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    Daniil Medvedev e la speranza di ritrovare il suo tennis

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Daniil Medvedev è stato il numero uno al mondo nel 2022, ma ora si trova fuori dalla top 10 e sta lavorando per rientrare nell’elite del tennis. L’attuale undicesimo del ranking ATP ha iniziato la sua corsa all’ATP 500 di Rotterdam con una difficile vittoria contro Alejandro Davidovich Fokina, che ha richiesto tre set. Alla fine dell’incontro, ha ammesso che a volte il suo gioco può essere mediocre.
    “Durante la partita ho apportato alcune correzioni tattiche e sono contento che abbiano funzionato. Ho giocato un po’ meglio rispetto agli ultimi tornei, gestendo in modo più razionale i momenti importanti dell’incontro e facendo commettere errori al mio avversario. Devo continuare su questa strada. Quando perdo l’ordine in campo e manco di intelligenza tattica, il mio tennis perde di efficacia.”.
    Questa settimana a Rotterdam, Medvedev dovrà fare un passo avanti nel suo gioco, considerando la qualità del tabellone principale. Ora affronterà Botic van de Zandschulp. LEGGI TUTTO

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    Jannik SInner dopo aver passato il primo turno a Rotterdam: “Vediamo cosa accadrà al prossimo turno” (con il programma di domani)

    Scritto da Pier
    Scritto da sanderNella dichiarazione dice che darà il massimo per disputare una buona partita. Fossi il suo mental coach gli chiederei di spiegare la differenza tra il dare il massimo per disputare una buona partita e dare il massimo per vincere. Perché c’è una grossa differenza nel mindset di un giocatore tra queste due modalità di pensiero.

    Jannik è un professionista e come tale scende in campo determinato a dare tutto e ad “usare” tutto per riuscirci. Il suo motto è il classico “sai farlo, puoi farlo”, ovvero ha la consapevolezza di avere i mezzi per esprimere un tennis vincente. Ogni tennista indossa una maschera in campo, per non mostrare all’altro eventuali debolezze e affinché egli stesso si convinca di non averne.Ma non chiediamogli dichiarazioni roboanti o comunque più ” arroganti” se non sono nelle sue corde:fare dichiarazioni che non gli sono proprie aumenterebbe la pressione. Sampras ad esempio era (è) timidissimo: in campo mostrava un certo piglio ma fuori no, non ne era capace. E nonostante tutto riusciva, non solo tennisticamente, a mettere sotto anche emotivamente Agassi che era ben più spavaldo.
    Bravo Pier!
    La famiglia Sinner ha inculcato una certa educazione al ragazzo. E’ gente che si spacca la schiena, abituata a lavorare, a parlare poco, lasciando poco spazio a fronzoli e proclami anche di fronte all’evidente successo del figlio. Gente di montagna, cordiale e accogliente, ma di indole umile e riservata.
    Il suo bagaglio culturale pertanto gli impedisce di essere sfrontato o spaccone. Ovviamente questo non vuol dire scendere in campo con la tremarella o con incertezza nei propri mezzi. Scende sempre per vincere, ovviamente, ma non fa il gradasso.
    Confondere umiltà e mancanza di spavalderia con ignavia e mancanza di “fame di vittoria” denota una certa superficialità nel “leggere” la personalità di un atleta.
    Ovviamente essere spavaldi e spacconi non è di per se ASSOLUTAMENTE un aspetto negativo. Intendiamoci
    Qualcuno ha mai sentito Thoeni fare lo spaccone come Tomba? Eppure entrambi sono nel nostro cuore ed entrambi sono stati dei grandi campioni. LEGGI TUTTO

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    Nakajima (ex Nike) “Nessun tennista ha l’immagine di Roger. Lasciare che abbandonasse Nike per Uniqlo è stata un’atrocità”

    Roger Federer a Wimbledon

    Sono passati diversi anni, ma nello mondo dello sport business non si è ancora spenta l’eco del clamoroso passaggio di Roger Federer da Nike a Uniqlo. Ne ha parlato Mike Nakajima, l’ex direttore del settore tennis alla Nike, all’interno di un libro da poco uscito, chiamato “The Roger Federer Effect”, temo ripreso anche in un’intervista alla CNN.
    Così come i tennisti, anche i principali manager operanti nel mondo tennis affittano una casa vicino all’All England Club durante Wimbledon per tenere riunioni e accogliere i loro atleti. “Lì, gli atleti hanno un rifugio sicuro”, afferma Mike Nakajima, direttore del tennis alla Nike per 29 anni. “Possono venire e stare in giro e nessuno chiede foto o li disturba. Nel 2016 avevamo una casa con la piscina coperta e avevamo anche un campo da tennis sul retro. Era davvero in pessimo stato, abbiamo deciso di rimetterlo un po’ posto perché volevamo restare in quella casa, lo abbiamo decorato con lo swoosh Nike. La ‘casa Nike’ è diventata la seconda casa dei Federer durante quell’edizione. Mirka (la moglie di Federer) e una delle tate sono andate a nuotare con i bambini e Roger ha giocato a tennis con loro sul nostro campo”.
    “Dalla mia camera da letto, potevo vedere il campo da tennis”, continua Nakajima. “Così ho visto Roger dare le palle ai suoi figli. È stato quasi imbarazzante vedere Roger Federer, il più grande giocatore, giocare a tennis su uno dei peggiori campi da tennis che io avessi mai visto! Più tardi, mi ha detto che uno dei ragazzi gli ha detto: “Papà, puoi uscire dal campo così noi possiamo giocare?”. Gli ho chiesto: “Ehi, Rog, quand’è stata l’ultima volta che sei stato buttato da un campo?” Si è limitato a sorridere. Deve essere divertente stare in giro per i suoi figli”.
    “Roger sarebbe stato sicuramente famoso anche da solo. Anche se fosse stato testimonial per qualsiasi altro marchio. Ma è diventato molto più grande grazie alla macchina di marketing di Nike. L’esposizione che Nike può fornire a un atleta è straordinaria. Ovviamente, devi avere successo in campo, cosa che ha avuto Roger”.
    La partnership con Nike si espanse presto in nuovi territori. “Roger è entrato nella moda, incontrando Anna Wintour di Vogue, facendo servizi fotografici per GQ”, ha detto Nakajima. “Federer ha fatto di Wimbledon, il Santo Graal del tennis, la sua passerella. Ha camminato lì con un cardigan della vecchia scuola, un blazer bianco o pantaloni bianchi lunghi. Portava anche accessori abbinati. Era fantastico”.
    Federer è diventato il tennista con più introiti extra campo di tutti i tempi, guadagnando oltre $ 100 milioni all’anno al suo picco attraverso contratti pubblicitari, secondo Forbes.
    “Ha una grande commerciabilità”, continua Nakajima. “Ha un’immagine fortissima, superiore a qualsiasi altro tennista, per come gioca in campo e per come si è sempre comportato fuori. L’ho visto parlare quattro lingue in una singola intervista e cambiare lingua proprio così, in un attimo. Le persone tendono a gravitare verso qualcuno disposto a condividere se stesso. È in grado di attrarre qualsiasi pubblico. E la gente lo ascolta qualunque cosa Roger dica. È totalmente credibile”.
    “Ho avuto il privilegio di incontrare tanti atleti di livello mondiale. È uno dei primi nella mia lista. Il punto di svolta resta la sua gentilezza come persona. Sì, ha molti più soldi e molto di più di tutto. Ma non è cambiato. Il denaro e la fama cambiano molto le persone. Il denaro cambiat il modo in cui si vedono le cose, in cui la gente agisce e parla con le persone. Roger non l’ha mai fatto, per questo è unico e la gente lo percepisce”.
    Per tutti questi motivi e il suo successo in campo, quando Federer ha lasciato Nike nell’estate del 2018 dopo 24 anni, passando alla catena di vendita al dettaglio di abbigliamento giapponese Uniqlo con un contratto di 10 anni da 300 milioni di dollari, è stato uno shock per Nakajima.
    “Non sarebbe mai dovuto succedere. Per noi lasciare andare qualcuno del genere è un’atrocità. Roger Federer è stato un uomo Nike per tutta la sua carriera. Proprio come Michael Jordan, LeBron James, Tiger Woods. È proprio lì con i più grandi atleti Nike di tutti i tempi. Sono ancora deluso. Ma è successo. Non è stata una mia decisione, non ero più lì”.
    Infatti Nakajima ha lasciato Nike all’inizio del 2017 per avviare un’attività in proprio, fondando la società BaseLine Performance Finance, che lavora con atleti e organizzazioni sportive. Parlandone ora a freddo, dopo alcuni anni, così riflette l’ex direttore tennis di Nike: “Roger starà bene, sono felice per lui. Probabilmente avrei fatto la stessa cosa se fossi stato sulla stessa barca. Chi avrebbe potuto rifiutare un contratto da 30 milioni di dollari all’anno? Ma la situazione non sarebbe mai dovuta arrivare a quel punto. Nike sta ancora vendendo milioni e milioni di paia di Jordan. Quando è stata l’ultima volta che ha giocato Michael? Sono passati molti, molti anni. Avrebbero potuto fare la stessa cosa per Roger. Negli anni a venire avrebbero potuto creare scarpe con il logo RF e sarebbero andate a ruba”.
    Cosa farà d’ora in poi lo svizzero? Nakajima ha le idee chiare: “Commentatore? Non riesco a immaginare una cosa del genere. Si, ho letto che c’è una possibilità per Wimbledon, ma sono sicuro che sta pensando anche ad altro. È un ragazzo così esperto e sveglio. Se sei un’azienda, chi non vorrebbe che qualcuno come Roger lavorasse con te? Penso che si espanderà in altre cose, investirà in vari settori e potrà sorprendere. Il suo nome vivrà per sempre come uno dei migliori atleti di tutti i tempi”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Sinner supera Bonzi in tre set, prestazione con luci e ombre per l’azzurro

    Jannik Sinner al servizio a Montpellier

    Debutto vincente per Jannik Sinner all’ATP 500 di Rotterdam, ma la sua prestazione è stata assai più altalenante rispetto al livello super mostrato la scorsa settimana a Montpellier. L’azzurro ha sconfitto il francese Benjamin Bonzi in tre set, 6-2 3-6 6-1 lo score conclusivo, che ben racconta l’andamento dell’incontro: totale dominio di Jannik nel primo parziale, nettamente più forte del rivale in ogni settore di gioco, quindi un brutto passaggio a vuoto per l’azzurro nel secondo set, crollato al servizio (38% di prime) e falloso col diritto. Nel terzo parziale, dopo un primo game ancora incerto, ecco un nuovo strappo di Sinner: alza il livello, torna a spingere con velocità superiore e grande intensità, impone ritmi superiori a Bonzi e con un doppio break vola via, chiudendo il match in scioltezza. Momenti di gioco eccellenti per Sinner, con un ritmo notevole e un diritto a tratti micidiale, alternato a fasi più incerte quando la prima di servizio non l’ha sostenuto e, conseguentemente, anche il diritto e la spinta sono calati. Al prossimo turno lo attende una rivincita contro Tsitsipas, servirà la qualità, intensità e profondità di colpi mostrati da Jannik nella prima fase e nel terzo set.
    Il match era iniziato davvero bene per l’altoatesino: in un lunghissimo primo game aveva subito trovato un break, con un secondo allungo fino al 4-0. Non c’era partita, troppo più intenso nello scambio, con un diritto in cross a tratti micidiale che spostava Bonzi di lato esponendolo al successivo affondo. La sua spinta, veloce e sicura anche col rovescio lungo linea, era sostenuta da un rendimento del servizio ottimale. Croce e delizia il servizio, anzi, chiave tecnica e mentale nel tennis attuale di Jannik. Se la sua prima palla è in ritmo e lo sostiene, tutto il suo gioco funziona perché riesce a colpire da fondo campo con una posizione migliore, più sciolto, più dinamico e offensivo. Appena la prima palla cala, tutto si complica perché il braccio diventa subito più trattenuto, la spinta è meno intensa e la palla atterra meno profonda, aprendo così il fianco alle contro mosse del rivale. Così è andato il secondo set. Il servizio di Sinner è andato improvvisamente in tilt, nemmeno “grazie” a una serie di risposte aggressive di Benjamin, e tutta l’architettura del suo gioco ha traballato, soprattutto il diritto divenuto falloso e incerto. Alla prima chance, Bonzi si è preso un break che ha difeso con qualità, servendo bene. Un set davvero pessimo per Jannik, incapace di sfruttare piccole chance per mettere pressione al rivale, bravo a trovare alcuni Ace e qualche eccellente vincente col rovescio in anticipo, il suo miglior colpo.
    Per fortuna nel terzo set Jannik ha servito per primo, ha ritrovato un paio di servizi ottimi e la musica è subito cambiata. Ha ripreso a spingere bene col diritto del centro, palla profondissima e via avanti a chiudere in avanzamento, martellando col cross il lato destro di Bonzi, assai meno sicuro quando chiamato a difendersi in corsa. Sinner è stato bravo ad alzare il livello in modo esponenziale, ha strappato un break ed è scappato via sicuro, di nuovo efficace con la prima palla e meno falloso.
    Una vittoria non così brillante come quelle di Montpellier, ma forse ha anche scontato l’ingresso nel torneo, con un campo che sembra meno rapido rispetto a quello francese. A volte un match complicato, soprattutto all’avvio di un torneo, può essere “salutare”: tiene altissima l’attenzione, testa la capacità di reazione e di recupero. La differenza di qualità tra Sinner e Bonzi è netta: il francese è un buon giocatore, ma chiamato a giocare ai ritmi e profondità di Jannik è costretto ad andare a velocità nelle quali ha poco margine. L’azzurro è stato bravo a far pesare quest’aspetto, non rischiando poi così tanto nella spinta nelle fasi migliori del suo match, prendendosi i punti di intensità e di pressione. Però, come quasi sempre gli accade, il servizio resta l’elemento decisivo nella sua prestazione.
    Il Sinner recente è capace di giocare con alte percentuali di prime e ricavare sia punti diretti e, soprattutto, prendersi una posizione di vantaggio nello scambio per imbastire il suo gioco. Un gioco che quando è sostenuto dal servizio diventa più sciolto, aggressivo e dirompente. Deve assolutamente tenere alta la percentuale di prime palle, l’incontro odierno è la dimostrazione di quanto quest’aspetto sia basilare nel suo tennis. Next → Tsitsipas. L’occasione per una rivincita dopo la recente sconfitta a Melboune. Lo Jannik del primo set ha tutto quel che serve per far partita pari e vincerla. Quello del secondo, no.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match inizia con Bonzi alla battuta. Serve bene, spinge da centro e si porta 40-0. Entra in moto Jannik, il diritto “fa male”, spinge e si apre il campo, forza il game ai vantaggi. Pochi punti, ma sembra già fondamentale la risposta: quando l’azzurro ribatte con profondità, prende possesso dello scambio e il francese fa fatica a reggere. Proprio grazie ad una risposta sulla riga, ecco la palla break per Sinner. Ottima prima palla al centro, Bonzi si salva. Benjamin annulla altre due PB, ma capitola sulla quarta chance, quando l’azzurro trova uno splendido lungo linea che mette in crisi l’avversario, fino al suo errore. BREAK Sinner in un game da 20 (!) punti, può fare corsa di testa avanti 1-0. Assai diverso il primo game dell’italiano, il diritto corre, pronto a fare un passo avanti e spingere. Anche un Ace a chiudere il gioco, 2-0. Bonzi cerca una velocità superiore per mettere in difficoltà Jannik, ma finisce fuori giri, e la prima non lo aiuta. 0-30 e 15-40, dopo un rovescio lungo. Due chance per il doppio break per Sinner. Con un’ottima volée Benjamin annulla la prima, ma niente può sull’attacco col diritto lungo linea sul 30-40. DOPPIO BREAK Sinner, 3-0. 19 minuti di tennis, la differenza di velocità e spinta tra i due sembra, al momento, nettissima. Con quattro spallate Jannik vola 4-0, ormai il set pare acquisito. Finalmente il francese vince un game, sempre soffrendo. Non soffre affatto Sinner: gioca sciolto, forte del vantaggio, disegna il campo col rovescio e serve molto bene (10 prime su 13 finora in campo). Soprattutto sbaglia quasi niente e tiene ritmi troppo elevati per il rivale. Sbaglia il primo vero colpo da fondo sul 40-15, ma con prima sulla riga di porta 5-1. Chiude 6-2 l’azzurro, un set totalmente dominato, nel quale ha perso solo 4 punti nei propri turni di battuta e ha servito benissimo (75% prime in campo con l’87% di punti vinti).
    Secondo set, Bonzi to serve, ma la musica non cambia. Sinner è molto aggressivo in risposta, apre gli angoli e provoca gli errori del transalpino. Sul 15-30 già scatta l’allarme per Benjamin. Si butta avanti il francese sul 30 pari, ma Jannik trova un equilibrio splendido in totale allungo e colpisce un passante lungo linea fantastico. Palla Break! Stavolta Bonzi gioca bene, attacca e chiude con lo smash. Di nuovo un grande lungo linea di rovescio per Sinner, inverte l’inerzia dello scambio e Bonzi sbaglia cercando l’attacco. Seconda palla break, stavolta Jannik non affonda pur comandando, e Benjamin si salva. Niente può però sulla risposta cross da fantascienza dell’azzurro, con la palla velocissima che muore dentro il rettangolo del servizio. Il break non arriva nemmeno alla terza chance, Bonzi si butta ancora avanti col serve and volley, gli riesce. Con grande fatica (3 PB annullate), Bonzi si porta 1-0. Non entra la prima palla Sinner nel suo primo game del secondo parziale, e anche il diritto è meno preciso (due errori). Per la prima volta ai vantaggi al servizio. Rimedia con un Ace ma il diritto fa ancora cilecca, ben sei errori nel gioco, quasi tutti per eccesso di spinta e cross, non per il forcing del rivale. Finalmente, dopo 12 punti, si porta 1 pari. Nel quarto game Jannik è avanti 40-15, ma la prima palla lo abbandona. Subisce due attacchi di Bonzi sulle seconde palle, e il francese strappa una palla break, la sua prima nel match, con un bel rovescio lungo linea. Ancora seconda palla per Jannik, e con una risposta perfetta in lungo linea, arriva un improvviso BREAK per Bonzi. Quattro punti di fila con la seconda, quattro punti persi per l’azzurro. 3-1 Bonzi. Passaggio a vuoto per l’azzurro col servizio (e timido nella spinta da fondo), pagato carissimo. Cerca una reazione “Jan” forzando in risposta, ma Benjamin ora non regala niente e vola 4-1. Il set è clamorosamente girato dopo un avvio che pareva favorevole a Sinner (tre palle break non sfruttate). Solo il 44% di prime in campo finora nel parziale, troppo troppo poco. Ritrova consistenza Sinner alla battuta, resta in scia 2-4 e ma in risposta è meno preciso rispetto al primo set. Nonostante qualche errore, forza il game ai vantaggi. Meno preciso col diritto Bonzi, regala qualcosa in spinta col diritto. Uno gli costa la palla del contro break (quarta nel set). Non entra la prima… ma Sinner impatta male col rovescio, la palla muore in rete. Chance sprecata, e lo score che passa a 5-2 Bonzi. Incerto Jannik anche nell’ottavo gioco, si salva da 0-30, ma stenta a ritrovare il miglior ritmo la prima di servizio non va. Benjamin serve sul 5-3 per aggiudicarsi il secondo parziale. Inizia male, errore in scambio, ma rimedia con un Ace. Finalmente il diritto cross di Sinner è letale, bravo a strappare un vincente dopo essersi difeso. 15-30, chance per l’azzurro per riaprire il set. Altro Ace di Bonzi, molto efficace da sinistra. Sbaglia però i tempi dell’attacco e subisce il passante dell’azzurro. 30-40, palla break! Un nastro mortale salva Bonzi, con Sinner che cade pure a terra, ma senza conseguenze. Chiude a rete il francese, vince il secondo set 6-3. Un parziale meritato: ha alzato molto il livello alla battuta, bravo a prendersi la prima chance dell’incontro in risposta, grazie ad un brutto passaggio a vuoto di Jannik al servizio: 38% di prime palle in campo, dato terribile.
    Terzo set, Jannik serve per primo (piccolo vantaggio), ma il diritto è ancora poco preciso. Quindi sceglie di tirarlo forte ma meno profondo. Vince il primo game, 1-0. Finalmente Sinner ritrova un big point, accelerazione fulminante. Accusa il colpo Bonzi, anche perché ora il pressing di Jannik col diritto sembra tornato quello del primo set, intenso e profondo. 15-30. Spreca uno scambio comandato alla perfezione, ma poi approfitta di un doppio nastro (stavolta a suo favore) che gli vale una palla break. La prima di Benjamin non entra… Jannik risponde profondissimo, macina un bel ritmo col diritto e provoca l’errore di Bonzi. BREAK Sinner, avanti 2-0 e servizio. Può fare corsa di testa l’azzurro, tornato a spingere dalla riga di fondo con velocità superiori. Ritrova anche l’Ace, due nel game, e quindi un attacco perentorio. Vola 3-0 l’azzurro, le nebbie in cui s’era smarrito nel secondo set paiono scomparse. Bonzi muove lo score nel set grazie al servizio, 1-3. Difficile il quinto game per l’azzurro: Bonzi spinge, di nuovo il servizio non c’è. Crolla 15-40, concede due palle del contro break. Sinner si aggrappa al suo miglior ritmo, sposta il rivale e porta all’errore, rischiando per la profondità dei suoi drive, non molto angolati. La prima palla di nuovo è scomparsa, ma il diritto ora lo sostiene. 4-1 Sinner. Con uno strappo micidiale, l’azzurro strappa di forza un altro break, per il 5-1 e chiude in scioltezza 6-1, dominando il finale. Ritrovato il servizio e sicurezza nella spinta, tutto è stato facile. È necessario tuttavia non subire un calo così evidente come nel secondo parziale contro un rivale come Tsitsipas.

    Benjamin Bonzi vs Jannik Sinner ATP Rotterdam Benjamin Bonzi261 Jannik Sinner636 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-5 → 1-6B. Bonzi1-4 → 1-5J. Sinner 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-3 → 1-4B. Bonzi 15-0 ace 15-15 30-15 ace0-3 → 1-3J. Sinner 15-0 ace 15-150-2 → 0-3B. Bonzi 15-0 15-15 30-30 30-400-1 → 0-2J. Sinner 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2B. Bonzi 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-405-3 → 6-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace5-2 → 5-3B. Bonzi 15-0 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2B. Bonzi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace ace3-1 → 4-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A2-1 → 3-1B. Bonzi1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1B. Bonzi 0-15 15-15 15-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 2-6B. Bonzi 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df 40-301-5 → 2-5J. Sinner 15-0 30-0 40-301-4 → 1-5B. Bonzi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-400-4 → 1-4J. Sinner 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4B. Bonzi 0-15 0-30 15-30 30-400-2 → 0-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-1 → 0-2B. Bonzi 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Bonzi
    Sinner

    ACES
    8
    7

    DOUBLE FAULTS
    3
    0

    FIRST SERVE
    65/102 (64%)
    45/78 (58%)

    1ST SERVE POINTS WON
    37/65 (57%)
    35/45 (78%)

    2ND SERVE POINTS WON
    18/37 (49%)
    18/33 (55%)

    BREAK POINTS SAVED
    9/13 (69%)
    2/3 (67%)

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    10/45 (22%)
    28/65 (43%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    15/33 (45%)
    19/37 (51%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    1/3 (33%)
    4/13 (31%)

    NET POINTS WON
    4/11 (36%)
    5/6 (83%)

    WINNERS
    21
    41

    UNFORCED ERRORS
    16
    15

    SERVICE POINTS WON
    55/102 (54%)
    53/78 (68%)

    RETURN POINTS WON
    25/78 (32%)
    47/102 (46%)

    TOTAL POINTS WON
    80/180 (44%)
    100/180 (56%)

    MAX SPEED
    214 km/h
    207 km/h LEGGI TUTTO

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    Tennis on the Racetrack: la risposta di Formula Imola

    L’autodromo di Imola

    Abbiamo riportato nella giornata di ieri il comunicato degli organizzatori di “Tennis on the Racetrack”, che annunciavano la cancellazione dell’evento previsto per nel maggio 2023 presso l’autodromo di Imola. Pubblichiamo la replica che ci è arrivata da Formula Imola in merito alla questione.

    Imola, 14 febbraio 2023 – In riferimento a quanto scritto nella comunicazione degli ideatori di “Tennis on the Racetrack”, che annunciano la decisione di annullare l’evento in programma il 23 maggio 2023 all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari in quanto sovrapposto in parte al Formula 1 Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, Formula Imola S.p.A. tiene a precisare quanto segue.
    – Apprendiamo la decisione unilaterale, di CC LAB Italia S.r.l., di annullare l’evento in questione. Formula Imola, quale partner, ricorda di aver sempre proposto soluzioni organizzative e professionali in linea con il progetto “Tennis on The Race Track”, confermando la data del 23 maggio 2023. Data che poteva certamente sfruttare la visibilità internazionale del precedente evento GP di F1.
    – CC LAB Italia S.r.l. ha rifiutato ogni confronto ed ha deciso di rivolgersi al Tribunale di Bologna per ottenere un provvedimento di urgenza. Formula Imola con professionalità ha presentato i progetti esecutivi, in linea con il format dell’evento, per realizzare gli allestimenti nei tempi utili, confidando nelle opportune scelte del Tribunale.
    Non vorremmo che l’infondata decisione di CC LAB Italia S.r.l. sia stata dettata da altri motivazioni compromettendo così definitivamente la realizzazione di evento di sicuro interesse per l’Autodromo di Imola. Formula Imola conferma la volontà di realizzare l’evento il 23 maggio 2023, e qualora CC LAB ItaliaS.r.l. continui a non affrontare i veri temi organizzativi, si riserva di dare seguito alle dovute procedure giudiziali, a tutela della Società, ed ottenere il giusto risarcimento dei danni.
    Formula Imola LEGGI TUTTO

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    I Risultati dei giocatori italiani impegnati nel circuito ATP-WTA-Challenger (15 Febbraio 2023)

    Giulio Zeppieri nella foto

    ATP 500 Rotterdam – Indoor Hard1T Bonzi – Sinner (0-2) ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Buenos Aires – terra1T Demoliner/Vavassori – Matos/Vega Hernandez (0-1) ore 17:30Il match deve ancora iniziare

    Challenger Cherbourg – Hard indoor2T Geerts – Zeppieri (0-0) 3 incontro dalle ore 10:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Manama – hard1T Kubler – Travaglia (0-0) ore 09:00ATP Manama Jason Kubler [1]405 Stefano Travaglia• A4ServizioSvolgimentoSet 1S. Travaglia 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 aceJ. Kubler 15-0 15-15 40-15 40-304-4 → 5-4S. Travaglia 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4J. Kubler 0-15 30-15 40-15 ace3-3 → 4-3S. Travaglia 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-2 → 3-3J. Kubler 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-40 ace2-2 → 3-2S. Travaglia 15-0 30-0 30-15 40-15 ace ace2-1 → 2-2J. Kubler 0-15 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1S. Travaglia 0-15 15-15 30-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1J. Kubler 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    2T Gengel – Caruso (0-0) ore 09:00ATP Manama Marek Gengel3011 Salvatore Caruso• 062ServizioSvolgimentoSet 2M. Gengel 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-401-1 → 1-2S. Caruso 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1M. Gengel 0-15 0-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Caruso 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-5 → 1-6M. Gengel 0-15 0-30 0-40 15-401-4 → 1-5S. Caruso 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-301-3 → 1-4M. Gengel 15-0 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3S. Caruso 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 40-A0-2 → 1-2M. Gengel 15-0 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2S. Caruso 0-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    1T Ocleppo/Wehnelt – Arneodo/Weissborn (0-0) ore 10:00ATP Manama Julian Ocleppo / Kai Wehnelt00 Romain Arneodo / Sam Weissborn [2]00ServizioSvolgimentoSet 1

    2T Passaro – Giustino (0-0) 2 incontro dalle ore 10:30Il match deve ancora iniziare
    1T Arnaboldi/Muller – Sinclair/Taylor (0-0) 2 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    1T Giannessi/Giustino – Niklas-Salminen/Stevens (0-0) 3 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Chennai – Hard1T Maestrelli/Nardi – Puttergill/Santillan (0-0) 2 incontro dalle ore 10:30Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Italiane nei tornei ITF: I risultati di Mercoledì 15 Febbraio 2023

    Camilla Rosatello nella foto

    W25 Santo Domingo 25000 – 2nd Round[5] Camilla Rosatello vs Jessica Failla Non prima delle 15:30Il match deve ancora iniziare

    W15 Manacor 15000 – 1st RoundOlga Parres azcoitia vs Noemi Basiletti Non prima delle 13:30Il match deve ancora iniziare
    Laura Mair vs [6] Denisa Hindova ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    Qavia Lopez vs Enola Chiesa Non prima delle 12:00Il match deve ancora iniziare
    Camila Romero vs Camilla Gennaro Non prima delle 12:00Il match deve ancora iniziare

    W15 Sharm ElSheikh 15000 – 1st Round[4] Dalila Spiteri vs Giorgia Pinto 2 incontro dalle 9:30Il match deve ancora iniziare
    Giulia Carbonaro vs Emilija Tverijonaite ore 9:30ITF Sharm ElSheikh G. Carbonaro30 E. Tverijonaite66 Vincitore: E. Tverijonaite ServizioSvolgimentoSet 2E. Tverijonaite 15-0 30-0 40-0 40-150-5 → 0-6G. Carbonaro 0-15 0-30 15-30 15-400-4 → 0-5E. Tverijonaite 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-3 → 0-4G. Carbonaro 15-0 15-15 15-30 15-400-2 → 0-3E. Tverijonaite 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2G. Carbonaro 0-15 df 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1E. Tverijonaite 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6G. Carbonaro 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A3-4 → 3-5E. Tverijonaite 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-4 → 3-4G. Carbonaro 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4E. Tverijonaite 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-401-3 → 1-4G. Carbonaro 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 1-3E. Tverijonaite 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2G. Carbonaro 0-15 0-30 0-401-0 → 1-1E. Tverijonaite 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 df0-0 → 1-0

    Barbara Dessolis vs Giuliana Bestetti 2 incontro dalle 9:30ITF Sharm ElSheikh B. Dessolis• 400 G. Bestetti300ServizioSvolgimentoSet 1B. Dessolis 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30

    Georgia Pedone vs [2] Radka Zelnickova 2 incontro dalle 12:00Il match deve ancora iniziare
    Man Ying Maggie Ng vs [5] Aurora Zantedeschi ore 9:30ITF Sharm ElSheikh M. Ng• 3062 A. Zantedeschi [5]3042ServizioSvolgimentoSet 2M. Ng 0-15 df 15-15 30-15 30-30A. Zantedeschi 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Ng 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1A. Zantedeschi 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1M. Ng 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Zantedeschi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-4 → 6-4M. Ng 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-3 → 5-4A. Zantedeschi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 5-3M. Ng 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-2 → 4-3A. Zantedeschi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2M. Ng 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1A. Zantedeschi 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-1 → 3-1M. Ng 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 df A-401-1 → 2-1A. Zantedeschi 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1M. Ng 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0

    Eunhye Lee vs Giulia Tedesco 2 incontro dalle 9:30Il match deve ancora iniziare

    W15 Monastir 15000 – 1st Round[1] Yasmine Mansouri vs Gloria Ceschi ore 09:30ITF Monastir Y. Mansouri [1]403 G. Ceschi• 402ServizioSvolgimentoSet 1G. Ceschi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40Y. Mansouri 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2G. Ceschi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2Y. Mansouri 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1G. Ceschi 0-15 0-30 0-400-1 → 1-1Y. Mansouri 0-15 df 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1

    Miho Kuramochi vs Samira De stefano ore 09:30ITF Monastir M. Kuramochi154 S. De Stefano• 301ServizioSvolgimentoSet 1S. De Stefano 15-0 30-0 30-15M. Kuramochi 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1S. De Stefano 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-0 → 3-1M. Kuramochi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-0 → 3-0S. De Stefano 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-0 → 2-0M. Kuramochi 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Italiani nei tornei ITF: I risultati di Mercoledì 15 Febbraio 2023

    Federico Gaio nella foto

    M25 Vila Real de Santo Antonio 25000 – 1st Round[7] Federico Gaio vs Noah Gabriel 3 incontro dalle 10:30Il match deve ancora iniziare
    Gabriele Piraino vs David Jorda sanchis ore 10:30Il match deve ancora iniziare

    M25 Monastir 25000 – 1st Round[3] Oliver Crawford vs Andrea Picchione ore 09:30ITF Monastir O. Crawford [3]• A3 A. Picchione401ServizioSvolgimentoSet 1O. Crawford 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40A. Picchione 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1O. Crawford 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1A. Picchione 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1O. Crawford 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0

    Luca Castagnola vs Alexander Donski 2 incontro dalle 09:30Il match deve ancora iniziare
    Aziz Ouakaa vs [8] Samuel Vincent ruggeri Non prima delle 12:00Il match deve ancora iniziare
    Enrico Dalla valle vs Jakub Paul Non prima delle 12:00Il match deve ancora iniziare
    Fabrizio Andaloro vs Marc Antoine Gaillard 2 incontro dalle 09:30Il match deve ancora iniziare

    M15 Oberhaching 15000 – 1st RoundLuca Wiedenmann vs Marcello Serafini ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    Luca Giacomini vs [2] Rudolf Molleker 2 incontro dalle 12:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Sharm ElSheikh 15000 – 1st Round[5] Simone Roncalli vs Jaime Caldes Non prima delle 14:00Il match deve ancora iniziare
    Filippo Speziali vs [8] Elmer Moeller ore 10:00ITF Sharm ElSheikh F. Speziali060 E. Moeller [8]• 1542ServizioSvolgimentoSet 2E. MoellerF. Speziali 0-15 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2E. Moeller 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Speziali 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 6-4E. Moeller 0-15 15-15 30-15 30-30 df 30-40 df4-4 → 5-4F. Speziali 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A4-3 → 4-4E. Moeller 0-15 0-30 df 0-40 15-403-3 → 4-3F. Speziali 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3E. Moeller 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3F. Speziali 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2E. Moeller 15-0 15-15 df 30-15 40-151-1 → 1-2F. Speziali 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1E. Moeller 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    [7] Marco Miceli vs Michal Mikula ore 10:00ITF Sharm ElSheikh M. Miceli [7]• 1570 M. Mikula3050ServizioSvolgimentoSet 2M. Miceli 0-15 0-30 df 15-30ServizioSvolgimentoSet 1M. Mikula 0-15 0-30 0-40 15-406-5 → 7-5M. Miceli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-5 → 6-5M. Mikula 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5M. Miceli 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4M. Mikula 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4M. Miceli 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3M. Mikula 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3M. Miceli 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2M. Mikula 0-15 0-30 0-40 df1-2 → 2-2M. Miceli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 1-2M. Mikula 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 0-2M. Miceli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Gabriele Pennaforti vs Gabriele Bosio Non prima delle 14:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO