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    Challenger 175 Aix-en-Provence: Il Tabellone Principale e di Quali. Due azzurri al via

    Riccardo Bonadio nella foto

    Challenger 175 Aix-en-Provence – Tabellone Principale – terra(1/WC) Paul, Tommy vs Bye(Alt) Blancaneaux, Geoffrey vs QualifierRodionov, Jurij vs QualifierKubler, Jason vs (8) Etcheverry, Tomas Martin
    (4) Ymer, Mikael vs Bye(Alt) Paire, Benoit vs Goffin, David Qualifier vs Halys, Quentin Fils, Arthur vs (7) Barrere, Gregoire
    (5/WC) Murray, Andy vs (WC) Monfils, Gael (Alt) Lokoli, Laurent vs Ramos-Vinolas, Albert Van Assche, Luca vs (Alt) Sousa, Joao Bye vs (3) Mannarino, Adrian
    (6) Bublik, Alexander vs (Alt) Bonadio, Riccardo Virtanen, Otto vs Muller, Alexandre Borges, Nuno vs QualifierBye vs (2) Nakashima, Brandon

    Challenger 175 Aix-en-Provence – Tabellone Qualificazione – terra(1) Gakhov, Ivan vs Bye(Alt) Hoang, Antoine vs (6) Mayot, Harold
    (2) Cazaux, Arthur vs Bye(Alt) Tepmahc, Nicolas vs (7) Added, Dan
    (3) Medjedovic, Hamad vs Bye(Alt) De Schepper, Kenny vs (8) Guinard, Manuel
    (4) Ferreira Silva, Frederico vs (Alt) Haase, Robin (Alt) Lock, Benjamin vs (5) Giustino, Lorenzo

    Court Credit Agricole – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Frederico Ferreira Silva vs [Alt] Robin Haase 2. [Alt] Antoine Hoang vs [6] Harold Mayot 3. [Alt] Kenny De Schepper vs [8] Manuel Guinard (non prima ore: 14:00)
    Court Nissan Couriant – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [Alt] Benjamin Lock vs [5] Lorenzo Giustino 2. [Alt] Nicolas Tepmahc vs [7] Dan Added LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Madrid: Il programma completo di Lunedì 01 Maggio 2023

    Martina Trevisan (foto Twitter Mutua Madrid Open)

    MANOLO SANTANA STADIUM – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Alexander Shevchenko vs [2] Daniil Medvedev2. [WC] Mirra Andreeva vs [2] Aryna Sabalenka (non prima ore: 13:00)3. [26] Paula Badosa vs [9] Maria Sakkari (non prima ore: 16:00)4. [25] Sebastian Baez vs [4] Stefanos Tsitsipas (non prima ore: 20:00)5. I. Swiatek vs Q. Zheng or E. Alexandrova
    ARANTXA SANCHEZ STADIUM – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Mayar Sherif vs [24] Elise Mertens 2. Pedro Cachin vs [9] Frances Tiafoe 3. [Q] Roman Safiullin vs Bernabe Zapata Miralles 4. [8] Taylor Fritz vs Cristian Garin 5. J. Pegula vs [18] Martina Trevisan (non prima ore: 18:00)
    STADIUM 3 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [14] Liudmila Samsonova vs [31] Irina-Camelia Begu 2. [16] Alex de Minaur vs [Q] Aslan Karatsev3. V. Kudermetova or A. Potapova vs [8] Daria Kasatkina4. B. Krejcikova or X. Wang vs P. Martic or A. Kalinskaya5. Zhizhen Zhang vs [11] Cameron Norrie
    COURT 4 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Wesley Koolhof / Neal Skupski vs [WC] Roberto Carballes Baena / Martin Landaluce 2. Dusan Lajovic vs [LL] Jan-Lennard Struff 3. Marcelo Melo / Alexander Zverev vs [7] Rohan Bopanna / Matthew Ebden
    COURT 5 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Oksana Kalashnikova / Yana Sizikova vs Leylah Fernandez / Taylor Townsend 2. Miyu Kato / Aldila Sutjiadi vs Su-Wei Hsieh / Barbora Strycova 3. [5] Nikola Mektic / Mate Pavic vs Karen Khachanov / Andrey Rublev (non prima ore: 13:30) LEGGI TUTTO

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    Holger Rune festeggia il suo 20° compleanno al Masters 1000 di Madrid

    Holger Rune nella foto

    La vita di un tennista non si ferma mai e ci sono momenti speciali che devono essere vissuti in pieno torneo. È quanto è accaduto a Holger Rune in questo Masters 1000 di Madrid, poiché è stato proprio durante la competizione che ha salutato gli anni da “teen” per festeggiare il suo 20° compleanno.
    Feliciano López, direttore del torneo, non ha voluto lasciare che la data passasse inosservata e ha deciso di organizzare una piccola festa per Rune, con champagne e torta, come si conviene in queste occasioni. Tra gli “ospiti” c’erano la madre di Rune e Patrick Mouratoglou, che si è fatto trovare vicino a Rune in questo momento speciale. Questa domenica è il momento di tornare al lavoro al Mutua Madrid Open, con Rune che affronterà Alejandro Davidovich Fokina nel terzo turno.
    Il Masters 1000 di Madrid è un evento cruciale nel calendario del tennis professionistico e, per Holger Rune, questa edizione sarà sicuramente indimenticabile. Oltre alla sfida sportiva, il torneo ha segnato un’importante transizione nella sua vita personale. Ora, da giovane adulto, Rune continuerà a cercare di conquistare il suo posto nel panorama internazionale del tennis. LEGGI TUTTO

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    Da Madrid: Alexander Zverev marcia agli ottavi di finale. Derby russo tra Rublev e Khachanov

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Alexander Zverev, campione del Mutua Madrid Open nel 2018 e 2021 e finalista nel 2022, si è presentato domenica a un livello impressionante per qualificarsi agli ottavi di finale del più grande torneo spagnolo, dove potrebbe incontrare nuovamente Carlos Alcaraz, testa di serie numero uno, in una rivisitazione della finale dell’anno scorso.Il tedesco di 26 anni, ex numero 3 del mondo e attuale campione olimpico, che sta ancora facendo i primi passi verso la sua migliore forma dopo essere stato fermo per quasi un anno a causa di un infortunio, ha sconfitto nel terzo turno del torneo il francese Hugo Grenier, numero 128 del mondo e una delle sorprese del torneo, con il punteggio di 6-1 6-0, in un incontro risolto in meno di un’ora, molto diverso da quello che ha avuto contro Roberto Carballes Baena nel primo turno, in cui ha avuto bisogno di più di tre ore. Ora, Zverev attende il vincitore dell’incontro tra Carlos Alcaraz e Grigor Dimitrov, che si gioca in sessione serale qui nella Caja Mágica.
    ATP Madrid Hugo Grenier10 Alexander Zverev [13]66 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 2H. Grenier 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-5 → 0-6A. Zverev 0-15 df 15-15 30-15 40-150-4 → 0-5H. Grenier 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-3 → 0-4A. Zverev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3H. Grenier 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-1 → 0-2A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Grenier 15-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-5 → 1-6A. Zverev 15-0 ace 30-0 ace 40-0 40-151-4 → 1-5H. Grenier 0-15 0-30 0-401-3 → 1-4A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3H. Grenier 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 1-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-00-1 → 0-2H. Grenier 0-15 df 0-30 df 0-400-0 → 0-1

    Andrey Rublev e Karen Khachanov sono connazionali ma, soprattutto, amici. Tuttavia, quest’amicizia dovrà essere messa da parte nel duello che si disputeranno negli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid, turno a cui si sono qualificati con incontri diversi.Rublev, numero sei del ranking ATP, continua a vivere una stagione caratterizzata da enorme consistenza e ha sconfitto Yoshihito Nishioka (34°), per 6-2 7-5, in un duello in cui ha salvato l’unico break point che ha affrontato. Il russo avrebbe anche potuto risolvere in modo molto più semplice, ma il giapponese ha mantenuto l’equilibrio nel secondo set fino a cedere alla fine. Khachanov, invece, ha faticato molto di più per avanzare. Il numero 12 del mondo ha combattuto una dura battaglia di tre ore con Roberto Bautista Agut, prima di trovare finalmente la strada della vittoria con i parziali 7-5, 4-6 6-3. Anche lui avrebbe potuto risolvere la questione in modo molto più semplice, visto che ha avuto 16 (!) palle break e ne ha sfruttate solo tre. Certo è che ora si stanno preparando per il settimo duello della loro carriera, con un pareggio che resiste per ora.
    ATP Madrid Yoshihito Nishioka [28]25 Andrey Rublev [5]67 Vincitore: Rublev ServizioSvolgimentoSet 2A. Rublev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 5-7Y. Nishioka 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A5-5 → 5-6A. Rublev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5Y. Nishioka 0-15 df 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4A. Rublev 15-0 ace 30-0 40-04-3 → 4-4Y. Nishioka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 4-3A. Rublev 15-0 30-0 40-0 ace ace3-2 → 3-3Y. Nishioka 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-402-2 → 3-2A. Rublev 30-0 ace 30-15 40-15 ace2-1 → 2-2Y. Nishioka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-1 → 2-1A. Rublev 15-0 ace 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Y. Nishioka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Rublev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-40 A-40 ace2-5 → 2-6Y. Nishioka 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace ace1-5 → 2-5A. Rublev 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-4 → 1-5Y. Nishioka 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-3 → 1-4A. Rublev 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3Y. Nishioka 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Y. Nishioka0-0 → 1-0

    ATP Madrid Karen Khachanov [10]746 Roberto Bautista Agut [20]563 Vincitore: Khachanov ServizioSvolgimentoSet 3K. Khachanov 15-0 ace 30-0 40-05-3 → 6-3R. Bautista Agut 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-3 → 5-3K. Khachanov 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace3-3 → 4-3R. Bautista Agut 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df ace3-2 → 3-3K. Khachanov 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 df ace2-2 → 3-2R. Bautista Agut 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2K. Khachanov 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1R. Bautista Agut 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-301-0 → 1-1K. Khachanov 15-0 30-0 30-15 df 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2R. Bautista Agut 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 4-6K. Khachanov 0-15 15-15 15-30 15-404-4 → 4-5R. Bautista Agut 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace4-3 → 4-4K. Khachanov 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3R. Bautista Agut 15-0 15-15 30-15 40-303-2 → 3-3K. Khachanov 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2R. Bautista Agut 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2K. Khachanov 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1R. Bautista Agut 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1K. Khachanov 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1R. Bautista Agut 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A6-5 → 7-5K. Khachanov 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace5-5 → 6-5R. Bautista Agut 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5K. Khachanov 0-15 0-30 15-30 15-405-3 → 5-4R. Bautista Agut 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3K. Khachanov 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-2 → 5-2R. Bautista Agut 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2K. Khachanov 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2R. Bautista Agut 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2K. Khachanov 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1R. Bautista Agut 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1K. Khachanov 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Camila Giorgi: rivelata la natura dell’infortunio al ginocchio, tempi di recupero ancora da definire

    Camila Giorgi nella foto – Foto Sposito

    Camila Giorgi ha condiviso con i suoi fan il referto degli esami al ginocchio destro, infortunato durante la sua partita contro la tennista egiziana Mayar Sherif nel primo turno del prestigioso torneo WTA 1000 di Madrid. La Giorgi ha voluto rendere noti i dettagli dell’infortunio attraverso le storie del suo profilo Instagram, dove ha pubblicato il referto medico.Gli esami effettuati hanno evidenziato una “lesione osteocondrale in regione centrale della troclea femorale del diametro massimo longitudinale pari a circa 10 mm”. Nonostante la diagnosi, i tempi di recupero per la tennista azzurra sono ancora da valutare. La natura dell’infortunio solleva preoccupazioni riguardo alla durata della sua assenza dai campi.
    Camila Giorgi ha voluto ringraziare sia i suoi tifosi che i medici che l’hanno avuta in cura. La tennista ha espresso gratitudine per i numerosi messaggi d’affetto ricevuti dai fan, che le hanno offerto sostegno durante questo difficile momento. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Arnaldi splendido nel primo set, poi cala fisicamente e subisce la rimonta di Munar

    Matteo Arnaldi

    Ha dominato il campo e il gioco per un’ora, disegnando tennis con anticipo, velocità e variazioni da grande giocatore, tecnicamente ottimo e tatticamente sublime. Non sfruttata la chance di break all’avvio del secondo set, Matteo Arnaldi ha subito la reazione veemente di Jaume Munar, bravo a portare l’incontro sulla fisicità e a crescere col servizio, mentre la prima palla dell’azzurro è crollata sotto al 40%, insieme alla sua velocità in campo. La partita purtroppo è girata a favore del maiorchino, sempre più intenso a comandare lo scambio con diritti potenti e soprattutto rovesci lungo linea di ottima qualità, colpi che hanno allontanato Arnaldi dalla riga di fondo e non gli hanno più permesso di spezzare il ritmo e spostare il rivale dalla sua ideale posizione di spinta. Munar vince col punteggio di 3-6 6-3 6-1 in poco più di due ore di gioco, mettendo fine allo splendido torneo del sanremese, che però esce dal campo tra gli applausi e consapevole di aver il livello, i colpi e la testa per poter disputare questi grandi eventi da protagonista.
    Purtroppo commentiamo una sconfitta, quindi qualcosa non è andato “bene” sino alla fine, ma è corretto analizzare questa partita di Matteo sottolineandone soprattutto i tanti aspetti positivi, vista la scarsa esperienza a questo livello e in questo tipo di eventi. Munar è stato più forte fisicamente, e lasciatecelo dire, anche più scaltro, giocando al limite della correttezza in più fasi dell’incontro. Lo si era già visto nel torneo contro Kokkinakis, Jaume è uno che si prende la libertà – visto che i giudici di sedia glielo permettono… – di innescare polemiche inutili e perdere tempo ad arte esattamente quando l’avversario lo sta superando, ovviamente per spezzarne il momento positivo. Non c’è riuscito nel primo set, perché Matteo è stato quasi perfetto, travolgente con il suo tennis vario e velocissimo; c’è purtroppo riuscito all’avvio del secondo, approfittando del primo calo fisico e nell’attenzione di Arnaldi.
    Tuttavia non sarebbe corretto, nemmeno nei confronti del sanremese, attribuire l’esito del match a questi “mezzucci”, quelli sono stati utilissimi a Jaume a sfruttare dei momenti che poi è stato bravo a capitalizzare. Serve un po’ più di esperienza e tenuta, per scavalcare queste cose, “Arna” ci arriverà ben presto. Proprio la tenuta fisica è l’aspetto che davvero è costato la sconfitta a Matteo. Il primo set l’ha giocato in modo stellare, ha fatto tutto benissimo. Munar è tennista solido, monocorde, intenso. Diventa pericoloso quando spinge alla sua velocità, da un metro dietro la riga di fondo con una progressione discreta che porta l’avversario all’errore. Zero fantasia ma discreta concretezza. Nel primo set Matteo è stato bravissimo a non consentirglielo, servendo bene e soprattutto tenendo in mano i ritmi gioco. C’è riuscito grazie alla sua straordinaria velocità di piedi, grazie alla quale ha coperto benissimo il campo, è arrivato in anticipo sulla palla variando in continuazione. Diritto carico contro il diritto di Jaume, per allontanarlo all’indietro e lateralmente, quindi cross perfetto o lungo linea, o discesa a rete con o senza smorzata. Un continuo orchestrare palle una diversa dalla precedente, spostando a destra e a manca, avanti e indietro Munar, incapace di reagire e ritrovare una posizione da cui offendere. Arnaldi enciclopedico, preciso, freddo, attento ad ogni sfumatura, pronto a leggere lo scambio e fare tutto bene e prima del rivale. Servizio, risposta, tutto ha funzionato, incluso quel diritto in spinta che diventa letale appena si è aperto il campo. Chapeau.
    Per tenere questo tipo di gioco Matteo deve essere molto efficace con i colpi di inizio gioco e terribilmente reattivo e veloce, perché se parte dalla difesa quelle variazioni estreme sono a coefficiente di rischio troppo elevato. Purtroppo all’avvio del secondo set non è riuscito a sfruttare una palla break che l’avrebbe mandato avanti, se l’è giocata bene tatticamente ma gli è uscita di poco. Lì ha forse accusato un primo calo fisico, l’altro ne ha subito approfittato e ha iniziato a martellare con altra fisicità e continuità. Munar è riuscito a spostare all’indietro Arnaldi quel poco che è bastato ad aprirgli il campo. La partita è girata totalmente, con un parziale a suo favore Jaume si è preso il tempo del match, spazio in campo e non l’ha mollato più, perché Matteo è calato non solo nell’anticipo sulla palla ma anche al servizio e nella profondità in risposta. La partita è girata, e non è più riuscito a riprenderla perché sembrava proprio non averne più.
    A questo alto livello la tenuta fisica è fondamentale, Matteo è un tennista leggero e molto elastico, dovrà lavorare per mettere più benzina e reggere avversari così tosti fisicamente e nella spinta. C’è spazio per crescere, come al servizio. Questo Arnaldi diverte, piace, intriga. Ha testa, velocità di pensiero e di colpi per disputate questi tornei tutt’altro che da comparsa.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Arnaldi scatta al servizio, è un avvio in salita. Cerca di muovere l’avversario ma commette qualche errore in costruzione e crolla 0-40, tre palle break da difendere. Un altro diritto gli scappa di poco largo, giocato con poco equilibrio. BREAK Munar, 1-0. Matteo si scioglie in risposta, trova una posizione più vicina alla riga di fondo e costringe Munar a rincorrere. Con un’accelerazione splendida di rovescio si porta ai vantaggi, poi martella sul diritto Jaume, che con quell’apertura ampia ha bisogno di tempo. Palla del contro break per l’azzurro: se la gioca in modo splendido, rincorrendo avanti e passando un Munar fuori posizione. 1 pari, ottima reazione del ligure. Con un perfetto S&V vince il settimo punto di fila, per il 2-1 Arnaldi. Ha accusato il break lo spagnolo, gioca colpi tatticamente orrendi, si consegna anche al passante di Matteo per lo 0-40 (e decimo punto di fila). Si butta ancora avanti Jaume, sparacchia in rete uno smash non impossibile, per il BREAK del sorpasso dell’azzurro, 3-1! La striscia di punti consecutivi di Arnaldi si interrompe a 13, in rete un rovescio di Matteo, ma continua a comandare lo scambio con una posizione molto avanzata e un eccellente tempo di impatto in anticipo. Si lamenta del gioco di luce di ombre sul campo Munar, mette in scena un teatrino piuttosto patetico cercando di destabilizzare Arnaldi (lo aveva già fatto contro Kokkinakis nel primo match del torneo), ma l’azzurro non si distrae e con un Ace vola 4-1, in totale controllo del match. Sul 4-2 c’è piccolo momento di difficoltà per Matteo, 0-30, ma si riscatta subito: ritrova la prima di servizio, sempre con i piedi vicino alla riga di fondo spara un gran diritto inside out. 5-2 Arnaldi, eccellente condotta di gara, controlla il gioco, punge un Munar che non trova la contromossa colpendo da troppo dietro, mentre Matteo è un fulmine nel fare due passi avanti e castigare la prima palla più corta del rivale. Sul 5-3, il sanremese serve per il primo set. Durissimo il primo punto, rischia la smorzata Arnaldi ma non è ben giocata e subisce l’aggressività di Munar. Che testa: vede Jaume molto dietro in risposta sulla seconda palla e rischia il S&V, eseguito alla perfezione. Poi è bravissimo ad alzare la parabola col diritto sul rovescio di Munar, lo “sbatte” sui teloni e chiude con un diritto cross preciso. Bene con la prima palla, 40-15 e Due Set Point!!! Vola via il primo, gran risposta di Jaume, “nei piedi”; perfetta la costruzione del punto sul secondo, allontana Munar nell’angolo e lo infila con la smorzata. SET Arnaldi, 6-3. In tutto in set, ma in particolare nell’ultimo game, ha messo in mostra una vera Enciclopedia tattica del gioco, come gestire i punti deboli dell’avversario con i suoi punti di forza: anticipo, velocità di piedi, varietà di colpi. Bravissimo Arna!
    Ritarda l’avvio del secondo set, Munar si lamenta del campo dal suo lato, arrivano con tanto di carriola a rimettere terra fresca. Si riparte e Arnaldi comanda, portandosi 0-30, ma Jaume reagisce, cerca il rovescio lungo linea con successo. Con quattro punti di fila vince il primo game. Matteo continua a variare moltissimo, botta a tutta col diritto, poi diritto “chop” e palla corta perfetta, non dà alcun ritmo e punto di riferimento a Munar, che invece vive di quello. 1 pari. Nel terzo game Jaume cerca di spingere sopra ai suoi ritmi per non consentire ad Arnaldi di comandare, ma va fuori giri e commette sul 40 pari un doppio fallo , è PB per “Arna”. Matteo comanda ma un diritto bello carico gli esce di poco. Come gli esce di poco lo schema smorzata-lob dopo. Munar martella a tutta, Arnaldi accusa un momento di calo, arriva con meno anticipo sulla palla e sbaglia, poco sostenuto dal servizio. Crolla 0-40, quindi è anche sfortunato in uno scambio rocambolesco, vinto da Munar dopo una rincorsa vincente trovando un pizzico di riga. Dalla palla break salvata che poteva essere un macigno, Munar strappa un BREAK con 7 punti vinti di fila, 3-1 e servizio. Il maiorchino ora è “on fire”, tira forte e tutto gli entra, incluso la prima di servizio. Vince ben 11 punti di fila, Munar è avanti 4-1. Purtroppo l’inerzia del match si è totalmente ribaltata a favore di Munar, che ora comanda, spinge tanto e ha avanzato la propria posizione. Al contrario il servizio di Arnaldi è crollato al 40% e ora si fa dura. Con una risposta molto aggressiva Jaume si procura la palla del doppio break, momento molto difficile per “Arna”. Bravo Matteo, avanza e chiude con uno smash perentorio, resta in scia 4-2 aggrappato al servizio. Settimo game, sul 30 pari Matteo vince uno scambio di tocco sotto rete (“meno male che l’ha presa, andava fuori”, dice al suo angolo), è palla del contro break! No! c’era la chance, la risposta di Arnaldi era lunghissima ma poi sbaglia col rovescio in scambio. Altra chance sprecata per Matteo, tira fuori l’affondo decisivo dopo uno scambio terribilmente duro. 5-2 Munar, peccato c’era lo spazio per tornare in parità. Lo spagnolo si aggiudica il secondo parziale 6-3 grazie ad un errore col diritto di Arnaldi. È stato bravo a reagire alle difficoltà, alzando il livello fisico della partita e spingendo al massimo delle sue capacità, male purtroppo al servizio Matteo.
    Terzo set, Arnaldi inizia alla battuta. Sul 30 pari Munar di nuovo polemizza con l’arbitro, rompe il ritmo a Matteo al servizio, che sbaglia un diritto. Palla break immediata per l’iberico. Esagera in spinta Matteo, ancora col diritto, BREAK Munar. In questo game si è vista poca brillantezza fisica dell’azzurro, meno reattivo rispetto al primo set, ma anche la poca esperienza a questo livello accusando le pause “furbe” imposte dall’avversario. Jaume ora colpire con forza, con i piedi in campo, sostenuto da una prima palla continua (oltre il 70%). Scappa via Munar, 2-0, troppo più intenso adesso in campo, mentre Matteo sembra un po’ in riserva come energia, subisce troppo e accorcia gli scambi cercando soluzioni a bassa percentuale, mentre nel primo set costruiva il punto con grande velocità e anticipo, e pazienza. Ritrova finalmente un buon turno di battuta l’azzurro, 1-2, ma il problema è trovare un gran game in risposta per riaprire l’incontro. Forse Matteo accetta fin troppo il ritmo del rivale, invece di rimettersi ad alzare la parabola, tagliare la palla e smorzare, per stoppare la spinta di Munar. Proprio con drive profondi e potenti, Jaume sale 3-1, sembra purtroppo gestire bene il match adesso. La prima palla di Matteo non va, la risposta di Jaume è profonda, 0-30 e poi 15-40 con un tentativo di smorzata che muore in rete. Poche gambe per Arnaldi, sembra davvero in difficoltà adesso, con due palla del doppio break da difendere. Le cancella, splendido un cross di diritto, ma ne arriva una terza. Stavolta sparacchia un rovescio a mezza rete, troppa fretta. Altro BREAK per Munar, 4-1 e servizio, non riesce più a comandare e nemmeno difendersi con la stessa copertura del campo. Lotta sino alla fine, cercando la via della rete, ma s’inchina 6-1 al sesto match point allo spagnolo, che ha dimostrato complessivamente una tenuta superiore e ha fatto valere la propria maggior esperienza. Resta un torneo splendido per Arnaldi, la conferma che possiede il tennis e il livello per giocare questi tornei e crescere moltissimo in classifica. Lo rivedremo a Roma, con più esperienza e convinzione.

    [Q] Matteo Arnaldi vs Jaume Munar ATP Madrid Matteo Arnaldi631 Jaume Munar366 Vincitore: Munar ServizioSvolgimentoSet 3M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-5 → 1-6J. Munar 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-4 → 1-5M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 40-A1-3 → 1-4J. Munar 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 1-2J. Munar 15-0 ace 30-0 40-0 40-150-1 → 0-2M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Munar3-5 → 3-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace2-5 → 3-5J. Munar 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 2-5M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 2-4J. Munar 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4M. Arnaldi 0-15 0-30 0-401-2 → 1-3J. Munar 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-401-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1J. Munar 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 0-15 15-15 40-15 40-305-3 → 6-3J. Munar 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-305-2 → 5-3M. Arnaldi 0-15 0-30 30-30 40-304-2 → 5-2J. Munar 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-1 → 4-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-1 → 4-1J. Munar 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1J. Munar 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 15-40 ace0-0 → 0-1
    4 ACES 10 DOUBLE FAULTS 247/82 (57%) FIRST SERVE 53/76 (70%)30/47 (64%) 1ST SERVE POINTS WON 36/53 (68%)16/35 (46%) 2ND SERVE POINTS WON 11/23 (48%)9/14 (64%) BREAK POINTS SAVED 2/4 (50%)13 SERVICE GAMES PLAYED 1217/53 (32%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 17/47 (36%)12/23 (52%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 19/35 (54%)2/4 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 5/14 (36%)12 RETURN GAMES PLAYED 1315/24 (63%) NET POINTS WON 10/20 (50%)36 WINNERS 2428 UNFORCED ERRORS 1846/82 (56%) SERVICE POINTS WON 47/76 (62%)29/76 (38%) RETURN POINTS WON 36/82 (44%)75/158 (47%) TOTAL POINTS WON 83/158 (53%)209 km/h MAX SPEED 216 km/h186 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 173 km/h151 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 145 km/h LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Saint Malo: Il Tabellone Principale. Bronzetti e Stefanini ai nastri di partenza

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998

    WTA 125 Saint Malo – Tabellone Principale – terra(1/WC) Sloane Stephens vs QualifierKatie Swan vs QualifierRosa Vicens Mas vs Jessika Ponchet Diane Parry vs (6) Tereza Martincova
    (4) Ysaline Bonaventure vs (WC) Selena Janicijevic (WC) Elina Svitolina vs Despina Papamichail Leolia Jeanjean vs QualifierClara Burel vs (5) Lucia Bronzetti
    (7) Magdalena Frech vs Chloe Paquet Nigina Abduraimova vs Elsa Jacquemot Katie Volynets vs (WC) Margaux Rouvroy Laura Pigossi vs (3) Maryna Zanevska
    (8) Emma Navarro vs Ana Konjuh Lucrezia Stefanini vs Amandine Hesse Qualifier vs Jodie Burrage Greet Minnen vs (2) Claire Liu LEGGI TUTTO