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    Campioni d’Italia per la sesta volta

    Civitanova Marche, 7 maggio 2025
    Un altro 7 maggio tricolore! A distanza di diciassette anni dalla prima storica vittoria (proprio il 7 maggio 2008), l’Itas Trentino è ancora Campione d’Italia, per la sesta volta nella sua storia!Il ciclo gialloblù prosegue: dopo il titolo italiano del 2023, la Champions League del 2024, questa sera a Civitanova Marche Trentino Volley si è cucita nuovamente sulla maglia lo Scudetto della pallavolo maschile nel campionato più bello e difficile al mondo, capitalizzando subito la prima di due possibile occasioni per chiudere la serie di Finale, in casa della Cucine Lube Civitanova.Il miglior sigillo possibile su una stagione vissuta sempre in prima linea, da protagonista, in tutte le competizioni a cui ha preso parte fra Supercoppa (Finale), Mondiale (Finale), Coppa Italia (semifinale) e CEV Cup (Finale). Mancava solo l’acuto, la vittoria di un titolo, che è arrivato proprio in fondo all’annata, come era accaduto un anno fa ad Antalya. Gara 4 ha rappresentato l’elemento di discontinuità del confronto andato in scena nell’ultimo atto del tabellone Play Off SuperLega Credem Banca, contraddistinto sino a stasera solo da vittorie casalinghe in tre set. Il punto di rottura è stato il secondo set odierno, vinto in rimonta (da 20-23 a 28-26) dopo un primo parziale che aveva fatto presagire un copione simile a gara 2, persa 3-0. I servizi di Michieletto, gli attacchi di Lavia e la compattezza mostrata fra muro e difesa hanno cambiato il corso di quella frazione e, di riflesso, della partita e dell’intera serie. Sulle ali dell’entusiasmo Trento ha vinto nettamente anche il terzo parziale e poi ha contenuto il colpo, l’ultimo, infertole dalla Cucine Lube nel quarto set. Il tie break è stato infatti tutto di marca gialloblù, con Michieletto (best scorer ed mvp con il 67% in attacco, due muri e quattro ace), Rychlicki (suo il punto finale) e capitan Sbertoli sugli scudi, a guidare un gruppo che ha riportato il tricolore in Trentino, per la sesta volta. Trento: sei campione d’Italia!
    Di seguito il tabellino di gara 4 di Finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 giocata questa sera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3(25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15)CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 19, Chinenyeze 7, Lagumdzija 8, Nikolov 23, Gargiulo 9, Boninfante 6, Balaso (L); Loeppky, Bisotto, Poriya, Dirlic 6. N.e. Orduna, Podrascanin, Tenorio. All. Giampaolo Medei.ITAS TRENTINO: Kozamernik 7, Sbertoli 2, Michieletto 22, Flavio 8, Rychlicki 12, Lavia 13, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Acquarone, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.ARBITRI: Zavater di Roma e Simbari di Milano.DURATA SET: ;27’, 36’, 27’, 27’, 18’; tot 2h e 15’.NOTE: 4.073 spettatori, per un incasso di 66.043 euro. Cucine Lube Civitanova: 8 muri, 9 ace, 30 errori in battuta, 11 errori azione, 53% in attacco, 38% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 10 ace, 19 errori in battuta, 3 errori azione, 55% in attacco, 36% (19%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Soli, in valigia (anche) lo scudetto: l’Itas Trentino è Campione d’Italia

    La regola di Bruno Da Re si conferma ancora tale: come accaduto due anni fa con Lorenzetti, l’Itas Trentino conquista lo Scudetto, il sesto della sua storia, guidata da un allenatore già ‘salutato’ con largo anticipo, in questo caso Fabio Soli, che la passata stagione aveva vinto anche la Champions League. Avanti due a uno nella serie finale, in Gara 4 all’Eurosuole Forum i dolomitici si sono imposti sulla Cucine Lube Civitanova al termine di una battaglia a suon di ace lunga cinque set: 25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15 i parziali del match. L’ultima palla schiacciata a terra porta la firma di Kamil Rychlicki, fresco di convocazione in nazionale azzurra. Alessandro Michieletto, devastante anche questa sera, eletto più che meritatamente MVP di queste finaliEra dal lontano 2017/2018 che la prima della regular season non vinceva poi anche il titolo tricolore. Per la giovane Lube, capace quest’anno di imporsi anche in Coppa Italia e di raggiungere la finale in Challenge Cup, si trattava della settima finale scudetto nelle ultime otto edizioni disputate (campionato 2019/2020 non assegnato causa Covid).

    Starting Players – Gli starting six sono quelli attesi alla vigilia; l’Itas Trentino riparte dai sette titolari utilizzati domenica nel corso del 3-0 casalingo: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero completano lo schieramento titolare. La Cucine Lube recupera Bottolo lo schiera in diagonale a Nikolov in posto 4 in una formazione che prevede anche Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero.

    1° set – L’inizio è tutto nel segno dei padroni di casa che con Bottolo e Nikolov spingono col servizio, accelerando immediatamente (4-7, 6-9 e 9-13); Trento non si disunisce e con Michieletto al servizio (anche un ace) risale la china (12-13), ma è solo un attimo perché, dopo il time out di Medei Civitanova riparte con Lagumdzija (12-16). Soli interrompe a sua volta il gioco due volte nel giro di pochi secondi ma il divario continua ad aumentare (12-18); il finale di parziale è quindi assolutamente in controllo della Cucine Lube (18-22 e 19-24) che con Nikolov chiude i conti già sul 21-25.2° set – Dopo il cambio di campo non muta la musica, con i marchigiani che iniziano subito alla grande in battuta (1-5), costringendo i gialloblù a rifugiarsi subito in un time out. Alla ripresa, Michieletto tiene in corsa i suoi con un paio di buoni servizi (5-6), prima che Rychlicki non porti in parità il punteggio. E’ però solo un attimo perché poi la Cucine Lube riparte di slancio trovando di fatto in ogni rotazione un punto diretto (8-11, 11-15, 16-20). L’Itas Trentino prova non cedere e col muro e qualche errore avversario si riporta in scia (20-21); anche in questo caso i padroni di casa ripartono con Lagumdzjia e Boninfante (muro su Rychlicki per il 20-23). Nel momento più difficile la squadra di Soli ha però un’accelerazione improvvisa: in battuta ci va ancora Michieletto che trascina i suoi sino al 24-23; Trento deve attendere altre tre set ball per chiudere il conto sul 28-26 con un muro di Kozamernik che vale l’1-1.3° set – Sull’onda lunga del successo allo sprint del precedente parziale, l’Itas Trentino parte alla grande anche nel terzo set, con Lavia che firma due ace consecutivi per l’8-5. Civitanova con Bottolo trova in fretta la parità a quota 8 e poi ingaggia un braccio di ferro a suon di cambiopalla con i gialloblù che si interrompe solo sul 15-13 (muro vincente di Kozamernik). Michieletto in attacco offre un nuovo spunto (18-14, time out Medei). La squadra di Soli dilaga quando Sbertoli trova due ace quasi consecutivi (25-22), portandosi a casa in fretta il 2-1 esterno (25-17).4° set – I padroni di casa provano a reagire nel quarto periodo, ancora per mezzo del servizio e di Bottolo (7-9) e poi anche con il muro di Gargiulo (14-16). Lavia con un ace garantisce la nuova parità (16-16). Civitanova accelera ancora con Nikolov (18-22), ma Trento con Michieletto e Lavia cerca l’ennesima rimonta (20-22), ma poi cede sotto i colpi ancora col muro di Boninfante e Nikolov.

    5° set – Nel tiebreak non c’è storia: Trento scappa subito via a suon di ace (4-6, 5-8, 8-11) e al giro di campo inizia già a cucirsi lo scudetto sul petto. La parallela in extra rotazione di Rychlicki fa calare il sipario sulla serie finale fissando il punteggio sul 9-15.

    Cucine Lube Civitanova 2Itas Trentino 3(25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15)SERIE: 1-3Cucine Lube Civitanova: Bottolo 19, Chinenyeze 7, Lagumdzija 8, Nikolov 23, Gargiulo 9, Boninfante 6, Loeppky 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 6. N.E. Tenorio, Orduna, Podrascanin. All. Medei.Itas Trentino: Kozamernik 7, Sbertoli 2, Michieletto 22, Resende Gualberto 8, Rychlicki 12, Lavia 13, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.Arbitri: Zavater, Simbari, Carcione.Note – durata set: 27′, 36′, 27′, 27′, 18′; tot: 135′.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Orduna: “Battere Perugia è stato epico. Finale scudetto? Equilibrata. E su Boninfante dico che…”

    Nel lungo tira e molla emotivo della vita, Santi Orduna ha scelto di essere dalla parte di chi non arretra di un millimetro. Forse sarà per questo che quando lo vedi a quasi 42 anni entrare in campo, sfidare a muso duro la Superlega, pensi che il suo lo sappia fare con un atteggiamento unico nel suo genere. Sembra ancora quello che appena arrivato dal campionato spagnolo, esordisce a Catania in A2 diciotto anni fa. È sempre colui che gli avversari soffrono, capacissimi di odiarne i giochi mentali sotto rete. Dicono sia uno dei più impavidi, insopportabili e forti palleggiatori che abbiano calcato i parquet nostrani. Personalmente lo conosco da quindici anni e sentire o vedere i suoi avversari andare sotto per il suo gioco e per il suo carisma mi fa molto sorridere e per la qual cosa mi compiaccio molto, perché ricordo ancora un suo Ravenna-Perugia di qualche anno fa in cui davanti ad un palazzetto ravennate pienissimo, si caricò la squadra alle sue spalle e vinse una gara impossibile, stupendo un’intera Sir Safety Perugia, che anche quest’anno ha contribuito, assieme alla sua Lube a far soffrire e non poco.

    Orduna infatti, assieme a Civitanova è la grande sorpresa di queste semifinali playoff, che hanno decretato una finale della quale sono appena state giocate due gare e che mai come negli ultimi ha un esito davvero incerto sul tricolore del volley maschile.

    foto Lega Volley

    “Io sono davvero soddisfatto per questa Lube, perché siamo partiti da sfavoriti in semifinale e piano piano, dopo gara due abbiamo preso convinzione sul fatto che la serie potesse essere ribaltabile. Ci abbiamo creduto fino alla fine, non ci siamo arresi e in gara cinque, proprio a Perugia che forse è il campo più difficile di tutta la Superlega, abbiamo fatto la partita che nessuno si aspettava, ribaltando il risultato. È stato epico!”

    Cosa l’ha colpita?

    “La continuità in battuta di Nikolov e di Bottolo, che hanno battuto per tutta la gara a 120 km/h, commettendo pochissimi errori e mettendo in crisi Perugia”

    Ora siamo in finale scudetto. Tutto fa trasparire grande equilibrio.

    “Abbiamo avuto modo di mostrare entrambe di cosa siamo capaci. In casa nostra il palazzetto è infuocato come non lo vedevo dai tempi in cui venivo a giocarci con Modena. Mi piace tantissimo vederlo così. Ora dovremo fare tesoro delle prime gare e cercare di approfittare dei piccoli spazi soprattutto in casa da loro per infilarci e strappare il risultato. Sì, sarà una finalissima molto equilibrata”

    Bottolo sta giocando una stagione che non si aspettavano in molti. Noi lo avevamo detto, possiamo dirlo?

    “Mattia è un grande giocatore. È il primo anno che giochiamo assieme e dal punto di vista professionale non è stato una grande sorpresa, nel senso che sapevo fosse un ottimo atleta. Dal punto di vista umano invece ho conosciuto una bella persona e ho imparato col tempo a legarmi a questo gruppo, molto eterogeneo, nel quale ci sono tante anime e tante diversità e dove mi ritrovo ad avere un ruolo completamente nuovo”

    foto Zattarin

    Dopo diciotto anni, è stato chiesto che Orduna lasciasse spazio alla crescita di un giovanissimo e talentuosissimo Boninfante. Mesi fa mi disse che per lei tutto questo rappresentava una sfida. Oggi?

    “Sono stato abituato sempre a stare in campo e la cosa mi è sempre piaciuta da morire. Non posso negare che in alcuni momenti non abbia fatto fatica perché c’erano azioni o set che volevo giocare con tutto me stesso, o avversari con cui ho avuto a che fare in tutti questi anni con cui volevo ritrovarmi dall’altra parte della rete. Però, a quasi 42 anni, vedermi qui, con questa maglia e questo gruppo fantastico, non posso non dire che questa non fosse la cosa migliore che mi potesse capitare. Mattia ha fatto una bellissima stagione, ha saputo guidare la squadra con grande fermezza e grande padronanza e sono contento per i risultati che ha conseguito perché per lui è una sfida vinta ampiamente”

    In cosa siete diversi?

    “Ammiro tantissimo la freddezza che ha in campo. Quasi mi fa invidia alle volte. Nei momenti più concitati è capace di fare un errore e di restare impassibile, ripartendo alla grande”

    foto Lega Volley

    Cinquecento partite in serie A in diciotto stagioni. Conoscendola, immagino che la prima ancora se la ricorda.

    “Contro il grande Enzo Di Manno e la sua Città di Castello. Ero gasatissimo perché giocare in Italia era un sogno per me. Il problema è che qualche giorno prima mi scavigliai, ma volli fortemente esserci e giocare. Il risultato fu un 3-2 per loro ai vantaggi. La verità è che è stata lunga, lunghissima, ma io mi sento ancora quella voglia di quando avevo ventidue anni”

    La più emozionante?

    “Il mio esordio a Modena con la vittoria in Supercoppa dopo il loro triplete. Venivo dopo Bruno e il paragone fu la cosa che spaventò più loro, ma non me. Fu una partita molto emozionante. Mi meritavo quell’opportunità e giocai tutta la gara con la voglia di indossare e onorare quella maglia così prestigiosa”

    La maglia di Civitanova la rappresenta perfettamente.

    “È una grande maglia ed è quella della maturità. Sono negli anni in cui in questo ruolo mi sento cresciuto e questa è la città in cui spero di esprimermi ancora”

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Quattro atleti della Lube convocati dall’Italvolley per la VNL 2025

    Quattro biancorossi nella lista allargata di atleti diramata dal commissario tecnico della Nazionale Italiana, Ferdinando De Giorgi, in vista della VNL 2025. Alla vigilia di Gara 4 della Finale Scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, match in programma domani, mercoledì 7 maggio (ore 20.30) all’Eurosuole Forum, Fabio Balaso, capitano dei Cucinieri, Mattia Boninfante, Mattia Bottolo e Giovanni Gargiulo hanno saputo della scelta di De Giorgi.
    La notizia carica tutto il gruppo e infonde energie ulteriori ai quattro atleti, al culmine di un’annata in cui si sono distinti sul campo in tutte le competizioni. LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto: Rychlicki MVP e top scorer di gara-3. Mercoledì Trento può chiudere

    Prima dei Play-Off in corso, che vedono al momento Itas Trentino in vantaggio per 2-1 nella serie di Finale con Cucine Lube Civitanova, solo in un’altra circostanza era successo che le prime tre gare di una serie decisiva per l’assegnazione dello Scudetto si concludessero tutte in soli tre set.

    Nel 1991/92, infatti, Maxicono Parma si laureò Campione d’Italia vincendo contro il Messaggero Ravenna per 3-0. Nell’edizione attuale né Itas Trentino né Cucine Lube Civitanova sono ancora riuscite ad aggiudicarsi un set quando impegnate in trasferta.

    I dolomitici si sono imposti, alla ilT Quotidiano Arena, per 3-0 in Gara-1 e Gara-3, i cucinieri hanno trovato un 3-0 all’Eurosuole Forum in occasione di Gara-2. L’ultima volta che, durante i Play-Off, una serie vide le prime tre gare concludersi con il punteggio di 3-0 (o 0-3) fu durante la stagione 2021/22, quando proprio Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino si trovarono sul 2-1 per i dolomitici nella serie delle Semifinali al termine di tre match tutti conclusi in tre set.

    Vittoria in tre set per Itas Trentino che, con il successo in Gara-3 della Finale Scudetto SuperLega Credem Banca, si riporta avanti nella serie con Cucine Lube Civitanova, presentandosi così al match di Gara-4, in programma mercoledì 7 maggio, con la possibilità di vincere la serie. Nel successo della ilT Quotidiano Arena, Kamil Rychlicki si è laureato MVP, risultando il top scorer dell’incontro con 16 punti, 4 in più di Alessandro Michieletto e Daniele Lavia, che hanno chiuso a 12. 

    L’unico atleta della Lube in doppia cifra è stato Adis Lagumdzija, con 11 sigilli. Per Barthelemy Chinenyeze e Jan Kozamernik, centrali rispettivamente dei cucinieri e dei dolomitici, 5 punti ciascuno. Due muri a testa, invece, per Riccardo Sbertoli, Flavio, Kamil Rychlicki e Aleksandar Nikolov.

    I TOP di SQUADRAAttacco: 60.9%Itas TrentinoRicezione: 14.3%Itas TrentinoMuri Vincenti: 8Itas TrentinoPunti: 53Itas TrentinoBattute Vincenti: 4Cucine Lube Civitanova

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 16Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Attacchi Punto: 14Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Servizi Vincenti: 1Alessandro Michieletto (Itas Trentino)Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)Daniele Lavia (Itas Trentino)Eric Loeppky (Cucine Lube Civitanova)Gabi Garcia Fernandez (Itas Trentino)Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova)Poriya Hossein Khanzadeh (Cucine Lube Civitanova)Muri Vincenti: 2Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova)Flavio Resende Gualberto (Itas Trentino)Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)Punti (Centrali): 5Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)Jan Kozamernik (Itas Trentino)Punti (Palleggiatori): 2Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova)Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)

    I MIGLIORIKamil Rychlicki (Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova)

    La situazione dopo Gara 3Itas Trentino è avanti 2-1 nella serie con Cucine Lube Civitanova.

    Il prossimo turnoGara-4 Finali – Play-Off SuperLega Credem BancaMercoledì 7 maggio, ore 20.30Civitanova – TrentoDiretta Rai Sport, DAZN e VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Nuovo acuto in gara 3: il 3-0 sulla Lube vale due match ball

    Trento, 4 maggio 2025
    Il “Fattore ilT quotidiano Arena” marca la differenza anche in gara 3 di Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025, consentendo all’Itas Trentino di mettere nuovamente la testa avanti nella serie di partite con la Cucine Lube che assegnerà il titolo italiano maschile. Nel pomeriggio odierno nell’impianto di via Fersina, dove non conosce sconfitta da diciannove partite ufficiali, la formazione gialloblù ha infatti superato ancora Civitanova con un perentorio 3-0, ritrovando il vantaggio nel confronto e allo stesso tempo portandosi ad un solo passo dalla vittoria dello scudetto, che potrebbe arrivare già mercoledì prossimo all’Eurosuole Forum in caso di una nuova affermazione sui biancorossi.La squadra trentina si è guadagnata il primo di due match ball (il secondo eventualmente a Trento, in gara 5 dell’11 maggio) mettendo in campo sin dai primi scambi grande agonismo e la determinazione giusta per indirizzare subito la partita sui binari desiderati. La grande giornata dell’intero fronte d’attacco (che ha potuto contare nuovamente su Rychlicki, non a caso mvp e best scorer con 16 punti, il 74% a rete e due muri) ha consentito ai gialloblù di guidare sempre le operazioni e di mettere sul piatto numeri da capogiro: 61% di squadra (42 su 69) con zero errori ed appena quattro muri subiti. La Cucine Lube ha provato a replicare con le proprie armi (il servizio su tutte), ma solo nel primo set ha retto il ritmo indiavolato degli avversari, poi ha lasciato il proscenio alla squadra di casa che con Michieletto e Lavia, entrambi a segno dodici volte, ha mandato in visibilio i quattromila spettatori presenti anche oggi.
    Di seguito il tabellino di gara 3 di Finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 giocata questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-0(25-22, 25-18, 25-18)ITAS TRENTINO: Kozamernik 5, Sbertoli 2, Michieletto 12, Flavio 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Laurenzano (L); Gabi Garcia 1, Acquarone, Bartha 2. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Boninfante 2, Balaso (L); Poriya 1, Bisotto, Dirlic 2, Orduna, Loeppky 4. N.e. Podrascanin, Tenorio. All. Giampaolo Medei.ARBITRI: Zanussi di Treviso e Pozzato di Bolzano.DURATA SET: 32’, 26’, 29’; tot 1h e 27’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 65.866 euro. Itas Trentino: 8 muri, 3 ace, 16 errori in battuta, 0 errori azione, 61% in attacco, 35% (14%) in ricezione. Cucine Lube Civitanova: 4 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 7 errori azione, 42% in attacco, 40% (14%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Tutto da rifare. La Lube cede 3-0 a Trento in Gara 3 di Finale

    Vertigini sulle Dolomiti per i giganti biancorossi in Gara 3 di Finale Scudetto. La Cucine Lube Civitanova cede contro i padroni dell’Itas Trentino in tre set (25-22, 25-18, 25-18) alla ilT quotidiano Arena di Trento, con Bottolo dentro per poco più di un set, ma a mezzo servizio per problemi gastrointestinali. La formazione marchigiana si ritrova così sotto 2-1 nella serie che assegna il tricolore al meglio dei cinque match. Mercoledì 7 maggio, all’Eurosuole Forum, gli uomini di Giampaolo Medei avranno l’ultima chance di impattare la serie in Gara 4, con prima battuta alle 20.30 e diretta Rai Sport, DAZN, VBTV e Radio Arancia. In caso di vittoria interna della Lube si andrà alla bella da giocare nel prossimo fine settimane sul campo dei gialloblù.
    L’amnesia collettiva dei biancorossi nelle fasi clou favorisce la prova concreta dei gialloblù in attacco (61%) e nel muro-difesa, con 8 block contro i 4 biancorossi. Rychlicki chiude da MVP e top scorer con 16 punti (74% e 2 muri). In doppia cifra per Trento anche Michieletto e Lavia (12 punti a testa). Unico a superare quota dieci sul fronte cuciniero è Lagumdzija (11 sigilli).
    LA GARA
    Cucinieri schierati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Padroni di casa in campo con Sbertoli in regia e l’ex biancorosso Rychlicki in posto 2, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.
    Il primo set va all’Itas, più precisa in attacco (56%) e solida a muro (4 i vincenti), con Michieletto che sigla 8 punti e Rychlicki a 7 come Lagumdzija. I padroni di casa partono forte (7-3), la Lube resta in scia con buone difese e il timing di Bottolo (7-6) e annulla il secondo strappo trentino (12-11). L’inerzia è per gli uomini di Soli, che trovano il triplo vantaggio a muro (14-11) e allungano con un altro block (17-13). Gli ospiti restano attaccati al set (17-16) con un primo tempo, buone difese e il diagonale di Nikolov. Nella metà campo gialloblù Michieletto sbroglia le situazioni più scomode (21-18). Civitanova annulla una palla set, ma capitola sul mani out del solito Michieletto (25-22).
    Al rientro, il 71% trentino di positività e, in particolare, il 78% di Lavia (8 punti con un ace), indirizzano i giochi. L’Itas ha un approccio migliore stimolando la partecipazione accorata del proprio pubblico (9-3). In campo c’è Loeppky al posto di Bottolo, reduce da una notte insonne per problemi gastrointestinali. La Lube dimezza il divario sulla serie al servizio di Boninfante (9-6), autore di un ace. Loeppky lo imita (10-8), ma Trento approfitta di ogni minima incertezza (13-8). Civitanova risorge con un parziale di quattro a zero e un muro efficace sul turno al servizio di Chinenyeze (13-12), ma scivola a -3 sull’ace di Lavia (15-12) e perde quota sul servizio di Michieletto (19-15). Soli tira fuori dal cilindro un altro ottimo battitore come Gabi Garcia e Trento trova la via di fuga definitiva (23-16). Chiude il mani out di Kozamernik (25-18).
    Nel terzo set, dopo alcuni scambi, Medei lancia Poriya. fino Rychlicki spezza il punto a punto (10-8) e i gialloblù allungano con un forcing al servizio (12-8). Il nuovo entrato Bartha tiene a distanza i marchigiani, che peccano in lucidità (15-10). Medei inserisce Orduna e Dirlic. La Lube rosicchia punti, con il servizio dell’iraniano (15-12), ma i padroni di casa sono solidi a muro (18-12). Sul 19-14 rientra la diagonale titolare della Lube. Il finale è tutto per i padroni di casa che chiudono i conti con il mani out finale di Rychlicki (25-18).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Trento ha disputato un’ottima partita, mentre oggi la Lube è decisamente mancata, inutile nascondersi. Non capitava da tanto, questa prestazione ci lascia tanto rammarico perché non capita tutti i giorni di giocare una partita così importante. Adesso dovremo metterci alle spalle questa sfida, rimboccarci le maniche e rialzarci subito per portare la Finale alla quinta. Sarà fondamentale ritrovare lo spirito che non abbiamo avuto in questa Gara 3”.
    FABIO BALASO: “Non è stata sicuramente la nostra migliore partita. Merito di Trento, che ci ha messo tanta pressione con il servizio e ha sbagliato davvero pochissimo, ma certo noi avremmo dovuto fare meglio, soprattutto nella gestione delle situazioni di ricostruzione, quindi di contrattacco. Dobbiamo pensare subito alla prossima, a Civitanova dovremo vincere per pareggiare i conti e portare la Finale a Gara 5. Il fattore campo è molto importante, lo sappiamo, per questo noi siamo chiamati a fare uno step in più per riuscire a vincere questo Scudetto. Non molliamo!”
    GIOVANNI GARGIULO: “Bisogna ammettere che oggi Trento ha giocato meglio di noi, i nostri avversari ci sono stati superiori in tutto e quindi complimenti a loro. Adesso la serie si è messa sicuramente in salita per noi, ma in Gara 4 di mercoledì prossimo a Civitanova sapremo sicuramente giocarci tutte le nostre carte per portare i dolomitici alla quinta partita”.
    Tabellino
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-22, 25-18, 25-18)
    Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 12, Resende Gualberto 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Kozamernik 5, Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Bartha 2, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.
    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Tenorio, Podrascanin. All. Medei.
    ARBITRI: Zanussi (TV) e Pozzato (BZ).
    NOTE: Durata: 32’, 26’, 29’. Totale: 1h 27’. Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 8, attacco 61%, ricezione 35% (14% perfette). Civitanova: battute sbagliate 13, ace 4, muri 4, attacco 42%, ricezione 40% (14% perfette). Spettatori: 4000. MVP: Rychlicki. LEGGI TUTTO

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    Gara 2 di Finale è della Cucine Lube: serie di nuovo in parità (1-1)

    Civitanova Marche (Macerata), 1 maggio 2025
    La serie di Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2024 trova subito la parità e si allunga almeno di un atto. Dopo l’acuto nella gara d’esordio di domenica sera, l’Itas Trentino oggi all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche non è infatti riuscita concedere il bis, lasciando gara 2 ai padroni di casa della Cucine Lube in tre set al termine di una sfida in cui le è mancato in tutti i tre parziali l’acuto nel rush finale per scrivere un punteggio differente da quello proposto dal tabellone dell’impianto marchigiano.Un risultato che renderà necessario un altro impegno a Civitanova Marche, mercoledì 7 maggio alle ore 20.30 per gara 4. Alla terza sfida della serie, in programma invece domenica 4 alla ilT quotidiano Arena, le due squadre arriveranno dopo aver confermato il fattore campo ed offerto sensazioni e prestazioni diametralmente contrastanti a distanza di quattro giorni l’una dall’altra. Nell’incontro di questa sera il servizio della Cucine Lube (a segno dieci volte, sei solo con l’mvp Bottolo) ha fatto sin dall’inizio la voce grossa, creando un gap che Trento è stata più volte capace di colmare, senza però riuscire mai a prendere veramente in mano le redini della situazione, anche quando si è trovata avanti di qualche punto, come nel primo set (20-18) o nel corso del secondo (11-9) o come nel terzo quando è riuscita risalire la china da 11-14 a 14-14. I padroni di casa nei momenti cruciali sono sempre riusciti a pigiare sull’acceleratore, sfruttando al massimo non solo la vena dello schiacciatore azzurro, ma anche la consistente prova di Nikolov (12 punti) e qualche errore di troppo trentino. Fra le fila gialloblù gli spunti migliori sono arrivati da Gabi Garcia (preferito a Rychlicki e best scorer dei suoi con dodici punti e il 50%) e dalle fiammate di Michieletto e Lavia, gli altri due giocatori in doppia cifra nel tabellino complessivo. Gara 2 di Finale resta quindi tabù per Trentino Volley, che nella sua storia non l’ha mai vinta, ma domenica si torna già in campo per gara 3 per provare ad invertire nuovamente la tendenza.
    Di seguito il tabellino di gara 2 di Finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 giocata questa sera all’Eurosuole Forum.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-0(25-21, 25-21, 25-22)CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 16, Gargiulo 7, Lagumdzija 5, Nikolov 12, Chinenyeze 6, Boninfante 4, Balaso (L); Loeppky 1, Bisotto, Poriya, Dirlic. N.e. Orduna, Podrascanin, Tenorio. All. Giampaolo Medei.ITAS TRENTINO: Lavia 10, Kozamernik 4, Sbertoli 3, Michieletto 11, Flavio 2, Gabi Garcia 12, Laurenzano (L); Bartha 1, Acquarone 1, Rychlicki. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.ARBITRI: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Cerra di Bologna.DURATA SET: 28’, 30’, 32’; tot 1h e 30’.NOTE: 4.072 spettatori, per un incasso di 66.036 euro. Cucine Lube Civitanova: 7 muri, 10 ace, 17 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 57% (31%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 44% in attacco, 33% (14%) in ricezione. Mvp Bottolo.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO