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    ATP 250 Monaco di Baviera: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Due azzurri al via

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06

    ATP 250 Monaco di Baviera – Tabellone Qualificazione – terra(1) Karatsev, Aslan vs Haase, Robin Wessels, Louis vs (8) Masur, Daniel
    (2) Kopriva, Vit vs Lopez San Martin, Alvaro (WC) Topo, Marko vs (7) Mochizuki, Shintaro
    (3) Bonadio, Riccardo vs (WC) Florig, Philip Vatutin, Alexey vs (6) Ritschard, Alexander
    (4) Kolar, Zdenek vs Durasovic, Viktor Rosol, Lukas vs (5) Cobolli, Flavio

    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Aslan Karatsev vs Robin Haase 2. Louis Wessels vs [8] Daniel Masur 3. Lukas Rosol vs [5] Flavio Cobolli
    Court 1 – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [WC] Marko Topo vs [7] Shintaro Mochizuki 2. [2] Vit Kopriva vs Alvaro Lopez San Martin
    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Riccardo Bonadio vs [WC] Philip Florig 2. Alexey Vatutin vs [6] Alexander Ritschard 3. [4] Zdenek Kolar vs Viktor Durasovic (non prima ore: 14:00) LEGGI TUTTO

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    Da Chiasso: Il resoconto dei Quarti di Finale. La Svizzera Naef in semifinale “ora sogno la nazionale”

    Céline Naef – Foto Mattia Martegani

    Céline Naef batte Darja Semenistaja ed approda in semifinale all’Axion Open. La diciassettenne di Feusisberg è l’unica rappresentante svizzera ancora in corsa nell’11ª edizione del torneo da $60.000 dell’ITF Women’s Tennis Tour. Sul campo Centrale del Tennis Club Chiasso Naef si è imposta sulla rivale lettone con il punteggio di 7-6(4) 6-3, riuscendo a gestire con grande maturità i momenti chiave della sfida. Nella giornata di sabato 15 aprile l’elvetica affronterà per un posto in finale la francese Selena Janicijevic, protagonista del successo su Tena Lukas per 3-6 7-6(7) 6-2. Nella parte alta del tabellone invece promette spettacolo la semifinale tra la prima testa di serie Nadia Podoroska e la quindicenne Mirra Andreeva.
    Naef a caccia del terzo titolo stagionale – Da inizio settimana Céline Naef sta dando l’impressione che per approccio mentale e tattico sia ben più matura dei suoi diciassette anni. Dopo una grande rimonta sull’ex top 50 Fiona Ferro al secondo turno, la giovane rossocrociata ha domato Darja Semenistaja per 7-6(4) 6-3: “Ho iniziato bene il match, ma poi nel primo set sono stata sotto 5-6 e ho dovuto gestire subito un momento cruciale. In generale in un torneo è difficile giocare sempre allo stesso livello perché cambiano molti fattori, quindi una giocatrice deve essere in grado di saper gestire i momenti importanti”. Nonostante la giovane età Naef ha già conquistato cinque titoli da professionista, due in questa stagione negli ITF $40.000 di Porto (Portogallo) e $25.000 di Loughborough (Regno Unito): “Lo scorso anno ho vinto il Trofeo Bonfiglio e sapevo di essere tra le giocatrici junior più forti. Nel passaggio a professionista ho provato ad esprimermi allo stesso modo senza pormi limiti e finora è andata bene. Spero di continuare così per tutta la stagione”. Allenata dalla mamma, Céline questa settimana in casa può contare sulla presenza di suo fratello e su quella del capitano di Billie Jean King Cup Heinz Günthardt: “Amo la mia famiglia ed è bello poter giocare un torneo avendoli al mio fianco. Se giocherò in nazionale? Senza dubbio è un mio sogno, sarebbe fantastico raggiungerlo e spero di poter esaudire questo desiderio il prima possibile”.
    Podoroska: “Ho rinunciato alla nazionale per Chiasso” – Numero 104 del mondo e numero uno del seeding, l’argentina Nadia Podoroska è l’unica testa di serie in semifinale all’Axion Open. La battaglia contro la russa Elina Avanesyan si è conclusa con il punteggio di 7-6(2) 7-5 in favore della semifinalista del Roland Garros 2020: “Elina è un’avversaria tosta e sono contenta di essere riuscita a chiudere in due set. Ho giocato già tantissimo questa settimana, in singolare ero sempre andata al terzo set ed in doppio sono arrivata in finale, quindi evitare un altro set decisivo era cruciale. La settimana sta andando bene, mi servono punti per entrare nel main draw del Roland Garros e per questo ho rinunciato a giocare in nazionale. Mi dispiace ma era un sacrificio necessario”. In semifinale sarà big match contro la quindicenne Mirra Andreeva che con il suo tennis ha conquistato il pubblico del Tennis Club Chiasso. Partita dalle qualificazioni la teenager ha staccato il pass per la semifinale battendo per 6-0 6-3 Alexandra Ignatik, che nella giornata di giovedì aveva sconfitto Elina Svitolina.
    I risultati di venerdì 14 aprileQuarti di finaleNadia Podoroska (1) b.Elina Avanesyan (5) 7-6(2) 7-5Mirra Andreeva (Q) b. Alexandra Ignatik 6-3 6-0Selena Janicijevic b. Tena Lukas 3-6 7-6(2) 6-2Céline Naef (WC) b. Darja Semenistaja 7-6(4) 6-3 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Il programma completo di Sabato 15 Aprile 2023. Jannik Sinner sfida Holger Rune per la conquista della Finale (Sondaggio)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Il torneo Masters 1000 di Monte Carlo, uno degli eventi più prestigiosi del circuito ATP, si avvicina alle fasi finali. Sabato 15 Aprile 2023, il programma completo delle partite prevede un appuntamento imperdibile per gli appassionati di tennis: la sfida tra Jannik Sinner e Holger Rune nella seconda semifinale del torneo.Jannik Sinner, il talento italiano, si è guadagnato un posto tra i migliori quattro del torneo grazie a prestazioni eccellenti e piene di carattere. Sinner, attualmente al numero 8 del ranking ATP, ha mostrato grande determinazione e abilità nel corso del torneo, sconfiggendo avversari di alto livello e guadagnandosi anche l’ammirazione del pubblico.Dall’altra parte della rete, Holger Rune, il giovane danese in rapida ascesa, sta cercando di fare la storia e raggiungere la sua seconda finale in un Masters 1000 dopo aver vinto a Bercy lo scorso anno in finale su Djokovic. Rune, attualmente al numero 9 del ranking ATP, ha dimostrato di essere un avversario temibile grazie alla sua potenza e alla sua capacità di giocare con intelligenza e creatività battendo oggi nei quarti di finale Daniil Medvedev.

    Court Rainier III – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. Kevin Krawietz / Tim Puetz vs [WC] Romain Arneodo / Sam Weissborn 2. [5] Andrey Rublev vs [8] Taylor Fritz (non prima ore: 13:30)3. [7] Jannik Sinner vs [6] Holger Rune (non prima ore: 15:30) Loading …

    4. Fabrice Martin / Andreas Mies vs [5] Ivan Dodig / Austin Krajicek LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Sinner supera netto Musetti, troppo intenso e potente il suo tennis. In semifinale sfida Rune

    Jannik Sinner, sfida Rune per un posto in finale

    Jannik Sinner si aggiudica nettamente il derby azzurro contro Lorenzo Musetti nei quarti di finale del Masters 1000 di Monte Carlo. Il 6-2 6-2 conclusivo in appena 75 minuti di gioco è una foto piuttosto fedele di una partita dominata dall’altoatesino, bravo a partire fortissimo con ritmi insostenibili per il carrarino, annullare le chance del contro break e scappare via. Non ha nemmeno servito con percentuali eccellenti Jannik, ma nello scambio la differenza tra i due è stata abissale per intensità, forza, potenza, ritmo e profondità dei colpi. Col diritto oggi Sinner è stato incredibilmente preciso ed efficace, a tratti incontenibile. Musetti è stato come disarmato, non ha avuto tempo e spazio per reagire, per cambiare ritmo e trovare una contromossa, sbattuto subito ben dietro la riga di fondo, una posizione indifendibile anche per un braccio fatato come il suo. Nella seconda parte del primo set Lorenzo era riuscito a mettere in moto il back, a trovare dei cambi di ritmo interessanti e spostare Sinner fuori dalle sue posizioni di “sparo”, ma ha servito troppo timidamente, soprattutto con la seconda palla, per arginare l’assalto del rivale, oggi assai centrato, attento e velocissimo. Bravo Sinner, si è meritato questo successo che lo porta in semifinale, a sfidare Holger Rune.
    “Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto”. La citazione del mitico film Per un pugno di dollari calza discretamente bene per raccontare visivamente l’andamento tecnico del derby azzurro da poco concluso. Sinner ha sovrastato Musetti di potenza, di spinta dalla riga fondo, forte di piedi magici nell’arrivare sulla palla in anticipo e col giusto timing, fortissimo col braccio nel generare velocità abbinata a profondità e precisione. Quel che ha dell’incredibile – e che spiega tanto della forza raggiunta da Jannik quest’anno – è che il pressing mortale imposto dall’altoatesino al toscano è stato paradossalmente a basso rischio… Sinner ha spinto tantissimo, ma non ha nemmeno cercato le righe, non ne ha avuto bisogno. Ha tirato talmente forte col diritto e talmente “presto” da diventare incontenibile. Musetti ha perso la partita soprattutto nello scambio e con la seconda di servizio, con la quale ha ricavato la miseria di 4 punti sulle 17 giocate, niente in pratica. Troppo aggressivo Jan nell’avventarsi sulla palla e prendersi il campo, con un primo affondo potente a basso rischio. Una pallata sufficiente a mandare in difesa estrema Lorenzo, costretto a rimettere una palla docile, facile preda del successiva accelerazione, quasi sempre definitiva o che apriva ancor più il fianco. Una grandinata continua, che oggi ha ribaltato senza appello l’ombrello di Lorenzo, troppo fragile di fronte a una tale tempesta.
    Musetti forse ha anche risentito della faticaccia fisica e mentale accumulata nell’epica vittoria di ieri contro Djokovic. Nella parte finale di quella storica partita, le gambe di Lorenzo l’hanno sostenuto a dovere, arrivava bene sulla palla e riusciva scaricare forza, ben piantato a terra, con buon timing e sicurezza. Oggi al contrario non è riuscito a generare la stessa velocità nel suoi colpi, mentre ne aveva un disperato bisogno per sorprendere Sinner e soprattutto tenerlo fermo, per non permettergli di imbastire il suo pressing. Solo quando il back di rovescio è entrato bene in partita, Lorenzo ha trovato una ventina di minuti molto interessanti, che infatti hanno spezzato il ritmo a Jannik, portandolo a qualche errore. Si è affidato fin troppo alla palla corta Musetti, giocata spesso all’uscita dal servizio con pochissimo equilibrio ed enorme margine di rischio, tanto da non ricavarne granché. Ma oggi solo con una prestazione migliore con il servizio (ieri ha fatto tanti punti contro Djokovic) e con altra spinta delle gambe avrebbe potuto restare più attaccato al rivale, troppo veloce per i piedi e ritmi del carrarino.
    Una partita che purtroppo ha deluso le attese, di lotta ce n’è stata proprio poca. Troppo bravo Sinner, perfetto nelle palle break, perfetto nel fiaccare testa e corpo di Musetti. Del resto questo Jannik così intenso e potente, poco falloso e continuo, perde pochissimo e solo contro top, come dimostra la posizione n.3 nella race stagionale. Questo Sinner è una “bruttissima bestia” per tutti. Lo sarà anche per l’ottimo Rune che oggi ha battuto un Medvedev fiaccato dalla maratona serale di ieri.
    Musetti deve essere orgoglioso e felicissimo del suo Monte Carlo 2023. Ci arrivava quasi a pezzi, col morale sotto ai tacchi e tutti gli occhi puntati addosso. Ne esce con una vittoria clamorosa – numericamente – su Nardi e la soddisfazione di aver battuto per la prima volta in carriera il n.1 più forte dell’era moderna, anche se non in perfette condizioni. Deve esser contento per aver ritrovato sprazzi di quella fiducia necessaria a far esplodere il proprio enorme talento. Gli appassionati del Belpaese saranno un po’ delusi da un derby senza storia, ma che bellezza poter vivere questo tipo di partite, con la discreta sicurezza che ne arriveranno altre, altrettanto importanti e intriganti…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match inizia come Musetti alla battuta, ma è Sinner a far fischiare subito la palla con accelerazioni di diritto potenti e precise. Splendido in primo punto, una progressione incontenibile. Con un errore in scambio Lorenzo crolla 0-40, tre palle break immediata da difendere. Jannik è PERFETTO: risposta aggressiva, palla pesante e profonda sostenuto dal ricerca della palla coi piedi eccezionale. Incontenibile, si prende di forza il BREAK, 1-0 e servizio. Musetti cerca la reazione in risposta, palla bella carica e insidiosa. Si prende due punti e continua ad essere aggressivo, prendendosi la palla del contro break vincendo una schermaglia di tocco sotto rete. Bene Jannik, la cancella con una prima palla lenta e molto esterna, ideale per non dare ritmo alla risposta di “Muso” e costringerlo a spostarsi dalla posizione. Con servizio e diritto “Jan” annulla anche una seconda PB e vola 2-0. In questa prima fase Lorenzo non regge il ritmo di Jannik, soprattutto col diritto l’altoatesino è talmente intenso e profondo da costringere il toscano ad accorciare e quindi pare il fianco all’affondo definitivo. Come nel punto che porta il secondo BREAK a Sinner: pallata col diritto violenta di Jannik, Lorenzo finisce molto all’indietro – > accelerazione di rovescio in contro piede di Jannik che avanza e chiude facilmente di volo attaccando in contro tempo. Schema perfetto, mortale. 3-0 Sinner, in totale controllo dello scambio, determinato a non lasciare spazio al rivale. Musetti non trova modo di “tener fermo” Sinner, che al momento è travolgente, spinge da ogni lato del campo e spacca la palla. Non ha il tempo di farlo, non riesce a spegnere il pressing del connazionale. 20 minuti, 4-0, 18 punti a 7. Devastante Jan. Musetti entra in partita, ci riesce usando bene – finalmente – il back di rovescio, che smorza la velocità impossibile imposta dal rivale. 4-1. Complicato per Sinner il sesto game, accusa i cambi di ritmo di Musetti e concede un’altra palla break, ma di forza Jannik la cancella (3 su 3 finora). Con un rovescio passante correndo in avanti, Sinner si porta 5-1, ma negli ultimi due game c’è partita, ha liberato la velocità del suo braccio cercando l’improvvisa variazione. Ottimo l’attacco di Lorenzo in avvio di settimo game con la palla corta, cerca di spostare Sinner e non lasciarlo comandare col suo pressing, è la tattica ideale ma difficile da realizzare. Anche perché fa fatica col servizio, soprattutto con la seconda palla, con Jannik super-aggressivo, quasi con i piedi in campo. Pazzesco il tempo d’impatto rispondendo sul 15 pari, addirittura col salto a-la-Rios, di Sinner. Con un’altra risposta micidiale, Sinner vola 30-40, ecco il primo Set Point! Lorenzo rischia la palla corta uscendo dal servizio, gli viene benissimo e Jannik non riesce a tenerla in campo. Guizzo di classe di “Muso”, deve affidarsi a queste variazioni per scardinare la morsa del rivale. Resta in scia Musetti, ma Sinner serve sul 5-2 e chiude il set senza alcun problema. 75% di punti con la prima palla per Jannik, e solo il 30% con la seconda per Lorenzo. Ma oltre alla battuta, è stato l’avvio “shock” di Sinner ad aver scavato il solco, insieme all’aver annullato le tre palle break concesse. Musetti però è cresciuto, ora deve trovare il modo di alzare ancor più il livello per arginare l’avversario e mettergli dubbi nella sua spinta.
    Secondo Set, Musetti to serve. Inizia male, doppio fallo… poi rimedia con quattro punti di fila, trovando buoni angoli spinta. Più incerto invece l’avvio di Sinner nel set, subisce un gran back di “Muso” e poi esagera con la rotazione delle spalle col diritto, spedendo largo. Palla Break Musetti! Una battuta al 203 km/h è imprendibile, ma il terzo errore col diritto lo condanna di nuovo alla PB. Che mano! Servizio esterno e poi palla corta col diritto, un po’ alla Musetti… davvero ben eseguita, Lorenzo non se l’aspetta e non riesce a rimetterla. Chapeau Jan. Il martellamento riprende, ottimo al servizio, e Sinner impatta 1 pari. 0 su 5 palle break per Musetti, ma è stato perfetto Sinner. Superato in piccolo momento di “down”, Jannik riprende a spingere con un’intensità micidiale, capitalizzando le seconde palle troppo lente e corte di Lorenzo. Crolla 0-40 “Muso”, sotto assedio, incapace di arginare la spinta del connazionale. Niente con la prima palla, Musetti è di nuovo in balia di Jannik che con il solito diritto inside out pesante e profondissimo costringe alla resa il toscano. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Appena il match si pone sui ritmi dell’allievo di Vagnozzi-Cahill, il pupillo di Tartarini non riesce a difendersi e controbattere, non ha il tempo per tagliare la palla, trovare una contro mossa consistente. Troppo consistente è la pressione di Jannik, sostenuto dal servizio il suo forcing scorre come un’orologio, preciso, inarrestabile. Quattro pallate e lo score è 3-1, 18 minuti. Rapido, tutto troppo rapido per Musetti, lui che ama invece governare e cambiare i tempi di gioco. Ritrova la prima palla Lorenzo, comanda, lascia correre il braccio e vince un buon game, ma… il suo “problema” è trovare un game top in risposta. Oltre che sfiduciato, sembra anche con poca energia Lorenzo per invertire l’inerzia del set. Cerca variazioni estreme servendo sul 2-4, ma non funzionano, è troppo attento e rapido Jannik. 0-30, suona l’allarme rosso per il toscano. Trova il primo Ace del match, ma poi un diritto banale vola via, giocato solo di braccio. 15-40, due chance per andare a servire per il match per l’altoatesino. Esagera nella spinta col diritto sulla prima (la palla era troppo bassa); si prende la seconda Sinner, con un bel passante di rovescio. 5-2 Sinner, serve per il match. La prima non va, ma il diritto oggi è una sentenza, mentre Lorenzo non ci crede più. Chiude al primo match point, con la risposta di Musetti che vola via. 6-2 6-2. un bell’abbraccio tra i due. Match purtroppo senza storia, il campo ha parlato chiaro: Sinner si è dimostrato più forte. Sarà una grande sfida contro Rune, anche in chiave ranking. Musetti deve essere felice del suo torneo, della storica vittoria su Djokovic, di esser ripartito dopo tre mesi pessimi. Il tour sul rosso è appena iniziato, già la prossima settimana a Barcellona avrà altre chance per brillare e continuare questo momento positivo.

    [16] Lorenzo Musetti vs [7] Jannik Sinner ATP Monte-Carlo Lorenzo Musetti [16]22 Jannik Sinner [7]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 30-15 40-152-5 → 2-6L. Musetti 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-402-4 → 2-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3L. Musetti 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-40 40-A 40-401-0 → 1-1L. Musetti 0-15 df 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-02-5 → 2-6L. Musetti15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-401-5 → 2-5J. Sinner 15-0 30-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 1-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-150-4 → 1-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 0-4L. Musetti 0-15 15-30 15-400-2 → 0-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 0-2L. Musetti 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1
    1 ACES 13 DOUBLE FAULTS 025/42 (60%) FIRST SERVE 31/55 (56%)16/25 (64%) 1ST SERVE POINTS WON 24/31 (77%)4/17 (24%) 2ND SERVE POINTS WON 14/24 (58%)2/6 (33%) BREAK POINTS SAVED 5/5 (100%)8 SERVICE GAMES PLAYED 87/31 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 9/25 (36%)10/24 (42%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/17 (76%)0/5 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 4/6 (67%)8 RETURN GAMES PLAYED 87/9 (78%) NET POINTS WON 13/19 (68%)11 WINNERS 1818 UNFORCED ERRORS 1820/42 (48%) SERVICE POINTS WON 38/55 (69%)17/55 (31%) RETURN POINTS WON 22/42 (52%)37/97 (38%) TOTAL POINTS WON 60/97 (62%)208 km/h MAX SPEED 217 km/h184 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 195 km/h148 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 150 km/h LEGGI TUTTO

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    Holger Rune, terzo semifinalista a Monte Carlo, supera Medvedev in un match convincente

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Holger Rune è il terzo semifinalista dell’edizione 2023 di Monte Carlo dopo aver battuto Daniil Medvedev in seguito a una prestazione molto convincente.Il giovane danese, numero nove del ranking, non ha dato molte possibilità al russo – che questa volta non è riuscito a compiere nessun miracolo – e ha trionfato con i parziali di 6-3 e 6-4, in un duello in cui il moscovita si è mostrato nuovamente molto irritato in campo, soprattutto quando le cose non gli andavano così bene.
    In alcuni momenti, Medvedev non ha mostrato neanche una grande freschezza fisica, molto probabilmente a causa della battaglia epica che aveva avuto 16 ore prima contro Alexander Zverev.Nel primo set, un break al quarto gioco è stato sufficiente per la conquista del parziale da parte del danese. Nel secondo, Rune è stato il primo giocatore a togliere il servizio, al terzo gioco, tuttavia, Medvedev ha risposto con un break subito dopo. L’equilibrio è proseguito, ma Rune ha sferrato il colpo finale strappando il servizio dell’avversario al nono gioco, confermando la vittoria poco dopo.
    A separare Rune dalla finale c’è un italiano: sarà Jannik Sinner o Lorenzo Musetti.
    ATP Monte-Carlo Daniil Medvedev [3]34 Holger Rune [6]66 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 2H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6D. Medvedev 0-15 0-30 df 15-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A4-4 → 4-5H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3D. Medvedev 15-15 30-30 40-302-2 → 3-2H. Rune 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-2 → 2-2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Rune 15-0 15-15 df 30-15 40-153-5 → 3-6D. Medvedev 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5D. Medvedev1-4 → 2-4H. Rune 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 1-4D. Medvedev 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3H. Rune 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-300-1 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Stoccarda: Il Tabellone di Qualificazione. Nessuna italiana al via

    Petra Martic nella foto

    WTA 500 Stoccarda – Tabellone Qualificazione – terra indoor(1) Petra Martic vs Nigina Abduraimova (WC) Sabine Lisicki vs (7) Kimberly Birrell
    (2) Alycia Parks vs Ana Konjuh Kathinka Von Deichmann vs (6) Tamara Korpatsch
    (3) Linda Fruhvirtova vs (WC) Ella Seidel Mona Barthel vs (8) Ylena In-Albon
    (4) Katie Volynets vs Dayana Yastremska Noma Noha Akugue vs (5) Cristina Bucsa

    Court 1 – ore 12:00Noma Noha Akugue vs (5) Cristina Bucsa Sabine Lisicki vs (7) Kimberly Birrell (3) Linda Fruhvirtova vs Ella Seidel (4) Katie Volynets vs Dayana Yastremska (1) Petra Martic vs Nigina Abduraimova
    Court 2 – ore 12:00Mona Barthel vs (8) Ylena In-Albon (2) Alycia Parks vs Ana Konjuh Kathinka Von Deichmann vs (6) Tamara Korpatsch LEGGI TUTTO

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    Fritz estromette il campione in carica Tsitsipas. Il botta e risposta sulle firme in campo

    I polemici saluti dei due tennisti

    Con una prestazione di grandissimo livello, Taylor Fritz ha estromesso il campione in carica del Masters 1000 di Monte Carlo Stefanos Tsitsipas, un 6-2 6-4 piuttosto eloquente, che non lascia dubbi su chi sia stato il migliore giocatore in campo nel secondo quarto di finale.
    È un successo assai rilevante quello del californiano: è la sua prima semifinale nel torneo in un torneo M1000 su terra battuta, e la prima a questo livello di tornei al di fuori da Indian Wells (torneo che ha vinto nel 2022). È la prima semifinale di un tennista statunitense a Monte Carlo dopo 20 anni, l’ultimo a riuscirci fu Vince Spadea, poi sconfitto in “semi” dal futuro campione Juan Carlos Ferrero.

    TAYLOR-MADE 🇺🇸@Taylor_Fritz97 takes down two-time Monte Carlo defending champion Tsitsipas 6-2 6-4 in emphatic fashion!#RolexMonteCarloMasters pic.twitter.com/udP9oeiIFU
    — Tennis TV (@TennisTV) April 14, 2023

    Questo successo riporta in auge un tennista statunitense sul rosso dopo Reilly Opelka, che clamorosamente si issò tra i migliori quattro dell’edizione 2021 degli Internazionali d’Italia, e prima di allora è necessario tornare piuttosto indietro per ritrovare altre prestazioni simili.
    Curioso e polemico a fine partita il classico saluto firmato sulla telecamera a bordo campo. Fritz infatti ha scritto “USA Clay????”, in polemica proprio contro Tsitsipas, che in precedenza aveva scritto dopo il suo successo “Un campo in terra negli USA è come un unicorno su di un skateboard”.
    In semifinale Fritz sfiderà Rublev, tennista con risultati migliori sul rosso, ma i confronti diretti segnano un 4-2 a favore dell’americano. LEGGI TUTTO

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    Dominic Thiem confessa di essere rimasto meravigliato quando ha visto Alcaraz e Sinner giocare dal vivo

    Dominic Thiem AUT, 1993.09.03 – Foto Getty Images

    Dominic Thiem non si arrende nel suo tentativo di tornare ad alti livelli. Il numero 106 del ranking ATP, ex-top 3 mondiale, ha dato alcuni segnali positivi con la sua prestazione a Monte Carlo, dove ha demolito Richard Gasquet prima di perdere un duello di alto livello con Holger Rune. Durante un’intervista al sito di Roland Garros, ha espresso la sua ammirazione per i giovani talenti di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, spiegando di essere rimasto profondamente colpito dalle loro capacità.”
    “A volte pensavo: ‘Wow, le cose sono cambiate’. Li vedevo in televisione, ma quando sono tornato sul circuito ho potuto vedere il loro tennis dal vivo e ho capito che si sono migliorati molto. È normale. Sono stato fuori dal campo per quasi dieci mesi e mi sono trovato di fronte a giovani come Alcaraz e Sinner, che hanno portato il tennis a un altro livello. Ora il mio obiettivo è raggiungerli”, ha rivelato Thiem.L’austriaco si dirigerà ora a Monaco per il torneo ATP 250, dove ha ricevuto una wild card, prima di partecipare ai Masters 1000 di Madrid e Roma. LEGGI TUTTO