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    Med Store Macerata ancora in isolamento: rinviata anche la gara con Torino

    Foto Facebook Pallavolo Macerata

    Di Redazione
    Continuano i problemi per la Med Store Macerata dopo l’accertamento di casi di positività al Covid-19 nel gruppo squadra, che ha portato al rinvio a data da destinarsi della partita con Portomaggiore. Al momento, come riporta il Corriere Adriatico, i positivi sono nove (8 giocatori e un membro dello staff), tutti asintomatici, e la squadra resta in isolamento fiduciario: già ufficialmente rinviata anche la gara della seconda giornata contro la ViviBanca Torino, che si sarebbe dovuta giocare domenica 25 ottobre al Banca Macerata Forum.
    “Ci auguriamo di uscire presto dal tunnel – commenta il vicepresidente Gianluca Tittarelli – e di poter ricominciare ad allenarci: la squadra si mantiene in forma grazie ai programmi individuali ormai familiari approntati dallo staff tecnico durante il lockdown, ma è chiaro che sarà una stagione molto complicata in cui l’aspetto sportivo rischia di diventare secondario rispetto a quello sanitario“. La speranza, comunque, è di poter tornare in campo almeno per la terza giornata, sempre in casa, il 1° novembre contro Montecchio. LEGGI TUTTO

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    Proseguono i campionati giovanili e territoriali. Sospesi solo Under 12 e Volley S3

    Di Redazione
    Un sospiro di sollievo per il volley di base: l’interpretazione data dalla Federazione Italiana Pallavolo “salva” i campionati di quasi tutte le categorie dallo stop agli sport di contatto imposto dal nuovo DPCM contro l’emergenza coronavirus. Gli unici a doversi fermare saranno i ragazzi dell’Under 12 e del Volley S3, che potranno allenarsi soltanto in forma individuale: per queste due categorie sarà emanato a breve un protocollo ad hoc.
    In tutti gli altri casi l’attività proseguirà regolarmente, “andando incontro alle esigenze del territorio e con la dichiarata intenzione di non voler arginare il dinamismo dei propri tesserati“. In base all’articolo 1 del regolamento gare, infatti, anche i campionati di serie e di categoria sono considerati “di interesse nazionale e regionale”. In questa classificazione rientrano quindi non soltanto Serie A1, A2, A3, B1, B2, C e D, ma anche Prima, Seconda e Terza Divisione (considerati “campionati regionali di primo livello”) e i campionati giovanili delle categorie Under 20, 19, 18, 17, 16, 15, 14 e 13.
    Il comunicato federale specifica che l’attività torneistica (Under 14 compresa) è temporaneamente sospesa e che le partite amichevoli, ad eccezione di quelle di Serie A, si potranno svolgere soltanto sul territorio della propria regione.
    “L’intenzione – spiega la Fipav – è quella di accogliere le aspettative delle migliaia di persone che quotidianamente portano avanti l’attività sul territorio nazionale, anche se è necessario ricordare ancora una volta, e con ancora maggiore convinzione data l’evoluzione della pandemia, quanto sia importante adottare comportamenti responsabili (distanziamento sociale, utilizzo delle mascherine, sanificazione degli spazi) e adeguati alla situazione in essere così come lo svolgere screening sanitari periodici (tampone rapido, test sierologico)“.
    L’interpretazione del DPCM non tocca ovviamente le normative più restrittive stabilite nei giorni scorsi dalla Campania e dalla Lombardia: in quest’ultimo caso il Comitato Regionale della Fipav ha già chiesto alla Regione di rivedere la propria ordinanza per adeguarla al provvedimento nazionale.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stop agli sport di contatto: la pallavolo si ferma in tutta Italia

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Dopo la Lombardia tocca all’Italia intera. Il nuovo DPCM annunciato oggi dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte segue la strada aperta due giorni fa dalla Regione Lombardia: tra le altre misure per il contenimento della pandemia di coronavirus c’è la sospensione di tutte le attività degli sport di contatto a livello dilettantistico, sull’intero territorio nazionale. Si attende il testo completo del decreto per capire se e in quale forma saranno consentiti gli allenamenti e se, come sembra probabile, i campionati nazionali saranno equiparati agli “sport professionistici” che restano esclusi dal provvedimento.
    Per la pallavolo resta comunque uno stop drammatico in un periodo già molto difficile, in cui le società di base avevano impiegato mesi per conformarsi ai rigidi protocolli sanitari ed effettuato anche investimenti importanti per prepararsi a una ripartenza che diventa ora impossibile. Il movimento di base, inteso come campionati territoriali ma soprattutto come settore giovanile, si avvia a una seconda stagione consecutiva di stop che avrà inevitabili riflessi, diretti e indiretti, anche sull’attività di vertice. LEGGI TUTTO

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    Sospensione in Lombardia, le società non ci stanno. La petizione e le critiche

    Di Dania Tuccillo
    La decisione della Fipav Lombardia, a seguito dell’ordinanza regionale, di sospendere campionati e attività dalla Serie C fino ai campionati di categoria non è piaciuta ad allenatori, dirigenti, presidenti, genitori e atleti delle società lombarde.
    Sui social sono numerosi i commenti negativi e le richieste di chiarimento e modifica dell’ordinanza destinati al presidente Attilio Fontana. Tra questi, quello della Pcg Volley Bresso che invita a riflettere sul “Disastro che stiamo per creare”:

    Ancora, sotto il post Facebook con le nuove direttive della Fipav Lombardia, si legge il commento di Pierina Bolzoni, presidente della Gerundo volley:
    “Carissimo presidente Fontana “carissimo” perché voglio essere gentile, e “presidente Fontana” perché è lei che ha firmato l’ordinanza (ovviamente dopo essersi consultato con chi di dovere). Ieri sera, al termine degli allenamenti previsti, dopo aver deterso, igienizzato e sanificato la palestra che utilizziamo, torno a casa e leggo sui social che la Regione Lombardia ha emesso una nuova ordinanza e scopro che fino al 5 novembre NON POTREMO PIÙ continuare con gli allenamenti e non potremo ovviamente nemmeno iniziare i campionati perché il nostro sport, la pallavolo, rientra tra gli innumerevoli sport da contatto di cui l’ordinanza ha previsto il blocco. Pensando fosse uno scherzo, vado a letto. Ma svegliandomi questa mattina verifico che non era uno scherzo ma che é tutto vero! Ma stiamo scherzando?“
    La presidente continua: “Come ha scritto qualcuno prima di me, (che copio e incollo perché ha espresso perfettamente il mio pensiero) “in poco meno di 2 mesi ci siamo trovati ad affrontare un nuovo modo di fare sport: la chiamano new normality!Abbiamo dovuto fermarci, capire, sbattere la testa perché quello che ci sembra assurdo, oggi è la normalità. Scaltri e istintivi come solo gli sportivi sanno fare, abbiamo messo in atto un protocollo serio e stringente.Abbiamo rinunciamo a molte cose pur di tornare a riassaporare il profumo della palestra. Abbiamo rinunciato a trovarci 30 minuti prima dell’allenamento e alle paste del giovedì. Abbiamo rinunciato alla doccia e agli spogliatoi, alle ore palestra occupate giustamente dalle scuole per permettere l’uscita scaglionata degli alunni. Abbiamo rinunciato ai 4 campionati che avremmo fatto per squadra per meglio gestire gli spazi disponibili. Abbiamo fatto tanti passi indietro solo per l’amore incondizionato verso questo sport!Finalmente siamo ripartiti con mille difficoltà, tanta pazienza, tanti investimenti, ma davvero con tanta determinazione! E niente ci ha fermato, neanche le mascherine, i gel, le distanze, i palloni igienizzati, il registro delle presenze, la misurazione della temperatura, le autocertificazioni, le tantissime ore di formazione e i continui cambiamenti.Ora la mazzata! Uno stop che sa di sconfitta, come quella volta che hai perso una finale e non ci dormi la notte, ma tu avevi lavorato duramente e seriamente ed eri convinto di spuntarla.Ma le nostre associazioni con tutti questi protocolli, le nostre palestre igienizzate quasi come un ospedale, le nostre regole (che poi sono le vostre) che abbiamo messo in pratica alla lettera, non sono forse più sicuri dei mezzi pubblici, degli assembramenti e della stupidità di chi crede che senza mascherina si possa vincere contro questo maledetto virus?”“Concludo dicendo che nessuno di noi vuole mettere a rischio la vita di nessuno, dei nostri cari, dei nostri amici, dei nostri vicini, ma in questo modo state distruggendo qualcosa di importante e necessario, state uccidendo la nostra anima.Pierina BolzoniPresidenteASD GERUNDO VOLLEY”
    Infine, ma sono solo alcuni esempi di quello che si può leggere in queste ore, sempre su Facebook è stata lanciata una petizione (sulla piattaforma apposita change.org) dal titolo “Modificare l’ordinanza 620 della Regione Lombardia: stop all’irragionevolezza” con l’obiettivo di raggiungere le 25.000 firme. Al momento in cui scriviamo questo articolo, sono state già raggiunte le 16.861 firme.
    Il link della petizione. LEGGI TUTTO

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    Saturnia Aci Castello, un atleta positivo. Rinviata la partita con Lecce

    Foto Ufficio stampa Sistemia LCT Saturnia Aci Castello

    Di Redazione
    Il Covid stoppa l’esordio di Sistemia LCT Saturnia Aci Castello. A due giorni dall’avvio del Campionato di Volley maschile Serie A3 Credem Banca, per i biancoblu l’esito positivo del tampone di un tesserato cambia le carte in tavola e segna lo slittamento della partita in programma per domenica 18 ottobre a Tricase contro l’Aurispa Libellula Lecce.
    I giocatori e lo staff tecnico castellese, alla prova dei tamponi di metà settimana, erano risultati tutti negativi, ma nelle ultime ore, per un tesserato era arrivata la notizia di essere stato in contatto con un positivo. Da qui la scrupolosa decisione di ripetere il tampone e il risultato, stavolta, ha dato esito positivo. Il tesserato sta bene, non presenta sintomi ed è in isolamento a casa. In isolamento anche tutti gli atleti e lo staff tecnico in attesa di ripetere, nelle prossime ore, il tampone.
    Immediata la comunicazione del risultato alla Lega Pallavolo Serie A che, in una comunicazione ufficiale: “Si informa che la gara Aurispa Libellula Lecce – Sistemia LCT Aci Castello del 18 ottobre 2020 è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di un tesserato gruppo squadra della squadra ospite, impossibilitata a partire in assenza di tampone di controllo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lombardia verso lo stop agli sport di contatto. Permessi solo gli allenamenti

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    I campionati regionali e giovanili in Lombardia rischiano di fermarsi prima ancora del via. Già questa sera, o più probabilmente domani, la Regione emanerà una nuova ordinanza i cui contenuti sono stati anticipati oggi dal presidente Attilio Fontana: il governatore lombardo, nel quadro di una serie di misure per ridurre l’impatto dell’epidemia di coronavirus, dovrebbe imporre la sospensione di ogni attività negli sport di contatto, tra i quali la pallavolo (ma non Beach Volley e Sitting Volley), permettendo però gli allenamenti.
    Tra le misure devono ancora essere sottoposte al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico regionale, ci sarebbe inoltre la richiesta di consentire l’ingresso nei palazzetti agli spettatori, anche dopo la scadenza dell’attuale ordinanza in vigore fino a lunedì 19 ottobre.
    (fonte: Il Giorno) LEGGI TUTTO

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    Porte chiuse in Polonia. Nuovi casi di Covid-19 per Zaksa e MKS Bedzin

    Di Redazione
    Dopo essere stato uno dei primi paesi a rilanciare l’attività sportiva a porte aperte, ora la Polonia sceglie la linea dura di fronte alla seconda ondata della pandemia di coronavirus: da ieri il governo ha imposto lo stop totale all’ingresso degli spettatori in occasione degli eventi sportivi. In precedenza, nelle cosiddette “zone rosse” (che comprendono quasi tutte le principali città del paese) era ammesso il 25% del pubblico e nelle “zone gialle” il 50%.
    Le partite a cui assistere non sarebbero comunque molte, almeno nella PlusLiga: ai molti casi di Covid-19 già registrati nel campionato polacco ci sono stati quelli annunciati dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che è stato costretto a mandare in isolamento l’intero gruppo, e dal MKS Bedzin. Quest’ultima squadra ha già ripreso ad allenarsi, ma deve fare a meno di ben 5 giocatori, che non hanno ancora ottenuto il tampone negativo, e per questo ha tesserato come atleta nientemeno che l’allenatore Jakub Bednaruk, 44 anni, ex giocatore di Trento.
    Tra sabato e domenica, se non ci saranno ulteriori rinvii, saranno disputate soltanto 3 gare delle 8 in programma: Verva Varsavia-GKS Katowice, Skra Belchatow-Indykpol Olsztyn e l’anticipo tra Asseco Resovia e Stal Nysa.
    (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    La Federazione annulla la Coppa di Francia maschile

    Di Redazione
    Salta ufficialmente la prima competizione della stagione 2020-2021 in Europa: la Coppa di Francia maschile è stata cancellata dalla Federazione francese a causa della pandemia di coronavirus. La decisione è motivata con le difficoltà incontrate nelle prime giornate di campionato, con molte partite rinviate per i casi di positività di giocatori e membri degli staff, e con la richiesta arrivata dalle società di non sovraccaricare il calendario della stagione. Le qualificazioni alle Coppe europee, come nella scorsa stagione, saranno attribuite in base alla classifica del campionato
    “Ovviamente ci dispiace prendere una decisione del genere – dice il presidente federale Eric Tanguy – ma abbiamo dovuto fare una scelta ragionevole: c’è troppa incertezza oggi, e troppe partite rinviate da recuperare. Dobbiamo dare la priorità al campionato perché possa terminare regolarmente“. Riguardo alla Coppa femminile, invece, la Federazione non ha ancora sciolto la riserva: “Ci prenderemo il tempo di riflettere con le squadre, perché il campionato femminile ha un calendario più leggero, considerando anche che non ci saranno i play off“.
    L’edizione 2019-2020 della Coppa era stata assegnata “a tavolino” allo Stade Poitevin dopo il ritiro delle altre tre formazioni che avrebbero dovuto partecipare alla final four.
    (fonte: FFVB.org) LEGGI TUTTO