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    Le pagelle 2022 degli italiani: Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini

    “Chi desidera vedere l’arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia”. Chissà se Matteo Berrettini, amante delle letture di qualità, si è imbattuto in questa bella frase di Paulo Coelho pensando all’ennesimo diluvio affrontato nel suo travagliato 2022… Una pioggia improvvisa, violenta, battente, nessun ombrello o Anorak ti può riparare a dovere. Devi solo aspettare che passi la tempesta, per ripartire ancora una volta. Cercando di scacciare i mille pensieri negativi che tornano, anche se la ferita dentro sanguina copiosamente. Cercando di tornare in palestra e in campo ancor più motivato e “affamato” di rivincita, nonostante tutto.
    Parlare del 2022 di Berrettini è esercizio difficile e doloroso. Si sperava che dopo un bellissimo e altrettanto travagliato 2021, Matteo avesse chiuso il conto con la sfortuna, o almeno che peggio non potesse andare. Sbagliato. La stagione precedente era stata un incredibile otto volante, iniziata con un infortunio, proseguita con una crescita impetuosa culminata con la finale a Wimbledon, sino alla chiusura da incubo, il “crack” muscolare in campo alle ATP Finals di Torino. Quella da poco conclusa è stata persino più sfortunata. L’azzurro ha giocato solo 44 partite, saltando tre mesi in primavera (tutta la stagione su terra in Europa) per un’operazione alla mano, rinunciano last-second a Wimbledon per il Covid, giocando con un problema al piede in autunno, perdendo la possibilità di dare il suo meglio in condizioni indoor e nella finale di Davis. Peggio di così, davvero, non poteva andare.
    Per questo analizzare la sua stagione 2022 è quasi impossibile. Resta l’enorme rammarico per quello che avrebbe potuto essere, e non è stato. La dimostrazione l’abbiamo dall’Australian Open: nonostante le difficoltà, Matteo ha giocato soffrendo, lottando, vincendo, scrivendo l’ennesima pagina storica per il nostro tennis. Sarà stato sì e no al 60% del suo potenziale, ma non si è mai dato per vinto. Ha stretto i denti nei primi due match; al terzo turno ha battuto lo scatenato Alcaraz al super tiebreak del quinto set, mostrando attributi e freddezza da campione vero. Un successo che l’ha portato a dominare Carreno Busta e quindi sconfiggere Monfils, un’altra battaglia di cinque set. È approdato in semifinale, primo italiano nella storia tra i migliori quattro nello Slam a noi più ostico. Ha lottato anche contro Nadal, ma il tennis del formidabile mancino resterà sempre troppo complicato per le debolezze tecniche del romano.
    Quando inizi una stagione così, riuscendo ad ottenere un risultato incredibile senza essere nemmeno al meglio, pensi che la strada sia assolutamente in discesa. Purtroppo il destino si è messo di nuovo di traverso e ha gustato un anno che poteva diventare divino. Matteo ha scelto di giocare a Rio per conoscere il paese dell’amatissima nonna. Quarti di finale, Alcaraz sul “rosso” si è preso la rivincita. Niente di male, ci sta. Si vola in Messico, nella splendida Acapulco. Ma il suo torneo non è affatto radioso come l’incantevole baia sul Pacifico. Un problema lo forza al ritiro contro Paul. Niente di grave, dice lui, ma l’allarme rosso è già scattato. A Indian Wells contro Kecmanovic (un ottimo Kecmanovic) lotta, vince il secondo set al tiebreak, ma alla fine perde il match con alcuni errori non da lui. La settimana dopo c’è il secondo Masters 1000 statunitense a Miami, ma Matteo si ritira per un altro fastidio, stavolta alla mano destra. Dopo qualche giorno, i milioni di appassionati che lo seguono sui social restano impietriti vedendo sul suo profilo Instagram una foto sorridente, …scattata dal letto dell’ospedale. Si è operato alla mano. Tempi di recupero incerti. Sceglierà di saltare, a malincuore, tutta la stagione su terra battuta, Roma e Parigi inclusi. Troppo importante recuperare e non affrettare i tempi del rientro. C’è da difendere una finale a Wimbledon. Tanti punti. Ancora non sa che per la (sciagurata) decisione di Londra di non accettare i tennisti russi e bielorussi, ai Championships non verrano assegnati punti ATP e che quindi il suo prezioso bottino 2021 è già perso.
    Quel che nella pausa non si è fortunatamente smarrito è il suo tennis. Rientrato sull’erba di Stoccarda senza grandi aspettative, solo ritrovare il giusto feeling con il match, Matteo è imbattibile. Il servizio è già in grande spolvero, il diritto ci mette ben poco a ritrovare potenza e precisione. Anche la risposta è ficcante, entra nella palla con ottimo timing, e il rovescio in back funziona a meraviglia. Attacca la rete col classico approccio, chiude in sicurezza. Berrettini vince di slancio in Germania e difende il titolo al Queen’s. Solo vittorie per lui sui prati. Arriva a Wimbledon, ha il privilegio di calcare in allenamento il Centre Court con Rafa, altra perla indimenticabile – finora solo al campione in carica era concesso di inaugurare l’erba vergine del campo più iconico della disciplina. C’è fermento, Berrettini non più l’underdog col sorriso che uccide le suddite della Regina, è il secondo favorito del torneo alle spalle di Djokovic. Doccia fredda. È positivo al Covid. Non può giocare. Nuova mazzata che solo lui, con quelle spalle granitiche, può sopportare.
    Difficilissimo ripartire, ancora una volta, dopo la solita sfortuna pazzesca che continua a perseguitarlo, e qua non si parla nemmeno di infortuni, di preparazione, di qualche squilibrio tecnico che aggrava un fisico di cristallo. Questa è solo sfiga atavica. Sceglie di rientrare sul rosso di Gstaad, e pur giocando con poco ritmo si issa in finale, dove cede in tre set a Ruud. Questi continui stop and go li soffre, Berrettini per il suo fisico ha bisogno di continuità, ha bisogno di prendere ritmo e macinare match per affinare la condizione. Lo si vede volando in nord America. Gioca male, senza ritmo e buone sensazioni, i due 1000 (Canada e Cincinnati) rimediando due sconfitte immediate. Arriva a New York tutt’altro che in fiducia, e non gioca affatto il suo miglior tennis. Ma nei grandi tornei, Berrettini da campione trova il modo di superare momenti no e diventare tosto da battere. Soffre terribilmente negli ottavi contro Davidovich-Fokina, nei quarti c’è Ruud. Qua Matteo gioca forse la peggior partita del suo anno: Casper è in condizione eccezionale (farà finale, poteva diventare n.1 al mondo in caso di vittoria su Alcaraz), ma non si ha mai la sensazione che quel giorno l’azzurro potesse vincere. Le gambe non vanno, il servizio non fa la differenza, niente funziona. Sconfitta netta, poco da dire.
    Torna in Italia, a Bologna è tempo di Davis e Matteo c’è. Tre partite, tre vittorie convincenti. Si diverte in Laver Cup, nell’addio a Federer, quindi approda a Firenze, città del suo amato nonno. È accolto come un Re: Palazzo Vecchio, onorificenze, presenza allo stadio per la “sua” Fiorentina (anche se perderà contro l’Inter un match al cardiopalma). Purtroppo la sua presenza al nuovo ATP toscano dura solo un incontro, perso male contro Carballes Baena. Lui non accampa scuse, ma si vede che non è al meglio. Sapremo poi che un piede non va, lo tormenta. Lo vedremo benissimo a Napoli, dove continua a stringere i denti e vola in finale, dove un Musetti scatenato lo batte in due set, ma il romano era a malapena in grado di camminare, figuriamoci giocare il suo miglior tennis.
    Come è finita la sua stagione è storia troppo recente, e – tanto per cambiare – dolorosa. Assurdo criticarlo per aver giocato il doppio decisivo in Davis. Non c’erano alternative. Matteo accettando di giocare si è preso un grande rischio, con tutto da perdere. L’ha fatto perché è uno che non si tira mai indietro, ha il senso della squadra e della responsabilità. Ha perso ma ha dato quel che poteva. Purtroppo, come nel 2021, la sua stagione si è chiusa male, con una sconfitta immeritata.
    Dispiace terribilmente ritrovarsi a fare un bilancio stagionale così travagliato per un campione e splendida persona come Berrettini. Meriterebbe ben altro, poter esaltare il pubblico con il suo tennis così ricco di potenza e adrenalina senza continui infortuni e problemi. Per fortuna il nostro Matteo-nazionale ha spalle belle larghe, ha un vissuto importante costruito superando mille problemi fisici. Difficoltà che hanno forgiato il suo carattere e amplificato la voglia di rivalsa. E di vincere. “Sono fragile, non posso cambiare i miei geni ma posso lavorare per rafforzarmi e fare tutto il possibile per non infortunarmi” confessava Matteo in un’intervista. “Questo mi ha portato ad affrontarli con un altro spirito. Prima quando arrivava l’infortunio la prendevo male, mi deprimevo, ora no. Accuso il ‘colpo’ sul momento ma dopo qualche ora già sono mentalmente pronto a ripartire e lavorare per tornare ancora più forte. Cerco di analizzare quel che ho fatto e capire se qualcosa non l’ho fatto bene ed è stato questo che ha provocato l’infortunio. Alla fine è una realtà con la quale devo convivere”.
    “Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità”, così diceva Albert Einstein. L’augurio a Berrettini per le feste natalizie ormai alle porte e per il suo 2023 è quello di aver trovato la chiave per preservare al massimo il suo fisico. Non sarà mai un tennista da 80 partite stagionali, ma se riuscirà a restare sano nelle fasi importanti dell’anno ci farà divertire e potrà lottare per ottenere i risultati che merita. Berrettini è sceso in classifica, ma il suo tennis vale la top10 e soprattutto è competitivo per alzare i tornei più importanti. Anche gli Slam. Impossibile dare un voto “vero” a un’annata così storta. Ma con la storica semifinale a Melbourne, i due tornei vinti su erba e altri buoni risultati (finale a Gstaad e Napoli), quando è riuscito a giocare ha confermato di essere un grande tennista. Forza Matteo!
    Voto per il tribolato 2022 di Matteo Berrettini: 7
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal ha vinto il premio ITF World Champion anche se non è il numero 1 del mondo. Seconda volta nel secolo che accade

    Rafael Nadal nella foto – Foto Sposito-FIT

    Rafael Nadal ha vinto il premio ITF World Champion dalla Federazione Internazionale di Tennis (ITF) per la quinta volta nella sua carriera, provocando una situazione rara nella storia del circuito maschile. Per la seconda volta in questo secolo, il numero uno del mondo alla fine della stagione – in questo caso Carlos Alcaraz – non è il campione del mondo ITF.
    L’altra volta che accadde in questo secolo fu nel 2013, curiosamente con Rafa Nadal dall’altra parte della medaglia. Quell’anno Nadal divenne il numero uno del mondo dopo aver vinto il Roland Garros e gli US Open, ma fu Novak Djokovic, campione degli Australian Open e “finalista” a Wimbledon e agli US Open, a laurearsi campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    Mubadala World Tennis Championship 2022: I risultati della prima giornata (LIVE)

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    ESIBIZIONE – UOMINI: World Tennis Championship (Emirati Arabi), cemento – Quarti di Finale

    13:00 Tsitsipas S. (Gre) – Norrie C. (Gbr)Il match deve ancora iniziare
    15:00 Rublev A. (Rus) – Coric B. (Cro)Il match deve ancora iniziare

    ESIBIZIONE – DONNE: World Tennis Championship (Emirati Arabi), cemento – Finale

    17:00 Jabeur O. (Tun) – Raducanu E. (Gbr)Il match deve ancora iniziare

    SABATO 17 DICEMBRE (Diretta Sky Sport Tennis)Ore 12:00 – Perdente Tsitsipas/Norrie vs. Perdente Rublev/CoricNon prima delle 14:00 – Casper Ruud vs. Vincente Tsitsipas/NorrieNon prima delle 16:00 – Carlos Alcaraz vs. Vincente Rublev/Coric
    DOMENICA 18 DICEMBRE (Diretta Sky Sport Tennis)Ore 10:00 – Finale 3/4 PostoNon prima delle 12:00 – Finale LEGGI TUTTO

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    Italiane nei tornei ITF: I risultati di Venerdì 16 Dicembre 2022

    Diletta Cherubini nella foto

    W25 Monastir 25000 – Quarter-finalSilvia Ambrosio vs Diletta Cherubini ore 09:30ITF Monastir S. Ambrosio00 D. Cherubini• 03ServizioSvolgimentoSet 1D. CherubiniS. Ambrosio 0-15 df 0-30 df 0-40 df df0-2 → 0-3D. Cherubini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 0-2S. Ambrosio 15-0 15-15 df 15-30 df 15-400-0 → 0-1

    W15 Sharm ElSheikh 15000 – Quarter-finalAnastasia Abbagnato vs [2] Jasmine Conway ore 10:00ITF Sharm ElSheikh A. Abbagnato405 J. Conway [2]• 155ServizioSvolgimentoSet 1J. Conway 15-0 15-15 15-30 15-40A. Abbagnato 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-4 → 5-5J. Conway 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace4-4 → 5-4A. Abbagnato 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4J. Conway 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 3-4A. Abbagnato 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3J. Conway 0-15 15-15 15-30 15-401-3 → 2-3A. Abbagnato 0-15 0-30 0-40 15-401-2 → 1-3J. Conway 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2A. Abbagnato 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1J. Conway 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    W15 Antalya 15000 – 2nd Round[4] Federica Arcidiacono vs Rikke De koning ore 11:00ITF Antalya F. Arcidiacono [4]064 R. De Koning646 Vincitore: R. De Koning ServizioSvolgimentoSet 3R. De Koning 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6F. Arcidiacono 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-303-5 → 4-5R. De Koning 0-15 df 0-30 0-40 df2-5 → 3-5F. Arcidiacono 0-15 0-30 0-402-4 → 2-5R. De Koning 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4F. Arcidiacono 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3R. De Koning 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2F. Arcidiacono 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1R. De Koning 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1F. Arcidiacono 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2R. De Koning 0-15 0-30 0-40 15-405-4 → 6-4F. Arcidiacono 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4R. De Koning 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A3-4 → 4-4F. Arcidiacono 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4R. De Koning 15-0 15-15 15-30 15-401-4 → 2-4F. Arcidiacono 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-3 → 1-4R. De Koning 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-400-3 → 1-3F. Arcidiacono 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df0-2 → 0-3R. De Koning 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 0-2F. Arcidiacono 0-15 df 0-30 15-30 15-40 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1R. De Koning 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-5 → 0-6F. Arcidiacono 15-0 15-15 15-30 15-400-4 → 0-5R. De Koning 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-3 → 0-4F. Arcidiacono 0-15 0-30 0-40 15-400-2 → 0-3R. De Koning 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 0-2F. Arcidiacono 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Italiani nei tornei ITF: I risultati di Venerdì 16 Dicembre 2022

    Fabrizio Andaloro nella foto

    M15 Sharm ElSheikh 15000 – Semi-finalLorenzo Lorusso vs Kareem Al allaf ore 10:00ITF Sharm ElSheikh L. Lorusso1560 K. Al Allaf• 040ServizioSvolgimentoSet 2K. Al AllafServizioSvolgimentoSet 1L. Lorusso 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4K. Al Allaf 15-0 15-15 15-40 30-404-4 → 5-4L. Lorusso 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 ace ace3-4 → 4-4K. Al Allaf15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4L. Lorusso 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 3-3K. Al Allaf 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-3 → 2-3L. Lorusso 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-2 → 1-3K. Al Allaf 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2L. Lorusso 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1K. Al Allaf 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0

    M15 Antalya 15000 – 2nd Round[7] Deney Wassermann vs Fabrizio Andaloro 2 incontro dalle 11:00ITF Antalya D. Wassermann [7]• 03 F. Andaloro02ServizioSvolgimentoSet 1D. WassermannF. Andaloro2-2 → 3-2D. Wassermann 15-0 30-0 30-15 df 40-151-2 → 2-2F. Andaloro1-1 → 1-2D. Wassermann 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1F. Andaloro 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1

    [1] Max Houkes vs Giannicola Misasi 2 incontro dalle 11:00ITF Antalya M. Houkes [1]• 00 G. Misasi00ServizioSvolgimentoSet 1

    M15 Monastir 15000 – Quarter-finalStefano Battaglino vs Stefanos Sakellaridis ore 09:30ITF Monastir S. Battaglino02 S. Sakellaridis• 402ServizioSvolgimentoSet 1S. SakellaridisS. Battaglino 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2S. Sakellaridis 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-1 → 1-2S. Battaglino 0-15 0-30 0-40 15-401-0 → 1-1S. Sakellaridis 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Ranking WTA LIVE: Best ranking per Lucia Bronzetti

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998

    Legend – Ultimo aggiornamento: 15-12-22 21:30

    1
    1, 0
    Best: 1

    Iga Swiatek
    POL, 31.05.2001

    11085
    11085

    2
    2, 0
    Best: 2

    Ons Jabeur
    TUN, 28.08.1994

    3
    3, 0
    Best: 3

    Jessica Pegula
    USA, 24.02.1994

    4
    4, 0
    Best: 4

    Caroline Garcia
    FRA, 16.10.1993

    5
    5, 0
    Best: 2

    Aryna Sabalenka
    BLR, 05.05.1998

    6
    6, 0
    Best: 3

    Maria Sakkari
    GRE, 25.07.1995

    7
    7, 0
    Best: 4

    Coco Gauff
    USA, 13.03.2004

    8
    8, 0
    Best: 8

    Daria Kasatkina
    RUS, 07.05.1997

    9
    9, 0
    Best: 9

    Veronika Kudermetova
    RUS, 24.04.1997

    10
    10, 0
    Best: 1

    Simona Halep
    ROU, 27.09.1991

    11
    11, 0
    Best: 7

    Madison Keys
    USA, 17.02.1995

    12
    12, 0
    Best: 4

    Belinda Bencic
    SUI, 10.03.1997

    13
    13, 0
    Best: 2

    Paula Badosa
    ESP, 15.11.1997

    14
    14, 0
    Best: 7

    Danielle Collins
    USA, 13.12.1993

    15
    15, 0
    Best: 15

    Beatriz Haddad Maia
    BRA, 30.05.1996

    16
    16, 0
    Best: 2

    Petra Kvitova
    CZE, 08.03.1990

    17
    17, 0
    Best: 2

    Anett Kontaveit
    EST, 24.12.1995

    18
    18, 0
    Best: 5

    Jelena Ostapenko
    LAT, 08.06.1997

    19
    19, 0
    Best: 19

    Ekaterina Alexandrova
    RUS, 15.11.1994

    20
    20, 0
    Best: 19

    Liudmila Samsonova
    RUS, 11.11.1998

    21
    21, 0
    Best: 12

    Elena Rybakina
    KAZ, 17.06.1999

    22
    22, 0
    Best: 2

    Barbora Krejcikova
    CZE, 18.12.1995

    23
    23, 0
    Best: 21

    Amanda Anisimova
    USA, 31.08.2001

    24
    24, 0
    Best: 24

    Marie Bouzkova
    CZE, 21.07.1998

    25
    25, 0
    Best: 23

    Shuai Zhang
    CHN, 21.01.1989

    +29 (Quarterfinals)
    Limoges 125 (Eliminato)

    26
    26, 0
    Best: 1

    Victoria Azarenka
    BLR, 31.07.1989

    27
    27, 0
    Best: 25

    Qinwen Zheng
    CHN, 08.10.2002

    28
    28, 0
    Best: 24

    Martina Trevisan
    ITA, 03.11.1993

    29
    29, 0
    Best: 12

    Elise Mertens
    BEL, 17.11.1995

    30
    30, 0
    Best: 29

    Aliaksandra Sasnovich
    BLR, 22.03.1994

    +1 (Round of 32)
    Limoges 125 (Eliminato)

    31
    31, 0
    Best: 1

    Karolina Pliskova
    CZE, 21.03.1992

    32
    32, 0
    Best: 15

    Kaia Kanepi
    EST, 10.06.1985

    33
    33, 0
    Best: 33

    Ajla Tomljanovic
    AUS, 07.05.1993

    34
    34, 0
    Best: 22

    Irina-Camelia Begu
    ROU, 26.08.1990

    35
    35, 0
    Best: 21

    Jil Teichmann
    SUI, 15.07.1997

    36
    36, 0
    Best: 11

    Alizé Cornet
    FRA, 22.01.1990

    +1 (Round of 32)
    Limoges 125 (Eliminato)

    37
    37, 0
    Best: 3

    Sloane Stephens
    USA, 20.03.1993

    38
    38, 0
    Best: 14

    Petra Martic
    CRO, 19.01.1991

    39
    39, 0
    Best: 13

    Leylah Fernandez
    CAN, 06.09.2002

    40
    40, 0
    Best: 18

    Alison Riske-Amritraj
    USA, 03.07.1990

    41
    41, 0
    Best: 1

    Naomi Osaka
    JPN, 16.10.1997

    42
    42, 0
    Best: 42

    Anastasia Potapova
    RUS, 30.03.2001

    43
    43, 0
    Best: 42

    Bernarda Pera
    USA, 03.12.1994

    44
    47, +3
    Best: 34

    Anhelina Kalinina
    UKR, 07.02.1997

    +57 (Semifinals)
    Limoges 125

    -1 (R32)
    WTA 250 Melbourne-2 (03-01-2022)

    45
    44, -1
    Best: 21

    Sorana Cirstea
    ROU, 07.04.1990

    46
    45, -1
    Best: 4

    Bianca Andreescu
    CAN, 16.06.2000

    47
    46, -1
    Best: 30

    Shelby Rogers
    USA, 13.10.1992

    48
    48, 0
    Best: 33

    Magda Linette
    POL, 12.02.1992

    49
    49, 0
    Best: 31

    Katerina Siniakova
    CZE, 10.05.1996

    50
    50, 0
    Best: 50

    Xiyu Wang
    CHN, 28.03.2001

    51
    51, 0
    Best: 27

    Yulia Putintseva
    KAZ, 07.01.1995

    52
    52, 0
    Best: 44

    Mayar Sherif
    EGY, 05.05.1996

    53
    53, 0
    Best: 20

    Daria Saville
    AUS, 05.03.1994

    BEST RANKING

    54
    57, +3
    Best: 56

    Lucia Bronzetti
    ITA, 0

    +57 (Semifinals)
    Limoges 125

    -12 ((LL)R32)
    WTA 250 Monterrey (28-02-2022)

    55
    56, +1
    Best: 1

    Garbiñe Muguruza
    ESP, 08.10.1993

    56
    54, -2
    Best: 46

    Ana Bogdan
    ROU, 25.11.1992

    +29 (Quarterfinals)
    Limoges 125 (Eliminato)

    -95 (F)
    WTA 125 Limoges (13-12-2021)

    57
    58, +1
    Best: 35

    Madison Brengle
    USA, 03.04.1990

    58
    59, +1
    Best: 51

    Anna Kalinskaya
    RUS, 02.12.1998

    BEST RANKING

    59
    60, +1
    Best: 60

    Claire Liu
    USA, 25.05.2000

    60
    61, +1
    Best: 46

    Danka Kovinic
    MNE, 18.11.1994

    61
    62, +1
    Best: 32

    Sara Sorribes Tormo
    ESP, 08.10.1996

    62
    63, +1
    Best: 44

    Jasmine Paolini
    ITA, 04.01.1996

    63
    64, +1
    Best: 58

    Lin Zhu
    CHN, 28.01.1994

    64
    65, +1
    Best: 38

    Rebecca Marino
    CAN, 16.12.1990

    65
    66, +1
    Best: 64

    Elisabetta Cocciaretto
    ITA, 25.01.2001

    66
    67, +1
    Best: 61

    Jule Niemeier
    GER, 12.08.1999

    67
    68, +1
    Best: 26

    Camila Giorgi
    ITA, 30.12.1991

    68
    69, +1
    Best: 19

    Donna Vekic
    CRO, 28.06.1996

    69
    70, +1
    Best: 46

    Tatjana Maria
    GER, 08.08.1987

    70
    71, +1
    Best: 49

    Marta Kostyuk
    UKR, 28.06.2002

    +15 (Round of 16)
    Limoges 125 (Eliminato)

    -9 (QF)
    ITF World Tour W25 Selva Gardena (13-12-2021)

    71
    72, +1
    Best: 45

    Nuria Parrizas Diaz
    ESP, 0

    72
    73, +1
    Best: 40

    Tereza Martincova
    CZE, 24.10.1994

    73
    55, -18
    Best: 37

    Alison Van Uytvanck
    BEL, 26.03.1994

    +1 (R32)
    WTA 500 St. Petersburg [SUBENTRO]

    -160 ((WC)W)
    WTA 125 Limoges (13-12-2021)

    74
    80, +6
    Best: 54

    Anna Blinkova
    RUS, 10.09.1998

    +57 (Semifinals)
    Limoges 125

    -13 ((Q)R16)
    ITF World Tour W60 Bronx, NY (15-08-2022)

    75
    74, -1
    Best: 74

    Tamara Korpatsch
    GER, 12.05.1995

    76
    75, -1
    Best: 75

    Alycia Parks
    USA, 31.12.2000

    77
    77, 0
    Best: 35

    Viktorija Golubic
    SUI, 16.10.1992

    78
    78, 0
    Best: 74

    Linda Fruhvirtova
    CZE, 01.05.2005

    79
    79, 0
    Best: 50

    Anna Bondar
    HUN, 27.05.1997

    80
    76, -4
    Best: 10

    Emma Raducanu
    GBR, 13.11.2002

    +1 (R64)
    WTA 1000 Rome [SUBENTRO]

    -26 ((Q)W)
    ITF World Tour W25 Pune (06-12-2021)

    81
    81, 0
    Best: 33

    Camila Osorio
    COL, 22.12.2001

    82
    82, 0
    Best: 62

    Maryna Zanevska
    BEL, 24.08.1993

    83
    83, 0
    Best: 83

    Julia Grabher
    AUT, 02.07.1996

    84
    84, 0
    Best: 79

    Dalma Galfi
    HUN, 13.08.1998

    85
    85, 0
    Best: 22

    Tamara Zidansek
    SLO, 26.12.1997

    86
    86, 0
    Best: 68

    Xinyu Wang
    CHN, 26.09.2001

    87
    87, 0
    Best: 26

    Lauren Davis
    USA, 09.10.1993

    88
    88, 0
    Best: 76

    Panna Udvardy
    HUN, 28.09.1998

    89
    89, 0
    Best: 58

    Kaja Juvan
    SLO, 25.11.2000

    90
    90, 0
    Best: 89

    Viktoriya Tomova
    BUL, 25.02.1995

    91
    91, 0
    Best: 12

    Qiang Wang
    CHN, 14.01.1992

    92
    92, 0
    Best: 14

    Marketa Vondrousova
    CZE, 28.06.1999

    93
    93, 0
    Best: 93

    Caty Mcnally
    USA, 20.11.2001

    94
    94, 0
    Best: 90

    Kamilla Rakhimova
    RUS, 28.08.2001

    95
    96, +1
    Best: 94

    Ysaline Bonaventure
    BEL, 29.08.1994

    96
    97, +1
    Best: 74

    Yue Yuan
    CHN, 25.09.1998

    97
    98, +1
    Best: 84

    Harriet Dart
    GBR, 28.07.1996

    98
    99, +1
    Best: 62

    Kateryna Baindl
    UKR, 20.02.1994

    99
    95, -4
    Best: 59

    Varvara Gracheva
    RUS, 02.08.2000

    +29 (Quarterfinals)
    Limoges 125 (Eliminato)

    -57 (SF)
    WTA 125 Limoges (13-12-2021)

    100
    100, 0
    Best: 21

    Dayana Yastremska
    UKR, 15.05.2000 LEGGI TUTTO

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    Doping: si aggrava la posizione di Majchrzak

    Kamil Majchrzak

    Brutte notizie dalla Polonia per Kamil Majchrzak. Il 26enne tennista polacco (n.77 del ranking ATP) è stato sospeso dalla ITIA per esser risultato positivo ad alcuni test antidoping condotti nei tornei autunnali da ui disputati a Sofia, Giappone e Corea del Sud. Tre le sostanze vietate trovate nei campioni del test. Sui social si era dichiarato innocente, incredulo e preoccupato, certo di non aver assunto alcuna sostanza proibita, attendendo altri esami. Pare che nuovi test condotti in patria abbiano aggravato la sua posizione.
    Infatti secondo quanto riportato da alcuni media nazionali, Kamil è risultato positivo ad un primo controllo effettuato in Polonia. Ma non solo: un canale tv del suo paese ha annunciato che nell’analisi a cui si è sottoposto sia stata rivelata una quarta sostanza proibita. Attendiamo l’ufficialità della notizia che, se confermata, peggiorerà il quadro a carico di Majchrzak. LEGGI TUTTO