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    Daniil Medvedev sfiderà Holger Rune nella finale degli Internazionali BNL d’Italia: la prima senza Nadal o Djokovic in 18 anni

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Daniil Medvedev, il moscovita numero 1 della Race che determina i qualificati verso le Nitto ATP Finals, sarà l’avversario di Holger Rune nella finale degli Internazionali BNL d’Italia. Questa sarà la prima finale del torneo senza la presenza di almeno uno tra Rafael Nadal e Novak Djokovic in 18 anni. Medvedev ha raggiunto questa storica finale sconfiggendo Stefanos Tsitsipas con un doppio 7-5.I due si sono già affrontati poche settimane fa nei quarti a Monte-Carlo, dove il danese Rune aveva trionfato in due set. Medvedev ha raggiunto almeno le semifinali in otto dei nove Masters 1000 a cui ha partecipato, con l’unica eccezione di Madrid. Sulla terra rossa, il suo miglior risultato era stata una semifinale a Monte-Carlo nel 2019, persa contro Dusan Lajovic.
    Il match tra Medvedev e Tsitsipas è stato caratterizzato da condizioni climatiche difficili. La pioggia ha ritardato l’inizio del match e ha causato la sospensione dell’incontro a 34 minuti dall’avvio e poi di diverse ore prima della fine del primo set. Nonostante le difficoltà, Medvedev ha dimostrato la sua superiorità strappando il servizio a Tsitsipas sul 5 pari (con doppio fallo dell’ellenico sulla palla break) dopo essere stato già avanti di un break nel corso della prima frazione e vincendo il parziale per 7 a 5.Medvedev nel corso del primo set ha aumentato la profondità sulla diagonale del rovescio, mettendo Tsitsipas in difficoltà. Nonostante i 13 vincenti a 7, Tsitsipas ha pagato i 18 gratuiti a 11 e i soli dodici punti vinti negli scambi da fondo contro i 21 di Medvedev.
    Nel secondo set, Medvedev ha continuato a dominare, nonostante un breve recupero di Tsitsipas. Ma un nastro ha spostato per l’ultima volta gli equilibri della partita. La deviazione ha frenato lo smash di Tsitsipas, permettendo a Medvedev di piazzare il break che lo ha portato a servire per il match. Da qui, il russo ha navigato verso la vittoria, guadagnandosi un posto nella finale degli Internazionali BNL d’Italia.Questa finale rappresenta un momento storico per il tennis, con la prima finale degli Internazionali BNL d’Italia senza Nadal o Djokovic in 18 anni. Sarà interessante vedere come Medvedev e Rune si comporteranno in questa storica finale.
    ATP Rome Daniil Medvedev [3]77 Stefanos Tsitsipas [5]55 Vincitore: Medvedev ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 7-5S. Tsitsipas 15-0 15-15 15-30 15-405-5 → 6-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-5 → 5-5S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-4 → 4-5D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 15-403-2 → 3-3S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1D. Medvedev 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0S. Tsitsipas 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 7-5S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A df5-5 → 6-5D. Medvedev 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-4 → 4-5D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 15-404-3 → 4-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 ace 30-15 40-154-2 → 4-3D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 ace3-1 → 3-2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-301-0 → 2-0S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Scomparso tragicamente il fitness trainer Marek Vseticek, ha lavorato con Stepanek, Berdych e Kvitova

    Marek Vseticek

    Arriva una notizia drammatica dalla Repubblica Ceca. Come riporta il media tenisportal.cz, il noto e stimato preparatore atletico Marek Všetíček è scomparso improvvisamente all’età di 58 anni. Ne ha dato notizia il quotidiano Blesk, secondo il quale Všetíček si è suicidato. Il nativo di Šumperk è stato una sorta di guru della professione per i più importanti tennisti del suo Paese. Ha lavorato per un decennio con Radek Štěpánek e ha accompagnato le migliori stagioni di Petra Kvitova, incluse le sue campagne vittoriose sull’erba di Wimbledon.
    “È un’enorme tragedia che non può essere ulteriormente descritta a parole. Ne sono completamente devastato”, ha detto Štěpánek al giornale ceco. A quanto pare Všetíček si è tolto la vita, non si conoscono al momento i motivi di questo tragico gesto. “Da martedì pomeriggio ci occupiamo del caso del suicidio di un uomo nato nel 1965. L’uomo è stato trovato in una delle case del distretto Praga 5”, ha dichiarato a Blesk il portavoce della polizia Jan Daněk.
    Oltre a Stepanek e Kvitova, Všetíček ha lavorato per un breve periodo con l’ex numero uno al mondo Karolina Plíšková, e ha collaborato anche con Tomas Berdych. Nei primissimi anni sul tour Pro, Všetíček aveva seguito il vincitore dell’Australian Open del 1998 Petr Korda, tanto aver seguito per un breve periodo di tempo anche il figlio Sebastian negli USA. LEGGI TUTTO

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    Challenger Skopje: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Un azzurro nel Md e uno nelle quali

    Giovanni Fonio nella foto

    Challenger Skopje – Tabellone Principale – terra(1) Dougaz, Aziz vs Wessels, Louis Qualifier vs (Alt) Jianu, Filip Cristian (WC) Paulson, Andrew vs QualifierQualifier vs (7) Hassan, Benjamin
    (4) Madaras, Dragos Nicolae vs Qualifier(Alt) Ribeiro, Eduardo vs Diez, Steven Milojevic, Nikola vs QualifierQualifier vs (6) Burruchaga, Roman Andres
    (5) Comesana, Francisco vs McCabe, James (WC) Poljicak, Mili vs Fonio, Giovanni Zuk, Kacper vs Houkes, Max Crawford, Oliver vs (3) Pucinelli De Almeida, Matheus
    (8) Zekic, Miljan vs Fatic, Nerman Campana Lee, Gerard vs Dutra da Silva, Daniel (WC) Ivanovski, Kalin vs (Alt) Prizmic, Dino Landaluce, Martin vs (2) Donskoy, Evgeny

    Challenger Skopje – Tabellone Qualificazione – terra(1) Nagal, Sumit vs Ramanathan, Ramkumar (Alt) Haliak, Mikalai vs (11) Bobrov, Bogdan
    (2) Valkusz, Mate vs (WC) Bugarikj, Berk Villanueva, Gonzalo vs (10) Bourgue, Mathias
    (3) Kasnikowski, Maks vs (PR) Rola, Blaz (WC) Srbljak, Gorazd vs (9) Ajdukovic, Duje
    (4) Weis, Alexander vs Butvilas, Edas Topo, Marko vs (12) Luz, Orlando
    (5) Blanch, Ulises vs Leite, Wilson (Alt) Milev, Yanaki vs (8) Boscardin Dias, Pedro
    (6) Friberg, Karl vs (WC) Durguti, Besir (WC) Markovski, Obrad vs (7/Alt) Karlovskiy, Evgeny

    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [6] Karl Friberg vs [WC] Besir Durguti 2. [WC] Obrad Markovski vs [7/Alt] Evgeny Karlovskiy3. [WC] Gorazd Srbljak vs [9] Duje Ajdukovic
    Court 5 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [2] Mate Valkusz vs [WC] Berk Bugarikj 2. [Alt] Mikalai Haliak vs [11] Bogdan Bobrov3. [3] Maks Kasnikowski vs [PR] Blaz Rola
    Court 8 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Gonzalo Villanueva vs [10] Mathias Bourgue 2. [1] Sumit Nagal vs Ramkumar Ramanathan 3. [4] Alexander Weis vs Edas Butvilas
    Court 6 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [5] Ulises Blanch vs Wilson Leite 2. [Alt] Yanaki Milev vs [8] Pedro Boscardin Dias 3. Marko Topo vs [12] Orlando Luz (non prima ore: 15:30) LEGGI TUTTO

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    Dominik Koepfer ferma la favola di Federico Gaio: al tedesco la prima edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo. Oggi si è giocato sul cemento indoor

    La premiazione del singolare del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, vinto da Dominik Koepfer (destra) nella finale contro Federico Gaio (foto Francesco Panunzio)

    I favoriti per il titolo del Piemonte Open Intesa Sanpaolo erano altri, ma il pubblico del Circolo della Stampa Sporting di Torino si è accorto già dal primi turni che Dominik Koepfer aveva il tennis per fare grandi cose. Una sensazione confermata nella giornata da sogno che ha visto il tedesco vincere semifinale e finale nell’arco di poche ore, e diventare così il Re della prima edizione dell’evento Premium della neonata categoria ATP Challenger 175.
    La decisione degli organizzatori – obbligata dalle condizioni meteo – di spostare la giornata finale del torneo sui campi indoor in cemento del Training Center dello Sporting ha dato una mano al suo tennis mancino, e il 29enne di Furtwangen ha colto alla grandissima l’opportunità. In mattinata ha risolto in appena 58 minuti (6-4 6-2 il punteggio) la semifinale contro il numero 2 del tabellone Daniel Elahi Galan, mentre nel pomeriggio si è imposto per 6-7 6-2 6-0 contro il faentino Federico Gaio, protagonista qualche ora prima dell’eliminazione del grande favorito Sebastian Baez, numero 40 della classifica mondiale. In finale, Koepfer si è trovato costretto a rincorrere per la prima volta nella sua settimana, ma dopo aver perso il primo set al tie-break (decisivo un unico errore, nel dodicesimo e ultimo punto), ha alzato i giri del proprio tennis e ha approfittato di un vistoso calo di Gaio, rimasto senza energie. La partita del faentino, il cui torneo era iniziato addirittura dalle pre-qualificazioni giocate a fine aprile, ha cambiato volto dopo le due palle-break che gli avrebbero dato il 2-0 nel secondo set. Koepfer le ha annullate e da lì in avanti è stato assoluto padrone della contesa, chiusa dopo 1 ora e 49 minuti.
    “Non è stato semplice passare in poche ore dalla terra battuta all’aperto ai campi veloci indoor – ha detto l’ex n.50 del mondo –, ma sono fiero di come ho saputo adattarmi. È stata una settimana incredibile, che mi ha dato il titolo più importante della mia carriera (il quarto a livello Challenger, ndr). Grazie ai 175 punti guadagnati dovrei riuscire a entrare nel tabellone principale di Wimbledon: era il mio obiettivo e mi auguro di continuare su questa strada. A Torino ho trovato un torneo splendido, con tanta gente e un’accoglienza fantastica. Peccato per la pioggia che ha complicato la situazione, ma gli organizzatori hanno fatto un grande lavoro per terminare il torneo nei tempi prestabiliti”. Amareggiato ma comunque felice Gaio, arrivato a un set dall’impresa sui campi dove si allena dal 2020. “Dopo il primo set – ha detto – ho iniziato a sentire le gambe pesantissime, pagando le fatiche di una stagione molto intesa. Mi spiace non aver vinto, ma prima del torneo avrei firmato per molto meno di una finale”. Grande soddisfazione anche da parte degli organizzatori, guidati dal direttore del torneo Giorgio Di Palermo. “Abbiamo giocato due tornei in una settimana – ha scherzato –, e siamo soddisfatti del grande entusiasmo che ha circondato il Piemonte Open Intesa Sanpaolo, così come dei gentili complimenti dei nostri partner, che ringraziamo per il sostegno, e dei giocatori impegnati nel torneo. Cercheremo di migliorare quanto più possibile il lavoro fatto, ma in questo momento il nostro pensiero e il nostro impegno è dedicato alle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Siamo vicini al dolore dei loro cari”.
    Ci sono stati vincitori a sorpresa anche nella finale del doppio, che dopo tre set intensi e altrettanti tie-break ha premiato il kazako Andrey Golubev (da oltre vent’anni in Piemonte, a Bra) e l’ucraino Denis Molchanov, passati per 7-6 6-7 10/5 contro lo statunitense Nathaniel Lammons e l’australiano John Peers, rispettivamente numero 30 e 37 del ranking mondiale di specialità. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Finale: Dominik Koepfer (Ger) b. Federico Gaio (Ita) 6-7 6-2 6-0.Singolare. Semifinali: Federico Gaio (Ita) b. Sebastian Baez (Arg) 7-5 6-3, Dominik Koepfer (Ger) b. Daniel Elahi Galan (Col) 6-4 6-2.Doppio. Finale: Golubev/Molchanov (Kaz/Ukr) b. Lammons/Peers (Usa/Aus) 7-6 6-7 10/5.Doppio. Semifinali: Lammons/Peers (Usa/Aus) b. Cacic/Nedovyesov (Srb/Kaz) 6-3 6-2, Golubev/Molchanov (Kaz/Ukr) b. Behar/Pavlasek (Uru/Cze) 6-4 5-7 10/5. LEGGI TUTTO

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    La pioggia non ferma il Bonfiglio: 31 incontri e tanta Italia in campo al Tc Milano Bonacossa

    L’azzurra Gaia Greco ha battuto in rimonta l’argentina Vazquez nel primo turno di qualificazioni del Trofeo Bonfiglio 2023

    Era prevista pioggia questo sabato a Milano e purtroppo le previsioni meteo ci hanno azzeccato in pieno. I vialetti del club, solitamente popolati da atleti, coach e appassionati, si sono svuotati. Al contrario, si è riempito il miglior riparo possibile, la club house nella celebre palazzina Liberty, sede del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, voluta nel 1923 dal Conte Alberto Bonacossa e progettata da Giovanni Muzio. Per la verità qualche “quindici” si è anche giocato sui campi in terra battuta del circolo, ma presto gli organizzatori sono stati costretti a chiedere ospitalità al Ct Giussano, che ha messo a disposizione tre campi in terra battuta coperti. La prima impresa del 63° Trofeo Bonfiglio è stata insomma quella di essere riusciti a concludere 31 match, con qualche piacevole sorpresa per i colori azzurri. Dei 22 italiani che hanno completato la loro partita, sei sono usciti dal campo a braccia alzate. Un solo successo a favore di pronostico, quello di Gaia Greco, classe 2006 e n.148 del ranking di categoria, che ha superato l’argentina Candela Vazquez in un match parecchio tirato (3-6 6-3 10/7). La sedicenne palermitana, che quest’anno ha già raggiunto i quarti di finale a Firenze e Salsomaggiore e che lo scorso anno ha vinto due tornei Itf di categoria G4 a Gjovik e al Cairo, tornerà in campo domenica per provare a guadagnare uno degli otto posti disponibili per il tabellone principale. Tutti contro pronostico invece gli altri successi azzurri. Ha approfittato del ritiro dell’avversaria la 16enne campana Francesca De Matteo che, sul 4-1 a suo favore, ha visto la sfortunata statunitense Ria Bhakta (per lei una brutta caduta) avvicinarsi al net per stringerle la mano. Brava la 15enne toscana Sveva Pieroni, che è riuscita a superare la top 100 africana (del Benin) Gloriana Nahum al super tie-break (6-4 4-6 10/6).
    Avanti anche la wild card Alice Pesci, diciassettenne italo-giapponese, approdata al Circolo della Stampa Sporting Torino lo scorso gennaio direttamente da Tokyo, che ha superato in due set (6-2 6-4) Benedetta Baratto. Tra i ragazzi, successi a sorpresa per il cremasco Leonardo Cattaneo e per il bergamasco Leonardo Borrelli. Il primo ha battuto lo svizzero Matteo Lavizzari (n.149 Itf) per 3-6 7-6 10/6, il secondo ha sconfitto il giapponese Reiya Hattori (n.118 Itf) per 6-3 6-4. Bel risultato anche per il 16enne laziale Andrea De Marchi, già semifinalista al recente torneo di Salsomaggiore, che ha nettamente superato (6-2 6-1) il coreano Yeonsu Jeong, che lo precedeva di quasi cento posizioni nel ranking. Soddisfazione anche tra i soci del Tc Milano per la vittoria della giocatrice di casa, la francese Judith Attias, tesserata con il club meneghino e che da anni ha scelto di allenarsi in Italia. I match, sempre sui campi indoor di Giussano, sono continuati per tutta la giornata, con alcune partite che si concluderanno solo in serata. Tra gli incontri annullati e che verranno recuperati domani, meteo permettendo (ma le previsioni annunciano un timido sole per tutta la giornata), anche l’esordio del fratello minore di Stefanos Tsitsipas, il 17enne Pavlos, impegnato contro l’azzurro Filippo Scala. Domenica, dunque, giornata con tanto tennis da vedere, con 65 match dei tabelloni di qualificazione in programma (33 di 1° turno e 32 di 2° turno) e ancora tanti azzurri impegnati.
    RISULTATI DI GIORNATA DEL 63° TROFEO BONFIGLIO
    Qualificazioni tabellone maschile, primo turno
    M. Exsted (Usa) b. F. Garbero (Ita) 6-1 6-1, L. Cattaneo (Ita) b. M. Lavizzari (Sui) 3-6 7-6(2) 10/6, L. Borrelli (Ita) b. R. Hattori (Jpn) 6-3 6-4, C.A. Shalmi (Den) b. A. Marigliano (Ita) 6-1 6-1, A. Sanchez Quilez (Esp) b. C. Radu (Rou) 6-2 6-1, A. De Marchi (Ita) b. Y. Jeong (Kor) 6-2 6-1, T. Boosarawongse (Tha) b. F. Pecorini (Ita) 4-6 6-0 10/6.
    Da concludere: A. Zimnokh (Ukr) – L.J. Nakamine (Per) , L. Comino (Ita) – M. Rottgering (Ned) , A. Tognolini (Ita) – D. Sarksian (Rus).
    Posticipati a domani: S. Park (Kor) – N. Consonni (Ita), L. Vaccari (Ita) – R. Pascual Ferra (Esp), A. Battiston (Ita) – A. Ganesan (Usa) , D. Chan (Can) – E. Matikainen (Fin), J. Zhang (Aus) – F. Gatti (Ita), T. Mishiro (Jpn) – G. Nosei (Ita), S. Cocola (Ita) – H. Costanzi de Brito (Bra) , A. Milushev (Uzb) – W. Mirarchi (Ita), M. Pizzigoni (Ita) – D.C. Carteputreda (Rou), G. Zeitune (Arg) – M. Molder (Est), F. Garbero (Ita) – D. Petak (Cze) , T. Cecchetti (Ita) – S. Brockett (Usa), T. Baragiola Mordini (Ita) – B. Torrealba (Chi), C. Manucci (Ita) – M. Bigun (Usa) , L. Rais (Cze) – A. Meo (Ita), A. Pedrico Kravtsov (Esp) – L. Ferraz Sandoval Carvalho (Bra), I. Parisca (Ven) – L. Iemmi (Ita), I. Miletich (Ita) – T. Zhang (Chn) , N. Oliveira (Bra) – E. Cecchetti (Ita), L. Barbarino (Ita) – M. Zeitune (Arg) , P. Tsitsipas (Gre) – F. Scala (Ita), C. Mahjoob (Usa) – Y. Yerdilda (Kaz).
    Qualificazioni tabellone femminile, primo turno
    A. Anazagasty-Pursoo (Usa) b. A. Bertacchi (Ita) 6-3 6-2, M. Phanthala (Fra) b. C. Bassotti (Ita) 6-1 6-2, S.O. Hansen (Den) b. G. Montecchi (Ita) 6-4 6-3, G. Greco (Ita) b. C. Vazquez (Arg) 3-6 6-3 10/7, E. Yaneva (Bul) b. L. Musetti (Ita) 6-1 6-4, E. Pranyte (Ltu) b. I. Lazzerini (Ita) 6-4 6-0, A. Ferlito (Esp) b. D. Baidaulet (Kaz) 4-6 7-6(6) 10/7, R. Gilheany (Aus) b. V. Kravchenko (Ita) 6-1 6-3, N. Xu (Can) b. C. Jerolimov (Cro) 6-2 6-2, N. Jandova (Cze) b. B. Palazzo (Ita) 6-1 6-1, J. Attias (Fra) b. V. Chiari (Ita) 6-2 6-1, Y. Zhao (Chn) b. S. Maffeis (Ita) 6-1 6-1, S. Pieroni (Ita) b. G. Nahum (Ben) 6-4 4-6 10/6, D. Gorska (Pol) b. C. Gasparini (Ita) 6-3 6-3, F. De Matteo (Ita) b. R. Bhakta (Usa) 4-1 rit., A. Pitta (Gre) b. A. Sara (Ita) 6-2 6-3, L. Oved (Isr) b. L. Tognoni (Ita) 6-4 6-3, A. Pesci (Jpn) b. B. Baratto (Ita) 6-2 6-4.
    Da concludere: I. Pistola (Ita) – L.M. Cinalli (Arg) , G. Rizzetto (Ita) – K. Fakih (Usa) , J. Scurtu (Ita) – B. Zhang (Chn).
    Posticipati a domani: C.A. Herea (Rou) – A. Liverani (Ita), S.A. Larraya Guidi (Arg) – L. Luciano (Ita), R. Roura Llaverias (Esp) – F. Marino (Ita), O. Center (Usa) – N. Taraba Wallberg (Swe) , N. Cinkova (Cze) – C. Ferrer Perez (Esp), G. Mikaul (Usa) – S. Paris (Ita), R. Amerio (Ita) – A. Arystanbekova (Kaz) , G. Greco Lucchina (Ita) – A. Zack (Isr), N. Galow (Ger) – A. Nupbay (Kaz), T. Lithiby (Tha) – S. Lam (Usa), V. Bedini (Ita) – A. Vergara Rivera (Chi) . LEGGI TUTTO

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    Finali Internazionali Under 18 “Città di Santa Croce”

    La Premiazione maschile

    La precocità è un marchio di fabbrica sempre più evidente del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa) e unica manifestazione tennistica internazionale classificata J300 (ex Grado 1) in Italia, porta d’accesso assieme al Bonfiglio verso il Roland Garros. Nicolai Budkov Kjaer (nato nel 2006) e Tyra Grant (nata nel 2008) sono i vincitori della quarantatreesima edizione degli internazionali pisani: se contiamo anche la finalista del torneo femminile Renata Jarmichova (classe 2007) è netta la tendenza a bruciare i tempi, trend che riguarda anche il circuito maggiore, con l’ascesa negli ultimi anni di fenomeni under 20 come Holger Rune, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti (non a caso passati da Santa Croce). I giocatori cominciano a svolgere la vita da professionisti fin da piccolissimi, gli strumenti per apprendere sono sempre più accurati e le salite al vertice diventano veloci: da Santa Croce alla top 10, come ha dimostrato il danese Rune, il passo può essere rapido…
    Il palcoscenico della prima finale se lo merita tutto Tyra Grant, straordinaria quindicenne figlia dell’ex campione di basket statunitense Tyrone e della madre allenatrice italiana. Se si eccettuano le prime schermaglie, l’americana prende il sopravvento contro un’avversaria nettamente superiore in classifica (numero 19 al mondo) con una sola arma in possesso, quella di impostare scambi lunghi. Ma il piano non riesce alla slovacca e, dopo aver perso il primo set per 6-3, subisce un nuovo break ad inizio secondo. Tyra a questo punto scioglie il braccio e delizia gli oltre 400 spettatori presenti con colpi di pura potenza. Il record di precocità tra i vincitori a Santa Croce appartenente a Andrea Temesvari, trionfatrice nel 1980 ad appena tredici anni e undici mesi, è ancora al sicuro ma l’impresa compiuta dalla Grant è eccezionale: la statunitense si aggiudica anche il “Trofeo Beppe Giannoni”, riservato al tennista più giovane tra i qualificati ai quarti di finale, vinto in passato da campioni del calibro di Martina Hingis, Mario Ancic e Anna KournikovaSotto un cielo sempre più minaccioso, scende in campo la finale maschile. È commovente la resistenza dell’ucraino Volodymyr Iakubenko, all’ottava partita in otto giorni di un percorso estenuante partito dalle qualificazioni e costellato da tre vittorie al tie-break del terzo set. Contro lo splendido gioco del norvegese Nicolai Budkov Kjaer, degno erede del numero 4 al mondo Casper Ruud, il cuore non basta e nei frangenti decisivi, come sul 4-4 al primo set, oltre alle gambe viene meno un po’ di freddezza. Identica trama nel secondo, dove entrambi i contendenti procedono senza perdere il servizio fino al tie-break: Iakubenko si affida al diritto, Budkov alla solidità e nel momento cruciale piazza l’affondo, alzando le braccia al cielo per il primo trofeo di questi livelli.
    In occasione della cerimonia di premiazione è stato assegnato al tennista norvegese anche il Trofeo Roberto Duranti riservato all’atleta più corretto, in memoria dell’amico del circolo santacrocese prematuramente scomparso nel 2022, il cui ricordo ha accompagnato tutta questa edizione. In una settimana funestata dal maltempo gli organizzatori hanno fatto i miracoli per sistemare i campi all’aperto e permettere lo svolgimento completo del torneo. Il programma è stato rispettato sempre regolarmente, purtroppo in alcuni giorni è stato impossibile giocare all’aperto, ma la macchina organizzativa ha retto alla grande allo stress di una settimana piena di nuvole cariche di pioggia e di emozioni. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Berrettini non sarà al via, torna a Stoccarda

    Matteo Berrettini

    A pochi giorni dal sorteggio dei tabelloni principali dell’edizione 2023 di Roland Garros, arrivano come sempre i forfait di vari giocatori infortunati o in cattive condizioni, che decidono di rinunciare allo Slam parigino. Purtroppo Matteo Berrettini ha deciso di rinunciare al torneo, cancellandosi. L’ha comunicato attraverso una storia su Instagram.
    “Sto facendo buoni progressi con la riabilitazione e non vedo l’ora di tornare in competizione. Non sarò pronto in tempo per Parigi così il mio rientrò sarà al Boss Open a Stoccarda”. Ricordiamo che Berrettini dovrà difendere i titoli conquistati la scorsa stagione sia a Stoccarda che al Queen’s.

    Al suo posto entra Kovacevic, e in caso di un ulteriore ritiro sarà Matteo Arnaldi ad approfittarne, entrando così nel main draw senza passare dalle qualificazioni. Entra invece Fabio Fognini, dopo la rinuncia del lungo degente Marin Cilic (operato al piede). LEGGI TUTTO

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    Jay Clarke vince il torneo ITF “BMW Reggio Motori Camparini Gioielli”: Il tennista britannico si impone 6-3, 6-4 al Circolo Tennis Reggio Emilia su Julian Ocleppo

    Va a Jay Clarke il torneo ITF “BMW – Reggio Motori Camparini Gioielli” (25.000 dollari di montepremi), che si è concluso sui campi del Circolo Tennis Reggio Emilia. L’atleta britannico, reduce da una semifinale molto equilibrata contro il giovane messinese Giorgio Tabacco, si impone 6-3, 6-4 in finale sull’italiano Julian Ocleppo, che dopo il successo del doppio puntava al bis. Sui campi indoor di Canali approccia meglio il match il numero 518 della classifica ATP, un secondo turno a Wimbledon nel 2019 dove perse con un certo Roger Federer, che fa il break al secondo turno di servizio dell’avversario e si porta sul 3-1. Ocleppo replica guadagnandosi nel punto successivo un break point, subito annullato, e scivola sotto 5-2, per poi cedere il primo parziale 6-3. Clarke strappa nuovamente il servizio all’avversario nel primo game del secondo set e riesce spesso a neutralizzare l’avversario alternando il gioco da fondo campo a qualche discesa a rete: Ocleppo prova a rientrare ma deve alzare bandiera bianca e la partita si chiude col punteggio di 6-4, in mezzo agli applausi del pubblico. “Non ero mai stato a Reggio Emilia ma devo dire che giocare in Italia mi piace sempre. Mi aspettavo di giocare sulla terra battuta ma questa settimana trascorsa indoor mi permette di preparare al meglio i prossimi tornei inglesi, che giocherò sull’erba” ha detto il vincitore durante le premiazioni. “Sono contento della settimana che ho fatto, vengo da un periodo difficile e so da dove sono partito per arrivare fino a questo risultato. Ringrazio il Circolo Tennis Reggio Emilia e il direttore del torneo, Alessandro Motti, per avermi concesso una wild card” sono le dichiarazioni di Julian Ocleppo. “Ci possiamo lamentare del tempo ma non del livello tecnico del torneo, avendo avuto qui a Reggio atleti che appartengono ad un’altra categoria. Siamo stati fortunati ad avere in semifinale tre delle nostre wild card, tra cui un giocatore di livello assoluto come Kyle Edmund. Sono convinto che i due finalisti li vedremo presto a ben altri livelli” è il commento del direttore del torneo Alessandro Motti. La presidente del Circolo Tennis Reggio Emilia, Patrizia Pizzetti, ha ringraziato tutto lo staff e gli sponsor per la riuscita della manifestazione, nonostante il maltempo, annunciando che il circolo stanzierà una cifra a sostegno degli alluvionati emiliano-romagnoli.
    Il percorso di Jay Clarke verso la finale:1° turno | 7-6, 6-3 con Francesco Forti (nr. 2)Ottavi | 6-2, 3-0 ritiro con Daniel BagnoliniQuarti | 4-6, 7-6, 6-4 con Giovanni Oradini (nr. 7)Semifinali | 7-6, 5-7, 6-4 con GiorgioTabacco
    Il percorso di Julian Ocleppo verso la finale:1° turno | 7-6, 6-4 con Filip Peliwo (nr. 4)Ottavi | 7-6, 1-6, 6-4 con Andrea GuerrieriQuarti | 6-4, 3-6, 6-2 con Kai WehneltSemifinali | 3-2, ritiro con Kyle Edmund LEGGI TUTTO