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    Il tecnico Valerio Baldovin a 360 gradi sulla Tonno Callipo

    Il primo allenatore della formazione vibonese stimolato su tanti argomenti dal duo Brogioni-Zorzi nel corso della puntata di “After Hours” di domenica scorsa: “Non toccare palla per una settimana come accaduto a noi per i casi Covid è uno svantaggio che poi si paga in campo. Spero di riavere presto Nishida disponibile che può togliersi grandi soddisfazioni in Campionato. Flavio tra i più brillanti finora. Douglas mi ha deluso a livello personale ma con la squadra abbiamo deciso di guardare avanti e remare tutti verso la stessa direzione per risalire in classifica. Serve qualche settimana per tirare a lucido i nuovi Nelli e Fromm ma ci daranno una grande mano”.
    In chiusura della quarta giornata di ritorno di Superlega, che ha visto la Tonno Callipo Volley impegnata nella trasferta di Milano, è andata in onda sui canali della Lega Pallavolo Serie A la quattordicesima puntata della trasmissione “After Hours” in cui ha preso parte come ospite anche il nostro tecnico Valerio Baldovin.
    Svariate le domande rivoltegli dallo speciale duo di conduttori Andrea Brogioni e Andrea ‘Zorro’ Zorzi. Si è iniziato affrontando l’argomento relativo a tutte le contingenze negative che hanno attanagliato questa prima parte di stagione del team calabrese. Infortuni, partenze, arrivi, un pizzico di sfortuna oltre ai casi Covid: “La situazione – ha spiegato Baldovin usando una metafora –  è un po’ come una pianta che è nata storta e adesso stiamo cercando di mettere i puntelli per cercare di farla crescere il più diritta possibile. Stare qui a ricordare tutto quello che è accaduto fino ad ora non ha neanche molto senso, perché in questo momento dobbiamo pensare di migliorare, di lavorare e possibilmente di non incappare più in sconfitte come quella subìta a Milano. Quindi serve la massima voglia di fare e la determinazione per provare a risalire la classifica”. Su come affrontare questo periodo Baldovin ha le idee chiare: “Il mio compito da allenatore è quello di preparare la squadra al meglio. Dunque dare ai giocatori quegli strumenti necessari per mettere in pratica il loro talento individuale e soprattutto quello che può esprimere una squadra. Che – sottolinea Baldovin – non è mai la somma del valore dei singoli giocatori ma è qualcosa di più se si lavora bene, o potrebbe essere qualcosa  di meno se si lavora male. Ora non è tempo di fare teoria ma di lavorare sodo e mettere in campo tutte le strategie necessarie per riuscire a tirare fuori il meglio dai ragazzi che ho a disposizione”. Traendo spunto poi da una domanda arrivata in diretta, riguardo a come si tiene compatto un gruppo segnato da infortuni o positività, Baldovin spiega: “Noi siamo rimasti fermi per più di una settimana senza toccare palla e questo lo paghi enormemente perché un giocatore abituato ad allenarsi tutti i giorni, se non due volte al giorno, quando interrompe l’attività per un periodo così lungo ha difficoltà a  ripartire. Noi ci siamo bloccati tutti quanti assieme per cui la problematica è stata amplificata. Immagino invece che avendo delle singole defezioni magari abbandonando la fase del ‘sei contro sei’, si può optare per alcune esercitazioni focalizzate ad alcune aree di sviluppo dei singoli giocatori, che magari è più complicato curare quando si hanno in mente le dinamiche di squadra. Un allenatore deve sempre sfruttare le situazioni che si presentano: per cui essere in pochi in palestra può essere una buona occasione per lavorare sul singolo atleta”.
    Si è passati poi alle analogie tra i due giapponesi, Ishikawa e Nishida, entrambi allenati da Baldovin, non prima di una battuta del collega Piazza di Milano, anche lui ospite della trasmissione: “Sicuramente i follower giapponesi”. Dal canto suo il tecnico di Vibo ha spiegato: “Entrambi i ragazzi hanno un atteggiamento straordinario nel lavoro, si mettono sempre a disposizione, non creano alcun problema anzi sono dei collanti della squadra. Sul piano tecnico hanno caratteristiche simili, nel senso che sono grandi saltatori, molto veloci in campo, con un’abilità di accelerazione del braccio fuori dal comune. Sono comparabili, chiaramente Ishikawa ha un’esperienza maggiore derivante dall’età e dalle sue diverse stagioni in Italia. Elementi che Nishida ancora non può avere, però penso che lui possa togliersi grandi soddisfazioni”.Non poteva mancare anche la domanda, da parte di Brogioni, sull’inattesa partenza di Douglas: “Era un giocatore su cui noi abbiamo scommesso molto, decidendo di prenderlo pur non avendo mai giocato in Italia. Pensavamo che all’interno del nostro gruppo  potesse essere un punto di riferimento importante per quanto riguarda tutti i fondamentali, soprattutto in attacco. Purtroppo le cose non sono andate bene anche se lui ha avuto un discreto inizio di Campionato, poi l’applicazione da parte sua in palestra c’è sempre stata. Personalmente sono rimasto deluso perché dall’oggi al domani se n’è andato, senza avvertire nessuno né tantomeno me. L’idea che mi sono fatto è che per lui la pallavolo sia una cosa magari anche importante, ma che abbia altre priorità che vanno al di là del volley. Douglas invece di saltare l’ostacolo ha deciso di rifiutarlo e ha preso altre direzioni. Per me fare altre valutazioni di tipo personale è difficile. Ora non c’è più quindi dobbiamo trovare altre strade e strategie per andare avanti col nostro lavoro”. Quindi Zorzi chiede se i suoi compagni brasiliani, Flavio e Borges, abbiano accennato a questa storia. “No – ribatte secco Baldovin – ma credo che anche loro siano rimasti molto spiazzati, è stato davvero un fulmine a ciel sereno. Con la squadra si è deciso che non aveva senso stare a pensare delle possibili motivazioni, e che le energie di un gruppo devono essere incanalate verso la giusta direzione per remare tutti insieme dalla stessa parte. In definitiva questo argomento non è stato trattato più di tanto”.Si è dunque parlato del doppio incarico: allenatore di club e di Nazionale, fattispecie che riguarda Piazza di Milano, anche Ct dell’Olanda e dettosi ovviamente favorevole ma non nello stesso Paese. Anche Baldovin ha detto la sua: “Penso che tutte le esperienze siano formative, quindi avere la possibilità di calarsi in realtà anche diverse sia un momento importante di formazione per un allenatore come Piazza. Personalmente sono favorevole, nel senso che mi piacerebbe avere la possibilità di andare a toccare con mano altre realtà, magari anche da secondo per migliorare alcuni aspetti del mio approccio, valutando che alcune cose possano farsi in maniera diversa”. Una domanda ha riguardato anche i due ultimi arrivati in casa-Callipo, Nelli e Fromm. “Sul piano della volitività – inizia Baldovin – li ho trovati molto bene, si sono messi subito a disposizione della squadra, anche con il giusto piglio e vedo anche dall’ interazione coi compagni che si sta creando un buon rapporto. Chiaramente è ancora molto presto perché sono arrivati da poco e poi praticamente ci siamo fermati per il discorso-Covid. Stiamo lavorando molto dal punto di vista atletico e tecnico, sicuramente potranno dare una grossa mano al gruppo ma penso che ci vorrà qualche settimana prima di vederli tirati a lucido. Entrambi sono reduci dall’esperienza di Cannes ma nell’ultimo periodo hanno giocato molto poco”. Ancora Zorzi ha chiesto dei cambi di ruolo per alcuni giocatori nel terzo set contro Milano. “Sono scelte che ho fatto anche durante la stagione perché penso che in questo momento la coperta è corta, quindi dobbiamo trovare il sistema di giocare anche con giocatori che sono fuori ruolo. In quel set ho optato per Fromm nelle condizioni migliori per esprimere il proprio talento, e magari coprirlo nel fondamentale in cui è un po’ indietro che è la ricezione”. Quindi un aggiornamento sulle condizioni di Nishida: “Sta meglio, sta lavorando sodo per rientrare, ancora non sappiamo quando potrà farlo, però ha ripreso ad allenarsi gradualmente con la squadra , gestendo sia l’intensità che il volume dei salti, ci vorrà ancora un po’ speriamo non troppo”. Poi Badovin ha risposto sulla scelta delle mascherine indossate anche a Milano dopo Modena da alcuni giocatori della sua squadra. “Questa è una scelta personale su cui non sono intervenuto: credo riguardi la propria salute, hanno deciso così i giocatori perché comunque c’è stato un periodo da noi in cui come cadevamo come i birilli, uno prendeva il Covid e lo passava ad un altro. Per cui quando abbiamo ripreso si è cercato di fare una scelta più precauzionale possibile”. Un’ultima curiosità anche da parte di Savani, ex schiacciatore di lungo corso, su chi ha impressionato finora coach Baldovin dei suoi ragazzi. “Sicuramente Flavio sta facendo molto bene. Trovando una sincronia notevole col palleggiatore Saitta anche con situazioni di palla lontana da rete. E poi anche Nishida aveva iniziato a prendere un bel ritmo, già sul cambio palla era molto buono e stavamo lavorando molto sul contrattacco per migliorare, però poi – ha concluso coach Baldovin – l’infortunio avuto con la Lube ci ha bloccato”.
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    Mercoledì di fuoco: si torna in campo a Cuneo

    Avrebbe dovuto essere la prima gara del 2022 per il Pool Libertas Cantù, sarà comunque la prima trasferta. Si giocherà domani, mercoledì 12 gennaio 2022 alle ore 20,00 presso il Palasport di Cuneo, il recupero della prima giornata del girone di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Si sfideranno in campo i ragazzi di Coach Matteo Battocchio e i padroni di casa della Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo. I cuneesi, prima del rinvio della partita contro la BCC Castellana Grotte, erano in striscia positiva da ben quattro match, e hanno lasciato per strada solo un punto, nella partita dell’8 dicembre contro la Emma Villas Aubay Siena.

    “Cuneo è una squadra di ottime individualità – dice Coach Matteo Battocchio – e costruita per provare a vincere il campionato. Ma credo che noi dobbiamo essere molto consci di quali siano i nostri limiti: ci siamo guardati in faccia oggi (ieri, ndr), e abbiamo bisogno di ricostruire la nostra squadra e il nostro gioco. Abbiamo tre settimane di tempo per arrivare pronti al rientro dopo la giornata di pausa, e cercare di strappare qualche punto che possa essere utile alla corsa per la salvezza. Sappiamo che ci danno tutti già per spacciati, ma la nostra costruzione di quello che sarà il nostro finale di campionato comincia da mercoledì (domani, ndr) contro Cuneo. Al netto di chi potrà scendere in campo, perché non abbiamo intenzione di rischiare la salute di nessuno, cercheremo di mettere a punto delle cose che diventeranno parte del nostro sistema di gioco, esattamente come si usa fare nel precampionato. Lo faremo contro una squadra molto forte, molto attrezzata, e con un giocatore straordinario come Botto che può fare la differenza nei momenti caldi. È una squadra aggressiva al servizio e a muro, ma che sa difendere e che sa giocare anche con pazienza. Per questo sta facendo un campionato di alto livello, e giocando onestamente molto bene: sono cresciuti molto durante il campionato”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Roberto Serniotti, confermato sulla panchina di Cuneo, schiera in cabina di regia Matteo Pedron, che è alla decima stagione consecutiva in Serie A2 e arriva da un biennio alla Sieco Service Ortona, con Luca Filippi dalla ViviBanca Torino chiamato a dare il suo contributo a muro. Opposto, anche lui confermato, è il mancino brasiliano Wagner Pereira Da Silva. I due schiacciatori sono il capitano Jacopo Botto, che scende nella serie cadetta dopo le esperienze alla Vero Volley Monza e alla Gas Sales Piacenza in Superlega, e l’ex di giornata Alessandro Preti, alla seconda stagione consecutiva con la maglia cuneese, con inserimenti di Alessio Tallone a rinforzare la seconda linea. Conferme anche al centro, con Lorenzo Codarin e Nicholas Sighinolfi, giocatori molto esperti in categoria. Libero è il giovanissimo (classe 2002) prodotto del vivaio cuneese Francesco Bisotto.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il match di andata è stato il primo dei sei tie-break affrontati dai canturini nel girone di andata. Ad uscirne vincitrice, però, è stata la Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo, al termine di più di due ore di gara combattuta. Il top scorer della partita stato l’opposto brasiliano Wagner Pereira Da Silva con 29 palloni a terra. Tra le file del Pool Libertas Cantù da segnalare i 21 punti a testa di Matheus Motzo e Tino Hanžić

    GLI EX
    Tra le file dei cuneesi, Alessandro Preti ha indossato la maglia del Pool Libertas per due stagioni: la prima nel 2015-2016, e la seconda nel 2018-2019, con l’entusiasmante cavalcata fino alla semifinale Play-Off.
    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Matheus Motzo mancano 9 punti per superare quota 300.

    In carriera
    Ad Alessandro Frattini mancano 2 muri per superare quota 100.
    A Tino Hanžić mancano 15 punti per superare quota 700.

    Fischio d’inizio: mercoledì 12 gennaio 2022 alle ore 20,00 presso il Palasport di Cuneo
    Arbitri: Rachela Pristerà (TO) e Giuliano Venturi (TO)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld LEGGI TUTTO

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    Si inizia con il piede giusto

    I nostri ragazzi sfatano il tabù trasferta alla prima gara del 2022, inaugurando al meglio l’anno nuovo, vincendo al tre break contro un’ottima ViviBanca Torino.
    Una vittoria con un retrogusto amaro, infatti durante il secondo set il nostro Davide Fiscon ha subito un’infortunio al ginocchio, da valutare l’entità dell’infortunio, tutti noi siamo vicini a Dade e gli auguriamo un grande in bocca al lupo sperando che non sia nulla di grave.
    I nostri ragazzi trovano la prima vittoria nel 2022 e la prima vittoria dopo 5 trasferte, una grande iniezione di fiducia e 2 punti pesanti in chiave classifica.
    Ora testa alla prossima partita, Domenica 15 Gennaio in casa contro il Sa.Ma Portomaggiore
    Di seguito la cronaca del match e il tabellino finale:
    1°SET:
    Monopoli in regia e opposto Bellia, Fiscon e Baciocco gli schiacciatori, i centrali Franchetti e Frizzarin e libero Battocchio
    I padroni di casa rispondono con: Gonzi al palleggio e l’opposto Umek, gli schiacciatori Trojanski e Genovesio, i centrali Maletto e Boscardini e libero Valente.
    Inizio punto a punto, con il Sol che prova a trovare il break prima con il muro di Frizzarin su Maletto e poi con il check chiamato da coach Di Pietro che vale il +3. (3-6). I padroni di casa si fanno sotto e inizia un bel punto a punto (12-14), Bellia con un’ace trova il nuovo +3 e costringe coach Simeon al primo time out.Al rientro il Torino reagisce e si porta al -1, ma il Sol con Franchetti a muro sale in cattedra e si porta sul 17-21, costringendo Simeon al secondo time out.Subentra Marszalek per Fiscon in prima linea (20-23) che timbra subito il primo punto, regalando il set point, al secondo tentativo lo chiude Bellia (21-25)
    2°SET:
    Confermati entrambi i sestetti, i padroni di casa partono forte e si portano sul +3 (4-1), dopo un’atterraggio Fiscon subisce un infortunio al ginocchio ed è costretto l’ingresso dello staff medico, una grande sfortuna visto che era la sua prima partita da titolare dopo il lungo stop. Al ritorno al gioco Umek con un’ace porta il Torino a +4, il Sol reagisce con Bellia e Franchetti e si porta al -1 (6-5), prosegue il set e si arriva alla parità (10-10).Monopoli regala il vantaggio con un’ace e Marszalek con un pallonetto porta il Sol a +2 e costringe coach Simeon al time out (12-14), i padroni di casa ritornano forte e sorpassano (16-15) costringendo Di Pietro al time out.Marszalek a muro porta il vantaggio, Torino sorpassa nuovamente con un muro vincente (18-17), i padroni di casa sfruttano qualche errore di troppo e si portano sul 23-19, Umek trova il set point e Brugiafreddo con un’ace trova il punto del 25-20.
    3°SET:
    Confermati i sestetti, inizio ancora equilibrato, Umek al servizio trova 2 ace e il muro dei padroni di casa si fa sentire e coach Di Pietro chiama subito time out (7-5).Prosegue il set e rimane il break di vantaggio, ancora un muro di Torino costringe Di Pietro al time out visto che al servizio è tornato anche Umek (16-13).Umek sale in cattedra e i padroni di casa scappano (19-14), subentra Gonzato per Baciocco, non cambia l’inerzia del match con i padroni di casa che rimangono avanti, il Sol prova a reagire con il primo ace in serie A per il nostro giovane Gonzato (23-20) che costringe coach Simeon al time out. Umek regala il 25-21 con un attacco da posto 2. Padroni di casa avanti per 2-1.
    4°SET:
    Confermati i sestetti, il Sol parte forte e cerca subito di spingere approfittando di qualche errore dei padroni di casa (4-8) e coach Simeon chiama time out.Dopo una pausa per un problema al referto elettronico il match riprende sull’equilibrio con il break di 4 punti del Sol con i padroni di casa che provano a ritornare in partita, sull’errore di Marszalek coach Di Pietro chiama il time out (10-12).Bellia con un’ace riporta a +4 il vantaggio per i castellani, Umek mette fuori l’attacco e costringe coach Simeon al time out (13-18). I padroni di casa si fanno sotto e si portano a -2 dopo il muro su Baciocco, dopo un lunghissimo scambio Bellia a muro chiude e regala il +3.I padroni di casa accorciano e il fine set si prospetta infiammato, il Sol con i propri attaccanti si fa sentire ed è molto cinica e chiude sul 20-25.
    5°SET:
    Confermati entrambi i sestetti, il Sol cercherà di rompere il tabù in questo ultimo set, inizio equilibrato dove i padroni di casa inseguono e i castellani provano la fuga.Finale incandescente con il Sol a +2, i padroni di casa impattano, Michal regala il vantaggio e Franchetti con un super muro su Umek da il match point e costringe coach Simeon al time out (12-14), Umek accorcia ma sbaglia il servizio e regala la vittoria tanto desiderata e sperata al Sol!  LEGGI TUTTO

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    Rescissione consensuale con Manuel Coscione

    In data odierna si comunica che la Libertas Brianza SSDRL e l’atleta Manuel Coscione hanno deciso di rescindere consensualmente ed anticipatamente il contratto in essere fra le parti.
    La società Libertas Brianza SSDRL ringrazia Manuel per la sua esperienza a Cantù, ed augura al giocatore un proseguo di successi per il suo futuro. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo cede 3-0 a Milano nel secondo impegno del 2022

    Esce sconfitta dall’Allianz Cloud di Milano la Tonno Callipo nella 4/a giornata di ritorno del torneo di Superlega. La formazione lombarda si impone per 3-0 (25-18, 25-19, 25-13) dopo un’ora e 14 minuti di gara. Alcuni giocatori giallorossi hanno scelto di scendere in campo ancora (dopo Modena) indossando la mascherina come ulteriore protezione visto il pericolo dei contagi in costante aumento. L’inizio lasciava ben fiduciosi sulla ripresa di Vibo, che fino al 15-15 del primo set ha mostrato una squadra reattiva, che rispondeva colpo su colpo ai milanesi di Piazza. Invece da lì in poi ecco il calo inaspettato da parte del roster di Baldovin che, dal canto suo, ha provato diverse soluzioni soprattutto dal secondo set in poi, alternando anche qualche giocatore in campo, compreso Fromm. Lo schiacciatore tedesco arrivato a Vibo una ventina di giorni fa ha fatto il suo esordio realizzando anche i suoi primi punti giallorossi (3). In particolare dal terzo parziale il tecnico bellunese ha schierato Basic come opposto e Fromm in coppia con Borges in posto -4. Queste soluzioni purtroppo non sono servite ad invertire la rotta anzi, si è assistito ad un match in cui è sembrato che a Milano riuscisse tutto e bene, al contrario di Vibo che ha faticato molto sia in attacco che in difesa sotto i colpi dei martelli meneghini. È parso evidente come in casa-Callipo ci sia bisogno di maggiore coesione di gruppo per cercare di raggiungere un livello uniforme grado di preparazione e ciò potrà avvenire se anche le contingenze negative dell’ultimo periodo daranno tregua al team vibonese.Coach Baldovin ha schierato la stessa formazione vista contro Modena giovedì scorso: diagonale Saitta-Nelli, Flavio e Gargiulo al centro, Borges e Basic in banda, Rizzo in seconda linea come libero. Coach Piazza con tutto il roster a disposizione (anche Daldello è tornato dopo lo stop per Covid) manda in campo Porro-Patry sulla diagonale principale, Jaeschke-Ishikawa in banda, Piano-Chinenyeze al centro e libero Pesaresi.PRIMO SETInizia in equilibrio il match che vede le due squadre punto a punto fino al 15-15. Sia Milano che Vibo rispettano il turno di battuta: in particolare Saitta e compagni rispondono colpo su colpo, con Gargiulo reattivo in attacco, a fine set saranno quattro i punti per lui, miglior realizzatore. Anche Flavio (3) con Nelli (2) e Basic (2) sono precisi nella fase offensiva ed il match prosegue in equilibrio (6-6, 12-12) fino alla parità del 15-15. Da qui in poi la Callipo si smarrisce, con qualche fallo di troppo e soprattutto subisce il buon muro di Milano, a fine set saranno ben 6, di cui 3 dell’ex Chinenyeze, miglior realizzatore del primo set addirittura con 7 punti. Così la squadra di Piazza conquista un vantaggio cospicuo (21-16) con Vibo che fatica a rientrare nel set. Anzi i meneghini allungano con Chinenyeze e Jaeschke (4 punti), ed approfittano anche di un falloso Nelli, prima fermato a muro e poi con un errore in battuta risultato decisivo per il 25-18 con cui si chiude il primo set a favore di Milano. Vibo lacunosa in ricezione 32% di perfetta contro il 62% di Milano.SECONDO SETAnche questo parziale in equilibrio, almeno inizialmente, sembra ricalcare quello precedente. La Tonno Callipo risponde bene in attacco soprattutto con Borges che fissa il pari sul 5-5 e con Nelli che accorcia (8-7). La formazione calabrese inizia ad essere fallosa dai nove metri, a fine set saranno 8 gli errori che peseranno nell’economia generale del gioco. Così sull’11-8 Milano Baldovin chiama il suo promo time out, ma Vibo non si riprende, anzi subisce un break di 4-0. È Nelli (5 punti in questo set) a tentare di svegliare i suoi realizzando il 13-9 quando Baldovin opta per l’ingresso di Fromm per Borges. La Callipo però non si accende: Milano aumenta i giri fino al 16-9 e il tecnico giallorosso è costretto a chiamare il secondo time out. Poco dopo entra Candellaro per Gargiulo e Milano arriva al massimo vantaggio, +7 (17-10). Fromm realizza il suo primo punto giallorosso (17-11), che sembra essere il segnale del riscatto di Vibo. Due volte Basic e poi Nelli accorciano il gap (19-15) con l’Allianz che però riesce a mantenere la necessaria lucidità in attacco mantenendo a distanza i calabresi nonostante ancora Basic (3) e Flavio (3) tengano a galla la barca dei calabresi (22-18). L’indemoniato Jaeschke (4) ed il solito Ishikawa chiudono il set (25-19) non concedendo repliche a Vibo.TERZO SETCerca di trovare un nuovo assetto coach Baldovin: così schiera Basic opposto lasciando Nelli in panchina (alla fine sono loro due i migliori realizzatori di Vibo con 7 punti ciascuno) e rientra Borges in posto-4 in coppia con Fromm. Inizia bene la Callipo che va pure in vantaggio nelle primissime battute (2-3) del set, ma è soltanto un’illusione, infatti Milano allunga subito murando Fromm (7-4) e Baldovin cerca di ricorrere ai ripari chiamando time out. Da qui in avanti la squadra di Piazza sbaglia poco e di fatto gli riesce tutto, al contrario di Vibo che fatica a trovare le giuste combinazioni in attacco ed ad arginare i lombardi. Così a Milano non sembra vero di poter disporre dei giallorossi che cadono sotto i colpi dell’ex Chinenyeze oltre che dell’americano Jaeschke (top scorer con 16 punti) ben serviti dall’Mvp Porro. In casa-Callipo si gioca a sprazzi: Basic accorcia sul 10-7 per Milano; quindi Borges cerca di resistere col 13-9 ma poco dopo Baldovin tenta l’ennesimo time out per riorganizzare le idee. Piano e compagni però non si fermano e continua a martellare con la Callipo che non riesce a contrattaccare col suo innocuo muro-difesa. Un attacco out di Vibo porta Milano al 20-10 e sul 21-11 Piazza opta per la diagonale di riserva Daldello-Romanò, con l’opposto azzurro che chiuderà set ed incontro sul 25-13, decretando la sconfitta di Vibo spentasi gradualmente senza opporre resistenza. A fine gara tutte le percentuali premiano Milano: in ricezione (69%-41%) ed in attacco (56%-42%), 10 muri contro i 2 di Vibo.Il tour de force della Tonno Callipo continua e già mercoledì 12 gennaio alle ore 20.30 è attesa per il recupero della tredicesima giornata d’andata sul campo della Gas Sales Piacenza.DICHIARAZIONI POST-GARAValerio Baldovin (primo allenatore): “Tranne che nell’avvio di primo set è stata una partita in cui abbiamo sempre sofferto e alla fine siamo andati anche in confusione commettendo degli errori banali. Come sempre succede in queste situazioni più si gioca male e più l’avversario prende forza e fiducia. Purtroppo abbiamo registrato una prestazione collettiva sottotono che non ci aspettavamo e che ci preoccupa alla luce delle prossime partite. Dobbiamo assolutamente invertire la tendenza e giocare con una lucidità diversa anche nei momenti critici. Da questa situazione si può uscire solamente lavorando e ponendo attenzione sui particolari e poi in campo serve anche l’aggressività e la sfrontatezza di giocarsela senza paura anche quando si va in difficoltà“.IL TABELLINOAllianz Milano – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-18, 25-19, 25-13)MILANO: Porro, Patry 8, Piano 7, Chinenyeze 12, Ishikawa 10, Jaeschke 16, Daldello, Pesaresi (L pos 67%, pr 33%), Romanò 1. Ne: Mosca, Maiocchi (L), Staforini, Djokic. All. Piazza.VIBO: Saitta, Nelli 7, Candellaro 1, Flavio 6, Basic 7, Borges 5, Rizzo (L pos 33%, pr 17%), Gargiulo 4, Fromm 3, Nicotra. Ne: Partenio, Nishida, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Florian e RossiNOTE – Milano: ace 4, bs 11, muri 10, errori 16. Vibo: ace 0, bs 12, muri 2, errori 21. durata set: 25’, 26’, 23’. Totale 74 minuti.MVP: (Porro – Allianz Milano)
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    Contro Modena non riesce l’impresa ad una Tonno Callipo sospinta da un super-Nelli

    È una Tonno Callipo ammirevole per cuore e carattere quella che lotta con ardore al cospetto della quotata Modena nel primo match del 2022 valido per la terza giornata di ritorno della Superlega. Gli ospiti emiliani si impongono al PalaMaiata per 1-3 (22-25, 25-21, 22-25, 22-25) con E. Ngapeth MVP della gara. Una prova di fiducia in se stessi quella di Saitta e compagni che erano fermi da 27 giorni e che all’inizio hanno dimostrato di soffrire sul piano fisico e dell’intesa. Anche perché Baldovin ha subito gettato nella mischia uno degli ultimi arrivati Nelli, che si è fatto trovare pronto realizzando ben 17 punti, top scorer dei suoi. Anche l’altro neo-arrivato, Fromm, ha esordito entrando in qualche turno di battuta dal secondo set. E si è rivisto in panchina anche Nishida, ormai sulla via del recupero.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nelli, al centro Gargiulo-Flavio, in banda Borges e Basic. Il libero è Rizzo. Risponde Giani con la diagonale Bruno-Nimir, i centrali sono Stankovic e Mazzone, in posto-4 Ngapeth e Leal. Il libero è Rossini.Dopo un primo set alquanto condizionato dagli errori al servizio da parte di Vibo, ben otto, i giallorossi mostrano la verve giusta nel secondo parziale sospinti da un ottimo Nelli, abile a mettere a terra ben nove palloni. La Callipo appare trasformata riuscendo a sfruttare le buone combinazioni nella fase offensiva pareggiando così i conti inducendo all’ottimismo per il prosieguo del match. Nel terzo set dopo un equilibrio (6-6) Modena grazie ai suoi martelli Ngapeth e Leal in primis, riesce a capovolgere le sorti del gioco conducendo sempre nel punteggio (18-20). Il finale di set premia la maggiore concretezza degli emiliani abili a chiudere ancora con un primo tempo di Mazzone nonostante Borges per la Callipo tenga vive le speranza fino alla fine (22-25). Quarto set sulle ali dell’equilibrio con le due squadre che viaggiano punto a punto (4-4, 14-14). Vibo ci crede e spinge sull’acceleratore con il solito Nelli abile a portare avanti i suoi (21-19): i giallorossi continuano a martellare ma sprecano il vantaggio con qualche errore dai nove metri consentendo a Modena di pareggiare i conti (22-22). Vibo sembra accusare la stanchezza e Modena è abile ad approfittarne chiudendo il set (22-25) ed incontro (1-3) con un ace di Leal e un errore in attacco dei calabresi. In definitiva una partita che infonde fiducia alla formazione di coach Baldovin attesa tra appena due giorni dalla trasferta di Milano in un mese di gennaio che prevede un vero tour de force per i vibonesi.
    DICHIARAZIONI POST-GARAGabriele Nelli (opposto Tonno Callipo): “Abbiamo giocato una buona pallavolo anche se non è bastato. Purtroppo nei momenti importanti abbiamo commesso qualche errore di troppo. Sicuramente all’inizio abbiamo avuto difficoltà a trovare il ritmo gara considerando che nelle ultime due settimane ci siamo allenati a singhiozzo a causa delle positività, e quasi mai al completo. Dobbiamo avere pazienza, trovare le intese tra noi giocatori, lavorare sul servizio e trovare maggiore continuità. Non dobbiamo avere fretta e credo che stasera abbiamo dimostrato di essere sulla strada giusta. Da adesso in avanti ci aspetta un bel ciclo di partite in cui ottenere più punti possibili. Da parte mia cercherò di dare una grossa mano alla squadra“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Leo Shoes P. Modena 1-3(22-25, 25-21, 22-25, 22-25)
    VIBO: Saitta 2, Nelli 17, Basic 12, Candellaro 2, Flavio 14, Borges 13, Fromm, Nicotra, Rizzo (L pos 50%, pr 27%), Gargiulo 13. Ne: Partenio, Nishida, Condorelli (L). All. Baldovin.MODENA: Bruno, Nimir 11, Stankovic 9, Mazzone 11, E. Ngapeth 21, Leal 15, Rossini (L pos 57%, pr 30%), Sanguinetti. Ne: Van Garderen,, S. Ngapeth, Salsi, Gollini (L). All. GianiArbitri: Canessa e Cappello.NOTE – Vibo: ace 3, bs 21, muri 8, errori 29. Modena: ace 3, bs 14, muri 10, errori 19. Durata set: 29’ 28’ 29’ 30’. Totale minuti 116. Spettatori 351, incasso 2312,00 euro.MVP: (Ngapeth – Modena)
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    Tonno Callipo, il trend delle precedenti prime gare dell’anno

    Si contano 6 vittorie e 8 sconfitte per i giallorossi negli esordi passati nel nuovo anno solare.  Contro Modena sarà la quarta volta il primo match dell’anno, con emiliani sempre vittoriosi.
    Quante volte ha vinto la Tonno Callipo Volley nel primo match dell’anno nuovo in Superlega? Presto detto: la formazione vibonese si è imposta sei volte, perdendo invece due volte in più. È dunque un bilancio quasi in equilibrio quello dei primi impegni agonistici nell’avvio di nuovo anno per i giallorossi. Otto sconfitte e sei vittorie: questo il responso dei precedenti nei 14 tornei di Superlega giocati finora dalla squadra calabrese.Il match di oggi contro Modena, nonostante da calendario sia la terza giornata del girone di ritorno, segnerà per entrambe le squadre l’esordio nel 2022. Emiliani, che hanno appena osservato il proprio turno di riposo, ed in classifica sono quarti con 28 punti in 13 gare e di scena lo scorso 30 dicembre nell’ultima gara giocata vincendo contro Monza. Vibo invece penultima con 9 punti ma in sole 11 gare ed ultima gara giocata quasi un mese fa, lo scorso 11 dicembre, superando Padova.L’incontro di oggi pomeriggio tra calabresi ed emiliani non sarà un inedito tra le due squadre in apertura del nuovo anno. In precedenza è già accaduto per ben tre volte e sempre in Emilia Romagna con enplein per i gialli canarini. Il più recente incrocio 4 stagioni orsono: era proprio il giorno dell’Epifania del 2019 ed il match era valido pure per la terza giornata di ritorno; Modena si impose 3-0. Gli altri due precedenti nel 2013 e nel 2006 con vittorie emiliane rispettivamente per 3-1 e 3-2.Gli exploit della Callipo: lo scorso anno vittoria 3-0 contro Ravenna per la sesta di ritorno; mentre l’anno prima 3-1 rifilato al Padova per la seconda di ritorno, era il 3 gennaio. Quindi nel 2014 Vibo si impose 3-2 con Molfetta, si giocava ancora l’11esima di andata ed era l’8 gennaio. Quarta vittoria nella stagione 2010-11, il 2 gennaio 2011 con un secco 3-0 contro Monza. Stesso risultato il 3 gennaio 2009 contro Montichiari, per poi chiudere col sesto successo nell’annata d’esordio in A1, il 9 gennaio 2005 vittoria al tie break contro la Lube Macerata.Riguardo invece alle sconfitte, oltre alle tre contro Modena, ecco le altre 5: nel 2018 in casa 3-1 contro Piacenza (4 gennaio); nel 2012 in casa 3-0 contro Monza (5 gennaio); nel 2010 a Forlì per 3-0 (3 gennaio); e il 2007 a Macerata per 3-0 (7 gennaio).
    In foto un momento del primo match del 2021, Vibo-Ravenna, valido per la sesta giornata di ritorno di Superlega. 
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    Prima partita del 2022: al PalaFrancescucci arriva Ortona

    Prima partita del 2022 per il Pool Libertas Cantù, e sarà tra le mura amiche del PalaFrancescucci di Casnate con Bernate. Ospite dei ragazzi di Coach Matteo Battocchio nell’anticipo di sabato 8 gennaio 2022 alle ore 18,00 sarà la Sieco Service Ortona. Gli abruzzesi arrivano da un inizio di campionato in salita, ma le ultime due partite giocate si sono concluse con due vittorie.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “La Sieco Service è una squadra che ha ritrovato brillantezza di gioco ed entusiasmo, come dimostrano le ultime due vittorie consecutive con Mondovì e Brescia. Con l’arrivo di Ferrato in regia hanno ‘quadrato un po’ il cerchio’, e da quel momento ha degli indicatori di tutto rispetto, soprattutto per quanto riguarda la fase di muro-difesa, che nell’ultimo mese sta funzionando molto bene. Inoltre, in fase di cambiopalla hanno ritrovato brillantezza, nuove uscite e nuove strategie. Sono una squadra molto importante sia a muro che al servizio, hanno una diagonale di tutto rispetto, in posto quattro Pessoa e De Paola stanno dando molto equilibrio sia in ricezione che in difesa, e al centro c’è Elia, che non ha bisogno di presentazioni. Insomma, non sono proprio l’avversario più comodo da trovare in questo momento, anche al netto delle nostre incertezze sulla formazione da schierare. In ogni caso è molto importante che chiunque scenderà in campo sarà pronto a ‘dare battaglia’ e ad apportare il suo contributo: il momento generale non è facile, ed è giusto secondo me provare a godere delle possibilità che ci vengono date per giocare e metterci in mostra, anche e soprattutto nei confronti di noi stessi”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Nunzio Lanci, una vita sulla panchina della Sieco Service, schiera Leonardo Ferrato in regia, prodotto del vivaio di Padova e Campione del Mondo sia nel 2019 che nel 2021, che è subentrato in corsa all’ex canturino Lorenzo Piazza. In diagonale gioca Andrea Santangelo, approdato in terra abruzzese dopo aver vinto Coppa Italia e Supercoppa Italiana in maglia Agnelli Tipiesse Bergamo. Gli schiacciatori sono il brasiliano Gabriel Pessoa, già visto in Italia con la maglia della Emma Villas Aubay Siena, e Antonio De Paola, tornato in Abruzzo dopo svariate esperienze tra Serie A2 e A3. Al centro Alberto Elia torna nella serie cadetta dopo l’annata in Serie A3 Credem Banca con la maglia della Efficienza Energia Galatina in diagonale al confermato Tommaso Fabi, con Michael Molinari pronto ad entrare a dare una mano. Il libero è Pasquale Fusco, dalla Emma Villas Aubay Siena.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il primo match giocato tra queste due squadre in questo campionato ha visto il Pool Libertas uscire vincitore per 3-0 dal Palazzetto dello Sport di Ortona. Ma la vittoria con il massimo scarto non fa trapelare il minimo scarto con il quale sono finiti i parziali e i continui ribaltamenti di fronte al loro interno. Top scorer del match è stato Matheus Motzo con 22 palloni a terra.

    GLI EX
    Felice Sette ha giocato nella squadra abruzzese nella scorsa stagione.
    Tra le file della Sieco Service milita Andrea Santangelo, che ha giocato all’ombra del campanile di San Paolo per due stagioni, prima nel 2014-2015 e poi nel 2018-2019.

    CURIOSITÀ
    In carriera
    A Manuel Coscione mancano 3 battute vincenti per superare i 200 ace.
    Ad Alessandro Frattini mancano 2 muri per superare quota 100 in questo fondamentale.
    A Tino Hanzic mancano 20 punti per superare quota 700.
    A Matheus Motzo mancano 10 punti per superare quota 1400.

    Fischio d’inizio: sabato 8 gennaio 2022 alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Roberto Russo (GE) e Stefano Nava (MB)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita
    Prevendita: on line su www.vivaticket.com e presso tutti i rivenditori VivaTicket LEGGI TUTTO