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    Il Sol chiude al meglio e trova il 6°posto!

    Un derby infuocato e una vittoria che vale il sesto posto in classifica!
    Una vittoria per chiudere al meglio la regular season, una prestazione fantastica per il Sol trascinato dalla prestazione super di Bellia e la solita creatività di Monopoli. 
    Una gara davvero equilibrata, dopo 2 set ben giocati e caratterizzati da un Montecchio ottimo in fase muro/difesa è arrivato un calo e il San Donà ne approfitta anche al servizio e vincendo al fotofinish il terzo e quarto set.
    Nel tie break Bellia e Frizzarin salgono in cattedra e il Sol conquista la vittoria.
    Ora il sesto posto regala la sfida contro la Pallavolo Macerata, con l’andata prevista Mercoledì 20 Aprile al Banca Macerata Forum.
    Di seguito la cronaca del match:
    1°SET:
    Il Sol inizia con il sestetto tipo: Monopoli in regia e opposto Bellia, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti e il libero Battocchio.
    San Donà risponde con in regia Mignano con opposto Vaskelis, gli schiacciatori Palmisano e Garofalo, i centrali Bragato e Basso e il libero Santi.
    Inizio di set equilibrato per entrambe le formazioni, San Donà sfrutta i propri centrali mentre il Sol risponde con i propri posti 4 (6-6). 
    Frizzarin con il solito gran lavoro a muro timbra la parità (8-8), Bellia con l’ace firma il sorpasso, continua l’equilibrio ma il break arriva per il Sol, Frizzarin sigla un’ace con l’aiuto del nastro e Franchetti concretizza un bel muro (13-15), Tofoli chiama time out.
    Al rientro è il Sol con Bellia e sul servizio di Monopoli a trovare il +4, i padroni di casa reagiscono e approfittano di qualche errore di troppo e si portano sul -1, coach Di Pietro chiama time out (18-19).
    Si ritorna e inizia il punto a punto, Baciocco da posto 4 trova il mani out che vale il 21-23, subentra Novello per Monopoli a muro, nonostante un’ottima azione difensiva gli ospiti accorciano (22-23) ma il servizio in rete regala il set point al Sol, Tofoli chiama time out (22-24).
    Al rientro è Monopoli con l’ace a chiudere il set.
    2°SET:
    Inizio equilibrato, dove i ragazzi di coach Di Pietro trovano il break sull’errore di Vaskelis da posto 2 e spinti dai propri centrali e un Monopoli ispirato (4-6), i padroni di casa con il servizio e con il muro agguantano la parità (7-7).
    Regge l’equilibrio, Bellia trascina il Sol e i padroni di casa non trovano continuità al servizio ma giocano ottimi cambi palla (11-11). Il muro del Sol ritorna a lavorare e vale il +3 (13-16) e coach Tofoli chiama time out.
    Al rientro la partita sal d’intensità ma il break regge (15-17), Bellia in super serata conferma il break di vantaggio da posto 2 (16-19), Vaskelis da posto 1 accorcia (18-19) e coach Di Pietro chiama time out.
    Bellia da posto 2 risolve una situazione difficile (18-20), subentra Novello per Monopoli ma nonostante un bellissimo scambio si va sul 19-20.
    Baciocco da 4 timbra il 19-21, Cherin da 2 accorcia, l’errore al servizio dei padroni di casa vale il +2 (20-22).
    Vaskelis mette out e il Sol si porta sul +3 (20-23), il San Donà trova il muro su Bellia che vale il 22-23 e coach Di Pietro chiama time out.
    Errore al servizio per i padroni di casa e set point guadagnato, Tofoli chiama time out (22-24), muro di Vaskelis al rientro, risponde Bellia da posto 2 che con il mani out vale il set (23-25).
    3°SET:
    Parte forte la formazione di casa con il servizio di Mignano (2-0), Marszalek da posto 4 sblocca un’inizio difficile dove i ragazzi del San Donà spingono al servizio (5-3), splendida difesa del Sol e Bellia da posto 1 non perdona (6-6).
    Il muro di Bragatto vale il break dei padroni di casa e lo conferma l’ace di Palmisano (12-9), coach Di Pietro chiama time out.
    Al rientro ancora San Donà a punti, subentra Gonzato per Marszalek (13-10), Bellia da posto 1 attacca forte e prova a far reagire il Sol (15-12), una carambola vale il -2 (15-13).
    Qualche errore di troppo dei ragazzi di coach Di Pietro che scivolano a -4 e arriva il time out (18-14).
    Al rientro Baciocco mette a terra il -3, Gonzato timbra il 19-17, Franchetti con l’ace riporta il Sol a contatto (19-18) e coach Tofoli chiama il time out.
    Vaskelis da posto 2 timbra il 20-18, il muro di Franchetti permette il -1 (20-19), il muro del San Donà si fa sentire e vale il 22-19, Bellia accorcia (22-20), Vaskelis da posto 2 timbra il 23-20, subentra Novello per Monopoli, Garofalo mette out da posto 4 (23-22), Vaskelis risolve da posto 2 una palla difficile che vale il 24-22. 
    Errore al servizio dei padroni di casa, Tofoli chiama time out (24-23).
    Vaskelis mette out da posto 1 e il Sol aggancia la parità, Vaskelis questa volta non sbaglia (25-24), Franchetti mette a terra il primo tempo (25-25), Vaskelis da posto 2 timbra il vantaggio e il set con 2  ottimi lunghi linea. (26-24)
    4°SET:
    Il Sol prova a scappare con il muro di Frizzarin ma l’errore al servizio vale il 2-2, regge l’equilibrio nonostante le tante difese del Sol che non riesce a rompere l’equilibrio, arriva finalmente il break con l’attacco da posto 4 di Gonzato e l’ace di Bellia (5-7).
    I padroni di casa firmano il contro break e si portano sul 9-8, arriva il +2 dei padroni di casa con il muro di Bellia, coach Di Pietro chiama subito il time out.
    Al rientro è ancora il San Donà a trovare il punto e portarsi a +3, Bellia risponde (12-10), il servizio di Monopoli regala il -1 e arriva la parità sull’attacco di Palmisano (12-12), qualche errore di troppo da posto 4 e i padroni di casa si portano sul +3 e coach Di Pietro chiama nuovamente time out (16-13).
    Bellia trascina un Sol che pare soffrire in questo momento del match (18-16), questa volta Bellia non passa e il San Donà si porta sul +4 (20-16).
    Baciocco mette out da posto 4 (22-17), sempre lo stesso Baciocco accorcia (22-18), un’infrazione di doppia vale il -3 (22-19) e arriva anche l’errore di Vaskelis che di fatto rimette in corsa il Sol (22-20) e coach Tofoli chiama time out.
    Ancora un’errore di Vaskelis che vale il 22-21, si fa perdonare subito l’opposto della formazione di casa che timbra il 23-21, errore al servizio per i padroni di casa (23-22) e Vaskelis da posto 4 mette out e il Sol trova la parità (23-23), time out Tofoli.
    Baciocco mette in rete il servizio e Palmisano trova il mezzo ace che vale il set e la parità (25-23)
    5°SET:
    Inizio buono di tie break con il Sol che prova a scappare sull 1-3, Bellia con l’ace costringe coach Tofoli al time out (3-6).
    Un’errore per parte e Baciocco manda il Sol sul cambio campo con il break di vantaggio (5-8), Frizzarin mette a terra il primo punto del cambio palla per il Sol (6-9), Vaskalis e il muro del San Donà timbrano il cartellino e si porta a -1, coach Di Pietro chiama time out (8-9).
    Frizzarin ricambia il muro e spinge il Sol a +2, Bellia con una diagonale millimetrica regala l’8-11, doppio errore al servizio e si va sul 9-12.
    Franchetti mura Cherin e regala il 9-13, Tofoli chiama il time out, Bellia con il mani out da il match point, 2 errori del Sol e San Donà ne approfitta (14-12) e coach Di Pietro chiama time out.
    L’errore al servizio vale la vittoria per il Sol (12-15) LEGGI TUTTO

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    Il derby va a Brescia, ma per il Pool Libertas sarà ancora A2

    Al Pool Libertas Cantù serviva un punto per garantirsi la permanenza in Serie A2 Credem Banca, ed un punto è stato al termine di un derby da oltre due ore di gioco. I canturini partono forte, la rimonta bresciana è stata implacabile, ma i padroni di casa conquistano il quarto set fondamentale per la salvezza. Nel quinto parziale spazio a chi ha giocato di meno.
    Coach Matteo Battocchio schiera Dante Chakravorti al palleggio, Matheus Motzo opposto, Tino Hanžić e Felice Sette schiacciatori, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti al palleggio, Fabio Bisi opposto, Alberto Cisolla e l’ex di giornata Andrea Galliani in banda, Stefano Patriarca e Davide Esposito al centro, e Andrea Franzoni libero.
    Primo set che inizia con le squadre in perfetta parità e con il pallino del gioco nelle mani del Pool Libertas. Cisolla e Bisi piazzano lo 0-4 che ribalta la situazione, e Coach Battocchio ferma il gioco (11-14). Sono i due schiacciatori di Brescia che allungano e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (12-17). Al rientro in campo Sette sale in cattedra e piazza il contro-parziale di 4-0 che convince Coach Zambonardi a fermare tutto (16-17). Copelli mura Galliani e il ribaltone è servito, con Coach Zambonardi che vuole parlarci su (20-18). Si torna in campo, e Patriarca rimette il punteggio in parità a quota 22. Hanžić fa e disfa, e si va ai vantaggi. Copelli tiene a galla i suoi, e un attacco out di Patriarca consegna il set a Cantù (29-27).
    Nel secondo set è la Gruppo Consoli McDonald’s a prendere subito il vantaggio (2-4), ma Copelli e Hanžić rimettono il punteggio in parità a quota 9. Un attacco out di Mazza e Brescia torna a +2 (10-12). Hanžić mette a terra l’attacco del 12 pari, ma un errore in ricostruzione nella metà campo canturina rilancia l’azione bresciana (12-14). Esposito attacca la palla del +3 esterno, e Coach Battocchio ferma il gioco (14-17). Copelli mura Galliani, Sette mette a terra l’attacco della parità a quota 17, e Coach Zambonardi vuole parlarci su. Al rientro in campo Patriarca mura Sette ribaltando nuovamente la situazione, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (18-20). E’ lo strappo decisivo: i bresciani giocano il cambiopalla alla perfezione, e chiudono con Cisolla (23-25).
    Nel terzo set la Gruppo Consoli McDonald’s entra in campo decisa e si porta avanti sotto i colpi di Galliani, con Coach Battocchio a fermare il gioco (8-11). E’ già lo strappo decisivo: Patriarca svetta al centro della rete, Galliani mette a terra tutto quello che passa dalle sue parti, Brescia resiste ai tentativi di rimonta canturini e chiude con Esposito (19-25).
    Nel quarto set il Pool Libertas parte forte, e Coach Zambonardi chiama subito time-out (8-5). Al rientro in campo Copelli svetta a muro e Cantù va a +5 (10-5). La Gruppo Consoli McDonald’s, però, non sta a guardare, e sfrutta ogni minimo spiraglio lasciato dai canturini per tornare sotto (12-10, 14-13). Sette riporta i suoi a +4, e Coach Zambonardi vuole parlarci su (18-14). E’ lo strappo decisivo: Brescia lotta, ma non riesce a ricucire lo strappo. Una battuta in rete di Patriarca consegna il parziale e la matematica salvezza ai canturini (25-19).
    Nel quinto set Coach Battocchio dà spazio a chi ne ha avuto di meno: quindi in campo Pietroni, Princi, Floris, Rota, Frattini, e Bortolini come libero. Il Pool Libertas parte subito forte (4-2), ma Cisolla ribalta il tutto con il suo turno in battuta (6-7). Galliani allunga, e Coach Battocchio ferma il gioco (7-11). Al rientro in campo Princi e Floris guidano la rimonta (11-12), ma è l’eterno Cisolla a mettere a terra la palla della vittoria esterna (13-15).
    Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Abbiamo fatto un primo set molto bello, sia noi che loro, e che è stato deciso da un paio di episodi. E questo primo set ci è un po’ costato il secondo, perché non siamo riusciti a tenere quell’agonismo perché è calata la tensione. Siamo stati bravi e abbiamo sfruttato qualche loro passaggio a vuoto. Peccato per il tie-break perché chi ha giocato di meno si meritava questa gioia”. LEGGI TUTTO

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    Ultima partita di regular season: obiettivo salvezza nel derby contro Brescia

    Un solo punto. È quello che separa il Pool Libertas Cantù dalla salvezza matematica senza passare dalle “forche caudine” dei Play-Out. Ed è quello che i ragazzi di Coach Matteo Battocchio proveranno a conquistare giovedì 7 aprile 2022 alle 20.30 al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate nel derby valido per l’ultima giornata di regular season contro la Gruppo Consoli McDonald’s Brescia. I bresciani arrivano dalla sconfitta in casa per 3-1 contro la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, ma sono già sicuri della partecipazione ai Play-Off Promozione. Per loro la partita sarà importante per il miglior piazzamento finale, considerando anche la contemporanea sfida diretta tra le concorrenti Cave del Sole Lagonegro e HRK Diana Group Motta di Livenza.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Brescia è una squadra molto esperta e quadrata, con una coppia di centrali molto importante e giocatori di primissimo piano. La coppia Esposito – Patriarca è infatti una macchina da punti, sia in attacco che a muro dove si stanno esprimendo su livelli altissimi, e giocatori del calibro di Tiberti, Cisolla o Galliani sono tra gli atleti indubbiamente più importanti della categoria. Tiberti è un regista di livello stratosferico, capace di gestire al meglio tutte le fasi di gioco; della coppia di attaccanti di posto 4 credo sia superfluo parlare, così come di Mazzone, che nelle ultime gare è stato chiamato spesso in causa portando buoni risultati. In posto 2 è tornato Bisi, e questo ha contribuito al girone di ritorno importante che la squadra ha fatto. Il libero è Franzoni, giocatore che è da anni ormai in quella squadra e contribuisce a far sì che l’impianto di gioco abbia ormai una continuità pluriennale, cosa che permette loro di esprimersi sempre con una buona qualità e soprattutto aiuta a fronteggiare le situazioni di difficoltà che dovessero incontrare nelle gare. Loro giocano per il sesto posto, noi per la salvezza diretta: sarà una gara sicuramente accesa, dovremo superarci e soprattutto mettere in mostra la maturazione che abbiamo avuto durante la stagione, perché saremo messi alle corde e dovremo avere la capacità di difendere e contrattaccare”.
    “Vorrei fare un appello ai nostri tifosi – conclude il Coach canturino –: avremo bisogno di mettere tutte le nostre energie in campo, non possiamo permetterci distrazioni; per favore, non aggiornateci sui risultati degli altri campi, non dateci news sui punteggi altrui, né in senso negativo ma neanche in caso fossero per noi positive, perché altrimenti correremmo il rischio di aspettare un vostro cenno in merito. Abbiamo bisogno di concentrarci solo su noi stessi, sono sicuro che ci capirete ed aiuterete!”.

    GLI AVVERSARI
    Per Coach Roberto Zambonardi, dal 2006 sulla panchina bresciana, può schierare una formazione sostanzialmente invariata rispetto alla scorsa stagione. In cabina di regia Simone Tiberti, uno dei veterani della categoria, in diagonale a Fabio Bisi, arrivato alla fine del girone di andata dopo l’inizio di stagione in maglia Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in SuperLega. Gli schiacciatori sono Andrea Galliani e l’eterno Alberto Cisolla, con Tiziano Mazzone, arrivato in corsa dalla Emma Villas Aubay Siena, pronto ad entrare per dare una mano. Al centro una new entry e una conferma: il veterano Stefano Patriarca dalla BCC Castellana Grotte affianca il confermato Davide Esposito. Il libero è sempre il bresciano DOC Andrea Franzoni.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Seconda partita consecutiva per il Pool Libertas Cantù senza tre titolari causa Covid, e seconda sconfitta per 3-0. Il primo set è a senso unico per la Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, con Matheus Motzo che torna temporaneamente al suo vecchio ruolo di schiacciatore. Secondo e terzo parziale in cui si mette in mostra Giacomo Rota (premiato MVP a fine incontro), con il sardo che torna in zona 2, e nei quali il match è lottato punto a punto fino al finale, quando la maggiore esperienza dei padroni di casa gli permette di chiudere.

    GLI EX
    C’è un solo ex in campo, e si trova tra le file della Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: si tratta di Andrea Galliani, che ha giocato all’ombra del campanile di San Paolo nella stagione 2011-2012, la prima in Serie A2 per il Pool Libertas Cantù.

    CURIOSITÀ
    In carriera
    A Riccardo Copelli mancano 8 punti per superare quota 800.
    A Tino Hanzic mancano 5 punti per superare quota 800.

    Fischio d’inizio: giovedì 7 aprile 2022 alle ore 20,30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Sergio Jacobacci (BG) e Cesare Armandola (PV)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld
    Biglietti: biglietto unico a 1,00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita
    Prevendita: on line su www.vivaticket.com e presso tutti i rivenditori VivaTicket LEGGI TUTTO

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    Il Sol trova 3 punti pesanti all’ultima al Pala Collodi!

    Il Sol chiude al meglio la regular season in casa!
    Una gara intensa e molto combattuta per i ragazzi di coach Di Pietro che grazie a un’ottima organizzazione di muro/difesa riescono a conquistare l’intera posta in palio.
    3 punti fondamentali in vista dei play off, che regalano attualmente il sesto posto prima del derby veneto nell’ultima gara di regular season.
    Appuntamento quindi Domenica 10 Aprile alle 18 al Pala Barbazza di San Donà di Piave.
    Di seguito la cronaca del match:
    1°SET:
    Il Sol schiera il sestetto tipo con in regia Monopoli e opposto Bellia, gli schiacciatori Marszalek e Baciocco, i centrali Frizzarin e Franchetti e libero Battocchio.
    Il Volley Garlasco schiera in regia Di Noia e l’opposto Magalini, gli schiacciatori  Porcello e Crusca,  i centrali Coali e Porcello e il libero Garavelli.
    Inizio equilibrato con ottimi scambi da entrambe le formazioni, il primo break lo firma il Sol con il mani out di Bellia da posto 2 dopo un’ottima azione difensiva. (7-5)
    Puliti firma la parità con un’ace, l’equilibrio regge fino al muro e l’ace di capitan Frizzarin che vale il +2 (11-9), i Pinguini reagiscono e con Magalini a muro trovano la parità.
    Il doppio errore ospite porta il Sol nuovamente a +2 e coach Bertini chiama il time out (16-14), al ritorno Marszalek sigla il muro che vale il +3 (19-16).
    Garlasco reagisce e trova il muro su Marszalek che vale il -1 e coach Di Pietro chiama time out (19-18), al rientro gli ospiti impattano sul 20-20, Marszalek trova il punto del 22-21, subentra Novello per Monopoli che sfiora il muro punto ma è la formazione ospite a trovare il punto.
    Bellia mette a terra il 24-23, Monopoli mette out il servizio, Baciocco da posto 2 trova il punto ma mette in rete il servizio. Franchetti non trova il campo con il primo tempo e gli ospiti vanno avanti (25-26), coach Di Pietro chiama il time out, al rientro una carambola frutta il punto al Sol che trova la parità (26-26)
    Subentra Petrone per Crusca al servizio (26-27) e Franchetti ristabilisce la parità con un bel primo tempo (27-27), Magalini mette out e sempre un super Franchetti trova un super muro che vale il set (29-27).
    2°SET:
    Invariati i sestetti per entrambe le formazioni, break e contro break e il Sol si porta a +2 grazie all’ace di Bellia e l’errore di Magalini, Monopoli timbra il muro che vale il 7-5 e Franchetti con il primo tempo sigla l’8-5 e coach Bertini chiama il time out.
    La formazione ospite non si intende sulla free ball e il Sol trova il punto del 12-8, Bellia timbra il 15-10 con l’ace.
    Ancora Franchetti che a muro si fa sentire e regala il +6 (18-12) a Franchetti risponde Frizzarin che sigla il muro che vale il 19-12 e costringe coach Bertini al secondo time out.
    Continua a spingere il Sol con al servizio Franchetti, Bellia firma il 23-12, una lunga azione vale il 23-14, l’invasione a muro vale il set point (24-14) e il Sol lo chiude subito con il muro di Frizzarin su Testagrossa.
    3°SET:
    Inizio equilibrato come nei set precedenti, il Sol trova il vantaggio con Baciocco da posto 4, Franchetti con mezzo ace regala a Baciocco una palla slash che vale il 6-4.
    Qualche imprecisione di troppo porta avanti la formazione ospite (7-8), Baciocco con un’ace fortunoso regala il nuovo vantaggio al Sol, Bellia timbra il 12-10 dopo l’ottima ricezione di Carlotto.
    Bellia da posto 4 trova il mani out che vale il 16-14, gli ospiti spinti da Magalini trovano il 17-16, Frizzarin risponde e trova il 18-16, un’errore al servizio e il muro di Magalini danno la parità e coach Di Pietro corre ai ripari (18-18).
    Franchetti si fa sentire a muro (19-18), Magalini sale in cattedra e porta avanti la formazione ospite sul 19-21, Bellia con il mani out fa rimanere aggrappato il Sol al set (21-22), Crusca da posto 4, Mellano con l’ace trova il set point ospite, Baciocco annulla il primo set point (22-24), Crusca da posto 4 chiude il set sul 22-25.
    4°SET:
    Inizio equilibrato del set, come nei precedenti nessuna delle 2 formazioni riesce a scappare, il Sol ci prova a muro e trova il +2 grazie ai muri di Frizzarin e Monopoli, trova il +3 dopo una lunghissima azione chiusa dal mani out di Marszalek(10-7).
    Franchetti ancora a muro (12-8) e Garlasco è costretta al time out, al rientro è una vera lotta ma il Sol riesce a tenere il break e allungare con Baciocco a muro (17-11) e coach Bertini chiama time out.
    Franchetti con l’ace regala il +7 (18-11), Garlasco ci prova (19-14) ma Frizzarin trova il primo tempo punto che vale il 20-14, un doppio errore di Baciocco regala il 20-16 e coach Di Pietro chiama time out.
    Marszalek da posto 4 mette a terra il punto del 21-17, ancora Marszalek che risolve una situazione complicata 22-18, Puliti trova il 22-19.
    I pinguini si fanno sotto con il muro su Marszalek (22-20), Bellia da posto 1 trova il punto del 23-20, ancora Bellia che capitalizza una stupenda azione difensiva del Sol (24-20), l’ace di Magalini vale il 24-22 coach Di Pietro chiama il time out.
    Magalini mette in rete e il Sol conquista la vittoria per 3-1 (25-22). LEGGI TUTTO

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    Il Sol lotta ma cede 3-2 con Savigliano

    Arriva un ko per 3-2 contro la Monge-Gerbaudo Savigliano, un match dove i ragazzi di coach Di Pietro giocano punto a punto ma non riescono a trovare la zampata per chiudere o allungare il proprio vantaggio.
    Una sconfitta che comunque regala un punto importante in chiave classifica e per consolidare la corsa ai play off. 
    Ora tutto pronto per la prossima e ultima sfida della regular season al Pala Collodi contro il Volley Garlasco, Domenica 2 Aprile.
    Di seguito la cronaca del match:
    1°SET:
    Il Sol schiera il sestetto tipo: Monopoli in regia e Bellia opposto, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Franchetti e Frizzarin e il libero Battocchio.
    I padroni di casa schierano in regia  e l’opposto Ghibaudo, gli schiacciatori Galaverna e Dutto, i centrali Mellano e Dutto e il libero Gallo.
    Inizio equilibrato del match, dove i padroni di casa si dimostrano organizzati in situazioni muro difesa e il Sol commette qualche errore di troppo (7-7).
    Bellia rompe l’equilibrio e il Sol trova il primo break del match (8-11),i padroni di casa reagiscono e impattano sul 14 pari, Frizzarin a muro si fa sentire e riporta avanti il Montecchio (14-16).
    Marszalek trova il mani out che vale il +3 e il Savigliano chiama il time out (15-18), al rientro il primo tempo e l’ace di Mellano vale il -1 e coach Di Pietro corre ai ripari chiamando time out. (17-18).
    Al rientro tanto equilibrio ma sull’errore di Dutto il Sol si porta sul +3 e Bonifetto chiama il secondo time out (19-22), Frizzarin timbra il 20-23 con un bel primo tempo, Monopoli con il mezzo ace regala il set point e Galaverna manda out il lungo linea e vale il primo set per la formazione montecchiana.
    2°SET:
    Nessun cambio per entrambi i sestetti, inizio sprint della formazione di casa che si porta sul +4 sfruttando i propri muri e qualche imprecisione di troppo degli attaccanti del Sol.
    L’errore di Bellia vale il -5 e coach Di Pietro chiama il primo time out (7-2), al rientro è ancora la formazione ospite a trovare il punto con Galaverna al servizio che mette il Sol alle corde, Di Pietro chiama nuovamente time out (10-2).
    La musica non cambia e la ricezione fatica a ritrovare il ritmo e i padroni di casa ne approfittano (14-5), subentra Gonzato per Baciocco, Monopoli con l’ace recupera e prova a scrollare i suoi, Gonzato firma il 16-8 con il mani out.
    Pellicori subentra al servizio per Bellia ma non trova fortuna, il Savigliano guida sul +9, è Gonzato a guidare il Sol che si porta sul 20-14.
    Il muro di Frizzarin vale il 22-17 e l’errore di Galaverna vale il 22-18 per Savigliano, coach Bonifetto chiama il time out.
    Ancora un’imprecisione per la formazione di casa e il Sol si porta sul -3, Frizzarin timbra il muro che vale il 22-20, l’errore al servizio e il muro dei padroni di casa regalano il 24-20, il primo tempo di Mellano chiude il set (25-21).
    3°SET:
    Inizio di set decisamente migliore per i ragazzi di coach Di Pietro che trovano il primo break (2-4), i padroni di casa trovano la parità e inizia il punto a punto, Franchetti trova l’ace che rompe l’equilibrio (8-10), il break regge fino al mani out di Marszalek che vale il 12-15 e coach Bonifetto chiama il time out.
    L’ace di Galaverna vale il contro break Savigliano e coach Di Pietro chiama time out (14-16), rimane il break con ottime azioni da entrambi le formazioni, il muro di Savigliano vale la parità (19-19), Galaverna con il mani out trova il vantaggio e coach Di Pietro chiama time out (20-19).
    Si infiamma il terzo set e i padroni di casa si portano sul 22-20 sfruttando l’errore in attacco, il Sol reagisce e a muro trova il 23 pari e coach Bonifetto chiama il time out.
    Marszalek timbra il 24 pari con una splendida diagonale, Bosio con il mani out e l’ace di Gonnella valgono il set per la formazione di casa (26-24)
    4°SET: 
    Inizio equilibrato di set dove nessuna delle 2 formazioni trova il punto che rompe l’equilibrio (7-7), il muro di Franchetti vale il +3 e coach Bonifetto chiama il time out.
    Baciocco e Franchetti regalano ancora punti al Sol che si porta sul 7-13 e coach Bonifetto richiede il secondo time out, al ritorno al gioco regge il vantaggio e addirittura si incrementa e allunga con il muro di Frizzarin (9-16).
    Ancora Frizzarin a muro che regala il 10-19, il Sol riesce a trovare punti importanti per chiudere il quarto e acciuffare la parità (10-21)
    Novello subentra al servizio per Frizzarin ma non trova fortuna, l’errore al servizio di Bergesio vale il set point, Bellia chiude da posto 1 con una bellissima parellela. Parità 2-2 (14-25)
    5°SET:
    Inizio in salita nel tie break, dove il Sol inizia sprecando troppo e coach Di Pietro chiama subito il time out (3-0), i padroni di casa timbrano il 4-0 ma Baciocco dopo una gran difesa di Monopoli vale il – 2 (4-2).
    Un’errore per parte vale il 6-3, il muro su Bellia vale l’8-3 e si va al cambio campo, ancora Galaverna al servizio trova break importanti e il Savigliano si porta sul 10-4 e coach Di Pietro chiama il secondo time out.
    Subentra Pellicori al servizio per Bellia (10-5) ma non trova fortuna (11-6). La gara prosegue punto a punto e il Sol fatica a trovare ritmo, i padroni di casa chiudono il set e il match sul 15-9. LEGGI TUTTO

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    Il Presidente Pippo Callipo guarda al futuro: “Continueremo a portare alto il nome di Vibo”

    Il massimo dirigente giallorosso ritrae con una pennellata obiettiva, quanto realistica, il percorso compiuto dalla sua squadra nell’ultima stagione culminata con la retrocessione per poi voltare pagina puntando a nuovi obiettivi: “Vogliamo disputare un Campionato entusiasmante in A2 con l’auspicio che il pubblico che avevamo prima della pandemia si riaffezioni e torni a popolare il palazzetto”. 
    Volto segnato dalla delusione e dal dispiacere per il triste epilogo dopo quindici anni di Superlega, di cui gli ultimi sei consecutivi in A1. È questa l’espressione del presidente Pippo Callipo al termine della gara con Piacenza di domenica 20 marzo che ha decretato la retrocessione in A2 della sua squadra.
    A distanza di qualche ora però si proietta già al prossimo futuro, rilanciando le ambizioni del sodalizio giallorosso. Da esperto del settore analizza quanto accaduto negli ultimi otto mesi che raccontano di una stagione in chiaroscuro, contrassegnata da troppe negatività, e non manca di individuare anche qualche errore commesso. Il suo tono è, come sempre, quello del buon padre di famiglia, che non addossa colpe ai suoi ragazzi, siano essi dirigenti o giocatori, ma piuttosto indica la strada per ripartire, facendo però tesoro di ciò che non è andato per il verso giusto.
    Presidente Pippo Callipo cosa prova dopo un’annata che ha purtroppo decretato la retrocessione in A2?
    Siamo molto rammaricati perché, per svariati motivi, l’ultima partita, quella di domenica scorsa con Piacenza, ha segnato il nostro destino sportivo. È stato un campionato molto duro per tanti aspetti: pronti via ed abbiamo avuto l’infortunio del giocatore più importante della rosa ovvero l’opposto giapponese Nishida, assente per quattro gare. Basti pensare che anche nell’ultima gara persa ha siglato 21 punti ottenendo anche la palma di MVP. Poi c’è stato il Covid che ha interessato quasi tutti i nostri atleti. Il calendario è stato rimodulato più volte, tra stop forzato, rinvii e ripartenze possiamo dire che è stato un campionato anomalo. Tuttavia, dal canto nostro, non siamo riusciti a fare i punti necessari per mantenere la categoria per cui è giusto essere penalizzati. Tutto ciò ha lasciato un velo di tristezza nella nostra Società, così come nel pubblico vibonese che io ho salutato a fine gara. Ed in tutti gli appassionati ed i sostenitori dei colori giallorossi, tra cui i tanti calabresi che vivono fuori e che hanno sempre seguito la squadra nelle città del Nord durante le nostre trasferte.
    Cosa significa per Vibo e per la Calabria perdere la Superlega dal punto di vista sociale ed economico?
    Non avrà una grande ripercussione in negativo perché disputeremo il torneo di A2 e la nostra squadra si esibirà nei palazzetti delle principali provincie del Nord. Quindi il nome di Vibo continuerà ad essere veicolato in Italia, ed avendo intenzione di fare un buon campionato, continueremo a dare lustro alla nostra identità e ai nostri colori. L’auspicio è che il pubblico che avevamo prima della pandemia si riaffezioni e ci segua trasmettendo la necessaria carica ai giocatori in campo per fare bene. Sappiamo che il sostegno dei tifosi è indispensabile.
    Dalla sua esperienza perché una squadra molto forte sulla carta non ha reso sul campo?
    I risultati non sono sempre consequenziali all’ “assemblaggio” di giocatori di livello. Quest’anno è successo proprio a noi. La squadra era composta da atleti forti individualmente ma è mancato il legame del gruppo. È mancato quello spirito di coesione e quel pathos che può trascinare nei momenti di difficoltà. Dall’esterno si avvertiva una sorta di distacco, di freddura. Ciò dovrà servirci da lezione per il futuro.
    Come si affronta la Serie A2?
    È un campionato difficile. Speriamo soprattutto di fare scelte oculate, che possano dare un risultato positivo. L’importante è prendere buoni giocatori che siano anche brave persone fuori dal campo, che possano condividere i nostri valori e contribuire alla nostra causa. Valuteremo con calma. Abbiamo diversi mesi fino all’iscrizione di giugno. Il direttore sportivo Ninni De Nicolo è confermato. A mio avviso è un ottimo conoscitore di volley ed un bravo dirigente. Insieme a mio figlio Filippo Maria prenderanno sicuramente ottime decisioni, naturalmente – sorride il presidente – con la supervisione del “vecchio Pippo”. A nostra disposizione abbiamo un bagaglio di conoscenze accumulato nell’arco dei nostri trent’anni di storia: i primi sono serviti per rodarci e prepararci alla scalata prima in A2 e poi nella massima serie. Siamo scesi di categoria due volte, solo in un caso si è trattato di una retrocessione maturata sul campo. Proprio nella stagione successiva, la 2006-2007, abbiamo disputato un campionato avvincente in A2 e vinto anche la Coppa Italia. Grandi emozioni per una stagione indimenticabile che ci ha riportato nuovamente nell’Olimpo del volley.
    Avrà senso continuare ad accollarsi la gestione di due impianti sportivi?
    Continueremo a tenere aperti e funzionanti sia il PalaValentia, la nostra “bomboniera”, ed anche il PalaMaiata, struttura più grande e che soprattutto dopo gli ultimi lavori realizzati a nostre spese si presenta più accogliente e funzionale. Magari ci tornerà utile per ospitare anche le maglie in…rosa… .
    E l’ambiente come sta vivendo l’attuale retrocessione?
    Ci sono persone che hanno compreso i nostri sforzi ed altri meno. Nel senso che c’è chi in maniera ragionevole ha capito che ci sono stati dei motivi che hanno influito negativamente sul nostro percorso agonistico e di conseguenza ci ha dimostrato vicinanza, dandoci anche parole di incoraggiamento, consapevoli che a soffrire maggiormente sono stato proprio io. E poi non sono mancati i super-critici che hanno manifestato pensieri negativi che forse covavano da tempo. Sappiamo che i social danno parola a tutti e purtroppo chi offende gratuitamente resta impunito. Naturalmente chi legge, è in grado di capire da chi provengono certi commenti. Queste persone si sentono appagate dal nostro momento di difficoltà. Noi non le consideriamo e cercheremo di allontanarle il più possibile.
    E le Istituzioni? 
    Nessun rappresentante istituzionale si è fatto sentire, ahimè. Ormai regolarmente assenti come sempre, non comprendendo cosa significhi avere una squadra in A1. È davvero strana la loro reazione che di fatto non c’è: né gioia l’anno scorso per un quinto posto storico, né quest’anno un sentimento di dispiacere per la retrocessione, tutto passa inosservato. Insomma nessuna attenzione verso di noi, né morale né economica. Per amore verso questa città abbiamo continuato invece a far scorrere gratuitamente i loghi istituzionali sui ledwall a bordo campo, per tutte le partite. Eppure ci sarebbero tante città pronte ad accogliermi se solo facessi un cenno di voler spostare la squadra, diciamo pure che mi farebbero ponti d’oro, ma siccome sono legato alla mia terra continuo a rimanere a Vibo Valentia. Chissà, magari il “tappeto rosa” verrà steso in qualche altra città…
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    Penultima di Regular Season: domenica al PalaFrancescucci arriva Reggio Emilia

    Penultimo turno in casa per quanto riguarda la Regular Season del campionato di Serie A2 Credem Banca e il Pool Libertas Cantù. Domenica 20 marzo 2022 alle ore 19,00 il PalaFrancescucci accoglierà la Conad Reggio Emilia, fresca vincitrice della DelMonte® Coppa Italia, e squadra al quarto posto in classifica in coabitazione con la BCC Castellana Grotte. I reggiani arrivano dalla netta vittoria (3-0) conquistata in casa contro la Sieco Service Ortona.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Reggio Emilia è una squadra quadrata: secondo me, la cosa che fanno molto bene è il gioco di collettività. In alcuni fondamentali, come il servizio, sono fortissimi, ma la cosa che mi impressiona tanto del loro modo di giocare è la capacità di essere squadra, di aiutarsi vicendevolmente andando così a ‘coprire’ i difetti reciproci e a mettere in risalto ciascuno le proprie doti. Battono molto forte, e credo che abbiano una varietà di gioco molto importante. Il loro palleggiatore, poi, è stato il loro MVP in questa stagione. Inoltre, hanno molte frecce al loro arco, potendo andare ad attingere alla panchina con cambi di livello: insomma, sono una compagine completa. Quindi questa loro intercambiabilità e capacità di adattamento a tutte le situazioni è la chiave del successo meritato che hanno avuto fino a questo momento: hanno vinto la DelMonte® Coppa Italia vincendo tutti i turni in trasferta, eliminando Santa Croce, Bergamo e Cuneo, ovvero le attuali seconda, prima e terza della classifica. Penso che questo la dica lunga sulle loro qualità. Rispetto alla gara di andata avranno un Cantagalli in più, e questo sta spostando gli equilibri della squadra, perché dà una varietà di soluzioni a muro, al servizio e in attacco di categoria superiore”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Vincenzo Mastrangelo, confermato sulla panchina di Reggio Emilia, schiera il veterano Fernando Gabriel Garnica in regia, dalla lunghissima carriera tra Serie A2 e SuperLega. Opposto è il figlio d’arte Diego Cantagalli, che la scorsa stagione in maglia Sieco Service Ortona ha messo a segno quello che fino alla sesta giornata di quest’anno era il record di punti in una singola partita: 46. In banda troviamo altri due figli d’arte: Tim Held, che torna alla Conad dopo un biennio in Serie A3 a Bolzano e Pineto, e uno degli ex di giornata, Roberto Cominetti, approdato in terra reggiana dopo la promozione con la maglia della Prisma Taranto. Al centro ci sono Matteo Zamagni, a Reggio Emilia dopo 2 anni a Siena e 4 a Spoleto, e il confermato Simone Scopelliti, con Nicola Sesto pronto ad entrare a dare il suo contributo. Il libero è Davide Morgese, prodotto del vivaio e stabilmente in prima squadra dalla stagione 2014-2015.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il match di andata è stato uno dei tie-break disputati dai canturini, al termine di una partita-fiume durata oltre tre ore. La Conad ha vinto con strappi a metà parziale primo e terzo set, mentre più combattuti sono stati gli altri due. Il tie-break, invece, a senso unico per Reggio Emilia, che strappa all’inizio per poi conservare il vantaggio fino alla fine. Una partita da 23 punti per Matheus Motzo, da 15 per Riccardo Copelli e da 14 per Tino Hanžić.

    GLI EX
    Sono due gli ex canturini che militano nelle file della Conad Reggio Emilia: si tratta di Antonino Suraci, a Cantù per tre campionati dal 2017 al 2020, e di Roberto Cominetti, in maglia Pool Libertas per cinque stagioni dal 2015 al 2020.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Matheus Motzo mancano 6 punti per superare quota 400.
    A Felice Sette mancano 5 punti per superare quota 200.

    Fischio d’inizio: domenica 20 marzo 2022 alle ore 19,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Paolo Scotti (Cremona) e Luca Grassia (Roma)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita
    Prevendita: on line su www.vivaticket.com e presso tutti i rivenditori VivaTicket LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo ritorna in palestra: obiettivo-vittoria contro Piacenza!

    A prendere la parola è il vicepresidente Filippo Maria Callipo: “Domenica abbiamo un’unica possibilità: fare 3 punti e noi faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo. Io ci credo, la squadra ci crede e l’ambiente deve crederci”.
    La Tonno Callipo oggi pomeriggio, martedì 15 marzo, ha ripreso ad allenarsi in vista di un’altra delicata e decisiva settimana di lavoro in vista poi della gara casalinga di domenica alle ore 18.00 contro Piacenza (valida per la ventiseiesima e ultima giornata di Superlega).
    Un match che rappresenta di fatto una seconda possibilità in ottica salvezza. Non basterà però soltanto la vittoria dei giallorossi per riuscire a mantenere la categoria bensì servirà il concorso dei risultati dai campi di Modena e Verona dove saranno impegnati rispettivamente Padova e la squadra scaligera contro Monza.
    Dunque un’ultima possibilità per la squadra del presidente Pippo Callipo. C’è da pensare solamente a vincere contro Piacenza, prestando attenzione anche ai campi delle altre due concorrenti – che attualmente sopravanzano in classifica la squadra vibonese di due punti –  in questa infuocata lotta per la salvezza.
    Sul piano tecnico occorre evidenziare la conferma di due pilastri del roster di questa stagione. In primis il centrale Flavio Gualberto, autore a Padova di un’ottima prestazione condita di ben 14 punti realizzati. Il nazionale brasiliano conferma così il secondo posto, alle spalle di Simon con 249 punti, nella relativa classifica generale dei centrali raggiungendo quota 231 punti e 8 ace. Flavio stupisce anche a muro: con i quattro alzati domenica alla Kioene Arena raggiunge quota 55 ed anche qui è secondo con davanti soltanto Piano (69) di Milano. Conferma i suoi standard elevati di rendimento anche il giapponese Yuji Nishida: a Padova per lui 22 punti (di cui 3 ace) che gli fanno guadagnare la 19esima posizione nella relativa classifica generale degli schiacciatori. In totale l’opposto nipponico è a quota 285 punti di cui 38 ace. Contro Piacenza però non servirà soltanto l’apporto di Flavio e Nishida ma di tutto il collettivo giallorosso, per ottenere una vittoria decisiva per la salvezza.
    INSIEME, FINO ALLA FINEUn ruolo altrettanto fondamentale domenica spetta ai supporters giallorossi. Davvero encomiabile, infatti, la rappresentanza presente alla Kioene Arena di Padova: un gruppo di tifosi della ‘Fossa Giallorossa’ ha sostenuto Saitta e compagni dal primo all’ultimo pallone di gioco. Anche contro Piacenza, dunque, servirà il consolidato connubio squadra-pubblico. Entrambi dovranno remare all’unisono verso il traguardo auspicato da tutti.A lanciare un messaggio chiaro e diretto è il vicepresidente Filippo Maria Callipo che esordisce esprimendo gratitudine alla tifoseria: “Prima di tutto vorrei ringraziare la Fossa Giallorossa che è stata vicina alla squadra nella difficile trasferta di Padova“.Passa poi ad esortare l’ambiente ad avere ancora fiducia rimanendo uniti fino alla fine: “Domenica contro Piacenza abbiamo un’unica possibilità: fare 3 punti e noi faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo. Io ci credo, la squadra ci crede e l’ambiente deve crederci. Tutto il pubblico vibonese e calabrese deve stringersi intorno alla squadra ed accompagnarla in questa partita che varrà un’intera stagione. Una stagione rocambolesca, a volte complessa da vivere e da gestire ma che deve essere ancora guidata da una luce di speranza e noi a questa luce dobbiamo aggrapparci con tutte le nostre forze. Dovremo fare il possibile ed anche l’impossibile. Io ci credo fino alla fine“.
    TICKETSPer la gara contro Piacenza, valida per l’ultima giornata della Superlega Credembanca 2021/2022 la Società giallorossa ha messo in vendita già da ieri i biglietti al prezzo di 5 euro, acquistabili online su sito di Liveticket o presso i rivenditori autorizzati. Un modo per premiare i tifosi che non hanno mai mancato di far sentire il loro supporto ed un incentivo per chiamare a raccolta tutta Vibo Valentia, la Calabria intera e gli appassionati di volley per spingere la squadra a difendere con determinazione la massima serie.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO