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    Chieri a caccia della sua terza Final Four: “Siamo pronte a lottare”

    Di Redazione

    C’è sempre la Igor Gorgonzola Novara sulla strada della Reale Mutua Fenera Chieri in Coppa Italia Frecciarossa. Le chieresi avevano affrontato la Igor nel 2021 a Rimini, in occasione della prima Final Four della loro storia, e avrebbero dovuto incontrarla nuovamente in semifinale nel 2022 a Roma, se la loro partecipazione non fosse sfumata a causa del Covid. Quest’anno, invece, il derby piemontese è valido per i quarti di finale: solo la vincente della sfida di mercoledì 25 gennaio alle 20.30, al PalaIgor, potrà partecipare alle finali di sabato e domenica a Casalecchio di Reno.

    “Sono molto contenta di giocare questa partita – sottolinea Olivia Rozanski – sappiamo quanto è brava Novara e cosa può fare: sono molto forti e competitivi. È una grande opportunità per noi, per dimostrare che anche noi siamo una grande squadra e possiamo fare molto in campionato. Ci alleniamo ogni giorno per competere contro i migliori, quindi siamo pronti a lottare per il nostro posto nella final four. Non sarà facile, ma credo nella nostra squadra e che possiamo fare molto“.

    Sfida nella sfida, quella che opporrà la schiacciatrice polacca all’allenatore della sua nazionale, Stefano Lavarini. Rozanski, però, è focalizzata esclusivamente su Chieri: “In questo momento Stefano è l’allenatore di Novara, e ho gli stessi sentimenti che avrei avuto contro qualsiasi altro allenatore. Certo, tifo per lui e gli auguro il meglio, ma quando si tratta di giocare l’uno contro l’altro non mi concentro davvero su quello“.

    “Siamo molto contenti di giocarci questi quarti di finale, lo facciamo in casa di Novara, sicuramente una partita speciale – le parole del direttore sportivo Max Gallo – è un derby e giochiamo contro una squadra in salute, che è riuscita anche a recuperare tutti i giocatori, e in questo momento con l’inserimento di Cambi ha una rosa completa. Noi andremo a Novara a fare la nostra partita, cercando di conquistarci la final four per il terzo anno consecutivo, sapendo benissimo che avremo di fronte una squadra molto forte costruita per vincere anche questa manifestazione“.

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    La Futura sfida Brescia per la finale: “I precedenti non contano nulla”

    Di Redazione

    Il primo grande appuntamento stagionale per la Futura Giovani Busto Arsizio è ormai alle porte: mercoledì 25 gennaio alle 20.30 al PalaGeorge di Montichiari andrà in scena la semifinale di Coppa Italia Frecciarossa contro la Valsabbina Millenium Brescia. La posta in palio è la finalissima di domenica a Bologna e la chance di conquistarla una ed unica, in gara secca. Finora le “Leonesse” sono la vera e propria bestia nera delle biancorosse, che contro Brescia hanno subito due sconfitte: l’ultima proprio una settimana fa tra le mura di casa. La sfida sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World Italia e su Volleyball TV.

    Boldini e compagne si presenteranno all’appuntamento con il vantaggio del fattore campo ma anche qualche set in più nella testa e nelle gambe: infatti la conquista del pass per la semifinale è arrivata dopo una lunghissima battaglia al quinto set contro Mondovì, che si è presa poi immediata rivincita domenica superando 3-1 le bresciane in campionato e riconsegnando così anche il secondo posto proprio alle biancorosse.

    I precedenti pendono decisamente dalla parte della Millenium, capace di portare a casa la vittoria 5 volte su 5 nelle sfide complessive contro le bustocche. Il migliore risultato delle “Cocche” è stata la sconfitta al tie break ottenuta nel girone di andata della regular season 2021 e nuovamente una settimana fa al PalaBorsani, quando la Futura era avanti 2-0. Ex di turno la centrale biancorossa Alexandra Botezat, in maglia giallonera nella stagione 2020-2021.

    “Questa sarà la terza volta in stagione che le affronteremo, le conosciamo abbastanza – ricorda Daris Amadio – e sappiamo che hanno giocatrici di grande qualità, in particolare le attaccanti Cvetnic, Obossa e Pamio, a cui si aggiunge Orlandi. Hanno centrali molto efficaci che toccano molto a muro, come ci hanno dimostrato: dovremo lavorare bene su questo aspetto cercando di limitarle. Dovremo essere bravi, inoltre, a sfruttare al meglio questi pochi giorni che ci separano dalla sfida, per capire in fretta quello che soffriamo maggiormente del loro gioco e cercare di prendere le giuste contromisure da mettere poi in pratica sul campo mercoledì“.

    “È passato poco dalla sfida di campionato in casa nostra – aggiunge l’allenatore – ma quella gara di certo non influirà sotto nessun aspetto. Si tratta di una sfida secca da dentro o fuori e sono certo che entrambe le squadre entreranno in campo con la stessa voglia di raggiungere l’obiettivo finale, indipendentemente dai risultati passati“.

    “La partita di domani sarà sicuramente una sfida difficile sotto molti aspetti – ammette Elisa Zanette – a partire dal fatto che giocheremo in trasferta su un campo difficile; ci troveremo di fronte Brescia che è una squadra molto forte e a livello emotivo, trattandosi di una gara secca, è sempre tosta. Dovremo essere brave a rimanere sempre unite durante tutta la gara, lavorare di squadra tutte insieme con un unico obiettivo comune ben fisso in testa. Dobbiamo, inoltre, essere brave a sfruttare questi pochi allenamenti per preparare la partita al meglio e sono sicura che arriveremo a Brescia pronte a dare il tutto per tutto per provare a raggiungere il risultato sperato“.

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    Coppa Italia Frecciarossa, ecco i quarti: tutti a caccia di un posto a Bologna

    Di Redazione

    Cinque giorni alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa alla Unipol Arena di Bologna (Casalecchio di Reno), vicinissima al sold out: è il momento per le squadre di Serie A1 di scendere in campo per i quarti di finale. Si comincia martedì 24 gennaio con l’anticipo tra le campionesse in carica di Conegliano e Cuneo, remake del quarto della passata stagione. Mercoledì 25 gennaio le altre tre sfide: dallo stesso lato del tabellone delle Pantere il derby piemontese tra Novara, finalista lo scorso anno, e Chieri; dall’altra parte, Scandicci ospita Bergamo mentre Milano affronta tra le mura amiche Casalmaggiore. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming su Volleyball TV.

    Ad aprire la due giorni di quarti di Coppa Italia Frecciarossa sarà la sfida tra la Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Cuneo Granda S.Bernardo. Non servono molte parole per descrivere la stagione vissuta fin qui dal team di Daniele Santarelli: già due titoli in bacheca, Supercoppa e Mondiale per Club, primo posto in campionato con una sola sconfitta, primo posto nel girone di Champions League, ancora imbattuta. Gli elementi per difendere la Coppa Italia vinta a Roma lo scorso anno ci sono tutti, ma non andrà preso sottogamba l’ostacolo rappresentato dalle “Gatte”.

    Parola a coach Santarelli: “Dopo la sosta, è stato un mese di gennaio dove abbiamo cercato di gestire alcuni problemi fisici e abbiamo anche inserito una nuova giocatrice, per arrivare nelle migliori condizioni alla Coppa Italia. Cuneo è un’ottima squadra, all’andata erano senza Gicquel e nonostante ciò non è stata una gara facile da vincere in casa loro, e sono convinto sarà lo stesso martedì al Palaverde perché verranno da noi con la voglia di fare bene e di cercare il colpaccio, con il vantaggio di giocare mentalmente libere. È una gara secca, in quest’ottica non possiamo permetterci di partire in sordina come fatto di recente nei primi set delle partite, mi aspetto un’attenzione maggiore rispetto alle ultime partite di campionato, la posta in palio lo richiede. La squadra piemontese ha grandi saltatori con ottime qualità in battuta e in attacco grazie ad interpreti importanti. Oltre a forti attaccanti che possono fare male, possono avere anche alternative competitive in panchina. Mi aspetto principalmente una bella risposta dal nostro muro-difesa e in generale una partita che dobbiamo giocare con grande attenzione“.

    Questa invece la dichiarazione di Noemi Signorile: “Bisognerà scendere in campo al Palaverde con una mentalità diversa rispetto a quella di Cremona. Sapevamo che non sarebbe stato semplice contro Casalmaggiore, una buona squadra con un allenatore che ci conosce bene, ma al di là dei loro meriti ancora una volta la nostra discontinuità ha fatto la differenza. Sappiamo che Conegliano è favorita, ma almeno sulla carta è la partita ideale per ritrovare il nostro sistema di gioco e un po’ di serenità. Ci vorrà più cattiveria agonistica. Tante volte siamo remissive, serve più mordente“.

    Un derby è sempre una gara particolare, specialmente se vale un posto alla Final Four di Coppa Italia. L’Igor Gorgonzola Novara e la Reale Mutua Fenera Chieri si incrociano ad oltre due mesi di distanza dalla partita di andata in campionato, stravinta dalle chieresi in un’ora e venti minuti in uno dei periodi peggiori della stagione delle zanzare, prive in quella occasione di due titolari come Adams e Danesi. Da quell’incontro sono però cambiate molte cose da entrambe le parti: dopo l’infortunio di Poulter e la delusione di Supercoppa, la squadra di coach Lavarini si è compattata, infilando una serie di risultati utili consecutivi che le garantiscono al momento la terza posizione in campionato in coppia con Milano.

    Un punto dietro, al quinto posto, le ragazze di coach Bregoli, protagoniste di una stagione superlativa: in Challenge Cup hanno ottenuto la qualificazione ai quarti, in Serie A1 non perdono dal 10 dicembre. L’unico precedente in Coppa Italia risale alla Final Four 2021 di Rimini: 3-1 in favore di Novara al termine di uno scontro tiratissimo di quasi due ore.

    Parola a Enrico Marchioni, direttore generale di Novara: “Siamo a un momento importante della stagione, perché il derby con Chieri mette in palio un posto alla Final Four di Bologna che è uno dei nostri obiettivi stagionali. Ci arriviamo con entusiasmo ma anche con la consapevolezza che sarà tosta, perché affronteremo un avversario forte e solido, che ci ha battuti nel girone d’andata. Serviranno la determinazione, la pazienza e la lucidità messe in campo a Firenze“.

    Questo invece il commento di Ilaria Spirito: “Sarà una partita diversa da quella del campionato: loro avevano tante assenze, con Danesi e Adams fuori, entrambe in grande forma adesso. Poi hanno cambiato palleggiatore a causa dell’infortunio di Poulter e ora ci sono due giocatrici estremamente valide come Battistoni e Cambi, che si alternano frequentemente. Sarà una partita complicata, giochiamo a casa loro e sicuramente partono da favorite visto l’organico a loro disposizione. Dal canto nostro cercheremo di ripetere il lavoro che stiamo facendo in questi mesi e di non render loro vita facile. Vogliamo provarci in tutti i modi e lotteremo su ogni pallone per cercare di portare a casa il risultato. Cercheremo di approfittare di ogni singolo momento che ci verrà offerto per fare punto“.

    La Savino Del Bene Scandicci è pronta per riaprire le porte di Palazzo Wanny dopo la sconfitta casalinga di campionato contro Novara. Avversario dei quarti di Coppa Italia Frecciarossa sarà la Volley Bergamo 1991, reduce invece dallo splendido successo del PalaIntred su Milano. Sarà il secondo incontro stagionale tra le due formazioni, dopo la vittoria delle toscane del 18 dicembre, con una scatenata Antropova da 20 punti a decidere il confronto. Nei tre precedenti tra le due formazioni, a sorridere sono sempre state le toscane, mentre per l’ultimo scontro in Coppa Italia si deve risalire alla stagione 2016-17, quando l’ex Foppapedretti Bergamo si arrese ai quarti perdendo 3-0 a Scandicci e vincendo 3-2 nel capoluogo lombardo.

    Le parole di Massimo Barbolini: “Una partita certo non scontata. La storia della Final Four ci insegna che tra le migliori quattro arriva sempre anche una squadra che non ci si aspetta, quindi dobbiamo stare attenti. Bergamo sta facendo un buon campionato e anche se nel girone d’andata vincemmo 3-1 in casa loro, fu una partita difficile durata oltre due ore. Inizia la settimana della Coppa Italia e dovremo preparare al meglio la partita con Bergamo, settimana prossima poi arriverà un nuovo impegno di CEV Cup. Penso che siamo fortunati perchè possiamo giocare tante partite importanti e mercoledì vogliamo ottenere la qualificazione alla Final Four, che ci manca da due edizioni. Dobbiamo fare questo “primo passo”, è alla nostra portata ma saremmo folli a dare per scontata la vittoria“.

    “ Nel match di campionato, nel girone di andata, abbiamo avuto delle chance che non abbiamo saputo sfruttare contro Scandicci – sottolinea Khalia Lanier  – dobbiamo rivedere quegli errori e correggerli, perché in Coppa Italia troveremo lo stesso forte avversario con l’aggiunta di una nuova palleggiatrice. È importante innanzitutto lavorare su di noi: facciamo una buona pallavolo, alleniamoci bene in questi due giorni e restiamo in campo come abbiamo fatto domenica contro Milano. Perché sarà un match duro, contro una squadra molto fisica e dovremo essere bravi in tutti i dettagli. Ma se sapremo restare unite, credo che potremo fare qualcosa di speciale“.

    È la prima volta che la Vero Volley Milano e la TrasportiPesanti Casalmaggiore si affrontano in Coppa Italia. Una sfida che ha già regalato tante emozioni in questa stagione, con dieci set disputati in due partite. All’andata, furono le milanesi ad espugnare il PalaRadi al tie-break; al ritorno, la rivincita delle rosa all’Arena di Monza del 15 gennaio, a meno di dieci giorni dal match di coppa.

    In generale, non è il momento migliore per la squadra di coach Gaspari, incappata in tre sconfitte al quinto set nelle ultime quattro uscite tra Italia ed Europa, l’ultima contro Bergamo in campionato. Al contrario, le ragazze di coach Pistola hanno decisamente alzato il loro livello rispetto allo scorso anno, basti pensare che in campionato è dal 13 novembre, sconfitta al Palaverde contro Conegliano, che Casalmaggiore raccoglie almeno un punto in ogni partita.

    Le parole di coach Marco Gaspari: “In questo periodo quello che conta è aprire e chiudere i cassetti delle diverse manifestazioni. Siamo reduci da una brutta sconfitta contro Casalmaggiore in campionato, ma in Coppa Italia Frecciarossa la situazione sarà diversa, perché è una gara dentro-fuori. Dovremo ricordarci di quanto vanno rispettate le ragazze di Pistola, ma anche di cosa sappiamo fare. Nel confronto di qualche giorno fa non ha funzionato il nostro muro, anzi per loro è stato un punto di riferimento. Dovremo mettere in campo una prestazione di tutt’altro livello, perché in ballo c’è una parte importante della stagione“. 

    “Ci avviciniamo a questo quarto di Coppa Italia – dice coach Andrea Pistola – dopo una prestazione con Cuneo fatta da tanti aspetti positivi da portar dietro, che dà seguito ad un periodo positivo di prestazioni confortanti. Dobbiamo tenere in considerazione la grande reazione data dalla squadra in un momento di difficoltà con un organico ridotto un po’ all’osso. L’aspetto più importante è quindi che siamo riusciti ad uscirne di squadra giocando con buona intensità e anche una buona qualità di gioco nel terzo e nel quarto set. Contro Milano ci aspetta una sfida per noi molto importante, l’ affrontiamo con la consapevolezza del valore dell’avversario ma con la stessa consapevolezza che siamo riuscite a metterle in difficoltà in campionato. Vogliamo giocarci le nostre carte al massimo preparando al meglio la gara, mercoledì daremo il massimo per centrare l’obiettivo della Final Four“.

    IL PROGRAMMA DEI QUARTI DI FINALE

    Martedì 24 gennaio ore 20.30Prosecco Doc Imoco Conegliano – Cuneo Granda S.Bernardo Arbitri: Curto-Carcione

    Mercoledì 25 gennaio ore 20.30Igor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri Arbitri: Brancati-RossiSavino Del Bene Scandicci – Volley Bergamo 1991 Arbitri: Braico-CarettiVero Volley Milano – TrasportiPesanti Casalmaggiore Arbitri: Goitre-Papadopol

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    I telecronisti di Serie A a lezione da Francesco Pancani e Flavio Tranquillo

    Di Redazione

    La due giorni di Final Four della Coppa Italia Frecciarossa all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno si arricchisce di due ospiti di calibro internazionale. All’evento organizzato da Lega Volley Femminile e Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna è confermata la presenza di Francesco Pancani e Flavio Tranquillo, due voci iconiche della telecronaca sportiva italiana. I due giornalisti terranno una masterclass riservata ai telecronisti di Serie A, in cui sviscerare ogni aspetto della loro professione e svelare qualche segreto del mestiere. Saranno presenti oltre venti telecronisti che ogni settimana raccontano tutte le sfide dei campionati di Serie A1 e Serie A2. 

    Francesco Pancani, nato a Firenze, ha curato per anni gli eventi sportivi all’interno del TGR Toscana, e a partire dagli anni Duemila ha collaborato con Radio Rai per le radiocronache di “Tutto il calcio minuto per minuto” e del Giro d’Italia. Per RaiSport è stato la voce della pallavolo italiana prima di diventare il principale inviato, e successivamente il principale telecronista, del Giro d’Italia e di tutti i principali eventi ciclistici a partire dal 2010.  

    Flavio Tranquillo, nato a Milano, ha esordito come radiocronista per l’Olimpia Milano nel 1981, per poi inaugurare il suo storico sodalizio con Federico Buffa nelle telecronache dedicate al basket NBA, una collaborazione che durerà fino al 2013. Dopo un incarico come responsabile della comunicazione per la Lega Basket tra il 1998 e il 2000, si dedica esclusivamente alle telecronache di pallacanestro, prima per Tele+ e successivamente su Sky Sport, svariando tra NBA, Eurolega, Serie A e Coppa Italia e Nazionale, dividendo il tavolo negli ultimi anni con Davide Pessina. 

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    Med Store Tunit, una rimonta da sogno per conquistare la semifinale

    Di Redazione

    Vola alla semifinali di Del Monte Coppa Italia la Med Store Tunit Macerata, prendendosi una vittoria prestigiosa sul difficilissimo campo della Vigilar Fano, prima in classifica del Girone Bianco. Una prestazione di coraggio e carattere dei biancorossi, che nel derby marchigiano non hanno mai mollato, riuscendo a rimontare il doppio svantaggio.

    Entrambe le squadre hanno messo grande pressione in battuta e a muro ma i primi due set sono andati a Fano, nonostante i tentativi di rimonta da parte di Macerata. Terzo set di lotta per i biancorossi, che sono andati avanti e hanno resistito al ritorno degli avversari; i ragazzi di coach Gulinelli hanno quindi completato la rimonta ribaltando con coraggio Fano nel quarto set. Tie break al cardiopalma, le squadre si sono inseguite ma nel finale l’ha spuntata meritatamente Macerata.

    La cronaca:Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali sono Luisetto e Pizzichini, Kindgard il palleggiatore, il Capitano Gabbanelli è il libero. Per Fano l’ex-biancorosso Ferri, Marks e Gozzo, al centro Ferraro e Maletto, Zonta in cabina di regia, Raffa il libero.

    Partenza attenta delle due squadre, Fano riesce a portarsi avanti con Ferraro che chiude un contrattacco, 5-3; risponde la Med Store Tunit, brava in difesa a fermare ancora Ferraro, poi il colpo preciso di Wawrzynczyk sorprende gli avversari, 6-6. Si alzano i ritmi e i padroni di casa tornano avanti con l’ace di Zonta, Morelli però di forza fa subito 9-9, gara equilibrata. Sale in cattedra Ferri e supera tre volte il muro di casa, allungando per Fano 14-11, poi arriva il di break Macerata che si avvicina fino al meno 1; Marks e quindi il muro di Maletto mandano gli avversari sul 17-14, la Med Store Tunit prova allora a riorganizzarsi con il primo time-out chiamato da coach Gulinelli.

    Bellissimo scambio tra le due squadre, Fano difende bene, stavolta Macerata non si scompone e con Luisetto trova il colpo vincente da posizione centrale, 19-16. Prova a sfruttare le combinazioni al centro la Med Store Tunit mentre i padroni di casa scelgono una serie di cambi tattici per mettere in difficoltà i biancorossi e cercando di mantenere le distanze, 21-18. Anche Gulinelli si gioca i cambi, Margutti entra bene e in battuta fa pressione sulla difesa avversaria, Fano sbatte contro il muro biancorosso e gli attacchi perdono precisione, Macerata agguanta il 23-23 ma sono i padroni di casa che strappano il set.

    Avanti Fano alla ripresa del gioco, accorcia la Med Store Tunit con Pizzichini che anticipa tutti al centro, 5-4; tentano la fuga gli avversari, letale Marks in battuta che mette pressione alla difesa biancorossa, trova due ace consecutivi e quando arriva il 9-4 Macerata si rifugia nel time-out. Scambio infinito e spettacolare che esalta il Palasport Allende, ottime le difese ambo i lati, poi risolve tutto Lazzaretto e accorcia 11-7 per la Med Store Tunit.

    Fase tiratissima ma Fano riesce ad allungare con l’ace di Gozzo, 15-11, Macerata cerca invece di restare in scia lottando su ogni pallone. Tengono alta la pressione i padroni di casa in battuta e a muro, 18-12, intanto Gulinelli si rigioca al carta Margutti ma sono gli avversari ad allungare 20-14: nel finale rosicchia punti la Med Store Tunit, 22-19, risponde però Marks che supera la difesa biancorossa addomesticando una palla difficile; chiude Maletto che porta Fano sul 2-0.

    Partenza combattuta con le squadre che rispondono punto a punto, 3-3, poi cresce Fano che allunga 8-6 grazie al muro di Gozzo su Wawrzynczyk. Lottano i biancorossi e recuperando i padroni di casa 10-10 e con il diagonale di Morelli arriva anche il sorpasso, fase equilibrata dove le squadre cominciano ad alternarsi alla guida del risultato. Sul 14-16 coach Castellano vede i suoi in difficoltà e chiama il time-out, alla ripresa del gioco però sono ancora i biancorossi ad allungare con Wawrzynczyk e Pizzichini.

    Vuole riaprirla Macerata, Fano invece non si arrende e accorcia 18-20, padroni di casa in crescita con la buona serie in battuta di Zonta e l’ottimo ingresso in partita di Roberti, arriva il time-out per la Med Store Tunit. Morelli scuote i suoi e ricaccia indietro gli avversari, 20-22, finale tirato: i biancorossi si riprendono e riaprono la gara con il punto decisivo di Lazzaretto, 22-25.

    Ritmi alti e gara serrata ad inizio di quarto set, Fano avanti 5-3; Pizzichini accorcia a muro, i padroni di casa guidano ancora e con l’ace di Roberti allungano 10-6. Applausi del pubblico dell’Allende, le squadre si danno battaglia, i padroni di casa decisi a chiuderla e la Med Store Tunit che prova a recuperare: Macerata si avvicina più volte al meno 2, non mollano mai i biancorossi anche se gli avversari continuano a tenere le distanze. Sale in cattedra Morelli che trascina i suoi al 18-18, dall’altra parte del campo risponde Ferri e si gioca punta a punto. Un time out a testa conferma una nuova fase combattuta con le squadre che si contendono il vantaggio in un finale apertissimo (21-20): torna avanti Macerata e con l’ace di Kindgard arriva il pareggio nei set.

    Riparte forte la Med Store Tunit con Wawrzynczyk che di pallonetto firma il 4-1. Fano, che ancora deve digerire la rimonta subita, sul meno 4 chiama il time-out; dopo lo stop i padroni di casa ripartono più convinti e accorciano 5-6 con Marks. Risponde subito Morelli, continuano a lottare le due squadre e sul 6-8 per i biancorossi arrivano gli applausi del palazzetto ad accompagnare il cambio di lato. Cresce Fano che alza il muro e strappa il 9-9, tutto da rifare per Macerata che va sotto subendo due ace di Roberti. Non mollano mai i biancorossi, rispondono con il muro e ribaltano ancora, 11-12; gestisce la Med Store Tunit che sbanca il Palasport Allende e vola in semifinale chiudendo 13-15.

    Vigilar Fano-Med Store Tunit Macerata 2-3 (25-23, 25-21, 22-25, 22-25, 13-15)Vigilar Fano: Partenio, Roberti 5, Zonta 3, Sabatini 1, Raffa, Ferri 20, Ferraro 6, Marks 28, Gozzo 6, Maletto 10. NE: Carburi, Galdenzi, Tito. Allenatore: Castellano.Med Store Tunit Macerata: Morelli 25, Luisetto 11, Lazzaretto 17, Margutti, Kindgard 4, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Pizzichini 8, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.Arbitri: Ciaccio e Pecoraro.Note: Durata set: 27’, 27’, 26’, 29’, 18’. Totale: 127’. Fano bv 10, bs 19, muri 7; Macerata: bv 7, bs 15, muri 12.

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    Tuscania brucia Ortona in volata e stacca il biglietto per la semifinale

    Di Redazione

    Successo al fotofinish della Maury’s Com Cavi Tuscania nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia A3: la squadra di Sandro Passaro passa al tie break sul campo della Sieco Service Ortona e stacca il biglietto per la semifinale contro Macerata. Partita dai mille volti: avvio impressionante degli ospiti, che sorprendono Bertoli e compagni portandosi sullo 0-2. Il terzo parziale è combattutissimo e premia i padroni di casa solo nel finale, il quarto invece è dominato da Ortona. Nel quinto si torna a lottare punto a punto, Ortona va in vantaggio al cambio di campo e piazza il break di 10-8, ma due muri vincenti di Aprile, la parallela di Sacripanti e la pipe di Corrado chiudono il match ai vantaggi.

    Per la Sieco Service si interrompe così, proprio nell’occasione più importante, una serie di dieci vittorie consecutive. Ottima prova per la Maury’s Com Cavi: ognuno dei ragazzi di Passaro ha dato il meglio di sé, anche se vanno sottolineate le prestazioni di Onwuelo e di Corrado, autori entrambi di 22 punti, e quella straordinaria di Aprile, con ben 11 muri-punto su 14 punti realizzati!

    La cronaca:Al fischio di inizio dei signori Pierpaolo Di Bari e Stefano Chiriatti, Ortona in campo con Ferrato al palleggio con Bulfon opposto, Iorno e Arienti al centro, Bertoli e Marshall laterali, Benedicenti libero. Formazione tipo per Tuscania che risponde con Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado di banda, capitan Sorgente libero.

    Parte forte Ortona e trova subito il vantaggio con il muro di Bulfon su Onwuelo (10-6). Pronta reazione di Tuscania (11-10) e nuova fuga dei padroni di casa (16-12). L’attacco di Corrado completa la rimonta ospite (18-18). Il muro di Aprile su pipe di Marshall per il 23-24. Ed è ancora il muro dello stesso centrale su Bertoli che chiude il primo parziale sul 23-25.

    Attacco vincente di Onwuelo, Tuscania trova il break nel secondo set (9-11). Il muro di Aprile su Bulfon costringe Ortona a ricorrere al primo time-out (13-17). Invasione a rete di Ortona, massimo vantaggio Tuscania (15-21). I padroni di casa provano a recuperare (19-23), Passaro ferma il tempo. Attacco vincente di Onwuelo e ancora un muro punto di Aprile su Arienti e Tuscania si aggiudica anche il secondo parziale (19-25).

    Si parte punto a punto nel terzo set, con Tuscania avanti 5-7. Muro di Marshall su Corrado, Passaro chiama il time out sul 12-10. L’attacco di Corrado finisce out, 20-16. Muro dello stesso Corrado su Marshall, Tuscania accorcia (21-19). Bertoli prima mette a terra il 24-21, poi si fa murare dal solito Aprile e infine sigla il punto che assegna a Ortona il terzo parziale (25-22) e riapre il match.

    Parte forte Ortona nel quarto set e costringe coach Passaro a fermare subito il tempo sul 5-1. È la fuga decisiva, con Tuscania che prova invano a rientrare nel set (10-3, 16-9). L’errore dai nove metri di Cipolloni Save chiude il parziale, 25-14 e si va al tie break.

    È un punto a punto fino al cambio di campo sull’8-7. Al rientro Ortona trova il break con Marshal: 10-8. Il muro di Aprile su Bertoli riporta le squadre in parità sul 12-12, ancora un muro di Aprile per il sorpasso (12-13); coach Lanci è costretto a fermare il tempo. Bulfon annulla il primo match point (14-14) ma il muro, l’ennesimo, di Aprile su Marshall chiude set e incontro e regala alla Maury’s Com Cavi Tuscania l’accesso alla Final Four.

    Sieco Service Ortona-Maury’s Com Cavi Tuscania 2-3 (23-25, 19-25, 25-22, 25-14, 14-16)Sieco Service Ortona: Vindice (L) ne, Bertoli 16, Benedicenti (L), Iorno 7, Marshall 23, Di Tullio ne, Bulfon 18, Arienti 9, Ferrato 7, Pollicino, Palmigiani, E.Lanci ne. All.: Nunzio Lanci.Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Festi 13, Ruffo, Menchetti 1, Cipolloni, Sorgente (L), Sacripanti 7, Corrado 21, Aprile 14, Onwuelo 20, Parisi 2. All. Passaro.Arbitri: Di Bari e Chiriatti.Note: Durata set: 29′, 27′, 29′, 22′, 20′, tot.2h07′. Muri Punto: Ortona  11 / Tuscania 16. Ace: Ortona  2 / Tuscania 4. Battute Errate: Ortona 18 / Tuscania 15. Attacco: Ortona  52% / Tuscania 46%. Ricezione: Ortona Pos 56% – perf 31% / Tuscania 64% pos  – perf 48%.

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    Coppa Italia, tutto facile per Trento che vola in semifinale regolando Talmassons per 3-0

    Di Redazione

    L’undicesima vittoria nelle ultime dodici gare disputate ha un peso specifico notevole: il 3-0 rifilato dall’Itas Trentino alla Cda Talmassons nei quarti di finale di Coppa Italia di Serie A2 regala infatti al sestetto di Saja l’ambito e prestigioso pass per una semifinale extra-lusso, in cui le gialloblù dovranno vedersela con il Roma Volley Club (mercoledì 25 gennaio nella Capitale), la squadra che sta dominando il girone B di Serie A2 e che fino a questo momento, tra campionato e Coppa, non ha ancora lasciato per strada un solo punto.

    Nel successo con le friulane, giunto in discesa dopo un primo set estremamente combattuto in cui l’Itas ha annullato anche due set point, brillante la prova in regia di Asia Bonelli, brava a mandare in doppia cifra le tre attaccanti di palla alta e particolarmente efficace anche al servizio (3 ace) e a muro. Dodici punti a testa per le laterali Mason e Michieletto, in crescendo la prova di DeHoog, partita in sordina ma capace di chiudere il match con 11 punti e un ottimo contributo offerto alla causa nella seconda e terza frazione. Da rimarcare infine i 5 muri di Gaia Moretto, un’autentica spina nel fianco per le attaccanti della Cda.

    Cronaca.Starting six senza sorprese per coach Barbieri che schiera Eze in palleggio, Taborelli opposta, Milana e Rossetto schiacciatrici, Caneva e Costantini centrali e De Nardi libero.

    Incontro che si apre sul servizio dell’Itas Trentino che si schianta a rete e palla subito alla Cda Talmassons. Le padrone di casa mostrano subito le abilità a muro per il primo pareggio e match che inizia con una fase molto equilibrata. Il primo break arriva sul 5-7 con il muro targato Costantini-Milana. L’Itas però mantiene alta la concentrazione e riprende il punteggio sul 9-9 prima di passare avanti con un ace. Trento allunga sul +2 mettendo il punteggio sul 13-11. Set dove regna l’equilibrio con la Cda che si riporta in parità grazie ad un attacco out delle padrone di casa. 15-15. Trento però allunga di nuovo siglando un break di tre punti, 18-15 e coach Barbieri chiama il primo time out. Cambio palla sul servizio lungo delle padrone di casa e ingresso al servizio per Crisafulli, ma un muro della formazione casalinga riporta il servizio a Trento. Le Pink Panthers non mollano, 19-18 con le friulane che restano attaccate a Trento, Taborelli con un ottimo attacco garantisce il 19 pari e arriva il primo time out anche per coach Saja. Dopo il time out vantaggio Cda con Milana e un attacco out di Trento porta il risultato sul 19-21. Muro di Moretto su Taborelli, cambio palla in favore di Trento e Dehoog firma il 21 pari. Nuovo vantaggio Talmassons che si porta successivamente due punti avanti sul 21-23. Taborelli con un mani out conquista due set point, 22-24. Ingresso di Campagnolo per il servizio che termina lungo, poi l’ace di Michieletto per annullare anche il secondo set ball. Attacco lungo della Cda e vantaggio Itas. Primo set ball di Trento invece redditizio e primo set che si conclude 26-24. 

    Secondo set che inizia con Rossetto al servizio ma il primo punto va a Trento. Il secondo parziale pende subito in direzione delle padrone di casa che si portano subito sul 4-1. Continua l’allungo di Trento che si porta sull’ 8-3, ma un servizio corto di Michieletto riporta in battuta la cda Talmassons. Massimo vantaggio per le padrone di casa e primo time out del secondo set sul 13-7. Time out che non sembra portare gli effetti sperati perché le trentine continuano a ingranare andando sul 15-8. Vantaggio di sette punti per l’Itas Trentino che persiste fino al 19-12. Trento ipoteca il set poi con un break di sei punti consecutivi chiudendo i conti sul 25-12.

    Terzo set con Trento al servizio in avvio, ma il primo vantaggio va alla Cda Talmassons, immediato però il pareggio delle padrone di casa. Situazione iniziale che riprende quella del primo set, con l’equilibrio che la fa da padrone e squadre che si scambiano azioni punto a punto. Primo allungo delle ragazze in fucsia, situazione di 6-8 per Talmassons. Parità Trento che alza il muro per il 10 pari e poi attacco vincente dalla seconda linea per il sorpasso. Itas Trentino poi che prova ad allungare, 13-11 per le ragazze di Saja. Trento mantiene il vantaggio, arrivando sul +4, 18-14 con coach Barbieri che corre ai ripari chiamando il time out. L’Itas Trentino prova l’allungo decisivo, usufruendo di una grande fase a muro e una buona varietà di colpi in attacco, arrivando fino al 24-14. La Cda rosicchia altri due punti ma è Mason a mettere a terra il colpo del ko che vale il 25-16 e il 3-0 finale.

    “Una vittoria che mi piace molto, giunta al termine di una partita più combattuta di quanto dicano i parziali dei tre set – ha spiegato a fine gara l’allenatore Stefano Saja – ; Talmassons è una squadra che ha saputo metterci in difficoltà su alcuni aspetti del nostro gioco in cui non siamo perfetti. L’atteggiamento delle ragazze è stato molto positivo, perché nei momenti di difficoltà abbiamo sempre saputo trovare il bandolo della matassa: mi riferisco soprattutto al finale di primo set, in cui siamo stati bravi e anche un pizzico fortunati nel riuscire a portarlo a casa. Gli altri due parziali credo siano stati la degna prosecuzione di questa determinazione che abbiamo dimostrato in un frangente della gara non semplice. Ora concentriamoci sul match di campionato con il Club Italia, una gara che nasconde certamente alcune insidie“.

    Itas Trentino –  Cda Talmassons 3-0 (26-24; 25-12; 25-16)Itas Trentino: Bonelli 6, Fondriest 3, Michieletto F. 12, Parlangeli (L), Dehoog 11, Meli, Moretto 8, Mason 12, Libardi (L) ne, Serafini ne, Joly ne, Bisio ne, Michieletto A. ne. All. SajaCda Talmassons: Costantini 6, Taborelli (C) 13, Eze Blessing 1, Crisafulli, De Nardi (L), Milana 6, Campagnolo, Rossetto 7, Trampus, Caneva 5, Tognini ne, Michelini ne, Monaco (L) ne. All. BarbieriArbitri: Giorgianni di Messina e Cavicchi di La Spezia.Durata set: 28’, 20’, 21’; tot. 1h e 15’.Note: Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 6 errori azione, 38% in attacco, 68% (46%) in ricezione. Cda Talmassons: 4 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 32% in attacco, 59% (38%) in ricezione. Spettatori: 374. Mvp: Bonelli

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    Coppa Italia Frecciarossa A2: per i quarti entrano in scena le big

    Di Redazione

    A una settimana dalla conclusione degli ottavi di finale torna la Coppa Italia Serie A2 Frecciarossa. Scendono in campo nei quarti di finale, tutti in programma questa sera, le prime due squadre di ogni raggruppamento del campionato al termine del girone d’andata: Brescia e Trento per il Girone A, Roma e San Giovanni in Marignano per il Girone B. Le leonesse trovano Mondovì, dallo stesso lato della griglia del match tra le romagnole e Busto Arsizio. Dall’altra parte del tabellone, la squadra di coach Saja ospita Talmassons, mentre le giallorosse accolgono Martignacco. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World Italia e su Volleyball TV. 

    Non c’è stata storia in campionato tra la Roma Volley Club e l’Itas Ceccarelli Martignacco, che si sono affrontate in Friuli il 18 dicembre con un risultato netto in favore delle giallorosse, uscite vincitrici 0-3 in un’ora e dieci minuti. Ma la Coppa Italia è sempre una competizione a parte, come dimostrato già nel turno precedente, quando le stesse ragazze di coach Gazzotti hanno superato una Sassuolo data per favorita dal ranking. Una sfida quindi da non sottovalutare per le giallorosse, ancora imbattute in campionato con un ruolino perfetto di 13 successi su 13 partite e alla ricerca di un trofeo che potrebbe dare grande slancio in vista del finale di regular season.

    Coach Cuccarini presenta così l’incontro: “La Coppa Italia rappresenta un ulteriore impegno in questa annata sportiva, diverso dal campionato per molti aspetti, a partire dalla sua organizzazione. La Coppa è una gara singola, o sei dentro o sei fuori. Per questo motivo, mentalmente, è molto diverso. Alla base c’è sempre la qualità delle due squadre che si affrontano: l’atteggiamento e l’approccio che si riesce ad esprimere nel corso del match. Martignacco è una squadra che abbiamo affrontato un mese fa, vincendo 3-0 in casa loro. Una squadra insidiosa, capace di intercettare e prendersi spazi e lunghezze. Sarà importante riuscire immediatamente, sin dai primi punti, entrare nel nostro livello e tenerle sempre dietro, con l’obiettivo di riuscire ad ottenere il migliore risultato anche domani“.

    A inquadrare il match, sponda Itas, la schiacciatrice Sara Cortella: “Abbiamo lavorato tanto per tornare in Coppa Italia, quindi, nonostante la fatica, gli impegni ravvicinati e la forza di un avversario come Roma, noi scenderemo in campo con l’obiettivo di giocarcela a testa alta, cercando di trovare il nostro gioco e di fare bene le cose semplici. Punteremo senz’altro sul fare bene in battuta, sul partire sin dal primo punto con un servizio pungente. Cercheremo di non farci travolgere dal loro gioco veloce, dalle loro forti individualità. Per quanto la partita con Montecchio ci abbia lasciato un bel po’ di amaro in bocca, noi stiamo cercando di mantenere il trend positivo delle partite con Sant’Elia e Sassuolo. Pertanto, proveremo a tenere alto l’umore generale“.Si prospetta come una delle partite più equilibrate di questo turno la sfida tra l’Itas Trentino e la Cda Talmassons. Da un lato la formazione di coach Saja, prima in classifica del Girone A, una sola sconfitta negli ultimi undici incontri, terza in classifica punti totali, e prima sia in quella dei muri che in quella dei servizi vincenti. Dall’altro, la squadra di coach Barbieri, quarta nel Girone B (ma con una partita in meno), nel pieno di una striscia vincente di otto successi consecutivi in tutte le competizioni, che nel turno precedente ha superato agilmente Olbia e ha in più beneficiato del turno di riposo nell’ultima giornata di campionato. 

    “La nostra Coppa Italia si aprirà con la sfida contro Talmassons, una squadra che gioca una buona pallavolo presentando un roster composto da giocatrici esperte per la categoria come Taborelli e Caneva e da giovani prospetti molto interessanti come la palleggiatrice Eze Blessing – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja -. Si tratta di una squadra ‘quadrata’, che propone una pallavolo molto simile alla nostra. Dovremo fare in modo di limitare i loro attaccanti, in particolare l’opposta Taborelli e la laterale Milana e al contempo essere molto lucidi per superare la loro correlazione muro-difesa che risulta sempre molto efficiente. Dopo Olbia abbiamo avuto due giorni per prepararci al meglio per questa gara, le ragazze stanno bene e sono certo che ci sia tanta voglia di partire al meglio in questa nuova avventura in Coppa Italia“.

    Leonardo Barbieri, coach di Talmassons, si è espresso così sul momento delle sue ragazze e sull’avversario: “Noi stiamo bene, non abbiamo problemi fisici e le ragazze rispondono sempre bene al lavoro perciò non sentiamo il peso di queste partite in più a livello fisico. A livello di testa è uguale, veniamo da diverse vittorie frutto anche di un buon gioco e questo fa si che il gruppo sia sempre più unito e compatto e sempre più certo delle sue possibilità. Per quanto riguarda Trento, è innegabile che in questo momento della stagione la classifica ha un valore, seppur non ancora definitivo. Trento è prima in classifica nel girone A, viene da un numero di vittorie molto importante e sappiamo che è una squadra con tutte le qualità, forte in tutti i reparti. Sicuramente hanno ottime potenzialità nella correlazione muro-difesa perciò dovremmo stare molto attenti in attacco nel gestire bene tutti i colpi“.Un’altra partita tra due squadre che si sono già affrontate in campionato e che, ironia della sorte, si troveranno di fronte a campi invertiti nel prossimo turno. Al PalaGeorge, la Valsabbina Millenium Brescia affronta la LPM BAM Mondovì. In campionato, nel girone d’andata, sono state le leonesse a sorridere 3-1, sempre tra le mura bresciane. Ma tra i precedenti, il ricordo peggiore della formazione di coach Beltrami è legato probabilmente alle sfide contro le piemontesi dello scorso anno: in semifinale playoff, le ragazze di coach Solforati con un doppio 3-1 eliminarono dalla corsa promozione proprio le giallonere.

    Molte delle protagoniste di questa stagione sono variate rispetto allo scorso anno: top scorer le opposte Josephine Obossa (seconda assoluta con 262 punti) e Clara Decortes (sesta con 229), migliori blocker con 35 muri vincenti (quarte in assoluto) le centrali Torcolacci e Pizzolato. Proprio la centrale giallonera dichiara: “Contro Mondovì ci aspetta una partita molto combattuta visto il valore dell’avversario: è un’ottima squadra e credo che la posizione in classifica non le renda giustizia. Penso che sia però importante concentrarsi su di noi e sul lavoro fatto fin qui, ricordando le sconfitte contro Trento e Sassuolo e ripartendo dalla reazione avuta con Busto Arsizio: quell’atteggiamento sarà fondamentale sia per la partita di coppa che per quella di campionato. Dobbiamo pensare al nostro gioco, ripartendo dal carattere messo in campo nell’ultimo match”.

    Risponde l’opposta Decortes: “Questa sarà una settimana molto impegnativa, soprattutto perché affrontare la stessa squadra due volte in pochissimi giorni è molto complicato: entrambe ci studieremo al nostro meglio. Mercoledì sarà una gara da dentro o fuori, dove sarà importante gestire l’emozione e la pressione, che è una delle cose che pesa tantissimo in una gara di Coppa. Il quarto di finale è una partita dove quello che pesa maggiormente sono i nervi saldi e la capacità di concentrarsi senza pensare troppo che è una gara secca. Dovremo cercare di portare in campo la nostra migliore pallavolo!“.Un altro incontro che promette spettacolo è quello tra l’Omag-MT San Giovanni in Marignano e la Futura Giovani Busto Arsizio, terze nei rispettivi gironi di campionato e tra le indiscusse protagoniste di questa stagione. Le romagnole hanno un conto aperto con la Coppa Italia: dopo averla vinta nel 2018, peraltro con la prossima avversaria Zanette come trascinatrice ed MVP, la squadra di coach Barbolini ha raggiunto la finale anche nel 2020 e nel 2022, cedendo però prima a Trentino e lo scorso anno a Brescia. Dal canto loro, le bustocche, dopo aver brillantemente superato gli ottavi contro Soverato, sono incappate in un’amara sconfitta proprio contro le leonesse nell’ultima giornata di campionato.

    Queste le parole di Alice Turco, la palleggiatrice che assieme ad Aluigi, Bolzonetti e Biagini ha vissuto tutto il percorso di Coppa dello scorso anno, fino alla finale giocata a Villafranca di Verona: “La partita di mercoledì è molto importante perché giochiamo in Coppa contro Busto in una gara unica, quindi chi vince prosegue mentre chi perde, lascia la competizione. In gara unica è sempre difficile fare pronostici, per primeggiare occorre perciò dare il meglio di se stessi, giocare con grande determinazione ed entusiasmo. La Futura Giovani Busto Arsizio è una squadra forte, quadrata, che sta facendo bene in campionato. Noi dovremo cercare di imporre il nostro gioco ed entrare in campo super cariche, consapevoli di avere dalla nostra i meravigliosi tifosi marignanesi. La vittoria di domenica contro Vicenza ci ha portato tanta carica ed entusiasmo. Assieme alle mie compagne daremo tutto per proseguire nella competizione“.

    Così invece coach Daris Amadio: “La Omag sta dimostrando con il suo cammino in campionato di essere un’ ottima squadra di alto livello. Hanno una battuta molto efficace capace di infastidire e mettere in difficoltà chiunque. Nel complesso sono un team davvero ben quadrato e compatto. Giocare in casa loro sarà sicuramente complicato, nel loro palazzetto giocano bene ed inoltre sarà la quarta partita in 10 giorni per noi, con un elevato dispendio di energie soprattutto nell’ultima. Non dobbiamo però pensare a nulla di tutto ciò perché il nostro obiettivo comunque resta quello di andare lì e provare a vincere ed è quello che dobbiamo fare“.

    QUARTI DI FINALE

    Mercoledì 18 gennaio ore 19.00Roma Volley Club – Itas Ceccarelli Martignacco Arbitri: Capolongo-PasciariItas Trentino – Cda Talmassons Arbitri: Giorgianni-Cavicchi

    Mercoledì 18 gennaio ore 20.30Valsabbina Millenium Brescia – LPM BAM Mondovì Arbitri: Fontini-PapapietroOmag-MT San Giovanni in M.no – Futura Giovani Busto Arsizio Arbitri: Proietti-Marigliano

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO