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    Masters 1000 Miami: Sinner lotta, ma s’inchina alla solidità e “ragnatela” di Medvedev

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Jannik Sinner lotta, spinge, resiste e ci prova con tutte le (poche) energie rimaste dopo l’incredibile semifinale vinta contro Alcaraz, ma non riesce a coronare con il titolo la sua splendida corsa al Miami Open 2023. L’azzurro nella finale del Masters 1000 di Miami è sconfitto dal formidabile Daniil Medvedev di queste ultime settimane col punteggio di 7-5 6-3, in un match molto duro sul piano fisico, sia per i tanti scambi imposti dal russo, bravo a tenere l’incontro nei canoni a lui più congeniali, che per il caldo opprimente nel “catino” dell’Hard Rock Stadium, sotto il sole cocente della Florida.
    Si sapeva già dalla viglia che sarebbe stato un match molto complicato, visto che l’altoatesino aveva sempre perso contro il russo, anche quest’anno nella finale di Rotterdam. Il campo ha pienamente confermato come il tennis di Daniil sia quasi perfetto per disinnescare le migliori qualità di Jannik: risponde molto bene, riesce a bloccare l’azzurro in scambi a medio-basso ritmo, con angoli aperti che portano “Jan” fuori posizione e non gli consentono di far partire le sue bordate. Sinner soffre la palla del moscovita, la sua grande difesa e quindi le improvvise accelerazioni, con quel rovescio quasi infallibile e tanto profondo, e quei servizi che diventano imprendibili. Jannik era consapevole che il suo pressing ad alta velocità – il suo marchio di fabbrica – non è abbastanza per sfondare il rivale, in grandissima condizione atletica e fiducia, quindi ha provato a cambiare qualcosa, è stato lucido e attento, ma non è bastato. Ha cercato la massima velocità dritto per dritto per non dare angolo al rivale e rischiando quindi la botta a tutta col diritto; ha rischiato tanto, portando la sua velocità al massimo per sfondare l’avversario, alternando discese a rete e qualche palla corta (oggi non ben eseguite a dire il vero) per variare più possibile, ma per “montare sopra” ad un Medvedev così in forma e sicuro serviva un’energia che oggi l’azzurro non aveva.
    Proprio l’energia è stata la chiave dell’incontro, lo è visto fin dall’inizio che le sue gambe non giravano come l’altra notte vs. Alcaraz. Si sperava che strada facendo si potesse sciogliere, ma in realtà non è quasi mai riuscito a trovare il ritmo totale e la spinta a tutta che aveva programmato, e nemmeno sprintare rapido in avanti per prendersi il punto di volo. Le stecche col rovescio di Jannik sono la dimostrazione che sulla palla non arrivava come a suo solito, in anticipo e equilibrio. Lo si è visto ancor di più nel finale del primo set, quando la partita si è spaccata a favore del russo.
    Sinner ha iniziato più incerto al servizio, incapace nel trovare punti diretti con la prima e non riuscendo a forzare lo scambio su velocità così alte da provocare gli errori di Medvedev. Quando il russo pareva in totale controllo del match, nel quinto game incappa in un brutto turno di servizio (tre doppi falli) e alla quinta palla break Sinner, all’improvviso, strappa il primo break dell’incontro. Purtroppo il suo vantaggio dura una manciata di minuti, Medvedev si prende l’immediato contro break – poco col servizio Jannik, troppo poco – e quindi riesce a riportare l’incontro sui suoi ritmi, su quei palleggi con bassa velocità ma tanto angolo e rotazioni varie che spostano l’azzurro in posizioni non facili da difendere e ribaltare. I tentativi di variare di Jannik non hanno successo, solo a fiammate incidono perché non ha la stessa energia della nottata precedente contro Alcaraz per rischiare sempre a tutta. Le gambe di Sinner, servendo sul 5-6, sono pesanti, il rovescio e poi il diritto lo tradiscono. Subisce un break che gli costa il set. Medvedev scappa via 2-0 all’avvio del secondo; reazione leonina di Sinner, più di testa che di fisico, anche con qualche regalo del russo, che però torna subito in vantaggio e mette il pilota automatico al servizio, diventando imprendibile.
    Oltre alla spiegazione tattica e tecnica del match, Sinner non ha ricavato quanto necessario dal servizio. 56% di prime palle in campo è dato troppo basso, discreto il 69% di punti. Ma Medvedev ha ricavato ben l’86% con la prima e soprattutto un ottimo 46% con la seconda (contro il 32% di Sinner). Ormai è dimostrato: Sinner ha assoluta necessità di percentuali di prime in campo superiori al 60-65%, ricavando almeno un tre punti su quattro. Ha un tennis molto rischioso, di forte pressione, avere la certezza di punti col servizio e di prime consistenti che lo portano in condizione di vantaggio sono la base sulla quale costruisce le sue grandi vittorie, lo rendono sciolto e più sicuro. Oggi non c’è riuscito, anche per la bravura in risposta del rivale, ma il dato prime palle in campo è stato troppo basso.
    Sinner dopo la finale persa a Miami nel 2021, non riesce ad alzare la coppa e chiudere così in bellezza una settimana da sogno. Chiaro che una finale persa è sempre difficile da digerire, ma il bilancio del suo torneo è estremamente positivo. Ha battuto Alcaraz, di forza e di tennis, ha prodotto una qualità e quantità di tennis da campione, mostrando grandi miglioramenti sotto ogni aspetto del gioco, parte fisica inclusa. Medvedev è un rivale tostissimo, sempre lo sarà per lui. L’importante è arrivarci a giocare questi match, queste grandi finali. Uno Jannik così in crescita e sempre più forte, le vincerà presto queste partite.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La finale del Miami Open 2023 inizia con Medvedev alla battuta. L’orario non è proprio dei migliori… il campo è letteralmente diviso a metà tra luce e ombra. Serve sicuro Daniil, si scambia (poco) alla velocità del russo, che zero muove lo score del match. Sinner al servizio. Buon inizio anche per l’azzurro, ma un’incertezza sotto rete nel recupero di un nastro sfortunato e una stecca col diritto gli costa i vantaggi. Cerca di uscire dallo scambio Jannik con una palla corta che non passa la rete. Da 40-15, c’è la palla break per Medvedev. Con una solida prima al centro, Sinner si salva. Tanta lotta, e tanta fatica per Jannik, che spinge forte ma in quest’avvio non riesce a sfondare il rivale. Servono punti col servizio. Con un serve and volley perfetto l’azzurro vince un game di oltre 10 minuti (14 punti). Evidente come Sinner non possa accettare la ragnatela e scambi del rivale, in quella palude tecnica sguazza sicuro, inafferrabile. Medvedev al contrario vince in un minuto il suo secondo game a zero, 2-1. Anche il secondo turno di battuta di Jannik è laborioso: Daniil risponde profondo, è molto sicuro nello scambio alle sue velocità, Sinner non riesce al momento portare la partita su velocità superiori. Ha assolutamente bisogno di prime palle sicure e verticalizzare immediatamente. Con due ottimi punti impatta 2 pari, ma in risposta Jannik non riesce ad incidere. Dopo 10 punti di fila, un doppio fallo costa al russo il primo punto perso al servizio. Altro doppio fallo… 30 pari. Fiuta il “sangue” l’azzurro, risponde profondo, sposta il rivale e lo forza all’errore. Improvvisa, ecco la palla break per Sinner! Non trema il moscovita, prima al T perfetta, si salva. Bravo Sinner ad alzare il ritmo, rischia, viene avanti, mette finalmente pressione a Medvedev, che sbaglia. Altra palla break. Purtroppo, la prima di servizio di Daniil è una sentenza, stavolta esterna, cancella anche questa. Stavolta il servizio tradisce il russo, doppio fallo e palla break n.3! Niente prima in campo… ma la seconda è carica di effetto e sorprende l’azzurro. Non molla NIENTE Sinner, di nuovo sulla parità risponde bene, cross, e sbaglia Medvedev. Quarta PB… ma ancora servizio e affondo immediato. Le chance di break diventano 5… GRANDE SINNER! Stavolta il servizio non aiuta Medvedev, risponde cross stretto, spostando fuori posizione il rivale, quindi lo inchioda a destra, affonda col rovescio e viene a rete a prendersi il BREAK! Quando Daniil pareva intrattabile al servizio, ecco che è Jannik a scappare avanti, 3-2 e servizio. Che grinta e che testa, nello sfruttare i doppi falli del rivale e trovare grande aggressività in risposta. Rischia una palla corta che non va, poi Jannik spedisce in rete un diritto in scambio. 30-40, palla del Contro Break per il russo. Scambio durissimo, un diritto violento di Sinner sbatte sul nastro e vola in corridoio. Contro Break, 3 pari, tutto da rifare, bravo Medvedev in difesa, sono mancati i punti col servizio. Con sicurezza, Daniil in un amen si riporta avanti 4-3. Arriva il fisioterapista per l’azzurro e poi il medico. Prende una medicina, non sembra qualcosa di muscolare, semmai spossatezza per il caldo, nello stadio è percepita una temperatura di 35°. È evidente come ormai Jannik cerca di accorciare gli scambi, fa serve and volley (punito da un gran passante), poi un diritto a tutta, è un rischio necessario. 4 pari, anche grazie a qualche errore col diritto del russo. Ancora un turno di battuta rapido per Medvedev, 5-4; bene anche Sinner, molto incisivo col diritto, 5 pari. Daniil vola 6-5, mentre Jannik è in difficoltà nel suo game. Si tira una pacca sulle gambe l’azzurro dopo aver sbagliato un rovescio non difficile, che gli costa lo 0-30. Un altro errore di rovescio sul 15-30 condanna Sinner a difendere Due Set Point. Spinge a tutta col diritto, ma la palla di “Jan” non passa la rete. Secondo break per lui e soprattuto 7-5 Medvedev. Un primo set durissimo, anche sul piano fisico. Peccato per come l’azzurro non sia riuscito a difendere il break di vantaggio, ma complessivamente il gioco del russo è stato più continuo e consistente. Medvedev ha vinto l’86% di punti con la prima, contro il 68% di Sinner. Jannik doveva ricavare di più dalla battuta, ma pagato soprattutto nella gestione dello scambio. Ben 12 punti in più vinti da Daniil, moltissimi per un parziale finito 7-5.
    Secondo set, Medvedev to serve. Sciolto, spinge in sicurezza e a 15 vince il game. Jannik invece sembra in evidente calo fisico. Non arriva bene sulla palla e la spinta non è precisa. Un paio di errori gli costano lo 0-30. Daniil forza l’azzurro a scambiare negli angoli con poco ritmo, lo sbatte con palle che atterrano sulla riga del servizio e molto esterne, e sbaglia ancora Sinner. 0-40, tre palle break (e parziale di 7-1 nel secondo set). Si piega Jannik, le gambe non vanno in questo momento. Un errore di rovescio in scambio, totalmente scarico di gambe, gli costa un doloroso BREAK, 2-0 Medvedev. Jannik ha un tennis che richiede tanta energia, arrivare bene sulla palla e scaricare potenza, in questo momento sembra incapace, non ne ha le forze. Si butta avanti e trova una volée difficile, poi una risposta vincente. 0-30! Incredibilmente, Medvedev regala un rarissimo rovescio, 15-40! Due palle del contro break. Sbaglia il russo, quando il match sembrava totalmente nelle sue mani forte di un parziale di 16-4, ecco il Contro Break! 2-1 Medvedev, ma ora serve l’azzurro. Non è game facile, non ottiene niente dal servizio Jannik mentre i colpi del russo sono molto profondi, e lenti, non facili da spingere. Sinner sbaglia, 15-40, due palle per tornare avanti. Con un errore in scambio, Jannik cede di nuovo il turno di battuta (terzo break di fila). 3-1 Medvedev. Stavolta Daniil non cala, serve benissimo, trova un gancio col diritto tanto brutto esteticamente quanto preciso, 40-0. Un doppio fallo (il quinto), ma poi un bel forcing gli porta il punto del 4-1. Jannik non molla niente, ci prova con tutte le energie rimaste, continua ad attaccare e cercare un modo per riaprire l’incontro, facendo anche il pugno al suo angolo per dimostrare di esserci e di crederci, ma Daniil è molto attento nei suoi turni di servizio, chiude 6-3 in sicurezza. Vince di nuovo un Masters 1000 (non gli accadeva dall’estate del 2021), purtroppo Sinner perde la seconda finale a Miami, contro un avversario che non è mai riuscito a battere in carriera (sesta sconfitta, la prima in condizioni Outdoor). Resta una grande settimana per Jannik, un torneo dal quale ha avuto moltissime conferme che la strada è quella giusta, il livello c’è. Bravo Jannik, ma bravissimo Medvedev, oggi sul cemento il più forte.

    [10] Jannik Sinner vs [4] Daniil MedvedevATP Miami Jannik Sinner [10]53 Daniil Medvedev [4]76 Vincitore: Medvedev ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-5 → 3-5D. Medvedev 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 40-302-4 → 2-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-4 → 2-4D. Medvedev 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 df1-3 → 1-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-401-2 → 1-3D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 15-400-2 → 1-2J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-400-1 → 0-2D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-405-6 → 5-7D. Medvedev 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 ace5-5 → 5-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace4-5 → 5-5D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-4 → 4-4D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4J. Sinner 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-403-2 → 3-3D. Medvedev 15-0 30-0 ace 30-15 df 30-30 df 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 3-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1D. Medvedev 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    6 ACES 90 DOUBLE FAULTS 635/63 (56%) FIRST SERVE 37/63 (59%)24/35 (69%) 1ST SERVE POINTS WON 32/37 (86%)9/28 (32%) 2ND SERVE POINTS WON 12/26 (46%)2/6 (33%) BREAK POINTS SAVED 4/6 (67%)10 SERVICE GAMES PLAYED 115/37 (14%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 11/35 (31%)14/26 (54%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 19/28 (68%)2/6 (33%) BREAK POINTS CONVERTED 4/6 (67%)11 RETURN GAMES PLAYED 1011/17 (65%) NET POINTS WON 9/12 (75%)16 WINNERS 1936 UNFORCED ERRORS 2133/63 (52%) SERVICE POINTS WON 44/63 (70%)19/63 (30%) RETURN POINTS WON 30/63 (48%)52/126 (41%) TOTAL POINTS WON 74/126 (59%)217 km/h MAX SPEED 216 km/h199 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 202 km/h147 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 161 km/h LEGGI TUTTO

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    WTA 125 San Luis Potosi: LIVE le Finali. LIVE Cocciaretto vs Errani

    Sara Errani e Elisabetta Cocciaretto nella foto

    WTA 125 San Luis Potosi – Finali – terra

    Estadio – ore 23:30(4) Aliona Bolsova / (4) Andrea Gamiz vs Oksana Kalashnikova / Katarzyna Piter Inizio 22:30Il match deve ancora iniziare
    (1) Elisabetta Cocciaretto vs (7) Sara Errani Non prima 02:00Il match deve ancora iniziareIl match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Capecchi e Turini vincitori all’Open pre quali Bnl IBI23 al Match Ball Firenze

    Daniele Capecchi nella foto

    Al Match Ball Firenze termina con le vittorie dei due favoriti: Daniele Capecchi al maschile e Viola Turini al femminile il Torneo Open di pre qualificazioni BNL Ibi 2023 con montepremi di 25.610 euro valido come 45° edizione dei Campionati Toscani Assoluti. Più di 700 gli iscritti al via della competizione che ha messo in campo i giocatori dalla quarta categoria fino ai 2.1 per conquistare i due posti per il Foro Italico.
    Nel maschile è il giocatore di casa Daniele Capecchi 2.1 a conquistare l’affermazione contro Manuel Mazza (2.1, Tc Viserba) in un match che ha visto un primo set vinto 62 dal romagnolo grazie alla sua velocità di palla poi Capecchi è stato bravo a variare il gioco e a portarsi in parità vincendo il secondo set 64 poi nel terzo il fiorentino è stato più lucido ed ha così conquistato il titolo della manifestazione e anche quello assoluto regionale per 61. In semifinale in un vero derby il vincitore aveva conquistato la vittoria su Samuele Pieri (2.3 Tc Bisenzio) tirando fuori tutta la sua esperienza. Dopo un primo set vinto vinto da Pieri 62 c’è il ritorno dell’atleta bianco verde che chiude il secondo 61. Nel terzo il risultato rimane sempre in equilibrio fino al tie break decisivo che Capecchi fa suo“Sono contentissimo di essere riuscito a qualificarmi per Roma ma soprattutto di aver vinto il torneo – dice Capecchi – ci tenevo ma ho dovuto giocare molto bene perchè il livello era molto alto”. “E’ dal 2018 che vengo a giocare le pre qualificazioni al Match Ball Firenze e l’organizzazione è davvero di livello e ti fanno sentire come a casa – mette in luce il romagnolo Mazza – in semifinale contro Marco Furlanetto è stata una partita davvero complicata e poi in finale contro Capecchi ad un certo punto ho terminato le pile e lui è stato bravo ad approfittarne. Voglio arrivare a Roma più in forma rispetto allo scorso anno”.
    Nel femminile vince il torneo e il titolo assoluto toscano per rinuncia la numero uno Viola Turini (2.1 Tc Prato) infatti Diletta Cherubini (Match Ball Firenze) che è stata la prima a conquistare la finale e anche il pass per il Foro Italico si è infortunata proprio al termine dell’incontro vinto per 62 76 con la numero due Sofia Rocchetti (2.1).“Conquistare il pass per il Foro Italico e farlo davanti al mio pubblico è qualcosa di bello e straordinario – spiega Cherubini – un grazie a tutti coloro che mi hanno supportato e tifato per me”. In semifinale l’ex campionessa italiana under 16 nel 2021, Turini aveva sconfitto Matilde Mariani (Ct Giotto Arezzo).per 76 62. “Ho giocato bene e sono cresciuta molto dal lato fisico – spiega Turini – ora mi preparerò per essere pronta per il torneo di Roma è sempre bello giocare al Foro Italico”.
    Nel doppio femminile è la coppia del Tc Park Calenzano Emma Martellenghi e Beatrice Stagno (5) a superare in finale il duo, numero 2, Claudia Giovine (Tc Italia) e Maria Vittoria Viviani (At Piombinese) per 75 63 e così le due atlete saranno protagoniste al Foro Italico. Così come nel maschile in una finale tutta toscana hanno guadagnato l’accesso alle pre quali di doppio la coppia fiorentina Daniele Capecchi 2.1 e Pietro Fanucci 2.5 che hanno sconfitto in finale il duo composto da Claudio Grassi e Augusto Virgili per 64 64.
    “Siamo contenti è stato un bel torneo sia dal lato quantitativo con oltre 700 partecipanti e qualitativo – spiega Roberto Casamonti, presidente del Match Ball Firenze – Gli incontri si sono disputati al Match Ball Firenze e a supporto ci sono stati anche i campi del Circolo Tennis Scandicci – continua Leonardo Casamonti vice presidente – e a breve grazie al supporto della Fitp avremo un altro torneo di livello internazionale Wta femminile per i tanti appassionati di tennis”.Alle premiazioni erano presenti l’assessore allo sport del Comune di Bagno a Ripoli Enrico Minelli insieme al consigliere nazionale FITP Guido Turi e il presidente toscano Fitp Luigi Brunetti.Il Direttore del torneo è stato il maestro Fabio Bianchini mentre il giudice arbitro titolare Daniele Turco assistito da Paolo Lapini, Roberto Falteri, Enrico Di Vita, Renzo Roselli, Riccardo Salmeri, Niccolò Stinghi. e Adriano Spataffi.
    Risultati Finali
    Femminile: Viola Turini (Tc Prato) b Diletta Cherubini (Match Ball Firenze) per rinuncia
    Maschile: Daniele Capecchi (Match Ball Firenze) b. Manuel Mazza (Tc Viserba) 26 64 61
    Doppio Femminile: Emma Martellenghi e Beatrice Stagno (5) b Claudia Giovine e Maria Vittoria Viviani (2) 75 63
    Doppio maschile: Daniele Capecchi e Pietro Fanucci b Claudio Grassi e Augusto Virgili 64 64 LEGGI TUTTO

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    “Un match in Svizzera? Roger, lo rifacciamo?

    Nick Kyrgios

    “Un match di esibizione in Svizzera? Roger, lo rifacciamo?”
    Con questo post sibillino sul proprio profilo Instagram, Nick Kyrgios ha chiesto a Roger Federer la disponibilità a giocare un match di esibizione prossimamente in Svizzera. L’idea è venuta al finalista di Wimbledon nel corso della settimana, seguendo dalla sua Australia – dove è ancora alle prese con la riabilitazione dopo un intervento al ginocchio – il torneo di Miami. Infatti proprio sul cemento della Florida si disputò una delle partite più belle tra le sette giocate contro l’elvetico: nel 2017, in semifinale, oltre tre ore di gioco decise da tre spettacolari tiebreak, con vittoria di Roger, in quell’anno davvero rinato e dominante.
    Al momento non è arrivata alcuna risposta da Federer, o chissà che non sia stato un classico “pesce d’Aprile”, ma tutto sommato l’idea potrebbe anche tramutarsi in realtà, visto che lo svizzero non ha mai nascosto di considerare il tennis di Kyrgios uno dei più divertenti e spettacolari da ammirare in campo, e che al momento del ritiro lo scorso settembre alla Laver Cup ha lasciato la porta aperta ad eventuali esibizioni se il ginocchio glielo permetterà.
    L’australiano non ha ancora comunicato una data per il suo rientro in torneo, ma visto che la situazione del ginocchio sembra sotto controllo non dovrebbe mancare molto. Da domani il tour torna sul rosso, la superficie meno amata da Nick; potrebbe scegliere di tornare a Madrid, dove la condizioni di gioco sono piuttosto rapide e più vicine al suo gioco.
    Attualmente Kyrgios è posizionato al 24esimo posto nel ranking ATP. L’ultima volta che ha giocato un match ufficiale è stato il 14 novembre 2022, alle ATP Finals di Torino in doppio, dove in coppia con l’amico di sempre Kokkinakis fu sconfitto dal duo croato Mektic – Pavic. In singolare, Kyrgios non gioca addirittura dagli US Open, quando perse un match molto lottato nei quarti contro Karen Khachanov. Quindi, poco prima dell’Australian Open, decise con grande dispiacere di saltare lo Slam di casa per sistemare il problema al ginocchio. LEGGI TUTTO

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    Petra Kvitova diventa la seconda campionessa più anziana della storia del torneo di Miami, superata solo da Serena Williams

    Petra Kvitova nella foto – Foto Getty Images

    Petra Kvitova, tennista ceca di 33 anni appena compiuti, ha fatto storia personale durante l’ultimo torneo di Miami, conquistando il prestigioso WTA 1000 di Miami per la prima volta nella sua carriera. Questo risultato rappresenta il suo titolo più importante mai ottenuto negli Stati Uniti, un Paese dove storicamente non ha mai brillato.
    Petra si è guadagnata anche un altro record: quello di diventare la seconda campionessa più anziana nella storia della competizione. L’unico nome a precederla è quello della leggendaria Serena Williams, che aveva vinto il torneo per l’ultima volta nel 2015, ed aveva quando vinse la manifestazione qualche mese in più della Kvitova. LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Bogotà e WTA 500 Charleston: I risultati con il dettaglio del Turno Decisivo di Qualificazione. In campo Nuria Brancaccio in Colombia

    Nuria Brancaccio nella foto

    WTA 250 Bogota (Colombia) – TD Qualificazione, terra battuta

    Cancha Central – ore 18:00(2) Fernanda Contreras vs (11) Nuria Brancaccio Il match deve ancora iniziare
    (3) Joanne Zuger vs Carolina Alves Il match deve ancora iniziare
    Irina Khromacheva vs Natalija Stevanovic Il match deve ancora iniziare

    Cancha 2 – ore 17:00(4) Rosa Vicens Mas vs Iryna Shymanovich Il match deve ancora iniziare
    (6) Carole Monnet vs (9) Harmony Tan Il match deve ancora iniziare
    (5) Sinja Kraus vs (12) Dalila Jakupovic Il match deve ancora iniziare

    WTA 500 Charleston (USA) – TD Qualificazione, terra battuta

    Althea Gibson – ore 16:00Elvina Kalieva vs (12) Louisa Chirico WTA Charleston Elvina Kalieva• 4040 Louisa Chirico [12]4061ServizioSvolgimentoSet 2Elvina Kalieva 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40Louisa Chirico 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Elvina Kalieva 15-0 15-15 15-30 15-404-5 → 4-6Louisa Chirico 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Elvina Kalieva 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 4-4Louisa Chirico 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-3 → 4-3Elvina Kalieva 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Louisa Chirico 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 2-3Elvina Kalieva 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Louisa Chirico 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Elvina Kalieva 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-0 → 1-1Louisa Chirico 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    Ann Li vs (16) Kayla Day Il match deve ancora iniziare
    Katarzyna Kawa vs Sabine Lisicki Il match deve ancora iniziare

    Court 3 – ore 16:00(3) Magdalena Frech vs (13) Paula Ormaechea WTA Charleston Magdalena Frech [3]1532 Paula Ormaechea [13]• 061ServizioSvolgimentoSet 2Paula OrmaecheaMagdalena Frech 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Paula Ormaechea 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Magdalena Frech 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Paula Ormaechea 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 3-6Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-4 → 3-5Paula Ormaechea 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Magdalena Frech 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A3-2 → 3-3Paula Ormaechea 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2Magdalena Frech 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1Paula Ormaechea 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1Magdalena Frech 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0Paula Ormaechea 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    Sachia Vickery vs (11) Ashlyn Krueger Il match deve ancora iniziare
    (2) Anna-Lena Friedsam vs Asia Muhammad Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – ore 17:00Francesca Di Lorenzo vs (14) Katherine Sebov WTA Charleston Francesca Di Lorenzo00 Katherine Sebov [14]00ServizioSvolgimentoSet 1

    Hailey Baptiste vs (10) Heather Watson Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Wimbledon revoca il divieto sui tennisti russi e bielorussi, ma non tutti sono d’accordo

    Wimbledon revoca il divieto sui tennisti russi e bielorussi, ma non tutti sono d’accordo

    La recente decisione di Wimbledon di revocare il divieto sui tennisti russi e bielorussi ha permesso ai giocatori di queste nazionalità di partecipare nuovamente a tornei internazionali in suolo britannico. Sebbene questa mossa sia stata accolta con favore da gran parte del mondo tennistico, ha anche generato dissenso tra alcuni atleti, come la tennista Petra Kvitova.
    Kvitova ha dichiarato pubblicamente di aver apprezzato il divieto iniziale di Wimbledon e ritiene che i giocatori russi e bielorussi non dovrebbero partecipare nemmeno ai prossimi Giochi Olimpici. Secondo la tennista, la guerra e lo spirito dello sport sono incompatibili. Le dichiarazioni di Kvitova hanno ricevuto il sostegno dell’ex tennista Alexandr Dolgopolov, che si è dimostrato molto attivo sui social media da quando è iniziata l’invasione nel suo paese.
    Nonostante le opinioni contrastanti, il fatto che i tennisti russi e bielorussi possano ora partecipare a tornei in tutto il mondo dimostra che lo sport può essere un mezzo per superare le barriere politiche e promuovere la comprensione e il dialogo tra culture diverse. Tuttavia, la posizione di Kvitova e Dolgopolov evidenzia anche la complessità della situazione e la necessità di affrontare le questioni legate al conflitto in modo responsabile e rispettoso dello spirito sportivo.
    In conclusione, la revoca del divieto di Wimbledon ha generato reazioni contrastanti nel mondo del tennis. Mentre alcuni celebrano la decisione come un passo verso la promozione dell’unità attraverso lo sport, altri, come Petra Kvitova e Alexandr Dolgopolov, ritengono che i tennisti russi e bielorussi non dovrebbero partecipare a competizioni internazionali fino a quando il conflitto non sarà risolto. Questo dibattito evidenzia le sfide che lo sport deve affrontare in situazioni politiche complesse e la necessità di trovare un equilibrio tra solidarietà e responsabilità. LEGGI TUTTO