assessore comunale allo Sport, Marco Bogo, oltre che di Roberto Maso, numero uno della Fipav Veneto. E di Michele De Conti, presidente della Fipav Tre-Uno: «Qualsiasi società d’Italia vorrebbe avere un Sandro Da Rold. Il quale ha avuto il merito di riportare in alto un territorio che ha il volley nel Dna». Spazio, inoltre, al vivaio e alla Spes, con la presidente Fabiana Bianchini («orgogliosa di questa sinergia») e la vice Olivia Puccetti.  Tornando alla Drl, il team manager Alessio Bortoluzzi ha evidenziato la centralità del «senso di appartenenza: è la prima cosa che dobbiamo trasmettere in termini di gruppo e di singole persone», mentre Alex Paganin è pronto a giurare, e a sorridere: «Il ruolo di capitano non mi ha cambiato. Do solo qualche “urlata” in più ai miei compagni». E non è mancata la voce del direttore generale, Franco Da Re: «Per me è un onore essere a Belluno, una terra che merita il palcoscenico della A3».  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si alza il sipario sulla Drl Belluno: «Faremo divertire il pubblico»

    “Cosa succede in città?”, si domandava Vasco Rossi. Succede che è arrivata una squadra di rinoceronti. E che squadra: la Da Rold Logistics Belluno, impegnata da domenica nel campionato di Serie A3 Credem Banca.
    E in pieno centro, al Deon lounge & restaurant, la Drl si è presentata in via ufficiale. Accompagnati da un nuovo mezzo personalizzato, grazie all’accordo con Dolomitibus, i ragazzi di coach Diego Poletto hanno ricevuto il simbolico abbraccio della collettività, in una serata nel segno della festa. Ma anche del ricordo per chi non c’è più, come ha sottolineato lo speaker Sergio Milani: lo storico dirigente Plinio Possamai e il giovane Davide Bristot.
    Si parte, quindi. Con un condottiero alla guida: il presidente Sandro Da Rold. «La rosa è arricchita da diversi atleti che provengono da fuori provincia – sono state le parole del massimo dirigente – ma vanta pure una componente importante di bellunesi. E, in questo senso, la collaborazione con la Spes per il settore giovanile potrà far crescere anche la prima squadra. Obiettivi per la stagione? Far divertire il pubblico: una volta rafforzata e stabilizzata la società, potremmo pensare a un eventuale salto di categoria».
    Non è mancato il saluto dell’assessore comunale allo Sport, Marco Bogo, oltre che di Roberto Maso, numero uno della Fipav Veneto. E di Michele De Conti, presidente della Fipav Tre-Uno: «Qualsiasi società d’Italia vorrebbe avere un Sandro Da Rold. Il quale ha avuto il merito di riportare in alto un territorio che ha il volley nel Dna». Spazio, inoltre, al vivaio e alla Spes, con la presidente Fabiana Bianchini («orgogliosa di questa sinergia») e la vice Olivia Puccetti.
    Tornando alla Drl, il team manager Alessio Bortoluzzi ha evidenziato la centralità del «senso di appartenenza: è la prima cosa che dobbiamo trasmettere in termini di gruppo e di singole persone», mentre Alex Paganin è pronto a giurare, e a sorridere: «Il ruolo di capitano non mi ha cambiato. Do solo qualche “urlata” in più ai miei compagni». E non è mancata la voce del direttore generale, Franco Da Re: «Per me è un onore essere a Belluno, una terra che merita il palcoscenico della A3».
    La marcia dei rinoceronti è partita: prima tappa? Spes Arena: domenica, alle ore 18, arriva l’Abba Pineto. LEGGI TUTTO

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    A3, tutti i dettagli per il debutto della Da Rold Logistics Belluno

    Di Redazione Saranno 475 gli spettatori che domenica 10 ottobre potranno prendere posto all’interno della Spes Arena di Belluno, in vista del debutto ufficiale nel campionato di Serie A3 Credem Banca della squadra di casa, contro l’Abba Pineto (sarà aperta la gradinata intitolata a Carlo Zanella, oltre a una parte della tribuna perpendicolare agli spalti intitolati al compianto presidente). Le porte dell’impianto si spalancheranno verso le 16.30, con 90 minuti d’anticipo rispetto all’inizio del match. I biglietti per assistere alla partita potranno essere acquistati direttamente il giorno della sfida, o in prevendita presso gli uffici della Pallavolo Belluno (in via Vittorio Veneto, 223; telefono 389.1473172 e mail segreteria@drlvolleyteam.it). Lo stesso vale per gli abbonamenti. Il costo dei biglietti è di 8 euro per gli interi, 5 euro per gli Under 14. Gli abbonamenti consentono di assistere a tutte le partite casalinghe della stagione con 80 euro (posti a libera scelta), 40 (costi ridotti per gli Under 14) o 200 per i sostenitori (tale abbonamento prevede l’assegnazione di posti numerati in area super centrale). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Capienza, biglietti, orari: tutti i dettagli sull’esordio della Drl Belluno

    Da Rold Logistics Belluno, l’ora X si avvicina.
    In vista del debutto ufficiale nel campionato di Serie A3 Credem Banca, la Spes Arena potrà accogliere un massimo di 475 spettatori.
    Sarà quindi aperta la gradinata intitolata a Carlo Zanella, oltre a una parte della tribuna perpendicolare agli spalti intitolati al compianto presidente.
    Domenica le porte dell’impianto si spalancheranno verso le 16.30: con 90 minuti d’anticipo rispetto all’inizio del match contro l’Abba Pineto. Il biglietto intero costa 8 euro, mentre gli Under 14 entreranno con un tagliando da 5 euro.
    Gli stessi biglietti potranno essere acquistati direttamente il giorno della sfida contro l’Abba Pineto, o in prevendita presso gli uffici della Pallavolo Belluno (in via Vittorio Veneto, 223; telefono 389.1473172 e mail segreteria@drlvolleyteam.it). E lo stesso vale per gli abbonamenti: a questo proposito, si può assistere a tutte le partite casalinghe della stagione con 80 euro (posti a libera scelta), 40 (costi ridotti per gli Under) o 200 per i sostenitori. I quali avranno diritto ai posti numerati in area super centrale.
    Insomma, la macchina organizzativa è pronta al decollo. Proprio come la Da Rold Logistics Belluno.  LEGGI TUTTO

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    Belluno cresce e strappa un set a Motta: «Indicazione importante»

    Lievita come il pane in forno la qualità di gioco della Da Rold Logistics Belluno. A distanza di una sola settimana dal faccia a faccia della Spes Arena, i ragazzi di Diego Poletto ritrovano Motta sulla loro strada. E, a Caorle, sfoderano una prestazione maiuscola.
    Tanto è vero che i rinoceronti sono riusciti a strappare un set (il terzo) sui quattro disputati alla corazzata di A2: «Sono molto contento – afferma il coach -. A differenza di sabato scorso, ci siamo espressi a livelli più consoni rispetto alle nostre possibilità. Abbiamo giocato su frequenze di pallavolo non troppo lontane da quelle di Motta».
    Al debutto ufficiale, contro l’Abba Pineto, mancano appena otto giorni: «Questa è la direzione giusta – riprende il tecnico della Da Rold Logistics -. Ma come non c’era allarmismo al termine dell’allenamento congiunto alla Spes Arena, allo stesso modo non mi esalto per la prestazione di Caorle. Anche se il gruppo ha dato un’indicazione importante, specialmente in termini di qualità di volley».
    Testa bassa e vietato alzare le mani dal manubrio: «Dobbiamo lavorare in palestra per riprodurre il nostro modello di pallavolo a prescindere dagli avversari. Tornando al confronto con Motta, hanno funzionato un po’ tutti i fondamentali: in particolare, siamo migliorati parecchio a muro. E si è vista una squadra che gioca davvero insieme».
    Il vento dell’entusiasmo soffia nelle vele bellunesi, in vista di un appuntamento storico come il battesimo in Serie A3 Credem Banca. LEGGI TUTTO

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    Belluno, Ostuzzi si laurea in Matematica pura: “Che impresa conciliare sport e studio”

    Di Redazione Mancano solo nove giorni al debutto in Serie A3 Credem Banca: domenica 10 ottobre (ore 18, alla Spes Arena), la Da Rold Logistics Belluno ospiterà l’Abba Pineto. Di conseguenza, è necessaria una prova generale: la terza e ultima di un pre-campionato caratterizzato dal successo con il Cus Trieste e dal durissimo test con un sestetto di A2 come Motta.  E sarà ancora Motta a mettere alla prova il gruppo di Diego Poletto: stavolta a Caorle, sabato 2 ottobre, ore 17.30. Rinoceronti al completo per quest’ultimo test, compreso un ragazzo che tiene fede al suo nome: Massimo. Perché ‘massimo’ è il suo impegno nel volley, ma anche negli studi.  Stiamo parlando dello schiacciatore Massimo Ostuzzi che si è appena laureato in Matematica pura: “Ho studiato a Padova – afferma il ventiduenne nato a Bassano del Grappa – anche se ho frequentato in presenza solo il primo anno. Ed è stato il più difficile perché non ero del tutto pronto al rigore, né all’originalità richiesta nei ragionamenti. Poi, con l’arrivo del Covid e le lezioni online, paradossalmente per me è stato tutto più facile. Così la scorsa estate sono riuscito a sostenere sei esami e a laurearmi in tempo, scrivendo una tesi sulla geometria algebrica”.  foto Pallavolo Belluno Abituato ormai a gestire la tensione prima delle partite, sarà stato altrettanto abile al cospetto della commissione? “In realtà sono sempre piuttosto calmo prima degli esami – confessa Ostuzzi – e la discussione non si è allontanata troppo da quello che è un normale esame orale, forse perché non c’era pubblico. Quindi direi che la partita è molto più stressante dal punto di vista emotivo. Punti di contatto tra la matematica e la pallavolo? Certo che ci sono. La pallavolo è uno sport di precisione, contano i dettagli. E se manca la precisione in matematica, allora è meglio lasciar perdere. E ancora entrambe richiedono grande sacrificio. Se si è stanchi fisicamente non bisogna mollare a livello mentale, e viceversa. Come è necessaria la forza di volontà: quando tornavo a casa da allenamento, io dovevo studiare, mentre i miei compagni si rilassavano o guardavano un film. L’importante, comunque, è prendere il ritmo”.  A questo punto, però, una domanda è d’obbligo: cosa vorrà fare da grande, oltre la pallavolo, Massimo Ostuzzi? “Mi piacerebbe trovare un lavoro stimolante, magari in ambito informatico, o qualcosa in cui servano capacità di adattamento e di individuare soluzioni originali. Non escludo neppure la prospettiva di intraprendere un percorso di dottorato se si presentasse la possibilità e rimanesse vivo l’interesse che ho ora“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley e studi “al Massimo”: Ostuzzi dottore in Matematica pura

    Mancano solo nove giorni al debutto in Serie A3 Credem Banca: domenica 10 ottobre (ore 18, alla Spes Arena), la Da Rold Logistics Belluno ospiterà l’Abba Pineto. Di conseguenza, è necessaria una prova generale: la terza e ultima di un pre-campionato caratterizzato dal successo con il Cus Trieste e dal durissimo test con un sestetto di A2 come Motta. E sarà ancora Motta a mettere alla prova il gruppo di Diego Poletto: stavolta a Caorle. A questo proposito, l’appuntamento è per domani, attorno alle 17.30. 
    I rinoceronti? Tutti presenti. Compreso un ragazzo che tiene fede al suo nome: Massimo. Perché “massimo” è il suo impegno nel volley, ma anche negli studi. Non a caso, lo schiacciatore Ostuzzi si è appena laureato in Matematica pura: «Ho studiato a Padova – afferma il ventiduenne nato a Bassano del Grappa – anche se ho frequentato in presenza solo il primo anno. Ed è stato il più difficile perché non ero del tutto pronto al rigore, né all’originalità richiesta nei ragionamenti. Poi, con l’arrivo del Covid e le lezioni online, paradossalmente per me è stato tutto più facile. Così la scorsa estate sono riuscito a sostenere sei esami e a laurearmi in tempo, scrivendo una tesi sulla geometria algebrica». 
    L’adrenalina della discussione davanti ai docenti è paragonabile a quella che si prova sotto rete, in gara?
    «In realtà sono sempre piuttosto calmo prima degli esami e la discussione non si è allontanata troppo da quello che è un normale esame orale, forse perché non c’era pubblico. Quindi direi che la partita è molto più stressante dal punto di vista emotivo». 
    Ci sono punti di contatto tra la matematica e la pallavolo? 
    «Sì, perché la pallavolo è uno sport di precisione, contano i dettagli. E se manca la precisione in matematica, allora è meglio lasciar perdere». 
    Come si conciliano sport e studio?
    «Serve sacrificio: se si è stanchi fisicamente non bisogna mollare a livello mentale, e viceversa. Come è necessaria la forza di volontà: quando tornavo a casa da allenamento, io dovevo studiare, mentre i miei compagni si rilassavano o guardavano un film. L’importante, comunque, è prendere il ritmo». 
    Al di fuori del parquet, chi vorrebbe diventare Massimo Ostuzzi? 
    «Mi piacerebbe trovare un lavoro stimolante, magari in ambito informatico, o qualcosa in cui servano capacità di adattamento e di individuare soluzioni originali. Non escludo neppure la prospettiva di intraprendere un percorso di dottorato se si presentasse la possibilità e rimanesse vivo l’interesse che ho ora». 
    Per chiudere, qual è stato il primo impatto con Belluno e la Da Rold Logistics?  
    «Mi sto trovando al meglio con tutti: dirigenza, staff e atleti. Siamo una bella squadra, stiamo bene insieme. E ci sono i presupposti per una bella stagione di pallavolo».  LEGGI TUTTO

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    Nuovo test per Belluno: arriva il Motta, neopromosso in A2

    Si alza l’asticella. Dopo l’allenamento congiunto con un sestetto di serie B, come il Cus Trieste, la Da Rold Logistics Belluno torna sotto rete per confrontarsi con un avversario di categoria superiore: la Pallavolo Motta, neopromossa in A2. 
    PRESTAZIONE – L’appuntamento è previsto per sabato (tra le 17.30 e le 18), alla Spes Arena. Ancora a porte a chiuse: il pubblico potrà tornare in tribuna solo nelle gare ufficiali: «Affronteremo una compagine di valore – sono le parole del team manager, Alessio Bortoluzzi – e, di conseguenza, andremo maggiormente in difficoltà rispetto al test precedente. Anche perché la palla viaggerà molto più veloce. Ma è quello che vogliamo in questa fase della preparazione. Al di là del risultato, il cui peso è del tutto relativo, ci aspettiamo determinate conferme sotto il profilo della prestazione e dell’atteggiamento». 
    TUFFI E INCITAMENTI – Buone indicazioni erano emerse già sabato scorso: «Non è mai mancato mancato quel tuffo in più per evitare che il pallone cadesse a terra – prosegue il team manager – e nemmeno l’incitamento al compagno in difficoltà. Sono aspetti importanti. Aspetti che, alla lunga, possono fare la differenza». 
    CARTE GIUSTE – Bortoluzzi segue il gruppo da vicino. Anzi, da dentro: «Sta nascendo una squadra interessante, che lavora bene e capisce in fretta il sistema di gioco e le idee di coach Diego Poletto. Noto già un buon affiatamento. I nuovi? Si sono inseriti al meglio e hanno portato una mentalità orientata al professionismo. Noi, dal canto nostro, cerchiamo di non far mancare nulla agli atleti: vogliamo creare le migliori condizioni affinché chiunque possa esprimersi su buoni livelli». La fiducia non manca: «Mettiamola così, ci siamo seduti al tavolo con le carte giuste. Anche se sappiamo che le carte, da sole, non bastano».  LEGGI TUTTO