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    Davide Saitta ancora in Nazionale: secondo collegiale con il Ct De Giorgi

    Il palleggiatore giallorosso torna a disposizione della Nazionale Italiana dopo qualche settimana di riposo.
    Non si ferma l’estate azzurra del nostro capitano Davide Saitta, leader e trascinatore della Tonno Callipo nella scorsa stagione. Dopo il primo collegiale a Cavalese con la Nazionale italiana nel mese di luglio, terminato giovedì scorso, nuova convocazione per lui da parte del nuovo Ct Fefè De Giorgi (che subentrerà a Chicco Blengini attualmente impegnato alle Olimpiadi di Tokyo) che prosegue nel programma di avvicinamento agli Europei (1-19 settembre) in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia. Il prossimo periodo di lavoro si terrà a Mantova dal 2 al 13 agosto 2021. Poi un terzo è previsto dal 17 al 27 agosto.La lista completa dei convocati oltre Saitta comprende: Sperotto Lorenzo, Recine Francesco, Gardini Davide, Bottolo Mattia, Gironi Fabrizio, Mazzone Daniele, Ricci Fabio, Vitelli Marco, Cortesia Lorenzo, Federici Filippo, Piccinelli Alessandro, Pinali Giulio, Romanò Yuri, Balaso Fabio, Cavuto Oreste.Ovviamente soddisfatto il regista siciliano per l’ennesima chiamata in azzurro tornerà a lavorare con la legittima ambizione di far parte della spedizione azzurra per gli Europei. “Sono molto contento di questo nuovo inizio e del nuovo gruppo di ragazzi – spiega Saitta – aspettando anche chi ritornerà dall’Olimpiade. Questo è un gruppo molto giovane composto da tantissimi atleti classe ’97, ’99 e 2000: io invece faccio la chioccia con grande piacere e massimo impegno. Si è aperta una nuova era: è arrivato Fefè De Giorgi con cui si lavora in maniera diversa ma altrettanto importante al pari che con coach Blengini. Personalmente ho risposto con grande entusiasmo alla sua chiamata nonostante questa lunga estate e l’esclusione dall’Olimpiade in quanto sono convinto che è sempre un onore indossare la maglia azzurra e quindi sono qui a dare il mio contributo. La speranza chiaramente è di essere sempre presente in questo nuovo corso del Ct De Giorgi: sono consapevole che ci sono Giannelli e Sbertoli a Tokyo e quindi il mio compito è dare un’alternativa in più, poi se mi sarà permesso di continuare in questo Europeo sarò felicissimo. In caso contrario invece spero di poterlo fare in future competizioni. Per adesso si dà il massimo, giorno per giorno, e con grande umiltà“.
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    Stagione 2021/2022, tutte le curiosità sul cammino che attende i giallorossi della Tonno Callipo

    A distanza di poco più di una settimana dall’ufficializzazione del calendario degli impegni agonistici che la Tonno Callipo guidata da Valerio Baldovin dovrà affrontare nella prossima stagione c’è modo di metterne in evidenza tutte le curiosità e le note statistiche.   
    Per iniziare dal numero di volte in cui la formazione vibonese ha registrato un esordio vittorioso nell’arco dei suoi 14 tornei di A1, o anche chi è stato l’avversario più incontrato alla prima giornata. Ed ancora, quante volte l’avvio di stagione è avvenuto in trasferta. Per finire alle gare disputate nel giorno di Santo Stefano e di altre festività ricordate.
    LA PRIMA VOLTA CON TARANTO. Prima d’ora la Callipo non aveva mai incrociato Taranto in occasione del debutto stagionale. L’ultimo precedente con i pugliesi risale alla stagione 2009-10 e si giocò alla nona giornata. Solo una volta Vibo esordì contro una squadra pugliese, si trattava del Castellana Grotte. Si giocò in casa, nella stagione 2018-19. Per gli altri trascorsi nella giornata d’esordio per ben tre volte i giallorossi se la sono vista con Macerata/Civitanova, due volte con Modena, Verona, Padova, San Giustino, Perugia e Trentino. Quindi per una sola volta hanno sfidato Cuneo, Pineto e Castellana.
    SI COMINCIA IN TRASFERTA PER LA NONA VOLTA. La trasferta di Taranto alla prima giornata segue i precedenti 8 esordi lontano da Vibo nei 14 tornei di Superlega disputati dalla Callipo.  Nella stagione 2004-05 la Callipo esordì a Macerata perdendo 3-0. Dopo tre anni in casa, riecco la seconda trasferta all’esordio a Pineto (2009-10, vittoria 3-0), a seguire ancora Macerata (2010-11, sconfitta 3-0) e due volte sul campo del Trentino (2012-13, vittoria 3-1; 2016-17, sconfitta 3-0), inframmezzate dal debutto interno con Verona. Poi altre due volte in casa, prima del doppio turno esterno negli ultimi due anni: a Padova e Perugia, perdendo 3-1 e 3-0.
    BUONA LA PRIMA IN CINQUE OCCASIONI. Esordio vittorioso in campionato in cinque gare per la Tonno Callipo: precisamente già al secondo anno di militanza (2005-06) i giallorossi superano Modena 3-2. Poi bisogna attendere 5 stagioni, quando Vibo si impone per tre esordi consecutivi: nel 2011-12 a San Giustino sempre al tie break; a Trento l’anno dopo per 3-1 e tris con Verona in casa per 3-1. Poi ancora sconfitta e subito dopo bis nelle stagioni 2017-18 e 2018-19 con Civitanova e Castellana sempre per 3-1, prima in casa e poi fuori.
    PRIMA GARA IN CASA CON TRENTO COME NEL 2004, 2009 e 2019. Per Vibo-Trentino sarà poker! La prima partita in casa della Callipo nel prossimo torneo sarà contro l’Itas Trentino. La stessa cosa è accaduta ben tre volte in passato, di cui due alla seconda giornata ed una volta alla terza. La prima nella eccezionale stagione 2004-05 di esordio in A1 per i calabresi: il 3 ottobre 2004 i trentini si imposero al PalaCorvo di Catanzaro al tie break, ed in rimonta sotto 2-0, con 21 punti di Sartoretti, contro i 17 del brasiliano di Vibo, Felizardo. Bis nel 2009-10: stavolta Vibo-Trentino (3-0 per i giallorossi) si giocò al PalaValentia, con 15 punti del venezuelano Marquez. Tris completato nella stagione 2019-20: la Callipo riposò alla prima, quindi esordì a Padova, poi in casa – alla terza giornata da calendario – ancora una volta contro Trentino, ma stavolta al PalaCalafiore di Reggio Calabria, e vittoria ospite per 3-1.
    CINQUE TURNI INFRASETTIMANALI. Nel calendario di SuperLega Credem Banca 2021/22 sono previsti cinque turni infrasettimanali, ma solo tre di questi effettivamente verranno giocati in giorni feriali: 3 novembre (quarto turno), 24 novembre (ottavo turno) e 29 dicembre (quindicesimo turno). Gli altri due sono infatti programmati in date festive: 8 dicembre (undicesimo turno, ma la Callipo osserverà il suo turno di riposo) e 6 gennaio (sedicesimo turno).
    NOVEMBRE CON 6 MATCH IN 21 GIORNI. La scorsa stagione furono 4 le gare a novembre, stavolta due in più. S’inizia mercoledì 3 col primo turno infrasettimanale del campionato. Ospite Milano da cui, l’anno scorso una giornata prima, iniziò la cavalcata giallorossa. Stavolta l’andata si giocherà al PalaMaiata. Quattro giorni dopo trasferta a Cisterna, e quindi spazio al doppio turno interno con Ravenna (alla sesta giornata come l’anno scorso, ma stavolta in casa) e Civitanova. Dopo tre domeniche di fila ecco il secondo turno infrasettimanale con la trasferta a Verona. Sesto impegno mensile il 28 tornando in casa con Monza, avversario la scorsa stagione nei quarti di play off scudetto.
    SANTO STEFANO IN CASA PER LA QUINTA VOLTA E PER LA SECONDA CONTRO TARANTO. In campo a Santo Stefano. La Callipo lo farà per la quinta volta tra le mura amiche e, ironia della sorte, sarà la seconda volta contro Taranto. Accadde anche nella terza stagione di A1 (2006-07), con i giallorossi che persero 0-3. E così anche contro Sora nel 2017-18. Le vittorie invece arrivarono nel 2005-06, col 3-1 in casa contro Latina e 3-0 contro Ravenna nel 2011-12. Colpo grosso invece in trasferta, tre su tre: 3-0 a Piacenza (2010-2011), idem a Molfetta (2016-2017) e 3-2 a Castellana (2018-2019). Callipo a riposo invece nel 2019-2020.
    ALL’IMMACOLATA VIBO RIPOSA. L’undicesima giornata, l’8 dicembre, sarà di riposo per la Tonno Callipo che tirerà il fiato tra la trasferta di Perugia ed il match interno con Padova. Nel girone di ritorno lo stop sarà il 6 marzo. Nei due unici precedenti della Tonno Callipo in tornei a squadre dispari fu nel 2009-10 (con 15 squadre), con i calabresi che riposarono alla dodicesima di andata. Nella stagione 2019-20 (con 13 squadre) quando i giallorossi sono rimasti fermi ai box alla prima di ritorno.
    ULTIMA DI REGULAR SEASON IN CASA CON PIACENZA. Così come nella scorsa stagione (contro Civitanova, vittoria per 3-2) anche nel prossimo torneo la formazione vibonese chiuderà in casa la Regular Season, stavolta contro Piacenza. Nel corso dei 14 tornei di A1 la squadra del presidente Callipo ha disputato l’ultima giornata tra le mura amiche sei volte. Oltre che nell’ultima, i calabresi hanno chiuso contro Civitanova anche nel 2006-07 (denominata Lube Macerata), vincendo 3-1 e nel 2012-13, perdendo 1-3. Nelle altre tre gare altrettante vittorie: contro Montichiari (3-0) nel 2008-09, contro Verona (3-2) nel 2010-11 e contro Latina (3-1) nel 2016-17. Non si giocò invece, a causa della sospensione per Covid, nel 2019-20.
    TRA OTTOBRE E DICEMBRE IN CASA CONTRO LE PRIME 4 DELL’ANNO SCORSO. In 49 giorni, dal 17 ottobre al 5 dicembre, la Tonno Callipo se la vedrà tre volte su quattro nel Palasport amico con le avversarie che l’hanno preceduta nella scorsa stagione. Il 17 ottobre con Trentino, il 21 novembre con Civitanova, il 28 novembre con Monza ed il 5 dicembre a Perugia.
    CAPODANNO IN PALESTRA. Due gare a cavallo tra vecchio e nuovo anno per la Callipo: il 29 dicembre viaggerà sul campo dell’Itas Trentino per la seconda giornata di ritorno, il 6 gennaio invece match di cartello al PalaMaiata contro Modena che parte sicuramente coi favori del pronostico per lo scudetto.
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    Alessio Zingoni è il secondo allenatore del Pool Libertas Cantù

    Alessio Zingoni è il nuovo secondo allenatore del Pool Libertas Cantù. Classe 1995, di Santa Croce sull’Arno (“il PalaParenti è sempre stato la mia seconda casa”), ha iniziato giovanissimo la sua avventura con la maglia dei Lupi, passando dal campo alla panchina delle squadre giovanili e di Serie, fino all’inserimento nello staff della prima squadra, eliminata proprio dai canturini negli ultimi Play Off di Serie A2 Credem Banca.
    “Sono molto contento di poter ‘imbarcare’ Alessio sulla nostra ‘nave’ – dice Coach Matteo Battocchio –. Lui ha fortemente voluto venire da noi, anche mettendo in secondo piano questioni personali. È una persona con cui mi sto confrontando molto, e stiamo già lavorando insieme. Lui conosce la pallavolo, e questo non può che essere utile alla causa. È un allenatore che sicuramente farà strada, e secondo me il fatto di poterlo avere con noi è qualcosa in più che abbiamo”.
    “Sono molto contento di questa opportunità – dice il secondo allenatore canturino –. E’ una cosa che sentivo di fare, un’esperienza fuori casa, e ringrazio la società e Coach Matteo Battocchio per avermi dato questa possibilità, che per me è molto importante. La squadra allestita è molto interessante, sono convinto che Manuel Coscione darà sicurezza a tutto il gruppo. Il campionato sarà molto equilibrato in tutti gli aspetti tecnici: le due neopromosse, poi, sapranno sicuramente farsi valere. Ma noi siamo pronti a lottare con tutti dando il 100%. Sono però curioso di tornare a giocare a Santa Croce, dove ho sempre allenato”.
    Il Pool Libertas Cantù ringrazia Lorenzo Abbiati per l’impegno profuso nella ultima stagione sportiva, e gli fa i migliori auguri per il proseguo della carriera.

    LA SCHEDA
    ALESSIO ZINGONI
    NATO A: San Miniato (PI)
    IL: 11/10/1995
    CARRIERA:
    2015-21: Lupi Santa Croce (Giov./C/assistant coach A2)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (assistant coach A2)

    Campione regionale (Under 19 – 2021)
    Quattro finali nazionali (Under 20 e Junior League come primo allenatore; Under 18 e Boy League come secondo allenatore) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Gargiulo resta a Vibo: “Far parte ancora della Tonno Callipo mi inorgoglisce. Mi impegnerò ancora di più”

    Seconda stagione di fila a Vibo Valentia per il centrale campano che vuole ancora migliorarsi dopo il primo anno da esordiente in Superlega: “Giocare nella società più importante del Sud è una grande soddisfazione. Quest’anno voglio ottenere un ulteriore miglioramento personale, da parte mia non mancherà mai impegno quotidiano ed applicazione. Il prossimo campionato sarà sicuramente molto difficile, nel senso che tante squadre si sono rafforzate e il livello si è alzato. Sappiamo che bisognerà impegnarsi e lottare sempre di più”.
    È il centrale 22enne Giovanni Maria Gargiulo (206 cm di altezza) il terzo giocatore riconfermato della Tonno Callipo. Il promettente posto-3 campano si aggiunge al duo della vecchia guardia Saitta (palleggiatore) e Rizzo (libero). Stagione positiva quella passata per il talento sorrentino, che si affacciava per la prima volta in Superlega dopo l’esperienza quinquennale in A2. Considerando tutte le competizioni dell’ultima annata, Gargiulo in 17 gare e 34 set disputati ha totalizzato 26 punti, di cui tre ace e sei muri. Due i picchi più alti a livello di prestazioni, entrambi contro Piacenza: alla settima giornata di andata quando nell’anticipo tv il giovane centrale ha realizzato 6 punti (con 2 ace e 1 muro). E poi alla quinta della Challenge Cup con 5 punti totali ed un muro. Al di là dei dati numerici comunque, per il talentuoso posto-3 si è trattata di un’esperienza molto formativa nel prestigioso ambiente della massima serie, facendosi trovare pronto ogniqualvolta coach Baldovin lo ha chiamato in causa. Arrivato come terzo centrale, Gargiulo si è ritagliato il suo spazio alle spalle di due atleti di notevole spessore ed esperienza quali Cester e Chinenyeze. Così sarà anche nella prossima stagione: al cospetto di Flavio e Candellaro, il lungo centrale ex Castellana non potrà che acquisire sempre più dimestichezza e padronanza nel ruolo, stando a contatto con elementi così titolati e navigati. È chiaro che sono ancora ampi i margini di miglioramento per Gargiulo, che sicuramente metterà a frutto la sua seconda stagione consecutiva in Superlega per crescere e maturare anche sul piano tecnico-tattico. Grazie ai suoi 206 centimetri di altezza Gargiulo diventa imperioso a muro contro gli attacchi avversari, e con elevazione e rapidità sia nelle veloci che in supporto in posto-2 e 4 completa un repertorio personale che si propone di affinare ancora di più nella sua seconda stagione di A1.CARRIERA. Prima dell’ultima stagione giallorossa, Gargiulo era reduce da cinque tornei in A2 con la maglia del Castellana Grotte, nella cui Accademia del Volley Giovanile si è formato a livello pallavolistico, compiendo tutto il percorso con le formazioni under. Nel suo score in A2 ha totalizzato 110 gare, 314 set disputati e 570 punti. Nell’ultima stagione, partito a fari spenti, considerato che era una ‘matricola’ della Superlega, Gargiulo ha colto sempre tutte le occasioni che gli ha offerto coach Baldovin: sia in qualche cambio soprattutto su Cester a partite in corso che, in special modo, nella seconda parte di stagione. Dopo l’eliminazione ad un passo dalle semifinali scudetto infatti, il giovanotto di belle speranze ha avuto più spazio, giocando spesso nel roster iniziale la fase della Challenge Cup e disimpegnandosi con impegno e ardore.Anche un’esperienza azzurra nel recente passato di Gargiulo: per la precisione due estati fa l’atleta campano è tornato a casa con una preziosissima medaglia d’argento, dopo la partecipazione con la Nazionale italiana al Mondiale Under 21 a Manama nel Bahrein. Dopo sette gare vinte in finale il cammino degli azzurri è stato interrotto soltanto dalla corazzata-Iran, che è riuscita ad imporsi al tie-break. Gargiulo si è ben disimpegnato nelle gare contro Canada e Polonia, dimostrando ottime doti sia a muro che in attacco. Ora il percorso di crescita continuerà in questo secondo anno di Superlega, cercando di confermare i progressi già evidenziati la scorsa stagione per dare seguito anche alle legittime ambizioni personali.
    DICHIARAZIONI. Soddisfatto di aver ricevuto la fiducia dalla Tonno Callipo per la sua seconda stagione in giallorosso, Gargiulo spiega: “Sono contentissimo di restare a Vibo, essere riconfermato in Superlega dopo un’annata come quella passata culminata con lo storico quinto posto in regular season, può fare solo piacere. Sono contento di aver dato una buona impressione alla società e all’allenatore che, dal canto loro, hanno dimostrato di credere in me dandomi spazio nella nuova Tonno Callipo. Personalmente farò di tutto per dare di più rispetto all’anno scorso, mettendoci ancora più impegno. Avere la possibilità di giocare per il secondo anno consecutivo in Superlega, e specialmente a Vibo, mi inorgoglisce tanto. Lo dissi già l’anno scorso al mio arrivo in Calabria: giocare nella società più importante del Sud è una grande soddisfazione. Quest’anno mi attendo un ulteriore miglioramento personale e da parte mia non mancherà mai grande applicazione, sia in palestra che in partita quando servirà il mio apporto”. Sulla prossima Superlega e sulla rinnovata Callipo, il giovane centrale osserva: “La prossima stagione sarà sicuramente molto difficile, nel senso che tante squadre si sono rafforzate per cui il livello si è alzato. E’ chiaro che bisognerà impegnarsi e lottare sempre di più. La società ha tesserato giocatori molto buoni, ad iniziare dai tre brasiliani che sono dei fenomeni, non vedo l’ora di poterli vedere dal vivo, dopo averlo fatto solo in televisione. Anche Candellaro è un grande acquisto: l’ho sempre seguito ed ammirato anche perché gioca nel mio stesso ruolo. Così pure Bisi che ho avuto molte volte da avversario in A2. Sono convinto che saremo un bel gruppo al pari dell’anno scorso”. Breve flashback sul passato e soprattutto sul primo ricordo che riaffiora dall’ultima stagione. “Dico certamente la vittoria ottenuta a Milano: quella diede il via a tutta la nostra splendida cavalcata. Ovviamente ricordo pure quelle contro la Lube oppure a Modena, che resteranno sempre nella mia mente, però preferisco guardare da dove siamo partiti e poi pensare a tutto quello di bello abbiamo realizzato dopo”. E sui suoi nuovi compagni di reparto, Flavio e Candellaro, si mostra entusiasta: “Sicuramente si tratta di due giocatori di caratura mondiale, da cui avrò tanto da imparare”. Infine un pensiero per il pubblico vibonese. “Sperando nella riapertura totale dei palazzetti, dico loro di riempire il PalaMaiata fin dalla prima giornata.  Il pubblico giallorosso tiene molto alla squadra ed è da sempre il settimo uomo della Tonno Callipo”.
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    Confermato Di Pietro, arriva Macente

    Esultanza del coach, Di Pietro, durante un match
    Per la seconda stagione consecutiva in serie A3 Credem Banca, Montecchio si affida nuovamente a Mario Di Pietro, confermassimo per i risultati ottenuti nella precedente stagione.
    Commenta così Di Pietro la squadra e la sua conferma a Montecchio:
    “Sono molto contento di rimanere a Montecchio, ho trovato un ambiente che ti permette di lavorare bene e serenamente. La stagione passata la ritengo sicuramente positiva, la squadra è cresciuta molto e per fortuna non abbiamo avuto problemi con il Covid! La nuova squadra la scopriremo un po’ alla volta, ma sono sicuro che la società abbia operato molto bene sul mercato, l’obiettivo è riconfermarci o addirittura fare meglio del campionato scorso”
    A salutare Montecchio ,invece, sarà Nicola Baldon, al quale vanno i migliori auguri per il suo futuro e un ringraziamento per il lavoro svolto nella passata stagione. 
    In arrivo come vice Di Pietro sarà Macente Raffaello, che completerà lo staff tecnico della squadra. Macente con vari anni di esperienza in B a Silvolley e una stagione assieme a Di Pietro, si prepara al suo esordio, da vice, in un campionato di serie A. 
    Il commento del nostro nuovo coach, sulla chiamata del Montecchio e le proprie aspettative sulla stagione:
    “È arrivata la telefonata di Di Pietro, un po’ inaspettata, che mi chiedeva se ero disponibile a fargli da secondo a Montecchio e per me è stato come se si fosse riaccesa la fiamma della motivazione. Montecchio è una Società che ammiro per il lavoro che da anni sta facendo nel settore giovanile e mi fa grande piacere fare parte dello staff tecnico di questa Società.” “La squadra è un mix di giocatori esperti e giocatori giovani, tutti predisposti al lavoro e al sacrificio da quanto mi sono informato. Quindi anche se non partiamo con i favori dei pronostici questa squadra può raggiungere gli obiettivi prefissati, giocar bene e divertire i tifosi!”
    Per i 2 tecnici Patavini, si presenta una nuova squadra, con ben 6 nuovi innesti rispetto alla precedente stagione, un mix di gioventù ed esperienza, per ben affrontare e figurare nella prossima stagione.
    La squadra si ritroverà il 23 Agosto per la prima seduta di allenamento e coinciderà con l’ inizio della stagione 2021/22. LEGGI TUTTO

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    Il fil rouge di Santo Buracci : un amore per Olimpia Sbv Galatina

    Certamente la storia pallavolistica recente a Galatina continua a scriverla quest’atleta trentacinquenne. Calabrese di nascita, dalla natura itinerante come la maggior parte dei pallavolisti che amano fare esperienze, segue l’onda emotiva dei tanti palcoscenici sportivi (tra Sicilia, Calabria, Campania e Puglia) e poi si fa adottare dal Salento.
    La passione per questa disciplina, per questo ambiente accogliente e le profonde radici familiari innestate nel tessuto sociale ne limitano il tour dei cambi di casacca, preferendo fidelizzare le sue scelte. E lo fa legandosi a Galatina con un biennio importante in serie B1(2009-2010 ) e B2(2011-2012 ),   per poi dalla stagione 2015-2016, stabilire una fedele continuità. Dei diciotto campionati federali disputati fino ad oggi, ben nove lo vedono vestire le maglie di SBV Pallavolo Galatina ed Olimpia Sbv. Allunga una striscia di attaccamento alla sua società con un settennale che gli vale risultati di prestigio, tra permanenze in serie B, play off abortiti per i noti accaduti nel 2019-2020, una promozione in serie B, una Coppa Puglia e una leadership realizzatrice di tutto rispetto. Senza dimenticare che nella sua carriera fanno spicco una promozione in B1 con il Paola contro la Pallavolo Squinzano ed un’altra a Gela con l’accoppiata della Coppa Italia. Da due stagioni a questa parte veste i panni di direttore sportivo di Olimpia Sbv realizzando, per il primo campionato assoluto di serie A3 del Galatina, una campagna acquisti non appariscente, ma poi deflagrante sul campo. Il giusto mix di scelte, tra valori tecnici degli atleti, spirito di rivalsa, ambizioni non del tutto sopite, affidato a mister Stomeo si rivela una vera sorpresa, proiettando la città salentina all’attenzione nazionale, sportiva e non. Cede i galloni di capitano in campo a Lotito, ma è lui il capitano di lungo corso. Conserva spirito, grado e combattività nello spogliatoio e in panchina diventa il riferimento per tutto il gruppo che lo riconosce come tale. Durante il lavoro d’intermediazione con atleti e procuratori, per gli ultimi dettagli che completeranno la formazione della nuova squadra, gli imponiamo una pausa per porgli qualche domanda.
    Rappresenti l’elemento cardine tra tecnico e squadra nonostante la tua espansività comunicativa non sia proprio da primo piano. Conservi però quell’appeal aggregativo che tutti ti riconoscono per merito, militanza e concretezza. Quanto può valere nell’economia del gioco questa funzione di equilibratore?
    E’ vero non sono proprio un estroverso ma riesco a catalizzare opportunamente l’attenzione dei miei compagni, fornendo consigli ed accorgimenti funzionali alle situazioni in campo.
    Da due stagioni assommi anche il compito di Ds con risultati strepitosi nella passata stagione. La competenza nello scegliere i giocatori con particolari caratteristiche è innegabile: bisogna però fare i conti non solo con il budget a disposizione e con le azioni di disturbo di altre società, ma anche con la riluttanza di alcuni atleti a trasferirsi nel Salento. E i piani saltano. Quale componente è quella più determinante?
    Per quanto riguarda la passata stagione “fare mercato” è stato abbastanza semplice. Partivamo da un’ampia base di riconferme che aveva primeggiato in serie B e tecnicamente validissima per una serie superiore. Bisognava solo innestare tre elementi, uno su tutti però doveva garantire una potenza realizzatrice per fare il salto di qualità.
    Giannotti è stato il colpaccio: atleta di categoria superiore è stato un super lusso per la serie A3 ed un trascinatore per la nostra squadra. Altro giocatore dal curriculum blasonato, anche lui un pò per caso e un pò per scelta di vita finito nelle mie trattative di mercato, è stato Elia. Elemento capace d’imporsi in campo e fuori, ha favorito l’amalgama del gruppo con la sua classe ed esperienza, riuscendo a far coesistere nel rapporto di gruppo valori umani e tecnici. Ben presto siamo diventati squadra dentro e fuori dal campo. Un grande amico. Ed i risvolti del mercato di questa stagione avvalorano la bontà delle scelte fatte: tutti e due gli atleti sono finiti in squadre di serie A2. La competenza poi nella scelta degli atleti funzionali al progetto sportivo è importante, ma non determinante se non supportata da una disponibilità finanziaria che possa coprire il valore di mercato del giocatore. Se si aggiunge poi la refrattarietà di qualcuno a “scendere” al sud ecco che la legge di mercato sposta l’asticella verso l’alto al momento di assicurarsi le prestazioni di altri soggetti.
    Il tuo lavoro anche quest’anno è cominciato con un po’ di ritardo, ma Olimpia Sbv non azzarda mai e cerca solidità economiche prima di avventure. Si pensava che l’exploit sulla ribalta nazionale potesse solleticare anzitempo l’interesse forte di qualche imprenditore, ma ad oggi siamo ancora in stand by senza title sponsor.
    Fatico a rispondere a questa domanda. Sinceramente sono un po’ deluso dalla lontananza di quei sostenitori che credevo tangibilmente vicini e che avrebbero potuto confermare il loro sostegno economico. La strepitosa stagione portata a termine, la reale prospettiva di giocare la prossima sul terreno di casa (auguriamocelo), dettava pensieri positivi sull’adesione di nuovi sponsor ma, a tutt’oggi, manca la risposta di imprenditori ed aziende che possano condividere, con ritorni positivi per i loro marchi, il nostro progetto.
    Ora una virata nell’organico che hai messo in composizione. Flashback nell’anno 2013, serie B2 a Torricella con mister Malagnino: hai con te in squadra Galasso ed un giovanissimo Latorre, oggi tuoi compagni, che hai fortemente voluto per la ricostruzione. Ti senti di promettere qualcosa ai tuoi tifosi?
    Fu un anno altalenante tra alti e bassi, quello di Torricella con Andrea e Pietro, ma riuscimmo a sfiorare i play off. Galasso già all’epoca era un fenomeno nei fondamentali di seconda linea, nel gergo una macchinetta, e Pietro, molto giovane, si alternava in regia promettendo bene. Questo suo primo anno in A3 credo che sarà la sua consacrazione, i tifosi stiano sereni. Pietro non farà rimpiangere il suo grande amico e testimone di nozze Gabriele Parisi con il quale c’è stato un reciproco scambio di “in bocca al lupo”. Per Andrea invece l’esperienza in A2 e in A3 con il Leverano ha confermato quanto valida sia la sua tecnica dando certezze con la sua potenza offensiva a tutta la squadra.
    Roster quasi completato: manca però il pezzo da novanta per completare la diagonale. Non filtrano notizie o indiscrezioni e i tifosi sono in apprensione.
    Il lavoro per assicuraci le prestazioni di un opposto di grande spessore è fatto di contrattazioni con l’entourage dell’atleta e di mediazione con i procuratori. Siamo a buon punto: c’è da limare qualche dettaglio, ma l’accordo è in dirittura d’arrivo.
    Nessuna indiscrezione trapelerà fino a quando non verrà siglato il contratto tra le parti. E allora, buon lavoro direttore sportivo!

    Piero de lorentis
    Area Comunicazione Olimpia Sbv Galatina LEGGI TUTTO

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    Il roster completo del Pool Libertas Cantù

    Un Pool Libertas Cantù rivoluzionato, quello che si presenterà ai nastri di partenza per la prossima stagione di Serie A2 Credem Banca. Per l’anno sportivo 2021-2022, infatti, sono solo quattro i giocatori confermati rispetto a quello appena concluso: il Capitano Dario Monguzzi, il libero Luca Butti, l’altro centrale Federico Mazza e l’opposto Matheus Motzo.
    “Credo che la nostra squadra sia abbastanza equilibrata e costruita bene – commenta Coach Matteo Battocchio –, e di questa cosa sono molto contento. Chiaro che, rispetto alle altre squadre, soprattutto all’inizio, faremo un po’ fatica a mettere a terra gli attacchi più pesanti, ma abbiamo altezze importanti. Dovremo ‘smaliziarci’ un po’ soprattutto in posto 4, dato che l’età media in questo ruolo è bassa. Sono molto curioso, però, di vederli all’opera. Credo che rispetto all’anno scorso avremo qualcosa in più in difesa, saremo forse un po’ ‘bassi’ a muro, e questo potrebbe penalizzarci soprattutto in assistenza su palla veloce, mentre su quella alta siamo equilibrati. Saremo però una squadra ‘tignosa’, con carattere, ed è quello che io voglio dai giocatori. Potremo lavorare per divertirci in campo, e se riusciremo a fare questo poi la strada sarà tutta in discesa.”
    “Il prossimo campionato sarà tosto – continua –: vedo due squadre con qualcosa in più rispetto alle altre, ma sarà molto equilibrato. Certo, la Agnelli Tipiesse Bergamo è sulla carta quella più attrezzata per il salto di categoria, ma non ci sono squadre particolarmente giovani o ‘scarse’. Rispetto all’anno scorso manca magari la corazzata come è stata la Prisma Taranto, ma la media è molto più livellata verso l’alto. C’è un gruppo di squadre che lotterà per entrare nei Play Off, ma è molto nutrito: qualcuna inevitabilmente ne dovrà rimanere fuori perché i posti nel post season sono solo otto. Forse un po’ strano per questo, ma secondo me più bello perché non c’è la settimana in cui la partita è sulla carta più facile. Varrà molto il fattore campo con il ritorno del pubblico, soprattutto in alcuni palazzetti”.
    “L’anno scorso c’era molta curiosità su alcuni giovani – conclude il Coach canturino –, mentre quest’anno ne vedo meno: forse perché alcuni di loro sono già una certezza, come il nostro Matheus Motzo o il libero della Agnelli Tipiesse Bergamo Francesco D’Amico. Scommesse vere ne vedo poche, soprattutto in ruoli chiave, ma le squadre sono tutte molto valide. Mi aspetto perciò un campionato dove conterà forse più la maturità di alcuni giocatori nel gestire la partita. Ci sono tanti ragazzi di 25-26 anni che danno un po’ di ‘fondo’ alla categoria: tenderanno a livellarla verso l’alto, e questo potrà essere d’aiuto a quelli più giovani nella crescita”.

    Ecco il roster completo del Pool Libertas Cantù per la stagione 2021-2022
    Palleggiatori: Manuel Coscione, Davide Pietroni
    Opposti: Matheus Motzo, Ismael Princi
    Schiacciatori: Tino Hanžić, Felice Sette, Matteo Salvador, Giacomo Rota
    Centrali: Dario Monguzzi, Riccardo Copelli, Federico Mazza
    Liberi: Luca Butti, Riccardo Bortolini LEGGI TUTTO

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    Completata la batteria dei centrali: Stefano Pepe nel roster di Olimpia Sbv

    Continua a volare alto un altro giovanissimo delle giovanili Sbv, conquistandosi una merita riconferma nel gruppo squadra che il ds Buracci sta completando con degli innesti mirati.
    Stefano Pepe, appena diciottenne, sarà quindi anche nella prossima stagione nell’organico a disposizione di mister Stomeo e con un anno in più di esperienza cercherà di sgomitare tra i suoi pari ruolo. Il promettente centrale galatinese è reduce da una stagione full immersion in cui si è diviso con intensità ed abnegazione, tra serie A3 (con il doppio esordio tra campionato e Coppa Italia), serie C ed under 19, dando prova di serietà professionale e di attaccamento ai colori sociali. Una riconferma quindi più che meritata per Pepe che non prescinde dal tasso tecnico dell’atleta, valutato attentamente per questa nuova e difficile esperienza.
    Era nelle tue aspettative la prosecuzione del rapporto sportivo con Olimpia Sbv o contavi di trovare un’altra realtà sportiva che ti offrisse più continuità di presenze?
    “In cuor mio auspicavo di continuare a far parte di questo gruppo, dichiara Pepe, ma ovviamente la prima scelta rientrava nelle volontà della società e del tecnico che ringrazio per la fiducia accordatami. Nonostante alcune proposte ricevute di poter giocare con più frequenza in altri campionati, ho preferito dare priorità alla mia società, sapendo di poter aprire sul campo confronti con i miei colleghi.
    Questa sarà la tua seconda stagione durante la quale le responsabilità di tutto il gruppo saranno più pesanti per via dello sblocco delle retrocessioni: ci sarà da lottare.
    Si, sono molto contento di essere rimasto in organico. L’anno scorso ho avuto la mia migliore esperienza con questa società, e tengo a ringraziare tutti i miei compagni e lo staff tecnico che mi hanno aiutato a crescere sul piano tecnico ed umano. Spero, quest’anno, di essere all’altezza del ruolo che mi è stato affidato, in un campionato che si prospetta veramente molto impegnativo senza agevoli scorciatoie, ma passando per dure battaglie. Sarà un’ulteriore occasione di crescita con cui spero di ripagare tutti per la fiducia hanno riposta in me. Io ci sarò con il mio contributo”.

    Piero de lorentis
    Area Comunicazione Olimpia Sbv Galatina LEGGI TUTTO