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    Un tris “linea verde” con Pepe e i gemelli Conoci

    Si completano le seconde linee del roster galatinese con l’innesto in organico di tre giovani atleti appena diciassettenni, ma con esperienze importanti in serie regionali ed in manifestazioni nazionali.
    Trovano così collocazione in prima squadra, rispondendo a quello che è da sempre stato il concetto formativo ed inclusivo del “Progetto Giovani” di Fernando Panico, i gemelli tarantini Francesco Pio e Mattia Antonio Conoci con Stefano Pepe, quest’ultimo prodotto del vivaio Sbv. Gli atleti tarantini percorrono unitamente la formazione giovanile nelle file della Polisportiva Frascolla Taranto, osservati speciali dai tecnici della Materdomini Castellana. La ribalta arriva nel 2017 quando vengono aggregati ad un gruppo selezionato tra i migliori under 14 di Materdomini Castellana, Green Volley Francavilla Fontana, Pallavolo Salve e Aviva Taranto in un progetto della Pallavolo Alessano con cui conquistano lo scudetto tricolore della Del Monte Boy League. L’anno successivo conquistano il titolo di campioni regionali Under 16 con la Materdomini Castellana, quindi il ritorno nel 2018 in serie B a Taranto e nel 2019 l’aggregazione nel gruppo di mister Stomeo che vale la riconferma per il prossimo campionato di serie A3.
    Queste le considerazioni rilasciate: “Sono orgoglioso di essere stato inserito insieme a mio fratello Francesco, poco prima del lockdown, nel roster ufficiale dell’Olimpia Sbv, dichiara Antonio, dove ho avuto modo di conoscere questa seria realtà pallavolistica galatinese. Essere stato riconfermato mi inorgoglisce e mi rende consapevole di dover dare tutto me stesso in questa nuova e fantastica esperienza che andrò a vivere con entusiasmo insieme ai miei nuovi fortissimi compagni.”
    Gli fa eco il fratello Francesco che detta in merito il suo pensiero:” Felicissimo e compiaciuto di far parte di questo progetto anche per questa nuova stagione in serie A3 e ringrazio la società e mister Stomeo per questa fantastica occasione che mi stanno offrendo. L’opportunità mi inorgoglisce, ancor di più pensando di poter giocare nel paese natale di mio nonno Mario. Sono impaziente di ricominciare e ripagare con impegno e sacrificio la fiducia accordatami. Un saluto ed un invito a tutti i nostri tifosi affinchè ci facciano sentire tutto il loro calore. Forza Galatina”.
    Stefano Pepe è invece un prodotto del vivaio della Salento Best Volley con cui si forma nei settori giovanili di competenza entrando, successivamente, nell’orbita degli osservatori federali. Svolge attività di qualificazione e selezione nazionale nel 2018, partecipando al Trofeo dei Tre Mari e rappresentando la Puglia che chiude la manifestazione al quarto posto. Nel luglio del 2019 è nella rappresentativa Under 18 pugliese che partecipa alle Kinderiadi laureandosi campione d’Italia. Poi di ritorno da un’esperienza ad Alessano in serie C e in under 18 è nel sestetto base della Sbv Olimpia di mister Dicillo nel campionato di serie C 2019-1020. La chiamata societaria nel gruppo della prima squadra, lo vedrà iniziare la preparazione con l’organico di A3 per poi essere coinvolto nei campionati di serie C ed under 19. La sua sarà una stagione sportiva importante che così commenta:
    “Ritengo sia una grande opportunità potersi misurare con atleti di così alto livello: sono molto grato per questo. Spero di riuscire a dare tutto me stesso per dimostrare di essere all’altezza contribuendo al bene della squadra”. LEGGI TUTTO

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    Galatina: Francesco Tundo è ancora bluceleste

    Rindossa anche quest’anno la maglia bluceleste svettando con i suoi 201 centimetri nel roster galatinese, pronto a dare manforte al ruolo di centrale che con Elia, Musardo ed Antonaci è di grande spessore tecnico e fisico.
    Francesco Tundo, galatinese purosangue classe ’81, accetta la proposta di riconferma collocandosi per statura dietro a Giannotti (m.2,05) e consolidando la media altezza del gruppo su livelli importanti. Una carriera ventennale alle spalle equamente ripartita tra Abruzzo e Salento nelle serie regionali e nazionali, dopo l’immancabile formazione giovanile casalinga, lo porta ad instaurare un lungo rapporto di fidelizzazione con il volley pescarese. Tra percorso universitario e lavorativo inanella ben dieci stagioni, dal 2001 al 2010, con la gloriosa Pallavolo Vianello Pescara conquistando tre promozioni in B2 e mettendo a segno un numero considerevole di muri-punto. Il ritorno a casa nel 2011 lo vede per tre stagioni nelle file della Sbv pallavolo Galatina, intervallate da un biennio alla Don Bosco Martano, poi la lunga militanza nell’Olimpia Sbv, di cui questa sarà la quinta stagione di fila.
    “E’ stata una lunga esperienza sportiva e di vita quella trascorsa in Abruzzo. Tra studi universitari ed impegni lavorativi ho avuto modo di ritagliarmi il tempo per giocare nella Vianello con la quale credo di aver stabilito un piccolo record di fedeltà, generalmente appannaggio di giocatori locali. Non potevo però, ritornando a casa per i miei impegni professionali, dare un taglio netto alla passione sportiva e così ha dato il mio contributo alla Sbv e all’Olimpia in alternanza, con un intermezzo a Martano, guidato sempre dal tecnico Stomeo che ringrazio per l’opportunità che mi sta concedendo di approdare in un campionato d’alto livello. La mia volontà come sempre non verrà meno, sia in campo che nello spogliatoio, e sarò da stimolo per i più giovani”. LEGGI TUTTO

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    E’ Antonaci la barriera muraria per la prima linea del Galatina

    Il ritorno di Piergiorgio Antonaci in quella che da sempre è stata la sua casa madre sportiva per formazione e militanza, vede il centrale galatinese inserito nel roster di mister Stomeo, pronto a dare man forte ai colleghi di reparto. Pingo, questo il suo soprannome sportivo, 25 anni anni compiuti ad aprile e 195 centimetri […] LEGGI TUTTO

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    Stagione 2020/21, un mese al debutto. Rizzo: “Siamo impazienti di scendere in campo”

    Manca esattamente un mese al debutto ufficiale nella stagione 2020/21. La prima prova sul campo per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è, infatti, in programma per il prossimo 13 settembre quando, per gli Ottavi della Del Monte Coppa Italia, affronterà in trasferta Monza. Nel frattempo la squadra guidata dal tecnico Valerio Baldovin prosegue la […] LEGGI TUTTO

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    #tonnocallipoHISTORY – Fosco Cicola: “Vibo occupa un posto speciale nel mio cuore” 

    L’ex beacher racconta il suo forte legame con la Calabria dove, oltre ad aver vissuto un lustro entusiasmante ed indimenticabile, è pure nata sua figlia.
    Cicola detiene il record di aver brindato a ben due promozioni in A1 con la Callipo. Prima tra le fila dell’armata che ha portato il nome della  squadra calabrese per la prima volta nell’Olimpo del volley e dopo qualche anno, uno dei trascinatori del gruppo che hanno riscattato Vibo dalla retrocessione del 2007. Con il club giallorosso iniziò a giocare nel ruolo di libero dopo che fino ad allora aveva sempre schiacciato da posto-4.
    Quello di Fosco Cicola è un nome scritto con l’inchiostro indelebile sul libro dei ricordi della Tonno Callipo. Per cinque stagioni l’atleta romano classe ’74 ha indossato la casacca giallorossa rendendosi protagonista delle avventure agonistiche dei calabresi nella famosa stagione culminata con la vittoria del campionato. Da lì la scelta di affrontare nuove sfide all’estero per poi fare ritorno nuovamente a Vibo per una permanenza ‘felice’ di quattro anni. Atleta carismatico in campo e nello spogliatoio, Fosco Cicola ha sempre avuto il pallino del beach volley a cui si è dedicato dopo aver concluso l’attività indoor nel 2012.
    Alla Tonno Callipo sbarca nella stagione 2003-04 come schiacciatore ed è subito un successo con la prima storica promozione in A1. Ricordi scolpiti nella memoria passano in rassegna le emozioni di tante avventure sportive e, al contempo, i volti dei compagni di viaggio. “Quello fu un anno molto bello ed intenso – racconta Cicola –, tutti volevamo fortemente dimostrare quanto fossimo una squadra importante. La cronaca della finale play off è emblematica: abbiamo lottato con il coltello tra i denti fino alla fine. All’inizio a guidarci ci fu Claudio Torchia, poi arrivò Ricci probabilmente per dare quella spinta in più per raggiungere l’obiettivo prefissato. Io con entrambi ho un avuto un ottimo rapporto: comunque Claudio è stato fondamentale per gran parte della stagione, senza il suo lavoro probabilmente non saremmo arrivati ad avere la determinazione per lottare e arrivare in A1. Ricordo De Giorgi, Axè, Kirchhein, Tomasello, Belardi, Garilli, Marini, Neri. Di quell’annata è difficile dimenticare qualcuno, eravamo veramente una squadra molto ben assortita e molto unita. Tutto ciò ci è servito per arrivare in fondo e vincere il campionato”.
    Insomma un legame indissolubile specie dopo un inizio così entusiasmante: “Definisco Vibo come una seconda casa: lì ho tantissimi amici, puntualmente alle feste ci scambiamo gli auguri e c’è sempre un filo che ci unisce. Sono rimasto molto impressionato dal pubblico che è stato sempre vicino alla squadra, riempiendo il PalaPace nel mio primo anno e poi il PalaValentia in quelli a seguire. Vibo è sempre nel mio cuore e poi il legame con la Calabria si è rafforzato ancor di più dal fatto che mia figlia è nata proprio lì”.
    Della stagione 2006-07 culminata con la retrocessione cosa pensi non abbia funzionato?
    “Credo che all’epoca abbiamo pagato l’inesperienza di alcuni giocatori sui quali si era puntato. Penso ad esempio a Polster che poi a gennaio andò via. Anche se poi nella seconda parte disputammo davvero un buon campionato arrivando a lottare per la salvezza, ma alla fine alcuni risultati particolari ci hanno fatto retrocedere. Ricordo che Padova vinse a Roma, insomma risultati che non agevolarono la nostra rincorsa per la salvezza. Ciò nonostante anche quell’anno eravamo una squadra di assoluto livello: c’era Raphael palleggiatore della Nazionale brasiliana, Luis Diaz e tanti altri grandissimi giocatori che poi hanno dimostrato il loro valore negli anni successivi. La cosa bella fu che la stagione successiva rimanemmo quasi tutti per riportare Vibo dove meritava. Arrivarono giocatori forti quali Oro, Sirri, Contreras, Dentinho. In panchina sedeva Travica”.
    Il soggiorno calabrese è stato intervallato da altre esperienze ma, alla fine, il richiamo della sua città d’adozione è stato più forte di ogni altra cosa. Cosa ha influito nella tua decisione di fare ritorno a Vibo dopo due anni di pausa?
    “Sicuramente i buoni rapporti che avevo intrecciato con la società. Dopo la promozione del 2004 furono fatte scelte diverse ed io ho avuto possibilità di fare altre esperienze.  Sono tornato perché sentivo che la stima era reciproca”.
    E il presidente Pippo Callipo?
    “È sempre stato molto presente e attento alle necessità della squadra: ci faceva visita ogni settimana nello spogliatoio dandoci la carica quando capiva che c’era bisogno del suo supporto. In qualche occasione ci ha anche strigliato”.
    Ricordi qualche aneddoto particolare che riesce ancora a strapparti qualche sorriso?
    “Ce ne sono stati tanti ma in particolare ricordo quello del presidente che indossò il costume di Babbo Natale per venire a farci gli auguri. Ricordo anche che mi faceva divertire parecchio il modo buffo di parlare in italiano del tecnico australiano Stelio De Rocco”.
    Hai seguito negli ultimi anni l’andamento della Callipo? Che torneo immagini nel post-Covid?
    “Seguo sempre le vicende giallorosse anche se a distanza: so che per la nuova stagione hanno allestito una squadra con la volontà di ben figurare nella massima serie. Tutte le squadre si sono rinforzate e quindi mi aspetto un campionato equilibrato. Probabilmente nella prima parte di stagione non ci sarà il pubblico sugli spalti per cui ritengo che il fattore campo non sarà così determinante”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Lentini completa la batteria dei martelli in casa Sbv

    Sceglie la maglia numero 17 Ferdinando Lentini, accettando la proposta del suo compagno di squadra nonché direttore sportivo Buracci, e tranquillizza il suo allenatore Stomeo aggregandosi al roster galatinese.
    L’atleta di Castelvetrano, nativo di Mazara del Vallo nell’estremo sud-ovest della Sicilia, è alla sua terza esperienza in terra salentina e non sembra accusare la “saudade isolana”, da navigatore e spirito libero quale ama definirsi, tanto da continuare a schiacciare per i colori galatinesi. L’esperienza ventennale nel volley, cominciata nel 2001 in serie D nella squadra della sua città, lo porta successivamente a vestire le maglie blasonate di Sciacca, Mazara, Ragusa, Caltanissetta e Leonforte nell’Ennese, nonché vantare partecipazioni importanti nelle rappresentative universitarie di Palermo. L’arrivo nel continente è in terra marchigiana, a Macerata in serie B1 nel 2015-2016, per poi farsi stimare l’anno successivo in serie B nelle file dell’Olimpia Galatina (2016-2017) da cui si distaccherà un biennio, schiacciando per Cerignola ed Ischia. Quindi il ritorno nel Salento con Efficienza Energia, con cui si fa apprezzare non solo per le sue doti tecniche e fisiche,tra cui spicca un’eccellente elevazione ma, soprattutto, per lo spirito di sacrificio con cui caratterizza le sue prestazioni, spronando con grinta all’occorrenza il gruppo.
    In attesa del raduno, questo il suo telegramma con cui invia un saluto a tutti:
    “Sono orgoglioso di far ancora parte di questa squadra e grato per questa grande opportunità che mi è stata concessa di disputare un campionato importante come quello di A3 con la maglia dell’Olimpia Sbv. Una società che prima dello sportivo sceglie l’uomo, gratificandolo sotto l’aspetto morale. Sono pronto ed entusiasta per questa nuova avventura, con la consapevolezza che remando compatti verso la stessa direzione, potremo toglierci tante soddisfazioni, regalando spettacolo al nostro pubblico. A presto.”  LEGGI TUTTO

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    In casa Callipo aumenta l’intensità del lavoro. Rossard: “Mi sento parte di un gruppo molto unito”

    È in corso la quinta settimana di preparazione per Saitta e compagni: nella mattinata di lunedì i giallorossi sono tornati al PalaValentia dopo il weekend di riposo concesso dallo staff tecnico. Quasi un mese di lavoro per la Tonno Callipo di coach Valerio Baldovin che sarà impegnata in palestra fino a venerdì, prima della pausa di ferragosto, alternando sedute in sala pesi ed esercizi di tecnica sul taraflex.
    Sono giorni in cui lo staff tecnico sta puntato ad implementare il lavoro cercando di sviluppare tutte le tematiche viste fino ad ora sia a livello individuale che di squadra.
    Dell’andamento di questa prima fase di lavoro si dichiara soddisfatto l’allenatore veneto: “Sono contento di intravedere impegno e costanza da parte di tutti i ragazzi durante gli allenamenti. Si avverte l’esigenza del gruppo di voler raggiungere buoni livelli di gioco e questo spirito ambizioso credo possa essere la molla per crescere ancora di più nelle prossime settimane. Dobbiamo continuare a sudare in palestra e a rimanere concentrati”.
    In attesa di avere a disposizione il brasiliano Victor Birigui lo staff tecnico sta già stilando il programma per il sesto blocco di lavoro con qualche novità: “Con il suo inserimento nel gruppo saremo finalmente al completo dopo un mese di attività e quindi riusciremo ad avremo una buona ed equilibrata visione d’insieme. Inoltre le modifiche del protocollo Fipav ci permetteranno di lavorare maggiormente sulle dinamiche di squadra. Servirà del tempo perché Victor si metta al passo con gli altri considerando che proviene da quattro mesi di inattività ma la sua voglia di fare sarà determinante”.
    Ben impressionato dall’ambiente vibonese lo schiacciatore mancino Thibault Rossard commenta:
    “Mi sento parte di questa squadra fin dal giorno che sono arrivato. Sono contento delle qualità che il gruppo riesce ad esprimere. Ci alleniamo in modo intelligente e senza mai risparmiarci.  Dopo mesi di stop arriviamo tutti con la mente fresca e il desiderio di rimetterci in gioco. Personalmente spero di avere un ruolo molto importante e di poter dare un apporto fondamentale al gruppo”.
    Con il numero 9 stampato sulla maglia da gioco l’atleta francese si avvicina al suo esordio nel campionato italiano con lucidità e decisione: “Ho ancora del tempo per prepararmi al debutto in Superlega e cercherò di sfruttarlo nel migliore dei modi. Sono emozionato ogni volta che ci penso perché so cosa significa prendere parte ad una competizione così impegnativa. Ogni partita sarà un’opportunità per la squadra ma anche un banco di prova a livello personale”.
    Primi segnali di una buona alchimia di gruppo: “Con i compagni di squadra abbiamo legato molto. Sono qui da solo e sapere di poter contare su di loro mi rassicura. Oltre alle ore che passiamo insieme al palazzetto per gli allenamenti cerchiamo sempre di creare buone occasioni per stare insieme e conoscerci”.
    Per nulla ‘spaesato’ Rossard conclude: “Questo paese è molto simile alla Francia dove io sono cresciuto. Questo lavoro mi ha portato sempre a conoscere nuovi posti e mi sono abituato al cambiamento. Ho buone capacità di adattamento e qui mi sento già a mio agio”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Stagione 2020-21: Openjobmetis ancora a fianco della Tonno Callipo

    Anche nella stagione 2020/2021 l’Agenzia per il lavoro sosterrà ancora la società del presidente Pippo Callipo.
    Arriva il rinnovo della partnership tra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Openjobmetis.
    Il sodalizio calabrese e l’Agenzia per il Lavoro hanno deciso di proseguire in continuità il loro cammino, fianco a fianco, sugellando l’accordo di sponsorizzazione anche per la stagione sportiva 2020/2021.
    Un rinnovo fortemente voluto dall’azienda di Gallarate, orgogliosa di poter continuare a sostenere la Callipo nel suo ventesimo anno nella massima categoria di pallavolo maschile. D’altro canto l’accordo rappresenta un grande valore aggiunto per il team del presidente Callipo che accoglie con entusiasmo ancora una volta Openjobmetis tra i suoi più fidati compagni di viaggio.
    In breve la presentazione del partner dei giallorossi:
    Openjobmetis SpA (www.openjobmetis.it) è la prima e unica Agenzia per il Lavoro quotata in Borsa italiana. Presente sul mercato da quasi 20 anni, opera oggi attraverso una rete di circa 130 filiali sparse su tutto il territorio nazionale. Oltre a numerose divisioni specializzate che consentono all’azienda di essere operativa su più comparti, quali, per esempio, la grande distribuzione organizzata, l’horeca e l’industria, Openjobmetis coordina diverse società controllate nell’ambito del recruiting e della gestione HR. Seltis per il personale di medio e alto profilo, Meritocracy head hunter digitale, HC per l’erogazione di servizi formativi ad alto valore aggiunto e per l’outplacement, Family Care dedicata ai servizi per l’assistenza familiare. Completa il quadro delle controllate Jobmetoo, piattaforma online dedicata alla ricerca e alla selezione di personale appartenente alle categorie protette e con disabilità.
    Il logo di Openjobmetis, che ha sposato con convinzione il progetto della squadra calabrese già da diversi anni e che da sempre è vicina al mondo dello sport, troverà spazio nuovamente sulla divisa da gioco della Callipo dal look rivisitato e dal carattere celebrativo per il ventennale in Serie A.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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