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    La “resurrezione” di Giacomini a Ortisei: Dopo quattro anni raggiunge gli ottavi in un challenger – Dalla Valle batte Demin

    Luca Giacomini nella foto – Foto Diego Runggaldier

    Luca Giacomini è la grande sorpresa dello Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol, il torneo di tennis più importante dell’Alto Adige giunto alla sua quattordicesima edizione quest’anno. Dopo avere superato brillantemente le qualificazioni, il venticinquenne di Padova ha vinto il suo match del primo turno contro il tedesco Louis Wessels per 6:3, 6:4.“È la prima volta dal 2019 che ho superato le quali e vinto un turno ad un challenger”, ha detto Giacomini a fine match, esattamente dal challenger di Vicenza del maggio 2019. “Quattro anni fa avevo il mio best ranking di 460, poi ho avuto problemi agli addominali, sono stato fermo un altro anno e mezzo, mi sono operato alla spalla. Adesso cerco di tornare più forte di prima.”Giacomini attualmente è il numero 699 del mondo, in Val Gardena ha già incassato sette punti. Giovedì cercherà di guadagnarsi altri cinque punti e qualificarsi per la prima volta per i quarti di un challenger. Affronterà l’ucraino Illya Marchenko, 36 anni, già numero 49 nel mondo nel 2016 e in grande forma. La settimana scorsa Marchenko ha giocato la finale al challenger di Amburgo (sconfitto da Dennis Novak) e oggi a Ortisei ha fermato la wildcard azzurra Lorenzo Rottoli. Non senza problemi (Rottoli era avanti 4:2 nel secondo set) Marchenko ha vinto per 6:4, 6:4.
    Il quarto azzurro ad approdare al secondo turno al torneo gardenese dopo Federico Gaio, Francesco Forti (si sfideranno giovedì alle ore 18 per un posto nei quarti) e Giacomini è stato Enrico Dalla Valle, che ha avuto la meglio sul giovane russo Yaroslav Demin, numero 1157 del ranking ATP, ma numero 4 al mondo nel ranking ITF under 18 che la settimana scorsa agli ITF World Tennis Tour Junior Finals di Chengdu in Cina ha vinto la finale per il quinto posto contro l’italiano Federico Cinà in tre set, contro il quale aveva perso al US Open juniores al terzo turno. Demin ha giocato quest’anno anche la finale juniores a Wimbledon.
    Dalla Valle ha servito molto bene e con il diciassettesimo ace ha chiuso il match per 7:6 (3), 6:4 in suo favore grazie al break nel settimo game del secondo set. “Lui è un buonissimo giocatore, è stato numero 1 al mondo junior, ha fatto ottimi risultati. Ha giocato molto bene, è appena venuto dalla Cina. Io oggi non ho giocato il mio miglior tennis, ma ho servito molto bene. Sono contento della vittoria e domani giocherò un’altra partita tosta.” Dalla Valle affronterà la prima testa di serie, il diciannovenne Abdullah Shelbayh. “Avrà delle ottime qualità, però so che posso giocarmela. Spero di poter alzare il livello.”
    Nel pomeriggio sono partiti anche i match del secondo turno. Il primo ad assicurarsi un posto nei quarti è il polacco Maks Kasnikowski, che dopo la seconda testa di serie Gauthier Onclin ha eliminato un altro giocatore belga, vale a dire Michael Geerts. Dopo due ore e undici minuti Kasnikowski ha vinto per 5:7, 6:3, 7:6 (4) raggiungendo per la terza volta in stagione dopo Modena e Grodzisk Mazowiecki i quarti a un challenger. Prestazione solida di Billy Harris. Il britannico nella sua vittoria per 6:2, 7:6 (3) contro il qualificato Hynek Barton non ha concesso nessuna palla break. Nei quarti se la vedrà con un giocatore proveniente dalle qualificazioni: Con l’estone Daniil Glinka, che oggi ha conquistato la sua quarta vittoria di fila a Ortisei battendo lo svizzero Antoine Bellier per 6:4, 6:4 annullando tutte tre le palle break concesse.
    Center Court – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. [Q] Lukas Klein vs [Q] Mirza Basic 2. [8] Illya Marchenko vs [Q] Luca Giacomini 3. [1] Abdullah Shelbayh vs [Alt] Enrico Dalla Valle 4. [WC] Francesco Forti vs [3] Federico Gaio (non prima ore: 18:00)
    Court 1 – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. Elliot Benchetrit / Louis Wessels vs [4] Maximilian Neuchrist / Jakub Paul 2. [1] Filip Bergevi / Mick Veldheer vs [WC] Andrea Arnaboldi / Federico Arnaboldi 3. Andrew Paulson / Patrik Rikl vs Giorgio Ricca / Augusto Virgili LEGGI TUTTO

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    Da Santa Margherita di Pula: Il resoconto di Mercoledì 25 Ottobre 2023

    Tatiana Pieri nella foto

    Tre italiani nei quarti di finale dell’ultimo dei sei tornei Itf Combined organizzati dall’ASD Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula: sono Alexander Weis, Giovanni Oradini e Luciano Carraro.Weis, accreditato della quarta testa di serie, ha regolato 6-0, 6-4 il qualificato argentino Gian Matias Di Natale e domani affronterà lo spagnolo Carlos Sanchez Jover, numero 7 del seeding.Oradini ha eliminato in rimonta la testa di serie numero 5 Giovanni Fonio e va a sfidare il polacco Daniel Michalski, numero 3 del torneo, che ha eliminato 6-4, 6-3 Fausto Tabacco.
    Nella sfida tra qualificati italiani, Carraro ha battuto 6-2, 6-3 Andrea Gola e cercherà di sorprendere il numero 2 del seeding, il davisman bosniaco Nerman Fatic.Eliminata anche la testa di serie numero 6 Salvatore Caruso (2-6, 6-4, 6-2 in rimonta dallo spagnolo Pol Martin Tiffon).Sono sei le italiane che accedono agli ottavi di finale del singolare femminile. Dopo le vittoria di martedì di Tatiana Pieri (che ora avrà la tedesca Katharina Hobgarski, numero 7 del seeding), Giulia Carbonaro e della numero 8 Martina Colmegna, sono arrivate quella in due giorni di Anna Turati sulla croata Tena Lukas, testa di serie numero 4, per 6-4, 6-3 (e impegnata negli ottavi contro Carbonaro), di Enola Chiesa 4-6, 6-4, 6-3 nella sfida tra qualificate contro Barbara Dessolis (per lei ora Colmegna) e la qualificata Alessandra Mazzola, che ha superato 3-6, 6-1, 6-0 Federica Di Sarra e se la vedrà con la numero 2 del seeding, l’elvetica Ylena In-Albon, che ha approfittato del ritiro della qualificata Irene Lavino dopo quattro giochi.Salutano il torneo anche la wild card Greta Greco Lucchina (6-2, 6-3 dalla qualificata russa Alisa Oktiabreva) e la qualificata Samira De Stefano (6-2, 6-0 dalla spagnola Carlota Martinez Cirez, numero 3 del tabellone). LEGGI TUTTO

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    Medjedovic: “Djokovic ha coperto tutte le mie spese”

    Hamad Medjedovic insieme a Novak Djokovic

    Novak Djokovic non solo “sindacalista” dei diritti dei giocatori, ma anche “mecenate” dei giovani talenti serbi. Questo ha rivelato Hamad Medjedovic, 20enne di Novi Pazar impegnato nella scalata verso il grande tennis. Il recente semifinalista all’ATP 250 di Astana, miglior risultato sul tour maggiore insieme all’altra “semi” della scorsa estate a Gstaad, ha raccontato al media serbo Sportal il peso decisivo del sostegno ricevuto da Djokovic nella delicata fase di crescita della propria carriera, economicamente e non solo. Il connazionale è sempre stato pronto a dispensare consigli, allenarsi con lui e soprattutto aprire senza problemi le proprie casse per far sentire Hamad tranquillo e focalizzato solo sul gioco, senza patemi finanziari. Un aiuto importantissimo, decisivo a far decollare la carriera del ventenne.
    “Djokovic mi ha aiutato finanziariamente, mi ha dato tutto ciò di cui avevo bisogno per iniziare e proseguire la mia carriera. Ha coperto tutto” racconta Medjedovic. “Mi ha aiutato quando ne avevo bisogno e mi sta ancora aiutando in ogni modo possibile. Sono felice che sia lì per me, disponibile. Indovina chi è stato il primo a congratularsi con me per il mio primo titolo: Novak! Quando ho preso il telefono, ho visto il suo messaggio vocale, mi ha parlato per più di un minuto. È stata una sorpresa incredibile. Novak è un mito perché è sempre disponibile per un consiglio”.
    Nell’intervista, anche il papà di Medjedovic ha speso parole al miele per Djokovic, ringraziandolo per il suo incredibile supporto a 360°, non solo finanziario. “È incredibile quel che Novak sta facendo per Hamad. Lo sostiene in tutti i modi… finanziariamente, mentalmente e socialmente. Ricordo una conversazione con Novak. Abbiamo parlato nello specifico delle tappe della carriera di Hamad. Ero incredulo durante quella chiacchiera, per convincermi che tutto questo stesse accadendo per davvero. Novak stava tracciando la rotta, dando idee concrete su cosa fare con Hamad, il percorso giusto da seguire. Ricordo di avergli detto: ‘Nole, mi dispiace, ma tutto questo costa troppo!’ Lui è restato calmo, ha continuato a dire le sue idee e programmi, ha suggerito un allenatore e altri programmi, aggiungendo: ‘Sta a Hamad allenarsi, io farò il resto!‘ Non potevo credere che il miglior giocatore del mondo chiamasse mio figlio per lavorare insieme nella preseason e volesse sostenerlo così, in tutto. Questo genere di cose sono rare nel mondo di oggi, ma grazie a Dio ci sono ancora persone a cui non interessa solo il denaro, ma anche il lato umano delle cose”.
    Conclude così il papà di Medjedovic: “Novak ci ha rassicurato totalmente, dicendomi di non fare tutto questo per soldi, perché lui ne ha già e sa dove guadagnarli. ‘Semplicemente, il mio ruolo e il mio compito è aiutare. Che tipo di persona sarei se non aiutassi i bambini che se lo meritano, che amano il tennis?’. Non potrò mai dimenticare queste parole e il suo aiuto”.
    Novak aveva parlato alla stampa del giovane connazionale appena prima di Wimbledon 2022, poco dopo la prima vittoria in un Challenger di Hamad (in quel di Luedenscheid, in Germania): “È stato fenomenale, Hamad ha vincto il suo primo titolo Challenger dopo esser passato dalle qualificazioni, è un risultato enorme e mi sono congratulato con lui. Il suo salto in classifica (Medjedovic era n. 259 al mondo all’epoca) significherà molto per il futuro. Ho molti amici che sono bloccati nella seconda fascia, tra Futures e Challenger, è difficile sfondare, ma Hamad è ormai vicino a giocare le qualificazioni per i tornei del Grande Slam”.
    Da lì è partito l’aiuto concreto del super campione: soldi, programmi, consigli, allenamenti insieme alla giovane promessa. Una promessa che sta mantenendo le attese: attualmente Medjedovic è al n.107 del ranking ATP, appena sotto al proprio Best di 102 toccato dieci giorni fa. Si trova al nono posto della ATP Race to Jeddah, ma è praticamente sicuro di potervi partecipare (impossibile che Alcaraz e Rune vi prendano parte, e non solo loro probabilmente). Djokovic merita solo complimenti per il suo impegno a favore del giovane connazionale. Un esempio che applaudiamo con soddisfazione e che speriamo possa ispirare altri campioni a fare altrettanto.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Prize money super alle WTA Finals: 3 milioni di dollari alla vincitrice se imbattuta nel torneo

    Iga Świątek, una delle stelle presenti a Cancun

    WTA tour in crisi finanziaria? Non si direbbe visto il prize money disponibile per le migliori tenniste della stagione, in gara a Cancun alle Finals del tour femminile. La WTA ha finalmente confermato i premi per le giocatrici in gara nella kermesse di fine anno, e nel caso in cui la vincitrice arrivi ad alzare il trofeo con un percorso netto, senza sconfitte, riceverà uno degli assegni più ricchi della storia del tennis femminile.
    L’anno scorso 1.680.000 dollari erano in palio per una campionessa imbattuta nel tabellone di singolare delle WTA Finals,  quest’anno il premio è stato ritoccato addirittura dell’80%, con 3.024.000 dollari. Una coppia di doppio può vincere fino a 657.000 dollari, quasi il doppio rispetto ai 340.000 del 2022.
    Queste cifre, davvero importanti, sono ancora al di sotto rispetto alle ultime Finals “pre-Covid-19”: nel 2019 una tennista imbattuta nelle Finals di Shenzhen avrebbe portato a casa la cifra astronomica di 4,7 milioni di dollari.
    Il montepremi totale per l’evento di quest’anno in Messico è di 9 milioni di dollari, un bel salto rispetto ai 5.000.000 dell’anno scorso, sebbene al di sotto dei 14.000.000 di dollari del 2019.
    Tutte le giocatrici in singolare in gara a Cancun riceveranno una quota di partecipazione di 198.000 dollari, mentre ogni vittoria nella fase a gironi farà guadagnare loro ulteriori $ 198.000. La quota di partecipazione per una coppia di doppio è di 90.000 dollari, più 36.000 per ogni vittoria nel girone, mentre le vincitrici riceveranno un assegno di $ 306.000.

    It all comes down to this 🏆
    The field is set for the final showdown in Cancun 🔒#WTAFinals pic.twitter.com/lWCPYpGnMm
    — wta (@WTA) October 23, 2023

    Il prize money del singolare alle WTA Finals 2023 è così distribuito:
    Partecipazione – $198,000Vittoria di ogni match nel round-robin – $198,000Bonus per l’accesso alle semifinali – $54,000Vittoria in semifinale – $756,000Vittoria in finale – $1,476,000
    Questa la situazione punti assegnati alle WTA Finals 2023:
    Punti per ogni match giocato – 125Punti per ogni vittoria nel round-robin – 125Punti per una vittoria in semifinale – 330Punti per la vittoria in finale – 420 LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini: Il salto di qualità e le speranze per il futuro

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    La stagione tennistica di Jasmine Paolini è stata segnata da due significativi momenti: Roma e Cincinnati. Questi non sono solo luoghi dove ha ottenuto importanti risultati, ma rappresentano anche il punto di svolta nel suo percorso di crescita professionale. A sottolinearlo è il suo coach, Renzo Furlan, ex numero 19 del mondo e nona miglior classifica per un italiano da quando esiste il ranking computerizzato. In una recente intervista rilasciata a SuperTennis da Lucrezia Marziale, Furlan ha tracciato un bilancio della stagione di Paolini, enfatizzando il suo notevole progresso.
    La tennista toscana, dopo la finale a Monastir, ha raggiunto il suo best ranking, piazzandosi al 29° posto. “Il nostro obiettivo era quello di stabilizzarci nelle prime 50, soprattutto dopo l’infortunio dell’anno scorso, e di avvicinarci alle 30”, ha dichiarato Furlan. Tuttavia, l’inizio dell’anno non è stato facile per Paolini. Oltre al quarto di finale a Lione, ha ottenuto solo un secondo turno a Hobart e un’eliminazione al primo turno all’Australian Open. Il tour in Medio Oriente non ha portato migliori risultati, con sconfitte al primo turno a Dubai e nelle qualificazioni a Doha.
    Nonostante le difficoltà iniziali, la partecipazione di Paolini al successo dell’Italia nella Billie Jean King Cup contro la Slovacchia ha rappresentato un importante traguardo. La vera svolta è arrivata a Roma, dove, come ha rivelato Furlan, sono stati corretti alcuni aspetti atletici e tecnici grazie all’apporto di Andrea Bracaglia, nuovo preparatore fisico, e al ritorno alla vecchia racchetta.
    Il periodo tra maggio e luglio ha visto Paolini ottenere risultati notevoli, tra cui la vittoria al WTA 125 di Firenze, la finale al WTA 125 di Makarska e la finale a Palermo. La “trasferta americana” rappresenta un altro punto di svolta, con ottime performance a Montreal e Cincinnati, quest’ultimo torneo che ha consolidato la sua convinzione di poter competere ai massimi livelli.
    Analizzando la crescita tecnica della giocatrice, Furlan ha elogiato il lavoro svolto in collaborazione con Danilo Pizzorno, biomeccanico che ha portato notevoli miglioramenti nel diritto e nel servizio di Paolini. “L’obiettivo ora è salire ancora di più nel ranking”, ha sottolineato Furlan.
    Guardando al futuro, l’orizzonte delle tenniste italiane è già proiettato al 2024, con un occhio di riguardo alle finali della Billie Jean King Cup. Furlan ha concluso sottolineando l’importanza della coesione del team italiano, ricordando le recenti prestazioni di Martina Trevisan e Elisabetta Cocciaretto. “L’Italia non ha una leader specifica, ma una squadra unita”, ha affermato. E, come ben sappiamo, squadre così possono arrivare lontano.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Metz e Sofia: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Uscite le quali. Berrettini non presente (parliamo della sua situazione)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Dopo l’aggiornamento del ranking ATP di lunedì 23 ottobre, Matteo Berrettini ha subito un drastico calo, trovandosi ora al 90° posto. L’azzurro ha perso i 150 punti accumulati dalla finale dello scorso anno a Napoli, ma nonostante una stagione caratterizzata da infortuni, l’atleta romano dovrebbe concludere il 2023 tra i primi 100 tennisti al mondo.Tuttavia, Berrettini ha ancora delle carte da giocare. Durante il 2023, non perderà ulteriori punti, avendo già accumulato 682. Si vocifera che potrebbe partecipare al torneo ATP 250, che si terrà dal 5 all’11 novembre, a Sofia o Metz (ma non è iscritto alle quali). Questa potrebbe essere una grande opportunità per lui di guadagnare ulteriori punti e migliorare la sua posizione.
    Nonostante la sua attuale classifica, la classifica live mostra già segni di miglioramento, con Berrettini che è risalito all 85° posto. Ha anche un vantaggio di circa 77 punti sul giocatore che si trova appena fuori dalla top 100, rendendo poco probabile che scivoli fuori da essa entro la fine della stagione. Se riuscirà a mantenere la sua posizione nella top 100 fino all’inizio di dicembre, ciò significherà che avrà un posto garantito nel tabellone principale degli Australian Open 2024, evitando le qualificazioni. Tuttavia, c’è da notare che il 7 gennaio 2024 perderà i 160 punti guadagnati nella United Cup all’inizio del 2023.
    Sebbene l’entry list degli Australian Open 2024 sarà già disponibile in quel momento, Berrettini dovrà assicurarsi di fare una buona prestazione nell’ultimo torneo del 2023, a Metz o Sofia, o nel primo torneo del 2024, a Brisbane o Hong Kong er non crollare fuori dai top 100 dato che è certo che non parteciperà alla United Cup.

    Metz 250 IH 28 16Sofia 250 IH 28 16

    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 250 Sofia (MD) Inizio torneo: 06/11/2023 | Ultimo agg.: 25/10/2023 10:32Main Draw (cut off: 57 – Data entry list: 16/10/23 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Brooksby sospeso per 18 mesi, ha mancato 3 controlli antidoping. La sua difesa: “Il secondo test non è saltato per colpa mia”

    Jenson Brooksby

    Dopo Mikael Ymer, anche Jenson Brooksby cade nelle maglie della ITIA e viene sospeso per 18 mesi da un tribunale indipendente per lo stesso motivo dello svedese: ha saltato tre controlli antidoping a sorpresa nell’arco di 12 mesi. Dopo essersi fermato nel 2022 per un’operazione al polso, lo statunitense ora non potrà rientrare nei tornei ufficiali fino al 4 gennaio 2025.
    Questo il comunicato emesso dall’ITIA: “L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) conferma che un tribunale indipendente ha sospeso Jenson Brooksby per 18 mesi dopo aver rilevato che il giocatore ha commesso tre errori nel comunicare la propria localizzazione in un periodo di dodici mesi. Il tribunale indipendente, istituito da Sport Risoluziones, si è riunito il 10 ottobre 2023, ascoltando il giocatore e diversi testimoni tra cui l’ufficiale di controllo antidoping (DCO) coinvolto nel contestato secondo test mancato. Brooksby ha accettato che il primo e il terzo test mancato fossero validi, quindi solo il secondo test mancato era in discussione dinanzi al tribunale. Dopo aver esaminato le prove, il tribunale ha ritenuto che il grado di colpa di Brooksby per il mancato test fosse elevato. Il tribunale ha ritenuto che il DCO “ha adottato tutte le misure ragionevoli per localizzare il giocatore” nel test contestato e che il giocatore è stato negligente non rendendosi disponibile per il test durante la fascia oraria stabilita. Brooksby ha deciso di prendere una sospensione provvisoria volontaria poco dopo essere stato informato dell’accusa e, come tale, la sanzione sarà retrodatata al 5 luglio 2023 e terminerà il 4 gennaio 2025. In questo lasso di tempo al giocatore è vietato giocare, allenare o partecipare a qualsiasi evento di tennis autorizzato o sanzionato dai membri del tennis dell’ITIA: ATP, ITF, WTA, Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open. Il giocatore ha 21 giorni per presentare ricorso contro la decisione al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) e la decisione completa sarà pubblicata a tempo debito sul sito ITIA”.
    Ecco la risposta di Jenson in merito al contestato secondo mancato controllo, affidata a un post su Instagram: “Sono molto deluso dall’apprendere di esser stato sospeso per 18 mesi. Non ho mai assunto alcuna sostanza proibita in vita mia e ho tenuto un atteggiamento chiaro e collaborativo con l’ITIA in merito alla faccenda. Capisco che è mia responsabilità, imparerò e crescerò. Accetto che due test mancati sono per mia colpa, ma continuo a sostenere che il test mancato del 4 giugno 2022 dovrebbe essere accantonato e non considerato. In quel giorno sono rimasto nella mia camera di hotel per l’ora stabilita come finestra per il possibile test. La stanza di hotel era stata prenotata a nome del mio fisioterapista, con il quale condividevo la stanza, perché l’ATP non mi aveva assegnato una stanza fino al 4 giugno stesso. Dal 4 giugno la stanza era segnata a mio nome. Avevo chiesto alla reception dell’hotel che la stanza nei giorni precedenti avesse comunque anche il mio nome e avevo fornito il passaporto per poter avere una chiave. Se l’hotel non avesse avuto i miei documenti non mi avrebbe mai dato una chiave per accedervi”.

    “Per qualche motivo, di prima mattina in quel 4 giugno, l’hotel ha detto all’ufficiale preposto al controllo anti doping che ancora non avevo fatto il check in, ma mostrarono all’ufficiale lo schermo del computer che aveva già il numero della mia stanza nella lista. Nonostante l’ufficiale del controllo antidoping avesse ricevuto questa informazione, non ha chiesto all’addetto dell’hotel di chiamare per telefono la stanza, così io non ho mai saputo che questa persona fosse arrivata lì per il controllo, nessuna chiamata è stata fatta. Quindi l’ufficiale mi ha chiamato sul cellulare all 6.56 di mattina, negli ultimi 4 minuti della finestra fissata per un possibile controllo, e il mio telefono era in modalità silenziosa. Se l’ufficiale avesse chiamato la stanza dove alloggiavo, dato che l’hotel sapeva della mia presenza, sarei stato normalmente controllato visto che non ho niente da nascondere. Per questo ho intenzione di appellarmi alla corte arbitrale dello sport (CAS). Ho lottato contro gli infortuni per moltissimo tempo, non voglio prolungare oltre la data del mio rientro”.
    Se i fatti sono quelli raccontati da Brooksby, c’è una certa dosa di sfortuna nella faccenda, ma avendo Brooksby già saltato un controllo ed essendo tenuto a rispettare le fasce orarie comunicate per i controlli, bastava tenere acceso il cellulare e tutto sarebbe stato risolto. Una leggerezza che probabilmente pagherà a caro prezzo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiane nei tornei ITF: I risultati di Mercoledì 25 Ottobre 2023

    Camilla Rosatello nella foto

    W100 Les Franqueses del Valles 100000 – 1st RoundIrene Burillo escorihuela vs [6] Sara Errani ore 10:15Il match deve ancora iniziare
    Camilla Rosatello vs Valeria Savinykh ore 10:15Il match deve ancora iniziare

    W25 Santa Margherita di Pula 25000 – 1st Round[3] Carlota Martinez cirez vs Samira De stefano ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    Alessandra Mazzola vs Federica Di sarra 2 incontro dalle 10:00Il match deve ancora iniziare
    Barbara Dessolis vs Enola Chiesa ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    Irene Lavino vs [2] Ylena In-albon ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    Alisa Oktiabreva vs Greta Greco lucchina 2 incontro dalle 10:00Il match deve ancora iniziare
    Anna Turati vs [4] Tena Lukas 2 incontro dalle 10:00ITF S. Margherita Di Pula A. Turati• 063 T. Lukas [4]043ServizioSvolgimentoSet 2T. Lukas 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3A. Turati 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A3-1 → 3-2T. Lukas 0-15 0-30 0-40 df2-1 → 3-1A. Turati 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1T. Lukas 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A0-1 → 1-1A. Turati 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1T. Lukas 0-15 0-30 0-405-4 → 6-4A. Turati 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-3 → 5-4T. Lukas 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-2 → 5-3A. Turati 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2T. Lukas 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2A. Turati 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2T. Lukas 0-15 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2A. Turati 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1T. Lukas 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-1 → 1-1A. Turati 0-15 0-30 0-40 df 15-400-0 → 0-1

    W25 Heraklion 25000 – 1st RoundSofia Rocchetti vs Tiantsoa Sarah Rakotomanga rajaonah Non prima delle 13:30Il match deve ancora iniziare

    W25 Loule 25000 – 1st Round[1] Silvia Ambrosio vs Summer Yardley ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    W15 Monastir 15000 – 1st RoundSofia Avataneo vs [4] Luana Plaza 2 incontro dalle 10:30Il match deve ancora iniziare

    W15 Villena 15000 – 2nd Round[3] Anastasia Abbagnato vs TBD Non prima delle 11:30Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO