More stories

  • in

    Tonno Callipo, serve lo sforzo finale per completare l’opera

    La Tonno Callipo chiuderà in casa, al PalaMaiata, la regular season sabato 6 febbraio (ore 14.45 – diretta Eleven Sports) sfidando la vice capolista Cucine Lube Civitanova, che appena sette giorni fa ha conquistato la sua settima Coppa Italia, battendo Perugia per 3-1.
    L’atto finale della stagione regolare della Superlega 2020-2021, infatti, si celebrerà ufficialmente nel weekend del 6 e 7 febbraio anche se per aver il quadro completo bisognerà attendere mercoledì 10, data in cui sono in programma le gare Monza-Verona e Ravenna-Milano, rispettivamente per il recupero della terza e quinta giornata di ritorno.
    La lotta per per il quarto e il quinto posto – che interessa in maniera diretta la formazione calabrese – è ancora aperta: attualmente la classifica vede la Callipo al gradino numero quattro a 35, a seguire Piacenza con gli stessi punti (gli emiliani hanno un peggior quoziente set) e Monza con 33 punti e due partite da giocare.
    L’ultima gara di campionato metterà di fronte due squadre con motivazioni diverse: mentre la Tonno Callipo dovrà cercare di sfruttare al massimo il match per ottenere punti e non finire oltre il quinto posto, Civitanova affronterà la trasferta con meno pressione sapendo che l’esito della gara sarà ininfluente considerato che per le prime tre posizioni ( in sequenza Perugia, Civitanova e Trento) è già tutto deciso. E pur ormai aritmeticamente secondi, è chiaro che i marchigiani non molleranno facilmente la presa contro Vibo.
    Al PalaMaiata arriverà una delle corazzate del torneo, la stessa Lube Civitanova che domenica scorsa ha messo in bacheca il 23esimo trofeo della sua storia. Un match ovviamente difficile per i calabresi, contro un avversario tra i più titolati nel volley non solo nazionale e il cui roster è infarcito di grandi campioni. Dal canto suo la formazione di Baldovin ha finora compiuto una vera e propria scalata: ben dodici vittorie che le hanno permesso la permanenza costante nelle zone nobili della classifica. Lungamente terza (per dieci gare) e da oltre un mese quarta, alla Callipo si chiede un ultimo sforzo: difendere questo quarto posto che significherebbe saltare il turno preliminare e giocare il 10 marzo direttamente i quarti di play off, con due gare su tre in casa.
    Archiviato in fretta lo stop di Cisterna la squadra giallorossa si sta preparando con scrupolo e dedizione per il match con Civitanova, con l’obiettivo di completare l’opera in questa regular season, per poi concentrarsi per i play off.Sull’ultima partita ecco le impressioni dell’opposto croato Petar Dirlic: “Contro Civitanova non sarà certo facile, sicuramente una delle migliori squadre al mondo, che abbiamo potuto vedere anche la scorsa settimana in Coppa Italia, ma è anche la stessa che abbiamo battuto nella prima parte di stagione. Se ripetiamo quel livello di gioco penso che potremo fare bene. Non ci mancheranno di certo le motivazioni poiché ci servono punti importanti per i playoff, tra l’altro giochiamo in casa. Proveremo ad allontanarli dalla rete con il nostro servizio e giocheremo molto disciplinati. Certo è difficile trovare punti deboli in una formazione del genere che conta su giocatori di livello mondiale in tutti i ruoli. Semmai direi che l’attacco è la loro arma migliore”. Poi sulla sconfitta a Cisterna. “Purtroppo abbiamo complicato la situazione con la sconfitta di martedì ma penso che ormai quella partita fa parte del passato: abbiamo analizzato bene gli errori commessi per cui siamo già concentrati su cosa dovremo fare contro Civitanova, che rappresenta la possibilità per noi di riscattarci subito”. Infine un pensiero anche sul piano personale. “Non solo io ma anche gli altri giocatori della panchina sfruttiamo bene le poche opportunità che abbiamo. Penso che questa sia anche una delle chiavi del successo perché negli allenamenti settimanali riusciamo ad avere uno standard di rendimento elevato, e chi gioca di più sa di aver un “sparring partner” per cui la competizione è sempre garantita. Quello che conta per tutti noi sono i risultati della squadra”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Si torna in campo! Domenica al PalaFrancescucci arriva la Conad Reggio Emilia

    Week-end di riposo per i ragazzi di Coach Matteo Battocchio, il campionato di Serie A2 Credem Banca era infatti sospeso per le finali della DelMonte® Coppa Italia di Superlega. Ma domenica 7 febbraio è ora di tornare in campo. Le luci del PalaFrancescucci si riaccendono per la sfida contro la Conad Reggio Emilia, il cui fischio d’inizio è previsto per le ore 19.00. I reggiani stanno attraversando un periodo positivo, culminato nella qualificazione per la DelMonte® Coppa Italia Serie A2/A3 per la seconda volta nella sua storia.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Dopo la sconfitta contro di noi nel girone di andata, la Conad Reggio Emilia ha perso solo due partite sulle 10 disputate, e le sconfitte sono arrivate con la prima e la seconda della classifica. Sono una squadra che ha trovato la giusta amalgama e un buon ritmo di gioco, e hanno 5 battitori su 6 bravi e potenti. Inoltre, sono forti a muro, e questo rende la loro fase break molto pericolosa. La loro ricezione, inoltre, è solida, e questo permette a Pinelli di gestire bene tutti gli attaccanti a sua disposizione. Insomma, questa è una squadra costruita bene e con una panchina molto lunga, che comprende Maiocchi, Ristic, Suraci e Sesto che possono scendere in campo in qualunque momento, e sono comunque cambi di primo livello. Per noi sarà un buon test per vedere a che punto siamo”.

    GLI AVVERSARI
    L’esperto Coach Vincenzo Mastrangelo torna a Reggio Emilia dopo la parentesi alla BCC Castellana Grotte, e trova il confermato Riccardo Pinelli in cabina di regia. Opposto un altro giocatore molto esperto, Giacomo Bellei, che è rientrato in Emilia dopo la parentesi in Serie A3 all’Invent San Donà di Piave. Gli schiacciatori sono l’ex di giornata Andrea Ippolito, alla quarta stagione consecutiva in maglia Conad, e la new entry Gianluca Loglisci da Mondovì, con un altro ex Matteo Maiocchi pronto ad entrare per dare il suo contributo. Al centro un altro confermato, Andrea Mattei, e, direttamente da Sora in SuperLega, Simone Scopelliti. Il libero è Davide Morgese, prodotto del vivaio reggiano e da 7 stagioni in prima squadra.

    COSI’ ALL’ANDATA
    La partita di andata ha visto il Pool Libertas Cantù espugnare il PalaBigi di Reggio Emilia per la seconda stagione consecutiva, e con il medesimo punteggio (3-1). Una bella prova di squadra dei canturini, con 4 titolari su 6 in doppia cifra, e una fase cambiopalla che ha funzionato alla perfezione.

    GLI EX
    Sono tre gli ex canturini presenti nelle file della Conad Reggio Emilia: tre stagioni a testa per Andrea Ippolito (in Serie B1 nel 2009-2010 e dal 2013 al 2015) e Antonino Suraci (dal 2017 al 2020), mentre Matteo Maiocchi ha giocato in maglia canturina nella stagione scorsa.
    Tra i canturini, invece, Matteo Bertoli ha giocato in maglia reggiana nella stagione 2014-2015.

    MATCH SPONSOR
    Ristorante Pizzeria Quadrifoglio

    Fischio d’inizio: domenica 7 febbraio 2021 alle ore 19,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Fabio Bassan (Milano) e Rachela Pristerà (Torino)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A
    Biglietti: La gara si disputerà a porte chiuse LEGGI TUTTO

  • in

    La Tonno Callipo contro ogni pronostico cede al tie-break sul campo di Cisterna (3-2)

    Il commento a caldo del direttore sportivo De Nicolo: “Stiamo attraversando un momento delicato. Dobbiamo fare tutti quadrato prima dell’ultima partita che ci aspetta sabato cercando di dare il massimo per concludere nel migliore dei modi la regular season”.
    La Tonno Callipo che non ti aspetti perde sul campo del fanalino di coda Top Volley Cisterna subendo a sorpresa la nona sconfitta (per 3-2) stagionale (terza consecutiva dopo Monza e Trento) ed ottiene soltanto un punto salendo così a quota 35 in classifica. La formazione calabrese che oggi pomeriggio in terra laziale ha disputato l’anticipo della decima giornata di ritorno resta ancora quarta in classifica in attesa dell’esito dello scontro diretto di domani Monza-Piacenza, quinta forza del campionato contro sesta.E dire che nonostante qualche difficoltà la squadra di coach Baldovin era riuscita, come da pronostico della vigilia, a portarsi in vantaggio vincendo primo e terzo set. Ma Cisterna non ha mai mollato, anzi trascinata da un super Sabbi (32 punti finali per lui e MVP del match) è riuscita sempre a recuperare e addirittura a spuntarla in un tie break specchio delle attuali difficoltà, viste già da qualche trasferta, che stanno condizionando il rush finale di Saitta e compagni. Ovvero nei momenti topici la Callipo sembra disunirsi, mancando di quella concentrazione feroce e di quella concretezza in attacco che l’avevano contraddistinta nella prima parte della stagione, consentendole anche di recuperare brillantemente dagli svantaggi. Oggi, invece, nel frangente decisivo del quarto set (19-19) Vibo non è riuscita a finalizzare due attacchi infrantisi sui muri di Cavuto  e si è dimostrata lacunosa in ricezione subendo due ace di Szwarc dando così via libera ai laziali abili a riaprire la contesa. Nel quinto set Cisterna fiutando la possibilità di ritornare alla vittoria che mancava dal 18 ottobre ha affondato i colpi imponendosi con due individualità di spicco come Sabbi e Cavuto.
    Tra le fila giallorosse in evidenza l’opposto brasiliano Abouba autore di 16 punti e lo schiacciatore americano Defalco (14 punti).
    Per la Tonno Callipo sarà importante resettare in fretta la sconfitta subita in terra pontina per presentarsi sabato 6 febbraio nelle migliori condizioni psico-fisiche contro i campioni di Civitanova, cercando di difendere l’attuale quarta posizione.
    Il tecnico Kovac per Cisterna presenta all’inizio la diagonale: Seganov-Sabbi, i centrali Szwarc e Krick, in banda Tillie e Cavuto, il libero è Cavaccini. Risponde Baldovin per la Callipo con capitan Saitta in regia e Abouba opposto, al centro Chinenyeze e Cester, schiacciatori Defalco e Rossard, il libero è Rizzo.
    PRIMO SETPoca storia nel primo parziale: la Tonno Callipo entra subito in partita con grande determinazione tanto da portarsi avanti senza grosse difficoltà per 5-1, costringendo Kovac al primo time out. Cavuto, Tillie e Sabbi (tutti 4 punti) cercano di tenere a galla Cisterna ma vanamente poiché i giallorossi giocano con semplicità ed efficacia. A turno Cester, Chinenyeze (4 punti) ed i martelli di Vibo (69% in attacco contro il 40% pontino) riprendono il pallino del gioco non lasciando spazio ai locali. La spinta per Vibo arriva da Defalco (4 punti e 75% in attacco) anche con un ottimo muro-difesa, ben 5 i block vincenti. Così la squadra di Baldovin mantiene sempre un vantaggio rassicurante (12-18, 14-23) e dopo il primo set-point annullato da una doppia di Saitta, è sempre l’americano Defalco a mettere il sigillo al primo set (15-25).
    SECONDO SET Partenza molle di Vibo nel secondo gioco nonostante inizialmente conduca 3-1 con Abouba ed un primo tempo di Chinenyeze. Cisterna però trova energie inattese e soprattutto migliora in attacco (46% a fine set contro il 38% calabrese) in cui emerge uno strepitoso Sabbi autore di 9 punti ben supportato da Cavuto (5). La Callipo di fatto esce dal set mollando la presa, non trovando mai lo sprint giusto e non brillando affatto in battuta (nessun ace) e sbagliandone tre. Le posizioni in classifica a tratti sembrano invertite, con Cisterna che conduce sempre nel punteggio (12-6 e 16-11) acquisendo maggiore fiducia. Baldovin esaurisce subito il secondo time out ma Vibo non reagisce se non nel finale di set. Prima Cisterna cerca ancora di allungare col solito Sabbi (20-15) a spingere i suoi, ma la formazione calabrese rientra nel set con Abouba (6 punti e 55% per lui) e qualche errore pontino. Positiva poi l’entrata in campo di Birigui che con tre buone battute mette in difficoltà la ricezione laziale, e Vibo pareggia i conti con un attacco di Defalco (23-23). Time out Cisterna e dopo due set-point conquistati da Sabbi ma annullati da due battute sbagliate, sono due errori di Vibo a consegnare il pareggio ai laziali. Prima Defalco sbaglia al servizio, poi Rossard tocca la rete in un attacco. 27-25 Cisterna ed 1-1.
    TERZO SET Si riabilita la Callipo seppur faticando di fronte all’irruenza di Cisterna che rinfrancata dal set vinto punta a bissare la buona prestazione anche in questo terzo parziale. La squadra di Baldovin però non è quella distratta vista nel set precedente: un ace (il secondo dopo l’unico di Cester nel gioco iniziale) di Defalco porta Vibo avanti 6-3. Kovac richiama i suoi in panchina ma Saitta e compagni sembrano essersi svegliarti da un certo torpore. Così complice anche qualche errore di troppo di Cisterna sia al servizio (5, che si sommano agli 11 dei due set precedenti) che in attacco (4), Vibo prende le redini del gioco conducendo 14-11 e 21-18. Il set si infiamma anche qui nel finale: Cavuto e Sabbi da una parte e Abouba (5) e Defalco dall’altra non risparmiano i colpi. Tillie riesce a portare Cisterna sul 20-23, ma dopo un errore al servizio di Birigui, che di fatto annulla il primo set-point, è un elegante primo tempo di Cester a chiudere il parziale 21-25 e Vibo si porta avanti 2-1.
    QUARTO SET E’ una continua altalena di emozioni con Cisterna che ritorna a fare la voce grossa nel quarto parziale. Ciò grazie ad una migliore tenuta mentale oltre che a maggiore concretezza nella finalizzazione, di cui ancora Sabbi è il miglior interprete con 8 punti in questo set. Dopo la parità 9-9 Vibo non si ritrova e va in difficoltà: non è incisiva nè in attacco (48% contro il 54% laziale) nè al servizio (4 errori e solo un ace contro i tre dei locali). I vantaggi 14-11 e 17-13 per Cisterna raccontano delle difficoltà della Tonno Callipo che sembra destarsi anche qui nella parte finale, con Rossard (4 punti) miglior realizzatore dei suoi. Entra anche stavolta Birigui che serve bene e Cester pareggia i conti 19-19. La formazione di Kovac però non si disunisce ed anche a muro (3 vincenti contro 1) è superiore ai giallorossi infilando un parziale di 4-0. Un attacco di Abouba illude nella rimonta calabrese e dopo il primo set-point annullato da Cester è un primo tempo di Krick (25-21) a portare i laziali in parità 2-2.
    QUINTO SETCede bruscamente nell’ultimo parziale la Callipo evidentemente incredula nell’arrivare al tie break contro, classifica alla mano, il fanalino di coda della Superlega. Invece Cisterna continua sulle ali dell’entusiasmo acquisendo maggiore sicurezza per aver sempre recuperato i vantaggi dei calabresi ed anche in questo set finale continua a martellare con i suoi attaccanti. In primis Sabbi, mvp con 32 punti oltre a Cavuto. Calabresi in parità sul 5-5, quindi laziali in vantaggio (59% in attacco contro il 31% vibonese) subito dopo continuando a servire bene mettendo così in difficoltà la ricezione di Rizzo e compagni. 8-5 Cisterna al cambio campo ed in questo frangente del match anche due errori al servizio che complicano le cose per la Callipo, con un attacco di Sabbi (12-9) che costringe Baldovin a chiamare un time out dietro l’altro (13-10). Rossard realizza il 13-11 quindi lascia il posto a Birigui, ma Cavuto e l’onnipresente Sabbi chiudono set (15-12) ed incontro 3-2.
    DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Valerio Baldovin (coach Tonno Callipo): “Dopo un primo set giocato bene non siamo riusciti a mantenere la nostra efficienza, questo ci è capitato spesso in trasferta, e anche qui a Cisterna quando i nostri avversari sono cresciuti noi di contro siamo stati più timorosi e meno precisi. La cosa dispiace enormemente. Diamo il merito a Cisterna ma mi dispiace soprattutto perché non abbiamo usato tutte le nostre armi“.
    Ninni De Nicolo (direttore sportivo Tonno Callipo): “Stiamo attraversando un momento delicato. Dobbiamo fare tutti quadrato prima dell’ultima partita che ci aspetta sabato cercando di dare il massimo per concludere nel migliore dei modi la regular season. Cisterna stasera ha meritato di vincere perché ha avuto dei singoli che hanno fatto la differenza. Dal canto nostro dobbiamo fare un mea culpa dei nostri errori e trovare le giuste soluzione tecniche e mentali per fare bene tra quattro giorni contro i marchigiani“.
    IL TABELLINO
    Top Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2(15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 25-21, 15-12)
    CISTERNA: Seganov 1, Cavuto 18, Cavaccini (L pos 64%, pr 53%), Tillie 11, Szwarc 8, Krick 9, Sabbi 32, Onwuelo. Ne: Sottile, Rondoni (L), Randazzo, Rossato, Rossi. All. KovacVIBO VALENTIA: Chinenyeze 9, Drame Neto 16, Saitta 4, Rossard 12, Rizzo (L pos 67%, pr 44%), Cester 7, Defalco 14, Almeida Cardoso. Ne: Chakravorti, Corrado, Sardanelli (L), Gargiulo, Dirlic. All. BaldovinArbitri: Caretti e Rolla.Note: Cisterna: ace 8, bs 23, muri 6, errori 14. Vibo: ace 3, bs 17, muri 8, errori 5.Durata set: 21’, 33’, 29’, 30’, 20’. Totale 133’.MVP: Sabbi (Top Volley Cisterna)
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Tonno Callipo, sosta propizia per riordinare gioco e idee in vista del palpitante finale della Regular Season

    Manca poco alla fine della stagione e la formazione giallorossa scalpita per prendersi gli ultimi preziosi punti. Morde il freno la Tonno Callipo che, a due gare dalla fine della regular season in quarta posizione, sente ora il fiato sul collo della dirette contendenti: Vero Volley Monza in primis, ad una sola lunghezza, e della […] LEGGI TUTTO

  • in

    Una Callipo sottotono cede alla quotata Itas Trentino in tre set ma resta quarta in classifica

    La sfida tra quarta e terza forza del campionato vede prevalere, al PalaMaiata, con il risultato di 3-0 l’Itas Trentino nell’ambito della nona giornata di ritorno di Superlega. La titolata squadra di Lorenzetti si impone di forza al cospetto di una Tonno Callipo che ha dovuto rinunciare a Defalco (sostituito da Victor), in non perfette condizioni fisiche ed entrato soltanto per qualche cambio nel primo e nel secondo set.Saitta e compagni hanno dovuto fare i conti con un avversario cinico e concreto che non ha dato possibilità di replica sfruttando tutte le grandi potenzialità di cui dispone, ad iniziare dai bombardieri Nimir (15 punti, 6 ace) e Lucarelli (mvp del match, 13 punti, 4 ace). Solo nell’ultimo parziale la Tonno Callipo ha avuto uno scatto d’orgoglio che gli ha consentito di combattere con grande spirito di sacrificio fino alla fine. Nelle fila giallorosse a tenere a galla i suoi sono stati il brasiliano Victor, autore di 8 punti, e il francese Chinenyeze con 7. Archiviato in fretta questo risultato negativo Vibo (che rimane ancorata alla quarta posizione in classifica con 34 punti) è già protesa alle ultime due gare della regular season contro Cisterna in trasferta (martedì 2 febbraio ore 17.00) e Civitanova al PalaMaiata (sabato 6 febbraio ore 14.45).Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Abouba, al centro Chinenyeze e Cester, schiacciatori Rossard-Victor, il libero è Rizzo. Risponde Lorenzetti con Giannelli-Nimir, al centro Lisinac-Podrascanin, schiacciatori Lucarelli e Michieletto, a difendere in seconda linea è Rossini. La novità rispetto al sestetto tipo è l’utilizzo di Victor in posto-4 per Defalco. Analoghi primo e secondo set che Trento che fa valere la sua maggiore forza in tutti i fondamentali mentre la Tonno Callipo soffre molto nella ricezione (40% finale contro il 63% ospite) e in attacco (39% finale contro il 54% ospite). Ad evidenziare la differenza di valori anche i 12 ace dei gialloblù trentini rispetto a nessun servizio vincente dei calabresi. A fare la parte del leone l’olandese Nimir che dai nove metri ha infilato ben 6 ace mettendo in grande difficoltà la difesa calabrese. Trento quindi è riuscito a prendere subito il largo sia nel primo parziale (11-20) con Baldovin che ha provato a gettare nella mischia Defalco senza ottenere grossi risultati (13-25). Così anche nel secondo set (9-16) con la squadra di Lorenzetti abile a gestire il cospicuo vantaggio senza grosse reazioni da parte della Tonno Callipo (16-25). Scatto d’orgoglio nel terzo set da parte della squadra vibonese che aveva iniziato bene (4-1) salvo poi cedere stavolta sotto le bordate di Lucarelli (7-11 con 2 ace). Trento però ribalta la situazione acquisendo diversi punti di vantaggio e risultando alquanto positiva anche a muro (4 punti con 3 realizzati da Podrascanin). Nonostante i miglioramenti in ricezione della Callipo (53% di positiva) la squadra di Lorenzetti riesce a gestire il finale di set chiudendo 25-20 con un primo tempo del centrale serbo.

    LE DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo Calabria): “Sapevamo che sarebbe stata una gara molto difficile con una squadra che sta vivendo un grande momento. Trento ha dei buoni battitori e si è visto in campo. Quello che dispiace è che loro sono stati perfetti in battuta e che, quando non l’hanno fatto, noi non siamo stati presenti e precisi in alcune situazioni di gioco e da lì ci siamo un po’ sfaldati. Ad eccezione forse del terzo set. Era importante provare a dare loro pressione quando non risultavano brillanti ma oggi non ci siamo assolutamente riusciti. Dobbiamo rimboccarci le maniche perché prestazioni del genere non fanno piacere a nessuno, in primis a noi dello staff e ai giocatori stessi che saranno molto delusi. Ora sappiamo che ci aspettano due gare molto diverse, con Cisterna e Civitanova, e vogliamo chiudere la stagione regolare nel miglior modo possibile che sicuramente non può essere questo. Victor al posto di Defalco ha fatto una buona partita: ha faticato un po’ in ricezione come avrebbe fatto chiunque contro i battitori di Trento. L’utilizzo a scartamento ridotto dello schiacciatore americano c’entra poco con il fatto che abbiamo perso la partita“.
    IL TABELLINO 
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Itas Trentino 0-3(13-25, 16-25, 20-25)
    TONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta 1, Abouba 5, Cester 3, Chinenyeze 7, Defalco, Rossard 4, Rizzo (L pos 36%, pr 14%), Victor 8, Corrado, Gargiulo, Dirlic. Ne: Chakravorti, Sardanelli (L), All. Baldovin.ITAS TRENTINO: Michieletto 5, Rossini (L pos 25%, pr 12%), Lucarelli 13, Giannelli, 5, Abdel-Aziz 15, Podrascanin 8, Lisinac 5. Ne: Cortesia, Argenta, Sperotto, Sosa Sierra, Kooy, De Angelis (L). All. Lorenzetti.Arbitri: Luciani e Frapiccini.Vibo: ace, bs 9, muri 4, errori 11. Trento: ace 12, bs 14, muri 7, errori 4.NOTE – durata set: 24′, 24′, 24′. Totale 72′MVP: Lucarelli (Itas Trentino)

    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Libertas, il tour de force finisce domenica contro Lagonegro

    Il Pool Libertas Cantù torna in campo già domenica sera. Appuntamento alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate per il match contro la Cave del Sole Geomedical Lagonegro. I lucani, dopo un inizio di campionato balbettante, stanno ritrovando il miglior gioco e la continuità necessaria, e giusto due settimane fa sono riusciti […] LEGGI TUTTO

  • in

    Baldovin, l’allenatore-musicista che dirige con maestria un complesso di valore

    Lettura e musica gli interessi del tecnico bellunese, concentrato con la squadra a completare l’opera: “Domenica sarà una gara molto difficile che arriva nel momento in cui bisogna dimostrare il nostro valore. Credo che abbiamo le potenzialità per arrivare tra le prime cinque. Staremo a vedere se riusciremo nell’impresa”.
    In sette mesi l’imperturbabile e pacato tecnico bellunese ha modellato a propria immagine e somiglianza un roster che, a detta di tutti, sta piacevolmente sorprendendo per rendimento e bel gioco. Dopo 19 giornate per la squadra giallorossa sono diversi i record e le belle emozioni già messe in cassaforte e da consegnare alla storia. Ora però nessuno vuole fermarsi sul più bello: c’è da completare l’opera e coach Baldovin lo fa intuire chiaramente in qualche dichiarazione rilasciata al rientro dalla trasferta di Monza tracciando un primo bilancio su quanto sapientemente costruito finora. Spazio anche a qualche ‘nota’ personale: fuori dalla palestra la precisione di abile condottiero lascia spazio all’estro creativo di musicista autodidatta.
    Partiamo dalla gara di Monza: dopo un ottimo inizio siete mancati in qualche fondamentale, in primis difesa e muro anche subendo i colpi di uno spietato attacco brianzolo. Qual è la sua chiave di lettura della sconfitta di martedì?
    “È stata una gara in cui siamo partiti abbastanza bene, loro hanno faticato a mettere a terra la palla mentre noi all’inizio abbiamo fatto bene nel muro-difesa. Anche nel primo set comunque non siamo stati precisi in alcune situazioni. Nel secondo parziale loro sono cresciuti e noi anziché farci trovare pronti siamo stati imprecisi soprattutto nelle ricostruzioni e nelle difese. Da lì ci siamo un po’ disuniti, abbiamo fatto fatica a ricompattarci e l’energia della partita è passata dalla loro parte perché non siamo riusciti ad essere incisivi sul cambio-palla, ma soprattutto in fase break non abbiamo saputo minare la loro ricezione e capacità di attaccare. È un peccato aver fatto ritorno in Calabria a mani vuote. Siamo reduci da un periodo in cui alterniamo buone prestazioni ad altre meno positive mentre proprio in questo momento della stagione è importante riuscire a dare continuità ai risultati. Dobbiamo cercare di migliorare il nostro impianto di gioco, su cui cercheremo di lavorare non appena avremo più tempo a disposizione perché le partite ravvicinate ci permettono poco di soffermarci sugli aspetti tecnico-tattici della gara”.
    Si può parlare a questo punto della stagione di stanchezza fisica e mentale, di calo di concentrazione?
    “Nell’arco di una stagione l’andamento di una squadra non è mai costante bensì è simile ad un’onda che alterna momenti di piena ad altri di vuoto. Sicuramente questo non è il momento in cui riusciamo a dare stabilità alle prestazioni. Una delle interpretazioni a tutto ciò potrebbe proprio essere la stanchezza, considerato che probabilmente abbiamo spinto molto in alcuni frangenti della stagione riuscendo ad arrivare dove magari nessuno alla vigilia pensava fossimo in grado. Sicuramente l’asticella è ancora più alta rispetto a quella che avevamo stabilito qualche mese fa e non è facile superarla. Però credo che sia normale per chi si occupa di sport professionistico fissare sempre un obiettivo superiore per mettersi alla prova. Credo che abbiamo le potenzialità per arrivare in alto tra le prime cinque. Poi vedremo se ci riusciremo, dipenderà da tante cose ma per le nostre possibilità non dobbiamo lasciare nulla di intentato. Cercando di fare un percorso netto con la giusta attenzione e motivazione per riuscire a centrare il nostro obiettivo”.
    Quanto incide anche nella preparazione di una gara il poter disporre di elementi più esperti come quelli del roster titolare rispetto a chi magari è all’esordio in Superlega?
    “Onestamente ho fiducia nei giocatori che possono entrare in sostituzione dei titolari. È chiaro che a volte possono fare più o meno bene, però questo non può e non deve essere una scusante. Credo che tutti quanti sono consapevoli del proprio ruolo all’interno della squadra. A volte chi subentra può indirizzare positivamente le sorti del match, come è successo all’andata a Ravenna, con Dirlic che è andato in battuta e ha fatto la differenza permettendoci di vincere la partita. In altre gare può andare meno bene com’è stato con Monza, però siamo tutti quanti sulla stessa linea di pensiero e tutti sono importanti all’interno del gruppo, sia per quello che possono dare come apporto in gara e sia, che è la cosa più importante, in allenamento”.
    Guardando all’impegno di domenica, vi aspetta sicuramente una delle corazzate della Superlega, cosa pensa del cammino dell’Itas che dopo un iniziale periodo difficile ha messo in fila 14 vittorie tra campionato e Champions?
    “In tempi non sospetti ho indicato Trento come una delle favorite allo scudetto. Personalmente mi intriga molto vederla giocare perché credo abbiano potenzialità davvero incredibili. Nel momento in cui sono riusciti ad ingranare hanno fatto vedere quanto valgono, oltre al fatto che sono allenati da uno dei migliori tecnici al mondo qual è Lorenzetti. Per cui non mi meraviglia che abbiano inanellato questa lunga serie di vittorie. Domenica sarà una gara molto difficile per noi, ma giunge anche nel momento giusto per verificare il nostro valore. Sappiamo che possiamo essere anche battuti nettamente, ma quel che vogliamo è tenere testa a questa corazzata e cercare di dimostrare a tutti che quello che ci siamo portati a casa finora non è stato frutto di un momento estemporaneo ma è il risultato del lavoro di tutta una stagione e quindi vogliamo provare a dare battaglia a questa squadra”.
    Una stagione così entusiasmante vissuta alla Callipo trova sicuramente delle analogie a qualche altra similare vissuta a Padova: anche qui ha saputo dare una precisa impronta alla squadra?
    “Credo che ogni allenatore abbia l’ambizione di riuscire a dare un’impronta alla squadra che allena. Questo dipende da tante cose, non ultimo la disponibilità degli atleti a mettersi in gioco ed a farsi convincere dalle cose che l’allenatore vuole. In passato è successo a Padova e può dirsi così anche in questa stagione alla Callipo, in cui siamo partiti in maniera assai difficile, poi invece gradualmente attraverso il lavoro abbiamo iniziato a dare un’identità di gioco alla squadra in cui tutti si sono potuti riconoscere. Ciò chiaramente mi rende orgoglioso del lavoro fatto e soprattutto di quello dei miei giocatori. Però poi ci si ricorda di come termina la stagione e non di come è iniziata, quindi sta a noi cercare di fare un ulteriore salto di qualità per finirla nella maniera migliore possibile e come dicono gli americani ‘suona la nota alta invece che quella bassa”.
    C’è un giocatore che l’ha sorpresa positivamente?
    “Sicuramente Chinenyeze a parte il fatto di essere molto forte dal punto di vista tecnico, nonostante la sua giovane età riesce ad essere un punto di riferimento durante la partita e soprattutto durante l’allenamento. Questo per me è un po’ inaspettato trattandosi di un ragazzo di 22 anni. Poi è chiaro che ci sono altri elementi che danno stabilità come Rossard per le sue qualità tecniche e tanti altri”.
    A livello personale ha sempre definito la scelta di approdare a Vibo come una sfida: a distanza di mesi crede di aver fatto bene? E soprattutto come si sta trovando nella sua vita extra-volley?
    “La stagione deve ancora finire e tutto è ancora in ballo, dobbiamo giocarci la parte più importante e quindi non si possono fare consuntivi in questo momento. Chiaramente la prima parte è stata molto positiva sotto l’aspetto dei risultati sportivi, e quindi di questo sono molto soddisfatto. Quando ho accettato l’incarico vivevo in un posto dove bene o male avevo determinate sicurezze. La sfida che mi ero posta era quella di mettermi alla prova in un altro tipo di realtà. Finora le cose sono andate bene, però il consuntivo si farà solamente ad aprile-maggio”.
    Una stagione difficile anche per il Covid, come riesce a staccare la spina fuori dalla palestra?
    “Non ci sono grosse possibilità di distrazioni. Coltivo le mie passioni tra le mura domestiche: amo leggere e soprattutto adoro la musica. È una passione che mi contraddistingue da quando ero ragazzino, ed una volta appassionato ho voluto fortemente imparare a suonare anch’io. Quindi mi sono dedicato a suonare la chitarra, il pianoforte, cose che hanno sempre accompagnato la mia vita a prescindere dalla pallavolo. Anche qui a Vibo ho portato una chitarra ed una tastiera per avere la possibilità, nel tempo libero, di dedicarmi alla mia musica”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    La Tonno Callipo illude nel primo set. Poi Monza riemerge e vince di forza (3-1)

    Vince il primo set e poi cede la Tonno Callipo sotto i colpi di Lagumdzija (26 punti) e Lanza (18). Proprio quel primo gioco vinto dai calabresi, lasciava ben sperare per continuare nella striscia positiva iniziata contro Milano. Invece dal secondo set qualche pausa di troppo per Saitta e compagni (44% di ricezione positiva contro il 51% brianzolo, con 10 errori in attacco ed 11 al servizio), capaci per la terza trasferta di fila (dopo Verona e Piacenza) di imporsi nel primo set ma poi cedere nei successivi tre parziali. A Monza, nel posticipo dell’8a giornata di ritorno di Superlega, la squadra calabrese inizia brillantemente vincendo con autorevolezza il primo parziale, mostrando di essere in gran serata per poi spegnersi davanti agli attacchi brianzoli che, al contrario, come un diesel acquisiscono sempre più consapevolezza nei propri mezzi scavando un solco irraggiungibile per i calabresi. Monza è inarrestabile grazie ai suoi martelli ben orchestrati dal regista Orduna. Vibo, nonostante la settima sconfitta stagionale (quarta esterna), conserva la quarta posizione (34 punti) in classifica, mentre Monza (30) si avvicina a -4. Tra le fila giallorosse tre i giocatori in doppia cifra: Rossard top scorer dei suoi con 15 punti, quindi Defalco (13) e Chinenyeze (10). La squadra del presidente Pippo Callipo è già proiettata alle successive tre finali della regular season a partire da domenica 24 gennaio (ore 17) al PalaMaiata contro la corazzata Itas Trentino. Gli altri due impegni saranno a Cisterna il 3 febbraio e nuovamente in casa sabato 6 febbraio contro la corazzata Civitanova.
    Eccheli, senza Holt, ripresenta Lagumdzija in diagonale col palleggiatore Orduna; quindi Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza in posto-4, il libero è Federici. Risponde Baldovin col sestetto collaudato: Saitta-Abouba, al centro Chinenyeze-Cester, schiacciatori Defalco-Rossard, il libero è Rizzo.PRIMO SET Partenza sprint di Vibo che prende subito il largo (0-3) e mantiene un vantaggio che arriva anche a +5 (5-10), quando però Monza sembra rientrare in partita Soprattutto trovando i giusti varchi in attacco con Lanza e Lagumdzija (4 punti ciascuno), tanto da riportarsi in parità sul 10-10 con un attacco fuori di Abouba. Poco prima Baldovin aveva chiamato il suo primo time out che sortisce gli effetti sperati: Vibo ritorna lucida e concreta in attacco (14-18), non sbagliando più al servizio (dopo i tre iniziali, al contrario dei cinque sbagliati in totale da Monza) e conducendo sempre nel punteggio fino al 20-23. Qui il tecnico dei calabresi è costretto a richiamare i suoi in panchina vedendo Monza recuperare due punti. La Callipo rientra in campo determinata e dopo una pipe di Rossard per il primo set-point annullato da Galassi, chiude il set con il secondo grazie a Cester che non perdona in primo tempo ben servito da Saitta che va a recuperare un pallone fuori dal campo. Vibo chiude col il 55% in attacco (contro il 41% brianzolo) chiave di volta di questo primo set assieme ad un ottimo muro (ben 6 vincenti), fondamentale in cui brillano tra gli altri proprio i due centrali Chinenyeze (anche 1 muro ed 1 ace) e Cester, entrambi autori di 4 punti, con l’ex Lube anche di due muri vincenti.SECONDO SETParziale più equilibrato con Vibo che comunque nella parte iniziale riesce a portarsi avanti 5-3. Poi però le squadre proseguono punto a punto, fin quando sul 14-14 Baldovin richiama Abouba per Dirlic e poco dopo Victor per Defalco, per far rifiatare i titolari. Proprio Dirlic pareggia i conti (16-16), ma da qui in avanti Monza attacca meglio e stacca Vibo (21-17). A nulla servono i due time out ravvicinati di coach Baldovin dal 18-16 Monza: la Callipo infatti cala nel muro-difesa (solo 29% finale di ricezione positiva) al contrario di Monza, che attacca  con facilità trovando vita facile nel campo calabrese. La squadra di Eccheli lo fa soprattutto con Lagumdzija che diventa immarcabile e trascina i suoi fino al 23-19 ben supportato da Lanza, autore di 6 punti in questo set. Così Monza chiude il gioco e pareggia i conti con un muro di Beretta su Dirlic soltanto dopo che Vibo annulla due set set-point grazie ad un attacco e un ace di Rossard. In questo secondo parziale si capovolgono le parti: a fare la voce grossa invece è Monza (42% in attacco) brava a realizzare 6 muri-punto di cui 4 con l’ottimo Galassi, nonostante l’ottima performance di Rossard, 6 punti, 2 ace ed 1 muro.TERZO SET Coach Baldovin ripresenta Defalco e conferma Dirlic (per Abouba). Anche in questo parziale prima parte in equilibrio, con le due squadre che restano incollate l’una all’altra. Le parità si registrano sul 7-7, 10-10 e 13-13. Qui il primo break di 4-0 di Monza che eccelle a muro (17-13), mentre Lagumdzija conferma i progressi del set precedente mostrandosi devastante per la difesa calabrese. A fine set ben 8 punti per l’opposto turco e 70% in attacco (che fa il paio col 60% della squadra). Dopo un punto di Rossard (17-14) che interrompe lo strapotere brianzolo, ecco salire in cattedra ancora il martello Lagumdzija con Monza che arriva a condurre 21-15, quando Baldovin chiama time out. Due errori di fila dei brianzoli fanno risalire i giallorossi creando qualche speranza di rimonta calabrese. Ma sempre il solito duo Lanza-Lagumdzija chiude il set (25-18) portandosi avanti 2-1. La Callipo sembra essersi spenta, ancora ricezione positiva (33%) lacunosa e 4 errori al servizio, con Defalco autore di 4 punti, che da solo però non basta per opporsi a super-Lagumdzija, nonostante i tre punti del trio Chinenyeze-Dirlic-Rossard.QUARTO SETIn campo nuovamente Abouba per Dirlic. La parità dura solo negli scambi iniziali (4-4), poi la squadra lombarda assume le redini del gioco (10-6) confermando una buona lettura a muro (con Galassi e Beretta) degli attacchi calabresi. Così Baldovin chiama il tempo, ma Lagumdzija continua a martellare rendendo vano anche il secondo time out giallorosso sul 12-7 Monza. Sembra rientrare nel set la Callipo sul 16-13, stavolta è Eccheli che prova a catechizzare i suoi nella sospensione tecnica. Non è serata però per la Callipo che non riesce a trovare le misure all’opposto Lagumdzija e a Lanza, con Monza che allunga fino al 21-16. Sussulto d’orgoglio della Callipo con Defalco ed un ace di Abouba (21-18), che comunque non riesce mai ad operare il contro break e Monza al primo set point chiude gioco ed incontro proprio con Lagumdzija davvero dirompente per la difesa calabrese.

    DICHIARAZIONI POST-GARA
    Davide Saitta (palleggiatore Tonno Callipo Calabria): “Partendo dal presupposto che per avere i nostri 34 punti in classifica abbiamo fatto bene fin qui come gruppo, dopo la gara di stasera c’è da dire che quando qualcuno di noi non riesce a dare il suo apporto al massimo subiamo parecchio. Resta molto rammarico perché questa è la terza trasferta in cui affondiamo dopo aver vinto il primo set. Invece partendo con il primo parziale in tasca avremmo dovuto giocare con più serenità. Nel terzo set non siamo stati abbastanza cinici e già a partire dal secondo abbiamo sprecato molti contrattacchi mentre i nostri avversari hanno giocato una buona partita in tutti i fondamentali. Potevamo sicuramente fare di più. Non dobbiamo demoralizzarci ma fino alla fine proveremo ad arrivare tra le prime cinque in modo da consolidare quello che abbiamo fino ad ora conquistato“.
    IL TABELLINO 
    Vero Volley Monza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1(21-25, 25-21, 25-18, 25-21)
    MONZA: Lagumdzija 26, Dzavoronok 8, Orduna 2, Federici (L pos 47%, pr 33%), Lanza 18, Galassi 10, Beretta 9, Ramirez, Davyskiba. Ne: Falgari, Brunetti (L), Rossi, Giani. All. Eccheli.VIBO: Saitta 1, Abouba 9, Cester 7, Chinenyeze 10, Defalco 13, Rossard 15, Rizzo (L pos 54%, pr 31%), Victor, Dirlic 6. Ne: Chakravorti, Sardanelli (L), Corrado, Gargiulo. All. Baldovin.Arbitri: Brancati e Saltalippi.Monza: ace 6, bs 16, muri 11, errori 7. Vibo: ace 6, bs 11, muri 9, errori 10.NOTE – durata set: 29’, 32’, 25’, 30’. Totale 116 minuti.MVP: Lagumdzija (Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO