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    Del Monte Coppa Italia: pregi e difetti di Perugia e Piacenza

    Di Paolo Cozzi Weekend di grande volley quello che andrà in scena a Bologna, con la Del Monte Coppa Italia che torna prepotentemente al centro dell’attenzione degli appassionati di volley e si appresta a cambiare padrone, visto che la squadra detentrice, la Cucine Lube Civitanova non si è qualificata per le Final Four. Accanto a due habitué come Trento e Perugia, troviamo le new entry Piacenza e Milano che hanno saputo trovare nei quarti quel guizzo che apre le porte del Paradiso. Il pronostico delle semifinali sembra abbastanza chiuso, con la Sir Safety Conad che non dovrebbe avere grossi problemi contro la Gas Sales Bluenergy e l’Itas che al momento appare ancora un gradino sopra l’Allianz di Piazza. Ma come ormai sappiamo il volley è bello anche perché imprevedibile, quindi prepariamoci a due giorni di grande volley e studiamo un po’ le squadre sulla carta, partendo dalla prima semifinale che andrà in scena alle 15.15 (diretta RaiSport sul canale 58). SIR SAFETY CONAD PERUGIA Battuta 5 stelle. Sicuramente uno dei fondamentali in cui Perugia scava break importanti, con la media di quasi due ace a set in campionato. Se Leon è conosciuto per il suo strapotere fisico, non vanno dimenticati Anderson e Giannelli, capaci di cambi di direzione pericolosi. In crescita l’apporto di Rychlicki, mentre più standard sono i servizi flot dei centrali. Freccia in più nella faretra di coach Grbic la battuta di Plotnyskyi, autentico fuoriclasse nel fondamentale. Ricezione 3 stelle. Con due schiacciatori più votati all’attacco, la ricezione è il fondamentale di Perugia che traballa di più, e il buon Colaci è costretto a coprire quasi metà campo. Ma la mano di Grbic si vede anche qua, e pur senza brillare la Sir ha dimostrato di tenere botta anche contro squadroni. Attacco 5 stelle. Leon, Anderson, Solé… sono solo alcuni dei nomi che farebbero venire il mal di testa a qualsiasi avversario. Altezza e potenza non mancano, se poi aggiungiamo che a servirli è il palleggiatore della nostra nazionale, ecco che allora il mix diventa davvero esplosivo! E non va dimenticato Rychlicki, apparso in netta crescita di personalità nell’ultimo mese. Muro 4 stelle. Come tutte le squadre di Grbic, la Sir ha nel muro uno dei suoi punti di forza e cerca di fare della precisione rigorosa uno dei suoi cavalli di battaglia. Però sulle situazioni di palla spinta ci sono ancora margini di miglioramento, soprattutto con i posti due che ogni tanto tendono a “volare” troppo. Palleggio 5 stelle. Stagione in crescendo per Simone Giannelli, che partita dopo partita dimostra un grande affiatamento con i compagni e di essere entrato in perfetta sintonia con il gioco voluto dal proprio allenatore. La palla per le bande è veloce e alta, l’affiatamento con l’opposto sembra finalmente sbocciato, manca ancora qualcosina con i centrali, ma già si sono viste grandi giocate. Condizione 5 stelle. Pressoché imbattibile, una corazzata che in questo momento è senza dubbio la squadra più forte d’Europa. Avendo raggiunto i quarti di Champions in anticipo di una giornata, ha potuto preparare al meglio questo appuntamento anche dal punto di vista fisico. GAS SALES BLUENERGY PIACENZA Battuta 3 stelle. Senza bomber Lagumdzija (che potrebbe però essere recuperato per la Final Four) il servizio perde potenza, e rimane il solo Rossard a fare male dai nove metri. Però avere due ricevitori non di ruolo come Leon e Anderson su cui battere potrebbe facilitare il compito ai ragazzi di Bernardi, che proprio mettendo in difficoltà il fuoriclasse cubano proveranno a costruire le proprie fortune. Ricezione 5 stelle. Le fortune di questa Piacenza passano proprio dalla ricezione, dove possono cambiare gli interpreti, ma tutti restano completi nei fondamentali di seconda linea. Bene il libero Scanferla, che nella semifinale sarà sicuramente chiamato agli straordinari! Attacco 3 stelle. Potenzialmente una squadra fatta da ottimi attaccanti, ma nel complesso Lagumdzija si è mostrato altalenante e molto sbaglione, idem Stern, anche se con guizzi interessanti. Fra gli schiacciatori Russell pare ancora lontano dai suoi standard, mentre Recine e Rossard sono i due terminali offensivi più usati. Mancano secondo me i centrali, nettamente al di sotto delle aspettative finora. Muro 4 stelle. I centimetri e l’esperienza al centro non mancano: Holt e Cester sono due veterani che abbondano di esperienza. Meno bene in posto 4, dove spesso attaccano gli avversari. Brizard a muro ha dimostrato a Tokyo 2020 di essere temibile: chissà se saprà ripetersi, magari proprio in semifinale? Palleggio 4 stelle. Dopo l’oro olimpico tutti gli occhi erano puntati su Antoine Brizard, che è partito bene, ma poi sembra essersi impantanato nelle sabbie mobili che hanno attanagliato anche i suoi compagni di squadra. Sul valore tecnico non si discute, ora deve dimostrare di saper prendere per mano i compagni anche nelle difficoltà. Condizione 2 stelle. Situazione opposta a Perugia: dopo un avvio importante Piacenza ha avuto grossi cali, e da quando ha patito il Covid sembra essersi persa del tutto. Non basta la vittoria con Ravenna a ridare slancio: brucia ancora la sconfitta, pesante nei parziali, subita contro Trento domenica scorsa. Riuscirà Bernardi a toccare le corde giuste per ricompattare uno spogliatoio che sembra spaccato? LEGGI TUTTO

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    Tra l’Itas e la finale c’è Milano. Lorenzetti: “Potrebbe finire al quinto set”

    Di Redazione Prende il via sabato 5 marzo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno la Final Four di Del Monte Coppa Italia. L’Itas Trentino sarà protagonista della seconda semifinale, in cui sfiderà l’Allianz Milano: fischio d’inizio programmato per le ore 17.45. Diretta su RaiSport +HD e live streaming su Volleyball World TV. La formazione gialloblù si presenta in Emilia forte del terzo posto in classifica, posizione ulteriormente rinforzata dalla vittoria interna di mercoledì sera con Vibo, per affrontare nuovamente Milano, che ha sempre trovato sulla sua strada nelle ultime due edizioni della competizione. Per provare a centrare l’accesso alla finale di Coppa Italia, che ottenne l’ultima volta proprio all’Unipol Arena cinque anni fa (edizione 2017), bisognerà confermare il proprio buon momento di forma anche in una partita da dentro o fuori. “Sarà una Final Four di Coppa Italia particolarmente importante – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti in sede di presentazione – : si riprenderà un discorso interrotto due anni fa, quando proprio a Bologna si giocò l’ultimo evento di tale portata con il pubblico presente. Tornare ad emozionarsi e ritrovare quattro tifoserie nello stesso palazzetto, come solo la pallavolo sa fare, sarà bellissimo. Siamo pronti a viverla al massimo e a dare il nostro contributo alla buona riuscita dell’evento“. “La squadra è in buona forma – ha continuato Lorenzetti – e preparata a dovere, compatibilmente con quello che il calendario, molto fitto in questo periodo dell’anno, ci ha concesso. Troveremo di fronte una Milano in gran salute e che nel girone di ritorno ha avuto un rendimento simile al nostro. Mi aspetto quindi una semifinale molto combattuta ed incerta, che potrebbe finire anche al quinto set“. Raggiunta Bologna all’ora di pranzo, i gialloblù svolgeranno nel tardo pomeriggio una seduta tecnica all’Unipol Arena della durata di circa un’ora e mezza; occasione utile per prendere i punti di riferimento rispetto ad una struttura di grandissime dimensioni e per testare ulteriormente la propria condizione. L’Itas Trentino si presenterà a questo appuntamento al gran completo, tenendo conto che anche Albergati è tornato fra i disponibili e Podrascanin ha giocato proprio mercoledì sera contro Vibo la prima partita intera dopo aver risolto il problema agli addominali che lo aveva condizionato nelle precedenti settimane. La gara di sabato sarà la 927esima ufficiale della storia di Trentino Volley (bilancio: 647 vittorie e 279 sconfitte), la 501esima da giocare in trasferta, dove Trento in questa stagione è andata a segno tredici volte. Si tratterà della quindicesima Final Four di Coppa Italia per la società di via Trenter, su 20 partecipazioni totali. Tre le vittorie, nel 2010, 2012 e 2013. In Coppa Italia Trentino Volley ha fino ad ora disputato un totale di 44 gare, vincendone 25, compresa l’ultima (16 gennaio, 3-0 su Monza). La semifinale riproporrà un confronto andato in scena già in due occasioni nelle ultime due edizioni della competizione ed in ben 4 circostanze negli ultimi 14 mesi, tenendo conto anche delle sfide disputate in regular season. Trentino Volley e Powervolley Milano si sono affrontate infatti nei quarti di finale della competizione sia nel 2020 (successo per 3-0 dei gialloblù a Milano il 23 gennaio 2020, con parziali di 23-25, 19-25, 19-25) sia nel 2021 (altro 3-0, stavolta il 27 gennaio alla BLM Group Arena con punteggi di 3-0 25-22, 25-21, 25-21). In totale le partite ufficiali già disputate sono 17, con bilancio positivo a Trentino Volley per 15-2. La Fipav ha designato i sei arbitri che dirigeranno semifinali e finali, senza però rendere ancora noto la composizione delle coppie nelle singole partite. La lista dei selezionati può contare su Stefano Cesare (Roma), Andrea Puecher (Rubano, Padova), Armando Simbari (Milano), Ilaria Vagni (Perugia) Umberto Zanussi (Treviso) e Marco Zavater (Roma). Tutti vantano almeno un precedente stagionale rispetto a Trentino Volley. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Fei: “Viviamo tranquilli e speriamo di ripetere il 2014…”

    Di Redazione C’è un precedente importante tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Sir Safety Conad Perugia, avversarie domani nella prima semifinale di Del Monte Coppa Italia: era la finale del 2014 e fu allora che gli emiliani – anche se la società era un’altra – vinsero la prima e unica Coppa della loro storia. A collegare le due vicende sono anche il luogo, Bologna, e uno dei protagonisti: Alessandro Fei, 8 anni fa da giocatore e oggi da team manager. “È meglio viverla in campo che da dirigente – confessa “Fox” in un’intervista a Libertà – in panchina si soffre troppo“. “Eravamo uno squadrone – ricorda Fei pensando a quella finale – ed eravamo convinti di quello che stavamo facendo, della coesione che c’era tra noi; sapevamo che avevamo tutte le carte per poter vincere quella Coppa Italia. Ci siamo riusciti, belle emozioni, giocavo al centro e ricordo un bellissimo muro a uno su Petric. Vincere un trofeo resta sempre scolpito nella mente“. Domani l’atmosfera sarà ben diversa, con Perugia nel ruolo di favorita: “Sappiamo che è forte e sta vincendo tanto – commenta il dirigente biancorosso – ma sicuramente nessuno ci vieta di provarci. Io dico: viviamo tranquilli e godiamoci questi due giorni di Final Four. Speriamo che si ripeta quanto accaduto nel 2014, obiettivamente Perugia è la squadra più forte in circolazione, ma solo pochi giorni fa siamo stati bravi a metterla in difficoltà in casa propria. E questo deve darci coraggio e speranza“. Il momento non è ovviamente dei migliori in casa Piacenza, con la squadra reduce da diverse prestazioni non positive. Lorenzo Bernardi, però, parlando allo stesso quotidiano piacentino respinge al mittente le voci di un possibile addio: “Mai pensato a dare le dimissioni e mai lo farò. Ho un contratto fino a giugno 2023 e io i contratti li rispetto“. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Tortona vola in semifinale: battuta Trieste 94-82

    PESARO – La Bertram Derthona Tortona è la terza squadra classificata alle semifinali delle Final Eight di Coppa Italia: la squadra di Ramondino batte 94-82 l’Allianz Pallacanestro Trieste grazie alle ottime prestazioni di Macura e Daum, autori di 23 e 22 punti, e raggiunge l’Olimpia Milano e la Germani Brescia al prossimo turno. L’avversario dei piemontesi uscirà dalla sfida delle 20.45 fra Virtus Segafredo Bologna ed Happy Casa Brindisi. 
    Final Eight, Milano e Brescia volano in semifinale
    Tortona in semifinale: 94-82 contro Trieste
    Dopo un primo quarto equilibrato, che Trieste riesce a chiudere avanti di due grazie ai canestri dell’ex di turno Grazulis, nel secondo periodo Tortona si affida alla vena realizzativa di un immarcabile Macura che grazie ai suoi canestri conduce la squadra di coach Ramondino ad andare al riposo lungo in vantaggio di dieci sul 46-36. Al rientro in campo Trieste si rifà sotto grazie alle giocate di Konaté, ma le tiple di Sanders e Daum riportano i piemontesi al massimo vantaggio sul +18, che i piemontesi mantengono fino all’inizio del quarto quarto: negli ultimi 10′ Trieste prova disperatamente a tornare in partita, ma Tortona controlla senza patemi la gara e si guadagna l’accesso alla prima semifinale di Coppa Italia della sua storia: non bastano a Ciani i 21 punti di Banks e i 15 punti di Campogrande, finisce 94-82.  LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Tortona batte Trieste e vola in semifinale

    PESARO – La Bertram Derthona Tortona si qualifica alle semifinali delle Final Eight di Coppa Italia: la squadra di Ramondino supera 94-82 l’Allianz Pallacanestro Trieste e ringrazia la vena realizzativa di Macura e Daum, autori di 23 e 22 punti. I piemontesi raggiungono l’Olimpia Milano e la Germani Brescia al prossimo turno, dove affronteranno la vincente del match delle 20.45 fra Virtus Segafredo Bologna ed Happy Casa Brindisi. 
    Final Eight, Milano e Brescia volano in semifinale
    Tortona vola in semifinale: Trieste battuta 94-82
    Il primi dieci minuti sono di grande equilibrio, con Trieste che riesce a chiudere avanti di due grazie ai canestri dell’ex di turno Grazulis. Nel secondo quarto Tortona si affida alla vena realizzativa di un immarcabile Macura, che grazie ai suoi canestri conduce la squadra di coach Ramondino ad andare al riposo lungo in vantaggio di dieci sul 46-36. Al rientro in campo Trieste si rifà sotto grazie alle giocate di Konaté, ma le tiple di Sanders e Daum riportano i piemontesi al massimo vantaggio sul +18, che i piemontesi mantengono fino all’inizio del quarto quarto: negli ultimi 10′ Trieste prova disperatamente a tornare in partita, ma Tortona controlla senza patemi la gara, vince 94-82 e si guadagna l’accesso alla semifinale di Coppa Italia: non bastano a Ciani i 21 punti di Banks e i 15 punti di Campogrande.  LEGGI TUTTO

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    Videx carica in vista della semifinale di Coppa Italia contro Tuscania

    Di Redazione Era importante l’approccio per chiudere in fretta i giochi e mandare in porto il risultato. La Videx non ha deluso, rifilando un netto 3-0 a una Brugherio mai in partita: il modo migliore per lasciare momentaneamente alle spalle il campionato e mettere finalmente anima e corpo nell’attesissimo impegno della Coppa Italia che vale una finale, ovvero il match contro Maury’s Com Cavi Tuscania in programma mercoledì 16 febbraio alle ore 20.30. “Sapevamo di dover partire forte e spingere fin dall’inizio per portare il prima possibile il risultato dalla nostra – ha dichiarato coach Ortenzi – e abbiamo interpretato al meglio la gara giocando a ritmi alti e registrando percentuali in attacco molto alte (spicca il 91% di Nielsen, grande ex di giornata e top scorer con 24 segnature ndr). Questo ci ha permesso di condurre la gara dall’inizio alla fine in maniera piuttosto agevole ed è un aspetto che vale moltissimo in vista della partita che ci aspetta domani sera.” Fascino e curiosità avvolgono il primo confronto stagionale tra i top team dei gironi bianco e blu, la Coppa Italia di A3, con Lecce e Prata di Pordenone ad aprire le danze alle ore 19 di domani, la prima di due sfide le cui vincitrici staccheranno il pass per la finalissima di domenica 6 marzo (ore 14.30) all’Unipol Arena di Bologna: “Arriviamo a questa sfida nel miglior modo possibile – ha proseguito il coach grottese -. Ci arriviamo con tante vittorie alle spalle, con tanta fiducia e con la consapevolezza che servirà una grande prestazione. Tuscania è una squadra molto forte ma sappiamo di avere le carte in regola per dire la nostra.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli si gode la Coppa: “Ci abbiamo creduto fino in fondo”

    Di Redazione L’onda lunga della storica vittoria in Del Monte Coppa Italia A2 non abbandona la Conad Reggio Emilia, che non vuole svegliarsi dal sogno tricolore. A distanza di tre giorni dal successo di Cuneo, Diego Cantagalli è ancora commosso dall’impresa compiuta della sua squadra, sempre partita da sfavorita nei tre incontri del torneo. “Il ‘non succede, ma se succede…’ è un motto che mi porto dietro dalla nazionale giovanile – spiega l’opposto – perché ci portò fortuna, infatti, in quell’occasione vincemmo l’olimpiade giovanile e oggi l’ho rispolverato“. “Manifestazioni così importanti non ce ne sono tante – ricorda Cantagalli – quindi vincere la Coppa Italia è incredibile; la partita è stata difficile, in più è stata giocata in un palazzetto grande e con pochi punti di riferimento. Noi siamo stati bravi a mantenere la calma e la concentrazione, ringrazio tutti i miei compagni di squadra perché ancora una volta abbiamo dimostrato che siamo un gruppo unito, che nelle difficoltà sa cosa deve fare, ed è stato proprio questo a permetterci di portare a casa la vittoria. Ci abbiamo creduto fino in fondo, tutti ci meritavamo queste bellissime medaglie e questa bellissima coppa“. Il pupillo reggiano, figlio del grande Luca, ha ben deciso di portarsi a casa la Coppa Italia come regalo per i suoi 23 anni, compiuti appena due giorni dopo la finale: “Le emozioni sono tante e difficili da descrivere. Mi porto dietro il cognome di papà ma sto dimostrando sia a me stesso, sia a tutti quelli che mi seguono che posso fare delle grandi cose. Nonostante la mia giovane età, in finale ho dimostrato quali sono le mie capacità: l’impatto dei primi set non è stato il massimo, poi però sono riuscito a riprendermi e a trovare la concentrazione e la grinta giusta per provare ad aiutare la mia squadra e fare la differenza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia scrive la storia a Cuneo e solleva la sua prima Coppa Italia

    Di Redazione E’ la Conad Reggio Emilia a conquistare la Del Monte Coppa Italia A2 Maschile. La squadra di Vincenzo Mastrangelo trionfa nella finalissima di Cuneo, sollevando davanti ai 2000 del Palasport la sua prima Coppa Italia A2. Gli emiliani si sono imposti al termine una partita combattutissima per 3 set a 1 (22-25, 25-16, 22-25, 23-25). Reggio Emilia conquista così il pass alla Supercoppa di categoria, in programma ad aprile, che vedrà affrontarsi i vincitori della Coppa Italia e coloro che conquisteranno la Regular season 2021/22. CRONACA DEL MATCH Il primissimo punto del match lo segna Cantagalli (0-1) e Zamagni con un primo tempo e successivamente con un muro porta a casa il 3-6. Capitan Garnica appoggia un pallonetto magistrale che vale il nono punto per la squadra ospite (5-9), Cominetti e Held poi con due attacchi punto portano coach Serniotti a chiamare time out tecnico sul punteggio di 7-12. Dopo un recupero di Held, Cantagalli mette in difficoltà la difesa di Cuneo e conquista il punto (10-16); con quasi tutto il palazzetto di Cuneo che tifa per gli avversari e infuoca gli animi, Cominetti risponde con una pipe che vale il 13-19, Sesto poi chiude le porte all’attacco di Preti e conquista il ventidueesimo punto (14-22). La BAM Acqua S. Bernardo Cuneo non ha la minima intenzione di arrendersi e durante il turno al servizio di Sighinolfi si riavvicina ai reggiani (22-17); Held con una pipe regala a Reggio Emilia ben sei set point (19-24) e Cuneo con Wagner ne annulla ben tre, così coach Mastrangelo chiama time out sul 24-21, infine è un’invasione a rete che fa si che Conad Volley Tricolore conquisti il primo set sul 22-25. Cuneo cerca di scappare subito via nel secondo set e Sighinolfi trova un ace pizzicando la linea laterale sul 4-1, sul 7-1 coach Mastrangelo è costretto a chiamare il time out tecnico a disposizione. Zamagni sblocca la situazione e si dirige al servizio, poi con Cantagalli che trova un muro personale Reggio Emilia prova a recuperare (9-6). Cuneo mantiene quattro lunghezze di distacco grazie agli attacchi di Sighinolfi e Preti, ma Conad Reggio Emilia prova a non mollare con Suraci entrato in campo nel corso del secondo set, che trova il punto con un attacco da posto due (11-15). La BAM Acqua S. Bernardo Cuneo non lascia spazio ai reggiani, complice anche tutto il pubblico che popola il palazzetto, massimo della capienza consentita dalle norme Covid-19, 2000 spettatori, con Botto che trascina i suoi al 20-14. Zamagni e compagni non vogliono mollare, lottano su ogni pallone e un ace proprio di Zamagni conquista il sedicesimo punto (23-16), ma una Cuneo inarrestabile porta a casa il secondo set sul 16-25. Cantagalli vuole la ripartenza e nell’inizio del terzo set trova il punto del 3-3, l’amico d’infanzia Held poi trova il 4-5; il set si dimostra più che combattuto, nessuna delle due formazioni vuole lasciare cadere un pallone e presto ci si ritrova, dopo un inseguimento punto a punto, sul punteggio di 9-11 grazie a un attacco nei tre metri dello schiacciatore Cominetti. Due punti consecutivi di Tim Held e con Cominetti al servizio, coach Serniotti chiama time out sul punteggio di 11-15, ma con il turno al servizio di Sighinolfi e con Wagner dalla prima linea, la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo si riavvicina (15-16). Il vicecapinano Sesto fa sentire la sua voce trovando il mani fuori dopo una ricezione magistrale di Morgese (15-17) mandando al servizio Held che mette in grande difficoltà la ricezione dei padroni di casa, Cominetti poi lo segue innescando un mani fuori che vale sei punti di vantaggio sui padroni di casa sul 16-22. Cominetti trova il set point, ma Pedron intanto trova l’ace del 24-21 e trascina i suoi, coach Mastrangelo con un time out ferma il gioco per richiamare i suoi ragazzi alla calma, ma Cantagalli decide di mandare le squadre al quarto set direttamente sul 22-25 con un attacco punto. Il quarto set vede le squadre in una battaglia che ha dell’incredibile, per chi assiste al match dal palazzetto di Cuneo e per chi assiste da casa grazie alla diretta di Rai Sport, le formazioni stanno regalando uno spettacolo, inseguendosi punto a punto e buttandosi su ogni pallone (3-3). Cantagalli conquista prima il punto con un attacco e poi con un muro portando le squadre sul 5-6, Zamagni poi trova il nono punto (8-9); Cominetti porta a casa un ace che vale il break di vantaggio sul 9-11, dopo il secondo ace e il muro di Zamagni, la Conad Volley Tricolore raggiunge le quattro lunghezze di vantaggio e costringe coach Serniotti al time out (9-13). Cantagalli sembra indemoniato e trascina tutta la squadra sul 12-16 con attacchi che spiazzano la difesa dei padroni di casa, Held poi con una pipe infiamma gli animi dei 100 tifosi reggiani giunti sino a Cuneo per sostenere la squadra (14-18). Capitan Garnica guida i suoi ragazzi, distribuendo il gioco ad ognuno dei suoi compagni, con Zamagni che poi trova il primo tempo del 16-19, Cominetti al servizio mette in difficoltà la ricezione avversaria sino al 17-21. Held piazza ben due attacchi importanti che valgono il 20-22, mentre Cantagalli conquista il match point ma la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo non ha intenzione di mollare e recupera (23-24), a chiudere è Cominetti sul 23-25. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo – Conad Reggio Emilia 1-3 (22-25, 25-16, 22-25, 23-25)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 1, Botto 18, Sighinolfi 9, Pereira Da Silva 20, Preti 9, Codarin 4, Lilli (L), Tallone 6, Filippi 1, Bisotto (L). N.E. Vergnaghi, Cardona Abreu, Rainero. All. Serniotti. Conad Reggio Emilia: Garnica 2, Held 12, Sesto 5, Cantagalli 20, Cominetti 20, Zamagni 11, Cagni (L), Marretta 0, Morgese (L), Mian 0, Suraci 3, Scopelliti 0. N.E. Catellani. All. MastrangeloARBITRI: Armandola, Cavalieri.Note Conad Reggio Emilia: ace 10, service error 15, ricezione 69%, attacco 49%, muri 13. BAM Acqua S. Bernardo Cuneo: ace 2, service error 13, ricezione 45%, attacco 51%, muri 6. durata set: 27′, 24′, 27′, 29′; tot: 107′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO