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    La Tonno Callipo si rinforza con lo schiacciatore Christian Fromm

    Entusiasta il tedesco: “Approdo in una Società seria con una lunga storia in Superlega. Darò tutto me stesso“.L’accoglienza del vicepresidente Filippo Maria Callipo: “Fromm ci sarà molto utile. Serve lo stesso spirito di gruppo mostrato contro Padova”
    È il 31enne Christian Fromm il nuovo schiacciatore della Tonno Callipo Volley, tesserato dopo l’inattesa partenza di Douglas. 204 centimetri di altezza e 99 kg di peso per il nazionale tedesco, nato a Berlino il 15 agosto 1990 ed attualmente impegnato nella Ligue 1 in Francia. Giocava nelle fila del Cannes, che proprio giovedì 15 dicembre ospiterà Perugia per la seconda giornata di Champions League.
    FROMM. Lo schiacciatore tedesco indosserà la maglia numero 1 e si è detto subito entusiasta di abbracciare questa nuova avventura in Italia. “Sono molto contento della chiamata da parte della Tonno Callipo. Mi fa molto piacere perché si tratta di un grande Club, con una lunga storia in Superlega. Voglio dare il mio contributo alla squadra, provando ad utilizzare esperienza, forza e tutta la mia energia positiva che ho dentro”. Molto fiducioso anche sul futuro della Callipo. “Faremo di tutto – sottolinea Fromm – per risalire in classifica perché la squadra è già forte, in un campionato però molto competitivo dove non ci sono partite facili. Sono sicuro che troverò un bel posto con tifosi molto calorosi, oltre ad un gruppo di giocatori di ottimo livello, molti di loro hanno già tanta esperienza e hanno vinto titoli importanti. Conosco il libero Rizzo con cui ho giocato a Monza. Da parte mia darò il massimo per dare il mio contributo alla squadra: sono davvero già carico per iniziare ad allenarmi. Approdo in una società come la Tonno Callipo molto seria, quindi c’è tutto per poter fare bene, poi ovviamente dipenderà da noi mettere in campo una buona pallavolo”.
    IL BENVENUTO DELLA SOCIETÀ. Chiara e determinata anche la voce della Società giallorossa, che attraverso il suo vicepresidente Filippo Maria Callipo spiega le motivazioni che hanno fatto ricadere la scelta su Fromm: “Dopo attente valutazioni sul mercato, complicate dal fatto che siamo in una fase avanzata del Campionato, abbiamo reputato che Christian Fromm sia l’elemento migliore per dare manforte alla nostra squadra. Si tratta di un atleta che fa delle doti fisiche il suo punto di forza e sicuramente ci sarà utile in attacco e a muro. Fromm è una vecchia conoscenza della Superlega e si è dimostrato entusiasta alla nostra chiamata. Non vede l’ora di mettersi a disposizione della squadra. Noi dobbiamo continuare a lottare con lo stesso spirito con cui abbiamo giocato contro Padova. Passione, sacrificio e grinta devono essere le coordinate che guideranno il percorso che ci rimane ancora da fare per concludere al meglio questa stagione”.
    CARRIERA. Per Fromm precedente esperienza in Grecia all’Olympiacos Pireo e due stagioni in Polonia con lo Jastrzębski Węgiel. Braccio potente, bravo al servizio e colpi di spessore in attacco, ha al suo attivo già quattro stagioni in Italia. Infatti, dopo gli inizi in Germania con Berliner TSC, VC Olympia Berlin, VfB Friedrichshafen e Durener, Fromm approda nella nostra Nazione. Nel 2012-13 eccolo in A2 e subito promosso in A1 con il Città di Castello. Nel 2014 il passaggio a Perugia dove disputa due campionati: nel primo con allenatore Grbic e per compagni, tra gli altri, De Cecco, l’ex Barone, Beretta ed Atanasijevic; nel secondo Kovac in panchina, con i vari Buti, Holt, Russell e Kaliberda in squadra. Ultima annata in Italia nel 2016-17 sempre in A1 nelle fila del Gi Group Monza (allenatore Falasca e per compagno l’attuale libero Marco Rizzo). Nelle quattro annate in A1 Fromm in 90 gare e 325 set giocati ha realizzato 1181 punti, di cui 1011 in attacco, 93 muri e 77 ace. Uno score di tutto rispetto per Fromm, che da oggi metterà al servizio della Tonno Callipo le proprie abilità tecniche e la potenza dei suoi colpi.
    TITOLI. Tra i titoli vinti da Fromm in Nazionale (col C.t. Giani) di rilievo la medaglia d’argento nella finale degli Europei nel 2017 persa (3-2) contro la Russia e quella di bronzo al Campionato del Mondo 2014. A livello di Club invece, oltre a due scudetti in Patria con VfB Friedrichshafen nel 2009-10 e 2010-11, anche uno la scorsa stagione con l’Olympiacos Pireo.
    DOLCE METÀ VOLLEY. Pallavolo in famiglia per il forte Fromm: nel giugno 2017 infatti, il posto-4 ex Perugia ha sposato Maren Brinker, campionessa anche lei della nazionale tedesca, dove ha disputato 321 partite. E vanta anche esperienze in Italia avendo giocato con Busto Arsizio, Pesaro e Montichiari.
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    Suona la sesta in casa!

    Una grande vittoria con una bellissima rimonta che regala la sesta vittoria consecutiva in casa.
    Una gara molto combattuta, come aveva previsto il nostro coach, spuntata grazie alla grande prestazione del rientrante Fiscon che ha spezzato gli equilibri del secondo set e ha poi regalato punti importanti durante il match, una notizia molto confortevole per Di Pietro e tutta la squadra.

    Grazie a questi 3 importantissimi punti rimaniamo al quinto posto in classifica con 20 punti e ci prepariamo al meglio per la prossima insidiosa trasferta contro il Volley Garlasco, dove è imperativo cercare la continuità.

    Di seguito la cronaca del match:
     
    1°SET:
     
    Il Sol in campo con Monopoli in regia e opposto Bellia, gli schiacciatori Marszalek e Baciocco, i centrali Frizzarin e Franchetti e il libero Carlotto.
    Gli ospiti rispondono con in regia Vittone e opposto Bosio, gli schiacciatori Bossolasco e Galaverna, i centrali Dutto e Ghio e il libero Gallo.

    Inizio di set contratto per il Sol, gli ospiti ne approfittano e trovano il break sul servizio di Galaverna (4-7), il muro di Frizzarin e gli attacchi di Bellia permettono l’aggancio e il sorpasso sull’errore di Bosio (12-11). Prosegue la lotta punto a punto, sull’invasione di Franchetti coach Di Pietro chiama il primo time out (17-18).
    Ha ragione il nostro coach, il Sol rientra con un piglio differente e trova il sorpasso (20-18) e costringe coach Bonifetto al time out.
    Il Savigliano impatta e inizia una lotta punto a punto, rompe l’equilibrio Garelli subentrato a Dutto al servizio e coach Di Pietro corre subito ai ripari chiamando il secondo time out (21-22).
    Gli ospiti si fanno sentire a muro e sull’errore di Bellia trovano il set point (22-25)

    2°SET:
    Invariati i sestetti per entrambe le formazioni, Baciocco al servizio trova subito l’ace ma gli ospiti rispondono subito e a muro si fanno sentire (4-5), sul servizio di Marszalek il Sol trova il break (9-6), prosegue il set sul filo dell’equilibrio (15-13), gli ospiti trovano il sorpasso sul 17-18 grazie a Bossolasco e coach Di Pietro chiama il time out.
    Al rientro sono gli ospiti ad allungare, subentra Fiscon per Baciocco (17-20), che firma subito il muro e l’attacco che vale la parità (20-20) e coach Bonifetto chiama time out.
    Al rientro Galaverna mette out e il Sol sorpassa (21-20), Bosio trova la parità e inizia una lotta punto a punto, rompe l’equilibrio Vittone con un’ace e coach Di Pietro chiama time out (22-23).
    Frizzarin impatta con un primo tempo (24-24), subentra Novello per Monopoli a muro ma il servizio di Bellia non trova il campo (25-24). Sull’errore di Bosio e il mani out di Fiscon il Sol si porta avanti e guadagna il primo set point (26-25) e costringe Bonifetto al time out.
    Al rientro Frizzarin piazza il muro vincente che regala il set (26-24).

    3°SET:
    Coach Di Pietro conferma Fiscon nel sestetto dopo l’exploit del set precedente, nessun cambio per gli ospiti.
    Inizio set equilibrato, Franchetti rompe l’equilibrio a muro (5-4), subentra Gonella per Dutto, Franchetti con un primo tempo porta a più 3 il Sol (9-6).
    Gli ospiti si fanno sotto con un’ottima fase muro-difesa (11-10), impattano su una dubbia decisione arbitrale (11-11). Due punti consecutivi di Bellia portano il Sol a +3 (17-14) e costringono coach Bonifetto al primo time out discrezionale, ma il Sol non si ferma e con un muro su Bosio va a +4. Altro time out e doppio cambio per Savigliano: entrano Testa al palleggio e Ghibaudo, ma Marszalek continua la striscia positiva chiudendo il punto del 19-14.
    Prosegue la marcia del Sol che a muro fa la voce grossa e si porta sul 23-15, Franchetti con un ace regala il primo set point e con un fallo in attacco di Savigliano i padroni di casa fanno loro il terzo parziale (25-15).

    4°SET:
    Invariati i sestetti, il Sol prova a scappare ma il Savigliano è bravo a lottare (3-2), due ace di Marszalek regalano il +4 e coach e Bonifetto chiama time out (7-3).
    Gli ospiti ritornano rinvigoriti dal time out e si portano a meno 1 (9-8), Galaverna trova la parità e Di Pietro chiama il time out.
    Franchetti con un altro ace regala il vantaggio al Sol (13-11), Bellia trova il +4 con un’ace, gli ospiti reagiscono, dopo uno scambio rocambolesco e un muro trovano il meno 1 (16-15).
    Bellia regala il vantaggio (20-17), inizia il finale di set che si prospetta combattuto, gli ospiti si fanno sotto (21-20), Marszalek con un mani out regala il 23-21 e costringe coach Bonifetto al time out.
    Subentra Baciocco per Monopoli a muro, Marszalek con un muro sontuoso regala il match point (24-22), Bosio l’annulla e Bossolasco trova la parità 24-24, coach Di Pietro chiama time out.
    Galaverna mette di poco fuori ma si fa perdonare a muro (25-25), Franchetti a muro riporta avanti il Sol e Bellia dopo una fantastica azione chiude con un mani out e regala la sesta vittoria in casa! LEGGI TUTTO

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    Scatto d’orgoglio della Tonno Callipo che supera Padova con cuore e carattere

    Grande prova di carattere per la Tonno Callipo che nell’anticipo della dodicesima giornata di Superlega supera al tie break (25-22, 25-20, 18-25, 24-26, 15-10) Padova al termine di una lunga battaglia, prolungata anche da due blackout elettrici a causa del maltempo. Fin da subito si apprezzano cuore e grinta che erano richiesti a Saitta e compagni per l’auspicata svolta. Nei primi due set emerge proprio il grande desiderio di riscatto dei giallorossi dopo un periodo delicato sia per i risultati in campo che per l’episodio dell’ultima settimana. E la squadra è sembrata proprio decisa a lasciarsi alle spalle polemiche e frizioni pensando solo al rettangolo di gioco, ed a giudicare dall’avvio di partita ci è riuscita ottimamente. La squadra di Baldovin parte gestendo il gioco senza sbavature, anzi mettendo in mostra una pallavolo bella a vedersi, come magari lo è stato in passato ma senza raccogliere i meritati frutti. La Callipo trascinata dai centrali Flavio (17 punti di cui 7 muri) e Candellaro (12) –  alla fine saranno ben 15 muri finali di Vibo contro i 9 di Padova – ha ingranato la quarta staccando Padova sul 2-0. Dal terzo set in poi quello che non ti aspetti: un calo dei vibonesi ha dato il là agli ospiti sospinti da un duo di attacco, Loeppky (19) e Bottolo (18) che ha macinato punti senza soluzione di continuità, primeggiando appunto in attacco. Al tie break però ecco venir fuori tutta la maestria del nazionale brasiliano Borges: lo schiacciatore-ricevitore verdeoro ha inciso nel quinto set con 4 punti che in totale diventano 18 che gli sono valsi la nomination come mvp del match. Alla fine la Tonno Callipo esulta in campo con gli applausi del caloroso pubblico giallorosso popolato per l’occasione dai giovani tesserati delle seguenti società: Sinapsys Soverato, AD Polisportiva Gioiosa Ionica 1990, Filadelfia Cup, ASD Blue Foxes Club, ASD Volley Academy, Pallavolo Metauria Gioia Tauro e Area Brutia Volley Team. Ospite d’eccezione la squadra del Reggio Basket In Carrozzina supportata in questa stagione dallo sponsor Tonno Callipo.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Bisi, al centro Candellaro e Flavio, in banda Basic e Borges. Il libero è Rizzo. Risponde Cuttini con Zimmermann in regia, Weber opposto, centrali Canelli e Vitelli, schiacciatori Bottolo e Loeppky, in seconda linea Gottardo.Sabato prossimo per la Tonno Callipo trasferta a Piacenza anche se questa settimana la squadra di Bernardi resterà ferma per casi di Covid.PRIMO SETPartenza che non lasciava presagire il meglio per la Callipo: Padova avanti 3-0 ci vuole tutta l’esperienza di Borges (5 punti, al pari di Basic) per risalire. Il brasiliano prima sigla il punto della ripartenza (1-3) quindi poi quello del sorpasso (7-6). . È una Callipo battagliera che non lascia cadere alcun pallone. Così i giallorossi prendono anche qualche punto di vantaggio (9-7) e rispondono bene soprattutto a muro inibendo l’opposto Weber che realizza il suo primo punto sul 15-12 Callipo. Padova però non molla e dopo aver pareggiato poco dopo (10-10) deve ancora subire la veemenza di Vibo trascinata da Basic autore di 4 punti in questo frangente fino al vantaggio giallorosso (15-11). Il set è però un continuo alternarsi di punti: Padova recupera ancora fino al -1 (15-14) con Canella che costringe Baldovin a chiamare il suo primo time out. Si prosegue quindi in equilibrio (18-18, 21-21), con la formazione calabrese che infila il break decisivo con i suoi centrali (due muri ciascuno per entrambi): prima un block di Flavio e poi un ace di Candellaro (23-21). Stavolta è Cuttini a chiamare time out, ma ancora Flavio in primo tempo ed un perfetto Nicotra che, subentrato in battuta a Bisi sul primo match-point, trova un ace all’incrocio delle linee utile a chiudere il set per il 25-22. Decisivo l’attacco giallorosso (39%) contro solo il 23% di Padova a cui non basta il solo Loeppky (4).SECONDO SETAnche in questo parziale la Callipo parte in salita (1-4) ma gradualmente, con costanza ed impegno, i giallorossi rientrano nel set grazie soprattutto ad una volontà di non mollare unita a grande caparbietà. Si ammira subito che è scattato qualcosa nella testa dei ragazzi di Baldovin: è evidente la voglia di rivalsa da parte di Saitta e compagni, mettendo in mostra anche la bella pallavolo che spesso si è apprezzata in alcune gare passate e soprattutto nella scorsa stagione. Sull’11-9 Vibo Cuttini chiama time out ma contro la Callipo di questa sera c’è ben poco da fare: ottima la prestazione, tra gli altri, di Candellaro (5 punti e 2 muri in questo set) che dà la spinta dal 14-11 Vibo, sia a muro che in primo tempo (15-12), al pari del compagno di reparto Flavio, anche 5 punti per lui. Padova soffre, non trova varchi nel muro-difesa giallorosso in cui anche Bisi (2) dà il suo contributo (17-13). La squadra di Baldovin continua ad essere lucida in difesa e concreta in attacco e sul 19-15 costringe Cuttini al secondo time out. Entra anche il giovane Schiro tra gli ospiti e realizza il 20-17, ed un buon contributo arriva da Bottolo e Weber (4 punti ciascuno), ma la Callipo non si disunisce e mantiene sempre un discreto vantaggio grazie anche ad una Padova alquanto fallosa in battuta in questo frangente ( 6 errori totali, contro i 3 di Vibo) con gli errori di Zimmermann e Petrov (entrato intanto per Loeppky) per il 23-19 Vibo. Ancora una battuta sbagliata stavolta da Vitelli ed un ace di Candellaro consegnano il 25-20 alla Callipo che passa a condurre 2-0.TERZO SETInizialmente il parziale è più equilibrato con le due squadre che viaggiano punto a punto (5-5). Da qui in avanti Padova prende le redini del gioco, ed inizia a scavare un solco dai calabresi che arrancano (8-12). Fino a quando gradualmente la Callipo, approfittando anche di altri errori al servizio degli ospiti e ritrovando verve in attacco – con Basic in primis, 4 punti per lui – non si riporta sotto (14-15). Padova però riprende ad essere concreta in attacco (17-21), trascinata da Loeppky e Bottolo (5 punti ciascuno) che si intendono bene con Zimmermann e contro cui poco può il muro-difesa di Vibo, nonostante a fine set la squadra giallorossa conduca nei muri (4-2). Su finire di set Baldovin prova con gli ingressi di Partenio-Nicotra per Saitta-Bisi, e nonostante un altro ace al servizio di Nicotra è l’ottimo Bottolo a chiudere (18-25) ed accorciare le distanze 1-2.QUARTO SETPronti via e dopo il 3-3 Padova prende il largo (3-6) con Baldovin che ferma subito il gioco ed i suoi si avvicinano (7-8) costringendo stavolta Cuttini al time out. Break di +4 per Padova (9-13) ma Vibo non ci sta a fare da comparsa. Così, dopo lo stop di 10 minuti a causa del secondo abbassamento delle luci, rientra in campo una Callipo che vuol recuperare ma Padova continua a martellare soprattutto con Bottolo, di fatto inarrestabile in attacco (6 punti e 2 ace). Così dopo il secondo ace dell’azzurro patavino (13-17) Baldovin chiama il secondo time out, e con grande spirito di abnegazione Saitta e compagni accorciano sempre più il gap, arrivando sul 21-22 con un muro imperioso di Flavio. L’errore di Canella consegna la parità, 22-22, a Vibo. Pathos a mille: Borges (5 punti trascina Vibo annullando il primo set-point (24-24) ma Padova diventa letale con doppio Loeppky (24-26) che porta così tutti al tie break. Alla fine pesa il 42% in attacco di Padova contro il 34% calabrese.QUINTO SETParte bene la Callipo dopo l’iniziale parità (2-2): è un attacco out di Bottolo che porta avanti i giallorossi sul 4-2. Padova però non molla con Weber che pareggia subito i conti. Il set vive di pathos con le due squadre che non lesinano impegno e grande carica. Così si prosegue in parità fino all’8-8 con scambi di colpi tra Borges e Bottolo. Da qui in poi Vibo assume il comando delle operazioni trascinata da super-Borges, stasera alquanto prolifico anche in attacco con 18 punti, di cui un ace, 50% in attacco e 44% in ricezione. 10-8 al time out di Cuttini, con Candellaro, un falloso Weber in attacco ed il solito Borges che portano Vibo a condurre 12-9. Padova sbaglia con Zimmermann in battuta, quindi l’ottimo Flavio prima con un muro e poi con un primo tempo chiude 15-10 facendo esultare tutto il pubblico presente sugli spalti del PalaMaiata.
    LA DICHIARAZIONE POST GARAValerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “Vittoria meritata e anche molto sofferta. Abbiamo giocato bene e con continuità nei primi due set in cui loro hanno anche un po’ peccato in battuta. Nel terzo e quarto set abbiamo accusato un calo fisico anche a causa delle nostre difficoltà in attacco mancandoci due martelli su cui avevamo sempre fatto affidamento. Abbiamo lavorato tanto a muro difesa per cui alla fine abbiamo ottenuto una vittoria che vale doppio dopo una settimana destabilizzante per i noti episodi. I ragazzi sono stati bravi a ricompattarsi e a dare il meglio, fornendo feedback importanti. Continueremo a lavorare con attenzione anche in base a quello che il calendario ci proporrà”. 
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kioene Padova 3-2(25-22, 25-20, 18-25, 24-26, 15-10)
    VIBO: Saitta 1, Basic 13, Candellaro 12, Flavio 17, Borges 18, Nicotra 2, Rizzo (L pos 38%, pr 17%), Gargiulo, Partenio, Bisi 8. Ne: Condorelli (L), Iurlaro. All. Baldovin.PADOVA: Zimmermann 2, Weber 14, Vitelli 8, Bottolo 18, Loeppky 19, Gottardo (L pos 43%, pr 19%), Schiro 1, Zoppellari, Canella 5, Petrov. Ne: Guzzo, Volpato, Crosato, Bassanello (L). All. CuttiniArbitri: Boris e Cesare.NOTE – Vibo: ace 7, bs 22, muri 15, errori 8. Padova: ace 9, bs 26, muri 9, errori 11. Durata set: 31’, 26’, 30’, 42’, 14’. Totale minuti 145. Spettatori 570, incasso 1558,00 euro.MVP: (Borges – Tonno Callipo)
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    Giallorossi in palestra per preparare il match contro Padova. Brilla il giovane Nicotra

    Brilla il 19enne talentuoso Alberto Nicotra, chiamato in campo a Perugia da coach Baldovin e autore di una buona prestazione. “Le sensazioni sono state forti – spiega – perché entrare in campo e trovarsi di fronte a quei giocatori è qualcosa di indescrivibile, e auguro a tutti i giovani di avere l’opportunità di provarle, veramente pazzesco. Con Padova dobbiamo vincere”.
    È ripresa martedì nel pomeriggio la preparazione della Tonno Callipo, in vista dell’anticipo di sabato 11 dicembre al PalaMaiata contro Padova. Il match, valido per l’11esima giornata del campionato di Superlega, vedrà la squadra di Baldovin alla ricerca di quella vittoria che manca dalla gara contro Ravenna dello scorso 14 novembre.
    Con Nishida che sta svolgendo un lavoro differenziato sotto lo sguardo vigile dello staff medico giallorosso, Saitta e compagni sono stati impegnati nel pomeriggio con una seduta di pesi e tecnica. Si replicherà anche domani con lo stesso programma, per poi prevedere la doppia seduta di giovedì: pesi al mattino, tecnica al pomeriggio. Quindi allenamento di tecnica venerdì pomeriggio al pari della rifinitura di sabato mattina, per poi lasciare spazio al match di campionato sabato alle ore 18.00 contro la Kioene Padova, ex squadra di coach Baldovin per 11 anni tra settore giovanile e prima squadra.
    La Tonno Callipo, reduce dalla sconfitta di Perugia e che oggi rimarrà ai box per rispettare il turno di riposo, ha fatto registrare la buona performance del giovane Alberto Nicotra. Il talentuoso mancino siciliano, chiamato in campo da coach Baldovin nel corso del primo set al posto di Douglas, ha risposto presente mostrando la riconosciuta personalità e le doti tecniche già palesate nella sua pur finora breve carriera e che lo hanno portato ad avere le attenzioni di una società come la Tonno Callipo, sempre sensibile all’universo giovanile.
    I NUMERI. 195 centimetri di altezza e diciannove anni compiuti lo scorso settembre per Nicotra, di cui oltre dodici passati sui campi di pallavolo ad inseguire quel ‘sogno’ grazie anche a papà Isidoro. Alberto, siamo certi, avrà toccato il cielo con un dito quando coach Baldovin a primo set in corso lo ha chiamato in campo. E lui senza emozioni e tensioni ha mostrato quelle virtù che in questa stagione lo hanno portato giovanissimo nell’Olimpo del volley e che sicuramente lo proietteranno in alto, specie se manterrà umiltà ed impegno quotidiano nel lavoro in palestra. Intanto domenica ha mostrato personalità, capacità tecniche e freddezza: tutto ciò al cospetto non certo degli ultimi arrivati, ovvero i campioni della Sir Safety Perugia, realizzando sei punti di fronte ai muri alzati da Solè, Leon e compagni. Finora in totale sei le gare disputate da parte di Nicotra e precisamente 13 i set che lo hanno visto impegnato, con 6 punti realizzati quelli appunto sul tabellino di domenica scorsa, i primi all’esordio in Superlega per il mancino di Catania. Al di là del rammarico per la sconfitta, dal punto di vista personale invece, una gioia indescrivibile per Alberto Nicotra fino all’anno scorso di scena tra A3 e serie B nella sua Sicilia. Se alla chiamata estiva da parte della Tonno Callipo il sogno della Superlega per il giovane siciliano poteva dirsi realizzato, ora  aver dimostrato di poter dare il proprio contributo anche in campo in un roster di A1 è sicuramente il miglior modo per dare senso e concretezza a quel sogno a lungo inseguito.
    INIZI. Dopo gli inizi su un campo di calcio, Alberto capisce subito dopo i 5 anni che il suo futuro è invece al di là di una rete centrale, non di porta. Così eccolo compiere tutta la trafila nella società che lo ha cresciuto ancora adolescente, ovvero la Pallavolo Roomy Catania. Dopo qualche stagione arriva la chiamata, appena 16enne, dalla Papiro Volley Fiumefreddo: un torneo in B che ha forgiato il giovanissimo Nicotra, iniziando a fornirgli i rudimenti e le prime esperienze agonistiche di un certo livello. Quindi nel 2019 il ritorno alla casa madre della Roomy in C, per poi salire in Serie A3 la scorsa stagione all’Aci Castello. Insomma Nicotra porta con sé esperienze formative importanti per la sua giovane età, ed ora alla Callipo è giunto il momento di mettere a frutto quanto costruito nella sua comunque giovane esperienza nella propria terra.
    DICHIARAZIONI. Non sta nella pelle Alberto Nicotra che, dopo alcuni ingressi in battuta nelle scorse partite, domenica a Perugia ha disputato gran parte del primo set ed i restanti due, esordendo così più compiutamente nel massimo campionato di volley. “Sinceramente non me l’aspettavo di giocare così tanto a Perugia – sorride -, ho colto l’occasione e ho cercato di dare il massimo. Le sensazioni sono state forti perché entrare in campo e trovarsi di fronte a quei giocatori è qualcosa di indescrivibile, e auguro a tutti i giovani di avere l’opportunità di provarle, veramente pazzesco. Con Padova dobbiamo vincere”. Insomma una prova di maturità del giovane Nicotra… “Penso di aver dato il meglio dimostrando al mister ed ai compagni che possono contare su di me dandomi fiducia. Spero – aggiunge – che il mio utilizzo sia stato il primo di tanti altri per dare così anche io il giusto contributo alla squadra”. Sul match di sabato chiaro il monito dello schiacciatore mancino: “Con Padova sarà una gara molto delicata che bisogna vincere, non solo per il morale quanto anche per la classifica. Sono certo che torneremo in campo più agguerriti che mai per prenderci tre punti importanti, anche con il contributo del nostro caloroso pubblico giallorosso”.
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    Arriva la quinta nonostante il caos!

    Arriva la quinta vittoria consecutiva casalinga per la banda di coach Di Pietro, al termine di una gara combattuta e travagliata già dal pre-match, ma che permette di conquistare 3 punti importantissimi per la classifica.
    Il pre-gara è sicuramente segnato dalla positività di un nostro atleta a un tampone rapido, sono scattati subito i protocolli pre-gara e i tamponi per tutto il gruppo squadra, alla negatività di tutti i componenti la Lega ha dato l’ok alla disputa dell’incontro, con conseguente inizio gara fissato per le 21:00.
    Nei giorni successivi l’intero gruppo squadra ha effettuato i tamponi molecolari che confermano la negatività della rosa scesa in campo nella scorsa giornata.

    Ora, con la mente più sgombra può tornare la concentrazione in vista dell’importante match di mercoledì contro la forte Pallavolo Macerata.

    Ecco la cronaca completa del match e il tabellino finale:

    1°SET:
    Il Sol con il sestetto base: Monopoli al palleggio e Bellia opposto, gli schiacciatori Marszalek e Baciocco, i centrali Franchetti e Frizzarin e il libero Carlotto.
    Gamma Chimica Brugherio in campo così: in regia Bonacchi e opposto Mitkov, gli schiacciatori Piazza e Chiloiro e i centrali Innocenzi e Compagnoni e il libero Colombo.

    Partenza equilibrata con entrambe le squadre che faticano a trovare il ritmo gara e un gioco fluido, il Sol prova la fuga (13-9) con il servizio di Baciocco e gli attacchi di Marszalek, coach Durand chiama il primo time out.
    Al rientro è ancora Bellia a marcare punti e il break rimane a favore dei padroni di casa, gli ospiti non ci stanno e provano a rientrare in gara (19-17) ma è un muro di Franchetti a tenere il break.
    Coach Durand chiama time out (20-17), al rientro in gioco Monopoli sigla l’ace (22-19).
    Ancora un muro di Franchetti e un’ace di Baciocco regalano il set point, chiuso subito dall’errore di Innocenzi (25-19).

    2°SET:
    Nessun cambio per entrambe le formazioni, parte forte il Sol al servizio con Franchetti (3-0) che costringe coach Durand al time out.
    Lavora molto bene il Sol al servizio e a muro che conduce di 5 lunghezze (7-2) costringendo la chiamata al secondo time out.
    Rimane il break di vantaggio, partita che è diventata molto fallosa e con entrambe le formazioni che faticano a macinare gioco (15-10), Marszalek al servizio e Baciocco a muro portano il Sol sul 17-10.
    Ottima notizia per il Sol, subentra Fiscon per Marszalek, dopo il lungo stop per l’operazione alla spalla, i Diavoli si fanno sotto e coach Di Pietro chiama time out (17-14).
    Al rientro regge il break a favore dei padroni di casa, Bellia martella anche da posto 4 (19-16), gli ospiti si fanno sentire in contrattacco e si fanno sotto (21-20), Di Pietro chiama il secondo time out.
    Baciocco trova il muro vincente e regala il set point, subentra Novello per Monopoli, che sigla il muro che vale il set (25-21).

    3°SET:
    Formazioni invariate, i padroni di casa partono forte (3-0) ma subiscono il ritorno degli ospiti che allungano sul (5-7), a metà set il Sol impatta (10-10) ma la Gamma sfrutta qualche imprecisione e lavora bene in contrattacco e si porta sul 10-13, Di Pietro chiama time out.
    Non trova l’effetto voluto e gli ospiti conducono (13-16), ci pensa Frizzarin a muro e l’errore di Mitkov a regalare la nuova parità (16-16), il sorpasso lo firma Monopoli a muro.
    Il Sol torna ad essere falloso e gli ospiti ne approfittano (18-20), Di Pietro richiama i suoi e Franchetti risponde alla grande trovando con un attacco e un muro trova il 20 pari, un’invasione di Chiloiro dà il vantaggio al Sol.
    Si continua punto a punto, Bellia trova il 23-22 con un mani out e Frizzarin con un muro trova il match point, che viene chiuso da un super Bellia 25-23.

    Sol Lucernari Montecchio Maggiore- Gamma Chimica Brugherio (0-3)(25-19, 25-21,25-23)
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 3, Bellia 16, Frizzarin 7, Franchetti 7, Baciocco 13, Marszalek 10, Carlotto L. Pellicori, Novello, Fiscon NE: Gonzato, Zanovello
    Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 3, Mitkov 16, Piazza 9, Chiloiro 9, Compagnoni M, Innocenzi 7, Colombo L, Bonisoli
    NOTE:Arbitri: Anthony Giglio, Cecconato LucaDurata set: 22’, 23’, 28’
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, muri 13, attacco 50%, ricezione 47% (perfetta 33%)Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, muri 6, attacco 42%, ricezione 56% (perfetta 36%) LEGGI TUTTO

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    Mercoledì di fuoco al PalaFrancescucci: arriva la Agnelli Tipiesse Bergamo

    Primo e unico turno infrasettimanale della stagione regolare del campionato di Serie A2 Credem Banca, ed è partita di cartello al PalaFrancescucci. Il palazzetto di Casnate con Bernate, con fischio d’inizio previsto per le ore 18.00, ospiterà infatti il derby tra il Pool Libertas Cantù e Agnelli Tipiesse Bergamo, match considerato ormai tra i classici del campionato. Entrambe le squadre arrivano da due vittorie: i canturini un sudato 3-2 a Mondovì contro i padroni di casa della Synergy, mentre i bergamaschi sono imposti in casa per 3-0 contro la Sieco Service Ortona.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Bergamo è una squadra costruita con l’intento di fare meglio dell’anno scorso, e la scorsa stagione ha vinto sia la DelMonte® Coppa Italia Serie A2 che la DelMonte® Supercoppa Serie A2, oltre alla Regular Season. Gli è mancata solo la promozione in SuperLega per fare ‘bottino completo’. Credo che non ci siano grossi dubbi sulla loro forza, e su quello per cui stanno lottando e lotteranno per tutta la stagione. È una squadra molto forte, molto quadrata, e molto organizzata. Stanno trovando i giusti meccanismi dopo i due innesti rispetto alla formazione dello scorso anno, e non mi vergogno di dire che è una squadra che uso come esempio per i miei giocatori per cercare di migliorare ed evolverci. Inoltre, per me il loro allenatore è un punto di riferimento, e mi ispiro molto a lui perché credo che sia uno degli allenatori più bravi che ci siano in Italia. Questo credo che la dica abbastanza lunga sulla complessità della partita che andremo ad affrontare mercoledì. Dall’altra parte, noi stiamo cercando di capire delle cose su noi stessi, stiamo facendo un percorso di crescita anche interiore che deve portarci a fare ulteriori step su delle situazioni che ancora ci mancano. Questo percorso è lungo, faticoso e tortuoso, ma lo stiamo affrontando con lo spirito giusto. Dobbiamo continuare così anche quando abbiamo di fronte una montagna che a prima impressione può sembrare molto ardua da scalare. Se vogliamo provare a strappare punti a una corazzata come Bergamo dovremo sicuramente fare molto meglio in difesa, e dovremo sicuramente giocare ‘a braccio sciolto’, senza troppi pensieri e troppe remore: in alcuni momenti è giusto ragionare su quello che c’è da fare, mentre in altri momenti è giusto andare con il braccio sciolto e prenderci dei rischi”.

    GLI AVVERSARI
    La Agnelli Tipiesse Bergamo ha cambiato pochissimo rispetto alla formazione che ha affrontato la scorsa stagione. Confermato il Coach, Gianluca Graziosi, confermato il palleggiatore argentino Juan Ignacio Finoli, confermata la diagonale schiacciatori composta da Marco Pierotti e Jernej Terpin, confermato Capitan Antonio Cargoli al centro, e confermato il libero Francesco D’Amico. Solo due le new entry nel sestetto titolare: la prima è l’opposto Williams Padura Diaz, che la scorsa stagione ha conquistato la promozione in SuperLega in maglia Prisma Taranto. La seconda è il centrale Jacopo Larizza, che la scorsa stagione ha vinto scudetto e DelMonte® Coppa Italia di SuperLega con la maglia della Cucine Lube Civitanova Marche.

    I PRECEDENTI
    Sono ben 12 i precedenti tra queste due squadre, e ormai possiamo considerare questo derby un classico della Serie A2 Credem Banca. La bilancia pende nettamente dalla parte della Agnelli Tipiesse, con ben 10 vittorie a fronte delle sole 2 canturine. Le due sfide della scorsa stagione sono finite con il medesimo risultato: 3-0 a favore di Bergamo. Per trovare l’ultimo successo del Pool Libertas bisogna tornare alla stagione 2018-2019 e ai Play Off Promozione: i ragazzi dell’allora Coach Luciano Cominetti si sono imposti per 3-2 in gara-2 di semifinale in un Parini pieno in ogni ordine di posto.

    GLI EX
    Felice Sette ha indossato la maglia Olimpia Bergamo nella stagione 2018-2019.
    Coach Matteo Battocchio nella stagione 2019-2020 ha guidato la Tipiesse Cisano Bergamasco al secondo posto nel girone bianco di Serie A3 prima di passare sulla panchina canturina.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    Il prossimo punto di Matheus Motzo sarà il numero 200 per lui.
    A Felice Sette mancano 13 punti per superare quota 100.

    In carriera
    A Manuel Coscione mancano 3 battute vincenti per superare i 200 ace.

    Fischio d’inizio: mercoledì 8 dicembre 2021 alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Giuliano Venturi (Torino) e Alessandro Pietro Cavalieri (Catanzaro)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita
    Prevendita: on line su www.vivaticket.com e presso tutti i rivenditori VivaTicket LEGGI TUTTO

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    La big Perugia spegne le speranze di una combattiva Tonno Callipo ancora senza Nishida

    … durante Sir Safety Conad PERUGIA – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA, 10ª giornata Superlega Credem Banca, Campionato Italiano di Pallavolo Maschile Serie A1 2021-22. presso PalaBarton Perugia IT, 5 dicembre 2021. Foto: Michele Benda [riferimento file: 2021-12-05/_NZ60872]
    Ha provato a lottare fino alla fine la Tonno Callipo ma senza Nishida e con Douglas, che nel corso del primo set ha lasciato il posto a Nicotra, è diventato più difficile opporre resistenza a Perugia, una delle corazzate più titolate della Serie A. Così, nel quadro della decima giornata del campionato di SuperLega, i padroni di casa della Sir Safety si sono imposti 3-0 (25-21, 25-22, 25-13) dopo un’ora e 26 minuti di gioco, in cui è stata apprezzabile la voglia di non mollare mai da parte di Vibo. Nelle contingenti difficoltà che attanagliano il roster giallorosso, in Umbria brilla la nota lieta di Alberto Nicotra: il mancino classe 2002 chiamato da Baldovin a primo set in corso, si è fatto trovare pronto, mostrando personalità e sana ‘spavalderia’, non soffrendo le luci della ribalta in un Pala Barton alquanto prestigioso. Il giovane siciliano ha messo a terra sei palloni, col 50% in attacco ed il 53% di ricezione positiva. Assieme a lui di rilievo lo score (9 punti, migliore dei suoi) di Borges, anche 1 ace, 62% in ricezione e 40% in attacco, disimpegnatosi come opposto dal secondo set.La partita. Sestetti base confermati per entrambi le compagini nella sfida del PalaBarton: il tecnico Valerio Baldovin schiera nello starting six la diagonale palleggiatore opposto formata da capitan Saitta e Basic, schiacciatori di posto quattro Douglas e Borges, al centro  Flavio e Gargiulo, e Rizzo nel ruolo di libero. Nikola Grbic risponde con Giannelli in cabina di regia e Rychlicki opposto, in banda Leon e Anderson, centrali Solè e Russo e Colaci in seconda linea.
    PRIMO SETParte bene Perugia che sfrutta il muro-difesa e si porta subito avanti (4-2 e 6-3) ma poi deve subire il ritorno di Vibo. È Basic che trova un paio di punti utili a rimontare (7-6), al pari Gargiulo bravo con un primo tempo ad avvicinarsi sull’8-7. Perugia però non sbaglia in attacco e con l’ex Anderson e qualche errore di Douglas, stacca nuovamente i calabresi sul 13-7, con un parziale di 5-0. La Callipo stenta in ricezione e con Perugia che scappa via (16-9) Baldovin chiama il secondo time out per riorganizzare le idee. La squadra umbra, nonostante sia fallosa al servizio (8 errori contro i 5 di Vibo) riesce a mantenere un cospicuo vantaggio, e solo a sprazzi specialmente con Borges (migliore dei suoi con 5 punti in questo primo set) autore di un ace (17-13) cerca di restare a galla. Perugia però sbaglia poco e anche Ter Horst timbra il cartellino (19-14 e 20-15): Vibo dal canto suo sembra rianimarsi sul finale di set. Un primo tempo di Flavio (2 punti) ed un ‘autoritario’ Nicotra, entrato al posto di Douglas, che mostra nessun timore reverenziale al cospetto dei campioni di Perugia, allungano il set. È un suo attacco (23-20) a piegare le mani del muro umbro, ma Solè e Anderson spingono Perugia alla vittoria con un errore al servizio di Basic a chiudere 25-21.
    SECONDO SETBaldovin opta per Nicotra, chiamato a primo set in corso,che viene confermato per Douglas in questo secondo gioco. Proprio Vibo parte col giusto approccio portandosi avanti in diversi momenti del parziale. In particolare 5-3, poi allunga con Basic sul 6-4 ed un errore al servizio di Giannelli vede Vibo sull’8-6. Perugia sembra fuori dal match ma basta qualche lampo dei suoi martelli per rientrare subito in partita dopo la parità 9-9. La formazione giallorossa ci mette del suo con qualche errore in attacco mentre Leon e compagni iniziano ad alzare il muro (tre in questo secondo set). Un attacco di Basic (15-12) ed un muro di Gargiulo su Solè (18-14) mantengono la Callipo nel set, ma quando si sveglia Leon (6 punti per lui in questo set) allora Perugia stacca i calabresi (19-15). Anche qualche fallo sotto rete dei vibonesi con un’invasione di Borges (22-18) e Gargiulo (3 punti per lui al pari del brasiliano e di Basic) che non si arrende realizzando il 23-20. Perugia però ha il set in mano e non lo spreca chiudendo con un attacco out di Borges in versione-opposto. 25-22 e la squadra di Grbic passa a condurre 2-0.
    TERZO SETConferma ancora per Nicotra in banda mentre Candellaro rileva Gargiulo al centro. Vibo parte bene e risponde colpo su colpo a Perugia nella parte iniziale del set. Dopo la parità 3-3 con una significativa pipe di Nicotra, Perugia prende il largo con le bordate dei suoi martelli ad iniziare da Plotnytskyi. Tra le chiavi di questo set anche il fondamentale del muro a favore di Perugia (11 contro 1 di Vibo). Al 12-7 per opera di Leon, Baldovin chiama il suo secondo time out (il primo sul 7-4). Ma contro questo Perugia c’è ben poco da fare e passa avanti sul 14-8. Tra i locali Grbic fa rifiatare Giannelli chiamando Travica: Vibo non trova più varchi (20-11 murato Nicotra) e Perugia deve solo gestire gli ultimi scampoli di gara. Esce Basic per Bisi dopo un ace di Travica (22-11) e due muri proprio sull’opposto giallorosso consentono a Perugia di usufruire del primo match-point. Che viene annullato due volte per altrettanti falli degli umbri, abili poi a chiudere set ed incontro con Rychlicki sul 25-13.
    Periodo delicato per la Tonno Callipo, penultima in classifica con sette punti insieme a Taranto (a +5 da Ravenna e ad una lunghezza da Verona). Saitta e compagni sono chiamati a ricompattarsi: due le gare al giro di boa, dopo il turno di riposo dell’Immacolata, sabato 11 dicembre di nuovo in casa al cospetto di Padova, tra le sorprese positive di questo girone di andata. Un match in cui servirà tutto il sostegno del pubblico vibonese per cercare di invertire la rotta.
    DICHIARAZIONE POST-GARADavide Candellaro (centrale Tonno Callipo Calabria): “Purtroppo per noi le cose non stanno andando per il verso giusto e quando sopraggiunge la tensione diventa tutto ancor più complicato. È evidente che quando sentiamo troppo la pressione non riusciamo a far bene neanche quello che di solito ci riesce meglio. Avevamo messo in conto che Perugia ci avrebbe dato filo da torcere e probabilmente dovevamo giocare con un atteggiamento più spensierato. Da adesso in poi, qualunque sarà il livello dei nostri avversari, abbiamo la necessità di fare punti per risollevarci in classifica“.
    IL TABELLINOSir Safety Perugia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-21, 25-22, 25-13)PERUGIA: Giannelli 1, Rychlicki 10, Solè 8, Ricci 2, Leon 13, Anderson 6, Colaci (L pos 50%, pr 25%), Travica 1, Ter Horst 2, Piccinelli (L), Russo 5, Plotnytskyi 6. Ne: Mengozzi, Dardzans. All. GrbicVIBO: Saitta, Candellaro, Flavio 3, Douglas, Borges 9, Rizzo (L pos 18%, pr 9%), Gargiulo 4, Basic 6, Partenio, Nicotra 6, Bisi. Ne: Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Caretti e Frapiccini.NOTE – Perugia: ace 5, bs 20, muri 11, errori 4. Vibo: ace 1, bs 11, muri 1, errori 10; durata set: 31’, 31’, 24’. Totale minuti 86. MVP: (Rychlicki – Sir Safety Perugia)
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Domenica in scena a Mondovì per cercare di riprendere la marcia

    Il Pool Libertas Cantù torna in campo domenica 5 dicembre 2021 alle ore 18,00 presso il PalaManera di Mondovì contro i padroni di casa della Synergy. I ragazzi di Coach Matteo Battocchio arrivano dalla prima partita senza punti, frutto del 3-0 subito in casa dalla capolista BCC Castellana Grotte. I monregalesi, invece, arrivano dal turno di riposo, preceduto dalla netta sconfitta per 3-0 in casa della Agnelli Tipiesse Bergamo.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Mondovì è una squadra molto giovane, che, a discapito di quanto la classifica possa dire, se l’è giocata alla pari con tutti, raccogliendo molto meno di quanto meritasse. Con Santa Croce, Siena, Castellana e Porto Viro ha perso set solo ai vantaggi, a Lagonegro ha strappato un punto, e con Reggio si è imposta con una bella rimonta al tie break. Sono una squadra ostica, perché mettono in campo un’unità di gruppo veramente non indifferente, che permette loro di tenere botta alle situazioni difficili, con una propensione al sacrificio ed una grinta che sono molto forti. Inoltre giocano bene, l’allenatore si vede che è molto preparato e riesce a mettere sempre in difficoltà le squadre avversarie. Hanno dei giocatori molto giovani ma con qualità importanti, che sono destinati a fare cose importanti nelle loro carriere; noi dovremo essere bravi a prepararci a soffrire e ad essere aggrediti, a mantenere la lucidità e cercare di fare bene il nostro gioco nel nostro pezzo di campo”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Francesco Denora è alla prima stagione sulla panchina della Synergy Mondovì, dopo un biennio alla Aurispa Alessano/Lecce e un triennio alla Rinascita Lagonegro come secondo allenatore. In regia schiera il giovanissimo (classe 2002) Matteo Lusetti, di scuola Modena. Opposto è il lunghissimo (215cm) pari età nigeriano Nwachukwu Arinze Kelvin, alla prima stagione in Italia dopo l’esperienza biennale in Turchia. Gli schiacciatori sono Riccardo Mazzon, la scorsa stagione in Serie A3 con la Aurispa Libellula Lecce ma in Serie A2 nei precedenti 5 campionati. In diagonale a lui, si alternano il Campione del Mondo Under 19 e Under 21 Nicola Cianciotta, premiato anche come miglior centrale delle manifestazioni, e l’esperienza di Giuseppe Boscaini, che ritorna in Serie A2 dopo l’esperienza alla Rinascita Lagonegro dal 2016 al 2018, e la scorsa stagione nell’ambiziosa Pallavolo Franco Tigano Palmi di Serie A3. Al centro troviamo Stefano Catena, che torna in Serie A2 dopo l’esperienza biennale alla Aurispa Alessano/Lecce, e Victorio Ceban, prodotto delle giovanili del 4 Torri Ferrara. Il libero è Mattia Raffa, alla prima stagione lontano dai Diavoli Rosa Brugherio, nel cui vivaio è cresciuto fino all’approdo in Serie A3.

    I PRECEDENTI
    Sono 11 i precedenti tra queste due squadre, dei quali 5 a favore del Pool Libertas e sei della Synergy. Nei due incontri disputati la scorsa stagione, il fattore campo è stato ininfluente: vittoria per 3-1 per Mondovì al PalaFrancescucci, e per 3-0 per Cantù al PalaManera.

    GLI EX
    Nessun ex in campo.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Riccardo Copelli mancano 11 punti per superare quota 100.
    Con il prossimo punto Tino Hanzic supererà quota 100.

    In carriera
    A Riccardo Copelli mancano 2 muri per superare quota 200 in questo fondamentale.
    A Manuel Coscione mancano 3 battute vincenti per superare i 200 ace.
    A Matheus Motzo mancano 13 punti per superare quota 1300.

    Fischio d’inizio: domenica 5 dicembre 2021 alle ore 18,00 presso il Pala “Nino Manera” di Mondovì (CN)
    Arbitri: Matteo Talento (Salerno) e Marco Pasin (Torino)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld LEGGI TUTTO