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    Italiani nei tornei ITF: I risultati di Venerdì 14 Aprile 2023

    Samuel Vincent Ruggeri ITA, 22-05-2002

    M25 Sharm ElSheikh 25000 – Quarter-finalSamuel Vincent ruggeri vs Alex Knaff ore 10:30Il match deve ancora iniziare

    M25 Santa Margherita di Pula 25000 – Semi-finalGoncalo Oliveira vs Giorgio Tabacco ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    Pietro Marino vs [5] Daniel Michalski ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Sunrise 15000 – 2nd Round[1] David Pichler vs Lorenzo Claverie ore 15:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Challenger Madrid, Split, Sarasota e Leon: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale (LIVE)

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07

    CHALLENGER Madrid (Spagna) – Quarti di Finale, terra battuta

    Pista Central – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00)1. Nicolas Moreno De Alboran vs [3] Francesco Passaro Il match deve ancora iniziare
    2. [LL] Sergi Perez Contri vs [2] Alexander ShevchenkoIl match deve ancora iniziare
    3. [1] Pedro Cachin vs [5] Sebastian Ofner Il match deve ancora iniziare
    4. Patrik Niklas-Salminen / Bart Stevens vs [2] N.Sriram Balaji / Jeevan Nedunchezhiyan Il match deve ancora iniziare

    Pista 2 – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00)1. Andrea Collarini vs Miljan Zekic Il match deve ancora iniziare
    2. Orlando Luz / Marcelo Zormann vs Ivan Liutarevich / Vladyslav Manafov Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Split (Croazia) – Quarti di Finale, terra battuta

    Centre court – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)1. Mate Valkusz vs [3] Norbert Gombos Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Christopher O’Connell vs [WC] Dino Prizmic Il match deve ancora iniziare
    3. [WC] Kalin Ivanovski / Luka Mikrut vs Anirudh Chandrasekar / Vijay Sundar Prashanth Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)1. [6] Filip Misolic vs [PR] Marc Polmans Il match deve ancora iniziare
    2. Zsombor Piros vs [Q] Radu Albot Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Denys Molchanov / Kacper Zuk Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Leon (Messico) – Quarti di Finale, cemento

    Estadio Mextenis – Ora italiana: 21:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Aziz Dougaz vs Nicolas Mejia Il match deve ancora iniziare
    2. [1] James Duckworth vs [8] Juan Pablo Ficovich Il match deve ancora iniziare
    3. [7] Maximilian Neuchrist vs Elmar Ejupovic (non prima ore: 00:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [Q] Giovanni Mpetshi Perricard vs [3] Antoine Bellier (non prima ore: 02:30)Il match deve ancora iniziare

    Grandstand Mifel – Ora italiana: 23:30 (ora locale: 4:30 pm)1. [1] Hans Hach Verdugo / Luke Saville vs Aziz Dougaz / Antoine Escoffier Il match deve ancora iniziare
    2. [PR] Skander Mansouri / Rubin Statham vs Maximilian Neuchrist / Michail Pervolarakis (non prima ore: 02:30)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Sarasota (USA) – Quarti di Finale, terra battuta

    Nick Bollettieri Court – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Daniel Elahi Galan vs Aleksandar Vukic Il match deve ancora iniziare
    2. [Alt] Genaro Alberto Olivieri vs Enzo Couacaud Il match deve ancora iniziare
    3. Guido Andreozzi / Guillermo Duran vs William Blumberg / Luis David Martinez Il match deve ancora iniziare

    Court 8 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Jason Kubler vs Tomas Machac Il match deve ancora iniziare
    2. [5] Daniel Altmaier vs [Alt] Gabriel Diallo Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Julian Cash / Henry Patten vs Dustin Brown / Tim Sandkaulen Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Djokovic sorpreso da Musetti a Monte Carlo: il numero uno del mondo ammette il suo cattivo umore dopo la sconfitta

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Novak Djokovic è stato sorpreso agli ottavi di finale del Master 1000 di Monte Carlo, perdendo contro Lorenzo Musetti, in una partita nella quale indossava un tutore al gomito destro. Questo è stato un argomento che hanno provato a chiedere al numero uno al mondo, ma la conferenza stampa è stata molto breve a causa del cattivo umore del serbo, come lui stesso ha ammesso.
    COME SI SENTE DOPO LA SCONFITTALa sensazione è terribile dopo aver giocato in questo modo, sinceramente, ma bisogna complimentarsi con lui. È stato solido nei momenti cruciali ed è tutto. È tutto ciò che posso dire al momento, buona fortuna a Lorenzo.
    PROBLEMI FISICI?Non posso dire nulla, sto bene, sto bene. Complimenti a Lorenzo, andiamo avanti.
    HA AVUTO LA SENSAZIONE AL MATTINO CHE SAREBBE STATO DIFFICILE?La verità è che un tennista si aspetta sempre di avere una buona giornata, ma sì, so che non sto giocando così bene al momento e so che lui sta giocando molto bene, quindi fin dall’inizio sapevo che sarebbe stata una sfida complicata.
    PERDERE COSÌ PRESTO A MONTE CARLO È UN DISASTRO?Non credo che la sconfitta in questa partita sia catastrofica, ma la mia sensazione attuale è negativa perché ho perso, è solo questo. Complimenti ancora al mio avversario, proseguiamo.
    COSA FARÀ LA PROSSIMA SETTIMANALa settimana prossima giocherò a Banja Luka.
    È STRANO VEDERLO COSÌ ARRABBIATO DOPO UN INIZIO DI STAGIONE COSI’ POSITIVOSì, lo so, ma capisci, oggi non è stata una grande giornata per me, quindi non sono dell’umore adatto per parlare. LEGGI TUTTO

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    L’ ATP 250 di Banja Luka presenta un incredibile stadio da 6.000 posti per ospitare Djokovic

    L’ ATP 250 di Banja Luka presenta un incredibile stadio da 6.000 posti per ospitare Djokovic

    La prossima settimana si preannuncia ricca di tennis con tre tornei in contemporanea. Uno di questi sarà l’ATP 250 di Banja Luka, un debutto assoluto in quello che sarà uno dei più grandi eventi sportivi nella storia recente della Bosnia ed Erzegovina e che avrà Novak Djokovic come grande attrazione.Sembra che l’organizzazione stia prendendo molto sul serio questa opportunità di ospitare alcuni dei migliori giocatori del mondo. Sono state divulgate immagini del campo centrale del complesso del torneo, completamente nuovo e in condizioni eccellenti.
    Il campo ha una capacità di 6.000 posti e promette di essere pieno per tutta la settimana.

    The city of Banjaluka received a brand new 6000 seat tennis arena for the new ATP 250 Srpska Open. Novak Djokovic will open the tournament, which will be one of the biggest sporting events in Bosnia’s recent history. #SrpskaOpen pic.twitter.com/3ckruuPKBg
    — Sergej Dojcinovic (@sergdojc) April 12, 2023 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: incredibile Musetti! Rimonta un set e sconfigge il n.1 Djokovic in un match folle. Domani derby con Sinner nei quarti

    Lorenzo Musetti a Monte Carlo (foto Getty Images)

    Si Lorenzo, è tutto vero! Non scuotere la testa, ce l’hai fatta. La risposta di Djokovic non ha passato la rete, hai vinto! Hai battuto il n.1 del mondo, in rimonta, al termine di una partita folle, che definire un ottovolante è persino poco. Brividi veri, non per il freddo pungente di questo giovedì uggioso nel Principato, ma per un’impresa straordinaria, che si pensava quasi impossibile visto il periodo difficile dal quale veniva l’azzurro. Ma il cuore e il braccio di Musetti sono stati più forti di un Novak Djokovic non al meglio come condizione tennistica, al rientro dopo il lungo stop. Lorenzo ha vinto in rimonta, 4-6 7-5 6-4 lo score conclusivo di un match incomprensibile, avanzato a strappi continui, allunghi e riprese, senza una logica. Succede di tutto, una miriade di break e contro break, in totale saranno 15, 14 nei primi due set. Il break più importante, quello decisivo, lo strappa l’allievo di Tartarini nel settimo game del set decisivo, approfittando di un pessimo turno di servizio del n.1 e mettendo un carico da 90 con risposte ficcanti, precise, profonde.
    Sintetizzare un match così lungo, complesso e complicato è difficile, basta andare a rileggere la (lunga) cronaca per capire che razza di alti e bassi entrambi hanno attraversato. La partita è stata tecnicamente modesta nei primi due set, tanti troppi errori da parte di entrambi. Condizioni difficili tra vento e freddo, umidità che rendeva il campo davvero lento, non era facile fare punto, piazzare l’affondo. Tanto che l’esperienza del serbo nella prima fase ha prevalso: ha scelto di restare cauto, ben dietro la riga, lavorare la palla con tanto spin per allontanare Musetti dalla riga di fondo, aprirsi il campo e allo stesso tempo annientare l’anticipo e la varietà dell’azzurro, difficile pennellare tennis rincorrendo da così dietro. Lorenzo aveva momenti ottimi, ma complessivamente era troppo cauto nella spinta, non rischiava tanto. Soprattutto non accelerava come può, era forse teso o non trovava la posizione ideale per passare da difesa ad attacco. Sotto 6-4 4-2, la partita pareva persa. Invece lui c’ha creduto, ha trovato un bel contro break e ha iniziato a sciogliersi, anche grazie ad un vero crollo del serbo al servizio (ha chiuso il parziale con percentuali di prime sotto al 50%, numero per lui terribile), prendendo coraggio in risposta e avanzando.
    Ogni volta che Musetti è riuscito a liberare l’accelerazione di diritto cross, Djokovic è andato in grossa difficoltà, come quando ha rischiato la sbracciata col rovescio lungo linea, con la quale ha ricavato molti punti ma alcuni importantissimi in fasi chiave. È salito Lorenzo, fisicamente ha iniziato a sovrastare l’avversario, che invece andava a strappi continui, su e poi giù. Ha preso fiducia, si è avvicinato alla riga di fondo e ha anche iniziato a lavorare molto bene la palla col back di rovescio, un’arma tatticamente spettacolare perché ha tolto al n.1 quel poco ritmo che aveva. Sempre più veloce e ficcante, Musetti è andato a servire per il set, si è fatto brekkare ma è tornato ancora avanti, e stavolta ha chiuso.
    Ora il braccio dell’azzurro è sciolto, serve meglio, mentre la prima del serbo crolla. Arriva la pioggia, ad interrompere il momento migliore di Lorenzo, che però torna in campo dopo 59 minuti più rilassato, il suo braccio è un fulmine, aggredisce la palla e serve anche bene, preciso e con velocità finora sconosciute. Ah, quanto conta la testa, la convinzione, sentire che il proprio tennis funziona, sentire la palla per prenderla con tutta la forza e piegarne la traiettoria alla propria fantasia. Musetti sale in cattedra, punisce le incertezze e la fatica di Djokovic, ora molto falloso, e si prende un break che difende servendo da campione. Chiude al quarto match point, non ci crede, ma è tutto vero. È la vittoria più importante della sua carriera, che lo porta nei quarti del Masters 1000 del Principato. Affronta domani, ultimo match in programma, Jannik Sinner. Un Derby da sogno.

    COMING OF AGE 🌟
    21-year-old @Lorenzo1Musetti stuns world No.1 Djokovic for the biggest win of his young career!#RolexMonteCarloMasters pic.twitter.com/pmzMlQIQmK
    — Tennis TV (@TennisTV) April 13, 2023

    Dove ha vinto la partita Musetti? Di testa, di gambe e di cuore più che di braccio, e questa è una notizia bellissima. Lorenzo ci ha abituato già ad imprese splendide. Lui è talento puro, quando sente il momento, cavalca le sue emozioni e spinge, riesce a produrre meraviglie, a trovare giocate che solo lui può immaginare e realizzare. Ha bisogno di essere focalizzato, sciolto, convinto, cavalcare quel flusso positivo che lo fa esplodere in un tennista straordinario. È corretto affermare che Djokovic non era affatto al meglio come tennis, incerto nella spinta, spesso mal messo sulla palla, che ha colpito più volte malamente. Ma è un campione formidabile e c’ha provato sino all’ultimo, annullando tre match point e rincorrendo ogni palla come se fosse la finale di Wimbledon. Per questo la vittoria di “Muso” è totale, è importantissima e meritata. Djokovic non ha giocato al meglio, ma non ha mai mollato, la vittoria se l’è presa l’azzurro, con tennis e carattere.
    Vincere una partita così, senza nemmeno brillare, senza giocare al massimo, e reagendo da un periodo molto difficile, è roba da gente tosta. Da campione vero. La dedica a fine partita sulla telecamera (Supercoach?) è anche polemica. Si è tolto qualche sassolino, ma di questo avremo tempo per parlarne. Meglio pensare solo alla bellezza e importanza di un’impresa storica, che lo porta nei quarti del primo Masters 1000 su terra. Si sperava che il “rosso” accendesse di nuovo la miccia del toscano. Il Toscano c’è, è tornato ancor più tosto di prima e domani si gioca l’accesso in semifinale contro Jannik Sinner. Per fortuna, non è un sogno. Bravissimo, e tanti complimenti, Lorenzo!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il n.1 del mondo inizia l’incontro al servizio, con una folta barba per lui inusuale e con una protezione al gomito destro. Doppio fallo, ma è solo un attimo, ritrova subito i suoi colpi e muove lo score, 1-0. Ottimo avvio per Musetti, un Ace, quattro punti e impatta 1-1. L’incubo della pessima partenza della sfida a Bercy 2022 è scacciato. Nel quarto game Musetti è chiamato a rete da Novak. Chiude bene la prima di volo, ma sul 30 pari alla seconda sbaglia. 30-40 e prima palla break del match. Djokovic risponde “dai teloni”, alza a tutta la parabola e sbatte lontanissimo Lorenzo, che sbaglia col diritto. BREAK Djokovic, 3-1 avanti, senza aver alzato il proprio livello. Il match per il toscano è appena iniziato ma già è una salita ripidissima. Con una buona risposta Musetti si porta 15-30, quindi “Nole” cerca una smorzata pessima. 15-40, due chance per Lorenzo. Con uno strano errore di rovescio, colpito quasi in salto dalla riga di fondo, Djokovic regala il punto che vale il Contro BREAK per Musetti, 2-3. L’incontro dal punto di vista tecnico è molto modesto, dominano gli errori, da entrambi i lati. Novak è molto prudente, parte da dietro e poi accelera. Musetti è di nuovo sotto 15-40 al servizio, e la prima palla non lo aiuta. Cerca velocità col rovescio “Muso”, ma colpisce con poco equilibrio e la palla atterra out. 4-2 Djokovic. Il vento è teso e fa fresco, si colpisce con tanta rotazione, la palla salta alta, è un match “classico” da terra battuta, quasi d’altri tempi. Purtroppo latita lo spettacolo. Con uno dei rari colpi vincenti, un diritto inside out da sinistra, il n.1 si porta 5-2. Lorenzo non trova la chiave per scardinare il chiaro piano del rivale, la pallata con grande spin al centro, che lo butta all’indietro e non gli apre l’angolo. L’ennesimo errore sul 40 pari gli costa il primo set point. Rischia il serve and volley, sulla seconda, vedendo Djokovic molto dietro in risposta, e funziona. Novak vuole chiuderla qua, alza all’improvviso il ritmo e trova un vincente di rovescio di quelli “doc”, secondo set point. Con una bella prima, potente, annulla anche questo. Resta in scia 3-5, ora il serbo serve per il set. Sotto 30-0, Lorenzo trova il suo miglior colpo del match, sbattuto fuori campo lascia correre a tutta il diritto e trova un cross superlativo, vincente. Ha assoluto bisogno di altra intensità, fisica e nello scambio, sulla “lentezza” di Novak non ha chance. Purtroppo sul 30 pari Musetti sbaglia malamente un back di scambio, c’è il terzo set point. Lo annulla bene con un diritto vincente. Il tennis più brillante, rapido e offensivo, sembra funzionare. Arriva un’improvvisa palla break, Novak è sorpreso da una risposta corta dell’azzurro. Gestisce male un cattivo rimbalzo il serbo, corre in campo e spara un diritto vincente l’azzurro, BREAK! Può servire sul 4-5 Musetti, bravo in questo game a capitalizzare le incertezze del n.1 con alcune accelerazioni notevoli. Djokovic alza il livello, vince un punto rocambolesco e chiama l’applauso del pubblico, 0-30. Con un forcing brutale, palla dopo palla, Novak strappa il punto dello 0-40, altri tre set point. Annulla i primi due, ma è sfortunato sul terzo, un nastro rallenta un suo colpo, Djokovic si avventa e chiude. 6-4 Djokovic. Un set non bello, con troppi errori, migliorato nella fase finale. Il n.1 in controllo, 80% di prime palle vincendo il 63% dei punti. Poco al servizio per Lorenzo, ma più dei numeri la sensazione di aver “accettato” il ritmo e palleggio del campione serbo, solo nel finale ha liberato il braccio, trovando i punti migliori.
    Secondo set, Djokovic to serve. Inizia male Novak, e Lorenzo ci mette del suo con una bella accelerazione. 15-40, due chance immediate per l’allungo. Si salva il serbo, col pilota automatico controlla gli scambi. Sbaglia però malamente col diritto sulla terza palla break, Musetti è avanti 1-0 e servizio. Lorenzo non sfrutta una buona chance per chiudere il game sbagliando la direzione del passante, esterna la frustrazione per i suoi errori. Annulla una palla del contro break, a spara lungo col diritto nella seconda. Contro Break Djokovic, 1 pari. Si becca pure uno warning l’azzurro dopo aver sparato una palla fuori dallo stadio. C’è lotta nel terzo game. Il n.1 concede e salva una palla break, Lorenzo prova a spingere tanto col diritto, si apre il varco vincente, e insiste col back di rovescio che toglie sicurezza alla spinta del rivale. Con un altro brutto errore di rovescio, arriva il quinto break di fila, 2-1 e servizio Musetti. La fiera del break continua, Lorenzo da 30-0 perde quattro punti di fila, con il serbo che arriva come un fulmine sulla smorzata decisiva. 2 pari. Continui gli alti e bassi, da parte di entrambi, tra errori e qualche bel punto. Djokovic interrompe la serie di break, portandosi 3-2. Complicato anche il sesto game per Musetti: Djokovic trova una gran smorzata, poi fa correre l’azzurro su tutta la larghezza del campo, portandosi 15-40, due palle break delicatissime. Insiste con la palla corta, ma ormai Novak se l’aspetta, legge in anticipo e sprinta sulla rete, chiudendo in sicurezza. BREAK, 4-2 Djokovic. Non scappa via il n.1 dopo l’allungo, subisce un rovescio lungo linea splendido di Lorenzo e la sua velocità di palla, tornata ai massimi livelli. 0-40! Tre palle per l’azzurro per riaprire il set e il match. Bravissimo il toscano sul 15-40, risponde bello carico, sposta Novak nell’angolo e lo costringe all’errore. Altro BREAK, serve sul 3-4. Incredibile, set break su sette turni di servizio nel parziale. L’ottavo game inizia con una feroce protesta di Djokovic su di una palla chiamata buona a Lorenzo, con il pubblico che lo sommerge di fischi… Sfrutta il momento Musetti, carica bene col diritto da una posizione meno arretrata. 40-0 e gioco con un Ace. Per la prima volta tiene un turno di battuta nel set, 4 pari. Sul 30 pari Novak commette il secondo doppio fallo del gioco, regali che gli costano la palla break. Rischia un S&V ma la prima non entra, enorme chance per Lorenzo… BRAVO! Chiude uno scambio condotto a media velocità con una delle sue sbracciate di rovescio lungo linea che spaccano la resistenza del serbo. BREAK Musetti, incredibilmente ribalta tutto, da 2-4 ora serve per il secondo set avanti 5-4 (con parziale di 12 punti a 3). Cerca una prima palla carica e al corpo, per non dare angolo in risposta al rivale, la tattica funziona, 30-0. Ma il “Djoker” non muore mai: alza il livello in risposta, viene avanti e si prende tre punti da campione, portandosi 30-40 e a palla break. Troppa fretta di spingere col diritto per Lorenzo, sbaglia e, da due punti dal secondo set, ora lo score è 5 pari. Questo set, totalmente caotico, non smette di sorprendere. Ora è Djokovic in crisi, sotto i colpi potenti col diritto e i back di rovescio di Musetti, crolla 0-40. Con un errore banale, colpendo solo di braccio, subisce l’ennesimo BREAK. 6-5 e servizio Musetti. Finalmente la prima palla del toscano funziona, 30-15. Con un’altra prima esterna, veloce, Lorenzo strappa due Set Point sul 40-15. È in rete il rovescio di “Nole”, incredibile. Avanti 6-4 4-2, Djokovic si fa riprendere e Musetti forza il match al terzo set. Un parziale senza capo né coda il secondo, con 9 break complessivi. 43% di prime in campo per il serbo, 52% per l’italiano. È raro nel tennis del 2023 vedere un set così povero al servizio (sono 14 i break totali nel match su 22 turni di battuta).
    Terzo set, Djokovic inizia alla battuta, soprattutto con un piglio diverso, assai stizzito per come ha subito la rimonta da Musetti. 1-0 e molto aggressivo in risposta, ma crolla a terra su di un ottimo contro piede di Lorenzo, che gli vale il 30 pari. Da 15-30, con un rovescio lungo linea “doc”, si prende il punto dell’1 pari. Importantissimo partire bene, far sentire al fortissimo rivale che lui c’è. Inizia a piovere sul Centrale, si aprono gli ombrelli ma il gioco continua. C’è movimento sugli spalti, è tesissimo Nole che sul 40-30 va a chiedere la sospensione del gioco. Ora piove forte, Novak fa le valigie e se ne va. Il campo viene coperto, purtroppo nel momento migliore dell’azzurro la partita si interrompe. Il gioco riparte dopo 59 minuti di stop. Un punto e via, Djokovic conduce 2-1, senza break, e con un elastotape dietro alla coscia sinistra. C’è meno vento, ma i due hanno ripreso sulla falsa riga dell’interruzione del match, colpi più rapidi, entrambi cercano il punto. Lorenzo è sbattuto ben dietro la riga di fondo, così ha tanto campo da difendere. Sbaglia qualcosa Novak, due risposte di fila, 2 pari. L’azzurro intuisce che deve rischiare, avanzare la posizione e sbracciare appena possibile, restare troppo ancorato allo scambio con molta rotazione favorisce il fortissimo avversario. Il set avanza seguendo i turni di servizio. Serve male Novak nel settimo game, si butta avanti con “poco” e subisce il passante di Lorenzo, 0-30 (sesto punto di fila per l’azzurro). Che Risposta! Ancora sulla seconda di servizio, Musetti salta sulla palla e trova un diritto cross  dall’altezza del corridoio imprendibile, bellissimo. 0-40 e tre palle break per Lorenzo!!! Rischia un serve and volley Djokovic, e gli va bene, ma il diritto lo tradisce. BREAK Musetti, 4-3 e servizio, è a due passi dall’impresa impossibile. Lorenzo sembra in trance, serve oltre 200 km/h e la palla sta in campo, precisa. 5-3 Musetti. Novak si crede ancora, sprinta, avanza, cerca l’affondo col diritto. A zero resta in vita nel match, 4-5. Lorenzo serve per il match. 2 ore e 46 minuti (+59 di pausa). Inizia con un Ace al T, perfetto. Sbaglia poi l’affondo col diritto, 15 pari. Si scambia col diritto, è Novak a non trovare il campo, colpendo con poco equilibrio. 30-15. Due punti, mancano due punti… ACE!!!! 40-15 DOPPIO MATCH POINT !!! Respira, guarda la palla… mette la prima ma stecca col diritto, il braccio era rigido… Ne resta un altro. Niente prima in, la risposta di Novak è profonda, Musetti retrocede ma non abbastanza, e il diritto decolla. Parità. Il pubblico spinge Lorenzo. Incredibile passante di Djokovic, su di un attacco centrale non così malvagio, ma che angolo trova il serbo. Un punto da n.1 E palla del contro break. Non entra la prima… ma sbaglia Djokovic ancora col diritto in corsa. Quando Lorenzo spinge forte sul diritto del rivale, ora “Nole” non tiene. Lunghissimo scambio, cambia ritmo l’azzurro ed è il serbo a sbagliare di pochissimo col rovescio in spinta. Terzo Match Point Musetti!!! Ancora la seconda di servizio, ancora la risposta nei piedi di Novak, che non vuole assolutamente perdere. Già 6 minuti e mezzo in questo game fondamentale. Rischia la smorzata Djokovic, era ben giocata ma si ferma sul nastro. Quarto Match Point Musetti! In rete, è in rete la risposta di  Djokovic! VINCE MUSETTI!!!!! Per la prima volta batte il n.1 del mondo, è la sua vittoria più bella in carriera. Domani ci sarà un derby da favola in quarti di finale contro Jannik Sinner. Incredibile… giornata indimenticabile per i colori azzurri. Pazzesco!

    [1] Novak Djokovic vs [16] Lorenzo Musetti ATP Monte-Carlo Novak Djokovic [1]654 Lorenzo Musetti [16]476 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6N. Djokovic3-5 → 4-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 3-5N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 15-403-3 → 3-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-155-6 → 5-7N. Djokovic 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-304-5 → 5-5N. Djokovic 15-15 30-15 30-30 30-40 df4-4 → 4-5L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4N. Djokovic 0-15 0-30 df 0-40 15-404-2 → 4-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-403-2 → 4-2N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2L. Musetti 30-0 30-15 30-30 30-401-2 → 2-2N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-1 → 1-1N. Djokovic 15-0 15-15 df 15-30 df 15-40 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-4 → 6-4N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-3 → 5-4L. Musetti 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-2 → 5-3N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-403-2 → 4-2N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-1 → 3-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1N. Djokovic 15-0 15-15 30-151-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-01-0 → 1-1N. Djokovic 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0
    1 ACES 66 DOUBLE FAULTS 063/94 (67%) FIRST SERVE 58/103 (56%)37/63 (59%) 1ST SERVE POINTS WON 33/58 (57%)12/31 (39%) 2ND SERVE POINTS WON 23/45 (51%)6/14 (43%) BREAK POINTS SAVED 6/13 (46%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1625/58 (43%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 26/63 (41%)22/45 (49%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 19/31 (61%)7/13 (54%) BREAK POINTS CONVERTED 8/14 (57%)16 RETURN GAMES PLAYED 1631/42 (74%) NET POINTS WON 13/26 (50%)26 WINNERS 2646 UNFORCED ERRORS 3249/94 (52%) SERVICE POINTS WON 56/103 (54%)47/103 (46%) RETURN POINTS WON 45/94 (48%)96/197 (49%) TOTAL POINTS WON 101/197 (51%)206 km/h MAX SPEED 220 km/h173 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 187 km/h137 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 141 km/h LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Il programma completo dei Quarti di Finale.

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Court Rainier III – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [5] Andrey Rublev vs [Q] Jan-Lennard Struff 2. [8] Taylor Fritz vs [2] Stefanos Tsitsipas 3. [3] Daniil Medvedev OR [13] Alexander Zverev vs [6] Holger Rune 4. [1] Novak Djokovic OR [16] Lorenzo Musetti vs [7] Jannik Sinner
    Court des Princes – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Kevin Krawietz / Tim Puetz vs [3] Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer 2. [6] Lloyd Glasspool / Harri Heliovaara vs [WC] Romain Arneodo / Sam Weissborn OR [2] Rajeev Ram / Joe Salisbury 3. [1] Wesley Koolhof / Neal Skupski vs Fabrice Martin / Andreas Mies 4. Taylor Fritz / Holger Rune vs [5] Ivan Dodig / Austin Krajicek LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: che grinta Sinner! Rimonta un set a Hurkacz annulando un match point nel tiebreak del secondo set. Nei quarti aspetta Djokovic o Musetti

    Jannik Sinner a Monte Carlo (foto Getty Images)

    Vincere quando non giochi bene, soffrendo, annullando anche un match point e quindi salire di livello nel terzo set sprintando verso il traguardo è un segnale di forza, di classe cristallina. È la foto del successo di Jannik Sinner negli ottavi di finale del Masters 1000 di Monte Carlo, 3-6 7-6 6-1 lo score contro Hubert Hurkacz, che gli apre le porte dei quarti di finale nel prestigioso torneo del Principato, dove attende il vincente della super sfida tra Novak Djokovic e Lorenzo Musetti, in campo nel pomeriggio sul Centrale.
    La partita di Sinner si racchiude in due parole: resilienza e agonismo. Jannik ha giocato tutt’altro che il proprio miglior tennis, ma di fronte ad un sig. Hurkacz, poche volte così scattante e preciso sul “rosso”, è stato bravissimo a resistere quando il suo gioco era come bloccato, reagire immediatamente quando è andato sotto nel secondo set, restare in scia senza sbandare e tirare fuori il meglio nel rush finale del secondo, spaccando la partita a proprio favore. Proprio nel momento di massima tensione del match il suo gioco è decollato, più pratico, efficace e continuo, la conferma di che razza di agonista sia diventato. Solido, lucido, ordinato, senza strafare. Mai domo.
    Jannik era partito piuttosto male, poco sciolto, lento nel cercare la palla, falloso nei drive e con poco aiuto dal servizio. Niente funzionava, incapace di sfruttare le chance concesse dal polacco per rientrare una volta andato in svantaggio. Perso il primo set sotto la grandinata di servizi ingestibili di Hubert, la situazione si è fatta sportivamente drammatica quando si è ritrovato indietro di un break all’avvio del secondo parziale, con il polacco in controllo del match, preciso negli affondi e molto aggressivo. Sul 2-1 e servizio Hurkacz, il match pareva “andato”, la regia era pronta a mandare i titoli di cosa. Non per Sinner, che si è preso l’immediato contro break e ha iniziato via via a macinare il suo tennis di pressione, approfittando dei primi segni di cedimento del rivale. La battuta del polacco è andata in tilt, forse un po’ di fatica, ma anche grazie alla risposta sempre più profonda e continua dell’azzurro. Non c’è stato un momento in cui il tennis di Jannik è decollato, ha ritrovato palla dopo palla più sicurezza, grazie alla quale ha iniziato – finalmente – a spostare dal centro il polacco. Hurkacz quando sente bene la palla è un colpitore formidabile, da entrambi i lati, mentre se lo porti a correre e rincorre, soprattutto col diritto concede qualcosa. Sinner ha iniziato a spingere con maggior pressione, ha messo i piedi in campo e nonostante qualche errore di troppo ha progressivamente preso possesso dell’inerzia del gioco. Hubert ha continuato a macinare punti, ma con giocate estemporanee o discese a rete, nello scambio è andato sempre più sotto, la pressione di “Jan” si è fatta stringente.
    Nel tiebreak del secondo set si è giocato punto su punto, Sinner ha annullato da campione con freddezza e lucidità totale un match point al servizio, quindi è scappato via, chiudendo il tiebreak e compiendo uno strappo mortale all’avvio del terzo. La partita di fatto è finita lì, Jannik è rimasto focalizzato, intenso e aggressivo, non ha regalato più niente ha chiuso il match in totale sicurezza. Nonostante troppi errori e un servizio che ha stentato ad ingranare, ha vinto di testa, incassando come un grande pugile, rifiutando la sconfitta contro il suo miglior amico sul tour. Quando senti che non riesci a dare spettacolo, a “spaccare la palla”, passi alla praticità, a sbagliare poco e portare l’altro all’errore. Vincere “sporco”, quando non sei al meglio. La differenza del campione. Nei quarti probabilmente troverà Djokovic, a meno di un “miracolo” di Musetti. Contro il n.1 servirà una partenza diversa, un servizio più a fuoco e meno errori. Di una cosa però possiamo essere certi: Jannik se la giocherà.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il primo ottavo di finale del Rolex Monte Carlos Masters 2023 inizia con Hurkacz alla battuta. Due doppi falli, sente la pressione della posizione aggressiva di Sinner. Inizio letargico per il polacco, anche una stecca di diritto, 15-40, due immediate palle break per Jannik. Rimedia con due Ace, no chance per Jan. Con un discreto attacco, 1-0 Hurkacz. Inizio incerto anche per Sinner: due errori col diritto, 15-30,  poi un doppio fallo e 15-40, die chance per Hubert. Non trova la prima palla, ma comanda lo scambio Jannik, inclusa una bella palla corta. Un rovescio in rete costa all’azzurro la terza palla break, e stavolta non si salva, un rovescio che sembrava vincente è appena fuori. BREAK Hurkacz, 2-0. Il polacco spinge col diritto, e nonostante qualche errore ai vantaggi si porta 3-0, consolidando l’allungo. Sinner a strappi, trova qualche momento di buon ritmo e pressione, ma anche errori. Male Jannik anche nel quarto game: vola via un passante di diritto, di almeno tre mesi, in ritardo sulla palla, quindi subisce la pressione sul rovescio di Hurkacz, 0-30. Un altro doppio fallo condanna Jannik allo 0-40, tre palle del doppio break da difendere. Trova finalmente una bella prima di servizio, quindi avanza nel campo seguendo un diritto inside out. Ecco il pressing, intensità e profondità dell’azzurro, si salva Sinner e con una volée sicura chiude il game e muove lo score nel set, 1-3. Sembra finalmente entrato in moto, in ritmo, ma gli errori sono stati finora davvero tanti (11 in quattro game). La bagarre continua nel quinto game, incluso un nastro fortunato per l’azzurro che gli vale un interessante 15-30. Ora è Jannik a comandare lo scambio, riesce a spostare il rivale che, quando non può colpire da fermo, commette più errori. 15-40, due palle per Sinner per rientrare in partita. Rischia la prima con la risposta, di poco larga; Ace di Hubert sulla seconda, al T, perfetta. Con un altro Ace e poi un errore di tocco di Sinner, Hurkacz si porta 4-1. Quattro chance non sfruttate da Jannik, ma ha potuto giocarne solo una, un rischio non premiato. Trova finalmente un ottimo turno di battuta Jannik, apre bene gli angoli (ottimo un rovescio), sposta in avanti “Hubi”. Resta in scia sul 2-4, il problema è strappare un break all’amico-rivale. Non è operazione facile, Hurkacz trova profondità, appena può colpire da fermo è preciso e vincente, soprattutto col rovescio. 5-2 Hurkacz. Poco dal servizio per Jannik, sbaglia meno rispetto all’avvio ma l’intensità è ancora bassa per i suoi migliori standard. Un errore di diritto del polacco regala a Sinner il punto del 3-5. Hurkacz serve per il set. Spinge l’azzurro sul diritto del rivale, ma “Hubi” serve come un treno, due Ace e pallate che gli aprono il campo. Jannik tira sul primo set point un rovescio spettacolare, ma ai vantaggi Hurkacz chiude il parziale 6-3. 7 Ace per il polacco, nessuno per Sinner, ma anche il 70% di prime in campo, con un ottimo 79% di punti vinti. Sinner paga il brutto inizio con i troppi errori e le 4 palle break non sfruttate.
    Secondo set, Sinner to serve. Inizia benino, bravo ad aprirsi il campo col diritto cross dal centro e via avanti. A 15 tiene il primo game, ma in risposta continua a subire l’ottima giornata alla battuta del rivale. Hubert è molto sciolto nelle sue esecuzioni, appena riesce a colpire con i piedi ben piantati a terra trova “pallate” davvero efficaci. Sinner sprinta, regala spettacolo rigiocando vincente una palla corta di Hurkacz, ma non riesce ad arrivare alla chance per l’allungo, 1 pari. Purtroppo il terzo game per Jannik è di nuovo molto complicato. La prima di servizio non va, sbaglia anche un di volo un tocco per niente facile, bravo Hubert col passante. 0-30. Ritrova un Ace, per il 30 pari (secondo del match), ma il game si trascina di nuovo ai vantaggi, e un pessimo doppio fallo in rete costa all’azzurro una delicatissima palla break. Lungo scambio, è rapido l’azzurro a correre avanti e rigiocare vincente con un bel taglio la smorzata del rivale. Purtroppo nel punto seguente colpisce male un rovescio dal centro, altra palla break (l’ottava concessa nel match). Se la gioca benissimo Hurkacz, aggredisce la palla di scambio di Sinner troppo centrale con un bel diritto lungo linea, e si prende un sanguinoso BREAK, 2-1 e servizio avanti. Troppo titubante Jannik, come se non sentisse bene la palla visto l’atteggiamento troppo conservativo. La batosta subita ha l’effetto di una sveglia: Sinner lascia correre il braccio in risposta, 0-30. Trova una demi-volée clamorosa Hurkacz, ma un errore di volo nel punto successivo costa al polacco il 15-40. La prima del polacco non entra… Jannik comanda lo scambio, pur senza prendersi grandi rischi, sposta Hubert che alla fine sbaglia. Finalmente, alla quinta chance dell’incontro, BREAK Sinner, 2 pari. Aiutato dal primo game senza l’aiuto del servizio del rivale, Jannik ha comandato gli scambi, ha messo in campo il suo pressing e la differenza si è vista immediatamente. Sull’onda del momento positivo, il diritto di Sinner è più profondo e aggressivo. Per la prima volta l’azzurro è davanti nello score, 3-2. Hubert ha perso ritmo al servizio (è solo al 32% di prime in campo nel secondo parziale) e nello scambio deve prendersi molti più rischi per non finire nella morsa di Jannik. Con un rovescio lungo linea splendido, Hurkacz impatta 3 pari, ma i suoi game sono assai più complicati perché la prima palla non gli porta più punti gratis. Sul 3-4, Jannik risponde profondo e forza il game ai vantaggi. Anche nello scambio ora è l’azzurro a giocare con maggior profondità e aggressività, il diritto corre e gli regala una palla break! Con una gran prima si salva “Hubi”. 4 pari. Con un solido turno di servizio, Jannik si porta 5-4, ora la pressione è tutta su Hurkacz, ma purtroppo il polacco torna a servire in modo impeccabile, 5 pari. Buon livello di gioco in questa fase, nonostante la tensione del rush finale. Hurkacz spara bordate, Sinner con un diritto cross strettissimo terribilmente difficile si porta 6-5. Sul 30 pari Jannik fa la voce grossa in risposta, approfitta di un doppio fallo del rivale e spinge forte col rovescio. 30-40 e Set Point Sinner!!! Cerca l’affondo Jannik col diritto da metà campo, ma la palla non passa la rete. Si va al tiebreak. Si segue la battuta, la tensione è alle stelle. Con un ottimo diritto lungo linea seguito avanti, è 3-2 Sinner. Si gira 3 pari e poi 4-3 Hurkacz. Che difesa di “Jan”! Su teloni rimette tutto e alla è il polacco a sbagliare. Con un gran diritto cross Sinner si prende il punto del 5-4. Ma il servizio di Hubert è perfetto, 5 pari. Con un rovescio vincente dopo il servizio, lo score segna 6-5 Hurkacz, Match Point Hurkacz, in risposta. Lunghissimo scambio, comanda Jannik, sposta a destra e a manca l’avversario, che alla fine sbaglia. Bravissimo a gestire una palla lenta e tagliata, rigiocato con astuzia e senza foga. 6 pari! Hubert sbaglia col rovescio, 7-6 Sinner, Set point per lui! Se lo gioca malissimo il polacco, affossa un diritto banale, scarico di gambe. SET SINNER! 8 punti a 6. Sei va al terzo. Bravo l’azzurro a trovare il contro break immediato, alzare l’attenzione, sbagliare di meno e pressare di più. 58% di punti vinti in risposta sulla seconda del polacco, ma la vittoria nel parziale è venuta di testa, è cresciuta l’attenzione e l’intensità.
    Terzo set. Hurkacz inizia alla battuta, ma sulla scia del tiebreak vinto è Sinner a brillare. Risponde profondo, allontana il rivale dalla riga di fondo e lo porta all’errore, 0-30. Trova un Ace, ma poi affonda in rete col rovescio, 15-40! Due palle break per l’azzurro per scappare via. Fa il pugno, ma soprattutto tiene un gran ritmo da fondo campo, il primo a sbagliare è Hurkacz col diritto. BREAK Sinner, 1-0 e servizio. Si butta avanti, chiude la porta con una volée sicura. Anche la prima è tornata, consolida il vantaggio sul 2-0. È calato il polacco, trova alcuni colpi splendidi ma il servizio non va, e complessivamente è meno profondo con i drive, concede qualcosa col diritto appena è spostato lateralmente, fa più fatica a trovare la corretta distanza dalla palla coi piedi. Resta in scia, ma sul 1-3 al servizio è di nuovo in crisi. Sinner lo sposta molto, anche con la palla corta, e il servizio non gli porta punti facili. 15-30 e poi 15-40 con un doppio fallo molto grave. Con servizio e poi un diritto aggressivo si salva, ma con un passante stretto micidiale e poi il secondo passante a campo aperto, Jannik strappa la terza palla break del game! Come gioca bene JAN! Riprende bene una palla più corta, cambia sul lungo linea e Hubert arriva troppo in ritardo. DOPPIO BREAK Sinner! 4-1 e servizio, che allungo per l’azzurro, ora in controllo del match. Non serve bene, ma nello scambio l’azzurro domina e punge col diritto inside out dal centro. 5-1 Sinner, ad un passo dai quarti di finale. Hubert ha staccato la presa, gioca colpi senza testa. Da 40-0 perde 4 punti di fila, l’ultimo con un doppio fallo, ecco il primo Match Point per Jannik! Altro doppio fallo! Chiude malissimo il polacco, che con grande correttezza abbraccia Sinner sulla rete. Che rimonta Sinner! Vince soffrendo, annullando un match point, salendo di livello e mostrando che razza di agonista sia diventato. Domani lo aspetta il vincente di Djokovic – Musetti. Sarà in ogni caso grande tennis.

    [10] Hubert Hurkacz vs [7] Jannik Sinner ATP Monte-Carlo Hubert Hurkacz [10]661 Jannik Sinner [7]376 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3H. Hurkacz 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A df1-5 → 1-6J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-4 → 1-5H. Hurkacz 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 ace 40-40 40-A1-3 → 1-4J. Sinner 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 40-150-1 → 0-2H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 ace 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 ace 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* 4*-5 5*-5 6-5* 6-6* 6*-76-6 → 6-7H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 df 30-40 40-40 A-405-6 → 6-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6H. Hurkacz 30-0 40-0 ace4-5 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 30-30 40-303-3 → 3-4H. Hurkacz 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 15-402-1 → 2-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A1-1 → 2-1H. Hurkacz 15-0 ace 30-0 30-15 40-300-1 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 30-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Hurkacz 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace5-3 → 6-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-2 → 5-3H. Hurkacz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2H. Hurkacz 15-0 15-15 15-30 15-40 40-40 ace A-40 40-40 A-40 ace3-1 → 4-1J. Sinner 0-30 0-40 df 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-0 → 3-1H. Hurkacz 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace2-0 → 3-0J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0H. Hurkacz 0-15 df 15-15 15-30 df 15-40 30-40 ace 40-40 A-400-0 → 1-0
    15 ACES 38 DOUBLE FAULTS 360/115 (52%) FIRST SERVE 52/89 (58%)50/60 (83%) 1ST SERVE POINTS WON 39/52 (75%)17/55 (31%) 2ND SERVE POINTS WON 21/37 (57%)8/12 (67%) BREAK POINTS SAVED 6/8 (75%)15 SERVICE GAMES PLAYED 1313/52 (25%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 10/60 (17%)16/37 (43%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 38/55 (69%)2/8 (25%) BREAK POINTS CONVERTED 4/12 (33%)13 RETURN GAMES PLAYED 1518/32 (56%) NET POINTS WON 21/25 (84%)29 WINNERS 2242 UNFORCED ERRORS 3067/115 (58%) SERVICE POINTS WON 60/89 (67%)29/89 (33%) RETURN POINTS WON 48/115 (42%)96/204 (47%) TOTAL POINTS WON 108/204 (53%)234 km/h MAX SPEED 213 km/h212 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 186 km/h162 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 158 km/h LEGGI TUTTO

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    Billie Jean King Cup: Slovacchia vs Italia. Si parte domani con Camila Giorgi

    Slovacchia-Italia di Billie Jean King Cup: le squadre schierate al sorteggio (Foto Sposito)

    Saranno Camila Giorgi e Anna-Karolina Schmiedlova ad aprire Slovacchia-Italia, preliminare di Billie Jean King Cup che vale un posto alle Finals di novembre. Poi Martina Trevisan affronterà Viktoria Hruncakova, nata Kuzmova. Gli incontri sono in programma venerdì 14, dalle ore 15, e sabato 15 aprile, dalle ore 12, e saranno trasmessi in chiaro su SuperTennis e in streaming su SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
    I precedenti sono favorevoli alla Slovacchia che si è imposta in entrambi i confronti. A ottobre del 2002 nelle semifinali del World Group, sul veloce indoor del Palacio de Congresos de Maspalomas a Gran Canaria, in Spagna, Hantuchova, Husarova e Nagyova si imposero per 3-1 su Schiavone, Farina e Vinci prima di conquistare il trofeo battendo la Spagna. A febbraio del 2017 nel primo turno del World Group II sulla terra rossa indoor del PalaGalassi di Forlì Schiavone, Errani, Paolini e Trevisan sono state battute per 3-2 da Schmiedlova, Hantuchova e Sramkova.
    Abbiamo buone sensazioni, cercheremo di preparare le partite al meglio. Siamo pronte – ha detto il capitano azzurro Garbin -. La nostra squadra è cambiata, cresciuta, ma c’è sempre la stessa passione”.“Mi concentrerò sul mio gioco, come dico sempre, penso che dipenderà tutto da me” ha detto Giorgi che festeggia i dieci anni dall’esordio in Billie Jean King Cup. “C’è un’atmosfera straordinaria fra di noi, e credo faccia molto bene. Sono molto felice di essere qui”.“Siamo pronti a lottare, a mettere il cuore in campo” ha detto Trevisan, che a Miami ha conquistato per la prima volta i quarti in un WTA 1000 ed è così entrata per la prima volta in Top 20 nel ranking WTA. “Per me è sempre un piacere indossare la maglia della nazionale – ha aggiunto -. Ricordo la mia prima volta in nazionale, era proprio contro la Slovacchia a Forlì. Era molto diverso, è stato un lungo viaggio e sono molto fiera di quello che ho fatto finora”.
    Slovacchia -Italia – NTC Arena, Bratislava, duro indoorAnna-Karolina Schmiedlova vs Camila GiorgiViktoria Hruncakova vs Martina TrevisanAnna-Karolina Schmiedlova/Viktoria Hruncakova vs Elisabetta Cocciaretto/Jasmine PaoliniViktoria Hruncakova v Elisabetta CocciarettoTereza Mihailova vs Jasmine Paolini LEGGI TUTTO