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    Il Canada convoca Steven Diez dopo le rinunce di Shapovalov e Auger-Aliassime

    Steven Diez nella foto

    I recenti forfait di Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime dalle prossime Davis Cup Finals hanno causato non pochi problemi al selezionatore Frank Dancevic, che dovrà rinunciare a due giocatori chiave nelle sfide del Gruppo B (in programma a Madrid) contro Kazakistan e Svezia.
    Il singolarista numero uno sarà Vasek Pospisil, attuale numero 132 del ranking ATP, mentre il numero due sarà Brayden Schnur, n.234 del mondo. A completare il roster canadese saranno il n.277 ATP Peter Polansky e il n.264 ATP Steven Diez, chiamato in seguito ai ritiri di Shapovalov e Auger-Aliassime dopo essere stato inizialmente escluso: entrambi potrebbero trovare spazio in doppio accanto a Pospisil, ex numero quattro al mondo nella specialità.
    Il Kazakistan sembra essere la favorita per il passaggio del turno viste le presenze di Alexander Bublik e Mikhail Kukushkin, ma attenzione anche alla Svezia che potrà contare sull’apporto dei fratelli Mikael ed Elias Ymer. Le rinunce di Shapovalov e Auger-Aliassime hanno certamente ridotto l’appeal della manifestazione, così come il livello complessivo dei partecipanti, ma allo stesso tempo hanno portato ad un maggior equilibrio nel Gruppo B. LEGGI TUTTO

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    Stagione finita per Matteo Berrettini: il romano salterà la Coppa Davis

    Matteo Berrettini nella foto

    Brutta tegola per l’Italia in vista delle Davis Cup Finals in programma la prossima settimana al Pala Alpitour di Torino: Matteo Berrettini, infortunatosi nel corso delle ATP Finals, ha infatti annunciato che non potrà prendere parte al torneo a squadre, nel quale la nostra nazionale affronterà nella prima fase gli Stati Uniti e la Colombia.
    Il tennista romano, classe 1996, ha pubblicato un lungo messaggio sul proprio account Instagram spiegando i motivi della scelta e augurando, allo stesso tempo, un buon torneo ai suoi compagni. Filippo Volandri, il capitano del team azzurro, potrà dunque fare affidamento su Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Lorenzo Musetti: non è ancora stato reso noto il nome del giocatore che rimpiazzerà Berrettini, ma è probabile la convocazione di Simone Bolelli in ottica doppio. LEGGI TUTTO

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    Shapovalov e Auger-Aliassime danno forfait in Coppa Davis

    Shapovalov e Auger-Aliassime danno forfait in Coppa Davis

    Denis Shapovalov e Felix Auger Aliassime, le due figure principali del tennis canadese che hanno aiutato la squadra a raggiungere la finale di Coppa Davis nel 2019, hanno annunciato questa domenica in modo sorprendente che non giocheranno nell’edizione 2021 dell’evento, che prenderà il via la prossima settimana a Madrid, Torino e Innsbruck.
    Con Milos Raonic ancora infortunato, la squadra canadese è quindi gravemente rimaneggiata e senza aspirazioni reali di ripetere i successi del 2019, quando persero contro la Spagna solo in finale. LEGGI TUTTO

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    Presentata la Davis a Torino. Binaghi: “Un’occasione da non perdere”, Volandri “Puntiamo in alto”

    Filippo Volandri e Angelo Binaghi (foto Federtennis)

    A Torino oggi è stata presentata la Coppa Davis, che nella nuova formula per la prima volta si giocherà in quella che è diventata una sorta di “Capitale” dello sport della racchetta. Riprendiamo dal sito federale, le parole pronunciate dal Presidente Angelo Binaghi, e dal Capitano del team azzurro Filippo Volandri.
    Binaghi: “Permettetemi di iniziare facendo le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro al dottor Stefano Lo Russo, neo-eletto sindaco della meravigliosa città di Torino, ora diventata anche capitale del nostro sport. Non potevamo permetterci di perdere l’occasione di portare in Italia il nuovo format della Coppa Davis, con ben 6 nazioni che si contenderanno un posto in semifinale tramite i due gironi e i successivi quarti di finale. Non potevamo perdere questo evento anche perché lo dovevamo alla Regione Piemonte e all’assessore allo sport Fabrizio Ricca, che ci è stato vicino e ci ha dato il contributo necessario per poterci aggiudicare questa gara. In più, non potevamo perderla anche perché, prima ancora che per i risultati agonistici, noi siamo conosciuti da tempo nel mondo del tennis come ottimi organizzatori. Lo dimostrano gli Internazionali BNL d’Italia, più volte premiati dall’ATP e prossimi a ricevere un upgrade da una a due settimane; lo dimostrano le Next Gen ATP Finals di Milano e anche i due ATP 250 organizzati quest’anno in Italia. Nel nostro palmarès organizzativo credo ci siano ottimi successi”.
    Continua il Presidente: “Non potevamo perdere questo evento visto ciò che i nostri giocatori stanno facendo dentro e fuori dal campo. Avere l’opportunità di giocare una parte delle Finals in casa, in un momento nel quale i nostri ragazzi hanno concrete chance di lottare per la vittoria finale, era un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Giocheremo a Torino la Coppa Davis, la manifestazione più antica e secondo me più prestigiosa nel mondo dello sport, vinta da 15 nazioni differenti fra le quali l’Italia. Ci presentiamo con delle legittime ambizioni, con una squadra nuova, un capitano nuovo e dei giocatori esordienti. L’Italia presenterà un mix fra esperienza e gioventù, dunque può sognare. Da Torino inizia un ciclo di 4-5 anni che ha come obiettivo quello di vedere finalmente la nostra Nazionale competitiva ad altissimi livelli in una competizione come la Coppa Davis”.
    Le parole del Capitano Volandri: “Siamo pronti per competere, con un format che non dà scampo al minimo errore, e per questo stiamo cercando di prepararci al meglio, con una squadra molto giovane e che guarda al futuro. La scorsa settimana sono stato a Vienna insieme ai ragazzi, e ho trovato da parte loro un entusiasmo che non vedevo da tempo. Questo mi rende molto orgoglioso, così come i risultati che la FIT sta ottenendo dal punta di vista tecnico, visto il mio ruolo da direttore. Non ci era mai capitato di avere due giocatori fra i primi 10 del mondo: un privilegio ma anche una responsabilità. È inutile nasconderci dietro un dito: la vittoria della Coppa Davis è uno degli obiettivi della Federazione per il prossimo futuro, e ci stiamo attrezzando per aggiungere a uno sport individuale quel senso di appartenenza che diventa importante a livello di squadra. Sono molto ottimista e fiducioso: ho la fortuna di lavorare con dei ragazzi speciali, che bruciano le tappe e sono diventati protagonisti del palcoscenico internazionale”.
    Volandri si augura che il pubblico di Torino possa fare la differenza: “Partiamo da un incontro difficile contro una nazionale che ha giocatori forti ed esperti, che ben si adattano a questo format e alle condizioni di gioco. Ma siamo pronti, con un team che miscela gioventù ed esperienza. E poi avremo la possibilità di giocare in Italia, pertanto faccio un appello al nostro pubblico di venire numeroso. Il calore della gente può davvero fare la differenza”. LEGGI TUTTO

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    Krajinovic è sicuro: “Djokovic sarà con noi in Davis”

    Filip Krajinovic

    Il serbo Filip Krajinovic ha affermato al magazine Blic di essere sicuro che Novak Djokovic non salterà l’appuntamento con le finali di Davis.
    “Tengo molto alla Coppa Davis, amo giocare per il mio paese. Vorrei usare i prossimi tre tornei per alzare il mio livello di gioco prima della fase finale della Davis. Andremo lì con tutti i nostri migliori giocatori, il nostro obiettivo è alzare il trofeo, proprio come abbiamo fatto nel 2010. Novak? Sarà con noi, quindi sicuramente non andremo lì per perdere. Abbiamo fatto un accordo per giocare, tutti noi, siamo ansiosi di riportare in patria quel trofeo“.
    Ricordiamo che Djokovic non ha più giocato dalla sconfitta in finale a US Open, a breve dovrebbe sciogliere la riserva sui propri impegno sino alla fine del 2021. LEGGI TUTTO

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    Mashari Nawaf brucia le tappe: è il primo tennista classe 2007 a giocare in Coppa Davis

    Esordio per un classe 2007 in Coppa Davis

    In questi giorni stanno passando inosservati gli incontri del Group III di Coppa Davis in corso di svolgimento sui campi in cemento outdoor di Amman (Giordania): sono coinvolte nove nazioni (le Filippine hanno dato forfait), divise in tre gruppi da tre squadre ciascuno e avanzano alla fase successiva le prime due classificate di ogni raggruppamento, che si sfideranno poi per tre posti nei Playoff del World Group II del 2022.
    Tra i giocatori più conosciuti, perché protagonisti nel corso degli anni a livello Challenger o Future, ci sono sicuramente Colin Sinclair, membro del team che racchiude i giocatori provenienti dai piccoli Stati dell’Oceania, e Nam Hoang Ly, tennista vietnamita con un passato da Top-400 ATP ed ora n.783 del mondo.
    Una delle nazioni meno note è sicuramente quella del Qatar. Tra i quattro convocati figurano i nomi di Mousa Shanan Zayed, da diverse stagioni omaggiato di una wild card quando si disputa il torneo ATP 250 di Doha, e Sultan Khalfan Al Alawi, capitano-giocatore classe 1977: a completare il roster anche i giovanissimi fratelli Rashed Nawaf e Mashari Nawaf. Il primo, classe 2005, ha debuttato in Coppa Davis già nel 2019 e proprio oggi (16 settembre) ha ottenuto la prima vittoria in carriera in singolare contro il vietnamita Duc; il secondo, invece, stabilisce un record per la sua classe d’età visto che diventerà a breve il primo giocatore nato nel 2007 ad esordire nella competizione a squadre più importante al mondo. LEGGI TUTTO

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    Stefanos Tsitsipas giocherà la sfida del World Group II di Coppa Davis contro la Lituania

    Eliminato al terzo turno degli US Open per mano della stellina spagnola Carlos Alcaraz, Stefanos Tsitsipas potrà godersi pochi giorni di riposo prima di tornare in campo per una competizione ufficiale. Il tennista greco, numero 3 della classifica ATP in singolare, figura infatti nell’elenco dei convocati del selezionatore Dimitris Chatzinikolaou per l’incontro del World Group II di Coppa Davis tra Grecia e Lituania, […] LEGGI TUTTO