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    Belluno infrange il tabù e sconfigge Bologna: Spes Arena in festa

    La Da Rold Logistics Belluno spezza la maledizione. E supera la sua bestia nera: ovvero, quella Geetit Bologna che aveva privato i rinoceronti della promozione sul campo, nella finale playoff di B. Ed era riuscita a imporsi pure in A3, nella gara d’andata. Ma stavolta l’epilogo è diverso e sorride ai biancoblù, che conquistano così la loro prima vittoria nel nuovo anno solare. Una vittoria che spezza la serie di tre passivi in sequenza e che, alla Spes Arena, mancava da fine novembre (3-2 al cospetto di Savigliano). Insomma, una bella boccata d’ossigeno. Anche perché il bottino pieno matura contro una diretta concorrente per mantenere la categoria e consente ai bellunesi di cementare l’ottavo posto in classifica. Il primo successo nel 2022 è figlio di un servizio efficace, di un Graziani in gran spolvero nei momenti clou e della seratona dei centrali: Piazzetta e Mozzato, in tandem, confezionano ben 25 punti. 
    CANDY C’È – A due mesi dall’infortunio, inoltre, si rivede Giovanni Candeago: non solo in panchina, per onor di firma, ma anche sul parquet, a dar man forte in ricezione. E presto, molto presto, la darà pure in attacco. Così come si è rivisto Gonzalo Martinez: almeno nell’elenco dei convocati, visto che nel ruolo di primo libero la scelta è ricaduta su Alberto Gionchetti.
    ELASTICO – Il primo set è a elastico: Drl sempre avanti nel punteggio, ma gli emiliani rimangono costantemente incollati. E la vera fuga non scatta mai: né sull’8-4, né sul 15-12. Così si arriva al rettilineo conclusivo in perfetta parità: 22-22. Ma Mozzato, Graziani con un ace e De Santis griffano il break di 3-0: decisivo e definitivo. Al cambio di campo, calano però le percentuali d’attacco e Bologna prende il largo fin dagli scambi iniziali, nonostante un Matteo Piazzetta da 4 punti con l’80 per cento in attacco. 
    DUELLO – I rinoceronti accusano il colpo e, nel terzo round, si ritrovano più che doppiati: 6-14. Tuttavia, hanno la forza di risalire la corrente: grazie al muro (quello di Mozzato vale la parità a quota 15), al servizio (Graziani, con un ace, mette la freccia) e a una maggior tenuta nei fondamentali difensivi. Si va ai vantaggi ed è una sorta di duello tra fuoriclasse: Spagnol da un parte, Graziani dall’altra. Ed è proprio il numero 10 in maglia bianca ad avere la meglio: 29-27. I padroni di casa non si volteranno più indietro. Tantomeno in un quarto set aperto, e di fatto chiuso, da un parziale di 7-3. I 200 della Spes Arena possono liberare la loro gioia. 
    L’ANALISI – «Questa per noi era una gara di un’importanza incredibile – argomenta coach Diego Poletto, nell’immediato post partita – perché nasce da un periodo non semplice. Bologna è un avversario che temevo parecchio: batte, riceve e difende, sta esprimendo un buon gioco e l’opposto (Spagnol) ha numeri di altissimo livello. Ma siamo stati bravi a metterli in difficoltà in ricezione, battendo con continuità». Una gara in altalena: «In termini di qualità di pallavolo, ma anche di emozioni – conclude il tecnico -. Nel terzo set, sotto di 8 punti, siamo riusciti a realizzare un break straordinario, in virtù di un cambio di atteggiamento da parte nostra. C’è da essere molto contenti di un simile risultato: ci dà spazio per lavorare e recuperare la forma migliore».

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GEETIT BOLOGNA 3-1
    PARZIALI: 25-22, 17-25, 29-27, 25-18.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 7, De Santis 6, Graziani 18, Ostuzzi 6, Piazzetta 11, Mozzato 14; Gionchetti (L), Milani, Della Vecchia, Candeago. N.e. Paganin, Martinez, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    GEETIT BOLOGNA: Soglia 7, Maretti 8, Faiulli 1, Marcoionni 3, Spagnol 27, Dalmonte 14; Ghezzi (L), Meer (L), Bonatesta 2, Cogliati. N.e. Venturi, Zappalà. Allenatore: A. Asta.
    ARBITRI: Nicola Traversa e Denis Serafin. 
    NOTE. Spettatori: 200 circa. Durata set 27’, 23’, 33’, 22’; totale 1h45’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 9. Bologna: b.s. 14, v. 3, m. 8.  LEGGI TUTTO

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    Bologna di scena a Belluno, Ghezzi: “In palio punti pesanti per entrambe”

    Di Redazione La sfida della review della finale promozione è alle porte e il luogo torna ad essere la provincia veneta, dove si è tenuta l’ultima sfida che ha decretato la promozione dei felsinei. A cambiare, oltre al taraflex Credem Banca è il palazzetto, questa volta sarà la spes Arena, Domenica 23 alle ore 18:00, ad ospitare tra le sue mura la sfida tra la Da Rold Logistics Belluno e la Geetit Pallavolo Bologna.  Le due formazioni si trovano rispettivamente all’ottavo e tredicesimo posto ma di fatto a dividerle sono solamente 4 lunghezze. Bologna vede nella sfida contro Belluno un ulteriore prova di forza e un’altro appuntamento chiave in vista della salvezza. L’incontro tra le due formazioni ha sempre sorriso alla squadra emiliana, anche nella gara di andata dell’attuale campionato, ma Belluno, reduce da una crescita di spessore nel corso della stagione, è motivata da una grande fame di rivalsa e di vittoria per sigillare l’attuale posizionamento in classifica e avvicinarsi al blocco della big. Daniele Ghezzi: ” Mi aspetto una partita molto impegnativa e altrettanto combattuta tra due squadre che lottano per un obbiettivo comune: aggiudicarsi da ogni sfida quanti più punti possibili. Abbiamo lavorato molto in settimana studiando il sistema muro-difesa per arginare gli avversari ma soprattuto ci siamo concentrati sul nostro gioco.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paganin: «Bologna, la nostra bestia nera. Daremo il massimo»

    Archiviata la sconfitta nel recupero di Pineto, la Da Rold Logistics Belluno torna a esibirsi di fronte al pubblico amico della Spes Arena. Domani (domenica 23 gennaio), infatti, andrà in scena il quarto e ultimo capitolo di un’autentica saga: quella con la Geetit Bologna. Le due squadre, impossibile dimenticarlo, si sono già affrontate lo scorso giugno nella finale playoff di serie B (in due atti). E nella sfida d’andata del campionato di Serie A3 Credem Banca. Ebbene, in tutte e tre le circostanze a sorridere sono stati gli emiliani: «Bologna è diventata la nostra bestia nera – sorride, amaro, capitan Alex Paganin -. Prima i playoff, poi l’andata, quando ci siamo letteralmente divorati una partita che avevamo in pugno (i bellunesi, avanti 2-0 nel conto dei set, hanno subìto la rimonta e poi il sorpasso al tie-break, ndr)». 
    PRESSIONE – Ma ora conta solo l’attualità: «Daremo il massimo, consapevoli di affrontare una compagine che non molla mai e a cui dobbiamo mettere pressione. In più, nelle ultime due settimane, Bologna ha tirato fuori gli artigli. Ha perso un atleta importante come Boesso, ma è riuscita a portare a casa punti importanti». Proprio così: la Geetit si è affacciata al 2022 battendo Brugherio tra le mura domestiche e Savigliano in trasferta. E adesso, in classifica, è staccata di sole 4 lunghezze dai bellunesi. 
    COVID E RECUPERI – Si gioca alle 18 e, rispetto a mercoledì scorso, i rinoceronti recuperano l’intero staff tecnico (coach Diego Poletto e il vice Nesello), oltre a due preziosi elementi come Gionchetti e Della Vecchia: «A causa del Covid – prosegue capitan “Paga” – ci siamo fermati totalmente per dieci giorni. E, nel momento in cui riprendi l’attività, ti porti dietro un sacco di complicazioni: dalla stanchezza al calo di forma fisica. In più, eravamo al giro di boa del campionato: in quelle due settimane, potevamo limare alcuni dettagli in palestra e prepararci al meglio per il girone di ritorno. Così non è stato e dobbiamo comunque guardare avanti. Anche se non è facile, né automatico passare da zero a cento all’ora». Come ha testimoniato il recupero con l’Abba: «Nel primo set ce la siamo giocata fino alla fine – conclude Paganin – salvo poi crollare negli altri due parziali. Ma era il primo impegno dopo lo stop, ci può stare: stiamo lavorando per tornare al livello di dicembre». 
    CAPIENZA RIDOTTA – Tornando al match con la Geetit Bologna, va ricordato che la capienza della Spes Arena è ridotta al 35 per cento e che per assistere al confronto è necessario indossare la mascherina Ffp2 ed esibire il Green pass rafforzato. Per chi non potesse raggiungere di persona l’impianto, è prevista la diretta streaming su legavolley.tv. Gli arbitri sono Nicola Traversa e Denis Serafin.  LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Giovani e bellunesi in A3, che orgoglio per Guolla e Pierobon»

    Il risultato non ha sorriso, ma la trasferta di Pineto ha portato dei risvolti positivi in casa Da Rold Logistics Belluno. Perché, nel recupero di campionato con la capolista Abba, ha esordito un ragazzo che è nato in Germania, ma è bellunese doc: Stefano Guolla. Come autoctono è Tommaso Pierobon: il libero aveva già debuttato in precedenza, ma non in qualità di primo interprete del ruolo. Di solito, infatti, copre le spalle a Gonzalo Martinez o ad Alberto Gionchetti, mentre a Pineto si è sobbarcato il clou del lavoro in ricezione e difesa: «Guolla e Pierobon sono due giovani che ringrazio – afferma il direttore generale, Franco Da Re – e ai quali rivolgo i miei più sinceri complimenti. È sempre meraviglioso quando debuttano in A3 due ragazzi del territorio. Ma, attenzione, non è stato un banale premio per il loro impegno in palestra o una semplice pacca sulla spalla. E anche la ristrettezza dell’organico ha avuto un peso relativo: Stefano e Tommaso hanno giocato solo ed esclusivamente per meriti sportivi». 
    A conferma che il rapporto di collaborazione con la Spes, nell’ambito del settore giovanile, inizia già a dare frutti importanti: «La Spes ha lavorato molto bene negli ultimi anni – prosegue Da Re – e l’esordio di Guolla dà valore al percorso condotto dalla società della presidente Fabiana Bianchini. Guolla che, peraltro, non è l’unico prospetto di interesse: è nell’orbita della prima squadra anche Matteo Galliani, un palleggiatore del 2004 con qualità di rilievo». 
    Nel frattempo, domenica si torna sotto rete per il confronto con la Geetit Bologna (ore 18, alla Spes Arena): «Recupereremo di sicuro Della Vecchia e Gionchetti – conclude il direttore generale -. Per quanto riguarda gli infortunati, invece, Candeago è ormai a buon punto, grazie all’ottimo del fisioterapista Luca Gallina e del preparatore atletico Sergio Sartori, mentre Martinez dovrebbe rientrare tra una settimana».  LEGGI TUTTO

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    Tommaso Pierobon, rivelazione di Belluno: “Guardiamo avanti e non molliamo”

    Di Redazione Forse non se lo sarebbe immaginato neppure lui, Tommaso Pierobon: un ragazzo che, non più tardi di due anni fa, calcava i parquet di serie D e ora si ritrova in Serie A3 con la Da Rold Logistics Belluno ad affrontare la capoclassifica, in trasferta, nel ruolo di primo libero.  In Abruzzo, nel recupero della prima giornata di ritorno, l’Abba Pineto si è imposta in tre set sui bellunesi, ma “Tommy” ha retto il palcoscenico, al cospetto di alcuni fra i più forti battitori del campionato: “Abbiamo affrontato un grande avversario. Lo sapevamo fin dall’inizio: era superiore a noi“. Le assenze di Candeago, Martinez, Della Vecchia e Gionchetti, unite a quelle dei due allenatori (coach Diego Poletto e il vice Lorenzo Nesello) hanno avuto un peso specifico considerevole: “Di fatto mancava metà squadra – riprende il libero – ma nonostante tutto abbiamo cercato di dare meglio“.  E il meglio, i rinoceronti, dovranno darlo anche domenica, quando alla Spes Arena andrà in scena un vero e proprio scontro diretto con la Geetit Bologna: “Cerchiamo sempre di concentrarci sul lato positivo. Guardiamo avanti e non molliamo“.  (fonte: Comunicato stampa9 LEGGI TUTTO

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    Pierobon e il palcoscenico da primo libero: «Abba superiore»

    No, forse non se lo sarebbe immaginato neppure lui. “Lui” è Tommaso Pierobon: un ragazzo che, non più tardi di due anni fa, calcava i parquet di serie D e ora si ritrova in A3. Ad affrontare la capoclassifica, in trasferta, nel ruolo di primo libero. 
    In Abruzzo, nel recupero della prima giornata di ritorno, l’Abba Pineto si è imposta in tre set sulla Da Rold Logistics Belluno. Ma conta il giusto. Perché il divario tra le due formazioni è marcato. E perché “Tommy” ha retto il palcoscenico, al cospetto di alcuni fra i più forti battitori del campionato: «Abbiamo affrontato un grande avversario. Lo sapevamo fin dall’inizio: era superiore a noi». Le assenze di Candeago, Martinez, Della Vecchia e Gionchetti, unite a quelle dei due allenatori (coach Diego Poletto e il vice Lorenzo Nesello) hanno avuto un peso specifico considerevole: «Di fatto mancava metà squadra – riprende il libero – ma nonostante tutto abbiamo cercato di dare meglio». 
    E il meglio, i rinoceronti, dovranno darlo anche domenica, quando alla Spes Arena andrà in scena un vero e proprio scontro diretto con la Geetit Bologna: «Cerchiamo sempre di concentrarci sul lato positivo. Guardiamo avanti e non molliamo».  LEGGI TUTTO

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    Inizio 2022 vincente per Pineto: Belluno battuto in tre set

    Di Redazione Il primo match casalingo del 2022 tra ABBA Pineto Volley e Da Rold Logistics Belluno si chiude 3-0 per i padroni di casa. Dopo il primo set chiusosi 25-20, nel secondo sono sempre i locali a imporsi 25-15. Il terzo e l’ultimo set sancisce una vittoria bella e convincente dei locali per 25-15. Belluno si è presentata all’appuntamento in piena emergenza: fuori Giovanni Candeago (sulla via del recupero, in seguito all’infortunio alla caviglia rimediato a fine novembre), il libero Martinez (dito fratturato sotto le festività natalizie) e due elementi della rotazione come il secondo palleggiatore Della Vecchia e Alberto Gionchetti. Ma non basta, oltre al vice Nesello, anche Diego Poletto non è salito sul pullman per Pineto. Questo perché il coach potrebbe essere entrato in contatto con un positivo al Covid (comunque da verificare) e si è scelto di non farlo partecipare alla trasferta. Il match inizia con il consueto equilibrio nei primissimi punti iniziali. All’ace in battuta di Catone, si aggiunge quello di Bertoli. I biancazzurri vogliono rifarsi e provano a scappare. Non manca la firma dell’opposto Link con un pallonetto delizioso che vale il 6-3 momentaneo. Dopo una serie di errori in battuta da ambedue le parti, è Piazzettacon un primo tempo a siglare il 10-9. Non è da meno Bertoli che, da posto due, trova il diagonale vincente dell’allungo. I ragazzi di mister Rovinelli vogliono tornare ad avere un gap considerevole: prima Link e poi Disabato con due monster block stoppano gli attacchi avversari. Belluno dunque chiama il time out per riordinare le idee. Maccabruni, d’astuzia, con un secondo tocco pregevole, accorcia sul 18-15. Da Rold prende coraggio e con Ostuzzi trova ben due ace. L’ABBA non si scompone e con Bertoli riallunga 20-16. Da Rold dunque chiama il secondo tempo tecnico a sua disposizione. I ragazzi del presidente Abbondanza però vogliono chiudere la contesa: Persoglia, con un micidiale primo tempo, regala il 23-19. Successivamente Bertoli, con una super pipe, regala 4 palle set ai suoi concretizzate poco dopo a causa di un’invasione ospite. Nel secondo set è ancora Catone a inaugurare la girandola degli ace. I rivieraschi provano a spingere. La compattezza e la “garra” in campo dei biancazzurri non fa concedere nulla agli avversari con addirittura il libero Giuliani autore del punto del 10-6 con una splendida difesa. Cavalcando le onde dell’entusiasmo è Disabato a siglare un super doppio ace del 12-6. Belluno dunque chiama il primo time out. La mossa è funzionale. Graziani gioca con le mani del muro avversario e riesce a trovare il 12-8. I teramani però non hanno la minima intenzione di farsi raggiungere: prima Persoglia e poi Link insieme a un’ottima difesa ristabilisce un gap di sicurezza ai padroni di casa con il parziale di 17-11. Dopo un doppio punto dei veneti, è mister Rovinelli a chiamare il suo primo time out. L’intuizione è lungimirante. Prima capitan Calonico e poi Bertoli avvicinano il sestetto biancazzurro al 2-0. Catone, con un tocco di fino, spiazza con un secondo tocco la difesa avversaria. Dunque Da Rold chiama il secondo tempo tecnico a sua disposizione. Dopo un lungo scambio è Disabato a mettere a terra il pallone del 23-14. Sul crepuscolo del parziale Bertoli con una diagonale strettissima bacia la linea e concede ben 10 palle set ai propri compagni. Subito concretizzate a causa di un errore al servizio di Ostuzzi. Il terzo set vede sempre gli adriatici condurre le danze. Link, con un ace millimetrico, trova il punto del 9-3. Da Rold dunque chiama il time out. L’ABBA però è un fiume in piena e vuole vincere e convincere. Disabato, in serata di grazia, trova l’ennesimo ace che vale il 13-4. Provano a rispondere Ostuzzi e Maccabruni ma ci pensa Persoglia con un primo tempo a scrivere il 15-7. Il match è apparentemente senza storia. Bertoli, da posto due, allunga ulteriormente sul 18-9. I bellunesi non riescono a reagire con i pinetesi che dilagano. Dopo una serie di attacchi dinamitardi e due free ball è capitan Calonico a murare e regalare il 22-12. Nel crepuscolo della contesa, con bel dieci palle match, l’intera posta va ai padroni di casa con un perentorio 3-0 “Sapevamo che era una partita difficile – è il commento di Franco Da Re, direttore generale e, per una sera, anche allenatore -; non giocavamo da diverse settimane e l’aspetto fisico ha influito. Ci eravamo detti, però, di non cedere e di reggere il più possibile la potenza della prima in classifica. A tratti ce l’abbiamo fatta, a tratti no: è mancata un po’ la battuta, così come la ricezione. E i nostri avversari hanno avuto il sopravvento. Va bene comunque, non era questa la gara da vincere: le sfide che servono per portare a casa la salvezza arrivano ora“. ABBA Pineto Volley – Da Rold Logistics Belluno 3-0(25-20, 25-15, 25-15)ABBA Pineto Volley: Del Campo, Calonico 3, Bertoli 15, Marolla, Martinelli, Catone 3, Disabato 9, Persoglia 5, Omaggi, Link 10, Fioretti, Orlando, L Pesare, L Giuliani Allenatore: Daniele Rovinelli.Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 2, De Santis 3, Graziani 3, Ostuzzi 8, Piazzetta 4, Mozzato 9, Paganin, Della Vecchia, Milani, Guolla, Pierobon L Note: Pineto: battute sbagliate 17, vincenti 8, muri 6. Belluno: b.s.14, v. 3, m. 1.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics in emergenza, Pineto la spunta in tre set

    Ph. Andrea Iommarini
    Alla capolista non si può regalare nulla. Figuriamoci quattro giocatori e la guida tecnica. E invece la Da Rold Logistics Belluno si è presentata all’appuntamento in piena emergenza: fuori causa Giovanni Candeago (sulla via del recupero, in seguito all’infortunio alla caviglia rimediato a fine novembre), il libero Martinez (dito fratturato sotto le festività natalizie) e due elementi della rotazione come il secondo palleggiatore Della Vecchia e Alberto Gionchetti. Può bastare? No, perché mancava pure la guida tecnica (oltre al vice Nesello): Diego Poletto non è salito sul pullman per Pineto. Questo perché il coach potrebbe essere entrato in contatto con un positivo al Covid (comunque da verificare) e si è scelto di non farlo partecipare alla trasferta. 
    LA GARA – Insomma, per spremere punti dal confronto con l’Abba, prima della classe, ci sarebbe voluto un miracolo pallavolistico, più che un’impresa. E la Drl, colpita dal virus dopo Santo Stefano e a secco di partite ufficiali da quasi un mese (24 giorni, per essere precisi), non è riuscita a frenare la marcia di Pineto. O meglio, ha fatto quel che ha potuto: se l’approccio al recupero di campionato si è rivelato molto positivo, alla lunga i bellunesi hanno faticato a contenere il servizio della compagine abruzzese, il cui spessore si è manifestato in vari fondamentali e in ampi tratti del match. Anche se i rinoceronti non si sono risparmiati. E, in particolare nel set d’apertura, sono riusciti a mettere in seria difficoltà i padroni di casa: il parziale è rimasto in equilibrio fino al 18-16, grazie a un paio di ace di Ostuzzi. Ma l’Abba non era in vena di sconti. E dà appuntamento a Graziani e compagni per mercoledì prossimo, quando andrà in scena l’ottavo di finale di Coppa Italia. In campionato, invece, si torna sotto rete domenica (ore 18): alla Spes Arena approderanno i bolognesi della Geetit. 
    L’ANALISI – «Sapevamo che era una partita difficile – è il commento di Franco Da Re, direttore generale e, per una sera, anche allenatore -; non giocavamo da diverse settimane e l’aspetto fisico ha influito. Ci eravamo detti, però, di non cedere e di reggere il più possibile la potenza della prima in classifica. A tratti ce l’abbiamo fatta, a tratti no: è mancata un po’ la battuta, così come la ricezione. E i nostri avversari hanno avuto il sopravvento. Va bene comunque, non era questa la gara da vincere: le sfide che servono per portare a casa la salvezza arrivano ora». 

    ABBA PINETO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 25-20, 25-15, 25-15. 
    ABBA PINETO: Del Campo, Calonico 3, Bertoli 15, Marolla, Martinelli 3, Catone 3, Disabato 9, Persoglia 5, Omaggi, Link 10, Fioretti, Orlando, Pesare (L), Giuliani (L). Allenatore: D. Rovinelli.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 3, Graziani 3, Ostuzzi 8, Piazzetta 4, Mozzato 9; Pierobon (L), Guolla, Milani, Paganin. Allenatore: F. Da Re.
    ARBITRI: Luigi Pasciari e Ugo Feriozzi. 
    NOTE. Durata set 23’, 21’, 19’; totale 1h03’. Pineto: battute sbagliate 17, vincenti 8, muri 6. Belluno: b.s.14, v. 3, m. 1.  LEGGI TUTTO