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    Definiti gli accoppiamenti dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia

    foto Lega Volley Di Con il recupero dell’ottava giornata si è chiuso definitivamente il girone d’andata di Superlega con il colpo di coda della Lube che, con i tre punti conquistati contro Siena, è balzata dal sesto al secondo posto. Cristallizzata la classifica all’11° giornata, saranno dunque Perugia, Civitanova, Modena e Verona a godere del […] LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria “sfida” Bologna per ospitare le finali di Coppa Italia

    Foto Lega Pallavolo Serie A <!– Error: wp_booster error:td_api_base::mark_used_on_page : a component with the ID: tdb_template_94013 is not set./web/htdocs/www.volleynews.it/home/sitocopia/wp-content/plugins/td-composer/legacy/common/wp_booster/td_api.php (rara-error) –> <!– Error: wp_booster error:td_api_base::get_key : a component with the ID: tdb_template_94013 Key: exclude_ad_content_top is not set./web/htdocs/www.volleynews.it/home/sitocopia/wp-content/plugins/td-composer/legacy/common/wp_booster/td_api.php (rara-error) –> Di Sono due le città candidate per ospitare la Final Four della Coppa Italia femminile, a […] LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, Jeep 4xe porta bene: scudetto e finale di Coppa Italia

    Jeep continua a primeggiare in Italia sul mercato italiano dei Low Emission Vehicles: ad aprile la quota di Jeep nel nostro Paese ha superato il 20% grazie alla gamma di SUV dotati di tecnologia 4xe Plug-In Hybrid. Ma il successo del brand va oltre il mercato per incrociarsi con il mondo del calcio, nello specifico quello femminile: il marchio Jeep e il logo 4xe hanno infatti accompagnato il quinto scudetto consecutivo della Juventus Women. Un marchio e un logo che evidentemente portano bene: cinque campionati, una Coppa Italia e tre Supercoppe conquistati nei primi cinque anni di storia portandoli sulla maglia, e che accompagneranno le giocatrici bianconere anche nella finale di Coppa Italia contro la Roma in programma il prossimo 22 maggio.
    Jeep 4xe: capability off-road e rispetto dell’ambiente
    La sfida più attuale del logo 4xe è mantenere la proverbiale capability off road del marchio Jeep nel rispetto dell’ambiente. La tecnologia ibrida plug-in 4xe equipaggia i SUV made in Italy Compass e Renegade, che hanno dato il via al percorso del brand verso la mobilità sostenibile con “emissioni zero”, sia l’icona Wrangler 4xe. Ma non solo. Presto la gamma si completerà con la flagship del marchio: anche la quinta generazione di Jeep Grand Cherokee, il SUV più premiato di sempre, è in arrivo in Europa con l’innovativa tecnologia ibrida plug-in 4xe.
    Jeep, con sette nuovi concept all’Easter Safari 2022 LEGGI TUTTO

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    Ortolani-show, ma alla Omag-MT non basta: la Coppa Italia di A2 è di Brescia

    Di Redazione La stazione di Villafranca di Verona si tinge di giallonero! L’ultimo treno, arrivato nella cornice del Belladelli Forum con 100 giorni di ritardo rispetto alla Finale prevista al Palazzetto dello Sport di Roma Eur, ha finalmente decretato la vincitrice della Coppa Italia Frecciarossa A2: la Banca Valsabbina Millenium Brescia conquista la battaglia finale contro l’Omag-Mt S.Giovanni In Marignano e alza per la prima volta nella sua storia l’ambito trofeo!  Nella splendida cornice di pubblico, con le due tifoserie ad animare la serata, le leonesse superano 1-3 le zie, merito soprattutto del 23-25 del primo set, il più equilibrato dei quattro, terminato punto a punto. Determinante il turno in battuta di Lea Cvetnic, MVP dell’incontro con 19 punti e 3 aces, che ha rimesso in partita la squadra di mister Beltrami dopo un iniziale sbandamento. Anche il secondo parziale è a tinte giallonere, ma la terza frazione sembra rimettere tutto in discussione grazie al netto predominio delle romagnole, che conducono per larghi tratti partendo da un 9-1 iniziale e arrivando addirittura a toccare il +10 sul 16-6. Ma l’illusione dura poco: Bianchini e compagne dominano l’ultimo parziale, terminato 12-25 e conquistano meritatamente l’ambito trofeo, anche grazie all’ottima prestazione a muro (12 contro i 6 delle avversarie). Un grande applauso alle romagnole e soprattutto all’eterna Serena Ortolani, tornata in campo dopo il ritiro di gennaio per aiutare la squadra in emergenza e vera protagonista delle biancoazzurre con 20 punti, ben supportata dalla sempre presente Bolzonetti autrice di 18 punti. Semplicemente superiori le leonesse, che oltre a Cvetnic vengono sostenute dai 16 punti di capitan Bianchini e i 14 di Piva e di un’eccellente Caneva (anche 4 blocks per lei). foto Rubin / LVF Le prime parole di festa sono quelle di capitan Bianchini: “Che soddisfazione! Ce lo meritavamo, abbiamo lottato fino all’ultimo pallone per vincere e siamo felicissime di questo successo”.Prosegue il direttore generale Emanuele Catania: “Ci siamo rialzati alla grande dopo Pinerolo. Sono contento, volevo fortemente vincere un trofeo con queste ragazze, se lo meritano tutti: loro, lo staff e la società. Adesso si festeggia, ma da domani testa bassa e mirino puntato sui Playoffs e l’obiettivo Promozione”.  Poi ai microfoni arriva l’MVP Cvetnic: “Non riesco a descrivere le emozioni con le parole. Abbiamo lavorato tanto per questa coppa. Ci siamo rimaste male dopo Pinerolo, sono felice che siamo riuscite a riprenderci dopo quella forte delusione. Al pubblico di Brescia non devo dire niente, sanno già di essere i migliori!”. foto Rubin / LVF Coach Beltrami, al suo primo trofeo, ha commentato: “Un applauso agli avversari, non era così semplice com’è sembrato dal quarto set. Non vincere lo spareggio ci ha lasciato delle scorie, era difficile riprendersi in una maniera migliore e l’abbiamo fatto con un grande primo set. Il secondo l’abbiamo gestito bene, poi nel terzo loro sono state decisamente superiori, per fortuna nel quarto abbiamo fatto vedere quanta fame avevamo. Un gruppo così giovane che riesce a portare a casa un trofeo non era scontato: siamo partita da zero con un nuovo allenatore, un nuovo staff, nuove giocatrici e abbiamo giocato una finale Promozione, abbiamo vinto un trofeo e adesso abbiamo anche la possibilità di giocarci i Playoffs per la A1. Ci tenevo a vincere il mio primo trofeo da allenatore, soprattutto perché avevo perso delle Coppa Italia e questa è in qualche modo una mia rivincita. Ringrazio tutti per questo successo, è veramente stata una vittoria di gruppo”.  Per l’Omag è Sara Ceron a prendere la parola: “Sono comunque molto contenta per le mie compagne. Volevamo portarla a casa ma non ci siamo riuscite, sarebbe stato bello vincere ma voglio comunque ringraziare tutti. Siamo state un po’ sfortunate con gli infortuni, abbiamo sempre lavorato duro per sopperire nel miglior modo possibile alle nostre assenze. Ce l’abbiamo messa veramente tutta, loro sono state semplicemente migliori”.  OMAG – MT S.GIOV. IN MARIGNANO – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 1-3 (23-25 20-25 25-20 12-25)OMAG – MT S.GIOV. IN MARIGNANO: Mazzon 5, Turco 3, Bolzonetti 18, Ceron 1, Ortolani 20, Brina 7, Bonvicini (L), Zonta 1, Biagini, Aluigi. Non entrate: Consoli, Coulibaly (L), Penna. All. Barbolini.BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Piva 14, Ciarrocchi 6, Bianchini 16, Cvetnic 19, Caneva 14, Morello 2, Scognamillo (L), Blasi, Giroldi. Non entrate: Sironi, Bartesaghi, Fondriest, Tenca (L). All. Beltrami. ARBITRI: Salvati, Giglio. NOTE – Durata set: 28′, 26′, 28′, 25′; Tot: 107′. Top scorers: Ortolani S. (20) Cvetnic L. (19) Bolzonetti A. (18) Top servers: Piva R. (3) Cvetnic L. (3) Turco A. (2) Top blockers: Caneva A. (4) Piva R. (3) Ortolani S. (2)  foto Rubin / LVF ALBO D’ORO 1996/97    Edina Ester Pefim NAPOLI1997/98    Biasia VICENZA1998/99    Moreschi VIGEVANO1999/00    Ateikon SAN DONÀ2000/01    Agil Volley TRECATE2001/02    Icot FORLÌ2002/03    Vitrifrigo Fiam Italia PESARO2003/04    Siciliani SANTERAMO2004/05    Fornarina CIVITANOVA MARCHE2005/06    Rebecchi RIVERGARO2006/07    UnicomStarker Kerakoll SASSUOLO2007/08    NON DISPUTATA    2008/09    CariparmaSiGrade PARMA2009/10    APRILIA Volley2010/11    Esse-ti LORETO2011/12    Esse-ti La Nef LORETO2012/13    IHF Volley FROSINONE2013/14    Il Bisonte SAN CASCIANO2014/15    Volksbank Sudtirol BOLZANO2015/16    Volley 2002 FORLI’2016/17    Lardini FILOTTRANO2017/18    Battistelli SAN GIOVANNI IN MARIGNANO2018/19    Canovi Coperture SASSUOLO2019/20    Delta Informatica TRENTINO2020/21    CBF Balducci HR MACERATA2021/22    Banca Valsabbina Millenium BRESCIA (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delusione Grottazzolina, Ortenzi: “Esperienza unica per tutti noi, ma quanti rimpianti…”

    Di Redazione Un sogno accarezzato fino all’ultimo respiro, spentosi a poco a poco in un tiebreak che stavolta ha voltato le spalle a Vecchi e compagni. Una sconfitta bruciante se si pensa ai primi due set, sciupati entrambi nel finale, e ancor più alla rimonta che ne è seguita. Sulla forza di volontà grottese ha prevalso però una Tinet Prata più cattiva e quadrata, che ha saputo gestire al meglio i momenti chiave della partita portando a casa con merito un successo storico. Non sono bastati i 31 punti di Breuning contro un avversario che, numeri alla mano, ha costruito al servizio e a muro le proprie fortune. Decisivo nel primo parziale il break di Mattia Boninfante che ha di fatto permesso ai suoi di ribaltare il punteggio (dal 21-19 al 22-24). Stesso copione nel secondo set: sul 23-21 Videx decisivi i muri di Novello su Mandolini prima e Yordanov su Breuning poi, i quali permettono a Bortolozzo e compagni di trovare il sorpasso prima del lieto epilogo ai vantaggi. E’ stato proprio il capitano friulano a conquistare la palma di MVP del match con 7 muri-punto personali sui complessivi 19 di squadra. Numeri che non lasciano spazio a interpretazioni di sorta sulla bontà della prestazione a rete della banda di coach Boninfante. Sugli scudi anche i più giovani del gruppo: Mattia Boninfate, “figlio d’arte” (2004), Marco Novello (2002) e Luca Porro (2004). Il primo ha orchestrato con imprevedibilità le trame offensive di Prata e messo in grossa difficoltà la ricezione grottese, il secondo è risultato il più ispirato dei suoi in attacco (16 punti, 58%) mentre il terzo, dopo una fase di appannamento iniziale al quale è seguito l’ingresso in campo di Bruno, ha messo la propria firma nell’ultimo decisivo set con l’ace che ha permesso ai suoi di andare al cambio di campo sul 3-8. Sponda Videx è mancato un pizzico di freddezza e lucidità, quelle che quasi sempre fanno la differenza quando si giocano partite di questo livello: “Nei primi due set abbiamo mostrato a tratti una buona pallavolo accumulando dei buoni vantaggi – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – poi purtroppo ci siamo fatti prendere dalla pressione e dal nervosismo regalando troppe situazioni facili grazie alle quali Prata è rientrata in gioco. E’ questo il rammarico più grande.” Un rammarico che sembrava poter scemare dopo la rimonta completata nel quarto set ma al tiebreak l’ennesima accelerata di Prata ha indirizzato la gara in modo determinante: “Il loro servizio ha fatto la differenza – ha proseguito la guida grottese – Abbiamo gestito male tre azioni di palla alta che sono finite a rete e le abbiamo pagate a caro prezzo.” L’avventura in campionato riparte da qui perché da questi momenti bisogna trovare la via per crescere rialzandosi: “E’ stata un’esperienza unica per tutti noi, dai ragazzi alla società passando per il pubblico che ci segue – ha aggiunto Ortenzi – Ci ha insegnato che dobbiamo lavorare ancora per arrivare a giocare partite come queste con la giusta spensieratezza e concretezza senza nulla togliere al gran percorso fatto fino a qui. Dobbiamo ricordarci da dove veniamo e soprattutto non perdere di vista i nostri obiettivi, ora è il momento di leccarci le ferite per poi rituffarci in campionato. Ci teniamo a ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto generando un grande entusiasmo intorno all’ambiente ma anche all’interno del gruppo stesso. Il nostro augurio più grande è che questo entusiasmo e questa spinta non vadano dispersi perché ci serviranno a toglierci delle belle soddisfazioni, la squadra e la società lo meritano.” Domenica 13 marzo (ore 18) si riparte. La nona giornata di ritorno vedrà la Videx impegnata in trasferta sul campo della Sa.Ma Portomaggiore. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Piazza ammette: “Trento ci ha dato una bella lezione di pallavolo”

    Di Redazione Non è facile commentare una sconfitta secca come quella subita dall’Allianz Milano nella semifinale di Del Monte Coppa Italia contro Trento: mai in partita la formazione di Roberto Piazza, che nonostante la delusione non si sottrae all’analisi. “Trento ci ha dato una bella lezione di pallavolo – ammette l’allenatore di Milano – la accogliamo, perché ha fatto una partita quasi perfetta”. “Noi siamo andati molto al di sotto delle nostre possibilità – rimarca Piazza – soprattutto nella fase di battuta/ricezione: è vero che la battuta avversaria può metterci in grande difficoltà, ma è altrettanto vero che noi possiamo fare ugualmente, invece le cose non sono andate così. Nella fase di transizione solitamente facciamo qualcosa di buono; oggi questo è successo un po’ meno, forse perché di fronte avevamo una grandissima squadra. Va riconosciuto il merito all’avversario. Noi ci rimbocchiamo le maniche perché domenica andiamo a casa loro, quindi sarà un’altra bella battaglia“. Le due formazioni, infatti, si ritroveranno di fronte domenica 13 marzo per la penultima giornata di regular season. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino viaggia a mille all’ora e Milano la guarda passare

    Di Eugenio Peralta Non ha storia la seconda semifinale della Del Monte Coppa Italia alla Unipol Arena di Casalecchio da Reno: l’Itas Trentino impiega un’ora e due minuti per travolgere un’Allianz Milano mai in partita e conquista così la sua seconda finale in stagione dopo quella della Supercoppa vinta a Civitanova. Domani alle 15 (in diretta su Rai 2) sarà supersfida con la Sir Safety Conad Perugia, vittoriosa in una sfida ben più combattuta con Piacenza: si può ben dire che comunque vada sarà un successo per la giovane squadra di Lorenzetti, che mai nessuno si sarebbe aspettata su questi livelli prima dell’inizio dell’annata. Sfiora la perfezione la prova di Trento, che impone alla gara un ritmo indiavolato fin dai primi punti: se all’inizio è la battuta a scavare il break, con l’andare della partita si rivelano sempre più decisivi attacco e muro. Monumentale Srecko Lisinac con 5 muri-punto, sontuoso Daniele Lavia, che piazza 19 punti con il 64% in attacco, e sempre presente nei momenti chiave Matey Kaziyski: non serve neanche il miglior Michieletto per dominare l’incontro, anche se giustamente Sbertoli lo tiene in partita in vista della finalissima (che l’Itas tornerà a disputare dopo 5 anni). Dalla parte di Milano c’è poco da dire: senza dubbio la squadra di Piazza paga lo scotto dell’inesperienza alla sua prima avventura in una Final Four, ma è anche vero che ci si aspettava decisamente di più da quelli che erano stati gli uomini chiave negli ultimi due mesi, come Jaeschke e Chinenyeze. L’ingresso finale di Yuri Romanò dà un po’ di freschezza a una formazione che nei primi due set era sembrata spenta anche emotivamente, ma il verdetto è che c’è ancora molto da lavorare per arrivare al livello delle “big”. LA CRONACA DELLA PARTITA Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-20, 25-20)Itas Trentino: Kaziyski 13, D’Heer ne, Michieletto 9, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 10, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Allianz Milano: Chinenyeze 6, Staforini (L) ne, Daldello, Romanò 7, Maiocchi ne, Patry 8, Piano 2, Mosca, Ishikawa 7, Djokic ne, Porro 1, Jaeschke 7, Pesaresi (L). All. Piazza.Arbitri: Vagni e Zavater.Note: Spettatori 4800. Trento: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 50%, ricezione 45%-24%, muri 13, errori 16. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 33%, ricezione 52%-17%, muri 2, errori 17. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: pregi e difetti di Trento e Milano

    Di Paolo Cozzi La seconda semifinale di Del Monte Coppa Italia vedrà di fronte (alle 17.45 in diretta su RaiSport +HD) l’Itas Trentino di Lorenzetti, vincitrice del primo trofeo stagionale (la Supercoppa di ottobre), e l’Allianz Milano di Piazza, capace di qualificarsi con una gran bella prova di squadra contro Civitanova e desiderosa di dimostrare di potersela giocare con le Big Four. Due allenatori che sanno dare un grosso imprinting alle loro squadre: Trento ormai gioca a memoria con la soluzione a tre schiacciatori introdotta a inizio stagione, mentre Milano è brava a utilizzare anche la diagonale palleggiatore-opposto di riserva (Daldello e Romanò) per sfruttare al meglio i tre attaccanti in prima linea. Ma veniamo all’analisi delle due contendenti, fondamentale per fondamentale. ITAS TRENTINO Battuta 5 stelle. Le squadre di Lorenzetti puntano sempre tanto sulla battuta e sull’alternanza di colpi potenti alternati a palle corte, che tolgono ritmo alla ricezione e impediscono la pipe. Kaziyski e Lisinac sono potenti, Michieletto unisce la forza ad una gran manualità che gli permette di mettere la palla pressoché ovunque. Pericolosi anche i restanti battitori. Ricezione 3 stelle. Finchè la ricezione tiene, l’Itas viaggia con il pilota automatico e Sbertoli può dimenticarsi di non avere un opposto di ruolo. Nel gioco trentino l’attacco al centro funziona bene e viene sfruttato molto, ma c’è bisogno che da dietro arrivino tanti rifornimenti. Il libero Zenger in più di una occasione ha mostrato tentennamenti… sarà lui il bersaglio della battuta meneghina? Attacco 5 stelle. Lavia quest’anno è in forma strepitosa, e nel ruolo di finto opposto viaggia alla grande trovando nell’attacco in parallela da posto 1-2 la sua traiettoria preferita. Il duo di banda sfrutta i centimetri di un Michieletto sempre più leader e la potenza unita a tecnica del veterano Kaziyski. Ottimi i centrali, fondamentali nella gestione del gioco di Sbertoli. Muro 5 stelle. La coppia serba Lisinac Podrascanin è forse la più equilibrata in Italia, con il secondo temibilissimo quando arriva a raddoppiare su palla alta e il primo più abile a leggere ed anticipare il palleggiatore avversario. E non va dimenticato Lavia, che nei gironi di Champions è stato il migliore in assoluto nel fondamentale! Palleggio 5 stelle. Al suo primo anno in terra trentina, Riccardo Sbertoli ha trovato subito il feeling con i suoi attaccanti, forzando il gioco al centro ed esaltando i colpi di Lavia e Michieletto. Qualche problema quando la ricezione balla parecchio, perché deve far fronte alla mancanza di un opposto di ruolo. Condizione 4 stelle. Qualche acciacco nelle ultime settimane e soprattutto l’infortunio agli addominali a Podrascanin, comunque recuperato per questa due giorni bolognese. Però anche tante vittorie che danno morale, ultima in ordine di tempo quella di Piacenza giunta in rimonta. ALLIANZ MILANO Battuta 5 stelle. Patry è l’apice di una squadra che dalla battuta cerca sempre molto. Quasi tutti battitori al salto, con Ishikawa e Jaesckhe che sanno essere molto pericolosi. Non va dimenticata la battuta flottante di Piano, che potrebbe mettere in difficoltà la ricezione trentina. Ricezione 4 stelle. Fino all’anno scorso era un grosso tallone di Achille, ma quest’anno con l’arrivo di Jaeschke le cose sembrano essere migliorate e anche le prove del libero Pesaresi hanno risentito positivamente dell’innesto. Il giocatore sotto pressione dovrebbe essere Ishikawa, quest’anno molto più in difficoltà delle stagioni passate. Attacco 3 stelle. Patry dopo un inizio scoppiettante ha avuto un netto calo, ma ora sembra in ripresa, e per tenere aperta la partita serve tutta la classe del francese. Di banda Jaeschke sembra tornato a livelli importanti dopo i tanti problemi al ginocchio, mentre Ishikawa è al momento l’anello debole. Al centro sfruttatissimo Chinenyeze, a volte invece un po’ troppo dimenticato Piano. Muro 4 stelle. L’Allianz è un’altra squadra che fa del lavoro a muro una delle sue chiavi tattiche. Piano è il miglior interprete del fondamentale in Superlega, e andrà fatto correre parecchio lungo la rete per impedirgli di piazzare i suoi lunghi tentacoli ovunque. Molto bene anche i due francesi, mentre il punto debole potrebbero essere gli uomini di posto 4. Palleggio 4 stelle. Primo grande appuntamento per il “baby” Paolo Porro, che giorno dopo giorno cresce sotto le sapienti cure di Piazza. La palla in banda viaggia già a velocità notevoli e le mani nascondono sapientemente qualsiasi indicazione di dove finirà. Ancora qualche pausa di troppo durante il gioco, ma ci sta per un palleggiatore alla sua prima vera stagione da protagonista. Condizione 4 stelle. Quinto posto cementato e una vittoria netta a Padova che dà fiducia. Milano ha voglia di continuare a divertirsi e non c’è niente di meglio che giocare contro una grande squadra come Trento per provare a scrivere nuove pagine di volley ad alti livelli. LEGGI TUTTO