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    Corea del Sud: nuovi casi Covid, sospeso il campionato femminile

    Di Redazione La Federazione della Corea del Sud ha deciso di sospendere per 10 giorni la V.League femminile a causa dei nuovi casi di positività al Covid-19 emersi in due delle squadre partecipanti, Expressway e KGC Ginseng Corporation: in entrambi i club ci sono attualmente 7 giocatrici positive. Sono state quindi rinviate a data da destinarsi tutte le gare previste da oggi fino al 20 febbraio (un totale di 7 incontri): il torneo potrà riprendere lunedì 21. Prosegue invece regolarmente la V.League maschile. La chiusura della stagione regolare di entrambi i campionati è prevista per metà marzo. (fonte: Kovo PR) LEGGI TUTTO

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    Tragedia in Corea del Sud: trovato morto lo schiacciatore Kim In-Hyeok

    Di Redazione Un gravissimo lutto ha colpito il volley della Corea del Sud: è stato trovato morto nella sua casa Kim In-Hyeok, schiacciatore della nazionale e dei Samsung Bluefangs. Il giocatore 25enne, approdato ai Bluefangs nel 2020, era rimasto ai margini della squadra a causa di un infortunio, scendendo in campo solo due volte in questa stagione. Secondo quanto riportato da The Spike, le autorità stanno investigando sulla causa della morte, ma hanno escluso la possibilità di un omicidio; sarebbe stato trovato anche un biglietto di addio. Lo scorso anno Kim In-Hyeok aveva denunciato in un post su Instagram di essere stato oggetto di commenti e insulti omofobi per tutto il corso della sua carriera. I Samsung Bluefangs sono regolarmente scesi in campo oggi, indossando un segno di lutto, per la gara di campionato contro l’OK Financial Group. Prima dell’incontro è stato osservato un minuto di silenzio, mentre dopo il match i compagni di squadra hanno raggiunto la camera mortuaria nella città di Gimhae, dove domani si terrà il funerale. (fonte: The Spike, AllKPop) LEGGI TUTTO

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    Noumory Keita colpisce ancora: 19 punti in un set!

    Di Redazione Ha avuto un inizio di stagione non facile per problemi fisici, ma adesso Noumory Keita ha ripreso a macinare punti nel campionato coreano, con la maglia dei KB Stars. Quando diciamo “macinare punti” non è un modo di dire: nella partita contro i campioni in carica KAL Jumbos, vinta per 3-0, il giovane maliano ne ha messi a segno la bellezza di 48, superando i 1500 in carriera. Ma, soprattutto, ha siglato la strabiliante cifra di 19 punti in un solo set, il terzo, concluso sul punteggio di 37-39! Il bomber del 2001, arrivato in Corea lo scorso anno dopo un’esperienza in Serbia, si è imposto all’attenzione generale a novembre 2020 con un tabellino da 54 punti personali: non ancora un record assoluto, perché il canadese Gavin Schmitt ne aveva firmati 58. Già allora Keita era apparso determinato a superare il primato, e non ha mai smesso di rilasciare dichiarazioni in tal senso: “Voglio battere tutti i record quest’anno. Voglio essere primo in tutte le classifiche individuali” ha detto senza mezzi termini dopo l’ultima performance. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Cesar Hernandez, da vice di Lavarini a CT della Corea del Sud

    Di Redazione
    La Corea del Sud ha rotto gli indugi annunciando il nome del nuovo commissario tecnico che sostituirà Stefano Lavarini alla guida della nazionale femminile: si tratta dello spagnolo Cesar Hernandez Gonzalez, il suo vice nell’ultimo ciclo olimpico culminato con il quarto posto a Tokyo 2020. Per il tecnico 44enne si tratterà del primo incarico da head coach dopo 8 anni: nel 2013 lasciò infatti la squadra spagnola del VP Madrid per fare esperienza all’estero e iniziò un fortunato sodalizio con Carlo Parisi (conosciuto alla Lokomotiv Baku, poi seguito a Le Cannet e Scandicci) prima di diventare, nelle ultime due stagioni, il vice di Giovanni Guidetti al VakifBank Istanbul.
    A quanto riferito dai media coreani, la Federazione avrebbe negoziato un rinnovo del contratto con Lavarini, che però avrebbe preferito declinare la proposta. “Vorrei esprimergli la mia più profonda gratitudine – ha detto Hernandez nel suo messaggio di presentazione – con lui ho condiviso molto negli ultimi anni. Ora faremo del nostro meglio per affrontare le Olimpiadi di Parigi 2024. Non ho dimenticato il sostegno e l’entusiasmo degli appassionati coreani durante gli ultimi Giochi, e mi auguro di poter contare sullo stesso supporto in futuro“. Su Twitter, il nuovo CT ha poi aggiunto: “Questo è il momento di costruire una nuova casa. Mai dimenticare: se si lavora e si crede, si può!“.
    Was a great day today.New challenges in front of us to keep working, learning, improving and enjoying a lot with volleyball. Now is time to start to built a new house. And never forget that: “si se trabaja y se cree, se puede!”💪🏼🇰🇷#TeamKorea pic.twitter.com/FHB16Pk1Et— César Hernández González (@cesarernandez) October 28, 2021
    (fonte: Korea Volleyball Association) LEGGI TUTTO

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    Corea del Sud: il Woori Card alza la KOVO Cup maschile

    Di Redazione È del Woori Card il primo trofeo stagionale maschile in Corea del Sud. La squadra di Wibee ha alzato per la seconda volta nella sua storia (l’unico successo risaliva al 2015) la KOVO Cup, grazie alla vittoria in finale per 3-0 (25-23, 28-26, 25-21) sull’OK Financial Group, che in semifinale aveva eliminato i campioni nazionali KAL Jumbos. Gara combattuta nonostante il punteggio finale, con il Woori che nel primo set si è visto rimontare dal 21-17 al 21-22 prima di chiudere in volata e nel secondo, dopo aver recuperato dal 17-20, ha annullato un set point. Decisivo per la vittoria finale il muro, con 10 vincenti a 5: 4 ne ha messi a segno Na Gyeong-Bok, che è stato anche il top scorer con 22 punti e l’MVP del match. Da ricordare che le squadre non possono ancora schierare i rispettivi stranieri. (fonte: Kovo.co.kr) LEGGI TUTTO

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    La leggenda Kim Yeon-Koung dice addio alla maglia della Nazionale dopo il bronzo sfiorato

    Di Redazione Dopo la medaglia di bronzo sfiorata alle Olimpiadi di Tokyo 2020, con la Corea del Sud che cede il passo ad un’agguerrita Serbia, la capitana Kim Yeon-Koung annuncia il ritiro dalla Nazionale. Ad annunciarlo è stata lei stessa, poco dopo il termine della finale olimpica, visibilmente commossa: “Oggi è stata la mia ultima partita da giocatore della nazionale” ha detto Kim. “E’ deludente finire le Olimpiadi in questo modo. Ma sono anche felice di essere arrivata fin qui. Nessuno si aspettava che arrivassimo a questo punto, anche alcuni di noi ne dubitavano“. (Fonte: Yonhap News Agency) LEGGI TUTTO

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    La Serbia è bronzo a Tokyo: 3-0 alla Corea. Boskovic ne sigla 33

    Di Redazione Un match unidirezionale quello andato in scena all’Ariake Arena in questa notte italiana, per decretare il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La Serbia non lascia scampo alla Corea del Sud allenata dall’italiano Lavarini, imponendosi con un secco 3-0 e dei punteggi che non lasciano spazio a fraintendimenti (25-18, 25-15, 25-15). Ormai inarrestabile, è Boskovic a trascinare la sua Serbia. 33 sono i punti che mette a segno nell’arco dei tre parziali, 25 attacchi, 2 muri e 6 aces. Un po’ sottotono Kim Yeon Koung, dall’altra parte della rete, con soli 11 punti. “Sono felice e orgogliosa di portare a casa un’altra medaglia olimpica per la pallavolo serba. Avevamo una forte motivazione per vincere questo bronzo e ora possiamo tornare a casa felici perché l’abbiamo raggiunto” è il commento della mattatrice serba. Cinica il giusto, Kim Yeon non lascia trapelare alcun dispiacere: “Non abbiamo rimpianti perché non ci aspettavamo nemmeno di arrivare così lontano ai quarti di finale e alle semifinali. È stato un grande onore realizzare qualcosa che è stato superiore alle nostre aspettative. Voglio solo che i miei compagni di squadra si rallegrino perché hanno giocato bene alle Olimpiadi”. Corea del Sud-Serbia 0-3 (18-25, 15-25, 15-25) Corea del Sud: Kim H. (8), Kim Y. (11), Park (7), Yang (5, Pyo (1), Oh, Yeum, An, Kim S., Jeong. N.E. Lee, Park E.. All. Lavarini Serbia: Busa (5), Popovic (8), Ognjenovic (4), Rasic (6), Boskovic (33), Milenkovic (2), Popovic S., Mirkovic, Blagojevic. N.E. Mihajlovic, Bjelica, Aleksic. All. Terzic (Fonte: Fivb) LEGGI TUTTO

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    Continua il sogno olimpico di USA e Corea del Sud: le prime due semifinaliste

    Di Redazione E’ tempo di fare sul serio a Tokyo, è tempo di decretare le semifinaliste delle Olimpiadi femminili. Alle 2 del mattino, ore italiane, sono scese in campo Corea del Sud e Turchia, per una sfida davvero all’ultima palla e un derby italiano sulla panchina. Più agile il cammino degli Stati Uniti che, nonostante l’assenza di Poulter per infortunio, si sbarazza della Repubblica Dominicana in meno di 90 minuti. Adesso, le due vincenti attendono gli esiti di Italia-Serbia e Brasile-Russia (ROC) per scoprire le proprie avversarie alle semifinali. Dopo essere riuscite nell’impresa di battere le padroni di casa del Giappone il 31 luglio scorso e dopo il secco 3-0 subìto dalla Serbia, le ragazze della Corea del Sud ritrovano il successo. Contro la Turchia serve pazienza, è una squadra che, se si concede come nel primo parziale, poi alza la testa e combatte. Ma la pazienza è la virtù dei forti e coach Lavarini lo sa bene. I 28 punti di Kim Yeon Koung sicuramente hanno contribuito a portare la squadra alla tappa successiva delle Olimpiadi. La sfida tra i coach italiani Lavarini e Guidetti è vinta dal tecnico di Novara. Foto FIVB Come anticipato sopra, le americane di coach Kiraly hanno avuto vita più facile. Sono occorsi, infatti, 83 minuti agli Stati Uniti per decretare il loro passaggio alla semifinale delle Olimpiadi. 21 i punti di Drews, best scorer del match. La Repubblica Dominicana arresta, quindi, la sua corsa ai quarti di finale. La delusione delle atlete per un match senza equilibrio è palpabile e comprensibile, ma il percorso compiuto da questa nazionale le decreta comunque tra la 5° e l’8° nazionale più forte al mondo. Foto FIVB Corea del Sud-Turchia 3-2 (17-25, 25-17, 28-26, 18-25, 15-13) Corea: Lee (2), Yeum (2), Kim (9), An (2), Park (2), Kim Yeon (28), Kim Su (3), Park Jeongah (16), Yang (11), Jeong (4), Oh, Pyo. All. LavariniTurchia: Ozbay (2), Senoglu (8), Ercan (4), Baladin (3), Ismailoglu (8), Aydemir Akyol (1), Boz (24), Erdem Dundar (15), Gunes (14), Karakurt (7), Akoz. N.E. Caliskan. All. Guidetti Repubblica Dominicana-USA 0-3 (11-25, 20-25, 19-25) Rep. Dominicana: Vargas Valdez (5), Rivera Brens (7), de la Cruz (2), Martinez B. (16), Martinez J. (6), Gonzalez Lopez (1), Castillo, Dominguez Martinez, Marte Frica, Pena Isabel, Martinez Caro. N.E. Eve Mejia. All. KwiekUSA: Hancock (3), Larson (7), Drews (21), Bartsch-Hackley (13), Hill (1), Akinradewo (7), Washington (10), Wong-Orantes. N.E. Poulter, Thompson, Robinson, Ogbogu. All. Kiraly (Fonte: FIVB) LEGGI TUTTO