More stories

  • in

    Laver Cup: per la “ultima” di Roger, biglietti sul mercato secondario a oltre 7mila sterline

    Roger Federer si allena a Londra

    Follia Laver Cup? L’imminente ritiro di Roger Federer, per l’ultima volta in campo alla O2 Arena, ha scatenato un vero inferno nel mercato secondario dei biglietti. I tagliandi per l’accesso alla tre giorni londinese sono andati esauriti da mesi, appena è stata annunciata la composizione del team Europe con i celeberrimi “Fab4” tutti insieme nella squadra blu capitanata da Bjorn Borg. Ma adesso, per l’ultima apparizione ufficiale del campione svizzero, si è scatenata una vera e propria ondata di richieste che ha portato i prezzi dei biglietti in rivendita su canali non ufficiali a cifre da capogiro.
    Basta fare un giro sul web, cercare sui più noti siti del settore – estremamente osteggiati dagli organizzatori degli eventi, inclusi i concerti musicali delle più note star, ma ancora non vietati – per rendersene conto. Per la giornata finale, domenica 25, quella in cui è più probabile la presenza in campo di Roger, si arriva fino a 7mila sterline, e leggendo commenti sui social la cifra sale ogni giorno e non di pochi pound, euro o dollari. Qualcuno ha scritto che alcuni possessori privati di biglietti hanno “sparato” oltre 15mila dollari per un biglietto in trattative private.
    Federer intanto si è allenato sul campo, con Tsitsipas, molto sereno. Da fonti svizzere, sembra difficile che possa scendere in campo per un intero match di singolare. Si scommette su di un doppio in coppia con Rafael Nadal. Vedremo (ma non dagli spalti, a quei prezzi…). LEGGI TUTTO

  • in

    Ranking ITF per Nazioni: Italia sempre al settimo posto

    L’Italia è stabile in settima posizione nel ranking per nazioni pubblicato oggi dall’International Tennis Federation (ITF) dopo la conclusione della fase a gironi delle Davis Cup by Rakuten Finals. Non solo la squadra azzurra, ma tutte le prime otto nazioni hanno confermato le rispettive posizioni.
    Tra le otto qualificate per la fase ad eliminazione diretta delle Davis Cup by Rakuten Finals, in programma dal 22 al 27 novembre a Malaga (Italia, Croazia, Spagna, Canada, Germania, Australia, Olanda, Stati Uniti) ci saranno sei delle prime otto del ranking. Mancano all’appello Francia e Gran Bretagna, sostituite da Australia e Olanda, peraltro le uniche fra le finaliste che hanno scalato posizioni: la prima è passata dal quindicesimo all’undicesimo posto, la seconda salita dal ventesimo al quattordicesimo posto.
    ITF NATION RANKING (20-09-2022)1. Croazia (0) 938,38 punti2. Spagna (0) 693,25 punti3. Francia (0) 628 punti4. Stati Uniti (0) 490,34 punti5. Germania (0) 485,09 punti6. Canada (0) 459,75 punti7. ITALIA (0) 445 punti8. Gran Bretagna (0) 398 punti9. Serbia (+2) 388,25 punti10. Kazakistan (-1) 378,13 punti11. Australia (+4) 366,25 punti12. Belgio (-2) 365 punti13. Svezia (0) 360,81 punti14. Olanda (+6) 356,13 punti15. Argentina (-3) 348,75 punti
    (evidenziate le nazioni qualificate per le Davis Cup by Rakuten Finals di Malaga) LEGGI TUTTO

  • in

    Da Genova: Il resoconto di giornata con il programma di domani. Avanza Cecchinato

    Marco Cecchinato nella foto

    Un grande successo per la cena di gala della XVIII edizione dell’Aon Open Challenger – Memorial Giorgio Messina, il torneo internazionale di tennis in corso di svolgimento a Genova, che è andata in scena lunedì sera a Valletta Cambiaso con oltre 600 persone presenti. Un momento di festa con la partecipazione di tutte le massime autorità regionali e cittadine col Presidente della Regione Giovanni Toti e il Sindaco Marco Bucci che hanno evidenziato l’importanza del torneo che nelle ultime edizioni ha sempre portato a Valletta Cambiaso oltre 25mila persone.
    Una serata straordinaria per un torneo che torna ad essere un fiore all’occhiello per tutta Genova dopo i due anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria che aveva colpito tutto il mondo col Covid-19. E da questa mattina sono scesi in campo anche i primi big del tabellone principale che hanno offerto straordinarie emozioni davanti ad un folto pubblico che si è dato appuntamento sul centrale ‘Beppe Croce’. Avanza il brasiliano Thiago Monteiro, testa di serie numero due del main draw, che ha conquistato la vittoria dopo oltre due ore di gioco col punteggio di 4-6/6-2/6-4. Debutto super per l’azzurro Marco Cecchinato, tra i giocatori più attesi del torneo: il tennista di Palermo ha vinto senza particolari difficoltà contro il Lukas Neumayer in due set: 6-4/6-3. Sfida avvincente anche quella tra il francese Corentin Moutet e l’italiano Gianmarco Ferrari: l’atleta transalpino ha ottenuto il pass al turno successivo dopo una maratona conclusa al terzo set (6-2/6-7/6-3). Si qualificano anche gli italiani Matteo Gigante e Raul Brancaccio che superano rispettivamente Alexey Vatutin (6-1/1-6/6-1)e il brasiliano Oscar Jose Gutierrez (6-1/6-2).
    Centrale – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Andrea Basso / Gianmarco Ferrari vs Stefano Napolitano / Alexander Weis 2. [PR] Sebastian Ofner vs [Q] Matteo Gigante (non prima ore: 11:30)3. [7] Francesco Passaro vs Raul Brancaccio 4. [Alt] Adrian Andreev vs [3] Corentin Moutet 5. Dimitar Kuzmanov vs [2] Thiago Monteiro (non prima ore: 19:30)6. Raul Brancaccio / Francesco Passaro vs Matteo Arnaldi / Andrea Pellegrino
    Campo 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Alternate / vs Luis David Martinez / Igor Zelenay 2. [3] Dustin Brown / Andrea Vavassori vs Ivan Liutarevich / Volodoymyr Uzhylovskyi (non prima ore: 11:30)3. Matteo Martineau / Alexey Vatutin vs [2] Roman Jebavy / Adam Pavlasek 4. [WC] Matteo Gigante / Giulio Zeppieri vs [4] Marco Bortolotti / Sergio Martos Gornes
    Campo 2 – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. [1] Romain Arneodo / Sam Weissborn vs Davide Pozzi / Augusto Virgili LEGGI TUTTO

  • in

    Su Eurosport 1 e Discovery+ l’Ultimo match di Roger Federer. Con Djokovic, Nadal e Berrettini. Una storica edizione di Laver Cup

    Roger Federer e Rafael Nadal in doppio alla Laver Cup 2017, Getty Images

    L’ultimo match della carriera di Roger Federer sarà in esclusiva italiana su Eurosport 1 e Discovery+, che da venerdì 23 alle 14:00 a domenica 25 settembre trasmetteranno la Laver Cup.
    Alla O2 Arena di Londra, che per dodici anni dal 2009 al 2020 ha ospitato le ATP Finals, il Team Europe è pronto a difendere il titolo vinto a Boston schierando per la quinta attesissima edizione i Fab Four: Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray che insieme hanno segnato un’epoca, capitanati da Björn Borg e dal suo vice Thomas Enqvist, con Stefanos Tsitsipas, il recente finalista dello US Open Casper Ruud e una riserva d’eccezione come Matteo Berrettini.
    Sarà il Team World a sfidare i campioni in carica rappresentato da Felix Auger-Aliassime, Taylor Fritz, Diego Schwartzman, Jack Sock, Alex De Minaur e il semifinalista dello US Open Frances Tiafoe, che a New York è stato l’unico quest’anno ad aver battuto Nadal negli Slam, sotto la guida dei fratelli John e Patrick McEnroe.
    LA PROGRAMMAZIONE DELLA LAVER CUP 2022Venerdì 23 settembre dalle 14:00 due match singolari su Eurosport 1 e Discovery+Venerdì 23 settembre dalle 20:00 singolare e doppio su Eurosport 1 e Discovery+Sabato 24 settembre dalle 14:00 due match singolari su Eurosport 1 e Discovery+Sabato 24 settembre dalle 20:00 singolare e doppio su Eurosport 1 e Discovery+Domenica 25 settembre dalle 13:00 due doppi e due singolari su Eurosport 1 e Discovery+
    La Laver Cup è nata nel 2017 su un’idea di Roger Federer e del suo agente Tony Godsick. Molto affezionato a Rod Laver, unico tennista nella storia a completare il Grande Slam vincendo Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open nella stessa stagione (1962 e 1969), Federer ha voluto celebrarlo con questo torneo a squadre che riunisce i migliori tennisti del circuito.
    Tempo fa, Federer ha raccontato il punto di partenza della Laver Cup: «Mi ha ispirato il golf, dove le leggende sono sempre sui campi a seguire la carriera dei nuovi campioni e consigliare ai giovani talenti. Per questo nel tennis un evento come la Laver Cup è un modo per attingere dai miti come Rod Laver e molti altri (Bjorn Borg e John McEnroe sono i capitani selezionatori delle due squadre, ndr) che ci hanno aperto la strada».
    Dopo aver vinto 20 Slam, di cui 8 Wimbledon fra i suoi 103 titoli ATP da Milano 2001 a Basilea 2019, oltre all’oro olimpico nel doppio di Pechino 2008 e la prima e unica Coppa Davis della Svizzera nel 2014, pochi giorni fa Roger Federer ha annunciato la fine della sua carriera dopo la Laver Cup, dove disputerà il suo ultimo match. Memorabile la partita di doppio che, nel 2017, Roger Federer e Rafael Nadal hanno vinto contro Sam Querrey e Jack Sock.
    Giunta alla sua quinta edizione, la Laver Cup è sempre stata vinta dal Team Europe a Praga 2017, Chicago 2018, Ginevra 2019 e Boston 2021. LEGGI TUTTO

  • in

    Medvedev: “Ho perso il n.1, ma non piango per questo”

    Daniil Medvedev, ha perso il n.1 a New York

    Il russo Daniil Medvedev non ha vissuto l’estate sul cemento nordamericano che sperava. È la parte di stagione che l’ha rivelato al grandissimo pubblico e che gli ha regalato il primo Slam in carriera, l’anno scorso a New York. Quest’anno si è presentato in Nord America vincendo il torneo di Los Cabos (il primo nel 2022, un ATP 250), non riuscendo a confermare quel successo con ottime prestazioni negli altri eventi. Brucia la sconfitta al 2° turno (per lui esordio) all’Open del Canada, battuto dall’eccellente Kyrgios di questa estate, quindi sconfitto da Tsitsipas a Cincinnati, in un torneo nel quale ha stentato a trovare qualità nel suo gioco, e infine a US Open ancora Kyrgios l’ha estromesso dal torneo agli ottavi, impedendo così la difesa del titolo 2021. Ha perso molti punti nel ranking e soprattutto quella posizione di n.1 che ha tenuto per 16 settimane.
    Medvedev torna in gara questa settimana Metz, in Francia. Nella press conference di ingresso nel torneo, si dice fiducioso di poter giocare un’ottima stagione indoor, una delle condizioni nel quale il suo tennis rende di più. È anche tornato sulla perdita della prima posizione nel ranking, situazione che pare aver affrontato con discreta “filosofia”. Ecco le sue parole al riguardo.
    “Ad essere onesti, non ho sofferto così tanto per la perdita del numero uno. La classifica è la conseguenza dei tuoi risultati e se guardi al tour americano, non ho raccolto abbastanza punti per rimanere il numero uno o addirittura il numero due o tre. Mentre Casper Ruud, Carlos Alcaraz e Rafa Nadal, che all’inizio dell’anno hanno vinto anche due Slam, hanno conquistato più punti. È logico. Non mi dispiace, non c’è motivo di piangere. Posso solo dire a me stesso che devo fare di meglio se voglio tornare al numero uno in futuro”.
    Piuttosto che al passato, guarda avanti con fiducia: “La parte di stagione con i tornei indoor è importante per me. Amo giocare indoor, trovo solo cose belle in questa parte della stagione. C’è molta differenza e devi adattarti. Parigi e le finali ATP sono i più grandi tornei. Giocherò tre tornei prima di Parigi, sono molto motivato. Inoltre, non c’è un altro torneo del Grande Slam in vista ed è l’unico momento della stagione in cui puoi giocare senza quella pressione. Inoltre l’Australian Open arriva molto velocemente dopo la fine della stagione ed è molto importante prendere fiducia a fine anno. È il modo migliore per prepararsi alla prossima stagione e soprattutto agli Australian Open. Per me è importante vincere più punti possibile nel tour indoor per avere la testa di serie più alta possibile a Melbourne nel 2023”.
    Daniil pensa di poter vincere molto negli ultimi tornei del 2022, alza ben in alto la sua asticella: “Ho fatto due conti e con tutti i tornei che giocherò, posso guadagnare un massimo di 3.750 punti. Sarà impossibile raggiungerli tutti, ma 2.500 o 3.000, perché no? Sarebbe bello concludere così l’anno. Se riuscirò a raccogliere molti punti, avrò l’opportunità di tornare al numero uno il prossimo anno”.
    Medvedev si presenterà a Melbourne da finalista, dopo la sconfitta in rimonta subita da Nadal lo scorso gennaio. LEGGI TUTTO

  • in

    Noah Rubin, 26 anni, annuncia il ritiro: l’ex n.125 ATP si ferma dopo diverse stagioni prive di risultati positivi

    Noah Rubin nella foto

    A 26 anni, lo statunitense Noah Rubin ha comunicato il ritiro dal tennis professionistico. Attuale n.538 del mondo ma capace di arrivare ad un passo dalla Top-100 nel 2018 (best ranking al n.125), il giocatore newyorkese ha annunciato la propria decisione tramite un lungo messaggio diffuso sul profilo Instagram. Vincitore di quattro titoli Challenger in singolare (Charlottesville 2015, Launceston 2017, Noumea e Tallahassee 2019), a livello giovanile ha raggiunto il sesto posto della classifica mondiale nel 2013, laureandosi campione a Wimbledon nell’anno successivo. In piena crisi di risultati da diverso tempo e spesso alle prese con problemi fisici, Rubin nelle ultime stagioni ha militato prevalentemente a livello Challenger e Futures, senza tuttavia riuscire a rientrare nelle zone di vertice del tennis mondiale: uscito dalla Top-500, lo statunitense ha disputato il suo ultimo torneo del circuito maggiore nell’agosto scorso a Washington, omaggiato di una wild card per il tabellone delle qualificazioni (battuto 6-2 6-0 al primo turno dal giapponese Taro Daniel).
    “Ho giocato davanti a 15.000 australiani contro uno dei tennisti più forti di tutti i tempi (il riferimento è alla sfida di secondo turno degli Australian Open 2017 contro Roger Federer, ndr) ma anche alle 22 a Poitiers, in Francia, dove solo il mio allenatore e un gatto mi hanno visto lottare per 75 euro. Non sono sicuro di cosa mi riserverà il futuro, non posso dire di aver completamente chiuso la porta. Settimana dura per i migliori tennisti di tutti i tempi, eh?“, ha commentato Rubin sui social. LEGGI TUTTO

  • in

    Bianca Turati lascia il tennis: l’azzurra si ritira a 25 anni e ritorna negli Stati Uniti

    Bianca Turati nella foto

    Lo aveva già fatto intendere ad inizio mese tramite un messaggio di saluti pubblicato sul proprio profilo Instagram. Nella giornata di ieri, Bianca Turati ne ha dato la conferma durante un’intervista rilasciata al portale SpazioTennis: la venticinquenne azzurra, attuale n.487 del ranking WTA in singolare ma capace di raggiungere la posizione n.259 nell’aprile dello scorso anno, non proseguirà la sua avventura nel circuito professionistico ma si recherà negli Stati Uniti, dove aveva già affrontato un lungo percorso al college culminato con la laurea in Sport Management a Austin, per lavorare come assistant coach della squadra femminile di tennis presso l’University of Missouri.
    ““L’ultimo anno è stato molto difficile. Ho ottenuto pochi risultati nonostante mi allenassi in un posto ideale, la Horizon Tennis Home di Vicenza, in cui sono stata seguita molto bene sin dall’inizio. Mi sono resa conto che probabilmente anche se fossi entrata tra le prime 150 giocatrici della classifica mondiale non sarei stata felice. Non sarebbe stato abbastanza per me“, ha affermato Turati ai microfoni di SpazioTennis.
    Nel corso della sua carriera da professionista, la giocatrice di Como ha conquistato otto titoli in singolare (gli ultimi nel 2019 a Malibu, Tarvisio e Austin) e due in doppio (l’ultimo nel 2019 a Austin in coppia con la sorella Anna), mentre a livello giovanile ha raggiunto la 24^ posizione mondiale nel 2015. LEGGI TUTTO

  • in

    Davis Cup: in vendita i biglietti per il quarto di finale tra Italia e Stati Uniti

    Jannik Sinner sarà tra i protagonisti azzurri a Malaga

    Giovedì 24 novembre, alle ore 10, l’Italia farà il suo esordio nella fase finale della Coppa Davis al “Palacio Deportes Martín Carpena” di Malaga. La Nazionale capitanata da Filippo Volandri, arrivata prima nel Gruppo A disputato a Bologna, affronterà gli Stati Uniti.
    Sul sito ufficiale del torneo, sono già disponibili i biglietti per il quarto di finale tra Italia e USA: si parte da un costo di €40 per i biglietti di categoria 3, fino ad arrivare ai €400 per chiunque volesse beneficiare di biglietto Premium con accesso esclusivo all’area riservata ai VIP. Sono disponibili anche circa 600 posti nel settore riservato ai tifosi italiani (clicca QUI). LEGGI TUTTO