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    La Personal Time perde il derby di Belluno

    Belluno 3
    Personal Time 0
    (25-22; 28-26; 25-21))
    BELLUNO: Reyes 1, Ferrato 5, Stufano, Schiro, Fraccaro, Bucko 12. Bisi 16, Guolla, Martinez 5, Orto, Mozzato 11, De Col, Antonaci 4, Martinez.  All. Colussi
    PERSONAL TIME: Tulone 1, Parisi, Bassanello, Giannotti 14, Favaro 6, Guastamacchia 3, Iorno 3, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial 2, Umek 12, Lazzarini.  All. Moretti
    Arbitri: Marco Pernpruner e Antonio Licchelli

    E’ un derby amaro per la Personal Time quello giocato a Belluno dove i padroni di casa si sono imposti con un secco 3-0.
    Anche nel prossimo turno i san donatesi saranno in trasferta, questa volta in Emilia Romagna sul campo della Geetit Bologna.
    Primo set. Parte con un punto la Personal Time (0-1) ma è l’unico vantaggio dalla squadra di Moretti nel primo set. Belluno ha attaccato ogni pallone, prendendosi il massimo vantaggio sul 15-11. Gli ospiti hanno accorciato arrivato al -1 (21-20), poi c’è stato qualche errore che ha favorito l’1-0 per gli uomini di Colussi.
    Secondo set.  Pronti via e Belluno accumula subito 3 punti di vantaggio (3-0), prova a rientrare la Personal Time, ma non ci riesce subito (7-4). I bellunesi spingono (10-6), qui c’è il time out di Moretti. Al rientro arriva il pareggio (10-10) e poi il vantaggio (10-11). Gli errori al servizio di Belluno permettono ai san donatesi di stare due punti sopra (14-16).  Ma in pochi scambi i rinoceronti ribaltano tutto (19-17) e sul doppio vantaggio interno c’è la sospensione di Moretti. La Personal Time la ribalta (21-22), negli scambi successivi Belluno si guadagna il set point (24-23), sprecato con l’errore in battuta di Bisi (24-24). Set point Personal Time (24-25), Ferrato lo annulla.  Arrivano un paio di set point a testa, ma la spunta ancora una volta Belluno che vince 28-26.
    Terzo set. I padroni di casa scattano bene ai blocchi di partenza (6-2). Coach Moretti ci vuole parlare su. Piccolo break esterno (7-6), che viene però ribaltato dai locali (10-7); che viene rintuzzato (10-9).  Gli ospiti hanno la forza per portarsi di nuovo in vantaggio (11-12), le due squadre si trovano in parità a quota 13. Belluno trova tre punti consecutivi (16-13) sfruttando il servizio di Mozzato.  C’è un sussulto Personal Time, ma non basta per conquistare almeno un set. Bravo Belluno a prendersi il derby. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Iorno: “Vittoria importante, ora Belluno”

    Nella Personal Time allenata da Daniele Moretti, come lui stesso ha sottolineato più volte, tutti i giocatori sono importanti e utili nelle partite. Fra i protagonisti della partita di giovedì sera con il Gamma Chimica Brugherio Giuseppe Iorno che ha portato il suo mattoncino alla causa san donatese: “E’ stata decisamente una bella partita – racconta Giuseppe- che siamo riusciti a vincere 3-0. Alla vigilia non era sicuramente un risultato scontato”.
    Gli ospiti sono la squadra più giovane del girone Bianco di serie A3: “Ci siamo allenati forte, ma non è facile farlo quando ci sono due partite in pochi giorni”.
    La testa della Personal è già proiettata al derby di Belluno che si giocherà domenica: “Ci attende una partita molto importante e sentita, non sarà semplice fare un risultato positivo che migliori la nostra classifica”.
    Guarda l’intervista sul nostro canale youtube 
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    La Personal Time batte 3-0 il Gamma Chimica Brugherio

    Personal Time 3
    Gamma Chimica Brugherio 0
    (25-22; 25-13; 25-22)
    Arbitri: Fabio Basan e Giuseppina Trovato
    PERSONAL TIME:  Tulone 5, Parisi, Bassanello, Giannotti 14, Favaro 12, Guastamacchia 7, Iorno 4, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial, Umek 14, Lazzarini.  All. Moretti.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO:  Meschiari 11, Selleri 1, Chinello, Marini, Ichino 11, Prespov 7, Mancini 3, Compagnoni, Carpita 1, Viganò 3, Consonni, Mellano 1, Prada, Grue. All. Dalmati.

    Un’ottima Personal Time ha vinto il posticipo della terza giornata di ritorno, alla squadra di Daniele Moretti sono bastati solamente 3 set per avere la meglio del Gamma Brugherio.
    Una partita comunque bella, ben giocata anche dagli ospiti che sono la squadra più giovane del campionato.
    Con questi tre punti la Personal Time consolida il secondo posto alle spalle del Gabbiano Mantova e si può preparare per la sfida di domenica a Belluno.
    Primo set. Non è una partita semplice e la Personal Time lo capisce subito, prova a scappare ma Brugherio è sempre li pronta a rintuzzare ogni tentativo di fuga. Sul 20-20 c’è un colpi di reni dei veneti, nervi saldi e primo set in cascina (25-22).
    Secondo set. Partenza sprint degli ospiti che vanno subito avanti di quattro punti (0-4), coach Moretti si rifugia in time out. Al rientro la Personal Time comincia a macinare punti e Giannotti firma il primo vantaggio di casa (8-7), da qui in avanti è un assolo dei veneziani che arrivano a vincere il secondo set 25-13.
    Terzo set. Prime fasi di set combattute (3-3), (4-4), (5-5). Riesce ad allungare leggermente la Personal Time (8-6). Le due squadre sono pari a quota 16, poi arrivano due attacchi di casa (18-16) e qui coach Dalmati chiama time out, al rientro il pareggio (18-18). Il punto successivo di Giannotti da il là alla vittoria dei veneti, l’ultimo pallone lo mette a terra Gioele Favaro (25-22).
    Ora i san donatesi giocheranno due trasferte consecutive, la prima a Belluno domenica, sette giorni più tardi al PalaSavena con la Geetit Bologna. LEGGI TUTTO

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    Contro Piacenza tie-break mancato per un soffio

    Una sconfitta, ma un tie-break mancato solo per un soffio, con i biancoblu che stavolta erano vicini a centrare l’obiettivo punti, contro una delle squadre più forti del Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24. Finisce 3-1 (21-25, 25-23, 17-25, 23-25) a favore di Gas Sales Bluenergy Piacenza la terza giornata del girone di ritorno affrontata da Farmitalia Saturnia, che chiude il match con l’amaro in bocca.

    Quella vista oggi è stata una gran bella battaglia, con i biancoblu carichi e sostenuti passo passo da un pubblico di oltre 1800 persone.

    Coach Bua manda in campo il suo sestetto con il capitano Orduna e il suo opposto Buchegger, i centrali Masulovic e Bossi, e di banda Randazzo e Massari, con il libero Cavaccini. Per Piacenza coach Anastasi si affida a Brizard, Romanò, Ricci, Simon, Recine, Lucarelli e il libero Scanferla.

    Alla fine del match sono 7 gli ace messi a segno dai biancoblu contro i 4 dei loro avversari e, ancora una volta, nonostante la sconfitta è Paul Buchegger il top scorer della partita, con 28 punti.

    “E’ stato un vero peccato non riuscire a chiudere almeno con un punto. – dice l’opposto austriaco –  Eravamo carichi, il pubblico ci ha spinto tanto e ci sono state delle belle azioni combattute. Sappiamo che dobbiamo rimanere più lucidi in quelle situazioni più difficili, ma dobbiamo andare avanti lavorare di più e alla prossima partita centrare l’obiettivo. Se siamo capaci di giocare così con un squadra come Piacenza, sappiamo che adesso è il momento di raccogliere i punti, perché ce lo meritiamo”.

    “Abbiamo commesso due errori fatali nel quarto set, che avremmo dovuto gestire meglio – commenta coach Bua – ma devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno lottato e che hanno avuto una grande reazione dopo avere perso la terza frazione di gioco riuscendo a rimanere in partita. C’è ancora da lavorare. A Verona dobbiamo andare a fare la migliore prestazione ed essere aggressivi su ogni palla”.

    LA PARTITA
    PRIMO SETPrimo punto Simon a muro (0-1). Orduna mette in cassa con Bossi (2-2).  Massari vince uno scontro a muro (4-5). Romanò tira una diagonale (6-9). Ace di Buchegger  e Farmitalia è staccata solo di una misura (10-11). Il pareggio subito dopo quando Recine va oltre la linea di fondo  (11-11). Ace di Randazzo (13-13) e si prosegue punto a punto. Anastasi chiama il time out quando Lucarelli manda una palla fuori e i biancoblu passano in vantaggio (17-16). Ricci mura Randazzo (20-20). Time out Catania quando Piacenza passa avanti solo un ace di Recine (20-21). E’ un doppio giro di ace di Gironi a consegnare il set ai biancorossi (21-25).

    SECONDO SET 
    Paul Buchegger in diagonale (2-3). Ace di Randazzo ed è parità (4-4) e si procede punto a punto. I biancorossi vanno avanti (7-11) Bua chiama al time out e al rientro i biancoblu lottano fino al pareggio, un mani out firmato da Randazzo (11-11). Ace di Lucarelli (12-14) e a seguire Simon in pipe (12-15). Buchegger accorcia le distanze prima schiantando a terra una palla imprendibile (15-17) poi con un ace (16-17). Doppio ace di Randazzo (19-18). E’ ancora Randazzo a portare avanti i suoi attaccando armato da Orduna (21-19). Anastasi chiama il time out. Buchegger abbatte il muro di Simon (23-20). Orduna chiama il suo centrale e Masulovic conquista il set point (24-22), chiude Buchegger (25-23).

    TERZO SET
    Si parte punto a punto (2-2). Quando Recine manda la palla dove non c’è nessuno Piacenza è in vantaggio (2-5). Masulovic porta i suoi a meno uno (6-8). Prima intenzione per Simon (6-10) e Bua chiama il time out . Buchegger in diagonale (9-12). Recine in diagonale (10-14). Randazzo attraversa la difesa biancorossa (14-18). Chiude Recine passando le mani del muro (17-25)

    QUARTO SET 

    Iacopo Massari mani out (2-0). Si va punto a punto poi Piacenza va avanti con Recine (7-9). Masulovic a muro (8-9). Ace di Buchegger (13-14), Anastasi chiama il time out. Pari con Buchegger (15-15). Sono Randazzo e Buchegger a salvare dei pallini da un lato all’altro della loro metà campo ed è l’austriaco a mette a terra una diagonale imprendibile (16-15) .Mani out di Randazzo (21-22). Tondo manda fuori la sua battuta e il match si chiude a favore dei biancorossi (23-25).

    TABELLINO 
    Farmitalia Catania – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (21-25, 25-23, 17-25, 23-25)Farmitalia Catania: Orduna 0, Massari 6, Masulovic 8, Buchegger 28, Randazzo 18, Bossi 1, Pierri (L), Basic 0, Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Tondo 1, Frumuselu 0, Baldi 0. N.E. Santambrogio. All. Bua.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Santos De Souza 11, Simon 9, Romanò 16, Recine 20, Ricci 4, Hoffer (L), Gironi 1, Alonso 1, Scanferla (L), Andringa 1. N.E. Caneschi, Dias. All. Anastasi.ARBITRI: Rossi, Lot.NOTE – durata set: 26′, 34′, 27′, 31′; tot: 118′.

    PH Mimmo Lazzarino LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma Taranto sconfigge 3-1 i biancoblu

    Farmitalia Saturnia perde a Taranto con un 3-1 messo a segno da Gioiella Prisma Taranto, diretta concorrente nella corsa alla salvezza. I biancoblu chiudono dunque il girone di andata del Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24 da fanalino di coda della classifica, con soli quattro punti. La partita di Farmitalia Saturnia è stato un match a due velocità, con un primo set in cui i giocatori etnei non sono mai entrati veramente in partita, riprendendo poi dal secondo giocando con un punto a punto, vincendo il terzo e lottando fino alla fine del quarto, non riuscendo però ad essere decisivi nei momenti cruciali, per i troppi errori che hanno inciso sul corso del gioco.

    Il sestetto che Cezar Douglas Silva manda in campo vede in attacco il braccio armato di Buchegger con in regia Orduna, al centro Masulovic e Bossi, Randazzo e Massari di banda, con il libero Cavaccini. Dall’altra parte mister Travica schiera al palleggio Trinidad De Haro con l’opposto Russell, Gargiulo e Jendryk al centro, Lanza e Gutierrez di banda con il libero Rizzo.

    “Non siamo entrati subito in partita e questo ci ha penalizzato. – è il commento di Piero D’Angelo, consigliere delegato all’area tecnica – Nel terzo set, quando abbiamo vinto, lo abbiamo fatto grazie ad una buona battuta e un ottimo attacco, siamo riusciti ad essere incisivi e a portare avanti i giochi. Troppi gli errori nella quarta frazione di gioco, sopratutto nei momenti decisivi. Ma noi dobbiamo già guardare alla prossima partita e cercare di fare subito meglio e puntare a vincere tutte le partite. La società crede nella salvezza”.

    PRIMO SET
    Il primo e l’ultimo punto del set sono dell’opposto tarantino Russell, che segna il ritmo di tutta la frazione di gioco. Quando i padroni di casa vanno sul 5-1 Silva li richiama in panchina per il primo time out. Randazzo mura Russell senza appello (7-6). Il primo pareggio lo firma Massari (9-9). Un ace dell’opposto americano vale più tre per i tarantini (13-10). I biancoblu non riescono a recuperare lo svantaggio e con il secondo Ace di Russell il distacco difficile da colmare (20-15). Taranto si aggiudica il primo set

    SECONDO SET
    Il secondo set vede subito i padroni di casa andare avanti. Ace di di Russell (5-2). Recupero di Randazzo e poi Massari mette a terra (6-3). Biancoblu rimangono sempre sotto, ma raggiungono il meno uno quando Orduna arma Massari (13-12). Taranto chiama il time out time out Taranto. Il pareggio arriva con un recupero di Cavaccini che serve Buchegger che mette a terra una imprendibile palla in diagonale (13-13). Si passa avanti con un ace di Massari (14-15), primo vantaggio biancoblu della partita. Si procede punto a punto, fino a quando Gutierrez sbatte sul muro biancoblu e ottiene un mani out (24-23). E’ è sempre il cubano a chiudere (25-23)

    TERZO SETNel terzo set i biancoblu tirano fuori il carattere. Nella prima fase sono sempre i padroni di casa ad essere in vantaggio (4-2), il pareggio arriva con mani out di Buchegger (4-4) e si procede con un punto a punto. Basic su Buchegger che mette a terra è il primo vantaggio Farmitalia Saturnia (9-10). Ace di Massari (11-12) e a seguire di Basic (14-16). Masulovic dal centro segna il più tre (15-18) e Taranto chiama il time out. Tondo firma il terzo ace (15-19). Massari usa il muro come catapulta (16-20). La battuta di Massari viene rimandata nella metà campo biancoblu e Buchegger chiude il set di prima intenzione (17-25).

    QUARTO SET
    Il set inizia con una diagonale di Orduna (0-1) poi muro di Massari (0-2). Gutierrez porta i suoi avanti (3-2). Quando tondo viene murato Silva chiama il time out (4-2). Masulovic mani out (7-6). Buchegger di prima intenzione raggiunge il pareggio(7-7). Buchegger diagonale (7-8). Attacco di Lanza (8-8). Jendryk mura Buchegger (10-10). Si va ancora punto a punto. Ace di Alletti per il vantaggio del Taranto (16-15). Ci pensa Masulovic a muro a rimettere i conti in pari (16-16). Ace Buchegger (18-19). Massari va a segno (21-22). Mani out Gutierrez (22-22). Quando Massari è out arriva la vittoria dei padroni di casa (25-23).

    TABELLINOGioiella Prisma Taranto – Farmitalia Catania 3-1 (25-19, 25-23, 17-25, 25-23)Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 0, Gutierrez 15, Gargiulo 7, Russell 15, Lanza 16, Jendryk 8, Alletti 1, Luzzi (L), Rizzo (L), Sala 1, Bonacchi 0. N.E. Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica.Farmitalia Catania: Orduna 0, Massari 16, Masulovic 10, Buchegger 21, Randazzo 5, Bossi 0, Pierri (L), Basic 3, Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 1, Tondo 5, Frumuselu 0, Baldi 0. N.E. Santambrogio. All. Douglas Silva.ARBITRI: Zavater, Carcione.NOTE – durata set: 31′, 30′, 26′, 32′; tot: 119′.

    PH Mimmo Lazzarino LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Bari si tiene stretto lo schiacciatore Michal Wojcik

    Ancora un’altra conferma in casa Pallavolo Bari: lo schiacciatore polacco Michał Wójcik sarà biancorosso anche nella prossima stagione.La società del presidente Antonio Laforgia ha voluto tenersi stretto un altro trascinatore del roster 2022/2023, puntando ancora sulle sue importanti doti tecniche, sulla varietà dei suoi colpi in attacco e sulla qualità della sua battuta. Non è un caso, infatti, che ben 41 dei 323 punti da lui totalizzati nello scorso campionato siano arrivati proprio al servizio.A caccia della sua definitiva consacrazione con la maglia del Bari, il martello mancino di Bartoszyce è pronto ad iniziare la sua terza avventura in Italia: «Resto in biancorosso con grandi motivazioni, orgoglioso di continuare a fare parte di questo progetto sportivo e felice di poter trascorrere un altro anno in una città stupenda come Bari – dichiara Wójcik -. La società ha lavorato in maniera impeccabile sul mercato per costruire una squadra all’altezza dell’A3. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con i miei nuovi compagni e con il mister Paolo Falabella. Le sue indicazioni e i suoi consigli mi aiuteranno tanto ad esprimere tutto il mio potenziale in questo campionato, che si preannuncia competitivo, equilibrato ed appassionante come quello già disputato nella scorsa stagione».

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    Un’altra importante conferma: Sandi Persoglia resta in biancorosso

    Sandi Persoglia difenderà i colori biancorossi anche nel prossimo campionato di serie A3 Credem Banca. È ufficiale, infatti, il rinnovo del contratto siglato dall’atleta di Gorizia con la Pallavolo Bari per la stagione sportiva 2023/2024.Artefice di un’altra importante mossa di mercato, il presidente Antonio Laforgia si è assicurato la permanenza a Bari del terzo miglior centrale dell’A3 targata 2022/2023, aggiungendo qualità, affidabilità ed esperienza al roster che presto sarà a disposizione del mister Paolo Falabella per l’inizio della preparazione atletica.Per Sandi, che nel suo curriculum sportivo vanta ben 109 incontri disputati tra A2 e A3 (indossando le casacche di Alessano, Taranto, Pineto e Bari) ed una promozione in SuperLega con la Prisma Taranto (stagione sportiva 2020/2021), si apre un altro capitolo della sua carriera, il terzo della sua storia nel capoluogo pugliese.«Sono molto felice di proseguire la mia avventura in biancorosso – afferma il centrale ventisettenne del Bari -. Considerate le due annate molto positive vissute qui, è bastato davvero poco per trovare l’accordo con la società in vista della prossima stagione. Non vedo l’ora di iniziare. Punto a disputare una grande stagione e a diventare il miglior centrale della serie A3 – rivela -. In tal senso la presenza di Peppe (Longo, ndr) in cabina di regia mi aiuterà tanto. Sono contento di tornare a giocare con lui. È un palleggiatore molto forte, che in campo fa sempre la differenza. Per il resto sono consapevole di dover migliorare ancora nel fondamentale di muro. Le motivazioni non mi mancano di certo – conclude -. Per il prossimo campionato ho sensazioni positive. L’obiettivo playoff è sicuramente alla nostra portata. Lavorando bene in allenamento e costruendo un gruppo unito ed affiatato, potremo migliorare il buon risultato ottenuto al termine della scorsa stagione».

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    Da Prata ecco Manuel Bruno:è lui il primo colpo di mercato in posto 4

    È Manuel Bruno il primo colpo di mercato messo a segno dalla Pallavolo Bari per il reparto di posto 4. Dopo averlo seguito con grande attenzione nelle ultime stagioni vissute da protagonista tra le fila della Volley Prata (due in A3 e una in A2), la dirigenza biancorossa ha deciso di puntare forte su di lui e, dopo una serie di contatti avuti nelle scorse settimane, è riuscita ad assicurarsi il suo sì per il prossimo campionato di serie A3 Credem Banca.L’ambizioso progetto sportivo e la presenza in panchina di coach Paolo Falabella (con cui ha condiviso l’esperienza in B1 a Lagonegro nella stagione sportiva 2015/2016) sono stati determinanti per il suo approdo a Bari.Cresciuto pallavolisticamente a San Lucido, nel corso della sua carriera lo schiacciatore calabrese, classe ’94, ha maturato esperienze importanti a Macerata (in B e in A3), a Lamezia (in B e in A2) e a Prata di Pordenone (in A3 e in A2), che gli hanno regalato la gioia della prima promozione in A2 (con la maglia della Conad Lamezia, stagione sportiva 2017/2018) e le emozioni uniche ed indescrivibili del double promozione in A2-Coppa Italia di A3 (con la casacca della Tinet Prata di Pordenone, stagione sportiva 2021/2022).Ecco le sue prime dichiarazioni da giocatore biancorosso: “Ho colto al volo l’occasione di vestire la maglia della Pallavolo Bari, convinto dalla voglia della società di puntare sempre in alto e dall’opportunità di tornare a lavorare con il coach Paolo Falabella – esordisce Manuel Bruno -. Arrivo qui nel momento migliore della mia carriera, dopo gli splendidi anni vissuti a Prata di Pordenone che mi hanno dato la possibilità di crescere tanto a stretto contatto con due grandi maestri della pallavolo come Dante Boninfante e Samuele Papi. Adesso sono pronto per questa nuova sfida. Spero di lasciare il segno anche a Bari con la mia grinta, la mia determinazione e la mia voglia di vincere – conclude -. L’unione del gruppo sarà fondamentale per ambire a qualcosa di importante. Le qualità per essere protagonisti non ci mancano. Sono convinto che diremo la nostra fino alla fine“.

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