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    Brindisi natalizio per Belluno: “Abbiamo fatto passi da gigante”

    Foto Pallavolo Belluno Di Insieme per uno scambio di auguri, per un brindisi, per una fetta di panettone e pandoro. Ma anche, e soprattutto, per tracciare la rotta verso un futuro nel segno dell’ambizione. La Da Rold Logistics Belluno si è ritrovata al gran completo alla Spes Arena, dove è andata in scena una festa di […] LEGGI TUTTO

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    Brindisi natalizio in casa DRL: «Continuiamo a crescere»

    Insieme per uno scambio di auguri. Per un brindisi. Per una fetta di panettone e pandoro. Ma anche, e soprattutto, per tracciare la rotta verso un futuro nel segno dell’ambizione.
    La Da Rold Logistics Belluno si è ritrovata al gran completo, alla Spes Arena, dove è andata in scena una festa di Natale che ha richiamato vertici societari, tecnici e dirigenti, atleti della prima squadra e del settore giovanile, semplici appassionati e gli immancabili, ma fondamentali genitori. E proprio a loro, alle mamme e ai papà dei “rinocerontini”, è andato il primo pensiero del presidente Sandro Da Rold: «I genitori svolgono un ruolo centrale perché, pur a fronte di sacrifici e mille impegni da incastrare, permettono ai loro figli di praticare sport».
    Ogni componente dell’ingranaggio è determinante per lo sviluppo della DRL: «Se penso al percorso che abbiamo intrapreso qualche anno fa – ha proseguito il presidente – e a dove siamo ora, beh, posso dire con orgoglio che è stata una bella scalata. E che siamo una società sempre più solida e organizzata. Dentro e fuori dal campo: a tale proposito, ringrazio la base di sponsor che ci sostiene e permette di alimentare l’attività».
    Ma il massimo dirigente, si sa, vuole alzare l’asticella: «Abbiamo compiuto dei passi da gigante, cresciamo di anno in anno. E, nella prossima stagione, tenteremo di vincere il campionato e di salire in Serie A2». Senza dimenticare il presente: «Il girone d’andata si è chiuso all’ottavo posto? Possiamo migliorare: le qualità per risalire non mancano. Stiamo acquisendo una maggior autostima». Poi, rivolgendosi ai giovani: «La pallavolo rappresenta una continua lezione di vita. Anche perché ti permette di imparare la disciplina e il rispetto, non solo la tecnica».
    A proposito di giovani, anche Paolo Bristot, dirigente responsabile del vivaio, ha lanciato un messaggio di rilievo: «Il volley è un mondo di valori, in cui si instaurano degli splendidi rapporti di amicizia. E lo posso confermare in prima persona, se è vero che dal volley continuo a ricevere molto. Ecco perché non mi pesa un simile ruolo. E non mi pesa il lavoro che stiamo portando avanti, che è parecchio, ma fondamentale. Pure in ottica prima squadra».
    In alto i calici, quindi. Ma con moderazione. Perché lunedì 26, il giorno di Santo Stefano, si torna sotto rete per la prima giornata di ritorno: alla Spes Arena, è in programma il derby veneto contro il Volley Team Club San Donà. La prima battuta è alle ore 16 (due ore prima rispetto all’orario tradizionale). LEGGI TUTTO

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    Derby di Santo Stefano a Belluno: 10 motivi (+1) per seguirlo

    Natale con i tuoi. E Santo Stefano? Alla Spes Arena.
    Lunedì 26, infatti, l’impianto di Lambioi farà da teatro alla prima gara di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca (prima battuta alle ore 16). E, nel giorno festivo, la Da Rold Logistics Belluno accoglierà il Volley Team Club San Donà, in un derby veneto carico di significati. E di motivi per seguirlo dal vivo. 
    A proposito di motivi, eccone (almeno) dieci per trascorrere il pomeriggio di Santo Stefano insieme ai rinoceronti. 
    1 – La DRL non vince in casa da quasi due mesi: è tempo di regalare una gioia al pubblico. 
    2 – I ragazzi di Colussi sono imbattuti nei derby: finora, tre match vinti su tre. 
    3 – Se la versione bellunese è la stessa andata in scena a Macerata, ci sarà da divertirsi. E spellarsi le mani.
    4 – Partire col piede giusto nel girone di ritorno è fondamentale per riprendere la scalata verso le zone nobili. 
    5 – Il precedente (3-0 in trasferta) induce all’ottimismo. 
    6 – San Donà è una buona squadra e in forma: è andata a punti in 3 delle ultime 4 partite. 
    7 – Il coach avversario è Paolo Tofoli: basta il nome per evocare un passato leggendario. 
    8 – Il greco Mandilaris è un opposto esplosivo: si annuncia un duello scoppiettante con Novello.
    9 – A Santo Stefano c’è la tradizione del cinema. E le sfide della Da Rold Logistics sono come dei film. 
    10 – Sarà una festa della pallavolo, a cui sono invitate a partecipare le famiglie con tanti bambini. 
    10+1 – È il giorno successivo al Natale: non mancheranno le sorprese. E nemmeno i regali.  LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Ora regaliamoci un girone di ritorno importante»

    Il primo tie-break stagionale della Da Rold Logistics sfocia in una sconfitta, che sconfitta non è. Perché a Macerata, contro la Med Store Tunit, matura un punto preziosissimo. Soprattutto in chiave futura: nelle Marche, infatti, i rinoceronti hanno avuto l’ulteriore la conferma che, in questo campionato scandito dall’equilibrio, non esistono partite impossibili. Specialmente se il livello di gioco, e di attenzione, è in linea con quello espresso dai bellunesi, nell’atto finale del girone d’andata. 
    «È giusto ritenersi soddisfatti per il punto portato a casa – afferma il direttore generale, Franco Da Re – al termine di una gara lunga, intensa, difficile e che ha cambiato faccia varie volte. Forse meritavamo perfino qualcosina in più. O almeno, questa era la sensazione. In ogni caso, la squadra c’è, è viva, sta reagendo». Ci è mancato davvero poco per l’impresa: «Si è vista, magari più di altre volte, la differenza in termini di esperienza con chi gioca nella fascia alta della graduatoria. In qualche occasione abbiamo sprecato delle opportunità rilievo». 
    Una brillante prova del collettivo, quindi, in cui hanno brillato pure i singoli: «Saibene ha dato un grande contributo, si è fatto trovare pronto. E rappresenta una freccia in più a nostra disposizione. Ancora una volta, inoltre, merita i complimenti Alessandro Stufano: pur essendo neofita di questa categoria, sta compiendo dei passi da gigante. Ma è l’intera squadra da elogiare: nessuno dei nostri, confrontato con il pari ruolo avversario, ha sfigurato. Al contrario».
    Ora la mente è già focalizzata sul prossimo match, in programma nel giorno di Santo Stefano, alla Spes Arena (ore 16), contro il Volley Team Club San Donà: «Ripartiamo dal risultato di Macerata – conclude Da Re -. Lavoreremo tutti per colmare il gap di inesperienza, facendo leva su una maggior freschezza e serenità in alcuni momenti delle gare. Vogliamo regalarci un girone di ritorno importante, anche perché abbiamo consolidato alcune certezze. E continueremo a migliorare».  LEGGI TUTTO

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    DRL, impresa sfiorata: Macerata la spunta solo al tie-break

    Foto di Mauro Pianesi
    La Da Rold Logistics trascina Macerata al quinto set. E ottiene un punto che fa classifica, oltre che morale. Nelle Marche, infatti, i rinoceronti giocano alla pari contro un avversario di caratura, e in salute, come la Med Store Tunit. Ribattendo colpo su colpo, senza mai indietreggiare di un solo centimetro. Anche quando la situazione sembrava compromessa. Rimane, in realtà, un leggero retrogusto amaro, se è vero che i bellunesi sono arrivati a un soffio dall’impresa. Ma la sconfitta al tie-break profuma di fiducia e di futuro. Perché la sensazione è che, nel girone di ritorno, la DRL possa recitare un ruolo di rilievo. E migliorare una classifica che, al giro di boa, vede i ragazzi di Colussi in ottava posizione. 
    ATTACCANTI DI PALLA ALTA – L’inizio è contratto e i marchigiani non hanno difficoltà a condurre in porto il parziale di partenza. Poi, però, i biancoblù alzano lo standard qualitativo di gioco. E Novello si prende la scena, griffando il contrattacco dell’allungo (18-21) e spedendo a terra il pallone che respinge la rimonta maceratese. Anche se la Med Store Tunit ha qualità ed esperienza da vendere, oltre a due attaccanti di palla alta, come Morelli e Wawrzynczyk, da far girare la testa. Sono loro a trascinare i padroni di casa nel terzo round. E, in generale, nell’intero arco dell’incontro: come testimoniano i 50 punti confezionati in coppia. 
    L’IMPATTO DEL “PUMA” – I dolomitici, però, non gettano la spugna. Nemmeno sul passivo di 6-2, nel quarto atto. Anche perché dalla panchina entra Saibene. E il suo impatto è fragoroso: il “puma” confezionerà 7 punti in totale, con 2 ace, e risulterà decisivo per accompagnare la comitiva al tie-break, ben spalleggiato da un ottimo Graziani (17 per Alessandro). Si va al quinto. E la DRL regge fino al 10 pari. Poi Morelli e due punti in fila di Wawrzynczyk – ancora loro – lanciano la fuga marchigiana: quella definitiva. Ma il punto ottenuto a Macerata è d’oro. 
    IL VERBO DEL COACH – «Un po’ di rammarico c’è – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. In ogni caso, siamo stati bravi a rialzarci dopo un avvio in cui ci è riuscito ben poco. Il campo era difficile, contro un sestetto accreditato per il salto di categoria. Avrei firmato per un punto? Sì, ma quando sei lì, non basta. Ne volevamo due e non sono arrivati per poco. Comunque siamo vivi: in un paio di frangenti si è vista la nostra inesperienza, però ci servirà da lezione. Siamo pronti ad affrontare un ritorno più carichi che mai».  

    MED STORE TUNIT MACERATA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-2
    PARZIALI: 25-18, 22-25, 25-22, 21-25, 15-12. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 27, Luisetto 11, Margutti 7, Kindgard 3, Wawrzynczyk 23, Pizzichini 6; Gabbanelli (L). Lazzaretto, Gonzi. N.e. De Col, Ravellino (L), Bacco. Allenatore: M. Castellano.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 22, Graziani 17, Ostuzzi 4, Mozzato 7, Stufano 7; Martinez (L), Saibene 7, Galliani. N.e. Candeago, Guolla, Guastamacchia, Paganin Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Piera Usai e Deborah Proietti.
    NOTE. Durata set 23’, 27’, 27’, 27’, 15’; totale 1h50’. Macerata: battute sbagliate 25, vincenti 1, muri 12. Belluno: b.s. 21, v. 3, m. 6. LEGGI TUTTO

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    «La gara nelle Marche può spostare le lancette del girone d’andata»

    «È la partita che può spostare le lancette del nostro girone d’andata: se facciamo bene e andiamo a punti, allora il giudizio complessivo passerà da sufficiente a molto buono». Parole e musica di coach Gian Luca Colussi. Parole pronunciate alla vigilia dell’ultimo turno del girone d’andata, nel campionato di Serie A3 Credem Banca: domani (domenica 18), infatti, la Da Rold Logistics Belluno sarà di scena a Macerata per affrontare la Med Store Tunit, quarta forza del torneo. Prima battuta alle ore 18: arbitrano Piera Usai e Deborah Proietti. Ed è garantita, come di consueto, la diretta sul canale YouTube della Lega Volley. 
    RIFINITURA – I rinoceronti raggiungeranno le Marche già in serata e domattina svolgeranno l’allenamento di rifinitura: «Macerata è partita come la grande favorita per il salto di categoria, insieme a Pineto – prosegue Colussi -. Poi ha avuto qualche difficoltà e perso un paio di elementi lungo la strada, anche se il centrale Sanfilippo è stato subito rimpiazzato dall’ex A2 Luisetto. Ma ultimamente è riuscita ad acquisire punti e sicurezze, come confermano le recenti prestazioni». 
    FOCUS – La DRL è reduce da due vittorie consecutive in trasferta, mentre in casa non vince da fine ottobre: «Se il focus della nostra attenzione è al 110 per cento, abbiamo già dimostrato di poter competere con tutti. Ma non ci sono margini di distrazione: un po’ per la giovane età, un po’ per altri fattori, commettiamo qualche errorino di troppo in alcuni momenti chiave. Questo però è un campionato equilibratissimo e spesso le gare si decidono su due palloni». Domenica scorsa, contro la vice capolista Vigilar Fano, i ragazzi di Colussi hanno dato vita a due set da applausi: «Se riusciremo a mettere in campo quel tipo di intensità anche a Macerata, allora saremmo competitivi. E ce la potremmo giocare». 
    IDENTITÀ – Nel frattempo, i bellunesi sono scivolati in ottava posizione: «Nessun rammarico, il campionato è ancora lungo. La classifica va guardata solo alla fine. Sarei dispiaciuto solo se questa fotografia emergesse all’ultima giornata, perché significherebbe aver mancato i playoff per una posizione. In realtà, valuto il percorso svolto fin qui in maniera positiva. Siamo cresciuti come collettivo e pure singolarmente: abbiamo la nostra identità». Nel ritorno, la Da Rold Logistics intende comunque aumentare i giri del motore: «Mi aspetto un deciso passo avanti in termini di costanza – conclude il coach -. Il livello medio del girone si è alzato e affrontiamo avversari davvero di caratura, ma andrà aumentato il numero di vittorie. Senza mai dimenticare che, in rosa, abbiamo quattro debuttanti e altri cinque al secondo anno di A3».  LEGGI TUTTO

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    DRL, l’ultimo ostacolo dell’andata è Macerata

    Un frammento dell’ultimo precedente nelle Marche
    Ha un roster di altissimo profilo. E ora ha trovato pure la continuità di rendimento. Nessun dubbio: la Med Store Tunit Macerata è a tutti gli effetti una delle big del campionato Serie A3 Credem Banca. Big che la Da Rold Logistics Belluno dovrà affrontare domenica 18 (ore 18), nelle Marche, per l’ultimo turno del girone d’andata. 
    Per spremere punti dal confronto al Banca Macerata Forum, servirà un’impresa. Anche perché la Med Store Tunit di coach Flavio Gulinelli, attualmente quarta in graduatoria, può fare affidamento su un bomber del calibro di Michele Morelli: atleta di origini foggiane – ha esordito in Champions League con la maglia dell’Itas Trentino – si è reso protagonista di due fiammate da 33 e 32 punti, tra la settima e l’ottava giornata. E questo la dice lunga sul suo “braccio armato”. Ma non è da meno lo schiacciatore Stanislaw Wawrzynczyk: cresciuto in Polonia, ha vissute esperienze in Francia, Lettonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania e Svizzera, mentre lo scorso anno si batteva nella A2 polacca. 
    Sempre in banda, agisce anche il figlio d’arte Pietro Margutti: il padre Stefano, infatti, si è laureato campione d’Europa in azzurro nel 1989. E la regia? È affidata a Martin Alberto Kindgard: palleggiatore italo-argentino, classe 1986, ha calcato pure i parquet di A1 con la maglia di Vibo Valentia, mentre il libero è Gabbanelli e al centro meritano attenzione Pizzichini e l’ultimo arrivato Luisetto, con il giovane bellunese Andrea De Col pronto a subentrare e a dare il suo contributo. 
    Insomma, è un turno pre-natalizio ad alto coefficiente di difficoltà per la DRL. Ma i rinoceronti sono pronti a giocarsi le loro carte. LEGGI TUTTO

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    Maccabruni: «Dimostreremo il nostro valore»

    La Da Rold Logistics è pronta a girare la boa di metà stagione con sentimenti contrastanti. Da un lato, spiccano la consapevolezza e l’orgoglio di potersela giocare con tutti, come ha testimoniato il recente confronto con la capolista Vigilar Fano: una corazzata che, per due parziali, ha sofferto e non poco il ritmo e la verve dei bellunesi. Dall’altro, però, c’è una classifica che i rinoceronti vorrebbero migliorare, essendo scivolati in ottava posizione. Anche se i divari sono minimi. E, nel girone bianco di Serie A3 Credem Banca, domina l’equilibrio. 
    ALTO LIVELLO – A tracciare il punto della situazione, dalla cabina di regia, è Filippo Maccabruni: «La sfida con Fano conferma che, nel momento in cui scendiamo in campo concentrati e pensiamo a quello che dobbiamo fare, giochiamo una pallavolo di alto livello. E difficile da contrastare. La stessa gara ci deve però insegnare a non distrarci mai e a rimanere agganciati alla partita: aspetti che, dalla fine del secondo set in poi, sono un po’ mancati».
    INSIDIE – Ora comunque si volta pagina. Perché all’orizzonte c’è il viaggio nelle Marche, dove la Med Store Tunit Macerata, dall’alto del suo quarto posto, attende Maccabruni e compagni: «La trasferta di Macerata rappresenta un impegno ricco di insidie, considerato il valore della squadra che andremo ad affrontare. Ma in questo momento abbiamo bisogno di punti e di una prestazione di spessore: dovremo lavorare forte durante la settimana per poter ottenere ciò che vogliamo». 
    LETTURA – Si giocherà domenica 18, alle ore 18, e sarà l’ultimo turno del girone d’andata: «È necessario migliorare nella lettura dei vari momenti del match – prosegue il regista -. E gestirli al meglio. Abbiamo dimostrato di essere una squadra di qualità, ma ci manca ancora la cattiveria per portare a casa i set e le partite». A proposito dell’andata, sono essenzialmente due le sfide che Maccabruni vorrebbe rigiocare: «Quelle contro Mirandola e Parma. Di fatto, non siamo mai scesi in campo e purtroppo ora paghiamo i punti lasciati per strada». 
    PRIMO BILANCIO – Per il palleggiatore è ormai maturo il tempo di un primo bilancio: «Nel complesso abbiamo fatto bene, ma non benissimo. Tuttavia, il girone di ritorno è lungo e avremo modo di dimostrare il nostro valore. Questo campionato ormai lo conosciamo: abbiamo capito che ogni domenica è fondamentale mettere in campo la migliore prestazione possibile. Sono certo che, con il duro lavoro, otterremo le nostre soddisfazioni e punteremo a terminare il nostro cammino il più tardi possibile».  LEGGI TUTTO