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    Sinner vola sul tennis mondiale, stronca Medvedev e domani si gioca il titolo delle ATP Finals

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Perché amiamo così tanto il tennis? Perché non finisce mai di sorprenderci e può darci gioie indescrivibili. Come fai a catalogare o anche solo trovare una parola calzante per definire quello che sta facendo Jannik Sinner in questo finale di stagione, e in particolare nel Pala Alpitour di Torino… Chi scrive, francamente, non ci riesce. E poche cose mi hanno lasciato senza parole in vita mia. Con un’altra partita mostruosa per qualità tecnica, forza fisica e lucidità mentale, Sinner ha vinto la prima semifinale delle ATP Finals battendo Daniil Medvedev per 6-3 6-7(4) 6-1 al termine di 2 ore e 29 minuti di tensione e puro godimento tennistico-sportivo. La vittoria è stata strameritata, ed è arrivata nel modo meno atteso e per questo ancor più bello.
    Medvedev dopo le ultime due “batoste” rimediate da Jannik negli ultimi scontri, è sceso in campo mai così pronto a dare il suo meglio e tatticamente ha giocato benissimo. In questo sta la grandezza della prestazione e tennis di Sinner nella semifinale odierna: è riuscito a reggere, quindi controbattere, poi incassare e infine volare via stroncando un avversario fortissimo riuscendo a trovare la chiave fisica, tecnica e mentale per ribaltare una partita che si era messa male. Molto male. Infatti l’azzurro nel primo è stato esemplare per come ha annullato una pericolosa palla break nel terzo game e quindi approfittare del primo minimo momento di down al servizio del russo. È scappato via 3-1 Sinner e ha tenuto tutti i suoi turni di battuta nonostante abbia messo in campo solo il 51% di prime. Un capolavoro, c’è riuscito perché ha gestito alla perfezione ogni situazione, non subendo mai mentalmente le sfuriate del rivale, non accettando di scivolare negli scambi prolungati, dove Medvedev è stato – numeri alla mano – assai più forte e incisivo nei primi due set. Chirurgico, la qualità dei grandi quella di saper capitalizzare le chance e tenere. Dal secondo set, sembrava andata in scena una partita diversa.
    Daniil non ci stava a fare per la terza volta la vittima sacrificale, ancor più in casa del rivale… Lui ricordiamo è uno che ebbe nel 2019 la faccia tosta di dire in campo a 23mila newyorkesi infuriati “si si, beccatemi ancora di più e vincerò per voi”. Uscì quasi con la scorta… ma è il segnale di che razza di agonista sia, uno che proprio non vuol perdere mai, ancor più quando le condizioni gli piacciono eccome. Per questo Medvedev nel secondo è stato stellare. Ha servito in modo allucinante, ai livelli del Sampras imprendibile dei 90’s sui prati, come indica chiaramente il suo tabellino nel parziale: ha servito l’81% di prime vincendo l’83% dei punti, ma questi numeri sono stati “sporcati” dagli ultimi game perché era al 95% fino al settimo game… Nel tiebreak Medvedev ne aveva di più, forte di un set nel quale era riuscito a trovare una posizione più avanzata nel campo, comandare lui alle sue velocità, anzi, velocità persino superiori alle sue medie, ma era l’unico modo per tenere fermo un Sinner terribilmente aggressivo, velocissimo in campo e pronto a scaricare enorme potenza dopo il servizio, variare e anche scendere a rete. Un durissimo Daniil si è preso il tiebreak, e alzi mano chi non pensava che il terzo set sarebbe stato duro, fin troppo, per Sinner.
    Invece ecco la sorpresa, l’incredibile qualità di Jannik. Tiene un ottimo turno di battuta e in risposta nel secondo gioco risponde tanto, cerca la smorzata, tiene una posizione in risposta molto avanzata. Vuole mettere pressione al rivale – che era pure uscito dal campo a farsi massaggiare un fianco… Medvedev ha perso il comando del tempo di gioco, Sinner stringe l’angolo, rischia, alza la parabola e poi tira fortissimo. Obiettivo togliere il ritmo all’avversario che incredibilmente collassa mentalmente sparando una seconda palla folle a 208 km/h alla terza chance di break. Follia di Daniil certo, ma chi l’ha portato al limite? Chi gli ha fatto capire che la musica rispetto al secondo set era cambiata? Jan-The-Fox, il nostro straordinario Campione che ha azzannato sportivamente la partita ed ha messo le marce alte, tornado a comandare ogni angolo del campo con rimi altissimi alternati a belle variazioni, e tornando anche a servire bene. Il doppio break che lo porta 5-1 sono le olive nel Martini, con un ultimo game da cineteca per forza ed abilità. Chiude nel tripudio del pubblico italiano. Batte Medvedev per la terza volta di fila, e ottavo Top10 di fila da US Open. Quarta vittoria di fila al Masters, ma basta numeri.
    Questa vittoria va oltre ai numeri, pur essendo storica. Sinner ha vinto perché ha messo in campo un tennis di una qualità tecnica, fisica e mentale straordinaria. Ripetiamo questi tre elementi: tecnica di gioco, fisico, mente. Solo abbinando alla perfezione questi tre ingredienti puoi cucinare un piatto stellato. E il tennis di Jannik quest’autunno vale un numero infinito di Stelle Michelin. La prestazione di Sinner oggi è sbalorditiva perché non ha minimamente pagato la pressione dell’occasione (testa), il tosto rivale che voleva fortissimamente una rivincita (testa), anzi è andato a spingere quando contava, ribaltando situazioni difficili e imponendo il suo tennis (testa e fisico); Jannik ha retto alla grande in un secondo set nel quale Medvedev ha portato il livello atletico dello scontro ai livelli massimi (fisico), senza pagarlo nel terzo set, anzi scattando dai blocchi ancor più forte e “cattivo” (fisico). E che tennis, che colpi. Che Selezione di colpi.
    Questo dal punto di vista tecnico è stato il capolavoro di Jannik, non un colpo in particolare ma l’abilità nella loro selezione, nel produrre le giocate adeguate al contesto, tirando fortissimo o più piano, toccando la palla o venendo a rete. Clamoroso come abbia scelto lucidamente e quindi prodotto tanti servizi Slice da destra che hanno spedito Medvedev a rispondere nelle Langhe… Ancor più bello come abbia retto col rovescio e trovato in molte occasioni una profondità che ha fatto retrocedere il rivale in molti scambi nei quali era andato sotto. Superlativa la potenza del diritto, lungo linea ma anche cross, all’uscita dal servizio, una “manata” che manco Bud Spencer d’annata per prendersi il campo e il punto. Sinner ha governato i suoi game con una velocità media altissima, ma non solo. Anche variando, con qualche taglio, la smorzata, l’apertura del campo. Jannik ha vinto perché è riuscito ad andare sopra a Medvedev rubandogli tempo e spazio, portandolo all’estremo, e quindi capitalizzando i suoi errori.
    Ci sarebbe ancora tanto da dire su questa partita, ma basta così. È un sogno che diventa realtà. In questo momento Jannik Sinner è in una striscia aperta di 17 vittorie nelle ultime 18 partite, nelle quali ha sconfitto 8 top 10, tra cui anche il n.1 Djokovic, tre volte Medvedev, e una volta Alcaraz. Non è peccato affermare che oggi, 18 novembre, Jannik Sinner ha fatto la storia per il tennis italiano, primo azzurro in finale alle Finals, ma soprattutto è il tennista più in forma e forte al mondo. Domani attende Novak o Carlos. Sarà un’altra partita eccezionale.
    Marco Mazzoni

    [4] Jannik Sinner vs [3] Daniil MedvedevATP Nitto ATP Finals Jannik Sinner [4]666 Daniil Medvedev [3]371 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 30-0 40-05-1 → 6-1D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A4-1 → 5-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-303-1 → 4-1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-0 → 3-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A df1-0 → 2-0J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 ace 1*-1 1-2* 1-3* 2*-3 2*-4 3-4* 3-5* 3*-6 4*-66-6 → 6-7J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6D. Medvedev 15-0 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-5 → 5-5D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4D. Medvedev 15-15 ace 30-15 40-153-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace ace1-1 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-2 → 5-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 5-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace 40-154-1 → 4-2J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace3-1 → 4-1D. Medvedev 15-0 40-0 40-15 40-40 df 40-A2-1 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-0 → 1-0
    Statistiche Tennis: Sinner vs Medvedev

    Statistiche
    🇮🇹 Sinner
    🇷🇺 Medvedev

    Aces
    10
    10

    Double Faults
    2
    2

    First Serve (%)
    60/104 (58%)
    55/88 (63%)

    1st Serve Points Won
    50/60 (83%)
    44/55 (80%)

    2nd Serve Points Won
    21/44 (48%)
    12/33 (36%)

    Break Points Saved
    2/2 (100%)
    4/7 (57%)

    Service Games Played
    15
    13

    Return Rating
    150
    69

    1st Serve Return Points Won
    11/55 (20%)
    10/60 (17%)

    2nd Serve Return Points Won
    21/33 (64%)
    23/44 (52%)

    Break Points Converted
    3/7 (43%)
    0/2 (0%)

    Return Games Played
    15
    13

    Net Points Won
    17/20 (85%)
    12/21 (57%)

    Winners
    27
    28

    Unforced Errors
    31
    38

    Service Points Won
    71/104 (68%)
    56/88 (64%)

    Return Points Won
    32/88 (36%)
    33/104 (32%)

    Total Points Won
    103/192 (54%)
    89/192 (46%)

    Max Speed
    212 km/h
    214 km/h

    1st Serve Average Speed
    197 km/h
    203 km/h

    2nd Serve Average Speed
    147 km/h
    164 km/h LEGGI TUTTO

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    Challenger Yokohama: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Luca Nardi testa di serie n.6. In campo Fonio nelle quali

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06

    Challenger Yokohama – Tabellone Principale -hard(1) Watanuki, Yosuke vs Hsu, Yu Hsiou Qualifier vs Wu, Tung-Lin Qualifier vs McCabe, James (WC) Noguchi, Rio vs (8) Riedi, Leandro
    (3) Mmoh, Michael vs Echargui, Moez Blancaneaux, Geoffrey vs QualifierQualifier vs Bergs, Zizou Qualifier vs (6) Nardi, Luca
    (7) Polmans, Marc vs Ilkel, Cem Jung, Jason vs Shimizu, Yuta (Alt) Celikbilek, Altug vs Wong, Chak Lam Coleman Kolar, Zdenek vs (4) Duckworth, James
    (5) Cressy, Maxime vs Martin, Andres (WC) Sakamoto, Rei vs Tu, Li Qualifier vs (WC) Imamura, Masamichi Hong, Seongchan vs (2) Rodionov, Jurij

    Challenger Yokohama – Tabellone Qualificazione -hard(1) Uchiyama, Yasutaka vs (WC) Sugaya, Yusaku Sun, Fajing vs (9) Chung, Yun seong
    (2) Fonio, Giovanni vs Moriya, Hiroki Ponwith, Nathan vs (8) Sinclair, Colin
    (3) Jasika, Omar vs (Alt) Mochizuki, Yuki Fenty, Andrew vs (11) Escobedo, Ernesto
    (4) Ivanovski, Kalin vs (WC) Hazawa, Shinji (Alt) Wehnelt, Kai vs (12) Bai, Yan
    (5) Holmgren, August vs Trotter, James (WC) Tajima, Naoki vs (10) Gerasimov, Egor
    (6) Erhard, Mathys vs (WC) Arimoto, Hibiki Takahashi, Yusuke vs (7) Nakagawa, Naoki

    Court 3 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 10:00 am)1. [6] Mathys Erhard vs [WC] Hibiki Arimoto 2. [5] August Holmgren vs James Trotter (non prima ore: 03:00)3. [1] Yasutaka Uchiyama vs [WC] Yusaku Sugaya 4. [4] Kalin Ivanovski vs [WC] Shinji Hazawa
    Court 1 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Naoki Tajima vs [10] Egor Gerasimov2. [3] Omar Jasika vs [Alt] Yuki Mochizuki (non prima ore: 03:00)3. [2] Giovanni Fonio vs Hiroki Moriya 4. Nathan Ponwith vs [8] Colin Sinclair
    Court 4 – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 10:00 am)1. Yusuke Takahashi vs [7] Naoki Nakagawa 2. Andrew Fenty vs [11] Ernesto Escobedo (non prima ore: 03:00)3. Fajing Sun vs [9] Yun seong Chung 4. [Alt] Kai Wehnelt vs [12] Yan Bai LEGGI TUTTO

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    Atp Finals, Sinner a caccia della finale: in quota, Jannik favorito su Medvedev

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner è lanciatissimo alle Atp Finals di Torino: dopo aver superato il round robin, primo italiano a riuscirci, il classe 2001 è atteso alla semifinale contro Daniil Medvedev. Sarà il nono testa a testa contro il russo, il quinto nel 2023: i precedenti dicono sei vittorie dell’ex numero 1, ma Jannik ha vinto consecutivamente gli ultimi due incroci.
    E anche in questo caso, spinto dal pubblico di casa e galvanizzato da un percorso fin qui immacolato, Sinner parte con i favori del pronostico: i betting analyst, infatti, vedono il trionfo del nativo di San Candido rispettivamente a 1,61 e 1,64. Si sale, invece, tra 2,27 e 2,28 per Medvedev. Analizzando il set betting, secondo i bookmaker sarà una partita che si risolverà in due set: a guidare nelle quote è il 2-0 per Sinner a 2,47, mentre una vittoria in due set di Medvedev vale 3,75 volte la posta giocata. A 4,15 e 4,55, rispettivamente, una vittoria in tre set per Sinner e Medvedev.
    🇮🇹 OGGI, 14:30 SF Sinner – Medvedev 🇷🇺 2-6 1.62 2.30🇪🇸 OGGI, 21:00 SF Alcaraz – Djokovic 🇷🇸 2-2 2.20 1.66 LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis, quante chance di trionfo ha l’Italia?

    La squadra italiana di Davis Cup

    Dopo il 6-4 6-3 rifilato a Leo Borg da Matteo Arnaldi e grazie al concomitante successo di Sonego su Ymer, le possibilità dell’Italia di arrivare in fondo alla massima competizione mondiale per nazionali di tennis maschile passano innanzitutto per la sfida contro l’Olanda. Appuntamento all’indoor del Martin Carpena, a Malaga, dal 23 al 26 novembre 2023. Gli azzurri arrivano alle Finals con determinazione, grazie anche al rientro di Sinner e alle nuove leve come Arnaldi. In forse Matteo Berrettini. L’Italia spera di proseguire l’ottimo cammino verso la finalissima, come confermato anche dai pronostici tennis sulla Coppa Davis, che puntano sul successo azzurro.
    Nel girone all’italiana gli azzurri si sono inchinati al Canada (totale 3-0), recuperando nei match contro Cile (3-0) e Svezia (2-1). Fondamentale il match contro gli scandinavi che è valso la qualificazione ai quarti. Ininfluente la sconfitta nel doppio di Musetti – Bolelli (6-4 6-7 8-10), prezioso invece il doppio successo nei singoli di Arnaldi (6-4 6-3) e Sonego (6-4 6-4). “Non cambierei nulla, abbiamo fatto più che il massimo” ha dichiarato Volandri subito dopo la qualificazione di settembre alle Finals. “Il click mentale è arrivato dopo il doppio perso con i canadesi, quel 3-0 ci è servito. Ci stiamo abituando a passare dalle difficoltà, a riacciuffare i match dai capelli. Il merito è della disponibilità dei ragazzi. Sono contento al 99%, il 100% lo raggiungeremo nelle prossime sfide”.
    Adesso testa a Malaga contro gli Orange. Volandri ha scelto chi giocherà i quarti: confermati Musetti, Arnaldi, Sonego e Bolelli. Out Berrettini e Fognini. Ma nulla è escluso. “Matteo? Monitoreremo i progressi nelle prossime settimane” ha dichiarato il CT della nazionale. “Sta lavorando duramente per recuperare al 100%: per lui, come per tutti gli altri, vale appunto il criterio generale di selezione, basato sulle garanzie fisiche e tecniche che si possono fornire”. Rientra ovviamente anche Sinner, che aveva saltato la fase a gironi a Bologna. Gli azzurri si presentano in Andalusia con quattro “singolaristi” e un doppista (Bolelli). “Questa è la squadra che al momento dà maggiori certezze”, ha detto Volandri.
    Occhi puntati su Jannik Sinner, in crescita esponenziale negli ultimi mesi e fresco vincitore dell’ATP 500 di Vienna “Non abbiamo mai avuto nella storia un giocatore che a 22 anni è stato n° 4 della Race. L’obiettivo di Jannik è quello di arrivare nel medio termine tra i primi tre del mondo, e il nostro obiettivo è di avere un giocatore che possa vincere tutti i tornei più importanti del mondo”, ha dichiarato il presidente della Federazione Tennis italiana, Angelo Binaghi. Parole di elogio per l’altoatesino anche dal CT azzurro. “Chi è superiore a Sinner in questo momento? Solo Novak Djokovic. Perché lui ha un’esperienza talmente grande che sa gestire qualsiasi tipo di situazione. Jannik però si sta costruendo delle certezze, frutto dei risultati e di un fisico diverso dall’anno scorso. Un progresso in tutti i fondamentali”. Adesso, dopo la seconda vittoria consecutiva contro Medvedev, Sinner punta al Masters 1000 di Parigi-Bercy, alle ATP Finals e alla Coppa Davis, confermando il suo momento d’oro.
    Adesso in Coppa Davis tutto dipende dai tre match contro gli olandesi, che nel girone all’italiana hanno battuto Finlandia (2-1) e Stati Uniti (2-1); unica sconfitta quella con la Croazia (2-1). Per gli azzurri sarebbe fondamentale vincere i due singoli in apertura per evitare una pericolosissima sfida decisiva nel doppio contro Koolhof e Middelkoop. Insomma, meglio farlo subito con gli Orange, perchè se c’è un punto di forza nella nazionale di Paul Haarhuis, quello è proprio il doppio, con il numero 4 al mondo, campione quest’anno a Wimbledon, Wesley Koolhof, e un compagno affidabile come Matwé Middelkoop, 40enne e 34° del ranking. La via più sicura è battere i singolaristi Tallon Griekspoor e Botic Van de Zandschulp. L’operazione è alla portata dei nostri. Ma è meglio non sottovalutare gli Orange.
    Dopo le eliminazioni della Spagna e degli Stati Uniti, orfane di Carlos Alcaraz e di Taylor Fritz, a completare il tabellone delle Finals ci sono altre sei formazioni concentrate in tre gare: Canada – Finlandia, Repubblica Ceca – Australia e Serbia- Gran Bretagna. Il successo contro l’Olanda consentirebbe agli azzurri di affrontare, nell’eventuale semifinale, proprio una tra la Gran Bretagna di Andy Murray e la Serbia di Novak Djokovic, una sfida che si annuncia tra le più attese dei quarti. “Finita la stagione dei tornei del Grande Slam, la Coppa Davis è una mia priorità”, ha dichiarato Nole alla stampa internazionale. “Per me è un onore giocare in rappresentanza del mio Paese e quindi per me le motivazioni sono molto alte”. Novak fa sul serio e la Serbia resta un pericolo per tutte le nazionali che giocheranno le Finals. Le possibilità che gli azzurri possano giocarsela proprio contro l’ex detentore di Wimbledon sono altissime. Per i bookie Italia e Serbia sono le favorite: entrambe a 4.00, assieme anche all’Australia. Gran Bretagna a 6.00, Australia a 33.00. LEGGI TUTTO

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    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Sabato 18 Novembre 2023

    Gian Marco Moroni nella foto

    M25 Antalya 25000 – Semi-final[4] Alexander Weis vs Jay Clarke ore 12:00Il match deve ancora iniziare

    M25 Monastir 25000 – Semi-final[7] Robert Strombachs vs Gian Marco Moroni ore 10:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Monastir 15000 – Semi-finalMassimo Giunta vs [3] Andrea Picchione ore 09:30Il match deve ancora iniziare

    W25 Solarino 25000 – Semi-finalLisa Pigato vs [2] Giorgia Pedone ore 10:00Il match deve ancora iniziare

    W15 Antalya 15000 – Semi-finalMarion Viertler vs Vladislava Andreevskaya ore 12:00ITF Antalya M. Viertler0 V. Andreevskaya0ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023: I risultati completi con il dettaglio delle Semifinali. In campo Jannik Sinner contro Daniil Medvedev (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    ATP Finals – Torino (Mondo), cemento (al coperto) – Semifinali

    Centre Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [5] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [3] Rohan Bopanna / Matthew Ebden Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Jannik Sinner vs [3] Daniil Medvedev (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [6] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs [4] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin (non prima ore: 18:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [2] Carlos Alcaraz vs [1] Novak Djokovic (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti riflette sul tennis Italiano: Tra ATP Finals e sogni per il futuro. Barazzutti entra nel suo team

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    In una stagione caratterizzata da alti e bassi, Lorenzo Musetti ha mostrato un interesse particolare per gli eventi delle Atp Finals, che si stanno svolgendo al Pala Alpitour di Torino. Presente all’evento di Intesa San Paolo nel Fan Village, il talento carrarino ha condiviso le sue riflessioni e speranze, in particolare in vista delle imminenti Finali di Coppa Davis a Malaga, dove dividerà la scena con il compatriota Jannik Sinner.La recente vittoria di Sinner contro Novak Djokovic nel Gruppo Verde delle Finals ha catturato l’attenzione di tutti, segnando una pietra miliare per il tennis italiano. Per la prima volta, il numero uno del mondo è stato sconfitto da un italiano alle Finals, e Sinner dovrà ora sostenere un altro incontro cruciale contro Medvedev.
    Musetti, parlando ai microfoni di Sky Sport, ha espresso un chiaro obiettivo per l’anno prossimo: partecipare alle ATP Finals. “Jannik si è confermato come il più in forma del torneo,” ha detto Musetti, “e sarà il nostro asso nella manica a Malaga. Tutti lo invidieranno, e spero che possa vincere il titolo qui a Torino.”La performance di Sinner ha risvegliato un’emozione profonda tra gli spettatori. Musetti ha rivelato all’ANSA: “Era come se tutti gli italiani giocassero con Jannik. Il tifo sugli spalti è stato fondamentale nei momenti difficili. Sarei bugiardo se dicessi che non avrei voluto essere al suo posto. Spero in futuro di poter giocare partite del genere.”
    Il toscano ha sottolineato la qualità del match: “È stato un grande show. Entrambi i giocatori hanno commesso pochi errori ed è stata una partita molto tattica. La superficie veloce ha limitato gli scambi lunghi, ma Jannik ha servito benissimo e ha saputo accelerare quando necessario, vincendo sugli scambi medio-lunghi. Questa partita è stata un grande beneficio per il tennis italiano e per lo sport in generale, con la speranza che sempre più giovani si appassionino al tennis.”
    Ci sono anche novità sul fronte allenatore: Musetti si affida a Barazzutti: l’ex capitano di Davis affiancherà TartariniCorrado Barazzutti non sostituirà Simone Tartarini, storico allenatore di Musetti, ma lo affiancherà mettendo la sua esperienza a disposizione dell’intero team.Un ruolo che ha svolto già nel 2019, quando ha fatto squadra con Franco Davin nella gestione tecnica di Fabio Fognini. Barazzutti era apparso nel box di Musetti proprio durante il 1000 di Shangha ed ora inizierà la collaborazione con il talento toscano.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-Challenger-WTA) di Sabato 18 Novembre 2023

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06

    Nitto ATP Finals Torino 2023 – indoor hardSF Sinner – Medvedev (2-6) ore 14:30Il match deve ancora iniziare

    Challenger Kobe – hardSF Nardi – Shimabukuro (0-0) 2 incontro dalle ore 03:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Danderyd – hard indoorSF Cobolli – Marterer (0-0) ore 13:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO