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    Italiani nei tornei ITF: I risultati di Sabato 29 Ottobre 2022

    Alexander Weis nella foto

    M15 Monastir 15000 – Semi-final[4] Simon Beaupain vs Stefano Reitano ore 10:30Il match deve ancora iniziare

    M15 Heraklion 15000 – Semi-final[3] Kalin Ivanovski vs Andrea Guerrieri ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Antalya 15000 – Semi-finalNicolas Parizzia vs [2] Alexander Weis ore 11:30Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    WTA Finals 2022 – Fort Worth: Sorteggiati i Gruppi. Si parte da lunedì (con il programma delle prime due giornate)

    WTA Finals 2022 – Fort Worth: Sorteggiati i Gruppi. Si parte da lunedì

    Le WTA Finals inizieranno lunedì prossimo e termineranno il 7 novembre, con le otto migliori giocatrici del mondo che si contenderanno l’ultimo trofeo della stagione. A sorteggio ultimato, è già possibile prevedere incontri spettacolari, con Iga Swiatek che cercherà di difendere il suo status di numero uno del ranking WTA. Quello che è certo è che Fort Worth, in Texas, ci sarà per la prima volta una campionessa delle WTA Finals.
    GRUPPO TRACY AUSTIN(1) Iga Swiatek (4) Coco Gauff (6) Caroline Garcia (8) Daria Kasatkina
    GRUPPO NANCY RICHEY(2) Ons Jabeur (3) Jessica Pegula (5) Maria Sakkari (7) Aryna Sabalenka
    Rosie Casals Group(1) Katerina Siniakova / Barbora Krejcikova (3) Coco Gauff / Jessica Pegula (6) Zhaoxuan Yang / Yifan Xu (8) Demi Schuurs / Desirae Krawczyk
    Pam Shriver Group(2) Gabriela Dabrowski / Giuliana Olmos (4) Veronika Kudermetova / Elise Mertens (5) Jelena Ostapenko / Lyudmyla Kichenok (7) Beatriz Haddad Maia / Anna Danilina

    2022-10-31WTA Finals Stadium Court – ore 22:00(1) Barbora Krejcikova / (1) Katerina Siniakova vs (8) Desirae Krawczyk / (8) Demi Schuurs (3) Jessica Pegula vs (5) Maria Sakkari Non prima 00:00(2) Ons Jabeur vs (7) Aryna Sabalenka Non prima 02:00(3) Coco Gauff / (3) Jessica Pegula vs (6) Yifan Xu / (6) Zhaoxuan Yang

    2022-11-01WTA Finals Stadium Court – ore 22:00(4) Veronika Kudermetova / (4) Elise Mertens vs (5) Lyudmyla Kichenok / (5) Jelena Ostapenko (1) Iga Swiatek vs (8) Daria Kasatkina Non prima 00:00(4) Coco Gauff vs (6) Caroline Garcia Non prima 02:00(2) Gabriela Dabrowski / (2) Giuliana Olmos vs (7) Anna Danilina / (7) Beatriz Haddad Maia LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: Il Tabellone Principale. Tre azzurri al via. Sinner e Berrettini teste di serie

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Masters 1000 Parigi Bercy – Tabellone Principale – Parte Alta(1) Alcaraz, Carlos vs ByeKaratsev, Aslan vs Nishioka, Yoshihito van de Zandschulp, Botic vs Dimitrov, Grigor Qualifier/Lucky Loser vs (13) Berrettini, Matteo
    (10) Hurkacz, Hubert vs (WC) Mannarino, Adrian Rune, Holger vs (PR) Wawrinka, Stan Isner, John vs Qualifier/Lucky LoserBye vs (7) Rublev, Andrey
    (4) Medvedev, Daniil vs ByeKorda, Sebastian vs de Minaur, Alex (WC) Rinderknech, Arthur vs Draper, Jack Qualifier/Lucky Loser vs (16) Tiafoe, Frances
    (9) Fritz, Taylor vs Davidovich Fokina, Alejandro Murray, Andy vs (WC) Simon, Gilles Bublik, Alexander vs Qualifier/Lucky LoserBye vs (8) Auger-Aliassime, Felix

    Masters 1000 Parigi Bercy – Tabellone Principale – Parte Bassa(6) Djokovic, Novak vs ByeSchwartzman, Diego vs Cressy, Maxime Baez, Sebastian vs Khachanov, Karen Qualifier/Lucky Loser vs (11) Sinner, Jannik
    (15) Cilic, Marin vs Musetti, Lorenzo Basilashvili, Nikoloz vs Qualifier/Lucky LoserMolcan, Alex vs (WC) Gasquet, Richard Bye vs (3) Ruud, Casper
    (5) Tsitsipas, Stefanos vs ByeEvans, Daniel vs Nakashima, Brandon Qualifier/Lucky Loser vs Coric, Borna Kecmanovic, Miomir vs (12) Norrie, Cameron
    (14) Carreno Busta, Pablo vs Ramos-Vinolas, Albert Shapovalov, Denis vs Cerundolo, Francisco Bautista Agut, Roberto vs Paul, Tommy Bye vs (2) Nadal, Rafael LEGGI TUTTO

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    Vavassori non si ferma più: È semifinale a Ortisei contro Klein – Lo imita Cobolli che domani sfiderà Gojo (con il programma di domani)

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Strimmer

    Due italiani su quattro hanno raggiunto la semifinale allo Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol. Andrea Vavassori e Flavio Cobolli possono ancora vincere il torneo di tennis più importante in Alto Adige, sono usciti invece nei quarti Luca Nardi e Giulio Zeppieri.
    Andrea Vavassori ha firmato l’impresa della giornata. Dopo una falsa partenza il 27-enne di Torino ha eliminato la prima testa di serie del torneo, il ceco Tomas Machac per 1-6, 6-3 6-4 e si è qualificato per la semifinale. Sabato giocherà contro lo slovacco Lukas Klein per un posto in finale.Vavassori ovviamente era molto soddisfatto a termine della partita nella quale è salito di livello nel secondo e nel terzo set e ha giocato il suo tennis d’attacco che ha portato i suoi frutti: “Oggi è stata una grande battaglia. Lui ha servito molto preciso nel primo set. Ho fatto fatica ad adattarmi. Poi ho dovuto alzare il livello di prime. Nel primo set ero al 40 percento. Con una percentuale così bassa è impossibile competere con un avversario di questo livello.” Vavassori è stato bravo non solo “ad annullare una palla break nel secondo set che poteva compromettere la partita”, ma anche ad annullare tre palle break sullo 0:40 nel quarto game del set finale. “Sono rimasto aggressivo e questo ha pagato. Adesso mi godrò la vittoria, però l’appetito viene mangiando.”
    Domani in semifinale è atteso dallo slovacco Lukas Klein (nessun precedente) che oggi ha fermato la corsa di Luca Nardi. La terza testa di serie ha dovuto cedere in tre set (6:1, 3:6, 6:1) a Klein. Nel secondo set sembrava che Nardi potesse cambiare l’inerzia del match, ma nella terza frazione Klein si è portato avanti per 4:0 vincendo agevolmente.Grande vittoria dopo una grande battaglia invece per Flavio Cobolli. Il 20-enne di Firenze nel match più lungo del torneo ha avuto la meglio contro l’esperto Lukas Rosol della Repubblica Ceca per 7:6 (5), 4:6, 6:2 dopo 2 ore e 19 minuti. “È stata una partita molto complicata, i ritmi erano molto alti. Una partita molto faticosa anche qui sul cemento molto rapido. Dovrò recuperare delle forze perdomani. Spero di potere continuare il torneo nel migliore dei modi.” Domani affronterà il croato Borna Gojo, un altro giocatore che si trova a meraviglia su questi campi indoor veloci. Gojo ha vinto l’ultimo quarto in programma sul centrale prima della grande festa in onore di Andreas Seppi e ha avuto la meglio su Giulio Zeppieri per 7-5, 6-2. Fatale al romano un break all’undicesimo game del primo set. Poi Gojo ha preso il largo.
    La sera in Val Gardena era dedicata a Andreas Seppi. Gli organizzatori hanno organizzato una festa in suo onore. Il 38-enne di Caldaro, che questa settiman ha chiuso la sua carriera agonistica al challenger di casa, è stato festeggiato dalla famiglia, da amici e tifosi. “Grazie Andreas per tutti i momenti speciali”, il motto della manifestazione all’altoatesino.
    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Andrea Vavassori vs [7] Lukas Klein 2. Borna Gojo vs [6] Flavio Cobolli (non prima ore: 12:30)3. Marco Bortolotti / Sergio Martos Gornes vs Denis Istomin / Evgeny Karlovskiy LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: Il Tabellone Principale con il programma di domani. Sonego e Fognini al via

    Lorenzo Sonego nella foto – foto Riccardo Lolli

    Masters 1000 Parigi Bercy – Tabellone Qualificazione – indoor hard(1) Ruusuvuori, Emil vs (WC) Blancaneaux, Geoffrey (WC) Humbert, Ugo vs (11) Moutet, Corentin
    (2) Sonego, Lorenzo vs Sousa, Joao Griekspoor, Tallon vs (12/Alt) McDonald, Mackenzie
    (3) Goffin, David vs Djere, Laslo Gaston, Hugo vs (10) Huesler, Marc-Andrea
    (4) Otte, Oscar vs Ivashka, Ilya Zapata Miralles, Bernabe vs (9) Martinez, Pedro
    (5) Cachin, Pedro vs Halys, Quentin (WC) Grenier, Hugo vs (13) Monteiro, Thiago
    (6) Munar, Jaume vs (WC) Fils, Arthur Galan, Daniel Elahi vs (8) Fognini, Fabio
    (7) Giron, Marcos vs Lehecka, Jiri (Alt) Ymer, Mikael vs (14) Lestienne, Constant LEGGI TUTTO

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    ATP Vienna: Sinner lotta ma s’inchina a un ottimo Medvedev

    Jannik Sinner

    Daniil Medvedev si conferma un avversario ostico per Jannik Sinner. Il russo nei quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna supera l’azzurro per 6-4 6-2 con una prestazione di alto livello, soprattutto al servizio (eccellenti le sue percentuali). Jannik è stato generoso: ha lottato, c’ha provato, ma ha servito con percentuali troppo basse (53%) non ricavando punti diretti, e non è riuscito a trovare la chiave per scardinare la ragnatela da fondo campo del rivale. Pur in una secca sconfitta, è piaciuto come c’abbia provato, andando oltre ai suoi “soliti” e collaudati schemi. Ha rischiato molte palle corte, trovando buoni punti, ma ha pagato troppi errori in spinta e qualche incertezza sotto rete, soprattutto nello smash (4 su 5 out, questo dato davvero pesante). Medvedev si è confermato superiore all’italiano, perfetto nel reggere il forcing di Jannik e passare da difesa a contrattacco con grande lucidità, precisione ed efficacia. Forte in difesa, fortissimo al servizio: Daniil ha giocato con grande solidità nei propri game, tanto da non concedere all’azzurro nemmeno una palla break. È stata la quarta vittoria di Daniil in altrettanti scontri diretti contro Jannik, a conferma di una superiorità al momento netta tra i due negli head to head (tutti giocati in condizioni indoor).
    Non era una partita facile per Sinner, il suo tennis di grande ritmo e velocità è “ideale” per le difese di Medvedev, bravissimo nell’appoggiarsi sulle palle veloci ma poco cariche di rotazione dell’azzurro. Quando Daniil serve così bene, con percentuali così alte, e non regala niente da fondo campo, diventa una sorta di macchina infernale difficilissima da scardinare. Devi servire come un treno, ricavando tanti punti al servizio (e Jannik oggi non c’è riuscito); devi variare tantissimo e portare il russo a giocare in posizioni scomode. In questo Sinner c’ha provato, e pur nei tanti errori è piaciuto: ha tenuto duro sino alla fine, ha continuato a perseguire il suo piano tattico – teoricamente corretto – nonostante gli errori e incertezze, cercando variazioni, quelle che le sue qualità gli consentono, ossia palla leggermente più lenta e poi velocissima, palla corta, attacco alla rete. La smorzata è stata discretamente efficace (ma in alcune chiusure sotto rete ha commesso ancora errori gravi), meno la variazione nello scambio. Ha rischiato, ha fatto punti importanti ma ancora troppi errori. Forse l’unica strada che Jannik non ha cercato e che poteva teoricamente funzionare era un drive di diritto molto carico di spin, quindi un passo avanti in campo e via dentro a tutta cross, stretto, per far correre avanti in diagonale il rivale, la condizione tattica che soffre di più quando è ben eseguita. Uno schema tuttavia non facile da mettere in opera per Sinner, che non ha del diritto molto lavorato e profondo un colpo “suo”.
    Sinner esce sconfitto, ma è corretto riconoscere che oggi i meriti di Medvedev sono stati complessivamente superiori ai demeriti dell’azzurro. Unica vera pecca della prestazione di Jannik resta il servizio. Percentuale troppo bassa, pochissimi i punti diretti. Non puoi pensare di fare gara pari con un tennista formidabile come il russo ricavando così poco dal servizio. In questo il lavoro da svolgere con Vagnozzi e Cahill è decisivo. Del resto, da mesi il tennis di Jannik esplode con qualità e quantità quando la prima palla è in ritmo: non solo per i punti diretti, ma per come si apre il campo, poi rapido con il primo colpo dopo la battuta a rubare campo e prendersi un vantaggio importante. Oggi contro Medvedev non è successo, poche prime, troppo forte Daniil nel rispondere con profondità.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner inizia al servizio. Si scambia a media velocità, un ritmo con quale Medvedev non sbaglia praticamente mai. I primi errori infatti sono di Jannik, 0-30 e poi 0-40 con un rovescio abbondantemente lungo. Cancella la prima palla break con diritto molto aggressivo dopo una prima esterna; anche la seconda, con un servizio perfetto, 30-40. Sparacchia male in rete l’azzurro su di un diritto offensivo da tre quarti campo. BREAK Medvedev, 1-0 e servizio. Inizia benissimo il primo game in risposta Sinner, 0-15 e quindi costruisce uno schema offensivo perfetto ma… sbaglia sparando in rete uno smash banale (forse infastidito dalle luci). Daniil ringrazia, trova il primo Ace e lavora bene con i suoi colpi che “galleggiano” non così veloci ma atterrano sempre lunghi e precisi. 2-0 Medvedev. È un match tatticamente molto difficile per l’azzurro: sfondare il russo è difficilissimo, per le sue doti difensive, è costretto a prendersi grandi rischi per fare un singolo punto perché l’altro non sbaglia mai e lo fa correre tanto. Dal 30 pari, con due sbracciate molto offensive, Jannik vince il suo primo game del match, 2-1 Medvedev. Daniil gioca sicuro al servizio, Jannik cerca delle variazioni, tra qualche attacco, la palla corta (una ben eseguita nel quinto game), anche dei servizi esterni non così veloci ma carichi di spin per non dare “punch” al rivale in risposta. Il set avanza sui turni di servizio, con un buon livello di gioco complessivo. Male Sinner con lo smash, sul 4-2 sbaglia il terzo del match, errore che vanifica attacchi profondi e precisi. Anche un tentativo di serve and volley, assai contro una risposta spettacolare come quella di Medvedev, è punito, 15-30. Ma Jannik è di granito e prova subito un altro S&V, stavolta perfetto e vincente. Quindi un’accelerazione splendida col rovescio cross, chiusa quindi col lungo linea. Momenti di grande tennis, ma quanta fatica e quanto rischio deve prendersi l’azzurro per fare i punti… Resta in scia, portandosi 3-4 Jannik. È complicato incidere nei turni di servizio di Medvedev perché il russo serve molto bene e gioca con grande attenzione. Sinner serve sotto 5-3, gioca a grande ritmo ma commette due errori, 0-30. Si prende grandi rischi per restare aggrappato al set, come una palla corta complicatissima, chiusa poi in lungo linea. Medvedev scarica un rovescio lungo linea che Sinner non contiene, arriva il primo Set Point per il russo. Con una palla corta fantastica, Sinner sorprende Daniil (troppo lontano dalla riga di fondo). Con tanta sofferenza, ma anche qualità (splendido il serve and volley sull’ultimo punto), Jannik si porta 4-5. Medvedev è perfetto al servizio, non si gioca. 6-4 in 51 minuti per il russo. La partenza ha scavato il solco che Jannik non è riuscito a colmare.
    Secondo set, Sinner inizia alla battuta. Trova un ottimo game, nonostante un brutto tocco (facile) sotto rete. 1-0. Alto il livello anche di Medvedev, molto sicuro nei propri turni di battuta. Jannik cerca di tenere l’iniziativa, mixare velocità e palle corte, ma col servizio ricava troppo poco. Una difesa straordinaria di Daniil sul 40 pari, trasformata in attacco, costa all’azzurro una palla break da difendere. Niente aiuto dal servizio, rischia col diritto dal centro ma la palla di Sinner sbatte e muore sul nastro. BREAK Medvedev, 2-1 e servizio. La partita ora, già difficile, è diventata difficilissima, ma Jannik continua a spingere, cerca il cambio di velocità, anche la smorzata, ma il russo è solidissimo e si porta 3-1. Il tennis di Sinner è spinto al massimo nella componente di rischio, grandi giocate ma anche errori. Con un Ace (il quarto del match) si porta 2-3. Poca fatica per il russo alla battuta, sale 4-2 e ancora non ha concesso una sola palla break in tutto il match. La differenza tra i due al servizio è importante. Jannik sbaglia il quarto smash del match, tutti giocati colpendo nei pressi della rete. Ne approfitta Daniil, che trova una zampata micidiale in risposta col diritto, portandosi 15-30. La prima palla proprio non va, è un momento critico… esce da uno scambio insidioso con una smorzata col diritto ben eseguita “Jan”, bel punto sotto estrema pressione. Ecco finalmente la prima palla, esterna, perfetta. Un diritto in corridoio di Sinner porta il game ai vantaggi, e un errore nel tentativo di palla corta lo condanna a palla break, di fatto un match point. Medvedev mette il pilota automatico, gioca quella ragnatela perfida, a medio ritmo, che Sinner cerca di strappare con un rovescio lungo linea che termina di poco in corridoio. BREAK Medvedev, serve per chiudere avanti 5-2, e chiude in sicurezza, 6-2. Quarta vittoria su Sinner in quattro match. Applausi a Daniil, tornato su alti livelli.

    ATP Vienna Daniil Medvedev [1]66 Jannik Sinner [6]42 Vincitore: Medvedev ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-2 → 6-2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A4-2 → 5-2D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-2 → 4-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-1 → 3-2D. Medvedev 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-302-1 → 3-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 2-1D. Medvedev 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 6-4J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 A-405-3 → 5-4D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 40-304-3 → 5-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-302-0 → 2-1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace1-0 → 2-0J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Nick Kyrgios vuole Novak Djokovic agli Australian Open. Bianca Andreescu si separa dal suo coach. Wozniacki di nuovo mamma. Monfils chiude la stagione. United Cup senza russi e bielorussi

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios non è timido quando si tratta di esprimere la sua opinione ed è molto chiaro sul dilemma delle autorità australiane se permetteranno a Novak Djokovic di giocare gli Australian Open 2023. Tanto che si è espresso con forza con parole riprese dai media australiani. “Spero che possa competere. Il tennis non può permettersi un’assenza come la sua, che sarebbe insostituibile. Novak è una delle ragioni per cui gioco a tennis e sarebbe molto difficile non vederlo qui. Credo che l’Australia lo accoglierà a braccia aperte”, ha dichiarato.

    Caroline Wozniacki ha dato alla luce il suo secondo figlio con l’ex giocatore di basket David Lee. La 32enne danese si è ritirata dal tennis a causa dell’artrite reumatoide e da allora il suo obiettivo è stato quello di creare una famiglia e di viaggiare per il mondo per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia. Dopo la nascita del suo secondo figlio, chiamato James Wozniacki Lee, è chiaro che la vincitrice degli Australian Open 2018 è felice e si gode la sua nuova vita.

    Ultime notizie per Bianca Andreescu, una giocatrice che dalla vittoria agli US Open 2019 non è più riuscita a ritrovare la sua versione migliore. Dopo un anno e mezzo di collaborazione, la canadese e Sven Groeneveld hanno deciso di interrompere il loro rapporto professionale dopo non aver raggiunto praticamente nessuno degli obiettivi prefissati. A 22 anni, Bianca è in top 50 della classifica, ancora lontana dal posto che molti di noi pensano le spetti.

    Nelle ultime ore si è parlato molto della United Cup, la nuova competizione a squadre che si svolgerà a gennaio e che darà il via al nuovo calendario. Ciò di cui non si è parlato molto è la situazione dei russi e dei bielorussi, che saranno ancora una volta esclusi dalla manifestazione come punizione per la guerra che sta ancora infuriando con l’Ucraina. Non vedremo quindi personaggi come Medvedev, Kasatkina, Rublev e Sabalenka.

    Come previsto, Gael Monfils non tornerà a giocare in questa stagione. Dopo essere diventato padre per la prima volta, il francese ha dato forfait al Masters 1000 di Parigi-Bercy e ha annunciato sui social media che la sua stagione è giunta al termine. Ha tempo per allenarsi, prepararsi e tornare più forte nel 2023. Naturalmente, lo farà a quasi 37 anni e in posizioni prossime all’uscita dalla top 50. LEGGI TUTTO