More stories

  • in

    Belluno riparte da capitan Paganin: “Contento di restare, ripartiamo più carichi che mai”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno riparte dal suo capitano: Alex Paganin sarà ancora un perno della squadra impegnata nel campionato di Serie A3.  La conferma del centrale ha i contorni dell’ufficialità e viene sancita dalle parole dello stesso Alex: “Sono molto contento di far parte di questo gruppo e di essere ancora il capitano della Da Rold Logistics. Ripartiamo più carichi che mai, con un bagaglio di esperienze arricchito dal primo anno di A3”.  “Paga” guarda avanti con rinnovate ambizioni: “Vogliamo regalarci una stagione ancora più bella di quella che ci siamo lasciati alle spalle”.   Nel frattempo, il nuovo allenatore Gian Luca Colussi sarà presentato alla stampa lunedì 30 (ore 18.30), negli uffici dell’azienda Da Rold Logistics Made Easy a Belluno. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gian Luca Colussi è il nuovo allenatore della Da Rold Logistics Belluno

    Dalla cabina di regia, sul parquet, alla guida tecnica: Gian Luca Colussi è l’allenatore scelto per pilotare la Da Rold Logistics Belluno nel prossimo campionato di Serie A3. 
    Dopo aver deliziato per due stagioni il pubblico dolomitico, grazie ai suoi palleggi e alla sua leadership sotto rete, Colussi è di nuovo un “rinoceronte”. Questa volta, appese le ginocchiere al fatidico chiodo, nel ruolo di coach. 
    Un ruolo che l’ormai ex regista ha dimostrato di saper svolgere in maniera egregia, se è vero che ha allenato l’Under 19 del Tinet Prata di Pordenone (il suo vice era il bellunese Manolo Pat) e, soprattutto, è riuscito a conquistare la promozione in serie B, al timone del Futura Volley Cordenons (dove militava un altro ex della DRL: l’opposto Marco Boz). 
    La società presieduta da Sandro Da Rold è lieta ed entusiasta di annunciare l’arrivo – o meglio, il ritorno – di Gian Luca Colussi.
    Il tecnico verrà presentato ufficialmente alla stampa nei prossimi giorni.  LEGGI TUTTO

  • in

    Anche Sergio Busato in lizza per la panchina della Da Rold Logistics

    Di Redazione C’è un nome nuovo tra i candidati alla carica di primo allenatore della Da Rold Logistics Belluno, ed è un nome di tutto rispetto: quello di Sergio Busato, il tecnico che negli ultimi due anni ha guidato da CT la nazionale femminile della Russia. Secondo Il Gazzettino Belluno Busato sarebbe pronto a tornare ad allenare in Italia per un progetto ambizioso come quello dei bellunesi, ma l’accordo economico è ancora da trovare; l’alternativa, anch’essa importante, è Lorenzo Simeon, l’allenatore che ha condotto Torino alla salvezza ai Play Out. Smentita la possibilità di ingaggiare Rosichini, restano vive anche le piste che portano a Bua e Polimeni. Sul fronte giocatori, sempre secondo il quotidiano, l’obiettivo numero uno è Edvinas Vaskelis, bomber del Volley Team San Donà di Piave. La certezza è che il budget sarà più elevato dall’anno scorso, come sottolinea il direttore generale Franco Da Re: “Il presidente ha rinnovato lo stesso impegno economico, ma a differenza della passata stagione verrà affiancato da nuovi nomi che garantiranno una maggiore disponibilità“. LEGGI TUTTO

  • in

    DRL, il derby vinto a San Donà vale l’Oscar al miglior “film straniero”

    Prosegue la carrellata degli Oscar, legati alla stagione di A3 della Da Rold Logistics Belluno. Dopo il premio al miglior film, tocca al “miglior film straniero”. 
    “Straniero”, nel senso che la pellicola pallavolistica è stata girata fuori casa. Ma non al di là dei confini regionali: perché il “film” da ricordare è un derby. Quello di andata, a San Donà di Piave. Un derby che i rinoceronti riescono a vincere al tie-break, recuperando da una situazione di svantaggio. Anzi, due. Perché il primo e il terzo parziale sono proprietà dei ragazzi di Paolo Tofoli. 
    I rinoceronti, però, non mollano la presa. E trovano nell’ex di turno, Danilo De Santis, la chiave per aprire lo scrigno del successo: l’opposto, alla miglior prova stagionale, stampa 26 punti, nobilitati da 5 muri. Ed è ben spalleggiato da Graziani (18), Mozzato (13) e Ostuzzi, che chiude in doppia cifra (10) e inchioda il “Monster Block” della staffa. 
    Una vittoria da urlo. E un regalo di Natale anticipato (si giocava il 12 dicembre), utile per agganciare il momentaneo settimo posto: il punto più alto toccato dai bellunesi nella loro annata di A3. 

    OSCAR DELLA STAGIONE 
    Attore protagonista: Sandro Da Rold 
    Attori non protagonisti: Stefano Da Rold e Andrea Gallina 
    Miglior film: l’impresa con Macerata 
    Miglior film straniero: il derby vinto a San Donà LEGGI TUTTO

  • in

    DRL e gli Oscar della stagione: l’impresa con Macerata è il “miglior film”

    Che notte, quella notte. 
    È il 16 febbraio, un mercoledì. L’interesse degli sportivi è monopolizzato dalla Champions League di calcio. A livello generale. Perché a Belluno, sotto rete, c’è un recupero di campionato piuttosto stuzzicante: la Spes Arena non sarà San Siro, dove in contemporanea l’Inter affronta il Liverpool, ma lo spettacolo del volley, anche di A3, può regalare emozioni perfino superiori. 
    Detto, fatto. La Da Rold Logistics accoglie una delle corazzate del girone: la Med Store Tunit Macerata (peraltro fresca di qualificazione in semifinale playoff). I marchigiani, già dalle prime battute, sfoderano qualità da squadra di vertice. E, nel set di partenza, esprimono un volley sinfonico: il divario di 8 lunghezze (17-25) sta perfino stretto agli ospiti. Eppure? Eppure nell’aria c’è qualcosa di speciale. E prende forza un’idea: no, non è una sfida impossibile e tantomeno dal pronostico chiuso. I padroni di casa hanno tutte le intenzioni di giocarsi le loro chance. E, nel secondo round, la spuntano ai vantaggi: 30-28. Solo che la Med Store Tunit assesta un altro “cazzotto” e si riporta avanti nel conto dei set: 2-1.
    Rinoceronti al tappeto? Solo all’angolo. Perché nel finale tornano al centro del ring e trascinano il pubblico della Spes Arena: un autentico fattore. O meglio, il “settimo uomo” in campo. Nel quarto parziale, i biancoblù hanno la meglio 25-22 e, non contenti di aver strappato un punto ai maceratesi, si superano in un tie-break ai limiti della perfezione. O forse oltre. L’ace di Graziani completa un’opera da esporre al museo. La festa è tutta dolomitica. 
    Che notte, quella notte. Da Oscar. Sì, l’Oscar per il miglior film della stagione.  LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno, gli Oscar della stagione: l’attore protagonista è Sandro Da Rold

    Finito il campionato della Da Rold Logistics Belluno? È tempo di “premiare” i protagonisti della salvezza, individuare i momenti più iconici, le fasi e le giocate decisive. E allora, in questo periodo spoglio di partite e nel quale il mercato pallavolistico non è ancora decollato, sostituiamoci all’Academy e diamo i nostri personalissimi Oscar stagionali. 
    A cominciare dall’Oscar per l’attore protagonista: qualche dubbio? No, nemmeno uno: è Sandro Da Rold, il presidente. 
    Un sognatore impastato di concretezza, che ha creduto nel salto in alto, verso la A3. E ha trascinato tutti: dirigenza, giocatori, staff tecnico, un’intera città e il territorio. Lo ha fatto con il suo entusiasmo, la sua professionalità, la sua ambizione. 
    Consapevole del fatto che quella bellunese fosse una terra storicamente e culturalmente fertile per il mondo dei palleggi, dei bagher e delle schiacciate, ha piantato con coraggio il seme del volley. Da cui è nata una pianta rigogliosa, se è vero che la Spes Arena – nell’ultimo incontro – ha abbracciato oltre 600 appassionati. E l’impianto di Lambioi è sempre stato fra i più popolati e “caldi” dell’intera A3. 
    Quella stessa A3 mantenuta con sudore e sacrificio, grazie a un girone d’andata condotto ad altezze inesplorate e arricchito dall’approdo in Coppa Italia. 
    Ma il presidente non intende cullarsi sugli allori. Ed è pronto ad alzare ancora l’asticella. In caso contrario, non sarebbe ciò che è: quel sognatore impastato di concretezza che ha riportato Belluno, e l’intera provincia, nell’empireo della Serie A.  LEGGI TUTTO

  • in

    Candeago: «Avevo tante cartucce da sparare, ma torno la prossima stagione»

    «Mi dispiace non aver dato il mio contributo, avevo diverse cartucce da sparare. Ma l’importante è che la squadra ce l’abbia fatta e si sia salvata. Nella prossima stagione punteremo a fare ancora meglio». Il destino gli ha tolto buona parte di campionato. Giovanni Candeago, però, è carico. E pronto a riprendersi tutto. Anche con gli interessi. 
    Dopo l’infortunio alla caviglia e la successiva all’operazione alla spalla, lo schiacciatore non è più riuscito a incidere come avrebbe desiderato nell’annata della Da Rold Logistics Belluno. In ogni caso, la Serie A3 è confermata. E “Candy” sarà un valore aggiunto in vista dell’annata 2022-2023. Più che un augurio, è una certezza: «Un traguardo raggiunto all’ultima partita non può non avere un sapore speciale. È una salvezza meritata, ce la siamo sudata tantissimo». 
    Giovanni guarda avanti: «Sono fiducioso. Sia per quanto mi riguarda, sia per il gruppo. A breve riprenderò la riabilitazione e conto di esserci per l’inizio della prossima stagione. Che cosa chiedo al futuro? Una squadra con il cuore, che creda ancor di più nelle sue potenzialità e faccia divertire il pubblico. Vorrei vedere una Pallavolo Belluno che termina ogni partita con la serenità di chi ha dato tutto, indipendentemente dal risultato». 
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Dolce sconfitta per Belluno: è festa salvezza alla Spes Arena

    Di Redazione È festa per tutti alla Spes Arena di Belluno, gremita da 650 spettatori. La Tinet Prata di Pordenone vince la partita, scavalcando proprio in extremis Pineto e agganciando il secondo posto in classifica, ma la Da Rold Logistics Belluno può celebrare comunque, grazie alla sconfitta di Torino contro Savigliano, una soffertissima salvezza. Che arriva senza passare dai Play Out e nonostante un finale di stagione terribile con sette ko consecutivi. Quella di Prata è una battuta-bazooka. Lo si sapeva. E la conferma arriva fin da subito: da un set, il primo, in cui gli ospiti confezionano 4 ace e mettono a più riprese in difficoltà la ricezione dolomitica. Sugli scudi, in particolare, Luca Porro, capace di dare lo strappo iniziale (8-12) e alla lunga decisivo. E non è da meno Novello, autore di 6 punti e 2 servizi vincenti. Nel secondo atto sale prepotentemente in cattedra Yordanov, autore di 7 punti con un clamoroso 6 su 7 in attacco: i bellunesi tentano di rimanere agganciati alla locomotiva pordenonese. E in parte ci riescono: non a caso, l’ace di Ostuzzi vale la parità a quota 19. Ma nel momento clou, i padroni di casa sbagliano qualcosina di troppo, e Prata pressoché nulla. La Da Rold Logistics, però, non molla di un centimetro. E ha un Ostuzzi sfavillante da opposto: è proprio lui, autore di 5 punti, a timbrare il mini-allungo, mentre il finale è tutto di Piazzetta: suo il contrattacco del 24-22. Suo pure il muro che fa scorrere i titoli di coda sul parziale: 25-22. Manca poco al traguardo, ma Prata rimedia allo svantaggio di 17-16, nel quarto round, e galoppa verso il successo. L’epilogo, però, è radioso per tutti.  “A Belluno ho provato a portare il piacere e la voglia di allenarsi – afferma coach Gigi Schiavon nel post partita – oltre alla ricerca della qualità nel lavoro in palestra, creando i presupposti per disputare una buona partita. E le due prove col sottoscritto in panchina, oggettivamente, sono state dignitose. Non abbiamo vinto perché qualche imperfezione tecnica e tattica c’è ancora. Ma va tenuto conto del valore degli avversari“. La DRL ha lottato: “Sì, ed è sempre rimasta attaccata alla partita. Ci è mancato solo quello che io chiamo ‘flash’: lo abbiamo avuto nel terzo, ma non nel quarto set. Belluno merita di stare in Serie A perché un pubblico così numeroso e caloroso non è facile da trovare. Questo è un patrimonio che la società deve tenere e sviluppare in futuro“. Da Rold Logistics Belluno-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (20-25, 22-25, 25-22, 22-25) Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 2, De Santis 1, Graziani 8, Ostuzzi 13, Piazzetta 10, Mozzato, Martinez (L). Gionchetti 2. N.e. Guolla, Paganin, Della Vecchia, Milani, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: L. Schiavon. Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 9, Katalan 5, Yordanov 12, Boninfante 3, Novello 22, Porro 6, Rondoni (L). De Giovanni, Bruno 1. N.e. Pinarello (L), Bortolozzo, Gaiatto, Cosetti.Allenatore: D. Boninfante. Arbitri: Maurina Sessolo e Luca Cecconato.Note: Spettatori 650. Durata set 24’, 26’, 25’, 23’; totale 1h38’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 2, muri 3. Prata: b.s. 35, v. 8, m. 9.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO