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    Manuel Coscione è il nuovo palleggiatore del Pool Libertas Cantù

    Colpo grosso in regia per il Pool Libertas Cantù: all’ombra del campanile di San Paolo arriva Manuel Coscione, palleggiatore classe 1980 dalla lunghissima carriera in A1, abbellita anche da 27 presenze nella Nazionale maggiore. Le ultime due stagioni, invece, le ha disputate in Serie A2, alla Peimar Calci e, in quella appena conclusa, alla Prisma Taranto, che ha guidato alla promozione in Superlega.
    “Sono molto felice – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Manuel abbia accettato la nostra proposta di far parte del roster per la prossima stagione. Si tratta di un arrivo di grande importanza, visto che ha appena condotto la Prisma Taranto in Superlega. Scegliendo di venire a far parte della famiglia della Libertas Cantù ci dà una spinta notevolissima per mettere in cantiere un team all’altezza della difficoltà della prossima stagione. Dopo gli arrivi di Lorenzo Giani, di Riccardo Copelli e di Felice Sette, e la conferma di Matheus Motzo, si sta delineando il gruppo che Matteo (Coach Battocchio, ndr) ha voluto con grande caparbietà, e che mi ha spinto a fare investimenti importanti per una società come la nostra, che, come tutti sanno, ha un budget molto contenuto. Spero che i tifosi apprezzeranno questi sacrifici, e che possano venire nella prossima stagione, speriamo, al Palafrancescucci, e darci quella spinta fondamentale che solo loro ci possono dare. Inoltre, mi auguro che qualche sponsor locale riesca a capire l’importanza di tutto il lavoro che stiamo facendo, e che ci possa sostenere nel nostro cammino”.
    “L’arrivo di Manuel Coscione – dice Coach Matteo Battocchio – per me è un atto d’amore da parte del Presidente Ambrogio Molteni verso la Libertas Cantù: considerando quello che questo giocatore ha fatto nella sua carriera, averlo tra di noi lo considero un segnale molto importante verso il territorio. A livello di pallavolo giocata è un innesto di valore assoluto, e non lo scopriamo certo oggi. Abbiamo già avuto modo di parlare diverse volte, stiamo ragionando insieme su alcune situazioni, e credo che possa far fare un ulteriore step di qualità e mentalità a tutta la Libertas Cantù. Potrà essere una figura importantissima sia nello spogliatoio che in campo per far crescere i giocatori più giovani, da Lorenzo Giani agli attaccanti che giocheranno con lui. L’ho sentito molto determinato, e credo che il suo arrivo sia molto importante per la squadra”.
    “Sono contento di aver accettato questo progetto – dice il palleggiatore piemontese –. Vengo per ‘alzare l’asticella’: vorrei ‘spingere’ gli elementi più giovani a dare il massimo per esplodere e aiutarli nel percorso di crescita. Spero che il mercato si possa concludere bene per riuscire ad essere la mina vagante del campionato. Dovremo lavorare sodo, e sarà mio compito aiutare i ragazzi più giovani a raggiungere la mentalità di alto livello per poi spiccare il volo. L’obiettivo sarà fare un buon campionato, ma mi piacerebbe essere una squadra fastidiosa per tutti. Dovremo lavorare bene tutti i giorni per arrivare a questo risultato, ma sono sicuro che ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.

    LA SCHEDA
    MANUEL COSCIONE
    NATO A: Cuneo
    IL: 29/01/1980
    ALTEZZA: 188cm
    RUOLO: palleggiatore
    CARRIERA:
    1995-2002: Alpitour/Noicom Cuneo (Giov./B2/B1/A1)
    2002-2003: Bossini Gabeca Montichiari (A1)
    2003-2004: Edilbasso & Partners Padova (A1)
    2004-2007: Bre Banca Lannutti Cuneo (A1)
    2007-2008: M Roma Volley (A1)
    2008-2009: Stamplast Martina Franca (A1)
    2009-2010: Yoga Forlì (A1)
    2010-2013: Tonno Callipo Vibo Valentia (A1)
    2013-2014: Bre Lannutti Cuneo (A1)
    2014-2015: Calzedonia Verona (A1)
    2015-2016: LPR Piacenza (A1)
    2016-2018: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (A1)
    2018-2019: Arago De Sete (Francia)
    2019-2020: Peimar Calci (A2)
    2020-2021: Prisma Taranto A2)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    2002: Coppa CEV + Coppa Italia Serie A1
    2006: Coppa Italia Serie A1
    2008: Coppa CEV + MVP della Final Four
    2021: Campionato Serie A2

    Esordio in nazionale italiana a Shanghai il 18/06/2004 in Cina – Italia 1-3
    Presenze in Nazionale: 27
    2004: Medaglia d’argento alla World League LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas, in banda arriva Felice Sette

    Da Altamura arriva il terzo volto nuovo per il Pool Libertas Cantù. Si tratta di Felice Sette, schiacciatore classe 1996, che nell’ultima stagione ha vestito la maglia della Sieco Service Ortona. Nonostante la giovane età, ha già nel curriculum una finale di Coppa Italia Serie A2 e una finale Play-Off Promozione due stagioni fa con la maglia di Olimpia Bergamo, squadra che ha eliminato ai vantaggi del quinto set di gara-3 proprio i canturini in quel campionato.
    “Sono molto contento dell’arrivo di Felice – dice Coach Matteo Battocchio – perché è un giocatore che mi ha ben impressionato quest’anno. Lui è partito come terzo schiacciatore, ma alla fine ha giocato tutto il campionato titolare per la prima volta, e ha fatto molto bene. Al di là delle qualità tecniche, ha giocato con tanta personalità e fame, e con tanta voglia di fare bene. Lui gioca molto bene a pallavolo, sa leggere bene la partita e le varie situazioni. Credo che potrà dare un contributo molto importante a questa squadra, perché riesce a dare equilibrio alla formazione, cosa che per questa categoria è importante. In più, il suo essere tranquillo e determinato in campo, senza perdere lucidità ma aggrappandosi a quello che sa fare bene nei momenti caldi del match, sicuramente sarà per noi un valore aggiunto”.
    “Di Cantù mi hanno parlato tutti bene – dice lo schiacciatore pugliese –, tanti giocatori che conosco hanno già giocato qui, e si sono trovati molto bene. Inoltre, tutti parlato bene dell’allenatore, e questo è stato un motivo in più per accettare la proposta. Si può dire che c’è stata unione di intenti della volontà mia, dell’allenatore e della società. Il Pool Libertas, in più, fa sempre belle squadre, e questo è un valore aggiunto. Il prossimo sarà un campionato difficile: le nostre avversarie si stanno attrezzando bene, e ogni domenica sarà una battaglia. Personalmente, darò il massimo per arrivare al miglior risultato possibile, e sono sicuro che potremo dire la nostra. In ultimo, sono sempre venuto a Cantù da avversario, anche nella stagione appena conclusa. Unica pecca: la mancanza del pubblico. Speriamo davvero di poter giocare con i tifosi canturini a sostenerci calorosamente, come ho testimoniato due stagioni fa, durante la Semifinale Play-Off con Olimpia Bergamo”.

    LA SCHEDA
    FELICE SETTE
    NATO A: Altamura (BA)
    IL: 27/02/1996
    ALTEZZA: 187cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2010-2013: Scuola e Volley Altamura (giov./C)
    2013-2014: Coserplast Openet Matera (A2)
    2014-2015: Real Volley Gioia (B2)
    2015-2017: Folgore Massa Lubrense (B2/B)
    2017-2018: Goldenplast Potenza Picena (A2)
    2018-2019: Olimpia Bergamo (A2)
    2019-2020: Emra Foods Ottaviano (A3)
    2020-2021: Sieco Service Ortona (A2)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Scudetto Under 21 di Beach Volley (2016)
    Ha partecipato a due Mondiali e a tre Europei di Beach Volley
    Terzo posto nella Coppa Italia di Beach Volley (2019) LEGGI TUTTO

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    Stagione 2021-22, sulla panchina di Vibo confermato Valerio Baldovin: “Riparto con più certezze”

    Il tecnico veneto alla sua seconda stagione in giallorosso: “Ci sarà tanto lavoro da fare con un gruppo nuovo”.Continua l’avventura di Valerio Baldovin alla guida della Tonno Callipo. Anche nella stagione 2021-2022 il tecnico di Belluno siederà sulla panchina giallorossa in virtù della riconferma da parte della società del presidente Pippo Callipo.
    “Fa molto piacere la riconferma – commenta coach Baldovin – personalmente inizio questa nuova avventura con alcune certezze in più, nel senso che al mio arrivo l’anno scorso non conoscevo per nulla l’ambiente, mentre ora dopo una stagione a Vibo ho già dei punti di riferimento. Ci sarà tanto lavoro da fare: date le dinamiche dettate dal mercato, che sfuggono un po’ al controllo di tutti noi, siamo stati costretti a rinnovare quasi tutta la squadra. Ci attende una nuova avvincente sfida”.
    Un torneo memorabile l’ultimo non solo per la Tonno Callipo che ha ottenuto lo storico quinto posto e sfiorato le Semifinali scudetto, ma anche per lo stesso Baldovin che, lo scorso 18 aprile, ha archiviato la sua migliore stagione da allenatore. “Sicuramente è stata una grande annata anche per me: la squadra dello scorso anno aveva un ottimo organico, la soddisfazione mia e del mio staff, è stata quella di essere spesso riuscito a farlo “correre” alla massima velocità e questo ci ha permesso di cogliere grandi risultati”.
    L’ANNO DELLA SFIDA PERSONALE
    Per la prima volta al Sud dopo una lunga carriera al Nord, con gli ultimi nove anni a creare un progetto solido e duraturo a Padova, settore giovanile compreso, l’approdo di Baldovin a Vibo Valentia è avvenuto con discrezione e modestia. “Vengo in una nuova realtà anche per imparare”, disse tra le altre cose nel corso della sua presentazione alla stampa lo scorso luglio nella città calabrese. Poche parole ma alquanto esaustive per comprendere lo spessore umano del personaggio, poco incline alla vetrina, piuttosto dedito invece al lavoro giornaliero in palestra. I risultati nel corso della stagione gli hanno dato ragione, conquistando non solo prestigiosi traguardi sportivi ma anche il consenso e l’ammirazione dell’Italia del Volley e dei tifosi giallorossi, seppur costretti a sostenere la squadra da casa a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia. Facendo leva sul gruppo storico dei 5 riconfermati (Abouba, Defalco, Chinenyeze, Rizzo e Sardanelli) il tecnico Baldovin ha modellato un gruppo solido e coeso dentro e fuori il campo, attraverso l’impegno e la dedizione quotidiana. La squadra dal canto suo lo ha seguito alla lettera, ripagandolo non solo a suon di ottime prestazioni quanto anche riconoscendogli meriti legittimi. Al di là delle indiscutibili capacità di guida sapiente e giudiziosa, i giocatori hanno evidenziato le innegabili doti del tecnico bellunese. Baldovin ha costruito una Tonno Callipo capace di reggere il confronto con le big della Superlega, infliggendo talvolta sonore sconfitte. È stato abile anche a creare quel giusto spirito di squadra che ha fatto sì che gli attori principali in campo, superando ogni forma di individualismo, remassero uniti verso lo stesso traguardo. Quello delle vittorie. Non è un caso, che ne abbiano ottenuto il maggior numero (13) nell’ambito di un torneo a dodici squadre. “Il quinto posto finale è giunto al termine di un percorso molto lungo e difficile, però gradualmente con il lavoro e con la disponibilità di tutti, siamo riusciti a sviluppare un buon impianto di gioco che ci ha permesso di essere vincenti in molteplici situazioni durante la stagione”.
    IL CREDO DI BALDOVIN: UMILTÀ E ABNEGAZIONE QUOTIDIANA
    Un’annata che ha celebrato il ‘credo’ proprio del tecnico ex Padova: umiltà e lavoro in palestra. La stessa impronta che Baldovin si ripromette di dare al roster che affronterà la stagione 2021-22. “Credo che queste due componenti saranno fondamentali – sottolinea Baldovin –  per permetterci di essere artefici del nostro destino: a prescindere dalla squadra che si allena, infatti, ogni gruppo può e deve dipendere solo dalle proprie forze, ci sono molte componenti esterne su cui non si ha il controllo, ma quelle su cui squadra, staff e società possono intervenire, devono essere gestite al meglio. Il fatto quindi, di fare affidamento sul lavoro giornaliero, diventa chiaramente molto importante. Entrando nello specifico, sulla squadra dello scorso anno è stata fatta una attenta valutazione dopo una prima parte di stagione insoddisfacente, cercando di capire quali erano i punti di forza e quali quelli deboli. Da questa analisi abbiamo cercato di sviluppare ciò che era nelle corde del gruppo e da lì siamo ripartiti. Ma senza il lavoro attento e l’applicazione giornaliera dei concetti che si sono ritenuti importanti non saremmo di certo riusciti a risalire la china. Il prossimo anno vedremo all’opera un altro gruppo, che avrà sicuramente altre connotazioni, il nostro compito sarà quello di far risaltare le caratteristiche positive e ‘smussare’ quelle negative per far emergere la qualità della squadra”.
    VERSO LA STAGIONE 2021-2022
    A proposito di prossima squadra con pochi tasselli che saranno riconfermati, coach Baldovin spiega su cosa punterà per creare la stessa alchimia della scorsa stagione. “È difficile dirlo adesso, bisognerà prima conoscere i ragazzi che arriveranno. Sicuramente si cercherà di ripartire da quelli che c’erano lo scorso anno e che hanno già sperimentato il mio metodo di lavoro. Da ciò si ripartirà per riuscire a coinvolgere anche gli altri che dovranno mettersi a disposizione per apprendere i concetti di lavoro che di volta in volta verranno sviluppati. Quando si costruisce un gruppo e poi una squadra, si parte ovviamente da una valutazione tecnica su cosa è necessario per strutturare una compagine solida, però oltre a questo è molto importante capire chi ti porti in “famiglia”. Bisogna infatti prestare attenzione anche agli aspetti attitudinali dei giocatori da acquisire, perché questo spesso alla fine fa la differenza soprattutto quando devi lottare nei momenti di difficoltà”. Tra i meriti unanimemente riconosciuti all’operato del tecnico bellunese c’è quello di aver saputo trarre il meglio da ogni giocatore, sia a livello tecnico che umano. “L’aspirazione di ogni allenatore – spiega Baldovin – è di riuscire a stimolare i giocatori a tirare fuori le proprie capacità e propensioni. Non sta a me dire se ci sono riuscito, ma sicuramente l’anno scorso ho avuto grandi soddisfazioni sia dal punto di vista agonistico, per i risultati conseguiti, ma anche sotto il profilo tecnico, perché tutti i giocatori hanno dimostrato grandissima attenzione e voglia di migliorare”.
    LA REALTÀ VIBONESE
    Anche se da avversario aveva immaginato la stessa Callipo che ha poi conosciuto da vicino, Baldovin ammette: “In linea di massima era quello che mi aspettavo. Mi ha sorpreso in positivo trovare un’accurata organizzazione della gestione sportiva. Tutto ciò è importante per un allenatore perché ti permette di lavorare sfruttando al massimo il potenziale messo a disposizione dalla società”. Il serafico tecnico bellunese ha di fatto anche coronato l’agognato sogno di tanti tifosi giallorossi. Quello di sedere finalmente al tavolo delle grandi con l’orgoglio e la dignità delle ‘piccole’ ma valorose realtà di provincia. Riscattando pure qualche annata sportiva al di sotto delle aspettative societarie e non solo. “Ho avuto modo di “tastare” tutto il calore della piazza. Anche se purtroppo non abbiamo avuto il pubblico al palasport, si è percepito ugualmente quanto ci tenga alla squadra. Ricordo infatti con piacere l’entusiasmo dei tifosi al nostro rientro da alcune trasferte vittoriose, come ricordo con grande emozione il saluto che ci hanno tributato al rientro dalla sconfitta contro Monza che ci ha negato il sogno della semifinale scudetto”.
    I TIFOSI
    “Ovviamente spero nel ritorno dei tifosi la prossima stagione: sarebbe importante non solo per noi ma per tutto l’ambiente della pallavolo e dello sport in generale. Noi alla fine siamo degli operatori dello spettacolo, nel senso che giochiamo perché qualcuno ci segua. L’auspicio è che i palazzetti possano nuovamente riempirsi e sentire così il calore ed il rumore del pubblico”. Non può mancare anche un giudizio sulla prossima Superlega. “Adesso è difficile dare una valutazione considerato che non è ancora ben chiaro come si delineerà il campionato. Sicuramente sarà di altissimo livello, con ritorni importanti quali Bruno, Ngapeth, Anderson giocatori di caratura internazionale”. Tra un paio di mesi si riprenderà proprio da quella voglia di far bene, ammirata nell’ultima stagione e con Baldovin abile condottiero di un altro gruppo desideroso di sorprendere ed emozionare ancora.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    C’è Riccardo Copelli al centro nel Pool Libertas Cantù

    Altro volto nuovo in casa Pool Libertas Cantù. All’ombra del campanile di San Paolo arriva Riccardo Copelli, l’ultima stagione alla Kemas Lamipel Santa Croce che è stata eliminata proprio dai canturini agli ottavi dei Play-Off. Il centrale di Casalmaggiore ha ben figurato, tanto da meritarsi la chiamata del Presidente Ambrogio Molteni e di Coach Matteo Battocchio.
    “Sono molto contento – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Riccardo Copelli abbia accettato di venire a far parte della famiglia Libertas a Cantù, e sono sicuro che sarà un punto di riferimento importantissimo per tutta la squadra. Dopo l’ottima stagione che ha fatto a Santa Croce, può essere un ulteriore punto di partenza per la sua futura carriera pallavolistica. Il prossimo anno non avremo più al centro Alessandro Gianotti, che partirà per restare in un college americano per 4 anni per terminare gli studi e giocare nella squadra di pallavolo del College stesso. Per lui penso si tratterà di un’esperienza unica e formativa, che segnerà anche il suo futuro professionale. Continuiamo così nel passo di costruzione della squadra del prossimo anno, consci che dovremo essere bravi a mettere insieme un team che possa reggere al meglio la categoria per il 10 anno di Serie A2”.
    “Riccardo è un innesto di altissima qualità – dice Coach Matteo Battocchio –, nel suo ruolo è uno dei giocatori più forti della categoria. È un attaccante molto importante, e quest’anno ha fatto veramente bene anche a muro. Sono contento del suo arrivo perché l’ho sentito molto determinato a fare bene: mi aveva impressionato durante lo scorso campionato, e credo che possa crescere ulteriormente. Ci sono degli aspetti su cui sono curioso di lavorare con lui. Penso che sia un’aggiunta molto importante per la squadra, perché ci aiuterà ad avere più soluzioni offensive e a muro, dato che lui è stato uno dei migliori della categoria in questo fondamentale nella stagione appena conclusa”.
    “Cantù è una realtà che mi ha sempre attratto – dice il centrale –, anche quando giocavo a Monza. A Piacenza, poi, ho giocato con un ex, Mario Mercorio, che me ne ha sempre parlato bene. In più, e sembra quasi uno scherzo del destino, quest’anno ai Play-Off siamo stati eliminati proprio dal Pool Libertas. Ho avuto un’ottima impressione dell’ambiente e dell’allenatore. Per la prossima stagione, innanzitutto spero che si torni a giocare con il pubblico: quella appena conclusa spero rimanga un unicum. È stato bello portare a termine la stagione nonostante tutto, ma in campo c’era un clima surreale a causa silenzio assordante. Negli ultimi anni Cantù ha sempre fatto squadre competitive, che arrivano in crescendo nel finale di stagione: mi aspetto di fare una bella stagione di squadra, con l’obiettivo minimo della qualificazione ai Play-Off. Tutto quello che potrà arrivare in più spetterà a noi raggiungerlo, in palestra e con il lavoro quotidiano”.

    LA SCHEDA
    RICCARDO COPELLI
    NATO A: Casalmaggiore (CR)
    IL: 16/03/1996
    ALTEZZA: 198cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    2015-2016: Gi Group Monza (A1)
    2016-2017: Audax Volley Parma (B)
    2017-2018: Geosat Geovertical Lagonegro (A2)
    2018-2020: Gas Sales Piacenza (A2/A1)
    2020-2021: Kemas Lamipel Santa Croce (A2)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Coppa Italia Serie A2 e vincitore campionato Serie A2 (2019) LEGGI TUTTO

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    Dalla SuperLega a Cantù: Lorenzo Giani al Pool Libertas

    19 anni ancora da compiere, un esame di maturità da affrontare, e la certezza che la prossima stagione calcherà il taraflex del secondo campionato nazionale di volley. Per Lorenzo Giani (“nessuna parentela con l’allenatore di Modena, solo omonimia”) sarà la prima volta in Serie A2, e lo farà con la maglia del Pool Libertas Cantù. Ha però già esordito in SuperLega con il Vero Volley Monza nel match contro la Sir Safety Perugia, contro il suo idolo Luciano De Cecco, nella stagione 2019-2020. Nell’occasione ha anche messo a terra il suo primo punto nella massima serie, un muro sull’opposto olandese Sjoerd Hoogendoorn.
    “C’era già stata la possibilità che Lorenzo venisse da noi la scorsa stagione – dice Coach Matteo Battocchio –, e sono contento che la cosa si sia concretizzata quest’anno. Sono molto curioso di lavorare con lui: è un ragazzo che ha tantissimo talento, che sa giocare a pallavolo, e che ha delle idee. È un giocatore di altissimo profilo sotto tanti aspetti, e sono molto stimolato dal fatto di poter fare con lui il passaggio dalla pallavolo giovanile a quella di alto livello. Credo che sia un giocatore che è destinato a fare bene anche oltre l’ambito giovanile, nel volley ‘dei grandi’. Ho trovato un ragazzo molto umile ma determinato. Sono sicuro che farà del suo meglio, e che si adatterà in frettissima al nuovo modo di lavorare, che è molto diverso in Serie A rispetto alle giovanili. Sono felice che abbia scelto di fare questo salto con noi”.
    “Sono molto incuriosito da questa nuova esperienza – dice il palleggiatore comasco –: conosco già alcuni dei giocatori, e mi hanno parlato molto bene dell’ambiente, della società e dell’allenatore, con cui ho già avuto modo di parlare. Da questa esperienza mi aspetto di crescere molto sia come giocatore che come persona. Sarà la mia prima stagione nel volley di alto livello in modo continuativo, e credo che giocare con atleti molto esperti potrà essermi d’aiuto”.

    LA SCHEDA
    LORENZO GIANI
    NATO A: Como
    IL: 01/11/2002
    ALTEZZA: 189cm
    RUOLO: palleggiatore
    CARRIERA:
    2013-2016: Valbreggia Volley (Giov.)
    2016-2021: Vero Volley Monza (Giov./B/A1)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Trofeo delle Regioni (2018)
    Scudetto Under 16 (2018) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo e il diesse De Nicolo insieme per altre tre stagioni

    A Vibo è ancora tempo di sognare: ufficiale il rinnovo di contratto triennale del giovane direttore sportivo Ninni De Nicolo. Il commento a caldo: “Grato alla famiglia Callipo. Cerchiamo giocatori motivati e adatti alla piazza”.
    Nelle prossime tre stagioni il roster della Tonno Callipo Volley porterà ancora l’impronta del direttore sportivo Ninni De Nicolo. In altre parole i supporters giallorossi devono essere pronti a stupirsi ed emozionarsi ancora.Il Club calabrese annuncia, infatti, il rinnovo contrattuale con il giovane e intraprendente diesse pugliese, originario di Terlizzi, che fino ad oggi si è fatto apprezzare da tutto l’ambiente per il lavoro svolto con serietà e dedizione oltre che per le sagaci intuizioni che lo hanno guidato nella scelta degli atleti da arruolare per la causa giallorossa. In modo particolare nell’ultima stagione De Nicolo è riuscito a costruire una squadra che ha sorpreso il mondo del volley e ha regalato intense emozioni alla piazza vibonese. Un gruppo talentuoso e ben assortito che ha conquistato un prestigioso quinto posto in Regular Season, miglior risultato nella storia del Club giallorosso.
    A spiegare le motivazioni che hanno convinto a proseguire la collaborazione con De Nicolo è il presidente Pippo Callipo: “Dopo aver lavorato per tre stagioni in perfetta sintonia abbiamo deciso di dare inizio ad un nuovo ciclo di altri tre anni. Fino ad ora abbiamo avuto modo di  conoscerci bene e ho trovato una persona sincera, di ottime qualità umane oltre che competente a livello professionale. Da qui la convinzione di prorogare per altri tre anni il rapporto di collaborazione”. Su cosa chiedere a De Nicolo per il futuro il massimo dirigente giallorosso ha le idee chiare: “Stiamo costruendo una squadra per avere qualche bella soddisfazione, con giocatori che abbiano testa ferma al Campionato e non ad altre competizioni in modo da evitare che si verifichi la stessa perdita di concentrazione del finale della passata stagione. Inoltre chiederò al diesse e a mio figlio, Filippo Maria, di stare più vicino possibile alla squadra fin dall’inizio per evitare momenti di calo”.
    Dopo il rinnovo arrivano anche le dichiarazioni di De Nicolo:“Ringrazio la famiglia Callipo per la fiducia che mi ha sempre dimostrato fin dal primo giorno in cui sono arrivato facendomi sentire a casa e dandomi sempre appoggio nelle scelte. Di questo sarò sempre grato e quotidianamente metterò tutto l’impegno possibile per non deludere le loro aspettative”.
    Sarà la quarta stagione in giallorosso per il diesse De Nicolo arrivato a Vibo Valentia nel giugno del 2018: nel suo curriculum, tra le altre, ci sono le ottime stagioni al Molfetta, dove ha messo in piedi sempre sestetti di qualità fino a raggiungere l’agognata promozione in A1, confermandosi poi nelle successive quattro annate nella massima serie con risultati lusinghieri. Poi un anno quale talent scout nelle fila dell’Itas Trentino, a intercettare talenti per una delle big della pallavolo italiana. Ora c’è da proseguire l’opera iniziata a Vibo e che nel campionato appena andato in archivio ha visto la Tonno Callipo insidiare le big del volley italiano. “I propositi – aggiunge De Nicolo – sono quelli di confermare gli ottimi risultati dell’ultima stagione e di fare sempre meglio per questa società, portando alto l’onore della Tonno Callipo che ha una storia prestigiosa di cui vantarsi”. Sulla lunga stagione andata in archivio poco meno di un mese fa, il diesse osserva: “Sono molto contento, è stata un’annata straordinaria che ci ha dato soddisfazioni sia di gioco, sia di risultati confermando l’efficacia di alcune scelte operate dalla società”. Si preannuncia ovviamente una Superlega alquanto competitiva. “Il prossimo sarà un campionato molto difficile, come del resto lo sono sempre tutti i campionati del campionato italiano, che accoglie i giocatori migliori del volley internazionale. Molte squadre si sono rinforzate e quindi sarà come sempre un torneo molto avvincente e di alto livello”. Duro lavoro attende De Nicolo, essendo pochi i giocatori che resteranno nella prossima stagione. “Sarà sicuramente una Tonno Callipo da costruire e per me questa è un’impresa stimolante. Bisogna essere sempre pronti al cambiamento, restando protagonisti. Sarà decisivo fare delle scelte il più oculate e giuste possibili. Come abbiamo imparato nel tempo, individueremo giocatori adatti alla piazza e ad un progetto competitivo, cercando soprattutto atleti che vogliono crescere ed emergere”.
    LE TRE STAGIONI A VIBO VALENTIALa prima stagione giallorossa, 2018-2019, col ds De Nicolo in carica ha visto la Callipo piazzarsi dodicesima. Poi, l’anno successivo, il torneo sospeso a causa della pandemia, con quattro gare ancora da disputare e senza nessun risultato finale. Il vero capolavoro di De Nicolo è stato quello compiuto nella stagione appena conclusa: una squadra costruita con acume e che, contro tutti i pronostici, ha registrato una serie di record. Nel 14esimo campionato di A1 per i calabresi, brilla infatti lo storico quinto posto: mai la Callipo nella sua storia passata aveva ottenuto un simile traguardo, essendosi fermata due posizioni più indietro. Ma non solo. Quest’anno si è registrato anche il record di vittorie (13) per la formazione vibonese, in campionati a 12 squadre. Primato anche di successi a fine girone di andata, ben 8 e nel ritorno, 5. Ed ancora, nella sua sesta partecipazione ai quarti di finale dei Play Off scudetto, mai la Tonno Callipo era andata così vicina alla semifinale scudetto come accaduto nello scorso marzo. Infatti, dopo aver perso gara-1 a Monza, ecco il riscatto di Vibo in una delle sue migliori gare stagionali, battendo i brianzoli in gara-2 con un netto 3-0. Quindi la sconfitta soltanto agli ultimi due punti del tie break in gara-3, che ha spento il sogno delle semifinali. Insomma il ds De Nicolo è stato abile a mettere in piedi una squadra che ha impressionato positivamente l’intera Italia del volley piazzandosi costantemente per quasi tutta la stagione tra le prime quattro della classifica, e solo in extremis scalzata dal quarto posto finale ad opera di Monza.
    I GIOCATORI SCOVATI DAL DS DE NICOLORiguardo poi ai giocatori transitati in queste tre stagioni da Vibo Valentia, diversi sono stati quelli di valore scovati dal ds De Nicolo che in alcune occasioni non ha avuto paura di rischiare portando (immettendo) in Superlega interessanti ‘matricole’.  Nel primo anno ecco la forte diagonale Zhukouski-Al Hachdadi. In particolare l’opposto marocchino ha ottenuto a fine campionato il terzo posto del podio degli schiacciatori con ben 515 punti realizzati. Nella stagione 2019-2020 ecco i due martelli Abouba e Defalco, di fatto poi esplosi in quest’ultima annata in giallorosso. E che dire del nazionale francese Chinenyeze, che ha sfoderato ottime potenzialità per poi confermarsi quest’anno un giocatore di talento e attestarsi su elevati standard di rendimento: è suo il terzo posto finale nella classifica generale dei centrali. E, sempre nell’ultimo torneo, in vetrina l’ottimo Rossard, quarto tra gli schiacciatori del campionato. Dulcis in fundo ecco l’esperto Saitta: ottima scelta del ds De Nicolo che la scorsa estate ha puntato sul palleggiatore siciliano di cui la conferma delle doti tecniche è arrivata sul campo nell’arco di tutto il campionato al punto da ottenere anche la meritata convocazione nel recente collegiale azzurro in vista di Tokyo 2021.
    Nella foto di copertina il direttore De Nicolo con il vicepresidente Filippo Maria Callipo nel centro storico di Vibo Valentia. 
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Matheus Motzo, è tris al Pool Libertas Cantù

    477 palloni a terra in regular season (dei quali 35 ace e 30 muri), 74 punti nelle 4 partite di Play-Off giocate, terzo posto nella classifica marcatori di stagione regolare dietro a Wallyson Souza della Kemas Lamipel Santa Croce e al due volte Premio Badiali come miglior italiano Under 23 Yuri Romanò della Emma Villas Aubay Siena, e davanti a “mostri sacri” della categoria come Williams Padura Diaz, Fabio Bisi, Matteo Paoletti e Roberto Cazzaniga. Questo è il ruolino di marcia dell’opposto sardo Matheus Motzo nel campionato appena concluso, e che ha convinto il Presidente Ambrogio Molteni e Coach Matteo Battocchio a rinnovare il contratto dell’atleta anche per la stagione 2021-22.
    “Sono molto felice – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Matheus abbia accettato di continuare la sua permanenza a Cantù, e dopo la straordinaria annata appena conclusa penso abbia tutte le premesse per migliorare ancora nella prossima. Con Matteo (Coach Battocchio, ndr) stiamo delineando una squadra competitiva che ci possa permettere di affrontare al meglio una stagione molto difficile come la prossima. Spero sempre che il mio appello a trovare sponsor locali che ci aiutino non cada nel vuoto”.
    “Sono molto contento – dice Coach Matteo Battocchio – della decisione di Matheus. Sapevo che aveva altre offerte ancora prima che finisse la stagione, ma è una cosa normale considerando il campionato che ha fatto, e mi fa molto piacere che lui abbia deciso di fermarsi una volta saputo della mia conferma. Credo che sia cresciuto tanto, ma che abbia la possibilità di crescere ancora per completare il suo percorso. L’anno prossimo da questo punto di vista sarà idoneo al proseguimento della sua strada. Sarà però un po’ più difficile perché lo aspettano tutti, e il mantenersi ad alti livelli è più difficoltoso rispetto all’arrivarci. Ma lui ha tutte le carte in regola per farlo, inoltre è molto affamato e determinato a perseguire questo obiettivo”.
    “Un altro anno a Cantù! – dice l’opposto sardo – Nonostante mi siano arrivate altre proposte, anche da top club di Serie A2, qui mi sono trovato bene fin da subito con tutti, società, staff, e compagni, e anche questo nella mia scelta ha pesato. Essere in un posto che conosco per un anno che sarà quello della mia conferma ad alti livelli mi aiuterà. Ho preferito continuare nel percorso intrapreso: sappiamo cosa abbiamo fatto e dove vogliamo arrivare. Questo ambiente da questo punto di vista mi dà queste conferme. Obiettivo: ripartire da dove ho finito. Mi sembra di aver raggiunto un buon livello di gioco, cercherò di migliorare alcuni aspetti e delle piccolezze, ma che fanno la differenza, e che una dopo l’altra danno una mano dal punto di vista della sicurezza personale e mentale per giocare più sciolto. Vincere aiuta a vincere, e quando vinci hai più determinazione in alcuni momenti. Per la prossima stagione spero che riaprano in palazzetti: è diverso giocare con il tifo e giocare a porte chiuse; alcuni campi sono molto difficili con il pubblico e il nostro non è da meno!”.

    LA SCHEDA
    MATHEUS MOTZO
    NATO A: Brasile
    IL: 09/09/1999
    ALTEZZA: 192cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2015-2019: Club Italia (B2/B/A2)
    2019-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Vice-Campione del Mondo Under 21 (2019) LEGGI TUTTO