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    ATP 250 Buenos Aires: Lorenzo Musetti centra i quarti di finale

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti ha iniziato la sua avventura all’Argentina Open con una convincente vittoria contro Pedro Cachin. Il giovane italiano ha dimostrato di essere in grande forma e di avere le idee chiare sul suo gioco, vincendo per 6-2 6-3. Questa è la prima volta che Musetti gioca questo torneo e ha dimostrato di sentirsi a suo agio sulla terra rossa, la superficie sulla quale si è formato.
    Cachin, che ha raccontato di aver vissuto momenti difficili nella sua carriera, ha fatto del suo meglio per contrastare il gioco di Musetti. Ma il giovane italiano ha dimostrato di avere una grande temperamento e di saper gestire al meglio le situazioni difficili. Ha saputo mantenere il controllo del match, con un gioco solido e una grande varietà di colpi, riuscendo a chiudere il match in poco più di un’ora.
    Nel primo set Musetti ha perso il vantaggio di un break nel quinto gioco, quando Cachin è riuscito a togliere il servizio all’italiano.Tuttavia, Musetti non si è lasciato abbattere dal momento sfavorevole e ha subito reagito con grande determinazione. Ha conquistato tre game consecutivi, togliendo il servizio a Cachin nel sesto gioco e vincendo la frazione per 6 a 2 con nuovo break nell’ottavo game.
    Nel secondo set Cachin è riuscito a strappare il servizio a Musetti e a portarsi sull 1-0. Nonostante questo, il giovane italiano non si è dato per vinto e ha continuato a lottare per rientrare nel set.Nel secondo gioco, Musetti è riuscito a recuperare il break grazie ad una serie di colpi vincenti e ad un gioco molto solido. Da quel momento in poi, il ventenne toscano è sembrato avere la partita in mano.Sul punteggio di 4-3 a favore di Musetti, si è assistito ad un momento decisivo della partita. Cachin stava cercando di tenere il passo del suo avversario, ma Musetti ha piazzato la zampata vincente brekkando l’argentino e chiudendo la partita pochi minuti dopo per 6 a 3.
    Il prossimo avversario di Musetti sarà il qualificato Varillas n.101 ATP, che ha battuto Dominic Thiem con un doppio 64 nel turno precedente. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Sinner show! Domina Tsitsipas con una prestazione di qualità e intensità da campione

    Jannik Sinner a Rotterdam (foto Getty Images)

    Jannik Sinner è la rockstar nella serata di Rotterdam. L’azzurro con una prestazione straordinaria batte Stefanos Tsitsipas nel secondo turno dell’ATP 500 olandese, vincendo per 6-4 6-3 e prendendosi così una bella rivincita sul greco dopo la sconfitta in cinque set patita all’ultimo Australian Open. Un Sinner sontuoso, quasi perfetto, capace di dominare il campo e il gioco assai più nettamente di quanto non dica il punteggio. Tsitsipas stasera è stato travolto dalla intensità, pressing e spinta dell’altoatesino. Solo un eccellente avvio col servizio e grazie a tante discese a rete, chiuse con tocchi acrobatici (e grande rischio), il greco è riuscito a tenere testa all’italiano nella prima fase del match, ma mai è riuscito ad incidere in risposta. Sul 4 pari, appena “TsiTsi” non ha trovato la prima palla, Sinner è salito in cattedra. Con due risposte e chiusura perentoria dal 30 pari, si è preso il break e soprattutto si è preso il campo e il match, senza più un calo o incertezza. Impressionante. Micidiale. Con uno strappo degno del miglior Pantani sulla più ripida salita alpina, dal quel primo break Sinner è volato via, ha alzato a tutta il ritmo nello scambio, ha servito come poche volte in carriera ed ha risposto con un’aggressività e profondità straordinarie. Tsitsipas è stato sportivamente spazzato via dallo Tsunami-Sinner, non è più riuscito a rialzare la testa e mettere pressione all’azzurro. Jannik del resto non gli ha concesso niente: ha perso solo 3 punti con la prima di servizio in campo, un dato straordinario, degno di un “Sampras” doc. Ha servito con oltre il 60% di prime e ha ottenuto anche tre punti su quattro con la seconda. 
    Numeri eccellenti, ma più di ogni numero oggi ha parlato il campo, hanno incantato i colpi di Sinner, la sua intensità, la netta sensazione di dominio del gioco, condotto dalla prima all’ultima palla con ritmi micidiali. Dominio anche del tempo del match, fattore questo assolutamente importante per il suo modo di stare in campo: Jannik è andato veloce, troppo veloce per Tsitsipas, non gli ha fisicamente concesso un’apertura, un momento di pausa, un piccolo break per interrompere il flusso dell’azzurro. Sinner stasera si è preso tutto.
    C’è riuscito con una prestazione totale, tutto ha funzionato benissimo. Il suo sguardo era di un’intensità superiore ai suoi colpi, fin dai primi punti. Sentiva il match, aveva voglia di rivincita e c’è riuscito giocando un match fantastico. Tutto è partito dal servizio, davvero impressionante per continuità e precisione. Del resto l’inizio di stagione di Jannik era già stato chiaro: quando la prima palla lo sostiene con continuità, il suo gioco scorre a velocità e intensità che pochissimi possono sostenere e controbattere. Oggi Sinner ha servito in modo straordinario, e tutto gli è riuscito. Per larghi tratti del match è parso imbattibile. Mentre in Australia Stefanos riusciva col diritto a reggere da fondo, cambiare l’inerzia degli scambi e correre a rete, e soprattutto “coprire” il lato debole del rovescio, oggi Sinner non gliel’ha permesso perché ha trovato una continuità ottimale e ha spinto tantissimo con quel cross di diritto del centro che sta diventando un’arma tattica formidabile. Tsitsipas infatti preferisce assai comandare col diritto dal centro sinistra, perché controlla meglio la direttrice, perché è più rapido nel fare il passo avanti verso la rete. Jannik ha studiato benissimo la partita, non gli ha quasi mai consentito di stazionare da quel lato, usando benissimo il lungo linea di rovescio e quindi pronto a fare un paio di passi avanti per venire a chiudere. Inoltre il greco ha cercato nella fase centrale del primo set di spostare l’azzurro con smorzate e tocchi sotto rete stretti, ma la reattività di Sinner ha contrastato alla grande queste soluzioni, mettendo più di un dubbio al rivale, costretto a giocate super (e troppo rischio) per chiudere i punti. Appena la prima palla di Tsitsipas è calata, Sinner si è fatto trovare pronto, ha affondando immediatamente il colpo dalla risposta, continua e profonda, mandando praticamente al tappeto il rivale. Nel parziale clamoroso a cavallo dei due set, la strapotenza tecnica ed agonistica dell’azzurro è stata clamorosa.
    Una partita bella, divertente, che ha regalato agli appassionati un Sinner da sogno, fortissimo. “Jan” indoor trova le condizioni migliori per far esplodere il suo tennis, è già oggi uno dei migliori al mondo al coperto, secondo solo a Djokovic e, forse, il miglior Medvedev. Peccato non ci sia uno Slam indoor… ma intanto ha battuto il n.3 del mondo, è numericamente la miglior vittoria in carriera per il ranking dell’avversario sconfitto. Nei quarti trova Wawrinka, sfida affascinante. Il Sinner ammirato stasera deve puntare a vincere il torneo, e non deve temere nessuno. Anzi, devono essere gli altri a temerlo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La settima sfida tra Tsitsipas e Sinner inizia con il greco alla battuta. Il primo lungo scambio lo vince Jannik, bel diritto vincente da sinistra. Da 40-0, l’azzurro forza il game ai vantaggi con un gran tocco in avanti sul tentativo di smorzata di Stefanos. Molto aggressivo Tsitsipas, si butta avanti visto che da fondo nello scambio è andato sotto, la tattica funziona. 1-0 Tsitsipas. Sinner al servizio. Ottimo game, due Ace consecutivi, quasi non si gioca, 1 pari. Stefanos continua con la sua tattica proiettata avanti appena possibile, anche con il classico approccio in back, assai rapido in chiusura sulla rete. Ma appena non riesce a scendere, i fendenti potenti di Jannik provocano errori. Si va ancora ai vantaggi, chiude “Stef” con un’acrobazia e tanto rischio. 18 punti nei due turni di servizio del greco e diversi scambi spettacolari. Assai meno rischioso il tennis di “Jan” in quest’avvio, prima solida, grande ritmo a spostare il rivale senza cercare le righe e punto chiuso in avanzamento, o forzando l’errore. È anche molto rapido ad avanzare per riprendere i tentativi di palla corta di Tsitsipas e rimettere la palla con buona mano. 2 pari. Il set scorre sui turni di battuta e un’ottima qualità di gioco, entrambi molto offensivi. Con un pregevole serve and volley, Sinner impatta 4 pari (e terzo turno di battuta sui quattro giocati vinto a zero). Nono game, sul 30 pari Stefanos non mette la prima. Jannik si fa trovare pronto: risposta super aggressiva, via avanti e schiaffo al volo a chiudere. Perfetto. 30-40, prima palla break del match! Cerca l’Ace al T, ma non entra. Fantastico Sinner!!! Altra grande risposta col diritto inside out, nei pressi della riga laterale, passo avanti e via diritto cross pesante, con chiusura con uno smash comodo. BREAK Sinner, strappato in modo chirurgico alla prima vera occasione. Serve per il set l’azzurro. La prima lo sostiene, fa il pugno. 30-0 (dodicesimo punto di fila al servizio!), segue uno scambio di grande pressione che provoca l’errore (stecca) di rovescio del greco. 40-0, Tre Set Point Sinner! Sbaglia un rovescio l’azzurro, interrompe la striscia di 13 punti di fila vinti al servizio. Con un bel servizio esterno, si prende il primo set in 45 minuti, 6-4. Un solo break, ma 8 punti in più per Jannik, che dimostrano come abbia giocato molto meglio anche in risposta. 14 punti vincenti, ma soprattutto un dominio totale nei suoi game, 87% di punti vinti con la prima e un clamoroso 80% con la seconda palla (8 su 10). Sinner al limite della perfezione finora.
    Secondo set, serve Tsitsipas per primo, ma la musica non cambia. Tira una serie di “sassate” micidiali dal centro del campo, senza punti con il servizio Stefanos è già in crisi totale. Subisce il greco anche un lob spettacolare, è 0-40! Tsitsipas forza a tutta la seconda palla, doppio fallo!!! BREAK Sinner, 1-0 avanti e servizio, con un parziale clamoroso di 16 punti a 3 per l’azzurro. Inizia il game con un doppio fallo, ma è solo un attimo. Ritrova subito la prima palla e continua a spingere con un’intensità e qualità micidiali. 2-0 e quinto game di fila (il parziale diventa 20 punti a 4). Stefanos non riesce a tener fermo l’azzurro, è calato con la prima palla e, senza poter correre a rete, nello scambio è in grossa difficoltà a contenere la furia di Jannik. Sbaglia pure col diritto “Stef”, il suo colpo, momento davvero difficile per lui, tutto va velocissimo e sembra scappargli via. E nemmeno rallenta i tempi di gioco per cercare di fermare l’ondata che lo sta travolgendo. Con un altro angolo di rovescio splendido, Sinner si porta 15-30 nel terzo game (parziale 22 a 5 per Jannik). Con un perfetto passante lento e basso, Jannik si procura la palla per il doppio break. Tsitsipas mette tutto quel che ha nel servizio, e stavolta la prima palla lo aiuta, in quello che era già quasi un match point. Con enorme fatica, ritrovando i migliori schemi offensivi verso la rete (e la prima di servizio), il greco vince un game ed interrompe la striscia negativa. Sinner tiene i suoi ritmi, la continuità al servizio, il martellamento continuo che non lascia scampo al rivale. 3-1 avanti Jannik. Il finale di partita è un assolo degno del miglior Guitar Hero: continua a servire come un treno, risponde con grandissima intensità, e sul 5-3 strappa ancora il turno di servizio al greco, annichilito. Una vittoria meritata, straordinaria. Una splendida rivincita e la conferma di quanto sia cresciuto l’azzurro, in tutto il suo tennis. Stasera, la vera rockstar, è lui.

    Tsitsipas – Sinner ATP Rotterdam Stefanos Tsitsipas [1]43 Jannik Sinner66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2S. Tsitsipas 0-15 0-30 df 0-403-5 → 3-6J. Sinner 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5S. Tsitsipas 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace2-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-301-2 → 1-3S. Tsitsipas 15-0 15-15 15-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 1-2J. Sinner0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2S. Tsitsipas0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 30-0 40-0 40-15 df4-5 → 4-6S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5J. Sinner4-3 → 4-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace ace1-0 → 1-1S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0
    1 ACES 33 DOUBLE FAULTS 132/62 (52%) FIRST SERVE 27/44 (61%)22/32 (69%) 1ST SERVE POINTS WON 24/27 (89%)14/30 (47%) 2ND SERVE POINTS WON 13/17 (76%)1/4 (25%) BREAK POINTS SAVED 0/0 (0%)3/27 (11%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 10/32 (31%)4/17 (24%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 16/30 (53%)0/0 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 3/4 (75%)11/22 (50%) NET POINTS WON 12/15 (80%)8 WINNERS 2714 UNFORCED ERRORS 836/62 (58%) SERVICE POINTS WON 37/44 (84%)7/44 (16%) RETURN POINTS WON 26/62 (42%)43/106 (41%) TOTAL POINTS WON 63/106 (59%) LEGGI TUTTO

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    Challenger Lugano, Antalya, Puerto Vallarta e Santiago: Entry list Md e Qualificazioni

    Matteo Gigante – Foto Johanna Wallmaier

    Puerto Vallarta MEX USD 100 HAntalya TUR EUR 75 CLLugano SUI EUR 75 IHSantiago CHI USD 75 CL

    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Lugano (MD) Inizio torneo: 06/03/2023 | Ultimo agg.: 16/02/2023 17:10Main Draw (cut off: 194 – Data entry list: 15/02/23 – Special Exempts: 0/0)

    #entrylist_box .reset4296 {
    margin-top: -168px;
    }

    110. T. van Rijthoven119. N. Gombos121. R. Brancaccio124. Z. Bergs131. J. Rodionov135. J. Sels140. L. Broady144. L. Klein151. H. Grenier153. D. Stricker160. G. Brouwer161. M. Guinard166. G. Zeppieri169. O. Krutykh176. O. Virtanen182. Z. Piros186. A. Bellier188. A. Ritschard190. R. Berankis194. M. Gigante Alternates

    #entrylist_box .resetAlternates4296 {
    margin-top: -168px;
    }

    1. Y. Hsiou Hsu (200)2. A. Escoffier (201)3. H. Laaksonen (202)4. A. Andreev (205)5. E. Furness (213)6. A. Celikbilek (215)7. N. Moreno De (219)8. M. Kukushkin (226)9. P. Gojowczyk (227)10. R. Collignon (236)11. R. Haase (246)12. J. Choinski (252)13. D. Sweeny (254)14. L. Rosol (255)15. M. Neuchrist (259)16. N. Alvarez Va (262)17. G. Onclin (263)18. M. Gengel (264)19. K. Zuk (266)20. F. Cristian J (268)  LEGGI TUTTO

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    Stefano Battaglino sospeso

    Stefano Battaglino ITA, 1998.06.17 (n.792 ATP)

    Il tennista italiano Stefano Battaglino, ventiquattrenne, è stato provvisoriamente sospeso dall’ITIA, l’International Tennis Integrity Agency, dopo aver ricevuto una notifica di pre-accusa per la presenza di una sostanza proibita nel suo campione di urine. La sostanza in questione è il Clostebol, un agente anabolizzante che è vietato dall’ATP.
    Secondo il comunicato dell’ITIA, il giocatore è stato sospeso ai sensi dell’articolo 7.12.1 del Programma Antidoping, che prevede la sospensione automatica di un giocatore quando viene trovata una sostanza che non è una “sostanza specificata”. In questo caso, il Clostebol è una sostanza proibita non specificata, il che significa che non c’erano eccezioni per il suo uso, senza neanche una valida esenzione per motivi terapeutici.
    Battaglino ha subito la sospensione provvisoria in attesa di ulteriori indagini. L’ITIA ha confermato che il giocatore ha richiesto l’analisi del campione B, che ha confermato i risultati del campione A. La sospensione provvisoria di Battaglino rimarrà in vigore fino a quando non verrà emessa una decisione finale. LEGGI TUTTO

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    Pospisil si ferma alcuni mesi per problemi di salute

    Il canadese Vasek Pospisil ha appena annunciato via social di essere costretto ad un stop di alcuni mesi per un non meglio specificato problema di salute. Ecco il messaggio del 32enne canadese, attualmente n.111 del Ranking mondiale.
    “Per motivi di salute, sarò fuori dal tour per i prossimi 3-4 mesi. Notizia difficile ma questo fa parte del percorso. Spero di tornare presto in torneo. Prenderò questo tempo per lavorare su altri progetti e godermi il tempo con amici e familiari. Grazie per il supporto come sempre”

    Due to health reasons, I will be off the tour for the next 3-4 months. Tough news but this is part of the journey. Hope to be back in competition soon. Will take this time to work on other projects and enjoy time with friends & family. Thank you for the support as always 🙏🏼
    — Vasek Pospisil (@VasekPospisil) February 16, 2023

    Vasek toccò il proprio best ranking al n.25 nel lontano 2014. È il braccio destro di Novak Djokovic alla PTPA, associazione sorta da alcuni anni con lo scopo di migliorare le condizioni per i tennisti, visto a che loro dire l’ATP non tutela abbastanza gli interessi dei giocatori, ormai troppo orientata verso gli organizzatori dei tornei del tour. LEGGI TUTTO

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    Pepe Imaz (mental coach Djokovic): “Novak vuole crescere nella sua parte interiore, non è comune nella società egocentrica di oggi”

    Pepe Imaz insieme ai fratelli Djokovic

    Pepe Imaz è una delle figure più discusse tra quelle che gravitano intorno al n.1 del mondo Novak Djokovic. Ex tennista Pro negli anni ’90, poi coach, da circa 10 anni José “Pepe” è una sorta di “mental coach” del serbo, ma non nel senso più tecnico del termine. Soprattutto è un amico, confidente, compagno di un “percorso di conoscenza e crescita personale che condividiamo da molto tempo”, così afferma lo spagnolo. In un’intervista rilasciata al quotidiano iberico Marca, Imaz racconta come si pone con Novak e quel che è veramente importante, a suo dire, nella vita personale e sportiva del campionissimo serbo. Riportiamo alcuni passaggi del pensiero di Imaz, che descrive un Novak un po’ diverso da quel che spesso trapela dal campo di gioco, dove la sua perfezione tecnico-agonistica brilla lucente, ma stride con qualche sfuriata di rabbia incontrollata davvero lontana da questa ricerca di armonia.
    “La vittoria all’ultimo Australian Open è stata improntate e difficile. Subito dopo il successo ho mandato un messaggio a Novak, confermando tutto l’amore che provavo per lui, quel titolo è meraviglioso, ma quello che ha insegnato a tutti noi è ancora più meraviglioso, quando ha mostrato le sue emozioni d’amore”. Pepe si riferisce al caloroso abbraccio con la sua famiglia, un momento che “ha mostrato un essere umano, non una fredda macchina vincente. Non c’era euforia, ma sentimenti di consapevolezza, empatia e tanto amore” afferma Pepe.
    Nella sua scuola “Amor & Paz” sita a Puente Romano, Marbella, amore e armonia sono i valori che cerca di trasmettere: “Mi piacerebbe se fossimo consapevoli, rispettando ogni tipo di opinione, che ciò che condivido non è vero, è solo la mia esperienza. Nessuno ha la verità in tasca. Là fuori c’è la necessità di vincere, vincere, e solo vincere, unico obiettivo. Possiamo anche far nascere un altro scenario in cui siamo consapevoli che prima di tutto siamo persone, non importa che siamo una scuola di tennis, nuoto o calcio, la priorità è lavorare per la persona ed è quello che facciamo”.
    Ecco come Imaz lavora con Djokovic, lunghe chiacchierate per condividere pensieri ed esperienze, non è mai un approccio dall’alto verso il basso. “Non sono mai in campo, ci sentiamo da casa, con calma, tranquillità, condividiamo e parliamo. Lui può esprimersi e io posso condividere. Vorrei chiarire che non sono né uno che sa più di lui e che gli insegna, né qualcuno che gli dà consigli. Sono un essere umano in via di crescita, con le mie esperienze. Condivido con lui perché lo desidera. Parliamo e condividiamo. Per me è molto importante, non credo che uno ce l’abbia e un altro no, quindi ti insegno e tu non lo sai. Parliamo, condividiamo e cresciamo entrambi”.
    “Djokovic vuole crescere quell’interiorità che sente” continua Imaz, “non è molto comune in uno sport di così alto livello, in questa società egocentrica, voler crescere in questo modo, essere coinvolto con se stesso per crescere come essere umano. Questa è una delle caratteristiche più importanti e grandi che ha Novak. È importante comunicare alla gente che oltre a colui che alza così tanti trofei e gioca così bene, come essere umano può dire che ha aperto la sua persona, il suo essere e il suo cuore, lo sta facendo da anni. È un essere umano con voglia di crescere in piena evoluzione, non solo tennistica ma umana e personale. Così vive a casa, in famiglia, con la sua gente, questo è molto importante”.
    Una spiritualità che Novak sente come necessaria nel suo percorso di crescita umana. Intanto la prossima settimana il serbo taglierà le 377 settimane come n.1, uguagliando il primato di Steffi Graf nel femminile.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Dubai: Tabellone Qualificazione con il programma di domani. Due azzurre al via

    Jasmine Paolini nella foto – Foto GETTYIMAGES

    Jasmine Paolini e Sara Errani saranno impegnate a partire da domani, 17 febbraio, nelle qualificazioni del torneo WTA 1000 di Dubai.
    Jasmine Paolini, attualmente al numero 64 del ranking mondiale, è la quinta testa di serie tra le tenniste impegnate nelle qualificazioni. La giovane italiana, nata nel 1996 a Castelnuovo di Garfagnana, in provincia di Lucca, ha avuto un buon inizio di stagione, raggiungendo i quarti di finale a Lione. Paolini sfiderà la russa Margarita Betova, che attualmente non ha ranking per via di un infortunio ed è entrata in tabellone con il ranking protetto.Sara Errani, invece, se la vedrà con un’ostica avversaria, la giovane ucraina Dayana Yastremska, testa di serie numero 14 delle qualificazioni.

    WTA 1000 Dubai – Tabellone Qualificazione – hard(1) Lauren Davis vs (WC) Anna Danilina Sara Errani vs (14) Dayana Yastremska
    (2) Anna Kalinskaya vs Su Jeong Jang (WC) Ankita Raina vs (15) Viktoriya Tomova
    (3) Claire Liu vs Kristina Kucova Laura Siegemund vs (10) Cristina Bucsa
    (4) Danka Kovinic vs (WC) Stefania Bojica Katarina Zavatska vs (9) Madison Brengle
    (5) Jasmine Paolini vs (SR) Margarita Betova Reka-Luca Jani vs (16) Oceane Dodin
    (6) Rebecca Marino vs Harriet Dart Olga Danilovic vs (12) Rebeka Masarova
    (7) Ana Bogdan vs Clara Burel Magdalena Frech vs (13) Tereza Martincova
    (8) Maryna Zanevska vs Kristina Mladenovic (WC) Eden Silva vs (11) Julia Grabher

    Court 1 – ore 07:00(2) Anna Kalinskaya vs Su Jeong Jang Inizio 07:00(3) Claire Liu vs Kristina Kucova (1) Lauren Davis vs Anna Danilina (8) Maryna Zanevska vs Kristina Mladenovic
    Court 2 – ore 07:00(5) Jasmine Paolini vs Margarita Betova Inizio 07:00Laura Siegemund vs (10) Cristina Bucsa Sara Errani vs (14) Dayana Yastremska (7) Ana Bogdan vs Clara Burel
    Court 3 – ore 07:00Reka-Luca Jani vs (16) Oceane Dodin Inizio 07:00(4) Danka Kovinic vs Stefania Bojica Olga Danilovic vs (12) Rebeka Masarova Eden Silva vs (11) Julia Grabher
    Court 7 – ore 07:00Ankita Raina vs (15) Viktoriya Tomova Inizio 07:00Katarina Zavatska vs (9) Madison Brengle (6) Rebecca Marino vs Harriet Dart Magdalena Frech vs (13) Tereza Martincova LEGGI TUTTO

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    ATP Rotterdam: Sinner all’ostacolo Tsitsipas, in quota l’azzurro sogna la rivincita dopo gli Australian Open. Musetti favorito per l’accesso ai quarti a Buenos Aires

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    I due si sono affrontati meno di un mese fa agli Australian Open, quando a vincere fu Stefanos Tsitsipas poi sconfitto in finale. Ma stavolta, negli ottavi dell’ATP di Rotterdam, Jannik Sinner ha l’occasione di prendersi la rivincita. L’altoatesino, fresco vincitore del torneo di Montpellier, arriva dopo il successo con Bonzi all’esordio e, riporta Agipronews, secondo i betting analyst anche stavolta parte sfavorito: il suo successo vale 2,30, contro quello del suo avversario a 1,60. Tsitsipas è avanti anche per la conquista del primo set, vista a 1,65, mentre l’azzurro è proposto a 2,10.Per quanto riguarda il risultato esatto, il 2-0 del tennista greco è in pole a 2,50, seguito dal successo in tre set a 3,75. Stessa quota anche per la vittoria in due set di Sinner, mentre l’1-2 paga 5 volte la posta.
    Nel torneo ATP 250 di Buenos Aires esordio direttamente al secondo turno per Lorenzo Musetti che sfiderà Pedro Cachin. I bookmaker hanno pubblicato le quote per la partita, con Musetti quotato a 1.34 e Cachin a 3.25. LEGGI TUTTO