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    Golden League femminile: la Croazia strappa il pass per la semifinale

    Di Redazione Si è chiusa nel weekend la prima fase della European Golden League, la manifestazione per squadre non partecipanti alla VNL che mette in palio un posto nella prossima Challenger Cup. Nel torneo femminile restava da assegnare un posto per le semifinali: lo ha conquistato la Croazia grazie all’impresa esterna sul campo della fin qui imbattuta Repubblica Ceca. La squadra di Akbas si è imposta per 3-1, portando 5 giocatrici in doppia cifra e piazzando ben 13 muri-punto e 9 ace: affronterà dunque la Francia, mentre le ceche (già qualificate) se la vedranno con la Romania. Nel torneo maschile erano già definite le quattro semifinaliste: l’ultimo turno si è giocato solo per gli almanacchi e la partita tra Repubblica Ceca ed Estonia non si è neppure disputata, per casi di positività al Covid-19 nella squadra baltica. Sabato 18 e domenica 19 giugno la final four a Varazdin, in Croazia: i cechi affronteranno l’Ucraina, mentre i padroni di casa se la vedranno con la Turchia. Anche la Silver League maschile è giunta alle semifinali, con la qualificazione all’ultimo respiro della Macedonia del Nord grazie al successo in Bosnia per 3-0 e al contemporaneo ko dell’Albania. Sabato a Budapest i macedoni andranno a sfidare la Finlandia, mentre l’Ungheria si scontrerà con la Romania. Prosegue infine la Silver League femminile, con Portogallo e Svezia che si staccano in classifica grazie alle facili vittorie su Lussemburgo ed Estonia. GOLDEN LEAGUE MASCHILEPool A: Slovacchia-Turchia 0-3 (16-25, 19-25, 26-28). Classifica finale: Turchia 4 vittorie (12 punti), Portogallo 2 (5), Slovacchia 0 (1).Pool B: Spagna-Danimarca 3-1 (25-22, 22-25, 25-23, 25-14). Classifica finale: Ucraina 6 (16), Croazia 4 (11), Spagna 2 (6), Danimarca 0 (2). Pool C: Rep.Ceca-Estonia 3-0 a tavolino; Lettonia-Belgio 0-3 (20-25, 23-25, 19-25). Classifica finale: Rep.Ceca 6 (18), Estonia 4 (11), Belgio 2 (6), Lettonia 0 (1). Semifinali (sab 18/6 a Varazdin): Rep.Ceca-Ucraina ore 17; Turchia-Croazia ore 20. GOLDEN LEAGUE FEMMINILEPool A: Spagna-Francia 0-3 (17-25, 18-25, 20-25). Classifica finale: Francia 4 vittorie (12 punti), Bosnia Erzegovina e Spagna 1 (3).Pool B: Rep.Ceca-Croazia 1-3 (25-20, 23-25, 20-25, 12-25). Classifica finale: Rep.Ceca 3 (9), Croazia 3 (8), Slovacchia 0 (1). Pool C- Classifica finale: Romania 3 (7), Ucraina 2 (8), Ungheria 1 (3). Semifinali (gio 16/6): Francia-Croazia, Rep.Ceca-Romania. SILVER LEAGUE MASCHILEPool A: Ungheria-Finlandia 1-3 (21-25, 25-23, 17-25, 19-25). Classifica finale: Finlandia 2 vittorie (6 punti), Ungheria 0 (0).Pool B: Bosnia Erzegovina-Macedonia del Nord 0-3 (21-25, 21-25, 20-25); Romania-Albania 3-0 (25-18, 25-19, 25-22). Classifica finale: Romania 5 (14), Albania e Macedonia 3 (10), Bosnia 1 (2).Semifinali (sab 18/6 a Budapest): Finlandia-Macedonia del Nord, Romania-Ungheria. SILVER LEAGUE FEMMINILEGirone unico: Svezia-Estonia 3-0 (25-20, 25-20, 25-12); Lussemburgo-Portogallo 0-3 (8-25, 15-25, 15-25). Classifica: Portogallo 5 vittorie (13 punti), Svezia 4 (12), Slovenia 2 (5), Estonia 1 (6), Lussemburgo 0 (0). Prossimo turno: Estonia-Slovenia mer 15/6 ore 17; Portogallo-Svezia mer 15/6 ore 22. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Amichevoli: una vittoria a testa per le nazionali maschili di Serbia e Croazia

    Di Redazione Prime amichevoli stagionali anche per le nazionali maschili di Serbia e Croazia: a Belgrado le due squadre sono scese in campo per un doppio test, chiuso con un bilancio di una vittoria a testa. La Croazia ha vinto il primo confronto per 3-1 (18-25, 25-23, 25-21, 24-26), cedendo poi sul 7-15 il set aggiuntivo, mentre i padroni di casa si sono rifatti con analogo punteggio nella seconda sfida (25-22, 25-18, 22-25, 25-22). Anche in questo caso è stato disputato un ulteriore set, vinto dalla squadra di Igor Kolakovic per 15-10. Ampio spazio per le seconde linee in entrambe le rappresentative: nella Serbia Bozidar Vucicevic si è preso la scena nel secondo match con 30 punti e il 62% in attacco. Quattro set da titolare per il veronese Uros Nikolic, mentre non è stato impiegato Dusan Petkovic, nuovo arrivo di Padova. Per la squadra di Cedric Enard due ottime prove di Petar Dirlic, a segno con 19 e 27 punti. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Esordio stagionale della Nazionale seniores: questa sera l’amichevole contro la Croazia

    Di Redazione

    Prenderà ufficialmente il via oggi, giovedì 19 maggio, la stagione 2022 della nazionale seniores femminile di Davide Mazzanti. L’esordio delle campionesse d’Europa infatti è in programma alle ore 20.30 al Palazzo Wanny di Firenze contro la Croazia. Gli appuntamenti della nazionale azzurra proseguiranno poi tra Firenze e Siena.

    Tutti gli appassionati potranno seguire l’esordio stagionale della nazionale azzurra in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo.

    Questo il programma delle amichevoli

    19 maggio Italia vs Croazia ore 20.30 a Palazzo Wanny (Firenze)

    20 maggio Italia vs Croazia ore 20.30 al PalaEstra (Siena)

    22 maggio Italia vs Bulgaria ore 20.30 a Palazzo Wanny (Firenze)

    23 maggio Italia vs Bulgaria ore 20.30 al PalaEstra (Siena)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Ferhat Akbas è il nuovo allenatore della Croazia

    Di Redazione La Federazione della Croazia ha confermato le voci che si erano diffuse negli ultimi giorni: sarà Ferhat Akbas il successore di Daniele Santarelli (passato alla guida della Serbia) sulla panchina della nazionale femminile. A soli 35 anni, il tecnico turco ha già alle spalle un curriculum ricchissimo, con esperienze da assistente del Giappone, della Turchia (di cui è stato anche head coach per un breve periodo) e del VakifBank, e poi da primo allenatore di CSM Bucarest, Chemik Police ed Eczacibasi, la squadra che sta guidando attualmente. “La Croazia – ha detto Akbas – ha un’eccellente struttura organizzativa e giocatrici dal grandissimo potenziale. Conosco molte di loro e ho tanti amici nella pallavolo croata. Credo che insieme potremo raggiungere risultati eccellenti in futuro. Penso, ad esempio, che la nazionale possa raggiungere risultati migliori nei Campionati Europei (nelle ultime 4 edizioni è sempre stata eliminata nei quarti di finale, n.d.r.)”. Gli obiettivi più immediati sono comunque ben chiari: “Uno dei traguardi più importanti sono i Giochi del Mediterraneo, in cui cercheremo di fare il massimo per ottenere un buon risultato. Al tempo stesso, nella European League e nella Challenger Cup, cercheremo di migliorare il nostro ranking FIVB per ottenere un posto nei prossimi Campionati Europei“. Il tecnico turco ha parlato anche degli allenatori che lo hanno influenzato maggiormente nella sua carriera (“La più importante è stata Lang Ping, da cui ho imparato tantissimo“) e del suo metodo di lavoro: “Credo che la comunicazione sia estremamente importante, sia con le giocatrici, sia con la Federazione. Cerco di tenermi sempre aggiornato su quello che accade nel mondo del volley; provo a mettere in campo un gioco attivo, aggressivo e veloce, e vorrei implementare un sistema simile anche con la Croazia“. (fonte: Hos-cvf.hr) LEGGI TUTTO

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    La Croazia si congeda da Santarelli e Zanini. Akbas nuovo CT femminile?

    Di Redazione La Federazione della Croazia ha ufficializzato il divorzio dai due tecnici italiani che hanno guidato le nazionali del paese balcanico negli ultimi anni: Daniele Santarelli per la squadra femminile (un addio, per la verità, già anticipato tempo fa dall’allenatore di Conegliano) ed Emanuele Zanini per quella maschile. Nel comunicato ufficiale si parla di “due esperti che hanno lasciato il segno nel loro periodo alla guida delle nazionali“. Non sono ancora stati resi noti i nomi dei due nuovi CT: secondo i media turchi, alla guida della nazionale femminile subentrerà il turco Ferhat Akbas, attuale allenatore dell’Eczacibasi, che era stato tra i pretendenti alla panchina della Polonia (come peraltro lo stesso Santarelli). (fonte: Hos-cvf.hr) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Turchia e Francia avanzano ai quarti

    Di Redazione Il tabellone dei quarti di finale dei Campionati Europei femminili si arricchisce di altre due nazionali: Turchia e Francia, che superano rispettivamente Repubblica Ceca e Croazia nel primo turno a eliminazione diretta. Pronostico rispettato a Plovdiv per una delle favorite per la vittoria finale, nonostante le assenze, mentre a Belgrado le transalpine firmano un’altra grande sorpresa, entrando tra le prime otto per la prima volta dal 2013. Esce dunque di scena anche la terza delle quattro squadre organizzatrici, dopo Romania e Bulgaria; resta in corsa soltanto la Serbia, a breve in campo contro la Bulgaria. Foto TVF Le pesanti assenze di Meryem Boz (positiva al Covid e tornata in patria) e Meliha Ismailoglu, in panchina come secondo libero dopo l’infortunio alla caviglia, non fermano dunque la Turchia. La nazionale di Giovanni Guidetti paga dazio nel secondo set contro le ceche, che si appoggiano agli attacchi di Orvosova e Trnkova, ma domina largamente i restanti tre parziali: a caricarsi la squadra sulle spalle è Hande Baladin con 19 punti (55%) ma sono 5 le giocatrici in doppia cifra. Non trema Tugba Senoglu, catapultata tra le titolari (16 punti per lei), e le centrali danno il consueto contributo: 4 muri di Gunes, 3 di Erdem. Clamoroso il successo della Francia sulla Croazia, anche perché la partita era iniziata sotto il segno della squadra di Daniele Santarelli con un primo set dominato. Poi le transalpine hanno preso le misure a muro e in difesa, iniziando a colpire a loro volta in attacco: bene Lucille Gicquel (25 punti con il 40%) e Héléna Cazaute, ma impressiona soprattutto la giovane Amélie Rotar, autrice di 18 punti. Decisiva anche la neo-fiorentina Amanda Sylves con il muro della vittoria, dopo due match point annullati. Alle croate non bastano la generosità di Samanta Fabris (26 punti) e l’apporto delle centrali, soprattutto Beta Dumancic con 17 punti e 5 muri vincenti. La Turchia troverà nei quarti la vincente tra Polonia e Ucraina, il cui ottavo è già iniziato; le francesi se la vedranno invece con Serbia o Ungheria. Turchia-Repubblica Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Turchia: Akoz (L), Ozbay 5, Senoglu 16, Baladin 19, Guveli 1, Ismailoglu (L), Aykaç, Unal, Erdem 12, Gunes 11, Aydin, Baskir, Karakurt 15. All. Guidetti.Rep.Ceca: Kossanyiova 2, Hodanova 4, Trnkova 7, Orvosova 10, Svobodova 1, Purchartova 1, Valkova, Dostalova (L), Mlejnkova 7, Chevalierova (L), Jehlarova ne, Simanova 7, Kojdova, Bajusz. All. Athanasopoulos.Arbitri: Mylonakis (Grecia) e Jurkovic (Croazia).Note: Spettatori 1850. Turchia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 56%, ricezione 53%-22%, muri 16, errori 26. Rep.Ceca: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 33%, ricezione 26%-7%, muri 3, errori 16. Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Croazia: Sain (L), Strunjak ne, Butigan 14, Bozicevic (L) ne, Peric 1, Mlinar, Ikic 9, Dumancic 17, Fabris 26, Samadan, Milos 16, Deak ne, Klaric 1, Kulic ne. All. Santarelli.Francia: Cazaute 17, Giardino (L), Stojljkovic 2, Gicquel 25, Sager-Weider 5, Sylves 10, Elouga ne, Arbos ne, Ratahiry ne, Respaut, Defraeye (L) ne, Rotar 18, Bah, Gelin. All. Rousseaux.Arbitri: Pashkevich e Burkiewicz.Note: Spettatori 820. Croazia: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 52%-29%, muri 13, errori 26. Francia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 43%-30%, muri 10, errori 20. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina dom 29/8 ore 19.30 a PlovdivCroazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria dom 29/8 ore 20.00 a BelgradoItalia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-vincente Polonia/Ucraina mar 31/8 a Plovdivvincente Serbia/Ungheria-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’Italia domina e supera la Croazia: 3-0. Si fa male Fahr

    Di Redazione La sfida tra Italia e Croazia, andata in scena oggi nell’Arena di Zadar era determinante per decidere quale, tra queste due squadre, che si presentavano sul campo entrambe imbattute, poteva ambire con maggiore decisione al primo posto in graduatoria nel girone di qualificazione, dando ulteriore credibilità a un “percorso” da protagoniste nella manifestazione continentale: alla fine, l’ha spuntata l’Italia, che a tratti ha peccato ancora un po’ di continuità all’interno di un match che, comunque, ha visto una Nazionale solida e presente nei momenti decisivi. L’Italia (ri)trova tante protagoniste e alcune necessarie conferme, con in primis la “solita” Egonu e Pietrini, ma perde Fahr per un infortunio le cui conseguenze saranno da valutare. Però, continua il suo cammino da imbattuta e con un primo posto in graduatoria sempre più vicino, da certificare domani contro la Svizzera, che è il migliore dei biglietti da visita possibili.  Poi, per le azzurre di Davide Mazzanti potrebbe esserci un accoppiamento con la Francia, negli ottavi di finale. I SESTETTI – Al centro coach Mazzanti sceglie Fahr in diagonale con Chirichella, sciogliendo il primo dubbio di giornata e relegando Danesi nel secondo sestetto, poi, di diverso c’è anche Parrocchiale con la maglia da giocatore d’attacco (D’Odorico, invece, veste la casacca del secondo libero). In cabina di regia Orro, con Egonu opposto. Di banda Sylla e Pietrini, con De Gennaro libero. La Croazia dell’allenatore italiano Santarelli, risponde con Peric-Fabris in diagonale, Milos e Ikic schiacciatrici, Dumancic e Butigan al centro con Sain a chiudere le titolari con la casacca del libero. 1° SET – Pronti, via ed Egonu schiaccia a 3 metri e 14 per il 2-2, che segna l’inizio subito punto a punto del match. Le azzurre in attacco si appoggiano principalmente sul loro opposto e su Pietrini, mentre dall’altra parte è Ikic con Fabris a recitare da protagonista in una Croazia, comunque, molto corale. Il primo ace è di Pietrini, cui ne segue subito un altro a oltre 100 all’ora per il 9-7 dell’Italia, che diventa un +3 con il muro di Fahr su Fabris. Butigan prova a tenere attaccate le sue al match (9-11), ma Egonu mette una “doppietta” tra contrattacco e servizio per il +5 (14-9), che obbliga la panchina della Croazia a chiamare il primo time-out. Un muro di Orro-Chirichella e un ace di Egonu, e l’Italia vola sul 16-9. Un altro ace, il terzo per l’opposto di Mazzanti, ed è 17-9, prima del 18-9 di Orro che “doppia” la Croazia. Santarelli cambia la ricezione, portandola a 4 con Fabris e inserendo Mlinar, e le balcaniche riescono a fare il “cambio palla”. Con un pallonetto di Pietrini si torna a +9: 21-12. Una “sette” di Fahr porta al primo set point, annullato da Mlinar (24-14), ma è un errore di Peric dai nove metri a chiudere il parziale: 25-15. 2° SET – Dopo i 5 ace della prima frazione, l’Italia parte forte anche nel secondo set: 2-0. Ma il gioco diventa più frammentato e aumentano le imprecisioni (tre errori consecutivi al servizio per l’Italia prima del 10). Il doppio vantaggio azzurro continua a mantenersi tale (6-4, 8-6, 10-8), fino a quando la Croazia schiaccia sull’acceleratore e trova la parità: 11-11. Sylla con Chirichella e una buona correlazione muro-difesa riportano l’Italia avanti (13-11). Un rarissimo ace su De Gennaro mette la Croazia avanti, 14-15, ma con tre punti consecutivi l’Italia ritorna subito sopra: 17-15. Sul 17-18 è coach Mazzanti a interrompere il gioco, con Pietrini che ritrova la parità: 18-18. Un muro e un attacco di Egonu portano a un nuovo doppio vantaggio, l’ennesimo: 20-18 e time-out per Santarelli. Si arriva al pari 20, che diventa 20-21 con troppi errori e un nuovo “stop” imposto dalla panchina azzurra. L’Italia gestisce male una buona occasione e si va sul 22-22, poi, con una doppia Sylla arriva il set-point: 24-22. Egonu va lunga con il servizio, ma dopo trova il 25-23 con un pallonetto alla fine di un’azione sofferta. 3° SET – Passata la paura, con troppi errori (sono 6 solo quelli al servizio) ma un parziale, comunque, vinto in volata, l’Italia si ripresenta dopo la “pausa lunga” in vantaggio di 2-0. Una positiva Pietrini schianta a terra la diagonale per il primo +2 della frazione: 4-2. Poi, 6-3 sempre con la premiata ditta Orro-Pietrini (e la finta in “7” di Fahr). Ancora la schiacciatrice di Imola e un ace di Chirichella (8-3), prima di un break point di grande intensità chiuso da Egonu, seguito dalla doppia di una Croazia in difficoltà: 10-3. Santarelli ci prova con un doppio cambio, ma il ritmo non cambia: +8 e 12-4, sempre con Pietrini su una “magia” di De Gennaro. La cattiva notizia per l’Italia arriva sul 13-4, con Fahr che rovina a terra scendendo da un muro ed esce per infortunio: entra Danesi. Sylla e Pietrini mettono a terra i palloni del +13 (18-5), e ci sono l’esordio di Parrocchiale in seconda linea e il primo punto di Danesi. E’ di nuovo +13 (20-7), che diventa +14 (21-7) e Gennari in campo con una Croazia troppo brutta per essere vera, che prova, comunque, a risalire fino al 21-12. Entra anche Malinov, ace di Gennari e sul 24-14 chiude Pietrini: è 25-14. Italia-Croazia 3-0 (25-15, 25-23, 25-14) Italia: Gennari 1, Bonifacio, Malinov, De Gennaro (L), Orro 1, Chirichella 4, Danesi 1, Fahr 5, Pietrini 14, Nwakalor, Sylla 7, Egonu 24, Parrocchiale (L), D’Odorico. All. Mazzanti. Croazia: Sain (L), Strunjak, Butigan 5, Bozicevic (L), Peric 2, Mlinar 3, Ikic 5, Dumancic 5, Fabris 13, Samadan, Milos 1, Deak, Klaric, Kulic. All. Santarelli. LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Germania ferma la Bulgaria, Croazia a gonfie vele

    Di Redazione Primo stop per la Bulgaria nel girone di Plovdiv dei Campionati Europei femminili: a fermare la nazionale di casa è la Germania, che si impone al tie break con una grande prova corale, appoggiandosi a una ricezione solidissima (42% di perfetta) e piazzando 12 muri-punto, tra cui 3 di Camilla Weitzel. Il 3-2 finale consente però alle bulgare di restare davanti in classifica. Intanto la Spagna tiene vive le speranze di qualificazione battendo per 3-2 la Grecia: 5 giocatrici in doppia cifra per le spagnole, con 22 punti di Raquel Montoro, mentre alle elleniche non bastano i 30 di Anthi Vasilantonaki. Procede a vele spiegate la marcia della Croazia, che nel girone di Zara ipoteca la qualificazione in attesa dello scontro diretto con l’Italia: la squadra di Daniele Santarelli travolge in tre set la Slovacchia di Fenoglio, ingranando la marcia nel secondo set dopo un primo più equilibrato. Altri 11 punti (con 5 muri) per Bozana Butigan, così come per Fabris, Milos e Mlinar. Tutto facile anche per la Russia, che nella Pool A supera agevolmente l’Azerbaijan in tre set: sugli scudi Arina Fedorovtseva, che chiude con 24 punti e il 57% in attacco. Ma a impressionare è soprattutto la Serbia: la squadra di Terzic non si fa per nulla impensierire nemmeno dall’avversaria sulla carta più temibile, il Belgio, sconfitto con un triplice 25-21 e tenuto sempre a distanza (16-12 in tutti i parziali) malgrado i 20 punti di Britt Herbots. Ancora inarrestabile Tijana Boskovic (27 punti con il 63% di efficacia) e tiene in seconda linea Jelena Blagojevic, schierata come libero titolare. Sale a 3 il bottino delle vittorie della Turchia, vittoriosa sulla Svezia nell’atteso “derby” tra i fratelli Guidetti. Le svedesi impegnano severamente le rivali nel primo parziale, fallendo due set point, e anche nel secondo tengono botta nonostante il tremendo 0-8 iniziale, salvo poi crollare nel terzo sotto i colpi di Meryem Boz (17 punti, 48% in attacco e 5 muri) e compagne. A tenere il ritmo delle turche è l’Olanda, che si impone per 3-1 sulla Romania: la squadra di Pedullà prova a riaprire la gara strappando ai vantaggi il secondo set, ma terzo e quarto sono dominate dalle orange, che con ben 12 ace – 6 di Juliet Lohuis – spingono le padrone di casa sempre più lontano dalla qualificazione. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Russia-Azerbaijan 3-0 (25-16, 25-17, 25-13); Serbia-Belgio 3-0 (25-21, 25-21, 25-21). Classifica: Serbia 3 vittorie (9 punti), Russia 2 (6), Belgio e Bosnia Erzegovina 1 (3), Francia e Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Belgio-Russia lun 23/8 ore 17; Bosnia Erzegovina-Francia lun 23/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Grecia-Spagna 2-3 (22-25, 26-24, 16-25, 25-22, 13-15); Germania-Bulgaria 3-2 (25-23, 16-25, 25-21, 18-25, 15-10). Classifica: Polonia 3 vittorie (9 punti), Bulgaria 2 (7), Germania 2 (5), Rep.Ceca 1 (3), Spagna 1 (2), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Grecia-Rep.Ceca lun 23/8 ore 16.30; Polonia-Spagna lun 23/8 ore 19.30. Pool C (a Zara): Croazia-Slovacchia 3-0 (25-21, 25-14, 25-13); Italia-Ungheria 3-0 (25-16, 25-15, 25-19). Classifica: Croazia 3 vittorie (9 punti), Italia 2 (6), Ungheria 1 (4), Svizzera 1 (2), Slovacchia e Bielorussia 0 (0). Prossimo turno: Slovacchia-Italia lun 23/8 ore 17.15; Svizzera-Bielorussia lun 23/8 ore 20.15. Pool D (a Cluj Napoca): Turchia-Svezia 3-0 (31-29, 25-21, 25-11); Olanda-Romania 3-1 (25-12, 25-27, 25-17, 25-14). Classifica: Turchia e Olanda 3 vittorie (9 punti), Svezia 2 (5), Ucraina 1 (3), Finlandia 0 (1), Romania 0 (0). Prossimo turno: Ucraina-Svezia lun 23/8 ore 16.30; Turchia-Finlandia lun 23/8 ore 19.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO