More stories

  • in

    Da Santa Margherita di Pula: Il resoconto di Venerdì 20 Ottobre 2023

    Nuria Brancaccio nella foto

    Oriol Roca Batalla e Felix Gill si giocheranno il titolo del singolare maschile del quinto dei sei tornei Itf Combined organizzati dall’ASD Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.Lo spagnolo, testa di serie numero 1, ha eliminato l’ultimo italiano in gara, il numero 3 del seeding Edoardo Lavagno: 6-2, 4-6, 6-3 in due ore e 34′ di gioco.Il britannico, invece, ha sorpreso 6-2, 2-6, 6-3 in due ore e un quarto il davisman bosniaco Nerman Fatic, numero 2 del tabellone.Due italiani nella finale del doppio. Sono i fratelli messinesi Fausto e Giorgio Tabacco che, regolati 6-1, 6-0 lo stesso Gill e Carlos Sanchez Jover, sfideranno per il trofeo i cechi Filip Duda e Lukas Rosol (6-3, 6-4 al giapponese Ryuki Matsuda e allo spagnolo David Perez Sanz).
    Nuria Brancaccio vola nella semifinale femminile. La portacolori del Tc Cagliari, accreditata della seconda testa di serie, regola con un doppio 6-1 l’ucraina Oleksandra Oliynykova e domani sfiderà la spagnola Leyre Romero Gormaz, numero 6 del seeding.Derby slavo nella parte alta del tabellone, con la numero 1 del seeding, la slovena Veronika Erjavec che, battuta 1-6, 6-1, 6-2 in rimonta la wild card Anastasia Abbagnato, affronterà la serba Lola Radivojevic (numero 4), che non ha lasciato giochi alla romena Cristina Dinu (numero 7).Una coppia italiana nella finale del doppio femminile, Martina Colmegna e Lisa Pigato (6-2, 7-6 sulla bosniaca Dea Herdzelas e la croata Tena Lukas), che sfideranno per il titolo le favorite, la slovena Nika Radisic e la bosniaca Anita Husaric Wagner (che l’hanno spuntata 2-6, 6-4, 10-5 in rimonta su Brancaccio e Romero Gormaz). LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Basilea e Vienna: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Presente Fabio Fognini e Andrea Vavassori

    Fabio Fognini nella foto – Foto Getty Images

    ATP 500 Vienna – Tabellone Qualificazione – hard indoor(1) Fucsovics, Marton vs (Alt) Vavassori, Andrea (WC) Misolic, Filip vs (5) Varillas, Juan Pablo
    (2) Sonego, Lorenzo vs Garin, Cristian Harris, Lloyd vs (7) Muller, Alexandre
    (3) Ruusuvuori, Emil vs (WC) Erler, Alexander Rodionov, Jurij vs (6) Machac, Tomas
    (4) Marozsan, Fabian vs Skatov, Timofey (WC) Prizmic, Dino vs (8) Ramos-Vinolas, Albert

    ATP 500 Basilea – Tabellone Qualificazione – hard indoor(1) O’Connell, Christopher vs Cressy, Maxime Mmoh, Michael vs (5) Seyboth Wild, Thiago
    (2) Thompson, Jordan vs Medjedovic, Hamad (Alt) Nagal, Sumit vs (6) Koepfer, Dominik
    (3) van de Zandschulp, Botic vs (WC) Brunold, Mika (WC) Huesler, Marc-Andrea vs (7) Rinderknech, Arthur
    (4) Cachin, Pedro vs (WC) Bertola, Remy Fognini, Fabio vs (8) Shevchenko, Alexander

    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00)1. [1] Christopher O’Connell vs Maxime Cressy 2. Fabio Fognini vs [8] Alexander Shevchenko3. [3] Botic Van de Zandschulp vs [WC] Mika Brunold 4. [WC] Marc-Andrea Huesler vs [7] Arthur Rinderknech
    IWB Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00)1. Michael Mmoh vs [5] Thiago Seyboth Wild 2. [2] Jordan Thompson vs Hamad Medjedovic 3. [4] Pedro Cachin vs [WC] Remy Bertola 4. [Alt] Sumit Nagal vs [6] Dominik Koepfer LEGGI TUTTO

  • in

    Assegnate le wild card a Ortisei: Dalla Valle, Forti e Rottoli nel main draw (con la situazione aggiornata)

    Enrico Dalla Valle nella foto

    Ancora due giorni di attesa, poi finalmente si gioca. Lo Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol (22-29 ottobre) anche quest’anno sarà il torneo di tennis più importante in Alto Adige dotato di un montepremi di 36.000 euro. 50 punti ATP andranno al vincitore. Il torneo inizia domenica mattina con le qualificazioni, da lunedì si giocheranno le partite del tabellone principale. La finale è in programma domenica 29 ottobre alle 11.00.
    Per la 25ª volta dalla prima edizione del 1999 (allora fu organizzato un 10.000 dollari femminile), a Ortisei si svolgerà un torneo professionistico internazionale, per la 14ª volta dal 2010 un torneo challenger, che nell’albo d’oro comprende i nomi di Andreas Seppi (vincitore nel 2013 e nel 2014) ma anche di Jannik Sinner, trionfatore in casa nel 2019.La Federazione Italiana Tennis FITP ha assegnato le tre wildcard per il main draw a Enrico Dalla Valle (numero 314 ATP), Francesco Forti (351 ATP) e Lorenzo Rottoli (430 ATP). Questo significa che almeno sei azzurri saranno in tabellone, visto che l’entry list comprende anche Federico Gaio, Francesco Maestrelli e Stefano Napolitano, che ha vinto il torneo gardenese nel 2016. Il numero 1 del seeding sarà il francese Hugo Grenier. Il numero 184 del mondo ha raggiunto la finale del Challenger di Alicante due settimane fa.
    Nelle qualificazioni, 24 giocatori giocheranno domenica e lunedì per i 6 posti liberi nel main draw. La Federazione italiana ha assegnato le sue wildcard per le quali a Peter Buldorini (1087 ATP) e Stefano D’Agostino, 19 anni di Arco, numero 1658 nel ranking ATP. Le due wildcard degli organizzatori vanno al ventiduenne Pietro Orlando Fellin (1348 ATP) e all’eroe locale Patric Prinoth (1782 ATP). Il ventisettenne di S. Cristina ha vinto oggi le “finali” per la wildcard contro Erwin Tröbinger e Gabriel Moroder, i suoi compagni di allenamento.
    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Ortisei (MD) Inizio torneo: 23/10/2023 | Ultimo agg.: 20/10/2023 17:10Main Draw (cut off: 276 – Data entry list: 03/10/23 – Special Exempts: 2/4)

    Alternates LEGGI TUTTO

  • in

    Jasmine Paolini vince “finalmente” un derby ed approda in semifinale nel WTA 250 di Monastir

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Nel 2023, Jasmine Paolini ha segnato un momento importante nella sua carriera tennistica, vincendo per la prima volta un derby nel circuito maggiore. Questa vittoria l’ha portata direttamente in semifinale al “Jasmin Open”. Un evento significativo per la giocatrice, attualmente numero 30 del mondo, che ha superato Lucia Bronzetti con il punteggio di 75 76(3). Questa sarà l’ottava semifinale WTA della sua carriera, e la terza solo quest’anno.Parlando della sua performance, Paolini ha commentato: “Oggi è stata molto complicata, per via del vento quando cambiavi campo, cambiavano totalmente le condizioni di gioco. Sapevo che per me non sarebbe stato facile giocare contro di lei”.
    Nel corso dell’anno, Paolini ha mostrato una forma impressionante. È già arrivata tra le migliori quattro a Palermo, dove purtroppo ha perso in finale, e a Zhengzhou, dove si è fermata in semifinale. Entrambe le sconfitte sono state ad opera della stessa avversaria, la tennista cinese Qinwen Zheng.
    Il prossimo ostacolo per Paolini al “Jasmin Open”, dove per un posto in finale dovrà affrontare l’ucraina Lesia Tsurenko, numero 34 del mondo, che gioca il suo secondo quarto di finale consecutivo, o la spagnola Nuria Parrizas Diaz, numero 135. È interessante notare che Parrizas Diaz non aveva raggiunto una fase così avanzata di un torneo WTA da Cluj-Napoca 2022.Ma Paolini non si ferma qui. È ancora in gara anche nel doppio, dove gioca insieme a Sara Errani. Le due sono già in semifinale e si preparano a sfidare le polacche Magdalena Frech e Katarzyna Kawa.
    WTA Monastir Jasmine Paolini [1]0770 Lucia Bronzetti [6]• 0560 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Lucia BronzettiServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2-0* 3-0* 4*-0 5*-0 5-1* 6-1* 6*-2 6*-36-6 → 7-6Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-405-6 → 6-6Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-5 → 5-6Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-4 → 5-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A4-2 → 4-3Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-1 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A6-5 → 7-5Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-404-2 → 4-3Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-0 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Raducanu sul rapporto difficile con i coach: “Non sono una che esegue, prima voglio capire il perché e quindi lo farò”

    Emma Raducanu in un servizio fotografico

    Emma Raducanu ha rimandato il ritorno sul tour WTA al 2024. La stellina del tennis britannico, più giovane campionessa a US Open nel 2021 a soli 19 anni, si sta riprendendo dopo la triplice operazione alle ossa di polso e piedi resa necessaria per risolvere una grave infiammazione che per oltre un anno l’aveva penalizzata, trasformando gli allenamenti in un cumulo di dolore e poco intensi. In Gran Bretagna è acceso il dibattito sul suo difficile rapporto con i coach. In pochi anni di vita sportiva ne ha cambiati molti, fin troppi per gli osservatori che predicano pazienza e lavoro per ricostruire quel tennis fantastico che nella quindicina newyorkese aveva esaltato il mondo della racchetta.
    In una breve chiacchierata alla radio BBC 4, Raducanu si è soffermata su quest’argomento, affermando che le relazioni con i suoi coach in passato non hanno funzionato per vari motivi, ma in particolare perché pone molte domande e sfida il loro modo di pensare. Un’attitudine che ha finito per provocare le rotture della collaborazione.
    “Faccio molte domande ai miei allenatori” dichiara Emma. “In certe occasioni non sono riusciti a tenere il passo con le domande che ho posto e forse è per questo che è finita. È qualcosa che ho sempre fatto, fa parte del mio carattere. Continuo a stimolare e fare domande agli allenatori e sfidare anche il loro modo di pensare. Non sono qualcuno a cui puoi semplicemente dire cosa fare e io lo farò, devo capire il perché della richiesta e poi lo farò.” conclude Raducanu.
    Un’affermazione che rivela un certo carattere, aspetto positivo per eccellere in una disciplina tanto complessa come il tennis, nella quale la capacità decisione – con tempi di gioco e reazione minimi – è uno dei punti di forza; ma allo stesso tempo anche una spigolosità e forse presunzione che non aiuta a costruire rapporti duraturi e di successo. Un successo che lei ha bisogno di costruire lavorando su fisico e molti aspetti tecnici.
    Raducanu ha iniziato la sua carriera con l’allenatore Nigel Sears, che se ne andò poco dopo aver raggiunto gli ottavi a Wimbledon nel luglio 2021, prima che Andrew Richardson la guidasse alla sua clamorosa vittoria a Flushing Meadows un paio di mesi dopo. Torben Beltz è diventato suo coach nel novembre 2021 ma ha lasciato l’incarico nell’aprile 2022. È stato sostituito da Dimitri Tursunov, che ha mollato poco dopo mettendola in guardia contro le “troppe campane” e potenziali problemi se Raducanu avesse continuato ad ascoltare troppe voci intorno a lei e non farsi guidare da una persona.
    “Tornerò con una classifica molto bassa, ma in realtà non vedo l’ora di ricominciare, una specie di reset”, ha detto alla conduttrice Karthi Gnanasegaram. “Ho ancora nuovi obiettivi, nuove cose che voglio raggiungere. Ma mi restano ancora circa 15 anni nella mia carriera, quindi non c’è fretta. Slam e Olimpiadi i miei obiettivi. Da piccola ho sempre guardato tutte le Olimpiadi, è un’esperienza che non vedo l’ora di provare” conclude Emma.
    Vedremo la prossima stagione come la britannica tornerà sul tour, e se sarà assistita da un nuovo allenatore o allenatrice. Qualcuno, forse, capace di tenerle testa e farsi ascoltare…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Circuito ATP-WTA-Challenger: I risultati completi dei giocatori italiani del 20 Ottobre 2023

    Mattia Bellucci nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Challenger Olbia – HardQF Cobolli – Lestienne (0-0) ore 18:00Il match deve ancora iniziare
    QF De Loore – Forti (0-0) 2 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    SF Sabanov/Sabanov – Bortolotti/Martos Gornes (0-0) 2 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    QF Bellucci – Molcan (0-0) 3 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Monastir – hardQF Paolini – Bronzetti ore 14:00Il match deve ancora iniziare
    QF Burel – Stefanini ore 19:00Il match deve ancora iniziare
    SF Errani /Paolini – Frech /Kawa ore 15:30Il match deve ancora iniziare

    Challenger Santa Fe 2 – terraSF Pellegrino – Kopriva (0-0) ore 19:00Il match deve ancora iniziare
    SF Hidalgo/Rodriguez – Agamenone/Kestelboim (0-0) ore 16:30Il match deve ancora iniziare

    Challenger Shenzhen (Luohu) – hardQF Giustino – Kovacevic (0-0) 2 incontro dalle ore 05:00ATP Shenzhen (Luohu) Lorenzo Giustino363 Aleksandar Kovacevic [2]636 Vincitore: Kovacevic ServizioSvolgimentoSet 3A. Kovacevic 0-15 ace 30-15 ace 40-15 ace ace3-5 → 3-6L. Giustino 30-0 ace 40-0 ace 40-15 ace 40-30 df ace2-5 → 3-5A. Kovacevic 0-15 ace 0-30 ace 15-30 ace 30-30 ace 40-30 ace ace2-4 → 2-5L. Giustino 15-0 15-15 ace 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 ace 40-A ace df2-3 → 2-4A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace2-2 → 2-3L. Giustino 15-0 15-15 ace 30-15 30-30 ace 40-30 ace1-2 → 2-2A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 30-15 ace 30-30 ace 40-30 ace ace1-1 → 1-2L. Giustino 0-15 ace 0-30 df 15-30 15-40 ace ace1-0 → 1-1A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 30-15 ace 30-30 ace 40-30 ace 40-40 ace 40-A ace ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2L. Giustino 15-0 30-0 40-0 40-15 ace ace5-3 → 6-3A. Kovacevic 0-15 ace 0-30 ace 0-40 ace ace4-3 → 5-3L. Giustino 15-0 15-15 ace 15-30 ace 30-30 40-30 ace3-3 → 4-3A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace ace3-2 → 3-3L. Giustino 15-0 ace 15-15 ace 30-15 30-30 df 30-40 ace 40-40 40-A ace 40-40 40-A ace3-1 → 3-2A. Kovacevic 15-0 ace 40-0 ace 40-15 ace ace3-0 → 3-1L. Giustino 0-15 0-30 df 0-40 ace 15-40 ace 40-40 A-402-0 → 3-0A. Kovacevic 0-15 ace 0-30 ace 0-40 ace 15-40 ace ace1-0 → 2-0L. Giustino 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Kovacevic 0-15 ace 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace3-5 → 3-6L. Giustino 15-0 ace 40-0 ace 40-15 df ace2-5 → 3-5A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 df ace 30-15 ace 40-15 ace ace2-4 → 2-5L. Giustino 0-15 ace 15-15 30-15 40-15 ace1-4 → 2-4A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 df 15-30 df 30-30 ace 30-40 ace 40-40 ace 40-A ace 40-40 40-A ace0-4 → 1-4L. Giustino 15-0 15-15 ace 15-30 ace 30-30 30-40 ace ace0-3 → 0-4A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace ace0-2 → 0-3L. Giustino 0-15 ace 0-30 ace 15-30 15-40 ace ace0-1 → 0-2A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace 40-30 df ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

  • in

    Holger, Boris e il “diamante grezzo”

    La foto di gruppo di Rune con Becker (Instagram di Rune)

    Ha fatto un certo scalpore la notizia della nuova collaborazione tra Holger Rune e Boris Becker. La giornata di ieri, un po’ sonnolenta senza grandi spunti, è stata scossa dal podcast del media Eurosport nel quale il leggendario e discusso campione tedesco ha affermato: “Posso confermare di essere il nuovo allenatore di Holger Rune”. Da lì, in pieno Boris-style, il tedesco è andato a ruota libera. “Mi rende orgoglioso che me lo abbia chiesto. Il contatto esiste da molto tempo. Adesso era il momento giusto per iniziare. Il mio calendario lo permette e sono sempre stato interessato a Holger perché sul campo da tennis ci mette tanto impegno e temperamento”.
    “Holger mi ha invitato ad una settimana di allenamenti a Monte Carlo. Lì ho avuto anche una lunga chiacchierata con sua madre Aneke e il suo preparatore atletico Lapo Becherini. D’ora in poi saremo noi tre responsabili di Holger. Purtroppo questa settimana non posso essere presente al torneo di Stoccolma a causa di appuntamenti già fissati. Ma sarò lì al più tardi a Basilea e poi sicuramente a Parigi-Bercy. Spero di aiutarlo a qualificarsi per le Nitto ATP Finals di Torino. Questo è il grande obiettivo per l’immediato” conclude il tedesco.
    È una notizia di un certo peso, sotto vari punti di vista. Rune è uno dei talenti più importanti dell’ultima generazione, da tempo tra i migliori al mondo a soli 20 anni, capace di vincere un anno fa a Bercy il Masters 1000 dei record: nessuno aveva mai sconfitto 5 top10 nello stesso torneo, incluso Novak Djokovic, uno che indoor non perde quasi mai. Becker è un personaggio complesso, affascinante quanto complicato. Negli ultimi anni purtroppo è stato in prima pagina non per imprese sportive o interessanti analisi ma per i suoi noti problemi con la giustizia, che l’hanno costretto a passare diversi mesi dietro le sbarre a Londra. Il fisco inglese non si scherza… Rientrato in patria poco prima del Natale 2022, ha ripreso a collaborare come opinionista per varie testate, fino all’accordo annunciato ieri. In passato è stato all’angolo di Novak Djokovic, un periodo ricco di successi che ha lanciato il serbo in un’altra dimensione su erba, proprio dove il tedesco ha costruito la sua leggenda, “il mio giardino” riferito a quel Centre court dove alzò al cielo la coppa più bella della disciplina a soli 17 anni.

    C’è enorme curiosità per vedere che ne sarà di questa strana coppia. Strana sì, perché i due hanno in comune un carattere a dir poco forte, spigoloso e conflittuale. Che razza di rapporto potrà nascere tra due personalità così spiccate, con pure la mamma di Holger “nel mezzo” a complicare ancor più la faccenda? È noto che signora Aneke sia stata fondamentale nell’accompagnare il sogno di un piccolissimo Rune verso il tennis Pro. Racconta la madre che Holger disertava i compleanni e feste degli amici di scuola, preferendo correre al campo a colpire palle come un forsennato… Chissà quanto c’è di vero in quest’aneddoto, ma sicuramente la madre è da sempre una presenza “pesante” nella giornata e programmazione del danese. Forse fin troppo ingombrante… Un vecchio proverbio napoletano afferma che “Troppi galli a cantà nun schiara mai juorno”… come dare torto a cotanta saggezza. Proprio saggezza, visione e obiettivi condivisi devono essere la base comune su cui costruire una relazione sana e produttiva. Interessante che Boris abbia confermato di aver parlato subito con mamma Rune, dando un segnale inequivocabile che anche lei sarà “dentro”. Ancor più interessante il discorso del tedesco su cosa vede in Holger e quel che pensa sia il suo compito: lavorare su mentalità, attitudine e testa. Non ha parlato di colpi, di strategia. Ha subito posto il focus sull’aspetto mentale come priorità.
    “Holger è un diamante grezzo che necessita di essere lucidato e ripulito” afferma Becker. “Mi piacciono sue esplosioni di emotività. Ho già allenato un giocatore, Novak Djokovic, che a volte non sempre riusciva a tenere il controllo in campo, ma questo è lecito. La domanda è: quanto velocemente ritrovi la strada per rientrare in partita e sei di nuovo concentrato? Alla fine non si tratta di mandare tua madre fuori dalla tribuna, ma di vincere la partita. Amo il tennis e quando uno dei migliori ventenni al mondo mi chiede se mi piacerebbe allenarlo… chiunque dica di no non ha molto a che fare con questo sport”.
    “Certo, è tutta una questione di atteggiamento, anche se è così facile dirlo. Ma è il motivo principale per cui le partite di tennis vengono vinte o perse. Per me la questione resta la motivazione. Qual è quella di Holger, quella che l’ha spinto ad andare in Cina, per esempio. È solo per vincere il primo turno o il torneo, è per i punti in classifica? Questo deve essere discusso e la motivazione deve essere assolutamente chiara. Ho alcune idee su cosa può essere migliorato. Tutto inizia con l’atteggiamento, la mentalità, la psiche. Ho qualche idea a riguardo” conclude Boris.
    Un discorso “da Boris”, diretto al punto, forte, senza compromessi. Il 3 volte campione di Wimbledon è uno a dir poco sicuro di se stesso. È sempre stato il suo punto di forza e, allo stesso tempo, di debolezza. Fortissimo nei momenti decisivi della partita, un killer; in altri troppo pieno delle sue certezze per abbassare la cresta e capire che a volte era necessario remare e difendersi, adattarsi per provare a rimediare quando le cose non filavano proprio come voleva lui. Non sempre tutto gli è riuscito. Un eccesso di personalità che gli è costato sconfitte in campo e nella vita, ma che l’ha reso una persona unica, di grande carisma. Questo può essere l’aspetto più interessante della loro unione. Agli occhi di Rune può essere uno da ascoltare e rispettare, può essere un esempio di personalità forte diventato vincente. Un esempio di persona scomoda, amato e odiato, che si è fatto largo con i suoi mezzi. In questo il giovane Rune lo ricorda molto. Affinché il loro rapporto possa funzionare, credo sia indispensabile il rispetto dei ruoli e la partenza. Mettere subito in chiaro le cose per creare un confronto sano e costruttivo, perché i sicuri scontri tra due teste così “dure” possano produrre risposte e non acredine.
    Il fortunato rapporto con Djokovic potrebbe ricrearsi, ma in quel caso le cose erano un po’ diverse. Novak è un altro personaggio totale, dotato di una personalità straripante, uno che può assolutamente tenere testa a Boris in qualsiasi argomento tennistico e non. Ma a differenza di Holger, quando i due hanno iniziato a collaborare (2015), Novak era già un tennista vincente e uomo adulto, formato e consapevole. Rune no, è ancora un ventenne che deve capire tante cose del mondo e di se stesso. Boris potrà essere mentore, guida, psicologo, ma dovrà anche essere assai bravo a contenere ruvidità ed esuberanza giovanile. Ne avrà la pazienza?
    Testa, ma non solo. Sarà interessante vedere che direzione Becker proverà a dare a tennis di Rune. Nelle prime parole il tedesco non ha accennato ad alcun aspetto tecnico, parlando solo di testa e mentalità. È dove pensa che Holger debba crescere, a ragione. Ma anche come tennis Boris può aggiungere aspetti non banali e far fare un salto di qualità al suo nuovo pupillo. Il danese è un giocatore tosto, consistente, uno che spinge molto e non si tira indietro dalla lotta. Ma non ha ancora un piano tattico ben definito. In molte sconfitte patite contro i migliori Holger ha dato l’impressione di improvvisare, di aspettare un’onda per provare a cavalcarla. Trovare degli schemi offensivi più delineati sui quali aggrapparsi per imporre il proprio tennis potrebbe essere il salto di qualità che necessita, insieme ad un netto miglioramento della gestione del servizio. Rune viene da mesi complicatissimi (9 sconfitte negli ultimi 1o match giocati), penalizzato da una schiena KO soprattutto per un eccessivo caricamento col movimento della battuta. Di servizio Boris se ne intende come pochi… È stato proprio lui a convincere Djokovic sulla necessità di stravolgere di nuovo il servizio, mettendo le basi a un lavoro poi finito da Ivanisevic.
    Sarà davvero interessante seguire i prossimi passi di Rune, sperando innanzitutto che riesca a sanare i problemi fisici che lo tormentano dallo scorso maggio. Difficile che la mano di Boris possa essere efficace nell’immediato, ma i prossimi mesi, magari dall’Australia 2024, vedremo se e cosa cambierà nella sua mentalità, atteggiamento in campo e gioco. I colleghi britannici hanno subito sottolineato che Becker non potrà sedere nell’angolo di Rune alla prossima edizione di Wimbledon, visto che il tedesco non potrà rientrare in UK fino a ottobre 2024 per la pena che sta scontando in Germania. Ma, siamo sicuri che Becker il prossimo luglio sarà ancora nel box del danese?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Federico Cinà non accede alle Semifinali delle ITF World Tour Junior Finals

    Federico Cinà nella foto

    La strada verso la semifinale delle ITF World Tour Junior Finals si è interrotta per Federico Cinà. L’ultima sfida del Girone B, che ha visto tutti e quattro i giocatori iniziare l’ultima giornata con un bilancio di una vittoria e una sconfitta, ha portato Cinà alla sconfitta con un punteggio di 6-4, 4-6, 6-3 contro Joel Schwaerzler. Il giovane austriaco, settimo nel ranking junior mondiale, quest’anno ha raggiunto i quarti al Roland Garros Under 18.
    Il risultato della sfida con Schwaerzler non oscura una stagione positiva di Cinà, che ha messo in bacheca due trofei, i J300 di Traralgon e Bytom, e ha raggiunto una significativa semifinale agli US Open Junior. La scorsa settimana, ha disputato un’altra semifinale di rilievo a Osaka. Schwaerzler, dal canto suo, ha confermato il suo momento positivo, vincendo la “Osaka Mayor’s Cup” la settimana scorsa.
    Il match ha evidenziato il tennis energico di Schwaerzler, che mostra una chiara preferenza per il colpo di diritto rispetto al rovescio. Nel corso dell’incontro, è stato chiaro l’intento di Cinà di mettere in movimento l’avversario, cercando di sfruttare al meglio il suo potente diritto. Nonostante qualche momento di incertezza, il siciliano ha mostrato una buona presenza in campo.Il match ha avuto dei momenti di vera battaglia, soprattutto nel secondo set. Cinà ha avuto diverse opportunità di chiudere il set, ma Schwaerzler ha dimostrato grande determinazione, annullando cinque set point. Alla fine, è stato l’austriaco a prevalere, mostrando grande tenacia e capacità di reazione.Il terzo set ha visto Cinà inizialmente in svantaggio, ma il siciliano ha tentato una rimonta. Tuttavia, Schwaerzler ha mantenuto il controllo, difendendo con successo il suo vantaggio e assicurandosi un posto in semifinale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO