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    Pool Libertas, il tour de force finisce domenica contro Lagonegro

    Il Pool Libertas Cantù torna in campo già domenica sera. Appuntamento alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate per il match contro la Cave del Sole Geomedical Lagonegro. I lucani, dopo un inizio di campionato balbettante, stanno ritrovando il miglior gioco e la continuità necessaria, e giusto due settimane fa sono riusciti […] LEGGI TUTTO

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    Baldovin, l’allenatore-musicista che dirige con maestria un complesso di valore

    Lettura e musica gli interessi del tecnico bellunese, concentrato con la squadra a completare l’opera: “Domenica sarà una gara molto difficile che arriva nel momento in cui bisogna dimostrare il nostro valore. Credo che abbiamo le potenzialità per arrivare tra le prime cinque. Staremo a vedere se riusciremo nell’impresa”.
    In sette mesi l’imperturbabile e pacato tecnico bellunese ha modellato a propria immagine e somiglianza un roster che, a detta di tutti, sta piacevolmente sorprendendo per rendimento e bel gioco. Dopo 19 giornate per la squadra giallorossa sono diversi i record e le belle emozioni già messe in cassaforte e da consegnare alla storia. Ora però nessuno vuole fermarsi sul più bello: c’è da completare l’opera e coach Baldovin lo fa intuire chiaramente in qualche dichiarazione rilasciata al rientro dalla trasferta di Monza tracciando un primo bilancio su quanto sapientemente costruito finora. Spazio anche a qualche ‘nota’ personale: fuori dalla palestra la precisione di abile condottiero lascia spazio all’estro creativo di musicista autodidatta.
    Partiamo dalla gara di Monza: dopo un ottimo inizio siete mancati in qualche fondamentale, in primis difesa e muro anche subendo i colpi di uno spietato attacco brianzolo. Qual è la sua chiave di lettura della sconfitta di martedì?
    “È stata una gara in cui siamo partiti abbastanza bene, loro hanno faticato a mettere a terra la palla mentre noi all’inizio abbiamo fatto bene nel muro-difesa. Anche nel primo set comunque non siamo stati precisi in alcune situazioni. Nel secondo parziale loro sono cresciuti e noi anziché farci trovare pronti siamo stati imprecisi soprattutto nelle ricostruzioni e nelle difese. Da lì ci siamo un po’ disuniti, abbiamo fatto fatica a ricompattarci e l’energia della partita è passata dalla loro parte perché non siamo riusciti ad essere incisivi sul cambio-palla, ma soprattutto in fase break non abbiamo saputo minare la loro ricezione e capacità di attaccare. È un peccato aver fatto ritorno in Calabria a mani vuote. Siamo reduci da un periodo in cui alterniamo buone prestazioni ad altre meno positive mentre proprio in questo momento della stagione è importante riuscire a dare continuità ai risultati. Dobbiamo cercare di migliorare il nostro impianto di gioco, su cui cercheremo di lavorare non appena avremo più tempo a disposizione perché le partite ravvicinate ci permettono poco di soffermarci sugli aspetti tecnico-tattici della gara”.
    Si può parlare a questo punto della stagione di stanchezza fisica e mentale, di calo di concentrazione?
    “Nell’arco di una stagione l’andamento di una squadra non è mai costante bensì è simile ad un’onda che alterna momenti di piena ad altri di vuoto. Sicuramente questo non è il momento in cui riusciamo a dare stabilità alle prestazioni. Una delle interpretazioni a tutto ciò potrebbe proprio essere la stanchezza, considerato che probabilmente abbiamo spinto molto in alcuni frangenti della stagione riuscendo ad arrivare dove magari nessuno alla vigilia pensava fossimo in grado. Sicuramente l’asticella è ancora più alta rispetto a quella che avevamo stabilito qualche mese fa e non è facile superarla. Però credo che sia normale per chi si occupa di sport professionistico fissare sempre un obiettivo superiore per mettersi alla prova. Credo che abbiamo le potenzialità per arrivare in alto tra le prime cinque. Poi vedremo se ci riusciremo, dipenderà da tante cose ma per le nostre possibilità non dobbiamo lasciare nulla di intentato. Cercando di fare un percorso netto con la giusta attenzione e motivazione per riuscire a centrare il nostro obiettivo”.
    Quanto incide anche nella preparazione di una gara il poter disporre di elementi più esperti come quelli del roster titolare rispetto a chi magari è all’esordio in Superlega?
    “Onestamente ho fiducia nei giocatori che possono entrare in sostituzione dei titolari. È chiaro che a volte possono fare più o meno bene, però questo non può e non deve essere una scusante. Credo che tutti quanti sono consapevoli del proprio ruolo all’interno della squadra. A volte chi subentra può indirizzare positivamente le sorti del match, come è successo all’andata a Ravenna, con Dirlic che è andato in battuta e ha fatto la differenza permettendoci di vincere la partita. In altre gare può andare meno bene com’è stato con Monza, però siamo tutti quanti sulla stessa linea di pensiero e tutti sono importanti all’interno del gruppo, sia per quello che possono dare come apporto in gara e sia, che è la cosa più importante, in allenamento”.
    Guardando all’impegno di domenica, vi aspetta sicuramente una delle corazzate della Superlega, cosa pensa del cammino dell’Itas che dopo un iniziale periodo difficile ha messo in fila 14 vittorie tra campionato e Champions?
    “In tempi non sospetti ho indicato Trento come una delle favorite allo scudetto. Personalmente mi intriga molto vederla giocare perché credo abbiano potenzialità davvero incredibili. Nel momento in cui sono riusciti ad ingranare hanno fatto vedere quanto valgono, oltre al fatto che sono allenati da uno dei migliori tecnici al mondo qual è Lorenzetti. Per cui non mi meraviglia che abbiano inanellato questa lunga serie di vittorie. Domenica sarà una gara molto difficile per noi, ma giunge anche nel momento giusto per verificare il nostro valore. Sappiamo che possiamo essere anche battuti nettamente, ma quel che vogliamo è tenere testa a questa corazzata e cercare di dimostrare a tutti che quello che ci siamo portati a casa finora non è stato frutto di un momento estemporaneo ma è il risultato del lavoro di tutta una stagione e quindi vogliamo provare a dare battaglia a questa squadra”.
    Una stagione così entusiasmante vissuta alla Callipo trova sicuramente delle analogie a qualche altra similare vissuta a Padova: anche qui ha saputo dare una precisa impronta alla squadra?
    “Credo che ogni allenatore abbia l’ambizione di riuscire a dare un’impronta alla squadra che allena. Questo dipende da tante cose, non ultimo la disponibilità degli atleti a mettersi in gioco ed a farsi convincere dalle cose che l’allenatore vuole. In passato è successo a Padova e può dirsi così anche in questa stagione alla Callipo, in cui siamo partiti in maniera assai difficile, poi invece gradualmente attraverso il lavoro abbiamo iniziato a dare un’identità di gioco alla squadra in cui tutti si sono potuti riconoscere. Ciò chiaramente mi rende orgoglioso del lavoro fatto e soprattutto di quello dei miei giocatori. Però poi ci si ricorda di come termina la stagione e non di come è iniziata, quindi sta a noi cercare di fare un ulteriore salto di qualità per finirla nella maniera migliore possibile e come dicono gli americani ‘suona la nota alta invece che quella bassa”.
    C’è un giocatore che l’ha sorpresa positivamente?
    “Sicuramente Chinenyeze a parte il fatto di essere molto forte dal punto di vista tecnico, nonostante la sua giovane età riesce ad essere un punto di riferimento durante la partita e soprattutto durante l’allenamento. Questo per me è un po’ inaspettato trattandosi di un ragazzo di 22 anni. Poi è chiaro che ci sono altri elementi che danno stabilità come Rossard per le sue qualità tecniche e tanti altri”.
    A livello personale ha sempre definito la scelta di approdare a Vibo come una sfida: a distanza di mesi crede di aver fatto bene? E soprattutto come si sta trovando nella sua vita extra-volley?
    “La stagione deve ancora finire e tutto è ancora in ballo, dobbiamo giocarci la parte più importante e quindi non si possono fare consuntivi in questo momento. Chiaramente la prima parte è stata molto positiva sotto l’aspetto dei risultati sportivi, e quindi di questo sono molto soddisfatto. Quando ho accettato l’incarico vivevo in un posto dove bene o male avevo determinate sicurezze. La sfida che mi ero posta era quella di mettermi alla prova in un altro tipo di realtà. Finora le cose sono andate bene, però il consuntivo si farà solamente ad aprile-maggio”.
    Una stagione difficile anche per il Covid, come riesce a staccare la spina fuori dalla palestra?
    “Non ci sono grosse possibilità di distrazioni. Coltivo le mie passioni tra le mura domestiche: amo leggere e soprattutto adoro la musica. È una passione che mi contraddistingue da quando ero ragazzino, ed una volta appassionato ho voluto fortemente imparare a suonare anch’io. Quindi mi sono dedicato a suonare la chitarra, il pianoforte, cose che hanno sempre accompagnato la mia vita a prescindere dalla pallavolo. Anche qui a Vibo ho portato una chitarra ed una tastiera per avere la possibilità, nel tempo libero, di dedicarmi alla mia musica”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo illude nel primo set. Poi Monza riemerge e vince di forza (3-1)

    Vince il primo set e poi cede la Tonno Callipo sotto i colpi di Lagumdzija (26 punti) e Lanza (18). Proprio quel primo gioco vinto dai calabresi, lasciava ben sperare per continuare nella striscia positiva iniziata contro Milano. Invece dal secondo set qualche pausa di troppo per Saitta e compagni (44% di ricezione positiva contro il 51% brianzolo, con 10 errori in attacco ed 11 al servizio), capaci per la terza trasferta di fila (dopo Verona e Piacenza) di imporsi nel primo set ma poi cedere nei successivi tre parziali. A Monza, nel posticipo dell’8a giornata di ritorno di Superlega, la squadra calabrese inizia brillantemente vincendo con autorevolezza il primo parziale, mostrando di essere in gran serata per poi spegnersi davanti agli attacchi brianzoli che, al contrario, come un diesel acquisiscono sempre più consapevolezza nei propri mezzi scavando un solco irraggiungibile per i calabresi. Monza è inarrestabile grazie ai suoi martelli ben orchestrati dal regista Orduna. Vibo, nonostante la settima sconfitta stagionale (quarta esterna), conserva la quarta posizione (34 punti) in classifica, mentre Monza (30) si avvicina a -4. Tra le fila giallorosse tre i giocatori in doppia cifra: Rossard top scorer dei suoi con 15 punti, quindi Defalco (13) e Chinenyeze (10). La squadra del presidente Pippo Callipo è già proiettata alle successive tre finali della regular season a partire da domenica 24 gennaio (ore 17) al PalaMaiata contro la corazzata Itas Trentino. Gli altri due impegni saranno a Cisterna il 3 febbraio e nuovamente in casa sabato 6 febbraio contro la corazzata Civitanova.
    Eccheli, senza Holt, ripresenta Lagumdzija in diagonale col palleggiatore Orduna; quindi Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza in posto-4, il libero è Federici. Risponde Baldovin col sestetto collaudato: Saitta-Abouba, al centro Chinenyeze-Cester, schiacciatori Defalco-Rossard, il libero è Rizzo.PRIMO SET Partenza sprint di Vibo che prende subito il largo (0-3) e mantiene un vantaggio che arriva anche a +5 (5-10), quando però Monza sembra rientrare in partita Soprattutto trovando i giusti varchi in attacco con Lanza e Lagumdzija (4 punti ciascuno), tanto da riportarsi in parità sul 10-10 con un attacco fuori di Abouba. Poco prima Baldovin aveva chiamato il suo primo time out che sortisce gli effetti sperati: Vibo ritorna lucida e concreta in attacco (14-18), non sbagliando più al servizio (dopo i tre iniziali, al contrario dei cinque sbagliati in totale da Monza) e conducendo sempre nel punteggio fino al 20-23. Qui il tecnico dei calabresi è costretto a richiamare i suoi in panchina vedendo Monza recuperare due punti. La Callipo rientra in campo determinata e dopo una pipe di Rossard per il primo set-point annullato da Galassi, chiude il set con il secondo grazie a Cester che non perdona in primo tempo ben servito da Saitta che va a recuperare un pallone fuori dal campo. Vibo chiude col il 55% in attacco (contro il 41% brianzolo) chiave di volta di questo primo set assieme ad un ottimo muro (ben 6 vincenti), fondamentale in cui brillano tra gli altri proprio i due centrali Chinenyeze (anche 1 muro ed 1 ace) e Cester, entrambi autori di 4 punti, con l’ex Lube anche di due muri vincenti.SECONDO SETParziale più equilibrato con Vibo che comunque nella parte iniziale riesce a portarsi avanti 5-3. Poi però le squadre proseguono punto a punto, fin quando sul 14-14 Baldovin richiama Abouba per Dirlic e poco dopo Victor per Defalco, per far rifiatare i titolari. Proprio Dirlic pareggia i conti (16-16), ma da qui in avanti Monza attacca meglio e stacca Vibo (21-17). A nulla servono i due time out ravvicinati di coach Baldovin dal 18-16 Monza: la Callipo infatti cala nel muro-difesa (solo 29% finale di ricezione positiva) al contrario di Monza, che attacca  con facilità trovando vita facile nel campo calabrese. La squadra di Eccheli lo fa soprattutto con Lagumdzija che diventa immarcabile e trascina i suoi fino al 23-19 ben supportato da Lanza, autore di 6 punti in questo set. Così Monza chiude il gioco e pareggia i conti con un muro di Beretta su Dirlic soltanto dopo che Vibo annulla due set set-point grazie ad un attacco e un ace di Rossard. In questo secondo parziale si capovolgono le parti: a fare la voce grossa invece è Monza (42% in attacco) brava a realizzare 6 muri-punto di cui 4 con l’ottimo Galassi, nonostante l’ottima performance di Rossard, 6 punti, 2 ace ed 1 muro.TERZO SET Coach Baldovin ripresenta Defalco e conferma Dirlic (per Abouba). Anche in questo parziale prima parte in equilibrio, con le due squadre che restano incollate l’una all’altra. Le parità si registrano sul 7-7, 10-10 e 13-13. Qui il primo break di 4-0 di Monza che eccelle a muro (17-13), mentre Lagumdzija conferma i progressi del set precedente mostrandosi devastante per la difesa calabrese. A fine set ben 8 punti per l’opposto turco e 70% in attacco (che fa il paio col 60% della squadra). Dopo un punto di Rossard (17-14) che interrompe lo strapotere brianzolo, ecco salire in cattedra ancora il martello Lagumdzija con Monza che arriva a condurre 21-15, quando Baldovin chiama time out. Due errori di fila dei brianzoli fanno risalire i giallorossi creando qualche speranza di rimonta calabrese. Ma sempre il solito duo Lanza-Lagumdzija chiude il set (25-18) portandosi avanti 2-1. La Callipo sembra essersi spenta, ancora ricezione positiva (33%) lacunosa e 4 errori al servizio, con Defalco autore di 4 punti, che da solo però non basta per opporsi a super-Lagumdzija, nonostante i tre punti del trio Chinenyeze-Dirlic-Rossard.QUARTO SETIn campo nuovamente Abouba per Dirlic. La parità dura solo negli scambi iniziali (4-4), poi la squadra lombarda assume le redini del gioco (10-6) confermando una buona lettura a muro (con Galassi e Beretta) degli attacchi calabresi. Così Baldovin chiama il tempo, ma Lagumdzija continua a martellare rendendo vano anche il secondo time out giallorosso sul 12-7 Monza. Sembra rientrare nel set la Callipo sul 16-13, stavolta è Eccheli che prova a catechizzare i suoi nella sospensione tecnica. Non è serata però per la Callipo che non riesce a trovare le misure all’opposto Lagumdzija e a Lanza, con Monza che allunga fino al 21-16. Sussulto d’orgoglio della Callipo con Defalco ed un ace di Abouba (21-18), che comunque non riesce mai ad operare il contro break e Monza al primo set point chiude gioco ed incontro proprio con Lagumdzija davvero dirompente per la difesa calabrese.

    DICHIARAZIONI POST-GARA
    Davide Saitta (palleggiatore Tonno Callipo Calabria): “Partendo dal presupposto che per avere i nostri 34 punti in classifica abbiamo fatto bene fin qui come gruppo, dopo la gara di stasera c’è da dire che quando qualcuno di noi non riesce a dare il suo apporto al massimo subiamo parecchio. Resta molto rammarico perché questa è la terza trasferta in cui affondiamo dopo aver vinto il primo set. Invece partendo con il primo parziale in tasca avremmo dovuto giocare con più serenità. Nel terzo set non siamo stati abbastanza cinici e già a partire dal secondo abbiamo sprecato molti contrattacchi mentre i nostri avversari hanno giocato una buona partita in tutti i fondamentali. Potevamo sicuramente fare di più. Non dobbiamo demoralizzarci ma fino alla fine proveremo ad arrivare tra le prime cinque in modo da consolidare quello che abbiamo fino ad ora conquistato“.
    IL TABELLINO 
    Vero Volley Monza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1(21-25, 25-21, 25-18, 25-21)
    MONZA: Lagumdzija 26, Dzavoronok 8, Orduna 2, Federici (L pos 47%, pr 33%), Lanza 18, Galassi 10, Beretta 9, Ramirez, Davyskiba. Ne: Falgari, Brunetti (L), Rossi, Giani. All. Eccheli.VIBO: Saitta 1, Abouba 9, Cester 7, Chinenyeze 10, Defalco 13, Rossard 15, Rizzo (L pos 54%, pr 31%), Victor, Dirlic 6. Ne: Chakravorti, Sardanelli (L), Corrado, Gargiulo. All. Baldovin.Arbitri: Brancati e Saltalippi.Monza: ace 6, bs 16, muri 11, errori 7. Vibo: ace 6, bs 11, muri 9, errori 10.NOTE – durata set: 29’, 32’, 25’, 30’. Totale 116 minuti.MVP: Lagumdzija (Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Punti preziosi in palio all’Arena di Monza: la Tonno Callipo in campo stasera alle 20.30

    Per la Tonno Callipo l’infuocato finale di regular season avrà inizio stasera con la difficilissima trasferta in terra brianzola. Il team giallorosso è chiamato a misurarsi con la sesta forza del campionato, la Vero Volley Monza (primo servizio alle ore 20.30) nel posticipo della diciannovesima giornata di Superlega. Il match sarà trasmesso in diretta Rai Sport sul canale 57 del digitale terrestre e in streaming su Raiplay.
    Rinfrancata nel morale dal 12esimo successo stagionale, equamente distribuito, scaturito nel turno infrasettimanale di giovedì scorso contro la quotata Allianz Milano, la formazione calabrese ha intenzione di vendere cara la pelle per mettere la ceralacca al quarto posto finale. La vittoria da tre punti con la formazione meneghina non solo ha consentito ai ragazzi guidato dal sagace tecnico di Belluno Valerio Baldovin di poter gestire un prezioso gruzzoletto di cinque punti sulla più immediata inseguitrice Gas Sales Bluenergy Piacenza (34 punti contro 29), sette sulla coppia formata da Leo Shoes Modena e Vero Volley Monza che però deve recuperare due gare contro Verona in casa (mercoledì 10 febbraio, recupero della 3a giornata, tre giorni dopo la chiusura della regular season) e contro la vice capolista Cucine Lube Civitanova (giovedì prossimo, recupero 4a giornata).
    LA RIVALE DI GIORNATA:
    La Vero Volley Monza, insieme alla Itas Trentino è la formazione più in forma negli ultimi due mesi. Il team brianzolo ha trovato la chiave di volta proprio con Massimo Eccheli in panchina, subentrato dopo due stagioni a Fabio Soli, sollevato dall’incarico dallo staff dirigenziale presieduto da Alessandra Marzari dopo la sconfitta dello scorso 19 ottobre in terra pontina contro la lanterna rossa della graduatoria generale Top Volley Cisterna (3-1 il risultato finale).
    Il 54enne coach milanese che ha esordito domenica 25 ottobre 2020 con una clamorosa ma meritata vittoria in rimonta da 1-2 a 3-2 (15-13 il tiebreak) alla Candy Arena contro la Itas Trentino capitanata da Simone Giannelli, ha subìto il primo stop la settimana successiva a Vibo per 3-1 (domenica 1 novembre), è riuscito ad infilare un fantastico filotto di sette vittorie consecutive con le imprese esterne a Piacenza (1-3 il finale, il 14 novembre) e nel derby con l’Allianz Milano al termine di una vera maratona di cinque set e due ore e undici minuti di gioco (con parziali di 20-25, 24-26,25-13, 25-22, 11-15), inframmezzate dagli exploit casalinghi a cavallo dei due gironi, domenica 22 e domenica 29 novembre, rifilando un eloquente 3-0 finale (25-20, 25-21, 25-22 i parziali dei set)  alla corazzata Sir Safety Perugia, e un 3-1 alla blasonata Leo Shoes Modena (25-14, 21-25, 25-13, 25-22 il punteggio dei set). Le altre tre vittorie sono scaturite nel trittico casalingo, iniziato domenica 27 dicembre 2020 (5a di ritorno) contro Kioene Padova, piegata alla frazione decisiva, recuperando per due volte un set di svantaggio (23-25, 25-23, 21-25, 25-11, 15-13), domenica 3 gennaio 2021 (6a di ritorno) con una sofferta vittoria in quattro parziali contro la cenerentola Top Volley Cisterna di Latina (25-22, 23-25, 25-23, 25-22) e la Consar Ravenna di Marco Bonitta (posticipo della 9a giornata, disputato giovedì 7 gennaio), piegata sempre al termine di quattro parziali (25-20, 25-16, 22-25, 25-22).
    La fantastica serie di sette vittorie consecutive si è interrotta dopo 70 giorni e dieci settimane di imbattibilità alla “Blm Group Arena”, domenica dieci gennaio, al cospetto della blasonata Itas Trentino, al termine di un match spettacolare, che ha avuto la giusta conclusione nella frazione decisiva (25-16, 20-25, 25-17, 20-25, 15-13 i parziali dei cinque set), consentendo alla compagine della presidentessa Marzari di mettere in cascina un punto di platino nella incandescente battaglia per il quarto posto finale.
    La formazione brianzola per la sfida di oggi contro i calabresi recupera il “bombardiere” bosniaco naturalizzato turco Adis Lagumdzija, che ha terminato i suoi impegni con la nazionale turca per le qualificazioni agli Europei 2021. La competizione avrà luogo tra Polonia, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia (un girone della prima fase per ogni Paese, poi sarà la Polonia a essere grande protagonista ospitando la Final Four) tra la seconda metà di agosto e la prima metà di ottobre, nella finestra che intercorre tra le Olimpiadi e l’inizio della prossima stagione per club. Con ogni probabilità saranno anche recuperati il secondo palleggiatore Tomasz Calligaro e il giovane schiacciatore bergamasco Simone Falgari. Rispetto al match di andata, mancherà il martello croato Marko Sedlacek, che ha rescisso il contratto con il sodalizio brianzolo lo scorso tre dicembre 2020.
    Il team rossoblù brianzolo deve gestire un vero e proprio tour de force con tre gare ravvicinate nello spazio di sei giorni, che li vedrà impegnati dopo il match interno di stasera con la Tonno Callipo Vibo, la doppia trasferta in programma giovedì 21 contro i campioni d’Italia, d’Europa e del Mondo in carica della Lube Macerata e domenica a Ravenna, città dove è sepolto Dante Alighieri, il sommo Poeta della Letteratura Italiana. Ai tre impegni in campionato, bisogna menzionare mercoledì 27 la sfida interna contro la Leo Shoes Modena, valida per la gara secca dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia, fondamentale per assegnare un posto alla Final Four della Coppa Italia in programma a Bologna sabato 30 e domenica 31 gennaio.
    Oltre al 22enne opposto turco Adis Lagumdzija, vero e proprio talento della pallavolo internazionale, già protagonista di diverse esperienze ad alto livello, l’ultima l’anno scorso agli Europei, c’è il mortifero martello veronese Filippo Lanza, che ha risolto brillantemente la situazione che lo ha visto sostenere un lungo “braccio di ferro” con la sua ormai ex società Sir Safety Perugia, ha arricchito di notevole qualità il roster lombardo. Le chiavi del gioco per la terza stagione consecutive in Brianza sono state affidate al sempreverde Santiago Orduna, argentino di Buenos Aires, ma con passaporto italiano, che rappresenta un’alternativa in più al gioco di palla ed è riuscito a trasferire la sua leadership, a questa squadra giovane e talentuosa, che si sta avvicinando agli obiettivi ambiziosi di inizio stagione. In posto 3, Thomas Beretta, alla sesta stagione consecutiva, la settima assoluta, con la casacca della prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley.
    Lo starting six è completato dal martello della Repubblica Ceca Donovan Dzavoronok, classe ’97, alla quinta stagione con la maglia del Vero Volley, e dal centrale americano di 34 anni  Maxwell Philip Holt che vanta un bagaglio d‘esperienza ultradecennale nel campionato italiano iniziata a Verona e proseguita a Piacenza e Modena nelle ultime quattro stagioni, dopo una parentesi russa alla Dinamo Mosca. Nel ruolo di libero, il giovane marchigiano classe 2000 Filippo Federici.

    Classifica SuperLega Credem Banca
    Sir Safety Conad Perugia 49 punti (19 gare giocate), Cucine Lube Civitanova 43 (18), Itas Trentino 41 (19), Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 34 (18), Gas Sales Bluenergy Piacenza 29 (19), Vero Volley Monza 27 (16), Leo Shoes Modena 27 (18), NBV Verona 22 (18), Allianz Milano 21 (17), Consar Ravenna 16 (18), Kioene Padova 13 (19), Top Volley Cisterna 5 (19)
    3 incontro in meno: Vero Volley Monza.
    2 incontro in meno: Allianz Milano.
    1 incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Leo Shoes Modena, NBV Verona, Consar Ravenna.
    Sono 5 le squadre che hanno disputato tutte le 19 gare: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Kioene Padova, Top Volley Cisterna.
     
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Pool Libertas, infrasettimanale di fuoco: al PalaFrancescucci arriva la capolista Bergamo

    Turno di stop per il Pool Libertas Cantù nel week end appena trascorso. La trasferta in terra toscana per affrontare la Kemas Lamipel Santa Croce è stata infatti rinviata a data da destinarsi per la positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra locale. Ma i ragazzi di Coach Matteo Battocchio non possono abbassare la guardia. Mercoledì 20 gennaio 2021 alle ore 20,30 è previsto il recupero del derby di andata contro Agnelli Tipiesse Bergamo. La compagine orobica è nata la scorsa estate dalla fusione di due società: Olimpia Bergamo e Tipiesse Cisano Bergamasco. Si tratta di un impegno improbo per i canturini: i bergamaschi sono imbattuti in questo campionato, e hanno perso un solo punto per strada, nel tie-break della prima giornata contro la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Mercoledì giochiamo contro la squadra che in questo momento è prima in classifica, e per di più imbattuta, in formazione rimaneggiata, con soli 11 giocatori disponibili su 14. Insomma, non siamo nelle migliori condizioni. Ed è un vero peccato, perché mi sarebbe piaciuto fare questa partita a ranghi completi anche per capire a che punto siamo. Su alcune cose mi aspetto delle risposte importanti dalla squadra, al netto di quella che è la bravura altrui. Giustamente Bergamo farà di tutto per metterci in difficoltà, ma ci sono cose che riguardano solo ed esclusivamente noi, e su questi aspetti mi aspetto delle risposte importanti da parte del gruppo. Ci stiamo avvicinando a quello che io considero l’inizio del nostro campionato: mancano due settimane e mezzo all’inizio del nostro campionato, quindi non manca tanto. Sicuramente la regia di Finoli sarà un elemento di grosso stress per il nostro sistema di muro-difesa, da questo punto di vista sarà un bel test per noi, così come lo sarà la loro capacità in battuta e di lavorare poi molto bene in lettura sulle varie situazioni di gioco, oltre che le loro qualità difensive, e queste sono le cose che temo di più. In un momento in cui non siamo avvantaggiati per tanti motivi, sarà una difficoltà aggiuntiva per noi per fare punto”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Gianluca Graziosi torna dopo due stagioni (una a Ravenna in Superlega, e l’ultima a Siena) sulla panchina orobica, e trova al palleggio l’argentino Juan Ignacio Finoli, già visto in Italia con la maglia di Catania, e la scorsa stagione in Argentina. Opposto è uno degli ex di giornata, Andrea Santangelo, di rientro in Italia dall’esperienza in Corea del Sud. Altro ritorno in banda, con Marco Pierotti di nuovo a Bergamo dopo due anni in Superlega, prima a Modena e poi a Vibo. Al suo fianco Jernej Terpin, le ultime due stagioni a Mondovì e le due precedenti alla Gi Group Monza in Superlega. Tutti confermati al centro: a partire da Antonio Cargioli, alla quarta stagione consecutiva in terra orobica, a Lorenzo Milesi, colonna della Tipiesse Cisano Bergamasco, a Gianluca Signorelli, arrivato in corsa da Brescia la scorsa stagione. Libero è Francesco D’Amico, le ultime quattro stagioni alla GoldenPlast Potenza Picena/Civitanova.

    I PRECEDENTI
    Sono 10 i derby giocati in Serie A2 in quattro stagioni, e la bilancia pende decisamente dalla parte della Olimpia Bergamo. Il Pool Libertas Cantù si è imposto in sole due occasioni: 3-0 in trasferta nella stagione 2017-2018, e 3-2 al Parini in occasione di Gara-2 dei Play Off Promozione Serie A2 nella stagione 2018-2019.
    Due anche i precedenti contro la Tipiesse Cisano Bergamasco, entrambi nella stagione 2018-2019, e due vittorie canturine: la prima per 3-2 in terra orobica, e la seconda per 3-0 al Parini.

    GLI EX
    Tra le fila dei canturini, Romolo Mariano ha giocato per un triennio in Olimpia Bergamo dopo l’anno a Cantù, dal 2009 al 2012, in Serie B1. Coach Matteo Battocchio la scorsa stagione ha guidato la Tipiesse Cisano Bergamasco al secondo posto nel girone bianco di Serie A3 prima di passare sulla panchina canturina.
    Tra le fila dei bergamaschi, Andrea Santangelo ha vestito la maglia canturina per due stagioni in Serie A2: la prima volta nel 2014-2015 per poi tornare nel 2018-2019.

    CURIOSITA’
    In stagione
    A Matteo Bertoli mancano 9 punti per superare quota 100.

    MATCH SPONSOR
    Cantù Sporting Club

    Fischio d’inizio: mercoledì 20 gennaio 2021 alle ore 20,30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Roberto Pozzi (Alessandria) e Simone Cavicchi (La Spezia)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A
    Biglietti: la partita si disputerà a porte chiuse LEGGI TUTTO

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    Ultimo scorcio di Regular Season: le prossime quattro avversarie della Tonno Callipo ai raggi X

    Tre le gare più probanti quella di domani contro Monza: poi i giallorossi incontreranno le corazzate Trento e Civitanova oltre a Cisterna alla penultima giornata.
    Archiviata la gara vinta con Milano, la Tonno Callipo pensa ora alle ultime 4 avversarie della regular season. Incontri che decreteranno la posizione d’accesso ai play off.
    Sulla carta tre gli impegni più probanti per Saitta e compagni, ad iniziare da quello più imminente ovvero la trasferta sul campo della Vero Volley Monza domani martedì 19 gennaio alle ore 20.30 (diretta RaiSport) per il posticipo dell’ottava giornata di ritorno. Quindi si proseguirà con i match interni contro le quotate Trento e Civitanova, inframmezzati dalla trasferta in casa del fanalino di coda Cisterna.
    IL 19 GENNAIO A MONZA. Il prossimo avversario della Callipo in questo rush finale del torneo è la squadra di coach Massimo Eccheli, promosso dal settore giovanile, che ha esordito al posto di Soli contro l’Itas Trentino proprio la settimana prima del match di andata con Vibo. Sorprendendo tutti vinse in modo roboante battendo in casa i titolati campioni trentini per 3-2. Attualmente, dopo il sorpasso di Piacenza, Monza occupa la sesta posizione (con 27 punti e 16 gare disputate). I brianzoli – da cui i calabresi sono avanti di 7 lunghezze – finora hanno totalizzato 10 vittorie e 6 sconfitte, con due gare da recuperare.
    Tra i punti di forza della squadra monzese c’è il forte opposto bosniaco naturalizzato turco Lagumdzija (211 cm di altezza), fin dagli inizi nelle prime posizioni della classifica di rendimento degli schiacciatori ed oggi in dodicesima posizione con 240 punti. Altro pezzo da novanta il nazionale Pippo Lanza (159 punti finora), approdato a Monza il 9 ottobre scorso dopo la querelle con Perugia. In regia l’esperto argentino 38enne Orduna. Veterani della compagine della presidentessa Marzari anche il centrale Thomas Beretta alla sesta stagione in biancorosso ed il forte schiacciatore ceco Dzavoronok (23 anni), elemento imprescindibile nello scacchiere tecnico-tattico del roster lombardo. Al centro importante investimento con l’americano Max Holt, arrivato da Modena. Finora 10 vittorie e 6 sconfitte per Monza che ha l’ambizione, ovviamente, di ottenere il miglior piazzamento possibile nella griglia play off. All’andata finì 3-1 per la Callipo (con parziali (25-19, 18-25, 25-22, 25-22) con Defalco (14 punti) mvp. Rispetto a quel match non ci sarà tra i lombardi lo schiacciatore croato Sedlacek ceduto lo scorso dicembre, ma resta comunque un roster temibile.
    IL 24 GENNAIO CONTRO TRENTINO. Reduce da quattordici vittorie di fila (11 in Superlega e tre in Champions) la quotata Itas Trentino è inarrestabile. Sabato ha i il successo scontato contro Cisterna (3-1). Dal primo dicembre 2020 (3-2 interno con Novosibirsk) i gialloblù hanno saputo solo vincere, passando dal settimo al terzo posto nella classifica di regular season con 41 punti. In campionato finora 14 vittorie e 5 sconfitte.
    La squadra di Lorenzetti, bersagliata in passato dal Covid, ha ormai ripreso da qualche settimana il passo che era prevedibile avesse avuto se non ci fossero stati così tanti episodi legati al Coronavirus. Giannelli e compagni sono stati protagonisti di una rimonta strepitosa e, da diverse settimane, hanno recuperato tutte le gare rinviate occupando ormai stabilmente il terzo posto (proprio a +7 da Vibo) e lanciandosi all’inseguimento del temibile duo di testa Perugia-Civitanova. Per Trentino è la ventunesima stagione di attività, completamente cambiata rispetto al passato e con rinnovate ambizioni di vertice. In panchina, per la quinta stagione consecutiva, sempre il pluridecorato Angelo Lorenzetti, tra gli altri titoli vinti 3 scudetti (2 con Modena 1 con Piacenza). Nell’ambizioso roster trentino solo quattro i giocatori riconfermati. A giustificare le mire di vittoria in ogni competizione ecco l’arrivo del bomber dell’ultimo campionato, l’olandese Nimir Abdel-Aziz (leader anche finora degli schiacciatori del torneo con 387 punti e 60 ace, dopo la gara vinta ieri contro Cisterna), assieme al connazionale Kooy ed al fortissimo brasiliano Lucarelli all’esordio in Superlega. Da Modena e Perugia sono poi arrivati gli esperti Podrascanin e Rossini che rendono la squadra tra le corazzate della Superlega. Tra le liete sorprese c’è il figlio d’arte Alessandro Michieletto, ennesimo prodotto di qualità del vivaio gialloblù che si è imposto a suon di punti e prestazioni tanto da essere candidabile per Tokyo 2021. Attualmente sono 41 i punti per l’Itas: dopo il match a Vibo si recherà a Milano, per poi chiudere in casa contro Ravenna. Nel match di andata la vittoria della Tonno Callipo è stata una delle tre ‘perle’ (le altre quelle contro Civitanova e Modena) finora. La squadra giallorossa ha infatti sbancato la BLM Group Arena per 3-1 (18-25, 25-22, 23-25, 23-25) con 22 punti di Rossard. La gara fu rinviata dalla data prevista in calendario (8 novembre) per casi-Covid nei trentini al 25 novembre, ed il recupero fu condito da varie polemiche ma giocato nel rispetto di quanto previsto dal regolamento.
    IL 3 FEBBRAIO A CISTERNA. Stagione da dimenticare per la Top Volley Cisterna, che sarà il penultimo avversario della Tonno Callipo in trasferta. Diciannovesima partecipazione nel massimo campionato italiano per i laziali che la scorsa stagione hanno cambiato sede e denominazione passando da Latina a Cisterna. All’inizio del torneo sotto la guida di coach Lorenzo Tubertini, tra l’altro ex di Vibo, ha ottenuto 4 sconfitte iniziali che gli sono costate la panchina. Il 13 ottobre gli è subentrato il serbo Slobodan “Boban” Kovac: è stato lui a portare Perugia in A1 nel 2012, poi altri 4 anni in Umbria inframezzati dall’esperienza sulla panchina della Nazionale dell’Iran. Da giocatore annate in Italia con Gioia del Colle, Macerata, Taranto (promosso in A1), Agnone e Molfetta. Quindi Oro a Sidney 2000 e Bronzo ad Atlanta ’96 con la Nazionale jugoslava. Con Kovac la Top Volley Cisterna ottiene i 5 punti attuali in classifica, in particolare ha finora vinto solo una volta, alla 6/a giornata in casa contro Monza per 3-1. Gli altri due punti perdendo al tie break prima a Verona e poi in casa contro Modena. Per il resto 18 sconfitte alquanto eloquenti delle difficoltà palesate da Cisterna, l’ultima ieri a Trento per 3-1. Alla vigilia non erano certo questi i programmi della squadra pontina che invece aveva allestito, nelle intenzioni, una squadra che partecipasse almeno ai play off. Sono infatti arrivati giocatori del calibro dell’opposto laziale Giulio Sabbi, tornato in Italia dopo la parentesi in Asia. Quindi atleti di grande qualità quali gli schiacciatori Oreste Cavuto e Luigi Randazzo (ex di Vibo) ed atleti di notevole spessore internazionale come lo schiacciatore francese Kevin Tillie, il palleggiatore bulgaro Georgi Seganov ed il centrale tedesco Tobias Krick. Confermato il centrale polacco Arthur Szwarc (tra l’altro capolista nella relativa classifica generale in lotta con Chinenyeze della Callipo) e quello toscano Andrea Rossi. Per quanto riguarda i liberi, oltre a Mimmo Cavaccini c’è l’altro laziale il giovanissimo Andrea Rondoni. In rosa anche il promettente Luca Rossato, quarta banda della squadra (classe 2001) che è anche il più giovane della squadra. In regia c’è ancora il 41enne Daniele Sottile, lo storico palleggiatore della squadra, anche ex di turno, oltre al riconfermato secondo opposto italo-nigeriano Samuel Onwuelo. All’andata la gara in programma il 15 novembre venne rinviata per casi-covid nei pontini. Si recuperò il 16 dicembre con la vittoria 3-0 di Vibo con parziali 25-17, 25-16, 25-18 ed Abouba mvp.
    IL 6 FEBBRAIO CONTRO CIVITANOVA. La stagione regolare dei giallorossi si chiuderà col gustoso match interno al PalaMaiata contro la Cucine Lube Civitanova (6 febbraio ore 14.45). La blasonata formazione marchigiana è campione del Mondo in carica e vincitrice della Coppa Italia 2020, ultimo trofeo in palio prima dello stop alla stagione per la pandemia. In panchina per la terza stagione di fila l’ex palleggiatore azzurro Ferdinando ‘Fefè’ De Giorgi, tra l’altro ex di Vibo. Cinque i nuovi arrivi in rosa nel corso dell’estate: in regia, al posto di Bruno rientrato in Brasile, l’estroso Luciano De Cecco insieme a un nuovo vice, l’esperto Marco Falaschi. Tra i leader del roster ci sono ovviamente Osmany Juantorena, alla sesta stagione nelle Marche. Quindi lo schiacciatore Yoandy Leal ed il centrale Robertlandy Simon (che dopo il match di ieri con Modena ha scalzato Chinenyeze della Callipo dal secondo posto della classifica dei centrali, ora per lui 190 punti di cui ben 39 ace). New entry l’opposto di riserva Jan Hadrava che affianca Kamil Rychlicki, mentre in banda il giovanissimo talento cubano Marlon Yant. Infine al centro è ritornato a casa Jacopo Larizza, prodotto del vivaio biancorosso. A disposizione di coach De Giorgi la rapidità del libero Fabio Balaso, la classe di Jiri Kovar e l’astuzia di Simone Anzani leader, dopo la gara di ieri, della classifica dei block, ben 45 staccando Podrascanin (41). Completano l’organico il centrale Enrico Diamantini (altro ex di Vibo) e il secondo libero Andrea Marchisio.
    Civitanova è attualmente seconda in classifica a -6 da Perugia (che ha incassato altri tre punti nel match vinto ieri contro Milano), ma con una gara da recuperare (il prossimo 25 gennaio) contro Monza in casa per la quarta di ritorno. In totale 16 vittorie e 2 sconfitte per la squadra di De Giorgi: l’ultimo k.o. lo scorso 14 dicembre sul campo dell’Itas Trentino (3-0). Un mese prima invece grande impresa della Callipo direttamente nella tana dei cucinieri. Era il 15 novembre sotto le telecamere di RaiSport, la gara venne anticipata di una settimana secondo la formula del ‘gioca chi può’, e in quella giornata a causa del Covid venne rinviata Callipo-Cisterna. Nelle Marche Vibo si impose 3-1 (23-25, 25-18, 20-25, 23-25) grazie ad una prestazione collettiva di ottimo livello, con Rossard (19 punti) mvp e Defalco autore di 18 punti. Quella del novembre scorso fu la settima vittoria della Callipo negli scontri diretti con Civitanova, la terza in trasferta.

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    Rosita Mercatante
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    Una Tonno Callipo sempre più convincente strizza l’occhio al quarto posto finale. Focus sulle classifiche individuali

    Autoritaria, tenace, battagliera e soprattutto vincente. Quanto di meglio chiedere alla Tonno Callipo dopo il passo falso di sabato scorso a Piacenza, che si è prontamente riscattata superando a pie pari l’ostacolo rappresentato dalla quotata Allianz Milano registrando la quarta vittoria interna consecutiva, 12a stagionale. Il team calabrese prosegue così il suo cammino verso le prossime tre settimane e mezzo in cui dovrà affrontare le ultime quattro giornate di regular season con le sfide esterne di Monza (a partire da martedì 19 gennaio nel posticipo dell’ottava giornata di ritorno) e Cisterna (mercoledì 3 febbraio), inframmezzate dalle gare da “circoletto rosso” con due delle tre corazzate di questa Superlega Credem Banca 2020/2021, la Itas Trentino (domenica 24 gennaio) e infine Cucine Lube Civitanova (sabato 6 febbraio alle ore 14.45, nella gara conclusiva della regular season).
    Quello di giovedì scorso contro gli ambrosiani è stato un match pieno di “trappole” in cui la formazione guidata sagacemente del tecnico bellunese Valerio Baldovin, capace di mettere a referto ben cinque atleti in doppia cifra (e non è la prima volta nel corso di questa fantastica stagione) con numeri rilevanti: cinquantasette per cento in attacco, sette muri e cinque ace nei quattro set giocati, scanditi da 106 minuti di intense emozioni.
    Sul proscenio, alcune prestazioni di lusso come quella dell’mvp, l’italo americano Torey James De Falco (23 punti con due muri ed un servizio vincente), con un sontuoso 69% di positività offensiva sui 29 attacchi complessivi, capace di trasformare, nei momenti clou della sfida, ogni incertezza in punto.
    Il “prode” capitano giallorosso Davide Saitta ha mandato in doppia cifra anche l’opposto brasiliano Aboubacar Drame Neto (16, con due muri ed un ottimo 54% in attacco), il martello transalpino Thibault Rossard uscito prepotentemente alla distanza dopo i primi due parziali (a quota 14, con il 41% di positività offensiva) con due difese “mostruose” nel finale del terzo set.
    Stesso discorso vale per i due centrali Enrico Cester (10, con due muri e un ace) e Barthélémy Chinenyeze (10, con un muro, un ace, con un eccellente 70% su 10 attacchi complessivi).
    Ad emergere è stata una prestazione corale di squadra, dove ognuno degli atleti sopracitati ha dato contributo prezioso in momenti diversi della contesa contro la compagine meneghina. E’ stata una vittoria del gruppo, contro un roster ricco di ottime individualità come l’ex giallorosso Tine Urnaut, il giapponese Yuri Ishikawa, il canadese Stephen Timothy Maar, nonché i posti tre Jan Kozamernik e Matteo Piano, capitano dei milanesi, che la squadra del patron Pippo Callipo ha saputo portare meritatamente in porto con un buonissimo ordine nel muro-difesa e con buona intensità sia al servizio che in attacco.
    LE CLASSIFICHE INDIVIDUALI: 
    La vittoria con Milano rilancia gli atleti giallorossi nelle classifiche di rendimento: Chinenyeze ritorna secondo tra i centrali e tra gli schiacciatori Abouba e Defalco risalgono mentre Rossard mantiene sempre il terzo posto. 
    Si riprende il secondo posto nella classifica dei centrali il francese Barthelemy Chinenyeze (scalzando Simon), con Milano 10 punti di cui 1 ace, 1 muro e 57% in attacco. In totale 183 punti di cui 8 ace. Resta primo Szwarc (204). Il nazionale transalpino di Vibo guadagna una posizione anche nella classifica dei block: ora è terzo con 37 muri-punto (con Solè di Perugia). Primi in classifica ex aequo Anzani (41) e Podrascanin (41). Risale invece di ben 4 posizioni (ora 13esimo), a conferma dell’ottima prestazione di ieri, l’altro centrale di Vibo: Enrico Cester con i 10 punti e 2 muri contro Milano raggiunge quota 117 totali, di cui 7 ace, 76 punti in attacco e 34 block.
    Passando alla graduatoria degli schiacciatori consolida la terza posizione il nazionale francese Rossard. Contro la squadra lombarda 14 punti, di cui 1 ace e 1 muro.  In totale per Rossard 317 punti totali di cui 28 ace, con 256 punti in attacco e 16 muri-punto. Lo precedono sempre Nimir (362) e Leon (327), che lottano anche negli ace, 57 per il primo 47 per il secondo.
    Con le ottime prestazioni contro Milano risalgono in classifica anche gli altri due martelli della Tonno Callipo. Il brasiliano Abouba ha bissato i 16 punti realizzati a Piacenza, col 54% in attacco. Ora è decimo guadagnando due posizioni: in totale 245 punti di cui 10 ace, 219 punti totali e 16 muri-punto. E scala ben sei posizioni, ora 18esimo, l’americano Defalco contro Milano mvp con 23 punti. E’ stata la migliore prestazione stagionale per il riconfermato posto-4 della Callipo: per trovare un altro bottino vicino allo score di giovedì scorso bisogna andare alla trasferta di Civitanova, dove Defalco realizzò 18 punti. Mister TJ contro Milano ha iniziato benissimo con 7 punti realizzati nel primo set, bissati anche nel quarto. Nei due parziali centrali invece ha totalizzato 4 nel secondo e 5 nel terzo. Per lui anche 2 ace, 1 muro e 69% in attacco. In totale 208 punti di cui 24 ace, 173 in attacco e 11 muri-punto.
    Infine la classifica dei palleggiatori, in cui il capitano Saitta della Callipo (2 punti contro Milano) aggancia al quarto posto Spirito con 35 punti totali, di cui 4 ace e 15 block.  Prima di lui Christenson (55), Shoji (45) e Giannelli (42). Al di là dei punti però, il capitano della Tonno Callipo è sempre puntuale nella regia per i compagni, assistiti a dovere anche ieri negli attacchi in banda, al centro e nelle pipe, garantendo quell’esperienza necessaria anche nei momenti topici dei set.
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    La Tonno Callipo vince contro Milano (3-1) e rafforza il suo quarto posto in chiave play-off

    Prestazione eccezionale dell’americano Defalco autore di 23 punti (di cui 2 ace) e miglior giocatore del match. 
    Vittoria sofferta ma meritata dalla Tonno Callipo nel recupero della terza giornata di ritorno contro una combattiva Milano che ha messo in campo grande determinazione e spirito di sacrificio fermandosi però nel quarto set. La squadra di Valerio Baldovin ottiene così la 12esima vittoria stagionale conservando la quarta posizione in classifica a quota 34 punti. Con il risultato ottenuto questa sera al PalaMaiata Saitta e compagni hanno superato il primo dei cinque ostacoli che li attendono in questo rush finale decisivo per ottenere la migliore posizione nella griglia play-off. Trascinata da super Defalco (mvp con 23 punti) Vibo ingrana subito la marcia giusta aggiudicandosi il primo set dopo una prima parte equilibrata (16-16). Da qui in poi la formazione calabrese precisa in attacco (58%) e con il fondamentale contributo di Abouba (6 punti e 71%) distacca i milanesi chiudendo 25-21.Non tarda ad arrivare la reazione di Milano che nel secondo parziale si riscatta prontamente grazie ai suoi martelli compreso Maar (mandato in campo al posto del recuperato Patry ancora non in gran forma) e agli ottimi Urnaut e Ishikawa. Le squadre viaggiano punto a punto fino all’8 pari quando i lombardi prendono il largo complice una Callipo alquanto fallosa al servizio (8 errori). Nel terzo parziale, ricco di pathos, l’equilibrio dura fino al 22 pari quando la Tonno Callipo preme sull’acceleratore diventando concreta nella fase offensiva con il solito Defalco autore del punto-set (25-22). Nel quarto gioco a sorpresa Milano crolla lasciando campo libero ai vibonesi rinfrancati dall’ottimo finale del set precedente.Oltre la prestazione dell’ottimo Defalco in evidenza anche l’opposto brasiliano Abouba autore di 16 punti e 2 muri (54% in attacco) e lo schiacciatore francese Rossard (14 punti). Di spessore la coppia dei centrali Chinenyeze (10 punti) e Cester (10 punti e 2 muri).Il prossimo impegno della Tonno Callipo è in programma martedì 19 gennaio ore 20.30 (posticipo della ventesima giornata di Superlega) in trasferta contro la Vero Volley Monza.
    PRIMO SET
    La Callipo parte bene mantenendo un paio di punti di vantaggio,  Milano però non molla ed ottiene il primo pareggio sul 6-6 e poi 8-8. Il set appare equilibrato tanto che si viaggia punto a punto fino al 16-16. Da qui in poi la Callipo si fa più concreta in attacco (58% a fine set) e sospinta da Defalco (7 punti finali per lui e 62% in attacco) passa avanti fino al +4 (21-17). Fondamentale anche l’apporto di Abouba (6 punti e 71% in attacco). Anche in questa fase Milano cerca di risalire ma Vibo è concentrata e riesce a condurre in porto il primo set complice anche l’imprecisione dei meneghini in attacco. 25-21.
    SECONDO SET
    Sulla stessa falsariga l’avvio del secondo parziale con l’equilibrio che anche qui dura fino all’8-8. Stavolta è Milano ad essere più concentrata e meno fallosa in attacco e soprattutto al servizio. La Callipo infatti sbaglia ben 8 servizi dai nove metri in questo set rendendo la vita facile alla formazione di Piazza che sfrutta l’occasione migliorando anche a muro (ben 5 muri punto contro nessuno di Vibo). Milano corre e allunga a +5 (19-14) quando Baldovin cerca con un time out di trovare le giuste contromisure. Ciò non accade anzi Milano continua in modo lineare attaccando con buone percentuali e approfittando degli errori di Vibo, compresi gli ultimi due in battuta di Victor e Abouba.
    TERZO SET 
    Altra Tonno Callipo in questo parziale: la squadra appare più concentrata con Rossard (7 punti, 1 muro e 1 ace) che torna ad essere incisivo in attacco. Ed è una spinta importante la sua per i calabresi che ingaggiano una lotta punto a punto con i meneghini. Il set è un botta e risposta fino al 22 pari: da una parte a fare la differenza è Maar (7 punti) oltre al solito Urnaut (4) e dall’altra invece a tenere botta sono in particolare sono Cester e Chinenyeze. Il break decisivo arriva grazie alla concretezza in attacco della Callipo con Defalco in gran serata che sigla il punto decisivo del set (25-22)
    QUARTO SET 
    Ci si aspetta di assistere ancora ad un altro set equilibrato e invece l’Allianz Milano cede in modo inatteso sotto i colpi dei terminali offensivi giallorossi ad iniziare da Chinenyeze (5 punti e 75 % in attacco) ben supportato da Abouba e Defalco. La Callipo migliora anche in battuta e nella correlazione muro-difesa (4 block vincenti), rendendo vano ogni tentativo di riemergere da parte di Milano crollato di schianto in tutti i fondamentali (solo il 30% in attacco). Il distacco (9-4) assume fin da subito proporzioni vistose aumentando nella seconda parte del parziale (19-9) e decretando di fatto la vittoria dei calabresi che chiudono la pratica con un muro di Cester.
    DICHIARAZIONI POST-GARA
    Davide Saitta (palleggiatore Tonno Callipo Calabria): “E’ stata una vittoria importante anche se c’è ancora da migliorare. In particolare le nostre difficoltà sono emerse quando nel secondo set Milano ha alzato il proprio livello di gioco e ha cambiato formazione schierando Maar per Patry. C’è servito un po’ di tempo per prendere le contromisure. Il terzo parziale è stato invece la chiave della partita: siamo stati sempre avanti grazie ad una buona difesa e a un buon turno in battuta di Chinenyeze. Rispetto a qualche prestazione precedente abbiamo perso un po’ di smalto a causa forse di una certa stanchezza che a questo punto del torneo è fisiologica. Dobbiamo accettarlo e fare fronte alle prossime quattro decisive partite, ad iniziare da Monza martedì prossimo saranno tutte delle finali. Il nostro obiettivo resta quello di mantenere il nostro quarto posto“.
    IL TABELLINO
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Allianz Powervolley Milano 3-1 (25-21, 18-25, 25-22, 25-12)
    VIBO: Saitta 2, Drame Neto 16, Cester 10, Chinenyeze 10, Defalco 23, Rossard 14, Rizzo (L pos 60%, pr 35%), Victor, Corrado 1, Chakravorti Ne: Gargiulo, Dirlic, Sardanelli (L). All. Baldovin.MILANO: Daldello 1, Urnaut 14, Kozamernik 11, Piano 6, Ishikawa 10, Maar 10, Pesaresi (L pos 59%, pr 29%), Basic 1, Sbertoli, Weber 1, Patry 2. Ne: Staforini, Meschiari, Mosca. All. Piazza.Arbitri: Canessa e Cesare.Viboo: ace 5, bs 19, muri 7, errori 3. Milano: ace 3, bs 8, muri 8, errori 6.NOTE – durata set: 28’, 27’, 29’, 22’. Totale 1.46’MVP: Defalco (Tonno Callipo Calabria VV)
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