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    Traguardo playoff: due posizioni da scalare per Belluno

    Il rinoceronte è un animale che scala? Ovviamente no. Ma domenica dovrà avere pure questa caratteristica. Perché, per raggiungere i playoff, c’è da scalare: non una, bensì due posizioni. E nell’arco di una sola partita: l’ultima del campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    La base di partenza per ogni tipo di ragionamento è una soltanto: la Da Rold Logistics Belluno deve conquistare il bottino pieno, domenica 2 aprile (ore 18, alla Spes Arena), contro la Med Store Tunit Macerata. 
    Perché in classifica è nona e, alla post season, accedono le prime sette. Nona, sì. E a quota 40. Ma, appena una lunghezza più su, c’è un terzetto di squadre: Bologna, San Giustino e Parma a 41, mentre Garlasco è quinta a 42. 
    Proprio Garlasco sarà impegnata in uno scontro diretto con San Giustino. Quasi banale evidenziarlo, ma una delle due formazioni qualche punto lo perderà di sicuro. Il problema è che al team dolomitico potrebbe non bastare: se da un lato la vittoria umbra al tie-break aprirebbe le porte ai calcoli legati al quoziente set (le tre compagini, infatti, sarebbero tutte appaiate a 43, con lo stesso numero di incontri vinti), dall’altro i bellunesi dovranno dare una “sbirciata” ad altri due campi. In particolare a Bologna, dove la Geetit riceve la Gamma Chimica Brugherio. E a Mirandola, dove si esibisce la WiMore Parma in un derby dall’esito non scontato. Perché i padroni di casa dello Stadium hanno bisogno di un risultato positivo per non correre il rischio di essere risucchiati al penultimo posto e, di conseguenza, in zona retrocessione. O per migliorare il piazzamento in chiave playout. 
    Insomma, lo scenario è ampio e intricato. E l’evoluzione, più che mai fluida. Non resta che spendere ogni stilla di energia nel faccia a faccia con Macerata. Poi, mano agli smartphone: il destino della DRL si gioca su quattro “tavoli”. 
    Nel frattempo, la società ricorda che sono aperte le prevendite per il match di domenica: basterà chiamare il 347.8144305 o inviare una mail a segreteria@drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    Graziani: «Noi e il nostro pubblico, crediamoci fino alla fine»

    Cinque squadre racchiuse in due punti. E solo tre di loro andranno ai playoff: in questa folle corsa verso il traguardo della post season, tutto è ancora apertissimo. Anche se la Da Rold Logistics Belluno parte dalle retrovie: dalla nona posizione, mentre per accedere al tabellone più nobile è necessario arrivare almeno settimi. Ragion per cui è obbligatorio battere la Med Store Tunit Macerata, nella gara di domenica 2 aprile (ore 18, alla Spes Arena). E sperare che sugli altri campi maturino dei risultati favorevoli. 
    SENSAZIONI – Dopo il ko con la capolista, la DRL è scivolata di due posizioni in graduatoria: «Il valore di Fano non si discute – è il commento di Alessandro Graziani -. E tantomeno quello del loro opposto, Marks: atleta di categoria superiore. Ma avevamo buone sensazioni: il clima era sereno, ci sentivamo concentrati e tranquilli. Invece siamo spariti nel secondo set e, in generale, abbiamo sbagliato davvero tanto. Se avessimo giocato una partita pulita, come sappiamo fare, almeno un parziale lo avremmo portato a casa».  
    GLI AVVERSARI – Tuttavia, c’è un’ultima carta ancora da calare. E sempre contro un sestetto marchigiano: «Macerata non ha nulla da perdere – riprende lo schiacciatore -. Non potendo scendere, né salire dal terzo posto, nella sfida di domenica scorsa con Bologna (0-3) avrà conservato un po’ di energie in vista dei playoff. Lo capisco, perché a fine stagione la stanchezza si fa sentire. Ma se da un lato la Med Store Tunit potrebbe arrivare a Belluno un po’ più rilassata rispetto al solito, dall’altro è doveroso, da parte nostra, sfoderare un’ottima prestazione».
    ATTESA DAGLI ALTRI CAMPI – Anche in caso di un successo rotondo, però, bisognerà aspettare l’esito delle sfide che coinvolgeranno Bologna e Parma, oltre allo scontro diretto Garlasco-San Giustino: «Questo è un aspetto che, da sportivo, mi pesa parecchio – ammette il numero 10 -. Perché vorrei poter contare sempre sulle mie forze e su quelle della squadra. E poi è la stessa sensazione che abbiamo provato lo scorso anno, nonostante allora ci fosse in palio la salvezza».
    FILO DA TORCERE – Al di là dell’epilogo, il campionato ha regalato una miriade di emozioni: «Per il giocatore che sono e per l’età che ho, mi peserebbe mancare i playoff – sospira il trentunenne di origine ligure -. Vorrei affrontare la post season con questo gruppo, anche perché, giocando al massimo, abbiamo sempre dato filo da torcere a tutti. E poi in primavera le partite sono diverse: chissà dove potremmo arrivare…». La differenza tra paradiso e purgatorio è sottilissima: «Rischiamo di non qualificarci per una manciata di punti o per differenza set e questo dispiacerebbe un sacco. In più, gli obiettivi stagionali erano altri». 
    APPELLO E PREVENDITA – In chiusura, Graziani chiama a raccolta i tifosi: «Potrebbe essere l’ultima partita in casa. E l’ultima per qualcuno di noi con la DRL. Di conseguenza, mi piacerebbe vedere le tribune piene, con un pubblico che abbia voglia di spingere la squadra e creda fino alla fine ai playoff. A prescindere dalle dirette concorrenti, dobbiamo vincere. Anche per una questione di orgoglio». In vista del faccia a faccia con Macerata, sono attive le prevendite: basterà contattare il 347.8144305 o inviare una mail a segreteria@drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    Belluno, contro Macerata è obbligatorio vincere

    Cinque squadre racchiuse in due punti. E solo tre di loro andranno ai playoff: in questa folle corsa verso il traguardo della post season, tutto è ancora apertissimo. Anche se la Da Rold Logistics Belluno parte dalle retrovie: dalla nona posizione, mentre per accedere al tabellone più nobile è necessario arrivare almeno settimi. Ragion per cui è obbligatorio battere la Med Store Tunit Macerata, nella gara di domenica 2 aprile (ore 18, alla Spes Arena). E sperare che sugli altri campi maturino dei risultati favorevoli. 

    Dopo il ko con la capolista, la DRL è scivolata di due posizioni in graduatoria: “Il valore di Fano non si discute – è il commento di Alessandro Graziani –. E tantomeno quello del loro opposto, Marks: atleta di categoria superiore. Ma avevamo buone sensazioni: il clima era sereno, ci sentivamo concentrati e tranquilli. Invece siamo spariti nel secondo set e, in generale, abbiamo sbagliato davvero tanto. Se avessimo giocato una partita pulita, come sappiamo fare, almeno un parziale lo avremmo portato a casa“. 

    Tuttavia, c’è un’ultima carta ancora da calare. E sempre contro un sestetto marchigiano: “Macerata non ha nulla da perdere – riprende lo schiacciatore –. Non potendo scendere, né salire dal terzo posto, nella sfida di domenica scorsa con Bologna (0-3) avrà conservato un po’ di energie in vista dei playoff. Lo capisco, perché a fine stagione la stanchezza si fa sentire. Ma se da un lato la Med Store Tunit potrebbe arrivare a Belluno un po’ più rilassata rispetto al solito, dall’altro è doveroso, da parte nostra, sfoderare un’ottima prestazione“. 

    Anche in caso di un successo rotondo, però, bisognerà aspettare l’esito delle sfide che coinvolgeranno Bologna e Parma, oltre allo scontro diretto Garlasco-San Giustino: “Questo è un aspetto che, da sportivo, mi pesa parecchio – ammette il numero 10 -. Perché vorrei poter contare sempre sulle mie forze e su quelle della squadra. E poi è la stessa sensazione che abbiamo provato lo scorso anno, nonostante allora ci fosse in palio la salvezza“. 

    Al di là dell’epilogo, il campionato ha regalato una miriade di emozioni: “Per il giocatore che sono e per l’età che ho, mi peserebbe mancare i playoff – sospira il trentunenne di origine ligure –. Vorrei affrontare la post season con questo gruppo, anche perché, giocando al massimo, abbiamo sempre dato filo da torcere a tutti. E poi in primavera le partite sono diverse: chissà dove potremmo arrivare…“. La differenza tra paradiso e purgatorio è sottilissima: “Rischiamo di non qualificarci per una manciata di punti o per differenza set e questo dispiacerebbe un sacco. In più, gli obiettivi stagionali erano altri“. 

    In chiusura, Graziani chiama a raccolta i tifosi: “Potrebbe essere l’ultima partita in casa. E l’ultima per qualcuno di noi con la DRL. Di conseguenza, mi piacerebbe vedere le tribune piene, con un pubblico che abbia voglia di spingere la squadra e creda fino alla fine ai playoff. A prescindere dalle dirette concorrenti, dobbiamo vincere. Anche per una questione di orgoglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Concludiamo al meglio per onorare la città di Belluno»

    Sulla carta era una missione quasi impossibile. E, sul parquet, è sparito il “quasi”: dalla trasferta di Fano, contro la capoclassifica, la Da Rold Logistics non riesce a spremere punti, né set.
    La Vigilar, infatti, non ha regalato nulla. Al contrario, ha dato vita a una prestazione di grande solidità, di fronte alla quale i rinoceronti non sono riusciti a opporre resistenza, se non per qualche tratto del match: «Sapevamo quanto fosse difficile questa gara – è il commento del direttore generale, Franco Da Re – ma le aspettative erano un po’ diverse. In tutti noi c’era la convinzione di poter fare decisamente meglio, mentre in realtà la Virtus ci ha sovrastato in ogni fondamentale: è prima in classifica e un motivo ci sarà». 
    Da Re è netto: «Non c’è molto da salvare, abbiamo fatto poco. Sia a livello di squadra, sia individuale. Ho detto ai ragazzi che non era la partita da vincere: il risultato era scritto. Tuttavia, spettava a noi riuscire a cambiarlo, solo che non ci siamo riusciti». 
    Ora, però, c’è un’ultima cartuccia a disposizione per tornare in zona playoff: «La settimana di allenamenti dovrà essere interpretata in modo ottimale, con totale applicazione e profonda serietà». Domenica 2 aprile, alla Spes Arena (ore 18), arriverà la Med Store Tunit Macerata, ormai sicura di concludere la regular season in terza posizione: «È una gara importantissima – conclude Da Re – non solo per una questione di classifica, ma perché vogliamo finire il campionato onorando noi stessi, la società e soprattutto il pubblico e la città. Dobbiamo assumerci l’impegno di concludere la stagione in maniera corretta». 
    Insomma, i bellunesi hanno il compito di strappare il bottino pieno ai marchigiani e, a quel punto, non resterebbe che sperare in una serie di risultati positivi dagli altri campi: a una giornata dal termine, la Da Rold Logistics è nona, staccata di una lunghezza da Parma (impegnata nel derby a Mirandola), Bologna (la Geetit riceve Brugherio) e San Giustino, di scena a Garlasco nello scontro diretto con la Moyashi, quinta e a +2 sui rinoceronti. Nulla è perduto.   LEGGI TUTTO

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    Fano non concede sconti: ora la Da Rold Logistics è nona

    Foto di Paolo Magnanelli
    Di solito, a parità di motivazioni, a incidere è la maggiore qualità. E le motivazioni, al palasport “Allende”, erano feroci per entrambe le contendenti: per la Virtus Fano, desiderosa di ipotecare il primo posto e, di conseguenza, lo spareggio che potrebbe proiettarla direttamente in A2. E per la Da Rold Logistics, impegnata nella corsa playoff. Così, a far pendere l’ago della bilancia dalla parte marchigiana, è stata proprio l’indiscussa qualità di una corazzata che guida, con pieno merito, il girone bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca: ai bellunesi non bastano due set giocati a buon livello. Di fronte alla capolista, serviva una gara ai limiti della perfezione.
    IL QUADRO – Ora cosa cambia? Beh, non poco: in classifica, la DRL viene scavalcata sia da San Giustino (3-2 su Mirandola), sia dalla Geetit Bologna (3-2 a Macerata). Ed è ora nona, ai margini della zona playoff. Ma nulla è ancora deciso. Perché alla bandiera a scacchi manca una partita: domenica prossima, alla Spes Arena, i rinoceronti ospiteranno la Med Store Tunit Macerata. E, oltre all’obbligo di confezionare il successo, c’è da sperare in una concomitanza di risultati positivi sugli altri campi.
    BATTUTA – In avvio, i marchigiani provano subito a scappare via con un Ferraro sugli scudi: 9-6. Il servizio di Saibene, però, risulta indigesto ai padroni di casa ed è proprio un ace dell’ex Motta a regalare il vantaggio ai dolomitici: 13-12. Ma la battuta è anche uno dei punti di forza della Vigilar. E Zonta lo sottolinea a chiare lettere, firmando un break che risulterà determinante: 18-15. Dai 9 metri, non fa sconti neppure Roberti. E la ricezione bellunese vacilla: 25-21.
    STRAPOTERE E REAZIONE – La DRL accusa il colpo: al cambio di campo, si ritrova sotto 4-0 in un amen. Ed è travolta dallo strapotere di una capoclassifica che tocca ben presto la doppia cifra di margine: 14-4. La reazione, però, arriva nel terzo atto. Mozzato impatta a quota 20 e cuce il break di svantaggio: si gioca sul filo dell’equilibrio. Punto a punto. Maccabruni spedisce a terra una palla vagante per il 22-22, ma non riesce ad approfittare della ricezione “lunga” dei biancorossi e commette l’invasione del 23-22, mentre un malinteso costa il punto numero 24. E l’intero parziale.
    L’ANALISI – «Serata per noi complicata – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. La forza dell’avversario non si discute, ma pure noi ci abbiamo messo del nostro. Non dovevamo sbagliare pressoché nulla, mentre in realtà abbiamo commesso troppi errori al servizio. E se contro di loro non entrano le battute, diventa ancor più difficile. Adesso ci giocheremo tutto nell’ultima gara, sapendo però che il destino non è più solo nelle nostre mani».

    VIGILAR FANO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0 
    PARZIALI: 25-21, 25-12, 25-22.
    VIGILAR FANO: Roberti 10, Zonta 3, Ferri 5, Ferraro 6, Marks 15, Maletto 8; Gori, Girolometti, Partenio. N.e. Galdenzi, Gozzo. Allenatore: M. Castellano.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 9, Saibene 7, Graziani 5, Mozzato 5, Stufano 3; Martinez (L), Guolla, Paganin, Ostuzzi 1, Pierobon (L), Candeago 1, Guastamacchia 2. N.e. Galliani. Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Fabio Toni di Terni e Deborah Proietti di Perugia.
    NOTE. Durata set 25’, 22’, 25’; totale 1h12’. Fano: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 18, v. 3, m. 4.  LEGGI TUTTO

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    La DRL va dalla capolista: è l’ultima trasferta in regular season

    La Da Rold Logistics Belluno si mette in viaggio per l’ultima volta nella stagione regolare: domani (domenica 26, ore 19), a Fano, i rinoceronti saranno accolti dalla Virtus, capolista del campionato di Serie A3 Credem Banca. Ma il gruppo partirà già oggi (sabato 25), dopo pranzo, alla volta delle Marche: cenerà e pernotterà poi in un albergo della zona, mentre domani mattina svolgerà l’allenamento di rifinitura nell’impianto che farà da teatro al match ed è intitolato a Salvador Allende.  
    PIÙ TRANQUILLI – «Al di là di qualche piccolo acciacco – argomenta coach Gian Luca Colussi – siamo reduci da una buona settimana di lavoro in palestra. In questo senso, il successo nel derby con Montecchio Maggiore ha portato serenità. I ragazzi erano più tranquilli per aver fatto ciò che dovevano. E vincere in tre set non era per nulla scontato». Ora, però, l’ostacolo da superare ha dimensioni e contorni ben diversi: «Ci attende un impegno molto, molto complicato, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi: proveremo in ogni modo a mettere in difficoltà la prima in classifica». 
    NULLA AL CASO – In sede di preparazione alla trasferta, Colussi e lo staff non hanno lasciato nulla al caso: «Dobbiamo sfoderare una prova di spessore in ogni fondamentale. Ed è necessario migliorare il rendimento in battuta. Perché, sotto questo profilo, nelle ultime due sfide non ci siamo espressi al meglio. Lo sappiamo, loro spingeranno forte, però è importante rimanere in partita e accettare i momenti in cui subiremo dei break, senza disunirci». Oltre ad avere talento, Fano concede pochissimo: «Sabato scorso abbiamo vinto un set nonostante gli otto errori al servizio. Un’enormità. Contro la Virtus non potremo permettercelo». 
    PARADOSSO – La posta in palio è elevata: lo è per la DRL, desiderosa di accedere ai playoff. Ma anche per una Vigilar orientata a respingere l’assalto di Pineto alla prima posizione: «Sembrerà paradossale – riprende Colussi – ma in questa fase del campionato preferisco incontrare una compagine di vertice, piuttosto che una in lotta per la salvezza. E poi abbiamo sempre dato filo da torcere alle big del campionato». In trasferta, inoltre, la Da Rold Logistics non è più la squadra incostante di inizio torneo: «A conferma che, essendo il nostro un collettivo piuttosto giovane, c’era bisogno di tempo per acquisire sicurezze e oliare i meccanismi». Nessun calcolo: i bellunesi daranno tutto ciò che hanno dentro. E anche di più: «Andiamo a Fano con uno spirito fiducioso e combattivo. Siamo contenti di essere in corsa per un traguardo di rilievo». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati sono Fabio Toni di Terni e Deborah Proietti di Perugia, mentre l’ex di turno è Alessandro Graziani, che ha giocato in B, a Fano, nella stagione 2018-2019. Lo stesso Graziani è a soli 16 punti da quota 300 in stagione. E Saibene, a 10 dai 200. Il match, come di consueto, verrà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Legavolley.  LEGGI TUTTO

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    Malaguti: «Fano, una potenza. E ha pure l’obbligo di vincere»

    Profonda, qualitativa, esperta: apparentemente senza punti deboli. Non a caso, guida la classifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca: è la Virtus Fano. Ed è soprattutto la prossima avversaria dei rinoceronti.
    L’appuntamento coincide con la penultima giornata di regular season ed è fissato domenica 26 (ore 19), nelle Marche: «La Vigilar arriva da una sconfitta al tie-break a Macerata e ha l’obbligo di vincere per mantenere la prima posizione – è l’analisi di Roberto Malaguti, vice allenatore della Da Rold Logistics -. Perché l’Abba Pineto, in grande forma e fresca di successo in Coppa Italia di A3, è a un solo punto di distacco e fa sentire il fiato sul collo. Quindi Fano, contro di noi, giocherà al massimo».
    I biancorossi di coach Castellano hanno diverse armi pallavolistiche in arsenale. In primis, il servizio: «Parliamo della squadra con il maggior numero di ace in tutto il campionato. Ed è la seconda nel nostro girone per efficienza in attacco: solo Pineto ha fatto meglio». Senza considerare i muri: «Ne hanno stampati 255 punti in 91 set disputati. E sono secondi soltanto a Bologna».
    Il giocatore di riferimento arriva dalla Germania e ha marchiato a fuoco la gara d’andata con 31 punti: «Christoph Marks è un opposto di 2 metri – prosegue Malaguti – reduce da un paio di stagioni in A2. È l’attaccante più prolifico dell’intera Serie A3: basti pensare che riesce a mettere a terra un pallone su due. In più, è l’atleta che ha totalizzato il maggior numero di ace (55 in 89 parziali) e se la cava egregiamente pure a muro (51 i palloni rispediti al mittente)». Ma Marks non è l’unico violino: «Gozzo e Ferri non sono da meno. Hanno trascorsi importanti, esperienza e un’altezza che arriva a 2 metri. Di rilievo pure i palleggiatori: Zonta, che ha giocato tre anni in A2, e Partenio, con un passato nella massima serie». La DRL, però, non parte affatto battuta. Ed è pronta a giocarsi le sue carte. LEGGI TUTTO

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    Belluno e la volata finale per i playoff: ci sono 6 squadre in 4 punti

    Rubando un gergo al ciclismo, è tutto pronto per la volata finale. Anzi, è una “volatona”. Perché la corsa playoff coinvolge ben sei formazioni: tutte racchiuse nello spazio di quattro punti. E fra loro c’è anche la Da Rold Logistics Belluno, attualmente settima in classifica. 
    Questo significa che, se il campionato di Serie A3 Credem Banca terminasse oggi, i rinoceronti accederebbero alla post season. Ma alla bandiera a scacchi mancano ancora due giornate. E sono entrambe ad alto coefficiente di difficoltà per il gruppo di coach Colussi, chiamato ad affrontare la capolista (Vigilar Fano, in trasferta: domenica 26, ore 19) e la terza forza del girone (Med Store Tunit Macerata: domenica 2 aprile, ore 18, alla Spes Arena). 
    Spremere più punti possibili dal doppio confronto è una “conditio sine qua non” per obliterare il ticket-playoff. Perché i bellunesi sentono il fiato sul collo di due formazioni: la Geetit Bologna, staccata di 2 lunghezze. E l’ErmGroup San Giustino, a -1. Vale la pena sbirciare il calendario di entrambe: gli emiliani, domenica, faranno visita a una Macerata già sicura del terzo posto, mentre nel turno conclusivo ospiteranno la Gamma Chimica Brugherio, in lotta per la salvezza. E San Giustino? Fra cinque giorni accoglierà tra le mura amiche lo Stadium Mirandola (altra compagine in lotta per mantenere la Serie A3) e il 2 aprile è previsto lo scontro diretto, in Lombardia, con la Moyashi Garlasco, attuale quarta forza del torneo. Dietro a Garlasco, a 42 punti, ecco il tandem Savigliano-Parma, a quota 41. E quindi la DRL a 40. 
    Morale della favola? Inutile impostare troppi calcoli o immaginare possibili scenari, all’interno di un campionato caratterizzato da un’assoluta imprevedibilità. Ci sono due gare all’orizzonte. Anzi, due finali. E come tali, vanno interpretate: con coraggio, personalità. E fiducia.  LEGGI TUTTO