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    Mozzato-Stufano: la DRL ha un centro “di governo”

    Le buone notizie, per Belluno, arrivano dal centro. Perché se è vero che la sesta sconfitta stagionale e l’ottavo posto in graduatoria lasciano l’amaro in bocca, è altrettanto vero che la Da Rold Logistics ha diversi motivi di consolazione. Uno su tutti? I centrali, grandi protagonisti della sfida contro la capolista, Vigilar Fano. Nonostante la sconfitta in quattro parziali. 
    A cominciare da Matteo Mozzato, capace di chiudere in doppia cifra in termini di punti (11), con uno straordinario 75 per cento: 12 i palloni attaccati, 9 quelli messi a terra, a cui si aggiungono i 2 muri. Non da meno Alessandro Stufano, autore di 12 punti e di 3 muri. E proprio il ventenne di origini pugliesi (compirà 21 anni il prossimo 20 dicembre) è una delle sorprese più liete in questa fase di stagione: «Di fronte alla prima della classe – ha affermato Stufano – abbiamo giocato bene e lottato su ogni pallone. L’atteggiamento era giusto, ci è mancata solo un po’ di aggressività in difesa, ma questo spirito ci porterà a ottenere dei risultati, più avanti». 
    Al pubblico amico della Spes Arena, però, la DRL non riesce a regalare una gioia dallo scorso 30 ottobre. Ovvero, dal 3-1 rifilato alla Moyashi Garlasco: «Dopo la brutta sconfitta con Parma – conclude il centrale nativo di Bari – volevamo riscattarci. Sono convinto che molto presto metteremo in mostra il nostro volley: siamo una squadra che sa giocare bene a pallavolo. E le soddisfazioni arriveranno».  LEGGI TUTTO

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    L’inizio è di Belluno, il match è della capolista Fano

    Alla pari con la capolista. A tratti, persino un po’ meglio. La Da Rold Logistics esce a testa alta dalla sfida con Fano e, per poco, non annulla il gap di 10 lunghezze in graduatoria (diventati poi 13), all’interno di una gara interpretata col coltello tra i denti, ma soprattutto con razionalità, equilibrio e il coraggio di guardare dritto negli occhi la Vigilar. Una corazzata che, non va dimenticato, vanta una striscia aperta di 11 successi (su 12 sfide disputate). Difficile, anzi, impossibile chiedere di più ai rinoceronti, costretti a incassare la terza sconfitta casalinga di fila. Sconfitta, però, ben diversa rispetto a quella della domenica precedente contro Parma. Giocando con lo spirito messo in mostra al cospetto della capoclassifica, i risultati non tarderanno ad arrivare. Anche se, a proposito di classifica, i bellunesi scivolano all’ottavo posto. E domenica prossima, a Macerata, andrà in scena il turno conclusivo del girone d’andata. 
    PARTENZA LANCIATA – La DRL parte a mille: Novello timbra subito due ace, i centrali passano sempre col verde e i marchigiani sono doppiati: 10-5. Ma Fano, ispirata da bomber Marks, risale: impatta a quota 22 (out l’attacco di Saibene) e trascina la comitiva ai vantaggi. L’epilogo, però, è tutto, ma proprio tutto di Alessandro Graziani, che ha la capacità di griffare quattro punti in sequenza. Gli ultimi e decisivi quattro. 
    ANCORA I VANTAGGI – I bellunesi sono in palla e, sulla spinta di un pubblico in visibilio, vola sul 15-9. Peccato che con la Vigilar non ci si possa distrarre un secondo. Perché la capolista è pronta ad approfittare di ogni più piccola amnesia. E a punire, soprattutto con l’inarrestabile Marks: tanto è vero che rimonta. E riesce pure a mettere il muso avanti (18-19, in seguito all’attacco fuori di Graziani). È ancora punto a punto. E l’epilogo sfocia nuovamente ai vantaggi: solo che, a differenza del set iniziale, l’ultima parola è marchigiana. E, nello specifico, di Maletto a muro. 
    TANDEM – I padroni di casa accusano il colpo. E si ritrovano ancora a inseguire: 12-17. Anche perché il tandem Marks-Gozzo pedala forte (11 punti in coppia). E non si volta più indietro. Come nel quarto e ultimo atto: nella metà campo dolomitica subentra un po’ di inevitabile fatica, mentre Fano, il ferro, lo batte finché è caldo. Anzi, rovente. Il bottino pieno prende la direzione delle Marche, ma i rinoceronti meritano il lungo e sincero applauso che il pubblico della Spes Arena riserva loro. 
    L’ANALISI – «Abbiamo disputato due partite in una – argomenta coach Gian Luca Luca -. Una prima parte sopra le righe, forse anche al di là dei nostri standard: siamo riusciti a mettere in difficoltà un grande avversario. Il rammarico è per il finale di secondo set: con 4 punti di vantaggio, dovevamo essere più cinici e invece ci siamo fatti riprendere. Poi abbiamo pagato la stanchezza: non tanto fisica, quanto mentale. Riuscire a tenere un livello così alto non è semplice. Fano poi è cresciuta un sacco. Bravi loro, ma ci siamo». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-VIGILAR FANO 1-3
    PARZIALI: 27-25, 27-29, 19-25, 20-25. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 16, Saibene 5, Graziani 15, Mozzato 11, Stufano 12; Martinez (L), Guolla, Paganin, Ostuzzi 4. N.e. Galliani, Candeago, Guastamacchia, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    VIGILAR FANO: Zonta 2, Ferri 6, Ferraro 1, Marks 29, Gozzo 12, Maletto 10; Raffa (L), Sabatini 1, Tito, Gori, Roberti 4, Galdenzi 2. Allenatore: M. Castellano.
    ARBITRI: Michele Marotta e Marco Laghi.
    NOTE. Durata set 32’, 33’, 24’, 26’; totale 1h55’. Belluno: battute sbagliate 20, vincenti 4, muri 7. Fano: b.s. 18, v. 2, m. 11. LEGGI TUTTO

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    Sandro Da Rold: «Contro la capolista ce la possiamo fare»

    La missione è possibile. Ne è fermamente convinto il presidente della Da Rold Logistics Belluno, Sandro Da Rold. E non solo perché è un inguaribile ottimista. La convinzione risiede nell’aver toccato con mano la splendida reazione dei suoi ragazzi: archiviata la netta sconfitta casalinga contro Parma, hanno subito rialzato la testa, andandosi a prendere tre punti nel derby veneto di Montecchio Maggiore. Ma domani (domenica 11, ore 18), il livello dell’avversario si alza ulteriormente. E raggiunge l’apice: perché alla Spes Arena approda quella Vigilar Fano che, oltre a guardare tutti dall’alto della graduatoria, ha infilato qualcosa come dieci vittorie consecutive. E, lontano dalle Marche, non ha mai perso. 
    DETERMINATI – Tuttavia, la DRL non parte battuta. Come testimonia il massimo dirigente: «Ce la possiamo fare. Sì, abbiamo la possibilità di ottenere un risultato positivo. Anche perché ho visto i ragazzi determinati. Quando c’è la ferma volontà di mettere palla a terra, arrivano di conseguenza pure i risultati. In più, Fano è reduce da una vera e propria battaglia pallavolistica contro Macerata, nella quale ha un po’ sofferto. Insomma, nulla è già deciso». 
    MONTAGNE RUSSE – In una settimana sulle montagne russe (dallo 0-3 con la WiMore al 3-0 col Sol Lucernari), Sandro Da Rold ha sempre mantenuto la tranquillità: «Mi aspettavo questa reazione. Dopo la sconfitta con Parma, ho seguito gli allenamenti. Il gruppo si è preparato nel migliore dei modi, sotto la regia dello staff tecnico. Domenica scorsa è stato solo un incidente di percorso, la squadra è andata in default». Uno degli atleti ad aver guidato la riscossa è stato Marco Novello: «Quando un leader si esprime su standard elevati, poi gli altri vanno a ruota – prosegue il massimo dirigete -. Ed è esattamente ciò che è successo. Ritengo che il gruppo sia sulla buona strada, ma ci sono alcuni aspetti da migliorare. Come il servizio: se fosse più incisivo, saremmo in una posizione di classifica ancor più importante». 
    SOSTEGNO – A proposito di classifica, i rinoceronti occupano attualmente il quinto posto, a braccetto con la Med Store Tunit Macerata. E quello di domani è l’ultimo turno casalingo del girone d’andata: «Sono convinto che, nel girone di ritorno, ne vedremo delle belle. Soprattutto nel momento in cui recupereremo tutti i nostri atleti. A cominciare da Giovanni Candeago, su cui puntiamo molto». Ora, però, c’è da pensare a Fano: «Confido nel sostegno del nostro pubblico». Appuntamento all’Arena di Lambioi, quindi: gli arbitri designati per l’incontro sono Michele Marotta e Marco Laghi. La gara verrà trasmessa anche in diretta YouTube sul canale della Lega Volley. LEGGI TUTTO

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    DRL, il trittico di ferro si chiude con la capolista

    Non c’è un attimo di tregua in questo campionato di Serie A3 Credem Banca: nemmeno il tempo di godersi il blitz di Montecchio Maggiore e, per la Da Rold Logistics Belluno, è già l’ora di concentrarsi sulla terza sfida in una settimana che definire infuocata è persino eufemistico. 
    Perché domenica 11 (ore 18), la Spes Arena ospiterà il confronto con l’attuale capolista del girone bianco: la Vigilar Fano. Una squadra che, una volta archiviato il passivo all’esordio (3-1, in casa, con Pineto), ha sempre vinto. Sempre: dieci delle ultime dieci partite. E in trasferta non ha mai conosciuto il sapore amaro della sconfitta. Anche perché può fare affidamento su un organico qualitativo e profondo, in cui risaltano diverse individualità. Una su tutte? Il capocannoniere del torneo: Christoph Marks. Tedesco di Aquisgrana, reduce da un paio di stagioni in A2 a Ortona, ha totalizzato 243 punti in 42 set. Significa quasi 6 punti per ogni parziale giocato. 
    Servirà un’impresa, quindi. Ma la DRL intende farsi trovare pronta. Con l’animo rinfrancato dal successo nel derby contro il Sol Lucernari. E con un Marco Novello sempre più protagonista: «Siamo una squadra imprevedibile? No, se giochiamo con intelligenza, il desiderio di andare su ogni pallone – afferma l’opposto -. E una voglia di vincere che ci deve caratterizzare in ogni occasione». A cominciare dalla super sfida con la Vigilar Fano: la Spes Arena già ribolle.  LEGGI TUTTO

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    Terzo derby vincente per Belluno, che non dà scampo a Montecchio

    Foto Pallavolo Belluno Di Terzo derby veneto e terza gioia per la Da Rold Logistics Belluno: dopo aver battuto San Donà e Monselice nelle prime due giornate di campionato, i “Rinoceronti” superano anche il Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Per di più, in terra vicentina e in soli tre set. Archiviato il brutto ko con Parma, i bellunesi rialzano […] LEGGI TUTTO

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    Tre derby su tre: il Veneto ha un’impronta bellunese

    Terzo derby e terza gioia per la Da Rold Logistics Belluno: dopo aver battuto San Donà e Monselice, nelle prime due giornate di campionato, i rinoceronti superano anche il Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Per di più, in terra vicentina e in soli tre set. Archiviato il brutto ko con Parma, i rinoceronti rialzano subito la testa, sfoderano orgoglio e carattere, ma anche una prova di spessore dal punto di vista tecnico. Come al servizio (7 ace, a fronte di soli 11 errori), a muro (6 palloni inchiodati nella metà campo avversaria) e in attacco (55 per cento). A proposito di attacco, Marco Novello è il mattatore di serata con 22 punti (pure tre muri per il bomber), ben spalleggiato da un ottimo Graziani (14 con 3 ace).
    PENELOPE – In avvio, è una DRL in versione Penelope quella che fa, disfa e poi rifà la tela. Perché scappa sul 21-19 grazie a una battuta vincente di Ostuzzi, ma sul vantaggio di 23-21 subisce un parziale di 3-0, ispirato dal servizio di Ignacio Martinez, che regala la prima palla set ai padroni di casa. Prima e unica, visto che Novello impatta a quota 24, Graziani firma l’ace del sorpasso e ancora l’opposto, con un contrattacco, chiude i conti.
    SUL PEZZO – Al cambio di campo, la strada si fa in salita. E il Sol Lucernari tiene in mano il volante delle operazioni fino al 17-13. Poi, però, sale in cattedra il solito Novello, che stampa tre punti in fila per la parità a quota 19. Ancora il bomber inchioda il muro del 24-23, mentre ai vantaggi Graziani sfodera un’altra battuta vincente. E decisiva: 26-24. Senza storia, invece, il terzo atto, con una Da Rold Logistics sempre e costantemente sul pezzo, nonostante il timido tentativo di rimonta del Sol Lucernari. L’epilogo del derby è ancora bellunese.
    L’ANALISI – «È un 3-0 che abbiamo voluto con tutto il cuore – analizza coach Gian Luca Colussi – e tutte le nostre forze. Bravi i ragazzi: dopo una gara a dir poco opaca, come quella di domenica scorsa, lo dovevamo a noi stessi. Siamo riusciti a giocare bene, ad avere pazienza e a non demoralizzarci nei momenti in cui siamo stati sotto. L’imprevedibilità è nel nostro dna? Se così fosse, dobbiamo levarcela di dosso. Anche se è vero che il nostro percorso, finora, è stato caratterizzato da troppi alti e bassi». E adesso? Sotto con la capolista Fano e, a seguire, la trasferta a Macerata: «Due partite tostissime, ma ci proveremo».

    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0-3
    PARZIALI: 24-26, 24-26, 18-25.
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 18, I. Martinez 2, Gonzato 3, Di Franco 10, Franchetti 5, Frizzarin 5; Battocchio (L), Mancin, Beghelli, Carlotto (L). N.e. Parise, Giusto, Fiscon, Gallina, Meggiolaro. Allenatore: M. Di Pietro.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 22, Graziani 14, Ostuzzi 11, Mozzato 4, Stufano 8; G. Martinez (L). N.e. Paganin, Saibene, Candeago, Guastamacchia, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Emilio Sabia di Potenza e Nicola Traversa di Abano Terme.
    NOTE. Durata set 26’, 26’, 24’; totale 1h16’. Montecchio: battute sbagliate 8, vincenti 5, muri 4. Belluno: b.s. 11, v. 7, m. 6. LEGGI TUTTO

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    Fratelli contro: per i Martinez è un derby in famiglia

    Per tutti è semplicemente un derby veneto. Per qualcuno è un derby al quadrato: perché, alla sfera territoriale, si aggiunge quella familiare. Come nel caso dei fratelli Martinez: Ignacio da una parte, Gonzalo dall’altra. L’uno a guidare dalla cabina di regia il Sol Lucernari; l’altro a difendere, e ricevere, per la Da Rold Logistics. Montecchio Maggiore-Belluno si arricchisce di un ulteriore significato, capace di rendere ancor più elettrizzante il turno infrasettimanale del campionato di Serie A3 Credem Banca: domani (giovedì 8 dicembre), la gara inizierà alle ore 18. E verrà diretta da Emilio Sabia di Potenza e Nicola Traversa di Abano Terme. Come di consueto, è garantita la diretta sul canale YouTube della Lega Volley.
    PRIMA VOLTA DA AVVERSARI – Il libero dei rinoceronti è carico: «È la prima volta che io e mio fratello ci affrontiamo, da avversari, in una gara ufficiale. E sarà una bellissima emozione. Da piccolini ci siamo trovati migliaia di volte a giocare uno contro l’altro. E ha sempre vinto lui – sorride Gonzalo – ma solo perché era più grande. Adesso che siamo cresciuti, sarà bello vedere come andrà a finire». Tra i due fratelli ci sono quattro anni di differenza. E per entrambi, la crescita si è rivelata impetuosa, sotto lo sguardo discreto, ma attento, del padre Mario Martinez, coach di livello internazionale e straordinario scopritore di talenti: «No, papà non ci ha dato alcun consiglio particolare – afferma il libero -. In queste situazioni è molto neutro: essendo nostro padre, non si espone a favore di uno, né dell’altro». 
    SPLENDIDA PERSONA – Gonzalo riserva parole speciali al fratello Ignacio: «È una splendida persona fuori dal campo. E sul parquet è un atleta di talento: lo considero un ottimo palleggiatore per la categoria, nonostante la sua altezza. Sono certo che farà giocare bene la sua squadra anche giovedì». Spetta alla DRL, quindi, trovare la chiave per scardinare il PalaCollodi di Montecchio. E lasciarsi alle spalle la netta sconfitta di domenica scorsa contro la WiMore Parma: «Dobbiamo offrire una buona prestazione. Per poter rimanere nella parte alta della classifica, ma anche e soprattutto per noi stessi». La DRL, attualmente settima, è 2 punti più su rispetto al Sol Lucernari, nono: «È un impegno non semplice – conclude Gonzalo Martinez – ed è necessario interpretarlo al meglio, specialmente nel sistema battuta-muro-difesa». Comunque vada, per la famiglia Martinez sarà un derby indimenticabile.  LEGGI TUTTO

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    Gonzalo e Ignacio, per la prima volta è scontro fratricida in casa Martinez

    Foto Pallavolo Belluno Di Per tutti è semplicemente un derby veneto. Per qualcuno è un derby al quadrato: perché, alla sfera territoriale, si aggiunge quella familiare. Come nel caso dei fratelli Martinez: Ignacio da una parte, Gonzalo dall’altra. L’uno a guidare dalla cabina di regia il Sol Lucernari; l’altro a difendere, e ricevere, per la Da […] LEGGI TUTTO