More stories

  • in

    Il secondo opposto di Aurispa Libellula è Lorenzo Persichino

    Nuovo arrivo in casa Aurispa Libellula, che ha quasi completato il roster per la prossima stagione agonistica, con l’ingaggio del giovane opposto salentino Lorenzo Persichino, classe 2000 e alto 197 cm.
    Nato a Galatina, Persichino muove i primi passi nel 2010 proprio con la squadra della sua città. Sino al 2019 disputa i campionati giovanili con la S.B.V. Galatina ma si esibisce anche in Serie B e C, sempre con la stessa casacca. Infine, l’ultimo anno lo trascorre ancora in Serie B, ma con i colori della Pag Volley Taviano.
    Oggi arriva la chiamata di Aurispa Libellula, che gli permetterà di sfoggiare le sue qualità in un campionato di categoria superiore.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula si affida al palleggio del salentino Enrico D’Alba

    Nuova pedina in casa Aurispa Libellula che, tramite il suo Ds Antonio Scarascia, sceglie di puntare sul giovane e talentuoso palleggiatore salentino Enrico D’Alba, classe 1998, alto 185 cm.
    D’Alba ha già calcato il taraflex del Palazzetto dello sport di Tricase, vestendo la maglia della Libellula Fulgor per quattro stagioni.
    La sua crescita avviene a Salve, suo paese d’origine, dove si forma con la cantera della squadra locale. Nel mezzo ci sono la militanza nel campionato di serie D con l’Alessano, poi la serie C tra le file della Materdominivolley.it Castellana Grotte, quindi i quattro anni a Tricase e l’ultima stagione alla Pag Taviano. LEGGI TUTTO

  • in

    Graziano Maccarone è il nuovo centrale di Aurispa Libellula Lecce

    200 cm di altezza per Graziano Maccarone, classe 96’, nuovo centrale di Aurispa Libellula, in arrivo dal Lagonegro con tanta esperienza alle spalle.
    Maccarone, originario di Vibo Valentia, esordisce con le giovanili della Tonno Callipo, per poi trascorrere diversi anni nelle file della prima squadra della sua città, prima in Seire A2 e poi, nel 2016/17, anche in A1.
    Dal 2018 ad oggi si misura sempre nel campionato di A2, prima col Potenza Picena, poi col Livorno ed infine, gli ultimi due anni a Lagonegro. Quindi la chiamata di Aurispa Libelulla, alla quale porterà in dote centimetri, dinamismo ed esperienza.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Forze fresche per Aurispa Libellula Lecce con il centrale Francesco Fortes

    Forze fresche e centimetri per Aurispa Libellula che, attraverso il lavoro del Ds Antonio Scarascia, continua a puntellare il roster con l’arrivo del centrale siciliano Francesco Fortes.
    Fortes, classe 99’, nato a Palermo e alto 197 cm, arriva dalla Normanna Aversa, con cui disputa l’ultimo campionato di A3. L’anno prima, invece, era a Modica con cui, sempre in A3, si era messo in mostra, risultando uno dei giocatori più promettenti della categoria.
    Numeri esaltanti per un centrale, che nelle ultime due stagioni disputate ha messo a referto 237 punti e 68 muri. Adesso l’approdo nel Salento, all’Aurispa Libellula, ad aggiungere qualità ad una rosa già competitiva. LEGGI TUTTO

  • in

    Ritorno al passato per Aurispa Libellula Lecce che ingaggia lo schiacciatore Marco Lucarelli

    Ritorno al passato per Aurispa Libellula, che ufficializza Marco Lucarelli, schiacciatore classe 1996, alto 190 cm, già nel Salento nel 2018, quando l’allora Aurispa Alessano militava in Serie A2.
    Lucarelli si forma sportivamente a Sora, sua città di origine, dove esordisce in Serie A2 nella stagione 2014/15 per poi essere riconfermato anche la stagione successiva. Nel 2016 arriva la promozione in Superlega e si cimenta nel massimo campionato anche nell’annata seguente.
    Dopo quattro anni, dal Salento arriva la chiamata di Aurispa Alessano, con cui mette a referto 187 punti in 22 partite disputate, lasciando un bel ricordo di sé. Poi un anno in Serie B con la Sir Safety Monini di Perugia ed infine, lo scorso anno, con Sabaudia in Serie A3. LEGGI TUTTO

  • in

    Altro colpo per Aurispa Libellula Lecce: arriva lo schiacciatore argentino Bruno Vinti

    Aurispa Libellula Lecce piazza un altro colpo di mercato con l’ufficialità di Bruno Vinti, schiacciatore argentino classe ’91.
    Continua il lavoro della società che, attraverso il direttore sportivo Antonio Scarascia, si assicura le prestazioni dell’ex Porto Viro, già compagno di squadra di Kindgard, altro neo acquisto della società salentina.
    Bruno Vinti ha militato per diversi anni nel massimo campionato argentino, per poi approdare in Italia al Palmi e nell’ultima stagione al Porto Viro, distinguendosi per ottime prestazioni e contribuendo alla promozione in Serie A2.

    Davide Ruberto
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

  • in

    Prisma Taranto, contro Brescia il primo match point per la Superlega

    PARODI: “NON SARÀ UNA PASSEGGIATA”
    Ad un passo dal sogno: al PalaMazzola, la Prisma Taranto ha la possibilità di chiudere la contesa contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, nella gara-3 delle finali playoff, e di conquistare il diritto alla disputa del prossimo campionato di Superlega. La sfida, come di consueto, sarà trasmesso sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A, a partire dalle ore 18.00 (link: https://youtu.be/NrAJy5xCNkQ)
    QUI TARANTO. La Prisma Taranto avrà la sua prima ghiotta occasione per chiudere la serie delle finali playoff tra le mura amiche. Dopo aver conquistato il fattore campo e violato il San Filippo nella gara-2 di domenica scorsa, la compagine tarantina ha a disposizione il primo match point per ottenere il salto in Superlega. Coscione e compagni cercheranno di chiudere la contesa già in gara-3 in una sfida che si preannuncia ad alta intensità e ricca di insidie.
    QUI BRESCIA. Dentro o fuori. La squadra di coach Zambonardi non può più sbagliare: i tucani sono obbligati a provare il tutto per tutto per prolungare la serie a gara-4 e giocarsi le ultime chance per la promozione in Superlega. L’Atlantide Pallavolo Brescia proverà a gettare il cuore oltre l’ostacolo per riportare la serie al Centro Sportivo San Filippo: i lombardi, guidati dagli esperti Cisolla e Bisi, cercheranno con tutte le loro forze di mettere in difficoltà la squadra ionica: servirà una grande prova di forza del gruppo per violare il PalaMazzola.
    Ad arbitrare gara-3 delle finali playoff sarà la sig.ra Giorgia Spinnicchia di Catania e il sig. Matteo Talento di Lucca.
    A presentare l’incontro tra Taranto e Brescia è lo schiacciatore sanremese Simone Parodi: «Mi aspetto una partita più simile alla prima. In gara-2, i lombardi non sono riusciti ad esprimersi al massimo: affronteremo una squadra arrabbiata e che combatterà, fino alla fine, per prolungare la serie. Noi, ovviamente, cercheremo di chiudere i giochi nel nostro palazzetto. Sarà importante partire bene, sia in battuta che a muro, cercando di sfruttare le nostre qualità per portare a casa la partita: sarebbe un grandissimo risultato per tutti quanti noi. In gara-3 credo sia fondamentale ripetere la prestazione di tre giorni fa a Brescia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, che verrà a Taranto per giocarsi tutte le sue carte: avvertiremo della tensione, magari, nelle prime fasi del match ma dobbiamo essere bravi a convertirla in energia positiva per portare a casa il risultato». LEGGI TUTTO

  • in

    La Prisma Taranto vince al tie-break gara-1: Cuneo sconfitta 3-2

    Vittoria al tie-break per la Prisma Taranto: nella gara-1 delle semifinali playoff, la squadra di coach Di Pinto si impone per 3-2 (25-20, 25-17, 22-25, 17-25, 15-13) sulla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo e si porta in vantaggio nella serie.
    IL MATCH – Sestetto tipico per coach Di Pinto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Serniotti risponde con Pistolesi in regia, opposto Wagner; centrali Bonola e Sighinolfi, in banda Tiozzo e Preti, libero Catania.
    Avvio di match scoppiettante: break iniziale di Cuneo (4-5), poi Taranto prova a creare il primo allungo con la pipe di Gironi e l’ace di Fiore (9-6). I piemontesi provano a reagire, Alletti e Padura Diaz lo ricacciano indietro fino al 15-10, con coach Serniotti che chiama timeout. I rossoblù mantengono le redini del gioco e passano sul 19-15: Cuneo chiede la seconda sospensione. DI Martino e Padura Diaz rispodono a Sighinolfi e Tiozzo (23-20), poi l’opposto italo-cubano mette a segno il 25-20 dopo un lungo scambio.
    Taranto parte benissimo nel secondo set: break di 4-1 firmato Coscione, Alletti e Gironi con Serniotti che interrompe subito il gioco. La Prisma cresce tanto, soprattutto in attacco: gli uomini di Di Pinto sono in palla e si portano sul +6 (13-7) obbligando Cuneo al secondo timeout del set. L’ingresso di Galaverna, al posto di Preti, dà maggior lucidità agli attacchi dei piemontesi ma Taranto è un rullo compressore: sul 24-15, i rossoblù hanno a disposizione ben nove palle set. Cuneo ne riesce ad annullarne due, poi Galaverna sbaglia la battuta (25-17).
    Serniotti conferma Galaverna al posto di Preti nel terzo set. Cuneo parte meglio, piazzando un break di 1-5 con Di Pinto che chiede timeout. La formazione ospite approfitta del momento di sbandamento dei tarantini: squadre molto fallose, specie in battuta, con gli orange che riescono a doppiare Taranto (8-16). La Prisma prova a forzare la mano (11-17), DI Pinto getta nella mischia Parodi al posto di Fiore per cercare maggior lucidità. Sul 14-21, il tecnico dei rossoblù chiama il secondo timeout: la Prisma reagisce con un break di 7-2 che riporta Taranto sul -2 (21-23). Cuneo rimane fredda, affida gli attacchi decisivi a Wagner e Tiozzo e si porta sul 2-1 (22-25).
    Galvanizzata dalla vittoria del set, Cuneo parte forte anche nel quarto parziale: 2-4 e timeout chiesto da Di Pinto. L’inerzia resta a favore dei piemontesi: Taranto continua a fare fatica, Galaverna entra totalmente in partita e porta Cuneo sul 4-10. La squadra di Serniotti prende fiducia, Pistolesi piazza l’ace del 6-14 portando sul +8 gli ospiti. Fiore e Padura Diaz provano a dare la scossa ma Cuneo è brava a non far rientrare Taranto nel set: Wagner mette a segno il punto del 17-25 con la partita che scivola al tie-break.
    La Prisma entra con un piglio diverso nel quinto parziale: muro di Di Martino e attacco out di Pistolesi per il 2-0 iniziale, con Serniotti che chiede subito il timeout. Taranto va sul 4-1, poi Cuneo la riprende con Galaverna e due muri di Bonola (4-5): Di Pinto chiama timeout. Le due squadre si rispondono punto a punto: ne beneficia lo spettacolo. Sale in cattedra Padura Diaz che, con un muro e un attacco vincente, porta Taranto sul +3 (11-8): Serniotti sospende il gioco. Wagner regala il 12-8; entra in campo Preti per Tiozzo. Cuneo non molla e si riporta sul -3 (13-10), poi Padura Diaz consegna a Taranto quattro match-point. Due muri di Bonola riportano Cuneo sul -1 (14-13), poi Sighinolfi sbaglia la battuta con Taranto che vince 15-12 e porta a casa gara-1.
    Domenica 25 aprile, in terra piemontese, gara-2 delle semifinali: l’inizio del match è fissato per le ore 18.00.
    PRISMA TARANTO – BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-2 (25-20, 25-17, 22-25, 17-25, 15-13)
    PRISMA TARANTO: Fiore 11, Coscione 4, Parodi 1, Alletti 11, Cottarelli 0, Padura Diaz 25, Gironi 16, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 0, Cascio (L) ne, Di Martino 6. All.: Di Pinto.
    BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Gonzi ne, Rainero ne, Tiozzo 17, Bisotto ne, Bonola 10, Pistolesi 4, Galaverna 11, Wagner 15, Catania (L) 0, Preti 6, D’Amato ne, Sighinolfi 9. All.: Serniotti.
    ARBITRI: De Simeis-Palumbo.
    NOTE: Durata set 26’, 24’, 31’, 27’, 22’. LEGGI TUTTO