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    L’incitamento del presidente Pippo Callipo ai giallorossi: “Dovrete dare il massimo per onorare una maglia storica”

    La Tonno Callipo si è radunata al Popilia Country Resort. Tutti presenti ad eccezione dell’americano Defalco e del brasiliano Birigui.
    A distanza di quattro mesi dall’ultima partita ufficiale giocata dalla Tonno Callipo in quel di Ravenna è finalmente arrivato il momento di ricominciare. Il primo appuntamento della programmazione stagionale è stato il raduno degli atleti e dell’intero staff. Come da tradizione il luogo prescelto per  l’ incontro è stato il Popilia Country Resort, l’elegante struttura recettiva posizionata tra le verdi colline di Maierato, a pochi chilometri da Vibo Valentia.
    Un ritrovo molto particolare poiché arriva dopo una delle soste più lunghe di sempre a causa dell’emergenza Coronavirus che ha bloccato tutte le competizioni sportive compresa la Superlega.
    A dare il benvenuto alla squadra e al rinnovato staff tecnico è stato il presidente Pippo Callipo che come un buon padre di famiglia ha incitato i suoi ragazzi ad esprimersi e a spendersi con passione per la causa giallorossa: “Il nostro deve essere considerato un rapporto tra veri amici basato sul reciproco rispetto e sulla sincerità. Vi ringrazio per aver accettato questa scommessa e da oggi mi aspetto da voi il massimo. Non siete in Calabria per vivere una vacanza o per soggiornare in attesa che passi un’annata agonistica.  Siete qui per onorare la maglia che porta il marchio di un’azienda prestigiosa che ha una storia lunga più di cento anni. Anche i nostri tifosi meritano tanto perché sono legati a noi a doppio filo e ci hanno seguito sempre anche nei momenti più difficili. Vi verrò a salutare sul campo durante i vostri allenamenti perché voglio conoscervi da vicino“.
    A seguire anche il saluto del vicepresidente Filippo Maria Callipo che ha richiamato lo spirito familiare che contraddistingue da sempre l’ambiente del Club giallorosso. A richiamare la forza del collettivo è stato invece il direttore sportivo Ninni De Nicolo: “Dobbiamo ritenerci fortunati perché abbiamo la possibilità di fare il lavoro che ci piace e di far parte di una società seria sempre pronta a soddisfare le nostre esigenze. Dal canto nostro abbiamo però il dovere di remare sempre tutti nella stessa direzione, aiutarci nei momenti difficili, essere coesi e lavorare duro per raggiungere un obiettivo comune. Vi chiedo di mettere da parte individualità ed essere una squadra, un vero gruppo”.
    Da parte del direttore generale Nico Agricola una rassicurazione a tutti i ragazzi: “Qualora vi ritroverete in difficoltà per qualsiasi motivo dovete sentirvi liberi di parlarne perché la nostra è una società aperta all’ascolto e disposta a trovare le soluzioni”.
    Da lunedì 13 luglio agli ordini di coach Valerio Baldovin e del suo vice Francesco Guarnieri i giallorossi inizieranno la preparazione precampionato. Risponderanno presente i palleggiatori Saitta e Chakravorti; i centrali Cester, Chinenyeze e Gargiulo ; lo schiacciatore Rossard; gli opposti Abouba e Dirlic; i liberi Rizzo e Sardanelli. Non sono ancora arrivati in città invece il brasiliano Birigui e l’americano Defalco.
    In agenda ci sono due mesi intensi di preparazione finalizzata all’esordio di campionato che dovrebbe avvenire il prossimo 13 settembre.
    UFFICIO STAMPA
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Il neo allenatore Valerio Baldovin: “Pensiamo a lavorare giorno dopo giorno…senza però mettere da parte i sogni”

    L’atmosfera è di quelle che si respirano alla vigilia di un evento importante. Proprio così perché la Tonno Callipo si accinge a tagliare il nastro della ventesima stagione consecutiva in Serie A. Una stagione speciale a cui il Club calabrese ha dato ufficialmente inizio presentando alla stampa il nuovo allenatore Valerio Baldovin. Un incontro con i giornalisti e una rappresentanza di tifosi– svoltosi al PalaValentia nel rispetto del protocollo anti Covid – in cui è stato il vicepresidente Filippo Maria Callipo a fare gli onori di casa: “Bentornati al PalaValentia – ha esordito – è meraviglioso poter ritornare qui e ricominciare dopo il periodo di pandemia che è pesato a tutti. Siamo tornati a gustare la normalità con la ripresa, da una decina di giorni, delle attività del settore giovanile. Adesso è arrivato finalmente il momento dei senior e della Serie A. Celebreremo la ricorrenza della nostra ventesima volta in Serie A con varie attività e inoltre, con il supporto del nostro sponsor Zeus, abbiamo ideato le nuove divise in modo molto originale. A guidare tutte le scelte sulla costituzione del nuovo team è stata la ricerca di persone con determinati valori e quindi prima ancora delle caratteristiche tecniche e fisiche abbiamo dato spazio a chi si è dimostrato altamente motivato e convinto a vestire i nostri colori. Non appena il ds De Nicolo ci ha detto che Baldovin era disponibile non abbiamo esitato nemmeno un momento cercando di trovare subito l’accordo e portarlo nella nostra grande famiglia. Per fortuna ci siamo riusciti. Inutile sottolineare la sua grande esperienza, quel che ha fatto finora è già storia”. Poi rivolgendosi al tecnico ha aggiunto: “Per noi è un onore averti qui, grazie per aver accettato la nostra proposta, siamo molto fiduciosi e sono convinto che come un buon compositore giorno dopo giorno aggiungerai una nota per creare la sinfonia che a fine stagione andremo tutti ad apprezzare”.
    Ad argomentare nel dettaglio sul roster è stato il direttore sportivo Ninni De Nicolo. “Ci siamo prefissati l’obiettivo di prediligere giocatori che volessero questa società con convinzione. Personalmente ho spinto molto per far arrivare Baldovin a Vibo perché credo molto in lui e sarà una buona base di partenza per la nostra stagione”.
    Quindi riflettori puntanti sul sorridente e propositivo Valerio Baldovin che in apertura ha detto: “Ringrazio per le belle parole sia il vice presidente che il direttore sportivo. Mi sento investito da questo incarico in maniera totale. Per me si tratta di una sfida perché se da un lato so di poter funzionare molto bene in un certo sistema, che è quello in cui sono stato per tanti anni, dall’altro sono consapevole che qui devo portare la mia esperienza. Dovrò anche imparare, capire tante dinamiche per quanto riguarda l’organizzazione e la storia di questa squadra”. Arrivato in città da meno di una settimana il coach veneto ha esternato le sue prime impressioni: “Ho trovato una realtà molto organizzata sotto tutti i punti di vista e mi ha fatto piacere. Sono convinto che potremo fare un buon lavoro se riusciamo tutti a remare verso la stessa direzione. Credo che nello sport questa sia una cosa fondamentale sia all’interno della squadra e della società sia di tutto l’ambiente che vi sta intorno. La mia sfida sarà riuscire a far veleggiare questa nave facendola partire il più velocemente possibile senza disperdere energie. Il mio compito sarà allenare bene la squadra, farla giocare altrettanto bene e se possibile far divertire il pubblico e, ovviamente, vincere più partite possibili”. Quindi ecco le linee guida per la squadra: “Ai ragazzi chiederò grande disponibilità ad ascoltare, ad apprendere, a mettersi in gioco, a sposare questo progetto con motivazione. Sono molto soddisfatto della squadra che abbiamo allestito, ma è altrettanto vero che anche le altre squadre si sono attrezzate per cui mi aspetto un campionato molto impegnativo. Noi dovremo avere grande umiltà perché i tornei precedenti insegnano che non basta essere forti sulla carta. Bisogna fare in modo che il meccanismo non si inceppi altrimenti si può perdere contro chiunque. Dovremo lavorare giorno per giorno e gara dopo gara, senza prefissarci obiettivi a lungo termine. Con questo tipo di atteggiamento potremo toglierci grosse soddisfazioni”.
    Sollecitato poi dalle domande dei giornalisti presenti Baldovin ha motivato il suo addio a Padova dopo sette anni: “Quando si matura una decisione come la mia non c’è mai un solo fattore a farla scaturire. Non c’è stato alcun attrito con Padova, anzi sarò sempre grato perché ha saputo valorizzarmi. Ho ritenuto per il mio futuro e la mia carriera che era arrivato il momento di affrontare una sfida personale e cogliere nuove opportunità”. Quindi sull’importanza dello spogliatoio: “L’unione di un gruppo è fondamentale non tanto quando si vince ma soprattutto quando si perde. Serve forza e concentrazione per ripartire con il piglio giusto il giorno dopo di una sconfitta quando c’è comunque da allenarsi”. Infine sugli obiettivi. “Dobbiamo essere realisti e umili. Il primo obiettivo da centrare è stare il più lontano possibile dalla zona retrocessione. Però è anche vero che vogliamo sognare ed il sogno è quello di andare il più avanti possibile, di entrare nei play off e se possibile farli anche bene. Ora però sto pensando a lunedì prossimo, a che tipo di allenamento voglio fare, a come risponderanno i ragazzi e quale atteggiamento assumeranno. Poi man mano che andremo avanti penserò alla prima gara di campionato e a come affrontarla”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Alessandro Galliani nel roster del Pool Libertas Cantù

    Alessandro Galliani (“me lo chiedono tutti: nessuna parentela con l’altro ‘Gallo’, solo omonimia”) approda in Serie A2 alla corte di Coach Matteo Battocchio. Il Pool Libertas Cantù ha scelto infatti lo schiacciatore di Desio per rinforzare la panchina. Il debutto in Serie A3 è arrivato la scorsa stagione con la neo-promossa ViViBanca Torino, durante la quale, ad un inizio in salita, è seguita una rincorsa che si è interrotta sul più bello a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
    “L’ho seguito molto nella scorsa stagione, quando eravamo avversari – commenta Coach Matteo Battocchio –; è un giocatore fisicamente importante, che deve completare il suo percorso di maturazione per poter rivestire un ruolo da protagonista, cosa che è assolutamente nelle sue corde. Mi aspetto da lui una crescita importante, soprattutto dal punto di vista mentale: spero che possa raggiungere quella convinzione nei propri mezzi che può fargli fare il salto di qualità. Ci siamo sentiti telefonicamente e confrontati, sono certo che farà una stagione importante”.
    “La scelta della squadra quest’anno per me è stata abbastanza semplice – dice lo schiacciatore brianzolo –, dato che al termine della scorsa stagione avevo avuto la possibilità di disputare qualche allenamento al Parini, e mi ero trovato molto bene. Quindi quando mi hanno sottoposto la proposta del Pool Libertas non ho avuto nessun dubbio. La squadra secondo me è il giusto mix di giovani con tanta voglia di fare bene e giocatori che hanno già qualche anno di esperienza nella categoria, e ci possono aiutare a fare bene. Certo, dopo così tanti mesi di stop credo che per me sarà dura ricominciare e riprendere gli automatismi, ma la grandissima voglia che ho di giocare mi aiuterà a fare bene fin dai primi allenamenti”.

    LA SCHEDA
    ALESSANDRO GALLIANI
    NATO A: Desio (MB)
    IL: 22/10/1998
    ALTEZZA: 197cm
    RUOLO: Schiacciatore
    CARRIERA:
    2014-2016: Volley Segrate (C/B2)
    2016-2019: Volley Milano (B)
    2019-2020: ViViBanca Torino (A3)
    2020-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Vice-Campione Italiano Under 17
    Bronzo Junior League
    Oro – Trofeo delle Regioni (2014) LEGGI TUTTO

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    La Callipo definisce lo staff tecnico guidato da Baldovin

    Confermato in blocco lo staff sanitario.
    Dopo l’arrivo sulla panchina giallorossa del nuovo allenatore Valerio Baldovin, proveniente da una lunga permanenza a Padova, si rinnova anche una porzione dello staff tecnico.
    Al fianco del tecnico veneto siederà Francesco Guarnieri, classe ’86, bolognese di nascita ma d’origine calabrese. Arriva dalla Consar Ravenna, dove è stato assistente di Marco Bonitta e con cui ha raggiunto un ottimo risultato essendo gli emiliani – prima dello stop del campionato per l’emergenza da Covid-19 – posizionati al sesto posto a quota 26 punti.  L’anno precedente è stato il vice nella squadra femminile della Conad Olimpia Teodora Ravenna in Serie A2. Nel suo passato anche l’esperienza come secondo allenatore alla Pallavolo San Lazzaro Vip dove ha ricoperto pure il ruolo di scoutman.
    “Sono molto carico e motivato nell’intraprendere questa nuova avventura a Vibo. Mi stimola e mi inorgoglisce molto poter far parte della società più rappresentativa del Sud a cui sono legato personalmente essendo mio padre nato in Calabria ed avendo sempre trascorso qui le mie vacanze estive. Ho sempre coltivato in me il desiderio di arrivare alla Callipo nel momento in cui avrei potuto portare competenze e conoscenze già acquisite” ha detto Guarnieri soffermandosi poi sulle aspettative legate alla sua prima stagione con i giallorossi: “Stimo molto il tecnico Baldovin e nell’ambiente del volley ne parlano tutti molto bene. Non ho mai avuto modo di conoscerlo personalmente ma avendo preso contatto in queste ultime settimane ho percepito la sua disponibilità e la volontà di pianificare un buon lavoro di squadra in cui ognuno è chiamato a dare il proprio contributo”.
    Nuovo anche il volto dell’addetto alle statistiche. A ricoprire il ruolo di scoutman la società del presidente Pippo Callipo ha scelto Antonio Mariano, 27enne calabrese di Palmi che con caparbietà è già riuscito a scalare gradualmente i gradini più significativi nell’ambiente pallavolistico. Partito dalla Serie B dove ha trascorso sei stagioni alla Jolly Cinquefrondi come allenatore del settore giovanile e vice per la prima squadra, è passato poi, come scoutman, nella stagione 2019-20 in A2 femminile con la Volley Soverato. Ora il grande salto in Superlega maschile nello staff della Tonno Callipo: “Come ogni calabrese ho sempre guardato con ammirazione la realtà della Callipo. L’ho seguita da tifoso sedendomi tra il pubblico e ho sempre coltivato il sogno di poterne fare parte. Il mio obiettivo sarà quello di dare il massimo, imparare e mettermi a disposizione dello staff tecnico per lavorare in perfetta sintonia. Poter stare al fianco di un allenatore come Baldovin è per me motivo di vanto. Non vedo l’ora di iniziare e potermi confrontare con lui per crescere professionalmente. Darò il mio contributo per una stagione positiva e per centrare gli obiettivi della società. C’è un grande entusiasmo e sono sicuro che ci divertiremo. Spero che presto sarà permesso ai nostri tifosi di tornare al palazzetto perché il loro calore è indispensabile”.
    Nessun cambiamento invece nella casella del team manager che vede riconfermato il ‘veterano’ Giuseppe Defina e in quella del preparatore atletico assegnata, per il tredicesimo anno consecutivo, a Pasquale Piraino.
    Lo staff sanitario resta invariato in tutti i suoi elementi e come per la passata stagione sarà composto dal medico sociale Nicola Basilio Arena, dal consulente ortopedico Valerio Mastroianni e dal fisioterapista Federico Aoli.
    UFFICIO STAMPA
    Rosita Mercatante
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    La Tonno Callipo annuncia il nuovo sponsor tecnico: Zeus Sport vestirà i giallorossi per due anni

    Tonno Callipo e Zeus Sport insieme per i prossimi due anni. Il team calabrese che milita in Superlega, il campionato di pallavolo più prestigioso al mondo, e l’azienda campana specializzata nella produzione e distribuzione di abbigliamento tecnico hanno stipulato un accordo biennale sostenuto da una solida corrispondenza di idee su cui si è intavolata, fin dalle prime battute, una proficua trattativa. Il materiale sportivo della prima squadra e del settore giovanile del Club giallorosso sarà marchiato Zeus Sport, un brand che gode di un elevato standard di qualità e che ha già affiancato diverse realtà sportive sia a livello nazionale che internazionale spaziando dal calcio al basket e all’hockey (FC Crotone, FC Bari, Frosinone Calcio, Spagna Volley, Australia Volley e Italia Hockey).
    A partire dalla stagione agonistica 2020-2021 il cammino dell’azienda con sede a Torre Annunziata e fondata nel 1999 da un team di giovani intraprendenti e ambiziosi incrocia, per la prima volta, quello della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con l’obiettivo di raggiungere insieme importanti traguardi dentro e fuori il perimetro del campo di gioco, veicolando valori quali lealtà, agonismo, fair play, rispetto e passione.
    A sugellare la nuova sponsorship arrivano le parole del vicepresidente del Club giallorosso, Filippo Maria Callipo: «Innanzitutto vorrei ringraziare Zeus Sport e l’amico Salvatore Cirillo per aver fortemente voluto questa collaborazione. Saranno sicuramente due anni entusiasmanti, dentro e fuori dal campo. La creatività e l’intraprendenza di Zeus Sport daranno al look della nostra squadra un tocco di originalità. Tanta creatività ma tenendo sempre ben presente la nostra storia: infatti, per celebrare il nostro ventesimo anno in Serie A, con i grafici dell’azienda campana abbiamo intrapreso un interessantissimo percorso di rivisitazione delle divise da gioco. Non aggiungo altro per non rovinare la sorpresa ai nostri tifosi».
    L’entusiasmo è reciproco, come testimoniano le parole dell’Amministratore delegato della Zeus, Salvatore Cirillo: «Abbiamo la consapevolezza di affidare il brand ad una squadra che rappresenterà al meglio caratteristiche come ambizione e spirito di gruppo che sono i valori fondanti della nostra azienda. Questo accordo vuole significare, per noi di Zeus, un nuovo importante tassello per la sempre maggiore espansione verso il mondo della pallavolo, attraverso la sponsorizzazione di uno dei più prestigiosi club del panorama italiano del volley».
    Ad aver intrapreso un percorso comune sono due realtà del Sud che nell’ultimo ventennio hanno conosciuto un’importante affermazione, ciascuna nel proprio ambito. Ora entrambe pronte a vivere, fianco a fianco, nuova e stimolante avventura.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    #tonnocallipoHISTORY – Episodio 6: l’emblematico biennio giallorosso da raccontare tutto d’un fiato (stagione 2006-07 e 2007-08)

    Quello che va dal 2006 al 2008 è un biennio da raccontare tutto d’un fiato. Un periodo che assume un significato emblematico in quanto racchiude in sé l’amarezza della sconfitta e la soddisfazione per la riconquista. Le emozioni contrastanti che lo sport è in grado di disseminare nell’animo umano lasciando un esempio di quello che può accadere nella vita: si cade per rialzarsi. Bisogna crederci sempre. Tornando ai fatti sportivi c’è da riportare che così come la prima annata strappò dalle mani dei giallorossi la Serie A, quella immediatamente successiva restituì il titolo riportando il Club calabrese nell’Olimpo del volley. Merito, tenacia e caparbietà furono i fattori trainanti per risollevarsi e rinascere nel più breve tempo possibile. La promessa fatta dal presidente Pippo Callipo ai propri tifosi trovò presto concretizzazione: in A2 la squadra rimase solo un anno per poi nell’aprile del 2008 raggiungere nuovamente la massima serie.
    LA SFORTUNA E QUEL PUNTO IN MENO (STAGIONE 2006-07)
    La stagione inizia all’insegna del cambiamento. Il chiaro intento della società è quello di attuare una vera e propria ristrutturazione. Cambiamenti anche nei posti dirigenziali: Nico Agricola viene nominato consulente tecnico ed a lui viene affidato anche il compito di costruire la squadra. Della stagione precedente restano soltanto i calabresi Totò Ferraro e Francesco Piccioni. Per il resto a comporre la rosa solo nuovi giocatori, con una successiva rivisitazione a dicembre del 2006.
    SQUADRA RINNOVATA
    La squadra venne affidata al tecnico italo-australiano Stelio De Rocco. Nuova la coppia di palleggiatori: ad iniziare dal brasiliano Raphael che resterà anche nelle due successive stagioni, per poi stabilirsi all’Itas Diatec Trentino e nel giro di quattro anni imporsi come uno dei registi migliori della Serie A1. Compagno di reparto il greco Bozidis. Nel ruolo di centrale Ravellino e Cavallini. Tra gli schiacciatori, il venezuelano Diaz, il brasiliano Bravo, lo statunitense Polster, Cicola ed il 20enne calabrese Barone, poi passato centrale. Nel ruolo di opposto il belga Shittu. Tra novembre e dicembre si interviene per rinforzare l’organico poiché ancora la Callipo stenta ad ingranare. Così fanno le valigie Bozidis e Polster ed arrivano il palleggiatore tedesco Dehne, lo schiacciatore brasiliano Dentinho e l’opposto slovacco Divis.
    GIRONE DI ANDATA
    Partenza in salita per la Tonno Callipo che incassa sei sconfitte nelle prime sette gare, anche se alcune delle avversarie – addirittura nelle prime due giornate – si chiamano Modena (di Sartoretti, Giani e degli ex Murilo e Messana) e Treviso (di Papi, Cisolla, Tencati e Gustavo). Poi il Piacenza di Zlatanov e Simeonov, quest’ultimo due anni dopo approderà a Vibo, e ancora Perugia e Cuneo del forte Giba e dell’ex Lasko. L’unica vittoria per i ragazzi di De Rocco arriva alla terza giornata d’andata in casa contro Verona (3-0). Il clichè si ripete purtroppo nelle successive sei giornate che conducono al giro di boa: la Callipo vince soltanto contro Latina (3-1) e perde le altre cinque. A fine girone, dunque, saranno soltanto sei i punti per i calabresi.
    MERCATO DI DICEMBRE
    La Callipo corre ai riparti con gli aggiustamenti anzidetti ed il girone di ritorno registra sei vittorie e sette sconfitte. Nella fattispecie s’inizia con i k.o. contro Modena e Treviso, poi però la formazione giallorossa si riscatta violando il parquet di Verona ma segue la sconfitta interna al tie break con Piacenza. Raphael&compagni non mollano e s’impongono a Padova, sempre al quinto set, con 19 punti di Diaz e 17 di Divis. Quindi le sconfitte a Perugia ed in casa contro Cuneo, ma ecco l’exploit a Latina sempre dopo una lunga maratona, ancora col duo Diaz-Divis sugli scudi, rispettivamente 26 e 22 punti. La rincorsa è lanciata: il bis dei giallorossi la settimana dopo contro Trento in casa e sempre in rimonta, stavolta è Dentinho il match-winner con 23 punti, uno in più di Divis. Quindi la Callipo procede con alternanza di sconfitte (con Taranto e Roma Volley dell’ex Rosalba e dei ‘mostri sacri’ Savani e Mastrangelo) e vittorie con Montichiari e Macerata. Queste ultime però non bastano, il Padova del neo-allenatore giallorosso Valerio Baldovin racimola un punto in più e la spunta nella lotta-salvezza. La Tonno Callipo colleziona 16 punti che aggiunti a quelli del girone di andata fanno in totale 22.  Tutto vano e così si retrocede in A2. In definitiva la retrocessione per un solo punto suona come beffa per una squadra che, nel girone di ritorno, aveva invertito la rotta rimontando fino all’ultimo respiro.
    IN VETRINA
    Joao Paul Bravo e Peter Divis sono i migliori realizzatori di quella stagione per la Callipo. Il brasiliano Bravo, classe ’79, mantiene un rendimento costante per l’intero torneo ed alla fine realizzerà 246 punti disputando 23 gare e 79 set. Era reduce da Piacenza e dopo Vibo vi ritornerà per altre tre stagioni. Lo slovacco Divis, classe ’78 colleziona 224 punti in 17 gare e 60 set giocati. Da segnalare anche le ottime performance di Diaz (200 punti) e Shittu (178) ben orchestrati dall’abile regia di Raphael.
    L’ IMMEDIATA RISALITA IN A1 (2007-08)
    La stagione del pronto riscatto arriva subito l’anno dopo la retrocessione. E che riscatto! La Tonno Callipo infatti, ritorna subito in A1 ingaggiando un bel duello con Verona, quella che diventerà ‘storicamente’ la sua bestia nera. Agli scaligeri non basteranno entrambe le vittorie negli scontri diretti poiché la Callipo vincerà alla fine tre gare in più (23) perdendone tre in meno (7) rispetto a Verona e taglierà per prima il traguardo con due punti di vantaggio.
    LA SQUADRA
    Dell’annata precedente vengono riconfermati in sette: i palleggiatori Raphael e Bozidis (anche se a dicembre dell’anno prima andò via, quindi per lui un ritorno); i centrali Polidori e Barone, il libero Ferraro e gli schiacciatori Cicola e Dentinho. Arrivano i centrali Insalata e Iurlaro e gli schiacciatori Contreras, Foschi e Sirri (anche per lui un ritorno, essendo stato in rosa nel 2005-06) e l’opposto Oro. La guida è affidata al croato Ljubomir Travica, un tecnico dalla caratura internazionale reduce da Castellana e precedenti esperienze in A1 anche con la mitica Maxicono Parma, Palermo, Montichiari, Piacenza, Latina ed in Grecia con l’Olympiakos Pireo. Sarà affiancato dal calabrese Giovanni Torchio.
    GIRONE DI ANDATA
    Quattro sconfitte (con Spoleto all’esordio e poi Loreto, Pineto e Verona) nelle prime sei gare di campionato non sono per nulla confortanti per una Tonno Callipo ambiziosa, costruita per la promozione. Però questa iniziale miniserie negativa, con le sole vittorie a Cagliari e con Bassano a lenire parzialmente il bilancio negativo, darà la scossa giusta ai giallorossi che metteranno in fila ben dodici vittorie. Precisamente nove fino al termine del girone di andata e tre ad inizio ritorno. Tutte da tre punti eccetto quelle con Isernia, Mantova, Catania e Spoleto. Sugli scudi il dominicano Elvis Contreras che resterà anche per le successive due stagioni ed il sorprendente Luca Sirri: entrambi spesso miglior realizzatori.
    GIRONE DI RITORNO
    A frenare la lunga serie di successi ecco le sconfitte a Bassano e Verona, inframezzate solo dall’exploit contro Pineto. Ma la Callipo non molla la presa e nelle restanti nove gare deve alzare bandiera bianca soltanto una volta, a Santa Croce, perdendo al tie break. Per il resto otto vittorie roboanti al contrario di Verona che, nel girone discendente, deve incassare ben sei delle dieci sconfitte totali. Insomma Vibo mantiene una maggiore regolarità, sospinta non solo dal calore del pubblico quanto anche dalla ritrovata vena del brasiliano Oro che si aggiunge ai compagni di reparto Contreras e Sirri. Di fatto Vibo, facendo eccezione per Verona, vince contro tutte quelle del gruppo di testa comprese Loreto, Forlì, Catania e Taviano che arriveranno dietro gli scaligeri.
    CHE RIMONTA!
    A testimonianza dell’impresa del roster giallorosso basti pensare che, a fine girone di andata, la Tonno Callipo accusava un distacco di ben 4 punti (30) da Verona capolista (34), sopravanzato addirittura anche da Crema, che vantava un punto in più (31) dei giallorossi. Ciò dimostra in modo eloquente come Vibo non abbia mai mollato nonostante l’inizio con quattro k.o. sembravano non far nascere la stagione sotto una buona stella. Invece la squadra di Travica è riuscita ad imporsi con due punti di vantaggio su Verona e ben undici sul duo Loreto-Forlì.
    IL GRANDE GIORNO
    La gara decisiva va in scena in un PalaValentia vestito a festa. L’impianto è stracolmo di gente e di entusiasmo. C’è voglia di festeggiare. Bisogna superare Catania che arriva a Vibo per giocarsela. La Callipo vince i primi due set, poi perde il terzo. Al quarto però gli avversari cedono di schianto. Un’invasione in attacco dei siciliani sancisce la fine dei giochi. È il momento del ritorno in A1 della squadra del presidente Pippo Callipo.
    I MOSCHETTIERI GIALLOROSSI
    In vetrina il bomber principe di quest’annata: Elvis Contreras, che si dimostra cecchino infallibile con i suoi 473 punti finali, ottavo nella classifica generale dei miglior realizzatori. Subito a ruota il trascinatore ravennate Luca Sirri, capace di mettere a terra ben 299 palloni e quindi Oro con 234. Non si può non menzionare il positivo contributo anche di Dentinho e Cicola oltre che del ventenne Barone con 171 punti, in quella che sarà la seconda delle sette stagioni consecutive vissute a Vibo Valentia (in totale nove), acquistato da Palmi in B1 due anni prima.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Matteo Picchio è il vice-Butti al Pool Libertas Cantù

    Matteo Picchio sarà il secondo libero del Pool Libertas Cantù. Prodotto del vivaio del Vero Volley Monza, arriva nella prima squadra canturina grazie alla collaborazione tra le due società iniziata il maggio scorso. Il libero classe 2000 vanta però già qualche presenza nella massima serie nazionale, e ha trovato continuità di gioco nel Volley Concorezzo la scorsa stagione, insieme ad una “vecchia conoscenza” della compagine del Presidente Ambrogio Molteni, l’opposto Matteo Daolio.
    “Matteo mi ha fatto un’ottima impressione – commenta Coach Matteo Battocchio –; è stato sfortunato due anni fa (un infortunio lo ha tenuto lontano dai campi mentre disputava la sua prima stagione in Superlega, ndr), ma ha fatto un ottimo campionato l’anno scorso, ed è pronto per proiettarsi di nuovo ad un livello maggiore. E’ un ragazzo che ha talento e che può fare strada, mi hanno parlato molto bene di lui sia come doti tecniche che in termini di doti umane, e mi ha fatto un’ottima impressione quando ci siamo sentiti. Per lui penso possa essere un anno importante, e ho fiducia che possa essere di livello in tempi rapidi, per poter poi magari ambire a qualcosa di più”.
    “Mi hanno sempre parlato molto bene del Pool Libertas Cantù – dice il libero brianzolo –, una società seria e nella quale si può crescere, e mi piace molto il progetto in collaborazione con il Vero Volley Monza. Ho avuto modo di parlare con Coach Matteo Battocchio: mi è sembrato molto carico, e mi piace molto questo suo atteggiamento. Sono sicuro che tutti abbiamo voglia di fare bene, e questo ci aiuterà anche nel lavoro in palestra”.
    “Probabilmente lui non si ricorda – conclude, con una curiosità – ma al mio secondo anno di pallavolo, colui il quale adesso è il mio capitano (Dario Monguzzi, ndr) era uno dei miei allenatori. Lo vedevo giocare con noi in palestra, e mi sembrava un gigante: anche allora era già un punto di riferimento per noi come lo è ora per la squadra”.

    LA SCHEDA
    MATTEO PICCHIO
    NATO A: Monza
    IL: 12/02/2000
    ALTEZZA: 182cm
    RUOLO: Libero
    CARRIERA:
    2010-2012: Pro Victoria Monza (Giov.)
    2012-2016: Volley Milano (Giov.)
    2016-2018: Vero Volley Veneto Gas&Power (Giov.)
    2018-2019: Vero Volley Monza (A1)
    2019-2020: Volley Concorezzo (B)
    2020-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Argento – Challenge Cup con Vero Volley Monza
    Trofeo delle Regioni – Kinderiadi (3° posto 2016 + premio come miglior libero della manifestazione) LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione: domenica a Piacenza l’ultimo atto dei Quarti

    Domenica alle 18 si torna al PalaBanca di Piacenza, per l’atto finale dei Quarti dei Play Off Promozione. Il pronostico resta a favore dei padroni di casa, ma la Centrale Sferc McDonald’s è pronta a giocare con leggerezza e con “Un pizzico di follia” suggerito dal capitano, Simone Tiberti Brescia – Mentre Cantù e Bergamo […] LEGGI TUTTO