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    L’Allianz Milano attende Ravenna: “Tutte le partite sono difficili”

    Di Redazione
    Di nuovo Superlega, di nuovo campionato per l’Allianz Milano. Domani sera alle ore 20.30 la formazione di coach Piazza torna in campo all’Allianz Cloud per la quinta giornata. Avversario di turno sul cammino dei milanesi sarà la Consar Ravenna, guidata in panchina da Marco Bonitta, che ha a disposizione un roster giovane e ricco di qualità. 
    La vittoria conquistata domenica scorsa a Modena ha ridato serenità ed energia a Matteo Piano e compagni: la bella prova messa in campo al PalaPanini ha dimostrato le capacità della Powervolley che, oltre a portare via dall’impianto modenese il primo successo della sua storia, ha anche battuto una diretta concorrente ed una big del campionato italiano. Con rinnovato entusiasmo la truppa di coach Piazza si prepara così al match contro i romagnoli, consapevoli delle proprie potenzialità e consci dei difetti da migliorare. A partire dall’approccio: sarà da evitare, infatti, di sottovalutare l’avversario come accaduto la scorsa settimana contro Vibo Valentia, con una prestazione poi in salita che ha portato al primo stop in campionato.
    L’asticella dell’attenzione sarà così al massimo, soprattutto per l’imprevedibilità di cui gli avversari di domani hanno dato prova in questo inizio di stagione. La compagine ravennate ha sorpreso tutti, conquistandosi la qualificazione ai quarti di Coppa Italia e dando del filo da torcere a tutte le squadre finora affrontate: dal tie break perso contro Civitanova alla sconfitta tirata contro Modena fino alla prova di forza contro Cisterna. Pericolo numero 1 sarà Giulio Pinali: l’opposto è infatti il secondo bomber più prolifico del campionato con 78 punti.
    Non sarà da meno Milano che potrà contare sull’estro di Ishikawa e sulla qualità di Patry: i due attaccanti di palla alta hanno messo a terra in due 135 punti (69 il giapponese, 66 il francese). L’Allianz Powervolley ripartirà da loro in primis, ma anche dalla forza del gruppo e dalla prestazione determinata con l’ottima correlazione muro-difesa che ha consentito alla squadra di combattere e fare propria la contesa contro Modena. 
    Il grande entusiasmo del successo modenese è però attenuato dalle parole di coach Roberto Piazza. Il tecnico dell’Allianz Powervolley vuole che i suoi ragazzi approccino al meglio la gara contro i ravennati per evitare un nuovo passo falso come accaduto 7 giorni fa contro Vibo Valentia: “Tutte le partite del campionato italiano sono difficili, complicate ed impegnative – analizza Piazza –: non c’è nessuna gara facile. Giochiamo contro Ravenna, che nelle ultime due partite ha dimostrato ampiamente il suo valore. Contro Modena giovedì scorso hanno perso ma è stato un 3-1 tiratissimo, mentre contro Cisterna hanno fatto capire di essere una squadra che non molla mai, recuperando in due set lo svantaggio e andando a vincere 3-0. Basta scendere in campo con la mentalità non al 100%, cioè con le energie nervose non al massimo delle batterie, e si rischia di perdere con chiunque. Milano sta crescendo come gruppo: possiamo giocare ancora molto meglio, soprattutto con i centrali, ma ci stiamo lavorando“.
    Il match Allianz Powervolley Milano – Consar Ravenna sarà il confronto numero 14 tra le due società. 7 vittorie per Milano, 6 successi per Ravenna. Non ci sono ex tra le due squadre.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zonca e l’esordio in Superlega con il premio di mvp: “È stato tutto fantastico”

    Di Redazione
    Buona, buonissima la prima per il classe ’97 Paolo Zonca.
    Lo schiacciatore goriziano, è stato schierato titolare domenica, nella partita contro Cisterna, e oltre a portare a casa l’intero bottino dei tre punti, è stato anche votato come mvp.
    Anche coach Bonitta, dopo il match, di lui ha speso parole solo che positive ed ora è proprio il turno del post quattro a raccontare il suo esordio, intervistato da il resto del Carlino Ravenna: “È stato tutto fantastico. Ho scoperto un’ora prima dell’inizio della partita che avrei giocato titolare. Devo confessare che un po’ le gambe tremavano. Del resto, quando si inizia a giocare a pallavolo, è il sogno di tutti arrivare un giorno a essere titolare in Superlega. Quel giorno è arrivato, e spero ce ne siano altri. Però va detto che è stato un grande lavoro di squadra. Sono soddisfattissimo della mia prestazione, mi dispiace essere uscito per crampi a metà del terzo set, però ho evitato il rischio di farmi male. Un po’ la tensione, un po’ la disidratazione hanno determinato i crampi. Oltre alla mia prova, siamo stati veramente tutti bravi, anche chi è entrato dalla panchina ha dato il proprio contributo. Abbiamo giocato davvero di squadra, come del resto stiamo facendo da qualche partita“.
    II match contro Cisterna è stato caratterizzato da due importanti rimonte nel 1° e nel 3° set: «La mia seppur breve esperienza, mi ha insegnato a non mollare mai. Soprattutto le sconfitte mi hanno insegnato che non bisogna mai lasciarsi andare, anche nei momenti più complicati. Se la mentalità è questa, in ogni momento del set si può dare il via alla rimonta. La pallavolo è molto ‘mentale’. E le rimonte di cui ci siamo resi protagonisti, sono un segnale importante del nostro carattere. Anche in allenamento si vede questo aspetto. Del resto Bonitta è un allenatore che ci stimola molto sul piano motivazionale». LEGGI TUTTO

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    Top volley ancora in difficoltà: Ravenna passa in tre set

    Di Redazione
    Ravenna difende le mura amiche e ferma la Top volley Cisterna in tre set.
    La Top Volley Cisterna si presentava a questo appuntamento dopo cinque sconfitte consecutive, le due nella Del Monte Coppa Italia (proprio contro Ravenna e poi con Padova) e i tre k.o. di fila nel campionato di Superlega Credem Banca contro Milano, Padova e Piacenza, risultati che avevano portato all’eliminazione dalla manifestazione tricolore e relegato i pontini all’ultima posizione della classifica fino al cambio di guida tecnica, per questo motivo al posto di Tubertini, sollevato dall’incarico, la squadra è stata guidata da Cocconi.
    Meno fallosa dalla linea dei nove metri e più presente a muro, Ravenna ha totalizzato un attacco migliore (55% contro il 47% dei pontini) mentre la ricezione si è sostanzialmente equivalsa (55% Ravenna e 57% Cisterna). Oreste Cavuto ha commentato così la sconfitta. «Ravenna non ha auto qualcosa in più, ha avuto tutto in più. Se devo guardare da noi, è palese che ci sono problemi, come abbiamo già detto tante volte dobbiamo lasciare fuori dal campo le voci e i voti del volley mercato perché poi la pallavolo è un’altra roba, si gioca in campo e non nel mercato estivo. Quindi l’unico modo che conosco per uscire da questa situazione è lavorare in palestra, ora come ben tutti sapete c’è stato un cambio in panchina, arriverà un nuovo coach e siamo consapevoli che ci sono tanti problemi da risolvere e per questo dovremo risolverli». 
    In avvio di match Cocconi schiera Seganov opposto a Szwarc, di banda Randazzo e Tillie, Krick e Rossi centrali con Cavaccini libero, poi nel corso del match spazio a Onwuelo e Rossato. Ancora non impiegato l’opposto Giulio Sabbi che però, per la seconda partita consecutiva, era in panchina. La Top Volley cede 25-22 nel primo parziale che ha visto Ravenna praticamente sempre avanti (8-5, 16-15) trascinata da Zonca (8 punti e il 78% in attacco nel primo parziale) poi i pontini impattano e riescono a mettere il naso avanti 19-21 ma nel finale Ravenna è concreta e chiude in mezzora di battaglia. Tra i pontini è Randazzo il top scorer dell’avvio di match con cinque punti (45%) ma pesano la minor efficienza in attacco (59% per Ravenna e 47% per la Top) e i tre errori al servizio senza piazzare nemmeno un ace. Anche ne secondo set la Top Volley non riesce a graffiare e Ravenna ne approfitta ancora (25-21).
    Non basta Randazzo a tenere testa agli attacchi avversari con Zonca e Pinali (dieci punti in due nel parziale) e così Ravenna è sempre in gestione del gioco e anche del risultato ( 8-7, 16-12 e 21-17) prima di chiudere la faccenda in 28 minuti anche se i pontini hanno totalizzato un attacco migliore (52% contro il 44% dei padroni di casa) e sono stati alla pari in ricezione. Sotto di due set nel terzo il match è più equilibrato e si lotta fino alla fine anche se è ancora una volta Ravenna a piazzare la zampata decisiva con il 25-21 che chiude i conti. I padroni di casa trovano cinque muri punto (Cisterna zero) e sporcano un’infinità di palloni così anche l’attacco ne risente (41% della Top contro il 61% di Bonitta e i suoi). Pinali chiude il terzo spicchio di gara con otto punti personali e si confermerà top scorer del match con 19 punti complessivi mentre Zonca è stato eletto miglior giocatore del match.
    CONSAR RAVENNA – TOP VOLLEY CISTERNA 3-0CONSAR RAVENNA: Mengozzi 7, Loeppky 1, Redwitz, Recine 8, Zona 14, Grozdanov 7, Batak, Kovacic, Pinali 19, Koppers, Giuliani ne, Pirazzoli ne, Grottoli ne, Rossi ne. All. BonittaTOP VOLLEY CISTERNA: Tillie 8, Seganov 2, Rossato, Rossi 5, Onwuelo, Randazzo 15, Krick 5, Szwarc 12, Cavaccini (lib.), Cavuto ne, Sottile ne, Sabbi ne, Rondoni ne. All. CocconiARBITRI: Piana di Carpi e Luciani di ChiaravalleParziali: 25-22 (30’), 25-21 (28’), 25-21 (30’)Note: Ravenna: ricezione 55% (41%), attacco 55%, aces 5 (err.batt 7), muri pt. 9; Cisterna: ricezione 57% (36%), attacco 47%, aces 3 (err.batt 9), muri pt. 3;Spettatori 200 per un incasso di 1.719 euro. Mvp: Zonca. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna a caccia della prima vittoria

    Giulio Pinali in battuta
    Oggi al Pala De Andrè (ore 18), la Consar affronta la Top Volley Cisterna, già battuta qualche settimana fa in Coppa Italia. Bonitta: “Comincia a esserci il sapore della sfida che conta veramente”
    Venti giorni fa, la Consar con una grande partita espugnò il palasport di Cisterna gettando le basi per la qualificazione ai quarti di Coppa Italia poi ottenuta con il successo su Piacenza nel match successivo. Oggi Mengozzi e compagni ritrovano la Top Volley (si gioca alle 18 al Pala De Andrè): questa volta si gioca per la quarta giornata di SuperLega Credem Banca e i punti cominciamo a contare ma l’obiettivo in casa Consar è ripetere quella prestazione e mettere negli archivi la prima vittoria in questo campionato, confidando anche nella tradizione molto favorevole nei confronti diretti con la compagine pontina (14 successi in 19 partite, 8 su 9 in casa). “Comincia a esserci il sapore della sfida che conta veramente per l’obiettivo di rimanere in SuperLega”, sottolinea Marco Bonitta esternando una consapevolezza che non è solo sua ma di tutta la squadra, a sua volta cosciente del valido percorso fatto fin qui: qualificazione ai quarti di Coppa, un punto strappato a Civitanova e due sconfitte molto lottate e combattute contro Piacenza e Modena. “Queste partite, soprattutto le prime tre di campionato, ci dicono che abbiamo una squadra che lavora – spiega il coach ravennate – che sa giocare a pallavolo, che è unita e coesa e consapevole che la strada per vincere le partite è lastricata di difficoltà. Abbiamo un punto: visto il calendario iniziale non è male. Abbiamo tenuto alta la nostra dignità, il nostro onore e abbiamo cercato di fare il meglio di quello che potevamo”.
    Un punto che va alimentato, a partire proprio dal match contro una Cisterna ancora ferma al palo e che proprio nella giornata di ieri ha esonerato coach Tubertini: sarà la seconda volta, in questo scorcio iniziale di stagione, che la Consar si trova ad affrontare un avversario reduce dal cambio della guida tecnica. “E’ una gara importante per entrambe – evidenzia Bonitta – per noi che vogliamo salire qualche posizione e per loro che sono dietro di noi e non vogliono staccarsi. Dobbiamo continuare a proporre la nostra bella pallavolo”. Un concetto, questo, ribadito anche da Giulio Pinali, reduce da due partite in cui è stato top scorer, con 22 punti messi a segno, e già balzato in testa alla classifica dei punti totali (59) insieme ad Abdel-Aziz. La mano calda dell’opposto dovrà essere un’arma in più nel match odierno. “Credo si sia visto in questa prima parte di stagione che la squadra cerca sempre di portare a casa da ogni partita il massimo possibile – spiega – anche contro quelle squadre con cui meno ci si aspetta questo. Dobbiamo continuare così sapendo che troveremo un avversario agguerrito”.
    Ancora assente Stefani che sta proseguendo il suo periodo di isolamento domiciliare. Arbitreranno Rossella Piana da Carpi e Luciani da Chiaravalle. Fino alle 12 di questa mattina sarà possibile acquistare in prevendita sulla piattaforma Vivaticket i biglietti per questa gara. La prevendita al botteghino del Pala Costa, attivata nel pomeriggio di venerdì, ha portato a oltre 120 biglietti venduti. LEGGI TUTTO

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    Top Volley, Tubertini: “Bisogna accettare anche i momenti negativi, affrontarli e superarli”

    Di Redazione
    Tre partite disputate e tre sconfitte rimediate. Una partenza decisamente che non ci si aspettava da parte della Top Volley Cisterna che in questo avvio di campionato non è riuscita a racimolare neanche un punto nelle prime giornate. Complice, forse, anche l’assenza dell’opposto Giulio Sabbi, fuori per un infortunio. Una rosa, quella a disposizione di Lorenzo Tubertini, che sulla carta ha delle buonissime qualità tecniche con giocatori esperti.
    Il coach dei laziali, ai microfoni del quotidiano Il Messaggero Latina, ha parlato del momento difficile della squadra con un occhio puntato verso la prossima sfida contro la Consar Ravenna.
    È vero che siamo agli inizi del campionato, ma come si esce da questa situazione? «Tenendo duro e lavorando. Certo, abbiamo infilato una serie di sconfitte e chi vince festeggia e chi perde spiega. Ma a dispetto di tutto io vedo che sono stati fatti dei passi in avanti. Purtroppo nelle partite fin qui disputate, e senza contare l’assenza di Sabbi, non siamo riusciti mai, neppure una volta, a scendere in campo senza un problema fisico. E non è un alibi ma la verità. Questa è una squadra nuova, che ha bisogno di tempo per trovare una sua identità. Vale anche per gli altri i quali hanno però avuto modo di giocare diverse partite amichevoli prima dell’avvio delle competizioni e questo è un vantaggio non da poco per abituarsi al ritmo gara e affinare le intese».
    Alla fine quello che conta però sono i risultati, i punti. «Siamo consapevoli di essere in un brutto momento. Ci siamo parlati, nello spogliatoio, ci siamo confrontati. Il morale, dopo le sconfitte è inevitabilmente basso, ma c’è la voglia e la determinazione da parte di tutti di uscir fuori da questo stallo con la consapevolezza che per far questo bisogna tirar fuori qualcosa di più».
    Domenica con quale spirito salirete a Ravenna, altra squadra alla vostra portata? «A Ravenna andiamo per vincere. Si gioca sempre per vincere e senza guardare indietro. Non si può pensare che con questo avversario si deve vincere con quest’altro una sconfitta ci può stare. Sono considerazioni che si possono fare dall’esterno. Per noi non cambia avere contro Ravenna o la Lube o Perugia. Lo sport è così bisogna accettare anche i momenti negativi, affrontarli e superarli. Dobbiamo sbloccarci per invertire la rotta e risalire la classifica e credo che abbiamo le qualità e i tempi per farlo». LEGGI TUTTO

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    C’è Ravenna-Modena, la classica è servita

    Strappare un punto ai campioni del mondo è stata sicuramente una bella maniera per cominciare il ciclo di 5 partite in 15 giorni disegnate dal calendario di SuperLega. E la Consar sogna un’altra impresa questa sera, nel posticipo della terza giornata, alle ore 20.30, quando al De Andrè (aperto al 25% della sua capienza) ospiterà la Leo Shoes Modena, altra grande conclamata del campionato e altra squadra che per Ravenna è una bestia nera, avendo vinto 15 delle ultime 16 gare giocate.
    “Non dobbiamo negare l’evidenza: sappiamo benissimo quale livello di difficoltà ci propone la gara di domani (oggi, ndr) – inizia così nella sua analisi coach Bonitta – che sarà simile a quello visto a Civitanova, però non dobbiamo comunque rinunciare a giocarci le nostre carte. Stiamo giocando bene e domenica abbiamo visto che se riusciamo ad approfittare dei piccoli spiragli che corazzate di questo tipo possono aprire durante una partita, riusciamo a dare fastidio anche a simili squadre e qualcosa si può ottenere. Questa è la strada che si deve percorrere per giocare contro le corazzate, fermo restando che quando squadre di questo genere giocano senza pause, ti mettono giocoforza sotto. L’importante è crederci così come è importante continuare a proporre una bella pallavolo. A Civitanova i ragazzi mi sono particolarmente piaciuti, soprattutto nel quarto set: hanno fatto una grande prestazione sia dal punto di vista tecnico che sotto il profilo psicologico”.
    La prima da ex Collocata curiosamente per la terza volta nelle ultime 5 stagioni alla terza giornata di SuperLega, Ravenna-Modena è un match mai banale: è la classica del campionato italiano, la sfida tra le due città che reclamano a buon diritto il titolo di culla del volley italiano, ma è anche la partita del cuore di due atleti che affronteranno per la prima volta da avversario la loro ex squadra: Pinali, che ha scritto tutta la sua carriera finora a Modena, e Lavia, che a Ravenna ha trovato il trampolino di lancio dopo due stagioni di alto spessore. “Non nascondo di essere molto emozionato di giocare per la prima volta – ammette Pinali, 22 punti a Civitanova domenica – contro la mia ex squadra. Conosco quasi tutti i giocatori di Modena e non vedo l’ora di sfidarli sottorete. Spero e penso che sarà una bella partita: per poter provare a mettere in difficoltà Modena e, perché no, batterlo, dovremo giocare al meglio possibile e esprimerci sugli standard mostrati contro la Lube. Stiamo giocando bene e vogliamo proseguire in questo inizio di stagione che è stato per noi davvero buono”. “Partite come queste aiutano molto a crescere – riprende Bonitta – e domani faremo un altro passo su questa strada. Abbiamo le idee molto chiare sui settori in cui dobbiamo migliorare: penso all’attacco, anche se crescere in attacco non è facile. Ma è anche vero che negli altri fondamentali abbiamo raggiunto una discreta performance, come dimostra il primo posto in ricezione e il terzo a muro, fondamentali nei quali anche nel campionato scorso ci distinguevamo. La crescita sta anche nel migliorare molto nelle cose in cui siamo indietro e consolidarci nelle cose che già facciamo bene”.
    Le ultime dal campo Non sarà ancora della partita Tommaso Stefani: a seguito di sette casi positivi riscontrati nella delegazione della nazionale under 20, che a Brno ha conquistato l’argento europeo, l’opposto della Consar è finito in isolamento domiciliare non appena è rientrato in Italia. Stessa sorte, sull’altra sponda, per Porro e Rinaldi: verrà meno, dunque, la sfida tra i compagni di squadra in under 20. Dirigeranno questa gara Puecher di Padova e Florian di Altivole: diretta su Eleven Sports. LEGGI TUTTO

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    Mengozzi: “Un punto che serve come base di partenza”

    Foto Ufficio stampa Consar Ravenna

    Di Redazione
    È andata vicinissima a espugnare l’Eurosuole Forum. La Consar Ravenna domenica, infatti, ha portato al tie break, i Campioni d’Italia della Lube Volley, trascinata da un super Pinali, autore di 22 punti.
    Anche dal centro della rete sono arrivate prestazioni importanti: con i 14 punti di Grozdanov e i 9 di Mengozzi.
    È proprio il capitano dei giallorossi a commentare il bel match, intervistato da Il Corriere Romagna: “Siamo andati vicini al successo, peccato non aver sfatato quello che per noi rappresenta un tabù. Comunque dobbiamo portarci dietro le cose positive che abbiamo messo in campo. Ci portiamo a casa un punto che serve come base di partenza di un lavoro che ci servirà per raggiungere il nostro obiettivo a lungo termine, quello della salvezza”.
    Il classe ’85 si esprime poi sulla “linea verde” della squadra ravennate: “Giocare con questi compagni mi fa sentire più giovane, ma allo stesso tempo anche più responsabile, soprattutto quando devo dire una parola in più ai ragazzi, come è successo in coppa con Recine. Spero di continuare ancora per un po’ a essere tra i più esperti del gruppo a partire dalla prossima partita con Modena, che si preannuncia durissima” LEGGI TUTTO

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    A Civitanova serve il tie break per piegare una Consar da applausi

    Di Redazione
    Soffertissima vittoria della Cucine Lube Civitanova nell’esordio in campionato all’Eurosuole Forum. Nell’atmosfera surreale generata dall’assenza forzata degli spettatori, Robertlandy Simon e compagni battono al tie break la giovanissima Consar Ravenna (23-25, 25-22, 25-14, 23-25, 15-9), nella sfida valida per la seconda giornata di andata di Superlega. Super Pinali, top scorer del match con 22 punti, un muro invalicabile (15 i punti arrivati da questo fondamentale) e una lunga pressione sulla difesa avversaria le armi con cui la Consar ha tenuto in scacco la Lube, sorretta da Juantorena e Leal e da una battuta efficace (16 gli ace).
    La cronaca:Nel parziale d’apertura gli ospiti approfittano di una Lube sbagliona in attacco per prendere subito un buon gap di vantaggio 6-10, che verrà confermato fino al 14-18 mettendoci tanto cuore ma anche concretezza, sia in fase di muro-difesa (sugli scudi il bulgaro Grozdanov, autore di 5 punti col 100% in attacco e un muro vincente) che in quella di contrattacco, specie passando per le vie centrali (100% anche per Mengozzi). I campioni del mondo, che concedono inizialmente riposo a Juantorena schierando in sestetto Kovar, ritrovano la parità a quota 22 grazie alle fiammate di Simon (5 punti, 71% sui primi tempi, che poi però spreca la palla del sorpasso commettendo un’ingenua invasione. E sarà un altro errore dei marchigiani a consegnare alla Consar il definitivo 23-25. 
    Il copione non cambia nel secondo set e sul 14-17 per i romagnoli, che attaccano col 72% di efficacia contro il 70% degli avversari, De Giorgi decide di inserire Juantorena. Con lui in campo i padroni di casa acciuffano la parità sul 18-18, poi trovano il primo vantaggio della sfida con un attacco di Leal (21-20), che firmerà subito dopo l’ace del break decisivo (23-21). Chiuderà il parziale (sul 25-22) Rychlicki con il suo quinto punto personale nel periodo (56% di positività). 
    Il terzo set è un monologo della Cucine Lube, che prende subito il largo su un ottimo turno al servizio di Simon (da 10-7 a 15-17), per poi chiudere sul 25-14 con un ace di Yant, inserito momentaneamente al posto dell’ottimo Leal. Nel quarto è invece il muro a spostare gli equilibri di nuovo in favore della Consar Ravenna (5 vincenti nei primi 15 punti siglati, a fine set saranno 6), che trova il massimo vantaggio sul 13-18 dopo un attacco out di Juantorena, e nel testa a testa finale (con Hadrava al posto di Rychlicki tra i padroni di casa) resiste fino a vincere 23-25.
    Tutto rimandato al tie break quindi, che vede la Lube scappare subito sul 6-2 grazie ad un ace di Juantorena seguito da un muro di Anzani e da un contrattacco vincente di Rychlicki. Ravenna reagisce ritrovando subito il -1 (8-7), ma è Simon a ristabilire definitivamente le distanze in favore dei marchigiani, prima con il muro che vale un nuovo break sul 9-7, poi con due ace di fila che scrivono il 12-8, facendo calare il sipario sul match. Finisce 15-9, con Osmany Juantorena (15 punti con 4 ace, 52% in attacco e 65% di positive in ricezione) incoronato Mvp. 
    Cucine Lube Civitanova-Consar Ravenna 3-2 (23-25, 25-22, 25-14, 23-25, 15-9)Cucine Lube Civitanova: Kovar 3, Marchisio (L) n.e., Juantorena 15, Balaso (L), Leal 18, Larizza n.e., Rychlicki 18, Simon 13, De Cecco 3, Anzani 9, Falaschi, Hadrava 1, Yant 2. All. De Giorgi.Consar Ravenna: Mengozzi 9, Giuliani (n.e.), Loeppky 5, Redwitz, Pirazzoli n.e., Arasomwan 1, Recine 11, Zonca 4, Grozdanov 14, Batak 1, Kovacic (L), Pinali 22, Koppers, Rossi n.e.. All. Bonitta.Arbitri: Brancati – Turtù.Note: Durata set: 29′, 27′, 26′, 31′, 16′. Lube: b.s. 16, ace 15, m.v. 6, 50% in ricezione (29% perfette), 53% in attacco. Ravenna: b.s. 18, ace 1, m.v. 15, 35% in ricezione (21% perfette), 49% in attacco.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO