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    Masters 1000 Toronto: Jannik Sinner ai quarti di finale senza giocare. Murray forfait per problema addominale

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner non è dovuto nemmeno scendere in campo per approdare ai quarti di finale del torneo Masters 1000 di Toronto.
    L’azzurro ha approfittato questa notte del ritiro di Andy Murray che per problemi fisici non è potuto nemmeno scendere in campo.
    Dichiara Murray: “Ho giocato tantissimo negli ultimi due giorni e ho avuto un problema addominale, mi spiace deludervi ma questa sera non posso giocare“.
    Ai quarti di finale Jannik Sinner sfiderà Gael Monfils in ripresa dopo i numerosi problemi fisici avuti in passato.
    ATP Toronto Andy Murray00 Jannik Sinner [7]00 Vincitore: Sinner per walkover ServizioSvolgimentoSet 1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Struff salta anche gli Us Open. La prima volta slam di Diaz Acosta

    Struff nella foto

    Jan-Lennard Struff, uno dei tennisti emergenti di quest’anno e finalista al Mutua Madrid Open, sta vivendo un periodo difficile a causa di un infortunio. Nonostante abbia offerto una prestazione notevole a Madrid, complicando la partita di Carlos Alcaraz, ora si trova ad affrontare un periodo di inattività.
    Dopo aver raggiunto la finale nel torneo di Stuttgart, dove è stato sconfitto da Frances Tiafoe, il tennista tedesco ha subito un infortunio all’anca. Le conseguenze di tale infortunio sono state più gravi di quanto si pensasse inizialmente, costringendo Struff ad una pausa di otto settimane.
    A seguito di questo, Struff ha annunciato che non parteciperà a nessuno degli eventi della stagione norteamericana su superficie in cemento. Ciò significa che non prenderà parte nemmeno all’US Open 2023. Questo sarà il secondo Grand Slam che Struff mancherà quest’anno, essendo stato assente anche a Wimbledon.
    In relazione a questa notizia, l’argentino Facundo Díaz Acosta avrà l’opportunità di partecipare direttamente ad un Grand Slam per la prima volta nella sua carriera.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: troppo Medvedev per un buon Musetti

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Come “diavolo” lo batti “quello lì”? Serve come un treno, dopo una gran prima palla cambia ritmo e ti infila. Forte di un’efficacia simile nei suoi game di battuta, in risposta alza muro, ti porta allo stremo, ti prende testa e gambe rimettendo tutto con logica e geometria, ribaltando poi l’inerzia a suo favore con spallate improvvise. E non regala niente. Altro che notte delle stelle cadenti, il peggior incubo di una notte di mezz’estate è il sig. Daniil Medvedev, davvero troppo bravo nel terzo turno del Masters 1000 di Toronto per un buon Lorenzo Musetti, che esce dal campo sconfitto per 6-4 6-4 dopo un’ora e mezza di partita. 93 minuti esatti di buonissimo tennis, sopraffino per i palati di coloro che amano un gioco vario ad esplorare ogni angolo, rotazione e possibilità, senza muscoli ma tanta tattica e testa.
    Ha perso di fronte ad un avversario davvero troppo bravo, più forte e terribilmente intenso, ma stasera abbiamo ammirato ottimo tennis anche da parte di un Lorenzo entrato in campo davvero bene, col piglio giusto, capace di esplodere la magia del suo braccio con qualità, variazioni e cambi di ritmo che gli hanno consentito di tenere il passo del forte rivale per buona parte del match, soprattutto quella iniziale. C’è stata qualità ed equilibrio all’avvio, scambi da scacchisti e tanti punti sublimi per scelte ed esecuzioni. Un campionario quasi esaustivo di quel che si può fare su di un rettangolo da tennis tra attacco e difesa. Applausi per entrambi, se non ti piace questo, non ti piace la disciplina. Tutto è cambiato in un durissimo e spettacolare settimo game. Il russo è stato bravo ad alzare il livello, la velocità e intensità delle sue difese, annullando così le certezze e tocchi dell’azzurro. Si è preso con pieno merito un break Daniil e l’ha capitalizzato vincendo il primo set, ma soprattutto ha portato il suo livello di gioco ad altezze superiori, ancora inarrivabili per il toscano.
    Medvedev sul cemento in Nord America è forse il peggiore che puoi incontrare quando serve bene ed è focalizzato sul match. Ha chiuso l’incontro con due prime su tre in campo, vincendo l’82% dei punti. Ma oltre ai numeri, quel che impressiona di un Daniil così in forma è l’aspetto mentale, della sfida che ti propone. In risposta contro lui a volte non la tocchi quasi, tra Ace, servizi vincenti e un primo colpo di scambio definitivo o quasi, a velocità folli; poi quando risponde cambia tutto: te la rimanda dai teloni, profonda ma lenta, e così continua e cambiando di continuo, facendoti correre e infilandoti all’improvviso. Diritto o rovescio non conta, ti riprende anche le smorzate con in mano un Martini con le olive… È sfiancante mentalmente affrontare uno così, perché per quanto tu possa giocare bene, spingere, variare, se non riesci ad uscire dai suoi ritmi difensivi con continue tue variazioni o tempi di gioco minimi (a-la-Alcaraz, per dire), ne esci con le ossa rotte. Davvero un incubo.

    Daniil moves on 🎱
    He defeats Musetti 6-4 6-4 to reach the last 8!#NBO23 pic.twitter.com/NWUHuT8aCI
    — Tennis TV (@TennisTV) August 10, 2023

    Nonostante un avversario così forte e centrato, parso in grande forma, è piaciuto l’atteggiamento e gioco dell’azzurro, uscito di scena ma con dati molto positivi su cui lavorare per continuare a crescere sul veloce. Ha convinto come Lorenzo abbia iniziato il match riuscendo ad imporre i suoi cambi di ritmo dopo la prima di servizio in campo. Quel rovescio in back così vario e poi la sbracciata lungo linea a tutta velocità gli ha portato punti importanti. Finché è riuscito a tenere in mano il gioco, sostenuto anche dal diritto, veloce e carico, c’è stata eccome partita. Ha spesso condotto, e questo non l’ha fatto entrare nella ragnatela dell’avversario. In quel maledetto settimo game, al servizio, Medvedev ha cambiato ritmo e lì s’è vista la differenza col super campione. Era necessario ottenere di più dal servizio, in quel momento e anche all’avvio del secondo set, quando è andato di nuovo sotto. Era necessario alzare la velocità e tempi di gioco col diritto in spinta per non essere costretto a rincorrere. Ha cercato fin troppo spesso la palla corta, diventata quindi prevedibile, forse sarebbe stato meglio l’attacco dritto per dritto, non sempre ma usarlo come variazione, magari contro il diritto di Daniil nella direttrice cross. Non è affatto facile realizzare tutto questo, anche perché l’altro ti mette tonnellate di pressione e ti fa correre così tanto ai suoi ritmo che finisci per perdere lucidità dopo aver colpito 20 palle in uno scambio. Proprio così si è preso la partita Medvedev, tattica “boa constrictor” per dirla alla Brad Gilbert.
    Comunque Musetti, anche quando è andato sotto, non ha mai mollato, è stato lì in scia aspettando la chance. Ha ripreso il break subito nel secondo set, ma l’altro è di nuovo scappato via. C’è stato un 15-30 a suo favore, è lì ha toccato male sotto rete, si poteva far meglio con la sua splendida mano. Non ha certo perso in quel momento, ma era l’occasione per provare almeno ad allungare il match.
    Resta un ottimo torneo per Musetti, tornato a vincere sul cemento all’aperto e in ottima condizione fisica. C’è spazio per fare molto bene anche nei prossimi tornei.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match, buon servizio e corre a rete, toccando ottimamente di volo. È certamente chiamato ad un match molto offensivo, sarebbe inutile restare “impantanato” della ragnatela di Medvedev, molto difficile uscirne e sfondare il russo. Serve bene, sfruttando anche il molto campo lasciato aperto da Daniil, molto indietro in risposta. 4 prime, 4 punti, molto buono l’avvio di Lorenzo, 1-0. Medvedev alla battuta, e proprio il servizio lo aiuta. Pochi scambi finora, ma l’azzurro sembra deciso ad affidarsi al back di rovescio e poi strappare col suo lungo linea veloce e preciso. Daniil trova il primo big point del match, un’accelerazione di diritto lungo linea da destra micidiale, uno dei suoi cambi di ritmo che lascia fermo il rivale. risponde “Muso” con un’attacco con la palla corta, lo schema funziona, 2-1 Musetti. Il quarto game inizia con uno scambio FANTASTICO, direi d’altri tempi, con continue variazioni, tagli, cambi di ritmo, angoli… 33 colpi di puro godimento tennistico, vinto da un Musetti molto reattivo e preciso. Poi Medvedev mette il turbo al servizio. C’è un tennis molto interessante in campo, per palati sopraffini viste le moltissime soluzioni tentate da entrambi. Tattica e tecnica. L’attacco seguendo la palla corta di Lorenzo funziona benissimo, per l’ottimo tocco del nostro e per la posizione davvero arretrata del russo. Arriva un altro Big Big Big point, un tocco sotto rete incredibile di Musetti a chiudere una schermaglia splendida. Ne fa ben quattro nel game, tutte ben giocate. Regge benissimo il toscano, con le tante frecce nella sua faretra riesce a comandare il gioco nei suoi game, il problema è trovare il modo di rispondere al super-servizio del rivale. nel settimo game arriva un altro scambio micidiale, 38 colpi, uno diverso dall’altro, stavolta lo vince il russo, più in controllo. Musetti lo paga, forse ancora sfiatato dalla fatica precedente. Un diritto vola via, 30-40, prima palla break del match. Si salva con un Ace, fantastico Lorenzo, proprio nel momento decisivo. È un momento critico del set: Medvedev ha alzato il suo “muro”, ora non concede niente, rimette tutto e lo rimette bene, con Musetti chiamato ad accelerare di più o venire avanti per fare il punto. Clamorosa la difesa del russo, tutto calcolato al millimetro… e seconda palla break. Rischia la palla corta Lorenzo, ben giocata, ma con la punta della racchetta Daniil arriva e trova un angolo impossibile. Applausi per il russo, troppo bravo in questo game nonostante un ottimo Musetti, e BREAK. 4-3 avanti il moscovita. Con la sua qualità al servizio è tutto più facile per Daniil, 5-3. Medvedev chiude 6-4 il primo set con un ottimo turno di servizio, rapido nel prendersi il campo dopo una prima palla solida. Davvero un gran bel set come spettacolo e tennis prodotto da entrambi. Nel settimo game Daniil ha alzato il livello, ha tirato su “il muro” e si è preso il campo. Ma ottimo livello dell’azzurro, contro un rivale fortissimo. Medvedev ha chiuso il set con il 74% di prime in campo vincendo l’80% dei punti. Numeri stellari.
    Secondo set, inizia Musetti alla battuta. Un buon game, il servizio lo sostiene, è rapido nel venire avanti a prendersi il punto. Forse in quel delicato e decisivo settimo game del primo parziale è rimasto fin troppo a scambiare, con un Daniil così centrato non te lo puoi permettere. 1-0 Musetti. Purtroppo per l’azzurro, è netta la differenza con la quale il russo tiene i suoi game, grazie a delle bordate di servizio che l’azzurro non ha. Un’arma indispensabile per Medvedev, che gli consente di faticare in risposta, forte di turni di servizio rapidi e comodi. Nel terzo game il russo rimette da campione una palla corta nemmeno malvagia, e sul 30 pari arriva un doppio fallo di Lorenzo che gli costa la prima palla break del set. Non entra la prima palla… lungo scambio e alla fine di nuovo “smorza”, e stavolta è talmente precisa da diventare vincente. Ma che rischio! A furia di provarle, non sono più sorprese le palle corte dell’azzurro, Daniil intuisce, arriva e chiude, procurandosi un’altra palla break. Musetti è deciso e si salva di nuovo, ma un nuovo errore col rovescio in scambio, le PB diventano tre. Purtroppo Lorenzo non riesce ad uscire dallo scambio alla velocità di crociera del rivale, e sbaglia per primo. BREAK Medvedev, avanti 2-1 e servizio. Fa fatica ora Lorenzo a tenere, il moscovita dopo un buon servizio è imprendibile, ha guadagnato ancor più campo, tiene in mano il pallino del gioco. Deve giocare più rapido Musetti, non può accettare i ritmi dell’avversario, è necessario prendere rischi col diritto, è indispensabile verticalizzare e venire a rete a sfidare il passante. Ci prova con buoni risultati servendo sull’1-3, resta aggrappato al match con le unghie e in risposta apre a tutta l’angolo ma che bravo Medvedev nel reagire con colpi velocissimi, col telecomando. Uno spettacolo. È altrettanto bravo Lorenzo in questa fase, riesce a prendere campo e affonda col diritto. Grande schema, gli vale il 15-40, due palle break, le prime del match a favore. Con un doppio fallo sulla seconda Daniil regala il BREAK a Lorenzo, e si lagna con l’arbitro perché manca una palla (cinque invece delle canoniche sei). 3 pari. Furibondo per l’esito del game precedente, Medvedev alza di nuovo il ritmo delle sue difese, rimette tutto e lo rimette con sagacia, stroncando la resistenza di un pur buon Musetti, costretto ad uscire dagli scambi per non soffocare. 0-40, tre palle break per il russo. Basta la prima, lungo un rovescio in contro balzo del toscano, su di un’altra risposta profondissima. BREAK Medvedev, 4-3 e servizio. Caotico l’ottavo game, Lorenzo spreca una bella occasione sul 15-30, toccando male sotto rete una contro smorzata, qua con la sua mano si poteva fare meglio… Daniil non perdona col servizio, due bordate imprendibili e 5-3, a un passo dai quarti di finale. Sicuro, veloce, imprendibile dopo il servizio, Medvedev chiude 6-4 con un altro, ottimo, turno di battuta a zero, con un serve and volley. Un successo meritato, il russo ha alzato il livello da metà primo set, e poi bravo a riprendersi immediatamente dopo aver perso malamente un turno di battuta nel secondo. Gran tennis complessivamente, Musetti ha confermato tanta qualità, ma contro questo Medvedev vincere è difficilissimo, anche se hai il braccio del “Muso”. Medvedev assolutamente da corsa per il titolo, al prossimo turno per lui De Minaur o Fritz, sarà nettamente favorito.

    [16] Lorenzo Musetti vs [2] Daniil Medvedev (non prima ore: 20:00)ATP Toronto Lorenzo Musetti [16]44 Daniil Medvedev [2]66 Vincitore: Medvedev ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6L. Musetti 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-4 → 3-5L. Musetti 0-15 0-30 0-403-3 → 3-4D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 df2-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-3 → 2-3D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-301-2 → 1-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A3-3 → 3-4D. Medvedev 15-0 30-0 30-153-2 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df ace2-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df 40-301-1 → 2-1D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-301-0 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Kyrgios non rientra, addio Cincinnati e US Open

    Nick Kyrgios

    Nick Kyrgios rimanda ancora il rientro, annunciando il forfait al 1000 di Cincinnati e soprattutto US Open. L’australiano non ha ancora del tutto recuperato dal problema al ginocchio e conseguente operazione subita lo scorso gennaio. È rientrato sull’erba, una fugace apparizione a Stoccarda, subito sconfitto da Wu Yibing in due set, quasi camminando in campo. Si è accorto di non esser affatto pronto per Wimbledon, e non ha così potuto difendere la finale disputata lo scorso anno a Londra. Si ipotizzava un rientro “vero” sul cemento nord americano, ma adesso arriva la doccia fredda. A questo punto, chissà che Nick non salti totalmente il resto dell’anno, rientrando direttamente in Australia nel gennaio 2024.
    Al momento quindi nel 2023 l’australiano ha giocato una sola partita. Perdendo i punti pesanti conquistati lo scorso anno in estate, quando giocò un ottimo tennis, e anche quelli di US Open, gli resterà la miseria di 90 punti, che lo faranno crollare al n,.470 del ranking ATP. Non avrà problemi ad ottenere wild card, ma la risalita sarà per lui molto, molto difficile. LEGGI TUTTO

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    Da Cordenons: Il resoconto del secondo turno con il programma di domani

    Matteo Gigante nella foto

    Si è allineato ai quarti di finale il tabellone della 20° edizione dell’Atp Challenger di Cordenons, dotato di un montepremi di 80.000 dollari, che si disputa sui campi in terra battuta dell’Eurosporting.In attesa dell’esito del derby azzurro tra Francesco Passaro ed Enrico Dalla Valle, sono già due gli italiani qualificati per i quarti di finale, a Riccardo Bonadio si è aggiunto infatti Matteo Gigante, mentre sono usciti al secondo turno Federico Iannaccone ed Edoardo Lavagno.Matteo Gigante (n.202 Atp) fa sua la sfida a specchio tra mancini contro lo sloveno Blaz superato con il punteggio di 7-5 6-2.Primo set molto combattuto con il secondo game durato circa 15 minuti e Gigante glaciale nell’annullare quattro palle break allo sloveno. Nel quinto gioco è arrivata la prima svolta del match con il break operato da Gigante al primo tentativo, bravo ad approfittare di alcune sbavature nel gioco di Rola. La sfida ha seguito l’andamento dei servizi fino al 5-4 per il 21enne mancino romano, che nel decimo game è incappato un passaggio a vuoto ed ha concesso l’aggancio all’avversario sul 5 pari. Gigante non si è disunito trovando la via per il break all’undicesimo gioco e grazie a un turno in al servizio impeccabile ha chiuso per 7-5. Più nitido l’andamento della seconda frazione nella quale Gigante è subito scappato sul 4-1, concludendo poi l’incontro con ottime percentuali al servizio (77% di punti vinti con la prima e 53% con la seconda).Esce di scena Edoardo Lavagno sconfitto in 3 (4-6 6-1 6-2) dall’argentino Federico Agustin Gomez.Nel primo set Lavagno è partito a razzo portandosi sul 3-0, prima di subire il ritorno di Gomez che ha agganciato l’italiano nell’ottavo game. Il torinese è uscito prontamente dal passaggio a vuoto e ha colto senza esitazioni i “regali” del proprio avversario fino al 6-4. Nel secondo parziale l’andamento dell’incontro è totalmente cambiato e si sono iniziate a intravedere alcune crepe nel gioco del torinese. Gomez dal canto suo ha alzato il livello del proprio tennis e ha chiuso la frazione per 6-2. Purtroppo per Lavagno la trama della sfida non è cambiata anzi…Casanova ha dominato in lungo e in largo ed ha chiuso la frazione decisiva sul 6-1.Finisce la bella corsa di Federico Iannaccone, il 24enne di Campobasso, si è arreso con il punteggio di 6-2 6-3 al cospetto dell’argentino Hernan Casanova (n. 247 Atp). L’italiano non è riuscito nell’intento di contenere il gioco tutto lotta e spinta del tennista albiceleste, finendo spesso per incappare in una serie di errori gratuiti, che ne hanno precluso la possibilità di arginare la potenza di Casanova. Nel primo set Iannaccone è finito subito sotto per 5-1, preludio al definitivo 6-2. Nella seconda frazione l’azzurro è stato nuovamente investito dal gioco dell’argentino e con un andamento speculare al primo set è affondato sull’1-5. Giusto il tempo di una piccola reazione del molisano che ha brekkato Casanova, prima di alzare bandiera bianca sul definitivo 6-3.Domani (venerdì 11 giugno) sono in programma i quarti di finale del tabellone di singolare e le semifinali del tabellone di doppio.Da domani (venerdì 11 agosto) a domenica 13 agosto, torna l’appuntamento con la 4° edizione delle “Mie Ruote sono Gambe”. Evento che mette in vetrina lo sport paralimpico organizzato da Eurosporting Cordenons e Studio Covre Brugnera. Le discipline paralimpiche presentate sono: Tennis, Basket, Rugby, Padel e Tennistavolo. Ospite d’onore e testimonial dell’evento la campionessa paralimpica di tennistavolo Giada Rossi.
    RISULTATI SECONDO TURNO TABELLONE SINGOLARE:SERENA MANIVA CENTREH. Casanova (ARG) – [Q] F. Iannaccone (ITA) 6-2 6-3[4] M. Gigante (ITA) – [PR] B. Rola (SLO) 7-5 6-2[Q] F. Gomez (ARG) – [7] E. Lavagno (ITA) 4-6 6-1 6-2[WC] E. Dalla Valle (ITA) vs [2] F. Passaro (ITA)
    Serena Maniva Centre – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Hernan Casanova vs [4] Matteo Gigante 2. [Q] Federico Agustin Gomez vs [WC] Enrico Dalla Valle OR [2] Francesco Passaro (non prima ore: 15:00)3. Matteo Martineau vs Lukas Neumayer 4. [3] Riccardo Bonadio vs Carlos Sanchez Jover (non prima ore: 19:30)
    Acqua Maniva – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 3:00 pm)1. [1] Theo Arribage / Luca Sanchez vs Niki Kaliyanda Poonacha / Adam Taylor 2. Giovanni Fonio / Francesco Forti vs Alexandru Jecan / Samuel Vincent Ruggeri OR Federico Agustin Gomez / Marcus Willis (non prima ore: 17:00) LEGGI TUTTO

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    Murray elogia Alcaraz: “Amo la libertà con cui gioca. Come descriverlo? Un kamikaze!”

    Andy Murray e Carlos Alcaraz

    Dall’alto della sua esperienza e arguta visione del gioco, Andy Murray al sito ATP ha speso belle parole per il n.1 Carlos Alcaraz. Lo scozzese era stato immortalato sugli spalti del centrale di Wimbledon in occasione della finale degli ultimi Championships, rivelando poi di essersi assai divertito assistendo al grande spettacolo offerto, prendendo pure qualche nota per migliorare il suo tennis. Davvero encomiabile l’amore dello scozzese per il gioco e la voglia di fare, nonostante i problemi fisici e le 36 primavere…
    Interpellato a Toronto dal sito ufficiale del tour su Carlos, ecco come Andy si espresso, trovando anche una definizione originale per descriverne il gioco.
    “La cosa che amo di Alcaraz quando lo guardo in campo è proprio la libertà con cui gioca, parte di ciò è la giovinezza, credo. Spero solo che non la perda perché questo lo distingue da tutti e il pubblico lo percepisce. Mi piacerebbe vederlo continuare a giocare quel suo tipo di tennis attuale. I drop shot o i colpi al volo, soluzioni a volte un po’ estreme. Per questo sembra un po’ Kamikaze, è totalmente istintivo. E lo adoro“. afferma Murray.
    “Nel febbraio del 2022, quando Carlos era ancora una giovanissima promessa, parlai di lui con JC Ferrero. Gli chiesi ‘Ama il tennis? Lavora sodo?’. Il coach mi rispose assolutamente di sì, e che in campo mai aveva visto una simile applicazione e voglia di imparare. Questo è stato abbastanza per me dopo aver visto una sua partita e aver sentito il suo allenatore. A quel punto non avevo più dubbi sul fatto che avesse davanti a se una grande carriera”, conclude il due volte campione di Wimbledon.
    Murray e Alcaraz si sono affrontati in due occasioni, entrambe nel 2021: l’esperto britannico ha vinto la prima sfida, in tre set nell’edizione autunnale di Indian Wells; l’iberico si è preso la rivincita poche settimane dopo all’indoor di Vienna, una vittoria più netta in due set. Intanto Andy stanotte sarà l’avversario di Jannik Sinner negli ottavi di finale del M1000 di Toronto, ultimo match sul Centre court. Anche in questo caso, 1 a 1 i precedenti: Andy vinse nell’indoor di Stoccolma a fine 2021, mentre Jannik si è rifatto a Dubai nel 2022. LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Montreal: I risultati con il dettaglio del Terzo Turno. In campo Jasmine Paolini (LIVE)

    Jasmine Paolini nella foto – Foto GETTYIMAGES

    WTA 1000 Montreal (Canada) – 3° Turno, cemento

    Court Central – ore 18:30(1) Iga Swiatek vs (14) Karolina Muchova Il match deve ancora iniziare
    (9) Marketa Vondrousova vs (6) Coco Gauff Il match deve ancora iniziare
    Leylah Fernandez vs Danielle Collins Non prima 01:00Il match deve ancora iniziare
    (15) Liudmila Samsonova vs (2) Aryna Sabalenka Il match deve ancora iniziare

    Court Rogers – ore 17:00(4) Jessica Pegula vs Jasmine Paolini Il match deve ancora iniziare
    Marie Bouzkova vs (10) Daria Kasatkina Non prima 19:30Il match deve ancora iniziare
    Sloane Stephens vs (3) Elena Rybakina Non prima 22:30Il match deve ancora iniziare
    (7) Petra Kvitova vs (12) Belinda Bencic Non prima 01:00Il match deve ancora iniziare
    (4) Nicole Melichar-Martinez / (4) Ellen Perez vs Marina Stakusic / Carol Zhao Il match deve ancora iniziare

    Court 9 – ore 17:00Laura Siegemund / Vera Zvonareva vs (7) Shuko Aoyama / (7) Ena Shibahara Il match deve ancora iniziare
    (6) Lyudmyla Kichenok / (6) Jelena Ostapenko vs Magda Linette / Bernarda Pera Il match deve ancora iniziare
    Marta Kostyuk / Shuai Zhang vs (2) Storm Hunter / (2) Elise Mertens Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: I risultati con il dettaglio del Terzo Turno. In campo Lorenzo Musetti e nella notte italiana Jannik Sinner (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Masters 1000 Toronto (Canada) – 3° Turno, cemento

    Center Court – Ora italiana: 18:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Mackenzie McDonald vs [WC] Milos Raonic Il match deve ancora iniziare
    2. [16] Lorenzo Musetti vs [2] Daniil Medvedev (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Carlos Alcaraz vs [15] Hubert Hurkacz (non prima ore: 01:00)Il match deve ancora iniziare
    4. Andy Murray vs [7] Jannik Sinner Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Alejandro Davidovich Fokina vs [3] Casper Ruud Il match deve ancora iniziare
    2. [8] Taylor Fritz vs Alex de Minaur Il match deve ancora iniziare
    3. [PR] Gael Monfils vs Sebastian Korda OR [LL] Aleksandar Vukic (non prima ore: 22:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [12] Tommy Paul vs [Q] Marcos Giron (non prima ore: 00:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Jamie Murray / Michael Venus vs [4] Rohan Bopanna / Matthew Ebden Il match deve ancora iniziare
    2. [8] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin vs [Alt] Sadio Doumbia / Fabien Reboul Il match deve ancora iniziare
    3. [WC] Nicolas Mahut / Vasek Pospisil vs [6] Kevin Krawietz / Tim Puetz (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs Sander Gille / Joran Vliegen Il match deve ancora iniziare
    5. Nathaniel Lammons / Jackson Withrow vs Max Purcell / Andrey RublevIl match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO