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    Coppa Italia, Tortona batte Trieste e vola in semifinale

    PESARO – La Bertram Derthona Tortona si qualifica alle semifinali delle Final Eight di Coppa Italia: la squadra di Ramondino supera 94-82 l’Allianz Pallacanestro Trieste e ringrazia la vena realizzativa di Macura e Daum, autori di 23 e 22 punti. I piemontesi raggiungono l’Olimpia Milano e la Germani Brescia al prossimo turno, dove affronteranno la vincente del match delle 20.45 fra Virtus Segafredo Bologna ed Happy Casa Brindisi. 
    Final Eight, Milano e Brescia volano in semifinale
    Tortona vola in semifinale: Trieste battuta 94-82
    Il primi dieci minuti sono di grande equilibrio, con Trieste che riesce a chiudere avanti di due grazie ai canestri dell’ex di turno Grazulis. Nel secondo quarto Tortona si affida alla vena realizzativa di un immarcabile Macura, che grazie ai suoi canestri conduce la squadra di coach Ramondino ad andare al riposo lungo in vantaggio di dieci sul 46-36. Al rientro in campo Trieste si rifà sotto grazie alle giocate di Konaté, ma le tiple di Sanders e Daum riportano i piemontesi al massimo vantaggio sul +18, che i piemontesi mantengono fino all’inizio del quarto quarto: negli ultimi 10′ Trieste prova disperatamente a tornare in partita, ma Tortona controlla senza patemi la gara, vince 94-82 e si guadagna l’accesso alla semifinale di Coppa Italia: non bastano a Ciani i 21 punti di Banks e i 15 punti di Campogrande.  LEGGI TUTTO

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    Videx carica in vista della semifinale di Coppa Italia contro Tuscania

    Di Redazione Era importante l’approccio per chiudere in fretta i giochi e mandare in porto il risultato. La Videx non ha deluso, rifilando un netto 3-0 a una Brugherio mai in partita: il modo migliore per lasciare momentaneamente alle spalle il campionato e mettere finalmente anima e corpo nell’attesissimo impegno della Coppa Italia che vale una finale, ovvero il match contro Maury’s Com Cavi Tuscania in programma mercoledì 16 febbraio alle ore 20.30. “Sapevamo di dover partire forte e spingere fin dall’inizio per portare il prima possibile il risultato dalla nostra – ha dichiarato coach Ortenzi – e abbiamo interpretato al meglio la gara giocando a ritmi alti e registrando percentuali in attacco molto alte (spicca il 91% di Nielsen, grande ex di giornata e top scorer con 24 segnature ndr). Questo ci ha permesso di condurre la gara dall’inizio alla fine in maniera piuttosto agevole ed è un aspetto che vale moltissimo in vista della partita che ci aspetta domani sera.” Fascino e curiosità avvolgono il primo confronto stagionale tra i top team dei gironi bianco e blu, la Coppa Italia di A3, con Lecce e Prata di Pordenone ad aprire le danze alle ore 19 di domani, la prima di due sfide le cui vincitrici staccheranno il pass per la finalissima di domenica 6 marzo (ore 14.30) all’Unipol Arena di Bologna: “Arriviamo a questa sfida nel miglior modo possibile – ha proseguito il coach grottese -. Ci arriviamo con tante vittorie alle spalle, con tanta fiducia e con la consapevolezza che servirà una grande prestazione. Tuscania è una squadra molto forte ma sappiamo di avere le carte in regola per dire la nostra.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli si gode la Coppa: “Ci abbiamo creduto fino in fondo”

    Di Redazione L’onda lunga della storica vittoria in Del Monte Coppa Italia A2 non abbandona la Conad Reggio Emilia, che non vuole svegliarsi dal sogno tricolore. A distanza di tre giorni dal successo di Cuneo, Diego Cantagalli è ancora commosso dall’impresa compiuta della sua squadra, sempre partita da sfavorita nei tre incontri del torneo. “Il ‘non succede, ma se succede…’ è un motto che mi porto dietro dalla nazionale giovanile – spiega l’opposto – perché ci portò fortuna, infatti, in quell’occasione vincemmo l’olimpiade giovanile e oggi l’ho rispolverato“. “Manifestazioni così importanti non ce ne sono tante – ricorda Cantagalli – quindi vincere la Coppa Italia è incredibile; la partita è stata difficile, in più è stata giocata in un palazzetto grande e con pochi punti di riferimento. Noi siamo stati bravi a mantenere la calma e la concentrazione, ringrazio tutti i miei compagni di squadra perché ancora una volta abbiamo dimostrato che siamo un gruppo unito, che nelle difficoltà sa cosa deve fare, ed è stato proprio questo a permetterci di portare a casa la vittoria. Ci abbiamo creduto fino in fondo, tutti ci meritavamo queste bellissime medaglie e questa bellissima coppa“. Il pupillo reggiano, figlio del grande Luca, ha ben deciso di portarsi a casa la Coppa Italia come regalo per i suoi 23 anni, compiuti appena due giorni dopo la finale: “Le emozioni sono tante e difficili da descrivere. Mi porto dietro il cognome di papà ma sto dimostrando sia a me stesso, sia a tutti quelli che mi seguono che posso fare delle grandi cose. Nonostante la mia giovane età, in finale ho dimostrato quali sono le mie capacità: l’impatto dei primi set non è stato il massimo, poi però sono riuscito a riprendermi e a trovare la concentrazione e la grinta giusta per provare ad aiutare la mia squadra e fare la differenza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia scrive la storia a Cuneo e solleva la sua prima Coppa Italia

    Di Redazione E’ la Conad Reggio Emilia a conquistare la Del Monte Coppa Italia A2 Maschile. La squadra di Vincenzo Mastrangelo trionfa nella finalissima di Cuneo, sollevando davanti ai 2000 del Palasport la sua prima Coppa Italia A2. Gli emiliani si sono imposti al termine una partita combattutissima per 3 set a 1 (22-25, 25-16, 22-25, 23-25). Reggio Emilia conquista così il pass alla Supercoppa di categoria, in programma ad aprile, che vedrà affrontarsi i vincitori della Coppa Italia e coloro che conquisteranno la Regular season 2021/22. CRONACA DEL MATCH Il primissimo punto del match lo segna Cantagalli (0-1) e Zamagni con un primo tempo e successivamente con un muro porta a casa il 3-6. Capitan Garnica appoggia un pallonetto magistrale che vale il nono punto per la squadra ospite (5-9), Cominetti e Held poi con due attacchi punto portano coach Serniotti a chiamare time out tecnico sul punteggio di 7-12. Dopo un recupero di Held, Cantagalli mette in difficoltà la difesa di Cuneo e conquista il punto (10-16); con quasi tutto il palazzetto di Cuneo che tifa per gli avversari e infuoca gli animi, Cominetti risponde con una pipe che vale il 13-19, Sesto poi chiude le porte all’attacco di Preti e conquista il ventidueesimo punto (14-22). La BAM Acqua S. Bernardo Cuneo non ha la minima intenzione di arrendersi e durante il turno al servizio di Sighinolfi si riavvicina ai reggiani (22-17); Held con una pipe regala a Reggio Emilia ben sei set point (19-24) e Cuneo con Wagner ne annulla ben tre, così coach Mastrangelo chiama time out sul 24-21, infine è un’invasione a rete che fa si che Conad Volley Tricolore conquisti il primo set sul 22-25. Cuneo cerca di scappare subito via nel secondo set e Sighinolfi trova un ace pizzicando la linea laterale sul 4-1, sul 7-1 coach Mastrangelo è costretto a chiamare il time out tecnico a disposizione. Zamagni sblocca la situazione e si dirige al servizio, poi con Cantagalli che trova un muro personale Reggio Emilia prova a recuperare (9-6). Cuneo mantiene quattro lunghezze di distacco grazie agli attacchi di Sighinolfi e Preti, ma Conad Reggio Emilia prova a non mollare con Suraci entrato in campo nel corso del secondo set, che trova il punto con un attacco da posto due (11-15). La BAM Acqua S. Bernardo Cuneo non lascia spazio ai reggiani, complice anche tutto il pubblico che popola il palazzetto, massimo della capienza consentita dalle norme Covid-19, 2000 spettatori, con Botto che trascina i suoi al 20-14. Zamagni e compagni non vogliono mollare, lottano su ogni pallone e un ace proprio di Zamagni conquista il sedicesimo punto (23-16), ma una Cuneo inarrestabile porta a casa il secondo set sul 16-25. Cantagalli vuole la ripartenza e nell’inizio del terzo set trova il punto del 3-3, l’amico d’infanzia Held poi trova il 4-5; il set si dimostra più che combattuto, nessuna delle due formazioni vuole lasciare cadere un pallone e presto ci si ritrova, dopo un inseguimento punto a punto, sul punteggio di 9-11 grazie a un attacco nei tre metri dello schiacciatore Cominetti. Due punti consecutivi di Tim Held e con Cominetti al servizio, coach Serniotti chiama time out sul punteggio di 11-15, ma con il turno al servizio di Sighinolfi e con Wagner dalla prima linea, la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo si riavvicina (15-16). Il vicecapinano Sesto fa sentire la sua voce trovando il mani fuori dopo una ricezione magistrale di Morgese (15-17) mandando al servizio Held che mette in grande difficoltà la ricezione dei padroni di casa, Cominetti poi lo segue innescando un mani fuori che vale sei punti di vantaggio sui padroni di casa sul 16-22. Cominetti trova il set point, ma Pedron intanto trova l’ace del 24-21 e trascina i suoi, coach Mastrangelo con un time out ferma il gioco per richiamare i suoi ragazzi alla calma, ma Cantagalli decide di mandare le squadre al quarto set direttamente sul 22-25 con un attacco punto. Il quarto set vede le squadre in una battaglia che ha dell’incredibile, per chi assiste al match dal palazzetto di Cuneo e per chi assiste da casa grazie alla diretta di Rai Sport, le formazioni stanno regalando uno spettacolo, inseguendosi punto a punto e buttandosi su ogni pallone (3-3). Cantagalli conquista prima il punto con un attacco e poi con un muro portando le squadre sul 5-6, Zamagni poi trova il nono punto (8-9); Cominetti porta a casa un ace che vale il break di vantaggio sul 9-11, dopo il secondo ace e il muro di Zamagni, la Conad Volley Tricolore raggiunge le quattro lunghezze di vantaggio e costringe coach Serniotti al time out (9-13). Cantagalli sembra indemoniato e trascina tutta la squadra sul 12-16 con attacchi che spiazzano la difesa dei padroni di casa, Held poi con una pipe infiamma gli animi dei 100 tifosi reggiani giunti sino a Cuneo per sostenere la squadra (14-18). Capitan Garnica guida i suoi ragazzi, distribuendo il gioco ad ognuno dei suoi compagni, con Zamagni che poi trova il primo tempo del 16-19, Cominetti al servizio mette in difficoltà la ricezione avversaria sino al 17-21. Held piazza ben due attacchi importanti che valgono il 20-22, mentre Cantagalli conquista il match point ma la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo non ha intenzione di mollare e recupera (23-24), a chiudere è Cominetti sul 23-25. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo – Conad Reggio Emilia 1-3 (22-25, 25-16, 22-25, 23-25)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 1, Botto 18, Sighinolfi 9, Pereira Da Silva 20, Preti 9, Codarin 4, Lilli (L), Tallone 6, Filippi 1, Bisotto (L). N.E. Vergnaghi, Cardona Abreu, Rainero. All. Serniotti. Conad Reggio Emilia: Garnica 2, Held 12, Sesto 5, Cantagalli 20, Cominetti 20, Zamagni 11, Cagni (L), Marretta 0, Morgese (L), Mian 0, Suraci 3, Scopelliti 0. N.E. Catellani. All. MastrangeloARBITRI: Armandola, Cavalieri.Note Conad Reggio Emilia: ace 10, service error 15, ricezione 69%, attacco 49%, muri 13. BAM Acqua S. Bernardo Cuneo: ace 2, service error 13, ricezione 45%, attacco 51%, muri 6. durata set: 27′, 24′, 27′, 29′; tot: 107′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A2: sarà il Palasport di Cuneo ad ospitare la finale

    Di Redazione Sarà Cuneo il luogo della Finale di Del Monte Coppa Italia A2, in programma venerdì 11 febbraio 2022 alle 21.15 e trasmessa in diretta su RAI Sport. La Lega Pallavolo Serie A, alla luce della qualificazione di BAM Acqua San Bernardo Cuneo e Conad Reggio Emilia, ha deciso l’organizzazione della gara sul campo dei piemontesi, meglio classificati al termine del Girone di Andata. L’evento sarà dunque organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A al Palasport di Cuneo in collaborazione con la Società. La settimana che porta all’assegnazione del trofeo inizierà con la conferenza stampa di presentazione, che andrà in onda lunedì 7 febbraio alle 11.30 sul canale YouTube di Lega Volley. Saranno presenti i due allenatori, Roberto Serniotti e Vincenzo Mastrangelo, e i due capitani, Iacopo Botto e Fernando Gabriel Garnica. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: l’ABBA Pineto si arrende al tiebreak, in semifinale vola Pordenone

    Di Redazione Nei quarti di finale di Coppa Italia l’ABBA Pineto Volley cede il passo a Tinet Prata di Pordenone al termine di una partita lunghissima e ricca di emozioni. I friulani accedono alle semifinali di Coppa mentre gli abruzzesi potranno concentrare tutti gli sforzi sul campionato. LA CRONACAIl match inizia con Abba Pineto propositiva e desiderosa di far valere il fattore casalingo. A Bertoli risponde Yordanov. Si rifanno sotto i friulani sfruttando l’ispirazione di Boninfante e Porro che li proietta sul 7-7. Le due squadre si muovono per larga parte del set punto a punto, dimostrando un sostanziale equiliubrio: bello il muro di Disabato e la successiva parallela di Yordanov. Tinet prova a scappare quando Omaggi viene murato da Katalan, Link attacca da posto quattro e tiene a galla i suoi. La forza difensiva e il gioco in pipe permettono a Prata di Pordenone di allungare sul 13-17 e costringe coach Bertoli al time-out. Al rientro la musica non cambia e così gli ospiti possono conquistare il primo set. La formazione teramana appare aver beneficiato del riposo e rientra forte con gli affondi di Matteo Bertoli e Jacob Link. Tinet non sta di certo a guardare: muro di Baldazzi e diagonale di Yordanov per vendere cara la pelle. Ancora una volta i friulani tentano di scappare via grazie al muro eretto e ad alcuni errori degli abruzzesi. Pineto non abbassa la guardia, dimostra grande tenacia e si riporta in vantaggio grazie a Link (12-11). E’ buono l’ingresso in campo di Alessio Omaggi che prima concretizza il palleggio di Catone con un bel primo tempo e poi mura Porro.Si gioca punto a punto, Bertoli e Yordanov accendono le speranze delle due squadre. Link letale nel momento decisivo, Pineto pareggia i conti. Il terzo periodo vede Pordenone partire col piede sull’acceleratore. Abba subisce il parziale di 2-8, coach Bertoli si rifugia nel time-out che però non regala i frutti sperati. Ace di Novello, muro di Katalan per uno spaventoso allungo sul 3-12. Nella parte centrale del set Pineto si avvicina grazie ad un ispirato capitan Calonico ed un reattivo Bertoli andando sull’11-17. I sogni di una rimonta da parte della squadra del presidente Guido Abbondanza vengono spezzati dalla solidità difensiva di Pordenone, che conquista il terzo periodo. Nel quarto set Pineto dimostra di poter competere ad alti livelli: lo strappo biancazzurro è decisivo e si concretizza sul 7-1 con una difesa intensa guidata da Pesare.Il copione del terzo set sembra completamente ribaltato a favore dei padroni di casa, guidati da un super Link. Pordenone torna a macinare grazie al muro di Bortolozzo, Pineto riconquista il pallone con un punto di Del Campo. Sempre il numero uno di casa si concede l’ace per il 13-4, prima del muro di Katalan su Bertoli. Pineto continua ad avere in mano le operazioni, letteralmente trascinato dal killer Link che non lascia niente agli avversari. Nella parte centrale del periodo Pordenone, grazie all’ingresso in prima linea di Bruno, accorcia notevolmente lo svantaggio accumulato. Coach Bertoli chiama il time-out sul 16-11, le due squadre continuano a contendersi ogni azione. Calonico scalda il pubblico con un preciso primo tempo: è il momento dell’allungo decisivo, Pineto porta la sfida al tie-break. Nel tie-break, Tinet riacquisisce brillantezza in battuta mentre Abba non si dimostra all’altezza in ricezione. La pipe di Bertoli suona la carica per gli abruzzesi, ma è solo un illusione. Pordenone vince e passa in semifinale. Applausi per Abba Pineto che non si è mai arresa nonostante una situazione Covid che non dà ancora pieno respiro. Abba Pineto – Tinet Prata di Pordenone 2-3 (19-25, 25-22, 13-25, 25-16, 9-15)Abba Pineto: Catone 0, Bertoli 16, Omaggi 5, Link 21, Disabato 2, Calonico 8, Pesare (L), Del Campo 7, Giuliani (L). N.E. Fioretti. All. Bertoli. Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 2, Yordanov 15, Bortolozzo 13, Baldazzi 3, Porro 19, Katalan 10, Pinarello (L), Rondoni (L), Gambella 0, Novello 11, Bruno 5. N.E. Dal Col, De Giovanni. All. Boninfante. ARBITRI: Jacobacci, Laghi. NOTE – durata set: 25′, 32′, 20′, 26′, 15′; tot: 118′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet supera Abba Pineto al tie-break e conquista le semifinali di Coppa Italia

    Nei quarti di finale di Coppa Italia l’ABBA Pineto Volley cede il passo a Tinet Prata di Pordenone al termine di una partita lunghissima e ricca di emozioni. I friulani accedono alle semifinali di Coppa mentre gli abruzzesi potranno concentrare tutti gli sforzi sul campionato.
    Il match inizia con Abba Pineto propositiva e desiderosa di far valere il fattore casalingo. A Bertoli risponde Yordanov. Si rifanno sotto i friulani sfruttando l’ispirazione di Boninfante e Porro che li proietta sul 7-7. Le due squadre si muovono per larga parte del set punto a punto, dimostrando un sostanziale equiliubrio: bello il muro di Disabato e la successiva parallela di Yordanov. Tinet prova a scappare quando Omaggi viene murato da Katalan, Link attacca da posto quattro e tiene a galla i suoi. La forza difensiva e il gioco in pipe permettono a Prata di Pordenone di allungare sul 13-17 e costringe coach Bertoli al time-out. Al rientro la musica non cambia e così gli ospiti possono conquistare il primo set.
    La formazione teramana appare aver beneficiato del riposo e rientra forte con gli affondi di Matteo Bertoli e Jacob Link. Tinet non sta di certo a guardare: muro di Baldazzi e diagonale di Yordanov per vendere cara la pelle. Ancora una volta i friulani tentano di scappare via grazie al muro eretto e ad alcuni errori degli abruzzesi. Pineto non abbassa la guardia, dimostra grande tenacia e si riporta in vantaggio grazie a Link (12-11). E’ buono l’ingresso in campo di Alessio Omaggi che prima concretizza il palleggio di Catone con un bel primo tempo e poi mura Porro.Si gioca punto a punto, Bertoli e Yordanov accendono le speranze delle due squadre. Link letale nel momento decisivo, Pineto pareggia i conti.
    Il terzo periodo vede Pordenone partire col piede sull’acceleratore. Abba subisce il parziale di 2-8, coach Bertoli si rifugia nel time-out che però non regala i frutti sperati. Ace di Novello, muro di Katalan per uno spaventoso allungo sul 3-12. Nella parte centrale del set Pineto si avvicina grazie ad un ispirato capitan Calonico ed un reattivo Bertoli andando sull’11-17. I sogni di una rimonta da parte della squadra del presidente Guido Abbondanza vengono spezzati dalla solidità difensiva di Pordenone, che conquista il terzo periodo.
    Nel quarto set Pineto dimostra di poter competere ad alti livelli: lo strappo biancazzurro è decisivo e si concretizza sul 7-1 con una difesa intensa guidata da Pesare.Il copione del terzo set sembra completamente ribaltato a favore dei padroni di casa, guidati da un super Link. Pordenone torna a macinare grazie al muro di Bortolozzo, Pineto riconquista il pallone con un punto di Del Campo. Sempre il numero uno di casa si concede l’ace per il 13-4, prima del muro di Katalan su Bertoli. Pineto continua ad avere in mano le operazioni, letteralmente trascinato dal killer Link che non lascia niente agli avversari. Nella parte centrale del periodo Pordenone, grazie all’ingresso in prima linea di Bruno, accorcia notevolmente lo svantaggio accumulato. Coach Bertoli chiama il time-out sul 16-11, le due squadre continuano a contendersi ogni azione. Calonico scalda il pubblico con un preciso primo tempo: è il momento dell’allungo decisivo, Pineto porta la sfida al tie-break.
    Nel tie-break, Tinet riacquisisce brillantezza in battuta mentre Abba non si dimostra all’altezza in ricezione. La pipe di Bertoli suona la carica per gli abruzzesi, ma è solo un illusione. Pordenone vince e passa in semifinale. Applausi per Abba Pineto che non si è mai arresa nonostante una situazione Covid che non dà ancora pieno respiro.
    ABBA Pineto Volley – Tinet Prata di Pordenone 2-3 (19-25 | 25-22 | 13-25 | 25-16 | 9-15)
    ABBA Pineto Volley: Del Campo 7, Calonico 8, Bertoli 16, Catone, Disabato 2, Omaggi 5, Link 21, Fioretti, L Pesare 57% pos e 43% prf, L Giuliani 36% pos.Allenatore: F. Bertoli.
    Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 3, Katalan 10, Dal Col, Pinarello, Yordanov 15, Gambella, M. Boninfante 2, Bruno 5, De Giovanni, Rondoni 46% pos e 27% prf,  Bortolozzo 13, Novello 11, Porro 19. All: D. Boninfante LEGGI TUTTO

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    Bergamo rimonta due set, ma in finale ci va comunque Reggio Emilia

    Di Redazione La semifinale della Del Monte Coppa Italia vede la Conad Volley Tricolore giocarsi il pass per la finale in casa della Agnelli Tipiesse Bergamo, capolista nella regular season e vincitrice della Coppa Italia nelle ultime due stagioni. L’incontro finisce in favore di Conad Reggio Emilia 2-3 contro una comunque combattiva Agnelli Tipiesse Bergamo; per la prima volta la Conad Volley Tricolore affronterà la finale della Del Monte Coppa Italia e sfiderà la BAM Acqua San Bernardo Cuneo Il primo set si apre con un ace di Cominetti che vale il 1-2, il primo tempo poi del vicecapitano Sesto fa segnare il 5-7 e prova a trascinare la squadra verso l’allungo, che si concretizza con Cantagalli che innesca un mani out (6-10). Dopo un time out chiamato da Graziosi, i reggiani tornano in campo e proseguono la loro corsa, Cantagalli infatti conquista l’ace del 7-14, grazie agli attacchi di Held la Conad Volley Tricolore mantiene il distacco creato (11-18), ma anche il resto della squadra non sta a guardare: sotto la regia di capitan Garnica Zamagni conquista il 13-22 e un errore avversario al servizio chiude il set (16-25). Bergamo parte subito con l’intenzione di non far scappare via gli ospiti portandosi sul 4-2, ma Conad Reggio Emilia non si fa scoraggiare e inizia l’inseguimento punto a punto che dopo una pipe di Held porta le squadre sul 7-7, successivamente è l’ace di Cominetti a segnare il più due sui padroni di casa (8-10). Il muro di Cominetti e Sesto mette a segno il quindicesimo punto (12-15), mentre gli animi del Palazzetto Pozzoni si scaldano, Zamagni conquista un altro muro che porta le squadre al time out sul punteggio di 15-19. Cantagalli poi si fa sentire con il suo muro personale, che si accoda a quelli del resto gruppo che hanno fatto da padroni nel secondo set, valendo il ventitreesimo punto (18-23) e successivamente, come nel precedente parziale, è un errore avversario a terminare il set 20-25 in favore dei reggiani. Cominetti con un pallonetto apre il terzo set e si porta a meno uno dai Bergamaschi (4-3), padroni di casa che continuano a mantenere un distacco di due lunghezze di vantaggio nonostante il primo tempo di Sesto (9-7). Il mani fuori di Cantagalli non impedisce alla Agnelli Tipiesse Bergamo di allungare sul 14-10 e Held prova a segnare la ripartenza con un attacco da posto quattro (17-12). La Conad Volley Tricolore non sembra riuscire a recuperare Bergamo che mantiene un distacco di cinque lunghezze, ma nel turno al servizio di Cominetti, che regala l’ennesimo ace, Reggio Emilia riesce a riavvicinarsi (21-19), questo non basta però a strappare il set a Begamo che con un ace di Padura Diaz chiude il parziale (25-22). Reggio non vuole mollare e con il muro di Sesto si carica e si porta sul 2-5, ma ovviamente Bergamo non ci sta e raggiunge i reggiani sul 7-7. Le squadre procedono a braccetto sino al punteggio di 12-12 quando la Agnelli Tipiesse Bergamo ottiene un break di vantaggio e facendo chiamare a coach Mastrangelo il suo primo time out (14-12), ma i padroni di casa continuano ad allungare trascinati dal loro opposto Padura Diaz (18-14). La Conad Volley Tricolore mette in campo tutte le sue forze, ma la squadra di casa è sostenuta da tutto il pubblico che rende il gioco ancora più difficile ai reggiani, che lasciano a Bergano ben sei set point, Held con un attacco non riesce a impedire alle squadre di andare al quinto set (25-21). Cominetti apre il tie break con un ace (0-1) e Held sale in cattedra portando il punteggio sul 3-5, Bergamo non si arrende e rimane attaccata con le unghie e con i denti ai reggiani, mandando le squadre al cambio campo sul 6-8. Cominetti segna il decimo punto mantenendo quei due punti fondamentali guadagnati a inizio set e poi il muro di Zamagni sull’8-11 fa chiamare a coach Graziosi un time out; Zamagni segna il punto dopo una decisione arbitrale contestata dagli avversari (9-13) e un’invasione a rete porta Reggio Emilia a giocare una finale storica (11-15). Agnelli Tipiesse Bergamo – Conad Reggio Emilia 2-3 (16-25, 20-25, 25-22, 25-21, 11-15)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 5, Terpin 14, Cargioli 7, Padura Diaz 22, Pierotti 16, Cioffi 7, De Luca (L), Mancin 0, Baldi 0, D’Amico (L). N.E. Abosinetti, Larizza, Ceccato. All. Graziosi. Conad Reggio Emilia: Garnica 4, Held 22, Sesto 7, Cantagalli 20, Cominetti 20, Zamagni 7, Cagni (L), Morgese (L), Suraci 2, Marretta 0, Mian 0, Scopelliti 0. N.E. Catellani. All. Mastrangelo. ARBITRI: Verrascina, Grassia. NOTE – durata set: 22′, 25′, 26′, 27′, 20′; tot: 120′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO