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    Matteo Salvador completa il reparto schiacciatori del Pool Libertas Cantù

    Ha trascorso la sua carriera ai Diavoli Rosa di Brugherio, partendo dalle giovanili e arrivando fino alla prima squadra in Serie A3 Credem Banca. È dal terzo campionato nazionale che Matteo Salvador, schiacciatore classe 2001, arriva al Pool Libertas Cantù e chiude così il relativo reparto nella squadra canturina.
    “Sono molto contento dell’arrivo di Matteo – dice Coach Matteo Battocchio – perché è un giocatore che finora ha raccolto meno di quanto credo sia il suo valore, e la possibilità di lavorare con lui è molto intrigante. E’ dotato di un gran fisico, ma a questo unisce doti tecniche importanti: mi aspetto tanto da lui, vorrei che sviluppasse un po’ di ‘cattiveria agonistica’ sana e vorrei che potesse essere per lui una stagione che sia un punto di partenza per quella che, sono convinto, potrà essere per lui una buona carriera”.
    “Giocare in A2 è un bel passo in avanti per me – dice lo schiacciatore di Sesto San Giovanni –, e quando è arrivata la proposta di Cantù ho accettato subito. La squadra mi sembra ben costruita, e sono sicuro che faremo bene anche se ci sarà da lavorare molto. Personalmente, devo lavorare tanto sui fondamentali per continuare il mio percorso di crescita sia a livello tecnico che a livello di esperienza. Vorrei anche farlo con l’aiuto dei giocatori più esperti che ci sono nel roster: cercherò di carpire più suggerimenti possibili dai miei compagni”.

    LA SCHEDA
    MATTEO SALVADOR
    NATO A: Monza (MB)
    IL: 07/03/2001
    ALTEZZA: 198cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2016-2019: Diavoli Rosa (MB) (Giov.)
    2019-2020: Powervolley Milano (B)
    2020-2021: Gamma Chimica Brugherio (A3)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    Un altro libero per Aurispa Libellula Lecce, ecco Francesco Giaffreda

    Aurispa Libellula continua a puntellare il roster in vista della prossima stagione e, stavolta, mister Fabrizio Grezio potrà contare sul libero salentino Francesco Giaffreda, classe 2000, alto 188 cm.
    Giaffreda muove i primi passi nel mondo del volley con la società Asd Falchi Ugento, per poi passare alla Leo Shoes Casarano, dove gioca dal 2017 al 2020 in Serie C e B, ed infine misurarsi con la Serie A3, vestendo la casacca di Abba Pineto nella stagione appena trascorsa.
    Adesso il ritorno in Salento, ad Aurispa Libellula, con un bagaglio di esperienza non trascurabile ed una spinta propulsiva, dettata anche dalla giovane età.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    Difesa superblindata con Giuseppe Apollonio in casa Olimpia Sbv

    Affronta il nono campionato di fila con i colori della Sbv il talentuoso libero galatinese che, fedele alla sua società nel cui settore giovanile (2008-2013) è cresciuto ed affermato, ha rinunciato ad altre destinazioni per scelta personale e perattaccamento ai colori.
    Ne beneficiano per il secondo anno consecutivo in serie A3 itecnici Stomeo e Bray che puntellano la retroguardia con una certezza fatta di esplosività, grandi difese e senso tatticodi posizione. Atleta emotivamente contenuto nelle sue prestazioni sportive, Giuseppe Apollonio capitalizza questo suo atteggiamento freddo ed efficace, infondendo sicurezza a tutto il reparto, senza mai prendersi la scena, e ricevendo consensi positivi.
    “Ancora un’altra opportunità di emergere in un campionato così importante, dichiara il libero galatinese, ed il ringraziamento va alla società e al mister che hanno inteso rinnovarmi la fiducia. La scelta è figlia anche di valutazioni oggettive sulle mie prestazioni rese durante il campionato appena concluso, e la riconferma mi conforta sulla bontà di quanto sono riuscito ad esprimere. Giocare con la squadra della propria città poi è un onore che mi spinge alla massima dedizione per non deludere tifosi, società e concittadini.”E’ proprio un manifesto di impegni questa dichiarazione di Apollonio. Sarà sicuramente contento il Ds Buracci, il qualeha puntato con decisione sul rinnovo del promettente libero, resistendo alle proposte di altri club che avrebbero voluto assicurarsi i servizi dell’atleta salentino. Al campo le risposte più innegabili.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Olimpia Sbv Galatina LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo chiude il reparto schiacciatori con il giovanissimo Alberto Nicotra  

    Il siciliano di belle speranze non ancora 19enne corona il sogno della sua vita, approdare in Superlega: “Sono carico e motivato per iniziare questa stagione. Mi sento un privilegiato se penso che starò quotidianamente a contatto con atleti affermati ed esperti”.
    La Tonno Callipo aggiunge un altro tassello al mosaico giallorosso: si tratta del giovane e promettente Alberto Nicotra che porta entusiasmo e voglia di emergere nella truppa di Valerio Baldovin in un reparto, quello degli schiacciatori, che conta sui navigati ed esperti Borges, Douglas e Basic.
    Siciliano di Catania, Nicotra (195 cm) compirà 19 anni il prossimo 23 settembre e ha sempre giocato nella sua Sicilia tra B e C, con qualche apparizione la scorsa stagione in A3. Per Nicotra può ben dirsi che il sogno diventa realtà: si presenta per lui infatti l’opportunità di aggregarsi ad un gruppo di atleti talentuosi, affermati e titolati da prendere come esempio per la prosecuzione della sua carriera agonistica.
    Nicotra, mancino, è un giocatore abile in tutti i fondamentali: dotato di spiccata manualità, possiede anche una qualità non comune tra i suoi coetanei, ovvero una personalità ben definita. Lo ha dimostrato soprattutto negli ultimi 2-3 anni in cui, oltre a risultare spesso il top scorer dei suoi, è stato spesso quel giocatore che si è caricato la squadra sulle spalle, risolvendo sovente le situazioni più delicate. Dunque un elemento interessante che sicuramente ha ampi margini di miglioramento e che potrà crescere sotto gli occhi attenti del tecnico Valerio Baldovin da sempre capace di saper valorizzare i giovani prospetti. Ecco quindi che Nicotra intanto tornerà utile per mantenere alto il livello nel lavoro settimanale e se dovesse presentarsi l’occasione in gara siamo certi che non se la farà sfuggire.
    Lo schiacciatore siculo è riuscito nell’intento tanto sperato di abbracciare la Superlega poco più che maggiorenne. Ovviamente il giovanissimo attaccante è consapevole che il raggiunto Olimpo del volley deve rappresentare solo un punto di partenza e non un traguardo. Lavorare sodo è l’imperativo categorico, cercando di mostrare capacità e talento in modo da confermarsi nell’èlite del volley. È bene aggiungere che il pubblico della Tonno Callipo ha già avuto modo di apprezzare le qualità tecniche di Alberto Nicotra. Nelle scorse settimane infatti, lo schiacciatore mancino ha impressionato per potenza, elevazione, tecnica ed intelligenza tattica nelle recenti Finali Interregionali Under 19 giocate a Vibo. Nelle fila della Roomy Saturnia Catania, Nicotra si è distinto proprio contro la Callipo (battuta 3-2 in gara-1) realizzando quale best scorer ben 26 punti, oltre che poi ripetendosi anche in gara-3 contro Castellana, accedendo così alle Finali Nazionali di Fano nello scorso weekend. Altra occasione di vederlo all’opera poi, è stata nel campionato di Serie B, Nicotra aveva mostrato grandi qualità nei match contro Vibo come anche nell’arco di tutto il campionato. Insomma arriverà in casa-Callipo un ottimo prospetto annotato già da qualche mese sul proprio taccuino dal ds Ninni De Nicolo che ha intravisto in Nicotra caratteristiche tecniche al di sopra della media.
    CARRIERAAlberto Nicotra è unanimemente riconosciuto dagli addetti ai lavori quel che si dice un ‘pallavolista promettente’. Il primo approccio del mancino siciliano è stato con il calcio e all’età di 5 anni sembrava proprio essere destinato a dare spettacolo sul rettangolo verde. Invece forse l’influsso positivo e benefico di papà Isidoro, scomparso nel 2016, lo ha indirizzato verso la pallavolo, disciplina dove sta egualmente dimostrando di avere numeri e doti per imporsi. Compie tutta la trafila nella società che lo ha cresciuto ancora adolescente, la Pallavolo Roomy Catania. Dopo qualche stagione arriva la chiamata, appena 16enne, dalla Papiro Volley Fiumefreddo: un torneo in B che ha forgiato il giovanissimo Nicotra, iniziando a fornirgli rudimenti e prime esperienze agonistiche di un certo livello. Quindi nel 2019 il ritorno alla casa madre della Roomy in C, per poi salire in Serie A3 la scorsa stagione all’Aci Castello. Insomma Nicotra porta con sé esperienze formative importanti per la sua giovane età, che adesso si rafforzeranno ancor di più con l’approdo in Superlega con la maglia di Vibo Valentia. Alla Tonno Callipo, società storicamente attenta alle giovani promesse, troverà accoglienza, disponibilità e soprattutto quell’ambiente familiare necessario per far sentire i più giovani a proprio agio.
    DICHIARAZIONI Nelle sue prime parole a tinte giallorosse si dice impaziente di iniziare la nuova avventura da sogno in Superlega: “L’adrenalina per il fatto di approdare in A1 – ammette subito Nicotra – non mi fa dormire la notte. Solo il pensiero mi fa venire la pelle d’oca perché questo passo per me significa una grande svolta. Rappresenta un traguardo ma anche un nuovo inizio che mi stimola a dare il massimo e a continuare a progredire, andare avanti e migliorare perché non si finisce mai di imparare”. Tra i vari tornei disputati finora, probabilmente quello in serie B è stato il più importante. “Certamente quella stagione – concorda Nicotra – mi ha aiutato molto permettendomi di maturare a livello caratteriale e tecnico. Tutto è iniziato con una piccola società di Calatabiano, poi sono stato visionato dal tecnico Giovanni Barbagallo che ha deciso di portarmi con lui nella Roomy. Da lì poi sono passati sei anni con importanti esperienze in campo e ora eccomi qui a dover dimostrare il mio valore in Superlega”. Idee chiare sui propositi personali per la stagione a Vibo e sull’ambiente che troverà. “Cercherò di dare il massimo e spero anche di potermi divertire: sono consapevole che mi viene data una grande occasione ed ovviamente non voglio sprecarla. Affrontando la squadra di Serie B quest’anno mi sono reso conto che la società ripone molta fiducia nei giovani”. A Vibo troverà il conterraneo nonché capitano Davide Saitta. “Ovviamente lo conosco anche se abbiamo parlato poche volte. Per me sarà una figura importante ed esperta a cui appoggiarmi se ne avrò bisogno”. Su chi è stato importante per questo suo percorso fino alla Superlega, Nicotra spiega: “Non mi sento di dare il merito tutto ad una persona, questo traguardo è stato possibile grazie al lavoro dei miei compagni, del mio allenatore e di tutti quelli che mi sono stati vicini nelle varie stagioni”.
    La foto in evidenza è di Massimiliano Natale
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Dalla Serie C alla Serie A: Davide Pietroni secondo palleggiatore del Pool Libertas Cantù

    Triplo salto per Davide Pietroni: dopo aver guidato la ZeroQuattro Volley di Limbiate alla promozione dalla Serie C alla Serie B, arriva la chiamata del Presidente Molteni. La prossima stagione il palleggiatore milanese classe 1996 sarà nella rosa del Pool Libertas Cantù per la Serie A2 Credem Banca.
    “Sono molto contento di poter avere una persona con lo spirito che ha Davide – commenta Coach Matteo Battocchio –, perché ho potuto toccare di prima mano l’anno scorso, quando si è allenato con noi, come in allenamento sia un guerriero che non molla niente, e come sia una persona che fa gruppo come pochi. Il suo ruolo è molto delicato e non è facile da ricoprire al meglio, per questo averlo in squadra sarà sicuramente un valore aggiunto. Il suo dinamismo, la sua agilità, la sua grinta, la sua voglia di vincere saranno di traino per tutto il gruppo”.
    “Non ho mai giocato in Serie A2 – dice il palleggiatore milanese –, e quando Cantù mi ha chiamato non potevo rifiutare: a me piace molto la competizione, e a questi livelli è altissima. Ho già avuto modo di conoscere l’allenatore, con il quale mi sono trovato molto bene, e alcuni giocatori, avendo avuto la possibilità di svolgere qualche allenamento con loro. Il roster costruito è molto competitivo: Coach Battocchio saprà tirare fuori il meglio di noi, lavoreremo molto bene insieme, e sono certo che otterremo dei bei risultati. A livello personale, vorrei migliorare il più possibile, e il fatto di essere molto competitivo mi aiuta. Da Coscione, poi, potrò imparare tantissimo”.

    LA SCHEDA
    DAVIDE PIETRONI
    NATO A: Milano
    IL: 12/06/1996
    ALTEZZA: 180cm
    RUOLO: palleggiatore
    CARRIERA:
    2007-2010: N&B Volley (Giov./C)
    2010-2012: Vero Volley Monza (Giov.)
    2012-2014: Segrate (Giov./D/C/B1)
    2014-2015: Gonzaga Milano (B2)
    2015-2016: GSA Agliatese (B2)
    2016-2017: Viscontini Vero Volley (allenatore giov.) + Caronno Pertusella (B)
    2017-2018: Vestli IL Volleyball (Oslo, Norvegia)
    2018-2019: Caronno Pertusella (B)
    2019-2021: Viscontini Vero Volley (allenatore giov.)
    2020-2021: ZeroQuattro Limbiate (C)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Due finali scudetto (2012 e 2013)
    Promozione dalla Serie C alla Serie B (2021) LEGGI TUTTO

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    La bandiera di Olimpia Sbv Galatina affidata a capitan Lotito

    Ancora con noi. Più che un’affermazione che correda la grafica di presentazione del giocatore, questo è un atto di fede rivolto dai tifosi a Marco Lotito che, per il quarto anno di fila, si lega ancora ai colori galatinesi.
    La fedeltà di militanza dell’atleta per Olimpia Sbv batte il precedente dato storico detenuto dal Volley Brolo che, nel triennio 2010-2013 in serie B1, si era assicurato le prestazioni del forte laterale lucano.Statistiche a parte, la riconferma di Lotito è una di quelle certezze, tecniche ed umane, attorno alla quale ruota la ricostruzione del nuovo organico galatinese, dopo la scontata diaspora del gruppo della passata stagione.
    Ne parliamo con il diretto interessato sul filo di una conversazione a due, in un orario improponibile, nel suo cocktail bar Larilò, nella località balneare di Santa Caterina. Le ottime tapas serviteci dallo chef, reinventate con ingredienti dai sapori e dagli accostamenti  gustativi della tradizione salentina, ci allontanano per qualche minuto dalla nostra chiacchierata. Poi un rosato del salento con il suo colore rosa corallo e i profumi di fragola scioglie il dialogo che abbraccia, a tutto campo, novità regolamentari, squadre candidate ad essere protagoniste,  giovani  leve emergenti e soprattutto la fedeltà di Marco Lotito alla maglia galatinese.
    Le volontà delle parti, tue e di Olimpia Sbv, di proseguire il rapporto nella prossima stagione hanno trovato un indirizzo comune, naturalmente soddisfacente per entrambi. La perdita dei tuoi ex compagni per ovvie ragioni di mercato o per altre scelte di vita ha mai messo in dubbio questa tua decisione? 
    Non ho mai avuto dubbi, a Galatina mi trovo molto bene e con la società siamo entrati in sintonia sin dalla prima stagione insieme. Non nego che mi avrebbe fatto molto piacere continuare a giocare insieme a molti dei compagni di squadra della passata stagione ma lo sport è così. Adesso dovremmo concentrarci sulla nuova stagione e lavorare duramente per cercare di ottenere i migliori risultati possibili.
     Allo stato attuale, facendo riferimento al mercato in uscita, la composizione della squadra necessita di una diagonale nuova di zecca, di un secondo laterale ricettore e di un centrale esperto. Al netto delle indiscrezioni trapelate (aspettiamo gli annunci ufficiali ndr) ti aspetti dalla società un colpo ad effetto che possa accreditarvi come una nuova sorpresa? 
    Non si può sempre essere una sorpresa ma sono sicuro che il nostro DS Santo allestirà un’ottima squadra in relazione a quelle che saranno le risorse della società per questa nuova stagione.
    Il ripristino delle retrocessioni (si pensava ad una moratoria di un altro anno ndr) ha spinto molte società a costruire organici importanti con elementi provenienti da serie superiori. Ne beneficerà sicuramente lo spettacolo, ma l’assenza dei giovanissimi dal terreno di gioco non potrebbe ritardare la loro crescita?
    Questo è sempre stato un problema nel mondo dello sport, si tratta di scegliere tra il garantire un certo tipo di spettacolo e far crescere i giovani e le società che riescono ad investire su entrambi non sono molte e ovviamente queste non fa che rallentare la loro crescita. 
    Quale promessa ti senti di fare ai tifosi, senza alcun azzardo, visti i lavori in corso per formare il roster e alla luce di alte probabilità di giocare(finalmente) il campionato in casa?
    La promessa che faccio riguarda l’impegno che ognuno di noi metterà in allenamento fin dal primo giorno di preparazione, per dare il massimo durante ogni partita e vedere i nostri tifosi applaudirci e renderli orgogliosi della propria squadra. Questa la consueta razionalità espositiva di Marco Lotito, le cui risposte sono il miglior viatico per questa seconda avventura che Olimpia Sbv Galatina sta per intraprendere.

    Piero de lorentis
    Area Comunicazione Olimpia Sbv Galatina LEGGI TUTTO

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    Rescissione contrattuale con Lorenzo Giani

    La Libertas Brianza SSDRL, facendo seguito alla richiesta avanzata dal giocatore, ha accettato la risoluzione del contratto che lega la società con l’atleta Lorenzo Giani.
    Il Presidente, i dirigenti, tutto lo staff tecnico e medico fanno a lui i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera. LEGGI TUTTO

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    Il palleggiatore Pier Paolo Partenio è giallorosso: “Emozionato di rituffarmi in Superlega”

    L’atleta, nato e cresciuto a Macerata, una delle piazze più blasonate del volley, dichiara: “Personalmente sono consapevole che dovrò dare il meglio in ogni allenamento e farmi trovare pronto ogni qualvolta servirà il mio apporto alla squadra. La chiamata della Superlega fa sempre un certo effetto e sinceramente vale tanto per me. La soddisfazione è amplificata dal fatto che a volermi è stata una società seria ed ambiziosa come Vibo”.
    Nella rosa 2021/22 della Tonno Callipo troverà spazio anche Pier Paolo Partenio (28 anni, 197 cm). L’atleta nato e cresciuto nel prestigioso vivaio della Lube sarà l’alternativa a Davide Saitta nel ruolo di palleggiatore.Velocità di esecuzione e di pensiero da annoverare tra le doti di Partenio, abile a trovare intesa immediata con i propri attaccanti. Un giocatore che può essere definito un vero ‘predestinato’ per la carriera sportiva, intrapresa infatti senza tentennamenti fin dalla tenera età, vantando la provenienza da una famiglia immersa da sempre nella pallavolo. Il padre Cesar per un decennio, tra il 1987 e il 1997, ha giocato in A1 e A2 compresa Macerata; la sorella maggiore, Laura, schiacciatrice della Nazionale, ex Casalmaggiore, gioca attualmente in Francia col Venelles; ed anche la sorella più piccola ha ereditato la medesima passione e attualmente milita in Serie B. Insomma la pallavolo è un tratto distintivo dell’impronta genetica della famiglia-Partenio e Pier Paolo non poteva che tuffarsi con naturalezza e decisione in questo universo, tra l’altro con le stimmate di giocatore promettente e talentuoso. Ha iniziato in una delle piazze storiche e famose, dove la disciplina del volley si insegna fin da piccoli, ovvero a Macerata, vincendo tanto a livello giovanile. Da qui in poi la crescita graduale, anche di categoria, che lo ha visto sia in A2 che in A1 in squadre blasonate quali Piacenza, Trentino e Civitanova. Esperienze importanti che hanno permesso a Partenio di accrescere il proprio bagaglio tecnico: di fatto una sorta di specializzazione per l’allora poco più che ventenne atleta, che ha avuto la fortuna di giocare accanto a pari ruolo del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica. Da loro ha cercato di apprendere ed anche ‘rubare’ i segreti del mestiere, accumulando così le necessarie conoscenze ritornategli utili nel corso della carriera di cui, probabilmente, si è registrato il picco maggiore quando da titolare ha occupato la cabina di regia a Potenza Picena (stagione 2014-15), dove è stato promosso in A1 e sfiorato la vittoria della Coppa Italia di A2. Negli ultimi anni, alla ricerca di più spazio, eccolo scendere in A2 ed anche A3, ma sempre con l’obiettivo di migliorarsi e rendersi utile magari anche in A1. E l’occasione di riabbracciare la Superlega si è ripresentata grazie alla Tonno Callipo, che ha intravisto in Partenio le giuste attitudini per il ruolo di vice-Saitta.
    CARRIERAPartenio inizia da promettente virgulto nelle giovanili della Lube nel 2003. Quindi svolge tutta la trafila passando dai campionati minori (C e D) fino alla Serie B2. Poi il passaggio per qualche mese (stagione 2012-13) nell’ADS Appignano Volley, in B1, per essere richiamato ventenne alla Lube per giocare il resto della stagione in prima squadra in A1. In questo periodo fa parte delle nazionali giovanili italiane e nel 2013 esordisce in quella Under 23, vincendo la medaglia d’oro ai XVII Giochi del Mediterraneo. Nella stagione 2013-14 passa a Piacenza sempre in A1 e vince la Coppa Italia. Dal 2014 al 2016 gioca in A2 al Potenza Picena, con cui è promosso in A1, perdendo la finale di Coppa Italia di A2 proprio contro la Tonno Callipo a Chieti nel 2015. Partenio torna in A1 per altre due stagioni di fila: prima con Molfetta nel 2016-2017, e successivamente a Trento (eliminato in 5 gare di semifinale scudetto da Perugia) e il terzo anno di nuovo alla Lube Civitanova fino a ottobre 2018, per poi tornare in A2 con la Menghi Shoes Macerata. Quindi prosegue in A3 con Golden Plast Civitanova prima e l’ultima stagione con l’Abba Pineto: in questi due anni ha giocato 41 gare e disputato 150 set, realizzando 142 punti di cui 23 ace, e 61 muri.TITOLI. Nei ben dieci anni, 2003/2013, vissuti nel vivaio biancorosso della Lube, il palleggiatore maceratese ha vinto gli scudetti di Boy League, Under 14, Under 18 e Junior League, collezionando alcune presenze anche in prima squadra. Nel 2013-2014 ecco il primo titolo coi ‘grandi’: la Coppa Italia con Piacenza di coach Monti superando Perugia in finale; qui Partenio incrocia ancora la Tonno Callipo, stavolta eliminandola ai quarti. Trofeo importante anche in Nazionale Under 23 (in rosa tra gli altri Lanza, Anzani, Vedovotto e Pesaresi), conquistando l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013.
    DICHIARAZIONISi presenta determinato e carico di motivazioni Pier Paolo Partenio che sui propositi per la stagione con la squadra vibonese esordisce: “Sono un ragazzo ambizioso: le aspettative sono sicuramente importanti nel senso che voglio dare il massimo contributo per la squadra ed ottenere i risultati che la società della Tonno Callipo merita. I propositi sono quelli di lavorare ogni giorno duramente e di migliorare: guai a sentirsi arrivati, l’obiettivo deve essere quello di crescere sempre. Tutto questo sarà possibile grazie alla guida di coach Baldovin e al supporto dei miei nuovi compagni di squadra. Personalmente sono consapevole che dovrò dare il meglio in ogni allenamento, e se sarò chiamato in causa anche la domenica mi farò trovare pronto”. Pallavolo nel sangue della famiglia-Partenio e Pier Paolo non poteva restarne ‘immune’… “Oltre a papà e mia sorella grande – sorride Pier Paolo – anche l’altra sorella più piccola gioca in B. È il pane quotidiano per i nostri denti: dopo aver praticato anche altri sport già da piccolo ho capito che il volley era quello che mi emozionava di più. Quando poi ho capito che poteva essere il mio lavoro allora ci ho dato dentro con tutte le mie forze”. Si diceva della fondamentale esperienza acquisita da Partenio nel tempo specialmente nel suo ruolo: “Stare a contatto con giocatori del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica ha inevitabilmente influito – sottolinea –  sul mio processo di crescita. Sono palleggiatori con caratteristiche fisiche e tecniche diverse e da ognuno di loro ho imparato qualcosa. Allenandomi con loro ho appreso molto nel modo di giocare, allo stesso tempo mi hanno aiutato tanto perché oltre ad essere bravi atleti dal punto di vista tecnico sono anche persone dai grandi valori umani”. Cammino alterno e variegato quello di Partenio che ha giocato in tutte le serie, e negli ultimi anni passando dalla A1 alla A3. “La scelta di scendere di categoria – spiega Partenio – è dovuta alla tanta voglia di giocare, dimostrare cosa so fare e mettermi in mostra. Ovviamente facendo il secondo in Superlega questo viene meno, ma so che anche il ruolo da vice è impegnativo. Per come sono fatto mi piace conquistare e sudarmi tutto sul campo con le mie mani”. Ora si ritorna in A1 e Partenio ammette di essere molto emozionato: “La chiamata della Superlega fa sempre un certo effetto e sinceramente vale tanto per me. La soddisfazione è amplificata visto che a volermi è stata una società seria ed ambiziosa come Vibo. Mi affascina il pensiero di tornare nella massima serie in questa società”. Con Partenio sono sei i volti nuovi per la prossima stagione, il palleggiatore si dice molto fiducioso: “Credo fortemente nel roster che sta allestendo il ds De Nicolo con un giusto mix di giocatori. Sono convinto che potremo fare bene e sono molto curioso di conoscere gli altri protagonisti di questa avventura, insomma vorrei iniziare subito a lavorare in palestra e fare squadra fuori dal campo”. Sulla prossima Superlega conclude: “Si tratta di un campionato che ogni anno aumenta il suo livello di qualità, nel senso che l’asticella è sempre più alta. Sono convinto che la Serie A1 continui a rimanere il torneo più competitivo in cui si esprimono i migliori giocatori italiani ma anche tanti stranieri forti”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO