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    Coppa Davis: i convocati per le sfide di World Group I e World Group II della prossima settimana

    Shintaro Mochizuki nella foto

    Tra venerdì 5 e sabato 6 marzo si giocheranno quattro incontri di Coppa Davis, due validi per il World Group I e due per il World Group II: tutte le altre sfide, invece, sono state spostate al mese di settembre.
    Il Pakistan dell’intramontabile Aisam Qureshi, miglior giocatore nella storia del Paese asiatico con 66 vittorie nella competizione in 44 “ties”, ospiterà ad Islamabad, sull’erba outdoor, un Giappone privo dei suoi singolaristi di punta e costretto ad affidarsi, come numero uno, a Yosuke Watanuki (n.270 ITF): tra i convocati della selezione nipponica figura anche il giovanissimo Shintaro Mochizuki, fresco di esordio a livello ATP in quel di Singapore e vincitrice della prova U18 di Wimbledon nel 2019.
    Restando nel World Group I, l’altra sfida in calendario sarà quella di Kiev tra Ucraina e Israele: i padroni di casa partono con i favori del pronostico viste le presenze di Illya Marchenko e Sergiy Stakhovsky, gli israeliani si presentano all’appuntamento con un solo Top-400 in singolare (il n.384 Edan Leshem) ma un Top-100 in doppio, il capitano-giocatore Jonathan Erlich (n.77 di specialità).

    Per quanto concerne il World Group II, dovrebbe avere vita facile la Bulgaria, chiamata ad ospitare sul cemento indoor di Sofia la nazionale del Messico: senza Grigor Dimitrov, sarà Dimitar Kuzmanov il numero uno per quanto concerne i singolari con il giovane Adrian Andreev (classe 2001 e n.423 ATP) al suo fianco. Il Messico, guidato dal capitano Gallardo-Valles, si presenta con Gerardo Lopez Villasenor come unico Top-800 (n.558 ATP).
    Sembrerebbe ancora più chiusa, almeno sulla carta, la sfida di Kalisz tra Polonia e El Salvador: l’ex doppista Mariusz Fyrstenberg non potrà contare su Hubert Hurkacz ma non dovrebbe avere comunque alcun problema viste le partecipazioni di Kamil Majchrzak e Kacper Zuk, oltre ai due collaudati doppisti Jan Zielinski e Szymon Walkow. La compagine di El Salvador si affiderà esclusivamente a Marcelo Arevalo, unico giocatore con classifica mondiale (n.455 in singolare e n.52 in doppio): al suo fianco Alvarado Larin e Miralles, oltre al capitano italo-salvadoregno Yari Bernardo (classe 1973) che potrebbe scendere in campo in caso di necessità.
    WORLD GROUP IPakistan – Giappone (Islamabad – Erba outdoor)Convocati : Ahmed Choudhary, Muzammil Murtaza, Aisam Qureshi, Aqeel Khan, Muhammad ShoaibConvocati : Yosuke Watanuki, Kaichi Uchida, Yuta Shimizu, Shintaro Mochizuki, Kaito Uesugi
    Ucraina – Israele (Kiev – Cemento indoor)Convocati : Illya Marchenko, Sergiy Stakhovsky, Vladyslav Orlov, Danylo Kalenichenko, Denys MolchanovConvocati : Edam Leshem, Yshai Oliel, Ben Patael, Daniel Cukierman, Jonathan Erlich
    WORLD GROUP IIBulgaria – Messico (Sofia – Cemento indoor)Convocati : Dimitar Kuzmanov, Adrian Andreev, Alexandar Lazarov, Alexander Donski, Gabriel DonevConvocati : Gerardo Lopez Villasenor, Juan Alejandro Hernandez Serrano, Luis Patino, Hans Hach Verdugo, Miguel-Angel Reyes Varela
    Polonia – El Salvador (Kalisz – Cemento indoor)Convocati : Kamil Majchrzak, Kacper Zuk, Wojciech Marek, Jan Zielinski, Szymon WalkowConvocati : Marcelo Arevalo, Alberto Emmanuel Alvarado Larin, Lluis Miralles, Yari Bernardo LEGGI TUTTO

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    John Newcombe: “Davis? Con questo formato non andrà da nessuna parte. Avevamo una proposta, la ITF non ci ascoltò”

    John Newcombe insieme a Llyeton Hewitt

    “La Davis con questo formato non andrà da nessuna parte”. Tuoni e fulmini by John Newcombe, leggendario campione australiano, vincitore di sette Slam in singolare e cinque Davis con l’armata invincibile dei “canguri” nei ’70s. Con l’ATP Cup in rampa di lancio, Newcombe è stato intervistato dal quotidiano di Melbourne The Age, sull’attualità e oltre. Parlando della prossima ATP Cup (per la quale nutre discrete speranze per il team australiano), il discorso è scivolato facilmente sulla Davis, a lui particolarmente cara. Newcombe è convinto che tenere in piedi le due competizioni a squadre non abbia senso. Piuttosto ITF e ATP dovrebbero finalmente sedersi ad un tavolo e lavorare insieme per trovare una via di mezzo, con un formato migliore che combini entrambi i tornei a squadre in un’unica forte realtà.
    “Ritengo che la prima edizione della ATP Cup sia stato un grande successo, è sotto gli occhi di tutti. Bene sul lato organizzativo, contenti i giocatori, ottimi i match” ha dichiarato John. “Se l’ITF avesse un po’ di buon senso, farebbe tutto il possibile per negoziare con l’ATP e combinare i due eventi. La Coppa Davis così non andrà da nessuna parte. Penso che l’ITF abbia molto di cui rispondere, il modo in cui hanno preso una competizione con ben 120 anni di storia e l’hanno venduta per tre soldi parla da solo. Immagino che tutti i grandi del passato sù in cielo abbiano guardato in basso scuotendo la testa sconsolati…”

    Parole davvero secche, crude, un’accusa precisa. Ma non si ferma qua Newcombe. Racconta che in passato, quando già si avvertiva la necessità di un rinnovamento della Davis, si fosse fatto avanti personalmente insieme altri soggetti importanti, per cercare una strada condivisa verso il cambiamento. Trovò la porta chiusa. “Alla fine degli anni ’90 l’ATP, con l’allora amministratore delegato Mark Miles e Charlie Passarell, che era nel consiglio, presentammo un formato innovativo all’ITF per gestire una Coppa Davis rinnovata, più al passo coi tempi ma senza stravolgimenti. Non vollero nemmeno ascoltare. L’ATP voleva contribuire a rendere eccezionale la Coppa Davis con un formato completamente nuovo, ma l’ITF nella sua saggezza amatoriale non volle nemmeno riceverci. Era scontato che si arrivasse prima o poi alla crisi che gli ha portati a vendere di fatto l’evento”. Anche se è una faccenda del passato, sarebbe stato interessante se Newcombe avesse raccontato qualche dettaglio in più della loro proposta.
    Appena nacque l’ATP Cup, in molti parlarono di un evento “di troppo”, che sarebbe stato assai meglio trovare il modo di fondere la manifestazione voluta dall’ATP insieme alla storica competizione a squadre. Tra questi Novak Djokovic, da sempre sostenitore della fusione dei due tornei, ma anche Nadal si era detto dubbioso sulla convivenza dei due eventi. Alla fine la collocazione opposta nel calendario (ATP Cup apre a gennaio, Davis chiude a fine novembre/dicembre) pare resistere, ma è indubbio che alla Kosmos (società che gestisce la nuova Davis per la ITF) si stia valutando il da farsi, perché la prima edizione 2019 col format rinnovato è stata un grande insuccesso dal punto di vista economico. Nel 2020 la Davis non si è giocata affatto, pare al momento confermata l’edizione 2021, con qualche modifica appena annunciata ma senza cambiamenti sostanziali.
    Vedremo cosa accadrà. Di sicuro le parole di Newcombe continuano a buttare benzina sul fuoco sulla politica tennistica, in un periodo tutt’altro che tranquillo…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Filippo Volandri è il nuovo Capitano di Davis dell’Italia. Dopo 20 anni termina l’era Barazzutti

    Filippo Volandri nella foto

    Il Consiglio Federale della FIT ha nominato questo pomeriggio Filippo Volandri nuovo capitano della squadra di Coppa Davis.
    Volandri, che dal 2018 ricopre anche l’incarico di Direttore Tecnico Nazionale, subentra a Corrado Barazzutti, il cui mandato è scaduto lo scorso 31 dicembre. Barazzutti è stato capitano di Coppa Davis ininterrottamente per 20 anni.
    “Il tennis italiano sarà sempre grato a Corrado Barazzutti per lo straordinario contributo offerto al nostro movimento prima da giocatore e poi da tecnico – ha detto il presidente della FIT Angelo Binaghi – Così come facemmo grazie a lui nel 2001, voltando pagina per procedere al totale rinnovamento dirigenziale, tecnico ed etico della Federazione, abbiamo ritenuto che la recente fase di eccezionale sviluppo del nostro Settore Tecnico maschile fosse la più adatta per procedere a un nuovo cambiamento in ottica futura”.
    “A Corrado – ha proseguito Binaghi – va il nostro ‘grazie’ più sincero per i risultati che ha ottenuto e per l’esempio che ha saputo dare a giocatrici e giocatori italiani per due decenni. A Filippo Volandri va l’augurio di proseguire sulla panchina azzurra l’ottimo lavoro che sta svolgendo già da qualche anno, assieme a tutto lo staff tecnico federale, per favorire e coordinare la crescita dei nuovi talenti tricolori”.
    “Ringrazio il Consiglio Federale per la fiducia riposta in me – ha detto il neocapitano Filippo Volandri – In questo momento così importante nella mia carriera di tecnico un grazie altrettanto sentito va poi a Corrado, che nel 2001, appena nominato capitano, mi fece debuttare in Coppa Davis nonostante fossi ancora un ragazzo. Spero di riuscire a onorare quanto lui questo ruolo”.
    Su Instagram: “In questa foto esordisco in Coppa Davis e realizzo uno dei miei sogni,da oggi ne divento il capitano!!un onore e una grande responsabilità!!!ringrazio @_federtennis per la possibilità e @corradobarazzutti_official per avermi fatto esordire e per avermi insegnato molto.
    Il Consiglio Federale ha anche espresso l’auspicio che Barazzutti voglia continuare con un diverso incarico la propria collaborazione con la FIT. LEGGI TUTTO

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    Tennis: Filippo Volandri nominato capitano azzurro di Coppa Davis

    Dopo venti anni l’Italia del tennis maschile avrà un nuovo capitano, ovvero il livornese Filippo Volandri, ufficializzato nella giornata di oggi nuovo capitano di Coppa Davis , al posto di Corrado Barazzutti (miglior risultato semifinale nell’edizione del 2014) che ricordiamo ha ricoperto anche il ruolo di capitano di Fed Cup dal 2002 al 2016, conducendo la Nazionale femminile alla conquista di quattro titoli mondiali.

    Queste le parole del neo tecnico azzurro che ha voluto ringraziare anche Barazzutti che nel 2001 lo fece debuttare in Nazionale: “Ringrazio il Consiglio Federale per la fiducia riposta in me – ha detto il neocapitano Volandri – In questo momento così importante nella mia carriera di tecnico un grazie altrettanto sentito va poi a Corrado, che nel 2001, appena nominato capitano, mi fece debuttare in Coppa Davis nonostante fossi ancora un ragazzo. Spero di riuscire a onorare quanto lui questo ruolo“.
    Non potevano mancare le parole anche del presidente della FIT Angelo Binaghi: “A Corrado va il nostro ‘grazie’ più sincero per i risultati che ha ottenuto e per l’esempio che ha saputo dare a giocatrici e giocatori italiani per due decenni.  A Filippo Volandri va l’augurio di proseguire sulla panchina azzurra l’ottimo lavoro che sta svolgendo già da qualche anno, assieme a tutto lo staff tecnico federale, per favorire e coordinare la crescita dei nuovi talenti tricolori“.
    Filippo Volandri classe 1981, che debutterà in panchina a novembre nel girone di Round Robin con Colombia e Stati Uniti, ha raggiunto il suo miglior ranking nel 2007 (numero 25 del circuito Atp), mentre in carriera ha vinto due tornei, a St.Polten (Austria) nel 2004 e a Palermo nel 2006, mentre sempre nello stesso riuscì ad arrivare al quarto turno del Roland Garros (miglior risultato in uno Slam). LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, sul tavolo alcune modifiche: finali su 11 giorni, con 16 squadre e tre paesi coinvolti

    Mentre il mondo della racchetta sta vivendo con un po’ apprensione – e non senza polemiche – l’inizio della quarantena obbligatoria “down under”, necessaria a prendere parte ai tornei dell’estate australiana, arriva una notizia interessante riguardo la Coppa Davis. Il più antico campionato sportivo a squadre nazionali al mondo (1900), dopo la rivoluzione del 2019 […] LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, World Group I: Argentina-Bielorussia rinviata al mese di settembre

    Arrivano ulteriori novità dalla programmazione delle sfide del World Group I di Coppa Davis. A differenza di quanto comunicato inizialmente, la sfida tra Argentina e Bielorussia non si disputerà nel mese di marzo ma è da considerarsi rinviata a settembre 2021: ancora incerte le giornate di gara, ma quel che è sicuro è che l’incontro si giocherà nella settimana del […] LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, World Group I: quattro sfide programmate a marzo 2021, otto a settembre

    Attraverso i propri canali ufficiali, l’International Tennis Federation (ITF) ha reso nota la nuova programmazione relativa agli incontri del World Group I di Coppa Davis, inizialmente previsto nel settembre di quest’anno ma rinviati al 2021 a causa dell’emergenza Coronavirus. Le dodici sfide in programma si disputeranno tra marzo e settembre del prossimo anno: tre incontri (Pakistan-Giappone, Slovacchia-Cile […] LEGGI TUTTO

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    Viktor Troicki verso il ritiro. Dal 2021 sarà il capitano di Davis Cup della Serbia

    Viktor Troicki nella foto

    Viktor Troicki, ex top 15 e uno dei migliori giocatori serbi della sua generazione, dovrebbe annunciare il suo ritiro dal tennis all’età di 34 anni e dopo diverse stagioni lontane dai suoi risultati migliori.

    Secondo la stampa serba, Troicki accoglierà la nuova e interessante sfida di Capitano di Coppa Davis a partire dal 2021, in sostituzione dell’ex numero uno al mondo di doppio Nenad Zimonjic, il cui mandato è scaduto.
    Troicki ha anche gareggiato come giocatore nelle finals della Coppa Davis 2019 e ha aiutato il suo paese a vincere la l’ATP CUP 2020. LEGGI TUTTO