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    Kim Yeon-Koung per quattro volte oltre i 30 punti: è record olimpico

    Di Redazione Nella pallavolo i record olimpici sono meno facili da determinare rispetto ad altri sport, anche perché, com’è giusto che sia, il risultato di squadra conta più di quello individuale. Ciò non toglie che alcuni giocatori, grazie ai loro numeri, siano entrati a buon diritto nella storia dei Giochi: da ieri è anche il caso di Kim Yeon-Koung, la stella della nazionale femminile della Corea del Sud. Con il “trentello” messo a segno ieri contro il Giappone, infatti, Kim ha raggiunto per 4 volte la fatidica soglia dei 30 punti: è la prima a riuscirci nella storia della competizione a cinque cerchi. In precedenza la schiacciatrice coreana aveva siglato 34 punti contro la Serbia e 32 contro la Cina a Londra 2012 e altri 31 sempre contro il Giappone a Rio 2016. L’unica altra giocatrice ad aver toccato per tre volte questi numeri era la russa Ekaterina Gamova. Nel frattempo, altre due atlete (Jordan Thompson e Tijana Boskovic) hanno tagliato il traguardo in questa edizione, totalizzando in entrambi i casi 34 punti; il record assoluto restano però i 44 messi a segno dalla croata Barbara Jelic contro la Cina a Sydney 2000. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    L’Italia si sblocca contro la Corea: primo successo per le azzurre

    Di Redazione Arriva finalmente la prima vittoria anche per la nazionale femminile alla Volleyball Nations League, dopo sei sconfitte consecutive. In apertura del terzo turno di gare l’Italia supera in quattro set la Corea del Sud, dopo che per due set e mezzo le asiatiche avevano messo in seria difficoltà la squadra di Bregoli, procurandosi due set point nel primo (poi vinto ai vantaggi dalle azzurre) e aggiudicandosi il secondo. A spezzare l’andamento del match, oltre al calo della formazione di Stefano Lavarini, sono l’ingresso di una Camilla Mingardi che toglie riferimenti alla difesa avversaria e l’efficacissima battuta di Francesca Bosio. La vittoria vale anche il sorpasso in classifica al terzultimo posto ai danni delle coreane. Nel complesso le azzurre faticano non poco a prendere le misure alle avversarie, soffrendo una difesa come al solito indomabile e la battuta velenosa di Lee So-Young, che si fa sentire anche in attacco. Una volta trovata la quadratura del cerchio, però, è l’Italia a fare la… Corea alzando il livello in difesa (super Eleonora Fersino) e a muro, dove brilla una grintosa Alessia Mazzaro. Il livello di pallavolo mostrato nel quarto set, a parte qualche patema di troppo nel finale, lascia davvero ben sperare in vista delle prossime gare, a partire da quella di domani contro la Germania (ore 19). La cronaca:Bregoli cambia nuovamente sestetto, dando fiducia dall’inizio sia a Nwakalor in diagonale con Bosio, sia a Bonifacio al centro con Mazzaro. Formazione titolare per Lavarini. Il primo set vede la Corea partire forte con due ace di Lee So-Young (2-4); le azzurre faticano molto e regalano anche parecchi errori (4-7), fino all’attacco out di Nwakalor che costringe al time out sul 5-10. Guerra prova ad accorciare le distanze con un ace (9-12) ma le risponde con la stessa moneta ancora Lee (9-14). L’Italia prova di nuovo a rientrare con un servizio vincente di D’Odorico (13-16) e un muro di Bosio vale il meno 2 (15-17). Mazzaro colpisce in attacco e a muro per il 18-19, Lavarini ferma il gioco, ma l’Italia riesce a completare la rimonta sul 20-20 con il muro vincente di Nwakalor. Sul 22-22 un incomprensibile fallo a rete fischiato a Bonifacio disorienta le azzurre, che subiscono il 22-24 di Lee, ma poi annullano i due set point con Nwakalor e Guerra; ai vantaggi è l’Italia ad avere due chance per chiudere e a sfruttare la seconda con il mani out di Nwakalor (27-25). Il punto a punto riprende nel secondo parziale (4-5, 7-6): un errore coreano regala il 9-7, ma Yang Hyo-Jin rimedia per la nuova parità. Dal 10-9 arriva un parziale di 0-4 per le asiatiche, con Nwakalor in difficoltà contro il muro avversario. Bonifacio riesce però a ridurre il gap con un ace (13-14) e Melli, appena entrata per D’Odorico, pareggia i conti sul 16-16. A questo punto sale in cattedra Lee So-Young con tre punti consecutivi per il 16-19; Nwakalor la ferma a muro, ma la schiacciatrice insiste e firma anche l’ace del 17-21. L’opposta azzurra prova a limitare i danni (20-22), poi però l’errore in battuta di Bonifacio regala il 21-24. L’Italia ancora una volta annulla due set point, salvo poi capitolare al terzo sull’attacco di Lee (23-25). Il terzo parziale si apre alla grande per le azzurre sul servizio di Bosio: 5-0 con ace della palleggiatrice e 6-1. Entra Kim Da-In per Lee e la Corea prova ad accorciare (6-3), ma sono tre errori italiani consecutivi ad agevolare la rimonta conclusa da Kim Yeon-Koung (8-8). Dentro Mingardi per Nwakalor, il muro di Mazzaro ridà un minimo vantaggio alle azzurre (11-9) che poi allungano sul 16-12, proprio con l’opposta. Lavarini chiama time out, ma sulla battuta di Mazzaro arriva il 18-12. Kim prova subito a ricucire (18-15), l’Italia però resiste e allunga ancora con Mingardi (22-17). Park rimette in discussione il risultato con l’ace del 22-19 e Yang firma il 23-21 che costringe Bregoli a fermarsi. Al rientro Mazzaro si procura 3 set point e D’Odorico chiude al secondo tentativo (25-22). Grande equilibrio in avvio di quarto set, spezzato però dal servizio di Bosio per il primo break (8-6). L’Italia sale di tono in difesa e colpisce spesso e volentieri in attacco: doppio vincente di Mingardi per l’11-6. La Corea perde completamente la testa e i riferimenti, arriva un altro ace di Bosio e il parziale si allunga addirittura fino al 15-6 (per un complessivo 9-0). Il set è saldamente nelle mani delle azzurre, che volano sul 19-10 con Mingardi; solo nel finale la Corea riesce a recuperare qualcosa con il servizio di Park (22-16). Bregoli chiama un time out “precauzionale” e in effetti le avversarie si riavvicinano ulteriormente (23-18), ma ci pensa Mingardi a guadagnarsi 5 set point: al secondo tentativo l’errore di Park, confermato dal challenge, vale il 25-20. Italia-Corea del Sud 3-1 (27-25, 23-25, 25-22, 25-20)Italia: Bosio 5, Bonifacio 7, Guerra 9, Nwakalor 16, Mingardi 11, Lubian ne, De Bortoli, Mazzaro 14, Battistoni, Furlan (L) ne, Melli 1, D’Odorico 11, Fersino (L), Omoruyi ne. All. Bregoli.Corea del Sud: Lee S. 20, Lee D. 1, Yeum 1, Han D. (L), Kim D., Park E. 3, Oh (L), Kim Y. 12, Han S. 2, Park J. 8, Yang 7, Yuk 2, Jeong 3, Pyo. All. Lavarini.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Mokry (Slovacchia). LEGGI TUTTO

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    Nessun italiano in Corea: arrivano Williams, Vucicevic, Leyva e Saadat

    Di Redazione Non ci saranno giocatori italiani nella prossima V-League maschile: i due azzurri Gabriele Nelli e Luigi Randazzo, che avevano presentato la domanda per disputare il massimo campionato della Corea del Sud, non sono stati selezionati nel draft degli stranieri (così come altri due protagonisti dell’ultima Superlega, Luka Basic e Michal Finger). Ci sarà invece un probabile futuro “italiano”, ossia il giovane opposto iraniano Bardia Saadat, già tesserato dalla Leo Shoes Modena ma ingaggiato per la prossima stagione dal Kepco Vixtorm. La “finestra” per entrare in V-League quest’anno era piuttosto stretta, considerando che due squadre su 7 hanno scelto di confermare gli stranieri dello scorso anno: il bomber Noumory Keita resta ai KB Stars e il Woori Card conferma il portoghese Alexandre Ferreira. Resta in Corea anche Kyle Russell, che però cambia maglia, passando dal Kepco ai Samsung Bluefangs. I KAL Jumbos campioni in carica scelgono come nuovo opposto l’australiano Lincoln Williams, protagonista di una grande stagione a Cannes. Fa sensazione il ritorno in Corea (all’OK Financial Group) di Leonardo Leyva, che proprio nel paese asiatico aveva messo a segno il record del maggior numero di punti siglati in una partita (59), anche se nelle ultime stagioni il curriculum del cubano non è certo entusiasmante. L’ultima novità, oltre a Saadat, è lo sloveno Bozidar Vucicevic, 22enne opposto che dall’ACH Volley Ljubljana passa agli Hyundai Skywalkers. (fonte: Kovo.co.kr) LEGGI TUTTO

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    Corea: Valentina Diouf ancora nel sestetto ideale del campionato

    Di Redazione Per il secondo anno consecutivo Valentina Diouf entra nel sestetto ideale della V-League femminile coreana, e non poteva davvero essere altrimenti: l’opposta italiana ha infatti stravinto la classifica delle migliori realizzatrici dell’ultimo campionato, nonostante la mancata qualificazione ai play off del KGC Ginseng Corporation. Diouf, già rientrata in Italia, non ha ritirato il premio e ha rinunciato nei giorni scorsi alla domanda di ammissione al prossimo campionato: sembra sempre più probabile un suo ritorno in Serie A1, secondo voci insistenti con la maglia della Bartoccini Fortinfissi Perugia. Il premio di MVP è andato alla stella della nazionale Kim Yeon-Koung: è la prima volta nella storia che viene premiata una giocatrice non appartenente alla squadra campione. Kim ha infatti ottenuto 14 voti su 31 contro i 12 di Lee So-Young, schiacciatrice del GS Caltex che dal prossimo campionato giocherà proprio nel KGC, l’ex squadra di Diouf. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Corea: al Woori Card il primo round della semifinale

    Di Redazione Si porta in vantaggio il Woori Card nella semifinale scudetto della V-League maschile coreana: la seconda classificata della regular season batte per 3-1 (25-21, 25-18, 23-25, 25-22) nella gara di andata l’OK Financial Group, che si era qualificato battendo i KB Stars nel turno preliminare. Partita sostanzialmente controllata dalla squadra della capitale, con un Alexandre Ferreira in grande spolvero: 30 punti per il portoghese, ben assistito da Na Gyeong-Bok, autore di 6 muri-punto. Sottotono invece Felipe Banderò dall’altra parte della rete. La gara di ritorno si giocherà già domani: la squadra vincente acquisirà il diritto di affrontare in finale i KAL Jumbos al meglio delle tre vittorie su 5, a partire da domenica 11 aprile. (fonte: Kovo.co.kr) LEGGI TUTTO

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    Corea: OK Financial Group in semifinale, fuori i KB Stars

    Di Redazione L’OK Financial Group approda alle semifinali della V-League maschile coreana, imponendosi per 3-1 (25-20, 16-25, 25-20, 25-19) nel turno preliminare dei play off contro i KB Stars. Un successo che vede come mattatore Felipe Banderó, autore di 22 punti e premiato come MVP; agli Stars, a lungo protagonisti della regular season, non basta invece l’ennesima prestazione monstre di Nomoury Keita, che mette a terra altri 37 palloni. Martedì 6 e mercoledì 7 aprile le due semifinali di andata e ritorno tra OK Financial Group e Woori Card, con eventuale Golden Set di spareggio. La serie finale contro i KAL Jumbos (al meglio delle 3 vittorie su 5) inizierà invece domenica 11 aprile per concludersi eventualmente il 17. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Corea: le Pink Spiders condannano il KGC Ginseng all’ultimo posto

    Foto Instagram Pink Spiders

    Di Redazione
    Rinascono le Heungkuk Life Pink Spiders dopo quattro sconfitte consecutive, e lo fanno proprio nel momento più delicato: travolta dallo scandalo delle gemelle Lee, sospese dalla Federazione a tempo indeterminato, la capolista riesce a risollevarsi battendo il KGC Ginseng Corporation per 3-1 (25-18, 22-25, 25-17, 25-22) e mantiene – con una partita in meno – una vittoria e un punto di vantaggio sul GS Caltex, che nel frattempo ha collezionato altre due vittorie contro l’Expressway (3-0, 3-2). Decisivo l’impatto della brasiliana Bruna Moraes, autrice di 30 punti.
    La sconfitta contro Kim e compagne è nefasta per la squadra di Valentina Diouf (35 centri personali), che precipita addirittura all’ultimo posto in classifica, scavalcata dalla Hyundai E&C Hillstate che ferma sul 3-2 la corsa dell’IBK. È vero che il KGC ha una partita da recuperare rispetto alle rivali, ma a 5 gare dalla fine della regular season sembrano davvero troppi 10 punti da recuperare sul terzo posto (dove resiste l’Expressway).
    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Corea: i KAL Jumbos vincono in volata e allungano sui KB Stars

    Di Redazione
    Il big match della V-League coreana premia ancora la capolista KAL Jumbos: la squadra di Roberto Santilli batte per 3-2 i KB Stars (25-16, 21-25, 25-21, 19-25, 15-13) e consolida il suo vantaggio portandosi a più 4 sui rivali, anche se con una partita giocata in più. In una squadra ormai da settimane priva di stranieri, brillano Jung Ji-seok con 26 punti e Im Dong-Hyeok, che firma il turno di servizio decisivo sul 13-13 del tie break. Ai KB Stars non bastano invece i 36 centri del solito Noumory Keita.
    Prosegue la rincorsa al terzo posto del Woori Card, che si porta a un solo punto dall’OK Financial Group con il 3-0 ai danni dei Samsung Bluefangs (25-20, 25-23, 25-18): alla squadra della capitale non basta il debutto di Matheus Krauchuk, autore di 12 punti. Seconda vittoria consecutiva, invece, per gli Hyundai Skywalkers, che fermano al tie break il Kepco Vixtorm (25-22, 22-25, 25-22, 25-27, 17-15) con 35 punti dell’ugandese Daudi Okello.
    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO