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    Sinner Pronto per il 2024: Tra Preparazione e Aspettative per l’Open d’Australia. La sua programmazione di Gennaio e Febbraio. Il primo torneo sarà un esibizione a Kooyong

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Non abbiamo ancora chiuso il capitolo del 2023, ma i giocatori stanno già definendo i loro piani in vista dell’inizio del 2024. Con il recente e dolce sapore del successo in Coppa Davis, non c’è tempo per il relax o l’attesa nel team di Jannik Sinner. Si potrebbe dire che avrà solo una settimana di completo relax, questa, poiché è previsto che la prossima settimana inizi la sua preparazione fisica con diversi giorni di allenamenti ad Alicante.
    Da lì in poi, Jannik non parteciperà a nessun torneo ufficiale prima dell’Open d’Australia 2024: giocherà solo il torneo di esibizione di Kooyong, che inizierà il 10 gennaio, come preludio al torneo di Melbourne. Riuscirà a fare il salto di qualità nei Grand Slam che tutti si aspettano da lui?
    – La prossima settimana: Partenza per Alicante, 🇪🇸, per la preparazione fisica.– 10.01: Kooyong Classic, 🇦🇺 (Esibizione)– 14.01: Australian Open, 🇦🇺– 05.02: ATP 250 Marsiglia, 🇫🇷– 12.02: ATP 500 Rotterdam, 🇳🇱 LEGGI TUTTO

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    Giornata Difficile per l’Italia alle Next Gen ATP Finals: Cobolli Cede a Fils (con la situazione del Gruppo Verde)

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    La giornata alle Next Gen ATP Finals di Jeddah si è rivelata amara per il tennis italiano. Dopo la sconfitta di Luca Nardi contro Dominic Stricker, Flavio Cobolli ha subito un duro colpo da Arthur Fils, il promettente francese n° 36 del mondo. Fils ha dominato il match, imponendosi in tre set (4-1, 4-2, 4-2) in soli 57 minuti.
    Nonostante entrambi i giocatori abbiano messo a segno cinque ace, è stata la superiorità al servizio di Fils a fare la differenza. Il francese ha ottenuto un’alta percentuale di punti sia con la prima che con la seconda di servizio, mentre Cobolli è rimasto indietro in entrambi i casi.Il romano ha avuto una possibilità iniziale di break nel primo game, ma Fils ha risposto con un ace decisivo. Da lì in poi, il francese ha controllato il match, non concedendo praticamente nulla in battuta, soprattutto da destra. Cobolli ha tentato di reagire nel terzo set, ma Fils ha mantenuto il suo vantaggio fino alla fine.
    La situazione si complica per Cobolli, che ora deve vincere contro Luca Nardi e sperare in un risultato favorevole nel match tra Fils e Stricker per qualificarsi alle semifinali. Quasi eliminato, invece, Luca Nardi.
    ATP Next Gen ATP Finals presented by NEOM Arthur Fils [1]444 Flavio Cobolli [5]122 Vincitore: Fils ServizioSvolgimentoSet 3A. Fils 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 4-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2A. Fils 15-0 ace 30-0 ace 40-0 40-15 df 40-302-1 → 3-1F. Cobolli 0-15 0-30 df 0-401-1 → 2-1A. Fils 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. Fils 15-0 30-0 40-0 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 15-0 30-0 40-0 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 0-15 0-30 0-40 15-0 30-0 40-0 40-15A. Fils 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 4-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2A. Fils 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 3-1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 40-40 ace2-0 → 2-1A. Fils 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 2-0F. Cobolli 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Fils 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 15-0 30-0 40-0 0-15 0-30 0-40 15-0 30-0 40-0 15-0 30-0 40-0 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 15-0 30-0 40-0 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 0-15 0-30 0-40 15-0 30-0 40-0 40-15A. Fils 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace3-0 → 3-1A. Fils 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-0 → 3-0F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 ace 15-401-0 → 2-0A. Fils 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-400-0 → 1-0

    GREEN GROUP| Pos | Player | Country Flag | Match W/L | Set W/L | Set W % | Game W/L | Game W % ||—–|————–|—————-|———–|———|———-|———-|———-|| 1 | A. Fils | 🇫🇷 France | 2 – 0 | 6 – 2 | 75 % | 27 – 20 | 57.45 % || 2 | F. Cobolli | 🇮🇹 Italy | 1 – 1 | 3 – 4 | 42.86 % | 20 – 21 | 48.78 % || 3 | D. Stricker | 🇨🇭 Switzerland | 1 – 1 | 4 – 3 | 57.14 % | 21 – 19 | 52.5 % || 4 | L. Nardi | 🇮🇹 Italy | 0 – 2 | 2 – 6 | 25 % | 19 – 27 | 41.3 % | LEGGI TUTTO

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    Rublev alza l’asticella: “Nel 2023 sono migliorato, ma quelli davanti sono molto più forti mentalmente. Devo diventare più solido”

    Andrey Rublev, n.5 ATP

    Andrey Rublev ha chiuso il 2023 con tre sconfitte in altrettanti incontri alle ATP Finals di Torino. Non il modo migliore per terminare la stagione, ma il moscovita si ritiene soddisfatto di un’annata che gli ha portato il primo Masters 1000 in carriera (Monte Carlo) e una posizione finale nel ranking di n.5 pari al proprio “best”. Parlando al sito russo Championat, il 26enne russo ha analizzato il suo gioco, fissando gli obiettivi per provare ad alzare ancora l’asticella.
    “Dicono che il mio tennis non migliora? Non è vero. Quest’anno sono migliorato molto nel rovescio. Adesso mi sento molto più sicuro, è un colpo diventato migliore” commenta Rublev. “E anche negli spostamenti sono un tennista diverso. Adesso in campo mi muovo in campo molto più velocemente rispetto all’inizio dell’anno. Riesco a mantenere il ritmo e la velocità molto meglio e ho iniziato a difendermi con più efficacia”.
    Andrey parla chiaramente dei suoi obiettivi tecnici per il prossimo anno: “Cosa deve essere migliorato? Direi tutto. La cosa principale, ovviamente, è il lato mentale. Questo è quello che mi manca di più rispetto a Novak Djokovic, Daniil Medvedev, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Sono molto più stabili di me psicologicamente, nelle partite reggono di più la pressione e sono più forti. Devo diventare più solido”. Una presa di coscienza molto importante, per cercare di tamponare quegli scatti d’ira e di negatività che pesano davvero tanto nella sua prestazione.
    “Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, il mio movimento nello scambio può essere ulteriormente migliorato. E noi (la mia squadra) ci siamo anche posti l’obiettivo di migliorare la seconda di servizio. Questo colpo penso che sia, come aspetto tecnico, quello dove sono più indietro rispetto a tutti gli altri nella top 10. Tutti servono la seconda più forte di me, è necessario che io lavori e migliori in quest’esecuzione se intendo crescere ancora e provare ad insidiare chi mi sta davanti” conclude Rublev.
    Un’analisi semplice ma ben mirata sulle lacune principali del suo tennis, molto aggressivo e incisivo quando riesce a comandare e spingere a tutta col diritto, assai meno efficace se l’avversario lo mette sotto pressione e in difesa.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Eliminazione amara di Luca Nardi alle NextGen Finals 2023 di Jeddah

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Luca Nardi, il promettente tennista italiano classificato 115° al mondo, ha subito una sconfitta decisiva nelle NextGen Finals 2023 a Jeddah. Affrontando Dominic Stricker, terzo favorito del torneo, Nardi è stato superato in meno di un’ora con un netto 4-1, 4-1, 4-2. Il ventenne di Pesaro ha mostrato una prestazione opaca, rimanendo costantemente sotto pressione e incapace di rispondere all’aggressività dell’avversario svizzero.
    Il match ha preso una piega sfavorevole per Nardi fin dall’inizio, con un break iniziale dovuto più ai suoi errori, inclusi due doppi falli, che alle risposte di Stricker. Nonostante alcune opportunità di controbreak, Nardi non è riuscito a sfruttarle, cedendo il controllo del gioco.
    Stricker ha dominato l’incontro con uno stile di gioco aggressivo, costringendo Nardi a giocare lontano dalla riga di fondo e inducendolo in numerosi errori. La differenza tra i due giocatori è stata evidente, con Stricker superiore in ogni aspetto della partita. Nardi, pur avendo avuto diverse palle break, non è riuscito a convertirle, pagando caro soprattutto la scarsa efficacia con la seconda di servizio.
    In conclusione, Nardi esce dalle NextGen Finals con una performance che lascia riflettere, dimostrando la necessità di un ulteriore sviluppo e maturazione nel suo gioco per competere ai massimi livelli.
    ATP Next Gen ATP Finals presented by NEOM Dominic Stricker [3]444 Luca Nardi [7]• 112 Vincitore: Stricker ServizioSvolgimentoSet 3D. Stricker30-40 15-0 15-15 30-30 40-30 40-403-2 → 4-2L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-303-1 → 3-2D. Stricker 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-0 → 2-1D. Stricker 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 2-0L. Nardi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2D. Stricker 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 15-0 30-0 40-0 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 15-0 30-0 40-0 15-0 15-15 15-30 30-40 15-0 15-15 30-30 40-30 40-40D. Stricker 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 4-1L. Nardi 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1D. Stricker2-0 → 3-0L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0D. Stricker 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Stricker 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 30-0 40-0 0-15 0-30 0-40 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 15-0 30-0 40-0 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 15-0 30-0 40-0 15-0 15-15 15-30 30-40 15-0 15-15 30-30 40-30 40-40L. Nardi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-1 → 4-1D. Stricker 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1L. Nardi 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-302-0 → 2-1D. Stricker 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-401-0 → 2-0L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-400-0 → 1-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Cahill racconta Sinner: “Sorride, è divertente. Lavorare con lui è esaltante, ha ampi margini di crescita. Uno Slam? Lo vincerà”

    Darren Cahill e Simone Vagnozzi (foto welovetennis)

    “Non sono sorpreso del livello raggiunto da Sinner in queste settimane. Conosco il tennis che può esprimere e quello che potremo vedere in futuro. Ha ancora ampi margini di miglioramento e, proprio per questo motivo, lavorare con Jannik è esaltante”. Così inizia la bella e interessante intervista rilasciata da Darren Cahill, coach di Jannik Sinner, al Corriere dello Sport (per i colleghi Nizegorodcew – Ercoli). L’australiano ha maturato in passato esperienze da coach molto importanti, guidando campioni come Agassi, Murray, Hewitt, Halep, e ora sta dando un contributo fondamentale alla crescita di Sinner, trascinatore dell’Italia in Davis nelle finali di Malaga, finalista alle Finals e n.4 del mondo. Cahill nell’intervista ha raccontato molti aspetti del gioco, della crescita e del lavoro con Jannik, che condivide insieme a Simone Vagnozzi, tecnico che stima in modo particolare per la conoscenza del gioco. “Affinché due allenatori lavorino bene insieme è necessario, prima di tutto, che siano disposti a collaborare, a inserire delle regole e a sostenersi a vicenda. E così è stato. Simone è la prima voce, il ‘main coach’, ed è per me un onore lavorare al suo fianco. Credo che tra 20 o 30 anni ne parleremo come di uno dei migliori coach del circuito” racconta Cahill.
    Per Darren sono pochi i giocatori così determinati all’età di Sinner: “Pensando al passato mi vengono in mente gli svedesi Borg e Wilander o alcuni australiani tra cui Cash. La pressione dei grandi palcoscenici non li schiacciava ma, anzi, li spingeva a far meglio. Ed è quello che è accaduto in Coppa Davis a Jannik, che negli ultimi tre mesi, dopo gli US Open, è maturato moltissimo sotto ogni aspetto. Comprende sempre meglio il gioco, conosce ancor di più il proprio corpo, lo ascolta. Sono apparentemente piccoli dettagli che fanno però la differenza. Il lavoro svolto con Umberto Ferrara (il preparatore atletico, ndr) negli ultimi due anni sta dando grandi frutti: Jannik è molto più forte, resistente e anche veloce”.
    “Il trionfo in Canada è stato molto importante, perché si tratta del primo ‘big tournament’, è stato un trampolino di lancio; ma oltre a quel titolo hanno inciso molto i successi su Top10 e Top5. In questo 2023 ha capito tanti aspetti del circuito ATP. Ha imparato molte lezioni. Siamo andati a scuola. Jannik ha preso spunto dalle sconfitte, dalle delusioni. Ha capito cosa migliorare e come. Negli ultimi mesi sta unendo i puntini”.
    Il 2022 è stato un anno di alti e bassi per Jannik, infortuni, qualche delusione, ma per Cahill è stato molto importante: “Il 2022 è stato un anno di insegnamenti, seppur buono sotto il profilo dei risultati. Credo che Vagnozzi sia stata per Jannik manna dal cielo, perché tecnicamente è uno dei coach più preparati che abbia mai conosciuto. Il mio compito, avendo tanta esperienza nel circuito, è stato più quello di capire quale fosse la giusta direzione da intraprendere per il team ed esser sicuro che tutti la seguissero. Alla fine della passata stagione ho anche capito quanto Jannik tenesse alla Nazionale. L’infortunio a Parigi Bercy gli aveva precluso la possibilità di giocare le finali di Coppa Davis e ci era rimasto malissimo”.
    “Piatti? Riccardo ha costruito le basi di Jannik portando avanti un lavoro incredibile. Ho però allenato tanti giocatori e a volte è bello avere a che fare con una nuova voce, opinioni diverse, un paio di nuovi occhi. Una rinnovata ispirazione e direzione. Magari fra tre anni Jannik avrà bisogno di nuovi stimoli e sceglierà un altro allenatore. Il cambiamento spesso è importante per il tennista professionista. Credo che Jannik sia destinato a grandi traguardi a prescindere dai suoi coach, è palese agli occhi di tutti”.
    Ecco dove Jannik è migliorato maggiormente per l’australiano: “Direi lo slice di rovescio, con cui ha lavorato a lungo con Simone in questi mesi. È un aspetto tecnico che gli ha permesso di sfruttare ancor di più la sua arma principale: il dritto. Uno dei fondamentali più incredibili che abbia visto in tutta la mia carriera”.
    Per Cahill c’è ancora molto lavoro per crescere: “La disponibilità al cambiamento è una dote di Sinner: se dovrà cambiare dieta, lo farà; se modificheremo la routine degli allenamenti, non avrà problemi a farlo. E questo ovviamente si rispecchierà anche nel gioco. È disposto a farlo, a superare i propri limiti, a sacrificarsi per migliorare. Lavorare con un atleta come Jannik è un privilegio. Vedrete comunque qualche novità tecnico- tattiche nei prossimi 18 mesi. Servirà tempo per assimilarle”.
    Un bel momento per Sinner, risultati e non solo: “È felice di passare del tempo con i suoi coetanei e anche con persone della mia età. Jannik è come l’acqua che scorre: è in continuo movimento e crea onde che si dipanano ovunque ci sia bisogno. È in grado di adattare la propria personalità, l’umorismo, la sua enorme competitività e di sentirsi così a proprio agio in qualsiasi ambiente. È accaduto anche a Malaga. Come? Ha assorbito l’ambiente Davis totalmente. Sembrava un veterano alla decima finale. È un grande merito di Jannik, che arriva dal profondo del suo essere” .
    La vittoria in uno Slam ormai è un obiettivo: “Sono fermamente convinto che Jannik vincerà uno Slam, questo è l’obiettivo. Non so quando, ma ne è capace. Serve resilienza, fiducia e anche un pizzico di fortuna. Le sue potenzialità non hanno limiti. Noi dobbiamo essere bravi a non mettergli pressione”
    Cahill racconta il programma di Sinner nelle prossime settimane: “Jannik si prenderà un po’ di meritato tempo libero, una dozzina di giorni, perché sono stati mesi estenuanti. Non giocherà la prima settimana di tornei in Australia. La preparazione verrà svolta in Spagna per 2/3 settimane: prima la parte fisica con Umberto Ferrara e poi quella tecnica con Simone. Giocherà un paio di match al Kooyong Classic, un’esibizione molto competitiva e utile che si svolge a Melbourne prima degli Australian Open. I Giochi Olimpici rappresentano una priorità assoluta di Jannik, che ama giocare per l’Italia. Le Olimpiadi sono già nella nostra agenda”.
    La foto di Darren di Jannik fuori dal campo: “Sorrisi, sempre sorrisi. Molto simpatico, intelligente e ancor più competitivo: il momento peggiore della sua giornata è quando perde a carte contro qualcuno di noi! A parte gli scherzi, l’energia che trasmette è coinvolgente”.
    Un ritratto di un grande campione che sta facendo sognare gli appassionati italiani e si presenterà nel 2024 come uno degli uomini da battere.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Luca Nardi: Tra moto, calcio e tennis “Onestamente non direi che ho avuto un buon anno. Forse nell’ultimo mese sì, ma nell’intera stagione ho avuto molti alti e bassi”

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – (foto ATP Web site)

    Luca Nardi, uno dei due italiani in gara ai Next Gen ATP Finals di Jeddah, si sta avvicinando sempre più alla top 100 ATP, con un “best ranking” di n.115, Nardi ha dimostrato la sua forza nel circuito Challenger, ottenendo due titoli significativi a Porto e Matsuyama. La sua vittoria nel tabellone principale del Rolex Monte-Carlo Masters dopo aver superato le qualificazioni sottolinea ulteriormente il suo talento.
    Ma chi è Luca Nardi fuori dal campo? ATPTour.com ci offre uno sguardo personale sulla vita del giovane tennista. Nardi, appassionato di moto e calcio, condivide un legame speciale con la sua città natale, Pesaro, patria anche del leggendario Valentino Rossi. Se dovesse cenare con tre personaggi famosi, sceglierebbe Valentino Rossi, Roger Federer e, magari, una top model ma non sa quale.
    Nardi descrive la sua giornata ideale lontano dai campi da tennis: un giro in moto seguito da una partita di padel o calcio con gli amici. Tifoso del Napoli (il padre è napoletano), celebra la vittoria del campionato della squadra l’anno scorso. Tra concerti musicali ed eventi sportivi, la sua preferenza va decisamente allo sport, in particolare al calcio.
    Tra i giocatori di Jeddah, Nardi ha stretto un forte legame con Flavio Cobolli, conosciuto fin dall’età di otto anni, e Francesco Maestrelli. Se non fosse diventato tennista, Nardi immagina che avrebbe potuto essere affascinato dalla fisioterapia.
    Infine, parlando delle regole sperimentali delle Next Gen ATP Finals, Nardi si mostra scettico riguardo all’assenza del riscaldamento pre-partita, una novità che potrebbe sfidare il suo stile di gioco. Riflettendo sulla sua stagione, ammette alti e bassi, ma sottolinea l’importanza di giocare sempre al massimo, in ogni match e su ogni punto.
    Ecco le sue parole sulla stagione 2023: “Onestamente non direi che ho avuto un buon anno. Forse nell’ultimo mese sì, ma nell’intera stagione ho avuto molti alti e bassi. Sono stato fermo per due mesi per un infortunio e questo non ha aiutato. Sicuramente la lezione più importante che ho imparato quest’anno è che in ogni partita devi giocare al 100%. Non c’è un match in cui puoi andare in campo ed essere rilassato. In ogni partita, Challenger Tour, ATP Tour, qualunque essa sia, devi essere concentrato al 100% su ogni punto”.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-Challenger-WTA) di Mercoledì 29 Novembre 2023

    Fabio Fognini nella foto

    🇸🇦 Next Gen ATP Finals – Jeddah2G Stricker – Nardi (0-0) ore 13:00Il match deve ancora iniziare
    2G Fils – Cobolli (0-0) ore 14:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Maspalomas – terra1T Marrero Curbelo/Romero Guerra – Brancaccio/Diez (0-0) 3 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Maia – terra rossa indoor1T Yevseyev – Weis (0-0) ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    1T Fognini – Gentzsch (0-0) 2 incontro dalle ore 14:00Il match deve ancora iniziare
    2T Friberg – Vavassori (0-0) 2 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    1T Bortolotti/Vavassori – Faria/Rocha (0-0) 3 incontro dalle ore 14:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Yokkaichi – hard2T Watanuki – Fonio (0-0) 2 incontro dalle ore 02:30 di domani notteIl match deve ancora iniziare

    Buenos Aires 1251T Parry /Strakhova – Fossa Huergo /Zeballos 3 incontro dalle 16:00Il match deve ancora iniziare
    1T Gorgodze /Grammatikopoulou – Errani /Vedder ore 16:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Next Gen ATP Finals 2023 – Jeddah: I risultati completi con il dettaglio del Day 2. Oggi in campo Cobolli e Nardi (con la presentazione delle partite di oggi – LIVE)

    Le Next Gen Finals – Oggi la seconda giornata

    Oggi pomeriggio a Jeddah, alle Next Gen ATP Finals, si svolgerà in apertura la sfida tra due giocatori ancora imbattuti: Arthur Fils e Flavio Cobolli. Il francese Fils, testa di serie numero uno, ha iniziato bene la sua avventura nel torneo under-21, superando in cinque set l’italiano Luca Nardi martedì. Affronterà ora un altro italiano, Cobolli, con entrambi a 1-0 nel Gruppo Verde. Fils ha ammesso di aver dovuto adattarsi alle regole speciali del torneo, inclusa l’assenza di riscaldamento in campo prima della partita.“È un adattamento mentale, ma anche fisico,” ha dichiarato Fils. “Normalmente non gioco mai prima di una partita. Oggi ho dovuto giocare prima con i miei allenatori.”Cobolli, entrato per la prima volta tra i primi 100 nel Ranking ATP il mese scorso, ha sconfitto il semifinalista di Milano 2022, Dominic Stricker, in quattro set.
    Nel match serale tra gli altri due giocatori ancora imbattuti, il secondo testa di serie Luca Van Assche affronterà il serbo Hamad Medjedovic, che ha chiuso la giornata inaugurale del torneo con una vittoria emozionante in cinque set contro l’americano Alex Michelsen, terminata alle 00:49 ora locale.Il serbo è allenato dall’ex numero 12 del mondo, Viktor Troicki.Van Assche ha giocato quest’anno contro il numero 1 del mondo Novak Djokovic, ha perso in tre set a Banja Luka quest’anno, un turno dopo aver sconfitto l’ex numero 3 del mondo Stan Wawrinka.Nella sessione pomeridiana poi, Nardi affronterà Stricker e nella serata Shelbayh sfiderà Michelsen.

    🇸🇦 Next Gen Finals – Jeddah (Mondo), cemento (al coperto) – 2° Giornata

    Centre Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 3:00 pm)1. [3] Dominic Stricker vs [7] Luca Nardi Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Arthur Fils vs [5] Flavio Cobolli (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [4] Alex Michelsen vs [8/WC] Abdullah Shelbayh (non prima ore: 18:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [2] Luca Van Assche vs [6] Hamad Medjedovic Il match deve ancora iniziare

    GREEN GROUP
    | Pos | Player | Country Flag | Match W/L | Set W/L | Set W % | Game W/L | Game W % ||—–|————–|—————-|———–|———|———|———-|———-|| 1 | F. Cobolli | 🇮🇹 Italy | 1 – 0 | 3 – 1 | 75 % | 15 – 9 | 62.5 % || 2 | A. Fils | 🇫🇷 France | 1 – 0 | 3 – 2 | 60 % | 15 – 15 | 50 % || 3 | L. Nardi | 🇮🇹 Italy | 0 – 1 | 2 – 3 | 40 % | 15 – 15 | 50 % || 4 | D. Stricker | 🇨🇭 Switzerland | 0 – 1 | 1 – 3 | 25 % | 9 – 15 | 37.5 % |
    RED GROUP
    | Pos | Player | Country Flag | Match W/L | Set W/L | Set W % | Game W/L | Game W % ||—–|—————-|—————-|———–|———|———|———-|———–|| 1 | L. Van Assche | 🇫🇷 France | 1 – 0 | 3 – 1 | 75 % | 15 – 9 | 62.5 % || 2 | H. Medjedovic | 🇷🇸 Serbia | 1 – 0 | 3 – 2 | 60 % | 18 – 16 | 52.94 % || 3 | A. Michelsen | 🇩🇰 Denmark | 0 – 1 | 2 – 3 | 40 % | 16 – 18 | 47.06 % || 4 | A. Shelbayh | 🇯🇴 Jordan | 0 – 1 | 1 – 3 | 25 % | 9 – 15 | 37.5 % | LEGGI TUTTO