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    Il Sol torna alla vittoria

    Una gara tiratissima dove i ragazzi di coach Di Pietro sono bravi a reagire a un brutto avvio e imporsi su una mai doma Gamma Chimica Brughiero.
    Una bella prova per il Sol che è bravo prima a soffrire poi a lottare e conquistare la vittoria e 3 punti fondamentali in chiave classifica.
    Ora si torna fra le mure del Pala Collodi contro la Pallavolo Macerata, appuntamento quindi a Domenica 20 Marzo!Di seguito la cronaca del match:
    1°SET
    Il Sol schiera Monopoli in regia e opposto Bellia, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti e il libero Battocchio.
    La Gamma Chimica risponde con in regia Bonacchi e opposto Mitkov, gli schiacciatori Chiloiro e Piazza, i centrali Compagnoni e il libero Colombo
    Inizio equilibrato, la Gamma Chimica con Piazza al servizio inizia bene ma Franchetti con l’ace timbra la parità (2-2).
    Dopo un buon inizio tanti errori al servizio e il punteggio rimane in parità 6-6, Chiloiro timbra un muro su Bellia e i padroni di casa si portano sul +3 (11-8).
    Ancora un’errore di troppo del Sol e coach Di Pietro chiama il time out (14-10), al rientro in campo il Montecchio sembra frastornato e scivola sul -7, coach Di Pietro chiama nuovamente time out (17-10).
    Il Montecchio prova a riavvicinarsi con il muro di Monopoli (17-13), ma Piazza e compagni reagiscono e trovano dei break pesanti al servizio 22-14, subentra Carlotto per Marszalek.
    Mitkov picchia da posto 2, i padroni di casa chiudono sul 25-17.
    2°SET:
    Sestetti confermati, inizio equilibrato con il Sol che prova a scappare ma Chiloiro con l’ace ristabilisce la parità (5-5).
    Baciocco con l’ace trova il break (7-9), Mitkov al servizio trova il sorpasso (11-10), Franchetti con un super muro trova la parità.
    Il Sol trova il break dopo una bellissima azione difensiva chiusa dal muro di Franchetti, coach Traviglia chiama time out. (12-14)
    Una palla beffarda vale la parità (15-15), Chiloiro con un’ace trova il sorpasso per la Gamma Chimica (17-16) coach Di Pietro chiama il time out.
    Piazza con il mani out trova il +3 e coach Di Pietro chiama nuovamente time out, Franchetti con un muro accorcia (20-19) e il Sol impatta sull’errore di Piazza.
    Bellia con un super attacco da posto 2 trova il vantaggio 21-22, Compagnoni mura Marszalek e vale la parità 23-23, subentra Novello per Monopoli a muro (23-24), il servizio out di Marszalek e l’ace di Echer vale il sorpasso dei padroni di casa (25-24), Baciocco annulla il set point. Battocchio esce per infortunio e al suo posto entra Carlotto, Frizzarin trova il muro su Chiloiro che vale il sorpasso (25-26), Chiloiro annulla, ancora Baciocco che porta avanti il Sol e Bellia chiude il set da posto 2. (26-28)
    3°SET:
    Confermato Carlotto per Battocchio che non riesce a proseguire.
    Il Sol trova il break con il muro su Mitkov, coach Traviglia chiama il time out (2-4), al rientro il Sol si porta sul +3 (6-9), i padroni di casa reagiscono e impattano (10-10), Bellia sale in cattedra in battuta e trova 3 ace che valgono il (10-13), coach Traviglia chiama il secondo time out.
    Il Brughiero rientra con un piglio diverso e la partita si infiamma, 17-19 per il Sol con il mani out di Baciocco, Bellia mette giù il muro che vale il nuovo +3 (17-20).
    Mitkov annulla il primo set point per il Sol ma Frizzarin chiude il set (18-25).
    4°SET:
    I padroni di casa trovano subito il break (5-3), Bellia ricuce lo svantaggio e trova la parità da posto 2 (7-7), il Sol trova il sorpasso con l’errore di Eccher.
    Marszalek firma il +2 e Bellia con il mani out allunga (8-11) 
    Battuta di Frizzarin ma punto avversario su attacco out di Bellia 14-10, ancora qualche errore di troppo e la Gamma Chimica si fa sotto (13-14), coach Di Pietro chiama time out.
    Al rientro ancora un’errore e i padroni di casa vanno avanti (15-14), subentra Novello per Monopoli a muro, Baciocco con il mani out firma la parità (16-16).
    Sull’errore dei padroni di casa il Sol si porta sul +1 (18-19) e si infiamma il finale di set, Chiloiro al servizio costringe l’errore e coach Di Pietro chiama time out (21-20), Bellia trova il mani out e il nuovo vantaggio (21-22).
    Piazza mette out da posto 4 (21-23), Bellia regala il match point da posto 1 (22-24) e coach Traviglia chiama il time out.
    L’errore del Sol porta la Gamma Chimica sul 23-24, Baciocco con il mani out regala il set e la vittoria al Sol. (23-25) LEGGI TUTTO

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    Spettacolo Padova-Vibo: primo faccia a faccia in Superlega tra i giapponesi Nishida e Takahashi

    C’è anche il “derby” del Sol Levante nel delicato confronto tra Padova e Vibo. Quella in programma domani pomeriggio (ore 18.00) alla Kioene Arena infatti, sarà una partita davvero a “tinte forti”. Non solo perché metterà di fronte due dirette concorrenti nell’infuocata lotta salvezza a due giornate dal termine della Regular Season, quanto anche per il confronto tutto asiatico al di là della rete. Curiosità e attenzione sono infatti focalizzate sulla sfida tutta giapponese tra Ran Takahashi e Yuji Nishida, che ancora una volta vedrà gli occhi dei numerosi tifosi nipponici puntati sul nostro “Bel Paese”, per questo avvincente scontro diretto che vede protagonisti due dei loro amati beniamini.Dopo le Olimpiadi estive in casa, Nishida e Takahashi che sono anche compagni di Nazionale, si ritrovano da avversari per il loro primo faccia a faccia nella Superlega italiana. Un match che, a conti fatti, vale un’intera stagione per i rispettivi Club.Un anno più grande (22) Nishida, finora è stato costretto a saltare sei partite di regular season a causa di un infortunio, ma comunque capace di confermare tutte le aspettative che l’avevano segnalato in Patria come uno degli astri nascenti della pallavolo mondiale. Nonostante le contingenze negative, l’opposto di Vibo è attualmente ventesimo nella classifica dei bomber del torneo con 263 punti (di cui 35 ace)in 17 gare (14,61 di media punti realizzati in ogni singola partita, con 54 set giocati, 4.87 di media punti/set e 90 break point). Il giapponese volante Nishida ha finora impressionato per le sue pregevoli doti tecniche, unite ad un’elevazione davvero eccezionale che gli permette di variare i suoi colpi letali.Dal canto suo Ran Takahashi (21 anni) è arrivato a Padova sabato 11 dicembre, quindi a fine del giro di boa. Ha esordito proprio all’ultima di andata, contro Modena, giocando un set. Finora per il giovane schiacciatore numero 14 sono stati 23 i set giocati (il picco, 4, con Trento alla 4/a di ritorno) con 3 punti totali realizzati. Takahashi avrebbe dovuto già arrivare a Padova l’anno scorso, ma la pandemia ha bloccato tutto. Atleta abbastanza completo a livello tecnico, Ran ha nella ricezione uno dei suoi punti di forza, tanto che coach Cuttini di recente lo ha schierato anche come libero al posto di Gottardo. Del suo talento ci si è accorti soprattutto alle Olimpiadi di Tokyo e alla Nations League. Ed anche a livello social Takahashi ha visto aumentare i suoi fans tanto da sfiorare un milione di followers su Instagram, 931mila contro i 791mila di Nishida.Dunque si preannuncia grande spettacolo domani alla Kioene Arena di Padova, con un altro match nel match, quello tra i due giapponesi Nishida e Takahashi su cui si accenderanno i riflettori di tutti i media nazionali e non.
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    Pool Libertas, sabato sera di fuoco nel ‘fortino’ della Agnelli Tipiesse

    Mancano solo quattro partite al termine della regular season del campionato di Serie A2 Credem Banca di volley maschile. E la prima di queste sfide è da brividi: sabato sera, infatti, il Pool Libertas Cantù sarà ospite al PalaPozzoni di Cisano Bergamasco (BG) della seconda forza del campionato, la Agnelli Tipiesse Bergamo. I padroni di casa sono tutt’ora imbattuti tra le mura amiche in campionato. L’unica compagine che è riuscita a violare questo “fortino” è stata la Conad Reggio Emilia in semifinale di DelMonte® Coppa Italia.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Bergamo non ha certo bisogno di presentazioni: sì, sono secondi, ma virtualmente primi in classifica perché hanno due gare in meno rispetto a Santa Croce. Per me è la squadra più forte di questo campionato. Noi siamo in condizioni critiche: se giocassimo domani, il nostro palleggiatore titolare sarebbe quello della nostra Serie D. Credo che in questo momento la nostra attenzione debba essere posta su quello che possiamo fare noi indipendentemente dagli avversari e dalla questione palleggiatore. Per noi sarà un test utile per lavorare bene, per crescere ancora nella fase di muro-difesa, e per cercare un po’ di continuità al servizio. Soprattutto sarà molto importante allenare il carattere e la mentalità, che sono cose che ci stiamo dicendo con i ragazzi: al di là delle difficoltà che abbiamo, sono cose che dipendono da noi, che sono importantissime da allenare, perché poi quando torneremo di nuovo a regime ci torneranno utili. Dobbiamo seminare adesso per poi provare a raccogliere nelle ultime gare di regular season. Andremo a cercare la nostra prestazione per quello che riguarda la capacità di soffrire, di cercare di restare in gara qualunque cosa capiti, e la fase di muro-difesa”.

    GLI AVVERSARI
    La Agnelli Tipiesse Bergamo ha cambiato pochissimo rispetto alla formazione che ha affrontato la scorsa stagione. Confermato il Coach, Gianluca Graziosi, confermato il palleggiatore argentino Juan Ignacio Finoli, confermata la diagonale schiacciatori composta da Marco Pierotti e Jernej Terpin, confermato Capitan Antonio Cargoli al centro, e confermato il libero Francesco D’Amico. Solo due le new entry nel sestetto titolare: la prima è l’opposto Williams Padura Diaz, che la scorsa stagione ha conquistato la promozione in SuperLega in maglia Prisma Taranto. La seconda è il centrale Jacopo Larizza, che la scorsa stagione ha vinto scudetto e DelMonte® Coppa Italia di SuperLega con la maglia della Cucine Lube Civitanova Marche.

    COSI’ ALL’ANDATA
    La partita di andata ha visto la vittoria del Pool Libertas Cantù al tie-break al PalaFrancescucci. La corazzata bergamasca non è riuscita a contrastare la verve dei canturini, e del top scorer Tino Hanžić in particolare (19 punti per lui).

    GLI EX
    Felice Sette ha indossato la maglia Olimpia Bergamo nella stagione 2018-2019.
    Coach Matteo Battocchio nella stagione 2019-2020 ha guidato la Tipiesse Cisano Bergamasco al secondo posto nel girone bianco di Serie A3 prima di passare sulla panchina canturina.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Riccardo Copelli mancano 3 punti per raggiungere quota 200.
    A Felice Sette mancano 10 punti per superare quota 200.
    In carriera
    A Matheus Motzo mancano 4 punti per superare quota 1500.

    Fischio d’inizio: sabato 12 marzo 2022 alle ore 20,30 presso il PalaPozzoni di Cisano Bergamasco (BG)
    Arbitri: Fabio Bassan (Milano) e Giovanni Giorgianni (Messina)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld LEGGI TUTTO

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    Michela Messina Gabrielli, la super-tifosa: “Mai discriminata, dagli uomini solo rispetto”

    Parole e musica, verrebbe da titolare questo nuovo capitolo dedicato a “Il Rosa della Tonno Callipo Volley”. La protagonista è Michela Messina Gabrielli, di professione insegnante e nel tempo libero super-tifosa, gioca la sua partita sugli spalti, cantando a squarcia gola fino all’ultima palla che cade a terra, nel bene e nel male. “La passione per questa Società è nata per caso. Ho scoperto che Vibo Valentia aveva una squadra maschile fortissima e ho proposto a mio marito di andare insieme ad assistere alle partite. Da allora non ne ho perso più una. Erano i primi anni 2000. Portavo con me i bambini che al suono del tamburo si addormentavano”. Il classico patto d’amore, finché morte non ci separi… “Ho conosciuto il gruppo della tifoseria organizzata, mi è piaciuto il modo in cui sostenevano la squadra e mi sono avvicinata a loro. Non mi bastava solo vedere le partite da semplice spettatrice ma avevo il desiderio di scendere in campo con i ragazzi, giocare in qualche modo al loro fianco. Avevo capito che la mia seconda pelle era a tinte giallorosse. Così dal 2005, il primo anno in A1, ad oggi sono stata presente a tutte le partite da tifosa protagonista”. Michela trasmette emozioni, ci racconta della Tonno Callipo Calabria come se fosse un qualcosa che le appartiene. “Viviamo in un contesto del Sud dove la donna continua ad essere vista come mamma e moglie. In realtà una donna ha molte più responsabilità e impegni in famiglia, nel lavoro, nella società. Nel contesto del tifo organizzato non mi sono mai sentita discriminata. In passato ho anche fatto parte del direttivo. Oggi la presenza femminile nel Volley Club “G. Callipo” è maggiore rispetto al passato e il rapporto con gli uomini è basato sul rispetto reciproco”. Poi si sofferma a spiegare il suo ruolo all’interno del gruppo: “Mi sono sempre occupata prevalentemente di curare i rapporti con le altre tifoserie. Questo sport è in grado di far instaurare ottime relazioni umane. È un ruolo che mi sono ritagliata con la determinazione e costruendo la mia credibilità nel corso del tempo. Sono riuscita a intavolare un bellissimo dialogo con tante tifoserie e con componenti di tutte le età. Inoltre credo di aver dato un pizzico di creatività, di brio alle coreografie, sempre insieme ad altre donne. C’è da apprezzare che siamo molto pragmatiche, che siamo infaticabili e agiamo subito. Le donne sono anche in grado di smorzare le reazioni più drastiche degli uomini, facciamo da mediatrici. La diplomazia è delle donne”. Infine ci racconta la sua esperienza di sport e famiglia: “Lo sport è molto utile ad educare al rispetto delle donne. Aiuta i ragazzi a sviluppare la propria identità. Prima ci sono la famiglia che dà l’esempio concreto e poi la scuola. Nel mio caso avvicinarmi all’ambiente giallorosso mi è servito per migliorare la mia autostima. Sono sempre stata molto timida e riservata quindi essere in prima linea con queste attività mi ha stimolata ad alzare l’asticella della qualità del mio apporto”. Poi la chiusura con un pensiero al mondo delle donne nel contesto sportivo: “Auspico di vedere sempre più donne ai vertici delle Società e dei gruppi della tifoseria organizzata. Sarei felicissima se a ricoprire il ruolo di Presidente della Fossa Giallorossa un giorno ci fosse una figura femminile. Oggi 8 marzo è la giornata internazionale della donna. Ogni anno viene celebrata per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche ottenute dalle donne e per respingere le discriminazioni e le violenze che ci vedono spalle al muro. Molte sono le domande a cui troviamo pochissime risposte. Mi auguro che sia la giornata della riflessione e non solo della velata ipocrisia del politicamente corretto”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com

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    Cinzia Ieracitano, testa e cuore per la Callipo: “Io donna manager, una vita spesa tra azienda e pallavolo”

    Il Rosa della Tonno Callipo Volley ha di certo il sorriso e l’impronta di Cinzia Ieracitano, la signora Callipo. 
    Cinzia Ieracitano non è solo la first lady della Giacinto Callipo Conserve Alimentari ma anche la memoria storica del progetto pallavolo sul territorio. È il trait d’union tra Società, gruppo squadra e tifoseria portando esperienza, carisma e quel tocco di femminilità in chiave manageriale. Il Rosa della Tonno Callipo Volley ha di certo il sorriso e l’impronta di Cinzia Ieracitano, la signora Callipo. “Erano i primi anni novanta – ha spiegato – e lavorando in azienda ho avuto modo di conoscere i giocatori della squadra. Avevo assistito ad una partita casalinga ed andando al palazzetto mi sono resa conto quanto fosse importante il ruolo della tifoseria. In quel periodo ho avuto la possibilità, durante un pranzo, di parlare con il capitano Alexandre Della Nina. Fu una chiacchierata che mi permise di guardare la Società con altri occhi e compresi che il sostegno dei tifosi fuori casa era fondamentale. Quelle sue parole mi colpirono tanto da voler trasmettere i contenuti di quella conversazione ad alcuni nostri collaboratori. Da qui l’idea di organizzare un pullman per la successiva trasferta di Bronte, in Sicilia. Nel giro di pochi giorni siamo riusciti a coinvolgere molti dipendenti della Callipo Conserve. Era aprile e attorno alla squadra si era creato un bel clima familiare. Nel palazzetto dello sport di Bronte abbiamo conquistato una bella vittoria. Tutti ci rendemmo conto di quanto fosse entusiasmante e determinante seguire la nostra squadra. Da quel momento organizzammo una serie di trasferte e, come spesso accade, in azienda si creò un gruppo di sostenitori appassionati che insieme alle famiglie partivano al seguito della squadra in ogni dove. Questo è stato decisivo per la scalata sportiva. I giocatori si sentivano supportati, coccolati, sentivano il nostro affetto”. Legame e passione. Cinzia è una donna modello, impegnata su più fronti sia in Società sia nelle aziende del Gruppo Callipo, con l’attitudine alla cura dei particolari. “Non solo la promozione del tifo. Negli anni a seguire lavorando nell’Ufficio marketing – continua – abbiamo cercato di dare un volto, un’immagine alla squadra e al valore che aveva per il nostro territorio. Orgogliosi di quello che stavamo costruendo anche perché in Calabria non c’erano molte altre realtà sportive importanti. Nei primi dieci anni di vita della Società tutti noi in azienda avevamo a cuore le sorti della squadra e ognuno dava il proprio contributo sia a livello personale sia professionale. Mi occupavo dell’abbigliamento, incluse le divide ufficiali di gioco, con l’accortezza per i dettagli e di mostrare a chiare lettere il logo della Tonno Callipo. Una buona immagine avrebbe permesso ai nostri ragazzi di rappresentare la Calabria e anche di far sviluppare un buon senso di appartenenza”.
    Alla domanda se il contesto quasi completamente al maschile l’abbia mai spaventata, Cinzia risponde in maniera decisa: “No, non mi è mai accaduto. Forse perché ero già abituata ambito lavorativo a rapportarmi di più con gli uomini. Nel nostro contesto aziendale è stato sempre riconosciuto ampio spazio alle donne lavoratrici e professioniste. Ho sempre riscontrato una grande forma di rispetto nei nostri confronti sia da parte dei giocatori che dei dirigenti”. E ci racconta un aneddoto curioso: “In panchina sedeva Ljubomir Travica, la squadra perdeva da qualche partita. Ho chiesto il permesso al Presidente e all’allenatore di poter parlare ai giocatori e motivarli. In quell’occasione ho parlato loro, insieme ad una mia collaboratrice, cercando di trovare le parole migliori per arrivare al loro cuore e alla loro anima. Dovevano cambiare atteggiamento per svoltare la stagione. Tutto il discorso era puntato sull’attaccamento alla maglia, sul marchio Callipo. Abbiamo cercato di far capire loro quanto fosse importante scendere in campo con rabbia, con la giusta cattiveria agonistica. Dopo di quella chiacchierata abbiamo vinto”. Donna di polso, dai modi gentili ed affabili, Cinzia ci racconta di non aver mai provato la sensazione di sentirsi discriminata dal mondo maschile. “Anzi ho sempre notato una grande accortezza nei miei confronti. Anche quando per lavoro mi capitava di andare in giro per curare le attività dell’Area Commerciale della Conserve. Anche prima che io diventassi la compagna di Pippo. È possibile che il mio carattere mi abbia aiutato molto nella mia affermazione professionale. Il livello della propria autostima che una donna ha di sé è fondamentale per farsi rispettare dagli altri. Ho avuto la fortuna di avere un padre che ha riposto in me sempre grande fiducia, mi ha concesso massima libertà nel rispetto delle regole. Non mi sono mai sentita inferiore agli altri, soprattutto agli uomini”.  Uno sguardo agli anni dell’infanzia e dell’adolescenza trascorsi nella sua Pizzo Calabro per spiegare quali elementi hanno forgiato la sua personalità: “Alla base di tutto c’è il modo, il contesto sociale in cui sono cresciuta, l’ambiente, il quartiere, gli amici, la comunità di cui ho fatto parte. Sono nata a Pizzo in un quartiere attivo, propositivo, dove c’era un circolo culturale ricreativo e sportivo e noi ragazzi eravamo in prima linea. Quindi oltre all’educazione familiare ha influito l’esperienza maturata da giovanissima che mi ha portato a diventare una donna forte e decisa”. Sulla funzione educativa dello sport verso il rispetto della donna, Cinzia ha spiegato: “Tutte le discipline sportive hanno una grande potenzialità. La prima agenzia educativa è sicuramente la famiglia dove si assimilano comportamenti ed esempi. Lo sport detta delle regole precise che sono anche il rispetto degli altri, anche dell’avversario, del diverso”. Sul ruolo della donna, intesa come figura materna e figura femminile di riferimento nella crescita di un figlio e nel delineare la propria identità la manager non ha dubbi: “Noi mamme abbiamo la qualità di vedere tutto con occhi più dolci, con un affetto diverso rispetto a quello di un padre. Siamo più accondiscendenti, anche più propense a giustificare i figli. Non è un ruolo facile. Ho avuto la fortuna di avere una mamma che si è occupata tanto di mio figlio. Ed era una nonna severa e determinante nell’educazione del nipote che reputo sia cresciuto con valori sani tra cui anche quelli che gli permettono di sapersi rapportare alla donna con il giusto riguardo e considerazione”.
    Quella dell’azienda Callipo è una realtà lavorativa che non può fare a meno delle ‘quote rosa’: “Sono qui da quarant’anni e sono stata la prima impiegata. Nel tempo il Presidente ha sempre affidato ruoli chiave a delle donne dimostrando di credere e voler puntare su di loro. Donne preparate e capaci. Siamo stati tra i primi ad avere questa apertura. Non bisogna dimenticare che il 50% delle maestranze sono donne. Storicamente il reparto produttivo ha avuto bisogno della cura maniacale che appartiene alle figure femminili”. Poi conclude con pensiero sempre di grande attualità: “Le donne hanno un’ambizione diversa rispetto agli uomini. Il fatto di essere state sempre considerate inferiori ci ha dato la spinta di voler dimostrare il nostro valore. Di affermarci e di far capire che abbiamo talento, carisma e grandi potenzialità”.
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    Gessica Tavella, l’allenatrice: “Zero pregiudizi sul ruolo della donna, siamo un gruppo unico e speciale”

    La prima ospite del format “Il rosa della Tonno Callipo Volley” è la giovane allenatrice Gessica Tavella. 
    Da sempre affacciata al mondo dello sport e con l’attitudine all’insegnamento. Gessica Tavella, 23 anni, una laurea in Scienze Motorie, è uno degli allenatori di punta del settore giovanile giallorosso diretto da coach Nico Agricola. Calabrese, Gessica è una ragazza solare che guarda al suo futuro con grande speranza. “Mi sono avvicinata alla Tonno Callipo per svolgere un tirocinio universitario. Per me si trattava della mia prima volta con una disciplina sportiva stimolante come la pallavolo. Fin da subito ho cercato di dare il massimo perché ho trovato una Società seria e con grandi professionisti. Al termine del tirocinio mi è stata proposta una collaborazione e non ho esitato a cogliere l’occasione. Il corso di allievo allenatore a cui ho partecipato negli ultimi mesi mi ha permesso di completare la mia formazione professionale e migliorare le mie competenze”. L’allenatrice lavora in armonia all’interno della Tonno Callipo, nonostante una forte presenza maschile: “All’inizio ero timorosa ma allo stesso tempo stimolata dal poter lavorare in un contesto maschile dove la presenza di manager preparati mi avrebbero permesso di crescere professionalmente. Non nascondo che ero alla mia prima esperienza in un contesto legato alla pallavolo maschile ma la Società già ben strutturata ha permesso che il mio inserimento in organico potesse avvenire gradualmente. Non ho avvertito mai pregiudizi nei miei confronti. Anzi il mio Responsabile e i miei colleghi si sono sempre prodigati nel motivarmi e fornirmi informazioni utili alla mia crescita professionale.  Si è creato un rapporto di stima e rispetto reciproco con i colleghi e spesso abbiamo confronti sulle idee e condivisione delle attività da svolgere”. Gessica poi si sofferma sull’affermazione della donna nel mondo dello sport: “Non è semplice. Per questo motivo serve ancora di più dimostrare di essere competenti, preparate, professionali. Bisogna andare avanti per la propria strada e non fermarsi ai pregiudizi degli altri perché possono nuocere al morale, alla propria autostima e condizionare anche il rendimento sul posto di lavoro. Da donna posso dire che sia nel contesto universitario sia lavorativo ho sempre avuto la sensazione di dover faticare il doppio rispetto ad un uomo per potermi affermare. Sono stata una studentessa lavoratrice e ho fatto molti sacrifici. Eppure ho raggiunto il mio obiettivo e sono orgogliosa di me stessa”. Infine ci ha raccontato di come viva il rapporto con i suoi allievi in palestra: “Il mio responsabile è un uomo, ha sempre creduto in me e mi ha spronata ad andare avanti e a continuare a formarmi senza pormi dei limiti. Mi ha coinvolto in tanti progetti. Attualmente alleno il gruppo del minivolley (dai 6 ai 12 anni) e l’under 13 maschile e femminile. Con i ragazzi si è creato un bellissimo rapporto. Con quelli più piccoli mi sento come una sorella maggiore, con quelli più grandi si alza notevolmente il livello di difficoltà nella gestione del gruppo ma penso sia normale considerando anche l’età dei ragazzi e la fase di trasformazione adolescenziale. Ammetto che mi danno tante soddisfazioni e sono tutti molto educati”. Sul discorso legato alla discriminazione delle donne, l’allenatrice precisa: “Lo sport può aiutare a valorizzare la figura femminile e a non fare discriminazioni. Anche una donna può allenare un gruppo di atleti di sesso maschile e può ottenere buonissimi risultati. Siamo in grado di dare accoglienza, di avere un approccio più familiare, più sensibile, di maggiore comprensione”.
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    8 Marzo-Giornata internazionale della donna: ecco “Il rosa della Tonno Callipo Volley”

    Lungimirante il Presidente Pippo Callipo che nel tempo ha valorizzato il ruolo della donna in azienda come nello sport.
    Nella Giornata internazionale della donna abbiamo cercato di raggiungere le corde dell’anima e del cuore, provando a non essere banali e scontati. Con un racconto “vero”, perché la retorica non ha senso in un mondo dove si continua a dedicare iniziative sul tema dell’emancipazione femminile e poi i femminicidi sono in aumento, la discriminazione “rosa” è all’ordine del giorno e l’ambiente professionale non sempre rendere merito al valore della professionista, e la donna è ridotta a prodotto- corpo da mercificare.
    Motivo per cui abbiamo pensato ad un format che potesse raccontare il ruolo della figura Donna nel nostro contesto. Mostrare quanto la Tonno Callipo Volley, nei suoi trent’anni di storia, abbia operato quotidianamente e silenziosamente per abbattere le barriere e le discriminazioni. Lo abbiamo fatto raccogliendo le testimonianze di tre donne che rappresentano tre differenti settori: lo Staff tecnico, la Società e la tifoseria organizzata. Ognuna con la sua esperienza, ognuna con la sua personalità al servizio della nostra realtà sportiva giallorossa per dimostrare che la figura femminile può essere un valore aggiunto anche in un contesto generalmente pensato e strutturato al maschile. Esempi di donne che, respingendo qualsiasi tipo di pregiudizio, hanno conquistato uno “spazio” professionale fino ad essere un plus al management aziendale. Tangibile il contributo che ciascuna delle tre protagoniste ha dato, e continua a dare, al Club, luogo in cui il rispetto per la donna ha da sempre trovato attuazione per volontà, in primis, del Presidente Pippo Callipo, l’imprenditore precursore dei tempi più moderni che ha consegnato spesso le chiavi della responsabilità a professioniste e lavoratrici brillanti. Colpito, inoltre, dalla loro empatia, dalla loro voglia di rivalsa, dal loro instancabile impegno.
    Questo è il nostro modo di celebrare l’8 marzo, con una riflessione sulle esperienze delle donne in giallorosso.
    Donne che hanno dimostrato di essere forza, soluzione, luce.
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    Domenica sfida importantissima: al PalaFrancescucci arriva Mondovì

    Un tie-break vincente al rientro dallo stop per Covid. È questo il biglietto da visita della Synergy Mondovì, che sarà il prossimo avversario del Pool Libertas Cantù domenica 6 marzo 2022 alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate Con Bernate. I ragazzi di Coach Battocchio devono riscattare la sconfitta per 3-0 subita domenica scorsa a Castellana Grotte contro i padroni di casa della BCC, ma potrebbe essere un compito non così facile.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Mondovì è una squadra ostica: a dispetto della classifica, ha una fase di ricezione e difesa molto interessante. Hanno avuto il momento migliore a cavallo tra novembre e dicembre, quando hanno battuto Motta di Livenza, Reggio Emilia e Brescia, e hanno portato noi al tie-break, quindi con tre vittorie in cinque gare. Ora arrivano da un periodo difficile a causa del Covid e di qualche assenza. Ma si sono ritrovati tutti, e hanno potuto tornare ad allenarsi e ritrovare la forma: mi aspetto quindi una squadra pimpante e carica. La affronteremo nel momento peggiore, perché hanno già ripreso il ritmo-gara nel tie-break di ieri contro Porto Viro. Mi aspetto una squadra pronta a giocare senza grosse problematiche. Sappiamo che dovremo fare molta attenzione in ricezione perché hanno dei battitori importanti, soprattutto sulla jump-float. Inoltre, sappiamo che dobbiamo chiedere qualcosa in più a noi stessi a livello di auto-esigenza. E questo non solo per questa partita, ma per tutto il percorso che abbiamo intrapreso e che vogliamo portare fino alla fine della regular season. Non sarà una gara facile né scontata: basta ricordare che Mondovì è stata capace di superare per 3-2 Castellana Grotte. Mi aspetto una partita molto tesa e nervosa. Noi dovremo essere bravi a mantenere la lucidità e a cercare di giocare su quelle cose che possono dare loro fastidio”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Francesco Denora è alla prima stagione sulla panchina della Synergy Mondovì, dopo un biennio alla Aurispa Alessano/Lecce e un triennio alla Rinascita Lagonegro come secondo allenatore. In regia schiera l’ex di giornata Lorenzo Piazza, arrivato a stagione in corso dalla Sieco Service Ortona, con Matteo Lusetti pronto ad entrare per dare il suo contributo. Opposto è il lunghissimo (215cm) nigeriano classe 2002 Nwachukwu Arinze Kelvin, alla prima stagione in Italia dopo l’esperienza biennale in Turchia. Gli schiacciatori sono Riccardo Mazzon, la scorsa stagione in Serie A3 con la Aurispa Libellula Lecce ma in Serie A2 nei precedenti 5 campionati; il Campione del Mondo Under 19 e Under 21 Nicola Cianciotta, premiato anche come miglior centrale delle manifestazioni; l’esperienza di Giuseppe Boscaini, che ritorna in Serie A2 dopo l’esperienza alla Rinascita Lagonegro dal 2016 al 2018, e la scorsa stagione nell’ambiziosa Pallavolo Franco Tigano Palmi di Serie A3; e la freschezza di Matteo Meschiari, arrivato in corsa dalla Tinet Prata di Pordenone. Al centro ci sono Victorio Ceban, prodotto delle giovanili del 4 Torri Ferrara, e Stefano Catena, che torna in Serie A2 dopo l’esperienza biennale alla Aurispa Alessano/Lecce. Il libero è Mattia Raffa, alla prima stagione lontano dai Diavoli Rosa Brugherio, nel cui vivaio è cresciuto fino all’approdo in Serie A3.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Una partita molto sofferta. I cinque set giocati nella partita di andata hanno visto le squadre lottare palla su palla, con continui strappi e contro-strappi, e Matheus Motzo top scorer con 32 palloni a terra. Da segnalare anche l’ottima prestazione di Manuel Coscione, che ha ben distribuito il gioco permettendo a tutti i suoi attaccanti di chiudere il match in doppia cifra.

    GLI EX
    Dante Chakravorti ha iniziato la stagione 2021-2022 in maglia monregalese, per rescindere il contratto a inizio dicembre.
    Lorenzo Piazza ha indossato la maglia canturina nella stagione 2017-2018.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Riccardo Copelli mancano 13 punti per superare quota 200.
    A Felice Sette mancano 20 punti per superare quota 200.
    In carriera
    A Matheus Motzo mancano 19 punti per superare quota 1500.

    Fischio d’inizio: domenica 6 marzo 2022 alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita
    Prevendita: on line su www.vivaticket.com e presso tutti i rivenditori VivaTicket LEGGI TUTTO