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    Stagione 2020/21, un mese al debutto. Rizzo: “Siamo impazienti di scendere in campo”

    Manca esattamente un mese al debutto ufficiale nella stagione 2020/21. La prima prova sul campo per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è, infatti, in programma per il prossimo 13 settembre quando, per gli Ottavi della Del Monte Coppa Italia, affronterà in trasferta Monza. Nel frattempo la squadra guidata dal tecnico Valerio Baldovin prosegue la […] LEGGI TUTTO

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    #tonnocallipoHISTORY – Fosco Cicola: “Vibo occupa un posto speciale nel mio cuore” 

    L’ex beacher racconta il suo forte legame con la Calabria dove, oltre ad aver vissuto un lustro entusiasmante ed indimenticabile, è pure nata sua figlia.
    Cicola detiene il record di aver brindato a ben due promozioni in A1 con la Callipo. Prima tra le fila dell’armata che ha portato il nome della  squadra calabrese per la prima volta nell’Olimpo del volley e dopo qualche anno, uno dei trascinatori del gruppo che hanno riscattato Vibo dalla retrocessione del 2007. Con il club giallorosso iniziò a giocare nel ruolo di libero dopo che fino ad allora aveva sempre schiacciato da posto-4.
    Quello di Fosco Cicola è un nome scritto con l’inchiostro indelebile sul libro dei ricordi della Tonno Callipo. Per cinque stagioni l’atleta romano classe ’74 ha indossato la casacca giallorossa rendendosi protagonista delle avventure agonistiche dei calabresi nella famosa stagione culminata con la vittoria del campionato. Da lì la scelta di affrontare nuove sfide all’estero per poi fare ritorno nuovamente a Vibo per una permanenza ‘felice’ di quattro anni. Atleta carismatico in campo e nello spogliatoio, Fosco Cicola ha sempre avuto il pallino del beach volley a cui si è dedicato dopo aver concluso l’attività indoor nel 2012.
    Alla Tonno Callipo sbarca nella stagione 2003-04 come schiacciatore ed è subito un successo con la prima storica promozione in A1. Ricordi scolpiti nella memoria passano in rassegna le emozioni di tante avventure sportive e, al contempo, i volti dei compagni di viaggio. “Quello fu un anno molto bello ed intenso – racconta Cicola –, tutti volevamo fortemente dimostrare quanto fossimo una squadra importante. La cronaca della finale play off è emblematica: abbiamo lottato con il coltello tra i denti fino alla fine. All’inizio a guidarci ci fu Claudio Torchia, poi arrivò Ricci probabilmente per dare quella spinta in più per raggiungere l’obiettivo prefissato. Io con entrambi ho un avuto un ottimo rapporto: comunque Claudio è stato fondamentale per gran parte della stagione, senza il suo lavoro probabilmente non saremmo arrivati ad avere la determinazione per lottare e arrivare in A1. Ricordo De Giorgi, Axè, Kirchhein, Tomasello, Belardi, Garilli, Marini, Neri. Di quell’annata è difficile dimenticare qualcuno, eravamo veramente una squadra molto ben assortita e molto unita. Tutto ciò ci è servito per arrivare in fondo e vincere il campionato”.
    Insomma un legame indissolubile specie dopo un inizio così entusiasmante: “Definisco Vibo come una seconda casa: lì ho tantissimi amici, puntualmente alle feste ci scambiamo gli auguri e c’è sempre un filo che ci unisce. Sono rimasto molto impressionato dal pubblico che è stato sempre vicino alla squadra, riempiendo il PalaPace nel mio primo anno e poi il PalaValentia in quelli a seguire. Vibo è sempre nel mio cuore e poi il legame con la Calabria si è rafforzato ancor di più dal fatto che mia figlia è nata proprio lì”.
    Della stagione 2006-07 culminata con la retrocessione cosa pensi non abbia funzionato?
    “Credo che all’epoca abbiamo pagato l’inesperienza di alcuni giocatori sui quali si era puntato. Penso ad esempio a Polster che poi a gennaio andò via. Anche se poi nella seconda parte disputammo davvero un buon campionato arrivando a lottare per la salvezza, ma alla fine alcuni risultati particolari ci hanno fatto retrocedere. Ricordo che Padova vinse a Roma, insomma risultati che non agevolarono la nostra rincorsa per la salvezza. Ciò nonostante anche quell’anno eravamo una squadra di assoluto livello: c’era Raphael palleggiatore della Nazionale brasiliana, Luis Diaz e tanti altri grandissimi giocatori che poi hanno dimostrato il loro valore negli anni successivi. La cosa bella fu che la stagione successiva rimanemmo quasi tutti per riportare Vibo dove meritava. Arrivarono giocatori forti quali Oro, Sirri, Contreras, Dentinho. In panchina sedeva Travica”.
    Il soggiorno calabrese è stato intervallato da altre esperienze ma, alla fine, il richiamo della sua città d’adozione è stato più forte di ogni altra cosa. Cosa ha influito nella tua decisione di fare ritorno a Vibo dopo due anni di pausa?
    “Sicuramente i buoni rapporti che avevo intrecciato con la società. Dopo la promozione del 2004 furono fatte scelte diverse ed io ho avuto possibilità di fare altre esperienze.  Sono tornato perché sentivo che la stima era reciproca”.
    E il presidente Pippo Callipo?
    “È sempre stato molto presente e attento alle necessità della squadra: ci faceva visita ogni settimana nello spogliatoio dandoci la carica quando capiva che c’era bisogno del suo supporto. In qualche occasione ci ha anche strigliato”.
    Ricordi qualche aneddoto particolare che riesce ancora a strapparti qualche sorriso?
    “Ce ne sono stati tanti ma in particolare ricordo quello del presidente che indossò il costume di Babbo Natale per venire a farci gli auguri. Ricordo anche che mi faceva divertire parecchio il modo buffo di parlare in italiano del tecnico australiano Stelio De Rocco”.
    Hai seguito negli ultimi anni l’andamento della Callipo? Che torneo immagini nel post-Covid?
    “Seguo sempre le vicende giallorosse anche se a distanza: so che per la nuova stagione hanno allestito una squadra con la volontà di ben figurare nella massima serie. Tutte le squadre si sono rinforzate e quindi mi aspetto un campionato equilibrato. Probabilmente nella prima parte di stagione non ci sarà il pubblico sugli spalti per cui ritengo che il fattore campo non sarà così determinante”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Lentini completa la batteria dei martelli in casa Sbv

    Sceglie la maglia numero 17 Ferdinando Lentini, accettando la proposta del suo compagno di squadra nonché direttore sportivo Buracci, e tranquillizza il suo allenatore Stomeo aggregandosi al roster galatinese.
    L’atleta di Castelvetrano, nativo di Mazara del Vallo nell’estremo sud-ovest della Sicilia, è alla sua terza esperienza in terra salentina e non sembra accusare la “saudade isolana”, da navigatore e spirito libero quale ama definirsi, tanto da continuare a schiacciare per i colori galatinesi. L’esperienza ventennale nel volley, cominciata nel 2001 in serie D nella squadra della sua città, lo porta successivamente a vestire le maglie blasonate di Sciacca, Mazara, Ragusa, Caltanissetta e Leonforte nell’Ennese, nonché vantare partecipazioni importanti nelle rappresentative universitarie di Palermo. L’arrivo nel continente è in terra marchigiana, a Macerata in serie B1 nel 2015-2016, per poi farsi stimare l’anno successivo in serie B nelle file dell’Olimpia Galatina (2016-2017) da cui si distaccherà un biennio, schiacciando per Cerignola ed Ischia. Quindi il ritorno nel Salento con Efficienza Energia, con cui si fa apprezzare non solo per le sue doti tecniche e fisiche,tra cui spicca un’eccellente elevazione ma, soprattutto, per lo spirito di sacrificio con cui caratterizza le sue prestazioni, spronando con grinta all’occorrenza il gruppo.
    In attesa del raduno, questo il suo telegramma con cui invia un saluto a tutti:
    “Sono orgoglioso di far ancora parte di questa squadra e grato per questa grande opportunità che mi è stata concessa di disputare un campionato importante come quello di A3 con la maglia dell’Olimpia Sbv. Una società che prima dello sportivo sceglie l’uomo, gratificandolo sotto l’aspetto morale. Sono pronto ed entusiasta per questa nuova avventura, con la consapevolezza che remando compatti verso la stessa direzione, potremo toglierci tante soddisfazioni, regalando spettacolo al nostro pubblico. A presto.”  LEGGI TUTTO

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    In casa Callipo aumenta l’intensità del lavoro. Rossard: “Mi sento parte di un gruppo molto unito”

    È in corso la quinta settimana di preparazione per Saitta e compagni: nella mattinata di lunedì i giallorossi sono tornati al PalaValentia dopo il weekend di riposo concesso dallo staff tecnico. Quasi un mese di lavoro per la Tonno Callipo di coach Valerio Baldovin che sarà impegnata in palestra fino a venerdì, prima della pausa di ferragosto, alternando sedute in sala pesi ed esercizi di tecnica sul taraflex.
    Sono giorni in cui lo staff tecnico sta puntato ad implementare il lavoro cercando di sviluppare tutte le tematiche viste fino ad ora sia a livello individuale che di squadra.
    Dell’andamento di questa prima fase di lavoro si dichiara soddisfatto l’allenatore veneto: “Sono contento di intravedere impegno e costanza da parte di tutti i ragazzi durante gli allenamenti. Si avverte l’esigenza del gruppo di voler raggiungere buoni livelli di gioco e questo spirito ambizioso credo possa essere la molla per crescere ancora di più nelle prossime settimane. Dobbiamo continuare a sudare in palestra e a rimanere concentrati”.
    In attesa di avere a disposizione il brasiliano Victor Birigui lo staff tecnico sta già stilando il programma per il sesto blocco di lavoro con qualche novità: “Con il suo inserimento nel gruppo saremo finalmente al completo dopo un mese di attività e quindi riusciremo ad avremo una buona ed equilibrata visione d’insieme. Inoltre le modifiche del protocollo Fipav ci permetteranno di lavorare maggiormente sulle dinamiche di squadra. Servirà del tempo perché Victor si metta al passo con gli altri considerando che proviene da quattro mesi di inattività ma la sua voglia di fare sarà determinante”.
    Ben impressionato dall’ambiente vibonese lo schiacciatore mancino Thibault Rossard commenta:
    “Mi sento parte di questa squadra fin dal giorno che sono arrivato. Sono contento delle qualità che il gruppo riesce ad esprimere. Ci alleniamo in modo intelligente e senza mai risparmiarci.  Dopo mesi di stop arriviamo tutti con la mente fresca e il desiderio di rimetterci in gioco. Personalmente spero di avere un ruolo molto importante e di poter dare un apporto fondamentale al gruppo”.
    Con il numero 9 stampato sulla maglia da gioco l’atleta francese si avvicina al suo esordio nel campionato italiano con lucidità e decisione: “Ho ancora del tempo per prepararmi al debutto in Superlega e cercherò di sfruttarlo nel migliore dei modi. Sono emozionato ogni volta che ci penso perché so cosa significa prendere parte ad una competizione così impegnativa. Ogni partita sarà un’opportunità per la squadra ma anche un banco di prova a livello personale”.
    Primi segnali di una buona alchimia di gruppo: “Con i compagni di squadra abbiamo legato molto. Sono qui da solo e sapere di poter contare su di loro mi rassicura. Oltre alle ore che passiamo insieme al palazzetto per gli allenamenti cerchiamo sempre di creare buone occasioni per stare insieme e conoscerci”.
    Per nulla ‘spaesato’ Rossard conclude: “Questo paese è molto simile alla Francia dove io sono cresciuto. Questo lavoro mi ha portato sempre a conoscere nuovi posti e mi sono abituato al cambiamento. Ho buone capacità di adattamento e qui mi sento già a mio agio”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Stagione 2020-21: Openjobmetis ancora a fianco della Tonno Callipo

    Anche nella stagione 2020/2021 l’Agenzia per il lavoro sosterrà ancora la società del presidente Pippo Callipo.
    Arriva il rinnovo della partnership tra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Openjobmetis.
    Il sodalizio calabrese e l’Agenzia per il Lavoro hanno deciso di proseguire in continuità il loro cammino, fianco a fianco, sugellando l’accordo di sponsorizzazione anche per la stagione sportiva 2020/2021.
    Un rinnovo fortemente voluto dall’azienda di Gallarate, orgogliosa di poter continuare a sostenere la Callipo nel suo ventesimo anno nella massima categoria di pallavolo maschile. D’altro canto l’accordo rappresenta un grande valore aggiunto per il team del presidente Callipo che accoglie con entusiasmo ancora una volta Openjobmetis tra i suoi più fidati compagni di viaggio.
    In breve la presentazione del partner dei giallorossi:
    Openjobmetis SpA (www.openjobmetis.it) è la prima e unica Agenzia per il Lavoro quotata in Borsa italiana. Presente sul mercato da quasi 20 anni, opera oggi attraverso una rete di circa 130 filiali sparse su tutto il territorio nazionale. Oltre a numerose divisioni specializzate che consentono all’azienda di essere operativa su più comparti, quali, per esempio, la grande distribuzione organizzata, l’horeca e l’industria, Openjobmetis coordina diverse società controllate nell’ambito del recruiting e della gestione HR. Seltis per il personale di medio e alto profilo, Meritocracy head hunter digitale, HC per l’erogazione di servizi formativi ad alto valore aggiunto e per l’outplacement, Family Care dedicata ai servizi per l’assistenza familiare. Completa il quadro delle controllate Jobmetoo, piattaforma online dedicata alla ricerca e alla selezione di personale appartenente alle categorie protette e con disabilità.
    Il logo di Openjobmetis, che ha sposato con convinzione il progetto della squadra calabrese già da diversi anni e che da sempre è vicina al mondo dello sport, troverà spazio nuovamente sulla divisa da gioco della Callipo dal look rivisitato e dal carattere celebrativo per il ventennale in Serie A.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Lotito: esperienza e grandi qualità per fare la differenza

    Marco Lotito dice sì e si lega anche per la prossima stagione all’Olimpia Sbv Galatina. Il forte laterale melfitano, classe ’84, mette al servizio dei colori galatinesi il suo completo repertorio tecnico anche in questa prima stagione di serie A3 del club salentino e lo fa con una considerazione che affida alla stampa.
    “Sono molto felice di poter iniziare la terza stagione con l’Olimpia Sbv Galatina e sarà un onore continuare a far parte della società. L’insieme di tutti i tasselli è stato completato creando un roster esperto composto da grandi lavoratori e bravi ragazzi: aspetto determinante questo per creare un bel gruppo. Non vedo l’ora d’iniziare e sono certo che avremo un palazzetto, appena cesseranno le restrizioni, gremito di appassionati pronti a godersi lo spettacolo”. 
    Lotito vanta un curriculum importante dopo aver fatto la trafila nei settori giovanili della Folgore S. Miniato.  Dal 2002 ad oggi ha disputato due campionati di A2 con Schio (2003-2005), dieci di B1(dal 2005 al 2016) con piazze storicamente titolate come Milano, Fabriano, Catania, Sora, Molfetta, Brolo, Cosenza, Chiusi, Massa e tre di serie B (dal 2017 al 2020) con Taviano, Ostuni e Galatina. Ha al suo attivo una serie di play off di serie B conquistati con Milano, Fabriano, Catania e   Molfetta, mentre può vantare ben cinque promozioni in serie A2 con Terlizzi (2007-08), Sora (2008-09), Brolo (2011-12), Chiusi (2013-14) e Taviano 2016-2017. Atleta di grande potenza e qualità, vanta un repertorio completo con una versatilità manuale molto efficace nelle conclusioni. LEGGI TUTTO

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    I muri-cielo di Alberto Elia svettano per il Galatina

    Imponente nel fisico dall’alto dei suoi 205 cm, il neo posto tre che va a ridisegnare la coppia dei centrali bluceleste, affiancandosi a Musardo, è Alberto Elia.
    Laziale di Tarquinia, classe 1985, porta alla corte societaria una cospicua dote di presenze di alto livello, ben 429, ripartite tra serie A1(153) in club importanti come Treviso, Taranto, Castellana Grotte, Monza, Perugia, Ravenna e Latina e serie A2(276) in società storiche come Crema, Catania, Roma, Castellana, Monza, Santacroce e Ravenna. Il fondamentale del muro, siamo sulla soglia dei cinquecento muri punto che gli vengono accreditati, è il marchio a fuoco di Elia che con i suoi attacchi ficcanti ha raggiunto quota 2136 punti nel totale delle quindici stagioni fin ad oggi disputate. La sua formazione giovanile è di marca trevigiana nel fiorente vivaio della Sisley con cui fa il suo esordio in serie A1 nel 2005, forte di un bronzo europeo conquistato due anni prima a Zagabria nella nazionale giovanile pre -juniores allenata da Luca Pieragnoli. Nel suo palmares figurano due Coppe Italia di A2 e due promozioni in A1 con Castellana Grotte e Volley Monza, società quest’ultima con cui nelle due stagioni (2014 e 2015) in cui ha militato ha messo a segno 346 punti complessivi di cui 85 a muro.
    Il suo arrivo a Galatina nei giorni scorsi è stata l’occasione per conoscere le impressioni sul nuovo impegno che l’attende, ed è con entusiasmo che si è così espresso:” Per quanto riguarda il mio nuovo club, Galatina, posso dire che è stata una mia scelta di cui sono molto contento e più che convinto del passo fatto. Ho avuto modo di conoscere alcuni dirigenti insieme al ds Buracci e la loro esposizione di programmi ed obiettivi è in linea con il mio modo di vedere la pallavolo e lo sport. La città è gradevole e tranquilla, l’unico nodo è il palazzetto per la cui utilizzazione serve l’aiuto dell’amministrazione locale: avremmo un’arma in più con il nostro pubblico che godrebbe dello spettacolo. Mi compiaccio per come ha operato la dirigenza sul mercato, prima confermando lo zoccolo duro di una squadra che era prima in serie B con atleti di grande esperienza alcuni dei quali ho la fortuna di conoscere e di alcuni giovani già formati, e poi con l’innesto di nuovi elementi. Tra questi Giannotti che non ha bisogno di presentazioni, poi il libero Torchia, il palleggiatore Gallo, insomma un ‘operazione condotta con intelligenza dalla società ed avallata dal tecnico Stomeo che ho avuto modo di conoscere durante un breve confronto. Ciò che mi aspetto da noi tuti in questo campionato è l’atteggiamento battagliero- coltello tra i denti- per primeggiare e lottare per un posto nobile che Galatina deve ritagliarsi. E noi ce la metteremo tutta.” LEGGI TUTTO

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    Gli atleti della Tonno Callipo bevono Sorbello

    Acqua SORBELLO, pura e leggera, fresca e gustosa, è il nuovo Sponsor ufficiale della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
    Per affrontare il suo cammino nel campionato di Superlega 2020-2021 la società giallorossa ha scelto la migliore compagna per la dieta e l’idratazione degli atleti.
    L’Acqua Minerale SORBELLO sgorga da più sorgenti di montagna nel cuore della Sila Piccola, nel territorio del Comune di Decollatura, in provincia di Catanzaro, sulle pendici del Monte Reventino (1407 m s.l.m.), in uno splendido parco incontaminato e adeguatamente protetto, zona di straordinaria bellezza e naturalità priva di insediamenti urbani, agricoli o industriali, ricca di fresche acque che sgorgano spontanee e limpide.
    L’Acqua oligominerale “minimamente mineralizzata” SORBELLO — il cui slogan non a caso è “L’unica, così leggera” — è un’acqua dalle grandi proprietà e qualità organolettiche. A cominciare dal bassissimo residuo fisso (solo 0,039 g/L) che ne fa una tra le più leggere al mondo.
    Svolge un’importante azione diuretica determinata dalla scarsa concentrazione salina: grazie a essa viene più rapidamente assorbita, e quindi più rapidamente convogliata ai reni.
    Altra caratteristica distintiva è la durezza incredibilmente modesta (1,1 °F): una purezza che la caratterizza al gusto rendendola assai piacevole al palato. In più ha un esiguo contenuto di nitrati (0,4 mg/L), ed è del tutto priva di nitriti, il principale indice d’inquinamento di una fonte. Inoltre il suo peculiare pH (5,4) le consente di essere un’ottima compagna dei pasti. Per il suo ridotto tenore di sodio, infine, è indicata per le diete iposodiche.
    Grazie a tutte le sue preziose caratteristiche, dunque, Sorbello non può che essere l’Acqua Minerale preferita dagli sportivi.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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